Eventi

Platea. Camminando per la Sicilia

– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dall’11 al 17 aprile. “Cammini aperti” nel weekend. A Catania sulle tracce di Goliarda Sapienza
 – Luca Madonia si racconta a Palermo, Antonello Tonna festeggia 50 anni di attività. Sollima presenta due inediti in prima mondiale a Catania
 – Un quartetto di star del jazz nei club di Catania e Palermo. “Speaking Tango” con Minino Garay per Catania Jazz. Chiara Civello fra musica, poesia e cinema
– Torna “La concessione del telefono” con Alessio Vassallo in scena al Teatro Garibaldi di Modica. A Noto la mostra “La Sicilia di Caravaggio”
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Giovanni Sollima

Giovanni Sollima al Teatro Sangiorgi di Catania

Al Teatro Sangiorgi di Catania è tempo di grandi appuntamenti. Giovedì 11 aprile alle ore 20:30 InterSezioni, il festival catanese dedicato alla musica contemporanea organizzato dalla Camerata Polifonica Siciliana, ospita uno dei concerti più attesi della stagione 2024, quello del direttore artistico Giovanni Sollima. Dopo l’happening da solista del 2022 e il concerto con l’orchestra di violoncelli lo scorso anno, il virtuoso violoncellista palermitano si presenta a Catania in qualità di solista e direttore di un organico più grande: l’Orchestra della Camerata Strumentale Siciliana con la quale eseguirà un brano di sua composizione e nuovi brani inediti in prima mondiale.  

«Si tratta di nuovi lavori scritti appositamente per il violoncello da giovani compositori contemporanei», spiega Sollima. «Mi affascina in particolare che due compositori del Nord Italia, Federico Gon e Andrea Virtuoso (quest’ultimo un astrofisico, oltre che compositore e pianista), entrambi originari della zona di Gorizia, abbiano scritto brani inerenti il mare. A Concerto Mediterraneo di Gon e I sentimenti del mare di Virtuoso ho voluto abbinare una rivisitazione del mio N-Ice Cello, un brano a tema ambientalista dedicato ai paesaggi del Nord Italia, quello delle Alpi e delle Dolomiti, scritto nel 2017 per il violoncello di ghiaccio che a Catania eseguirò con un violoncello di cartone riciclato. Si tratta di un violoncello fragilissimo, apparentemente antiacustico, e che invece ha un suono bellissimo. Grazie anche al brano di Ina Cherchesova, una pianista di origini russe naturalizzata in Italia, il concerto sarà la cronaca di luoghi e culture che si incrociano e si intrecciano in uno scambio di segnali».

In alto da sinistra in senso orario: Pietro Tonolo, Ares Tavolazzi, Mimmo Cafiero e Dino Rubino

Tonolo, Tavolazzi, Rubino, Cafiero: quartetto di star 

Quartetto delle grandi occasioni al Monk Jazz Club di Catania nella sede di Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1, venerdì 12, alle 21:30, e sabato 13 aprile, alle ore 19 e alle 21:30 e domenica 14 aprile al Tatum Art Jazz Club di Palermo: di scena Pietro Tonolo al sassofono tenore, Ares Tavolazzi al contrabbasso, Dino Rubino al pianoforte e tromba e Mimmo Cafiero alla batteria. Tonolo e Tavolazzi sono due musicisti che hanno fatto la storia del jazz italiano, che per questi concerti catanesi saranno affiancati da due big siciliani del calibro di Dino Rubino, direttore artistico del Monk, e Mimmo Cafiero.

Minino Garay

“Speaking Tango” con Minino Garay per Catania Jazz

Nuovo appuntamento con Catania Jazz mercoledì 17 aprile al Metropolitan di Catania, bissato l’indomani giovedì 18 al Golden di Palermo da Nomos Jazz, con Speaking Tango, spettacolo in anteprima nazionale di Minino Garay, percussionista argentina con sede a Parigi. Con Speaking Tango, Minino Garay soddisfa la passione per la parola parlata, una forma di poesia recitata su uno sfondo di beat e improvvisazioni strumentali, antenato dello slam ed erede delle folgoranze degli Ultimi Poeti o Gil Scot Heron. Porta anche a compimento un interrogatorio artistico iniziato vent’anni fa. Decisivo è stato l’incontro con la poetessa e cantante Dana Bryant, la prima eroina del genere. Il magistrale percussionista argentino con sede in Francia, intriso dei sapori multicolori delle tradizioni ritmiche del suo paese e della filosofia jazz, combinati con l’arricchimento della sua esperienza transatlantica (Mercedes Sosa, Raul Barboza, Cuarteto Cedron, Jaime Torres, Ibrahim Maalouf, Dee Dee Bridgewater, Richard Galliano, Daniel Mille, Jackie Terrason…), ha fatto sue le convinzioni poetiche del mondo parlato. Dopo averlo sparso nei suoi ultimi album, qui vi si dedica interamente. In Speaking Tango, Minino Garay fa danzare parole rare con una voce profonda, tenera, sensuale o allucinata. Li pone, li progetta, li declama o li accarezza con sincerità senza filtri.

Chiara Civello a Palermo tra musica, poesia e cinema

Sabato 13 aprile (ore 19:00 e ore 21:30), al Teatro Santa Cecilia di Palermo fa tappa Sempre Così, il nuovo e speciale tour di Chiara Civello, che prende vita e titolo dall’omonimo brano pubblicato a ottobre scorso. Composto e scritto insieme a Patrizia Cavalli, una delle voci più acute e amate della poesia italiana del secondo ‘900, il brano, iniziato insieme e finito nel 2022, poco dopo la scomparsa della poetessa, nasce dalla profonda amicizia tra le due donne, scavando tra la nostalgia, la commozione e la gratitudine. La Costellazione Poetica disegnata da Chiara Civello in questo nuovo spettacolo vede la compresenza della musica con la poesia e il cinema, in un vero e proprio dialogo tra generi, tra scie di autori contemporanei e l’eco proveniente dalle grandi penne del passato. L’artista, da sola sul palco e accompagnata da pochi strumenti, pianoforte, chitarra e la sua inconfondibile voce, entrerà nelle diverse stanze dell’amore che la sua musica ha abitato nel corso degli anni. Attraversamenti tra musica poesia e immagini che propongono una riflessione dialettica tra vuoto e amore.

L’intera performance è realizzata in collaborazione con la regista francese Céline Sciamma (firma dei premiati Tomboy e Ritratto della giovane in fiamme). Ad aprire il sipario sullo spettacolo sarà infatti la visione di This Is How a Child Becomes a Poet, cortometraggio presentato in anteprima all’ottantesima Mostra del Cinema di Venezia. Sempre la regista francese darà visivamente forma e luce alle diverse stanze che Chiara Civello sceglierà di attraversare durante il live. «Alternerò a canzoni di forma compiuta a momenti di pura improvvisazione, con componimenti di poeti che gravitano intorno a Patrizia, come Sandro Penna e Emily Dickinson», annuncia Chiara Civello. Accanto a loro emergerà anche la figura di scrittori contemporanei quali Emanuele Trevi, co-autore con la Civello di Perdiamoci (colonna sonora per la serie tv Imma Tataranni – Sostituto procuratore), e il pubblico sarà sorpreso da originali rielaborazioni, due su tutte quella di Che cosa sono le nuvole, nata dall’incontro tra Pasolini e Modugno; o Fortissimo, di Lina Wertmuller e Bruno Canfora.

Luca Madonia

“La mia storia”, Luca Madonia si racconta a Palermo

Una vita in musica attraversando tante stagioni con grande coerenza e credibilità. Nell’ambito di Scena Nostra, la rassegna prodotta da Babel in collaborazione con Rete Latitudini, appuntamento con la musica di Luca Madonia che si esibisce in trio acustico nello spettacolo dal titolo La mia storia. Il concerto va in scena sabato 13 aprile, alle 21:30, sul palco dello Spazio Franco ai Cantieri culturali alla Zisa. Dagli anni Ottanta con i Denovo, alfieri della new wave italiana, agli anni Novanta, con l’esordio da solista. Dieci album fino all’ultimo lavoro dello scorso anno Stiamo tutti ben calmi, tre inediti e una rilettura acustica dei brani più rappresentativi per festeggiare quarant’anni di carriera. Passando anche da un Sanremo nel 2011 con Franco Battiato e L’alieno.

Tony Canto

Tony Canto e Arancia Sonora al Retronouveau

Giovedì 11 al Retronouveau di Messina alle ore 20:30 concerto di Tony Canto insieme con la storica formazione degli Arancia Sonora. Di ritorno da un tour in Brasile, suo grande amore, dove ha presentato il suo album Moltiplicato Brasil, ha iniziato la creazione del suo ultimo album fra Rio de Janeiro e Scordia, in collaborazione con importanti musicisti brasiliani e italiani. Nel concerto messinese spazierà nella sua vasta produzione che lo vede anche autore per diversi artisti, tra cui Nina Zilli, Raphael Gualazzi, Mannarino, e altri, produttore artistico e arrangiatore per vari artisti, incluso Alessandro Mannarino. Ha composto A mare si gioca, interpretato da Nino Frassica a Sanremo 2016 ed ha collaborato alle colonne sonore di diversi film e ha composto la colonna sonora per alcuni film, tra cui La Prova e Ci vuole un fisico. Ha anche lavorato nel teatro, componendo e suonando per varie produzioni teatrali: Nnel 2022, ha portato in scena come attore la commedia Ma si.. .dai insieme all’attore Maurizio Marchetti, ottenendo un grande successo. 

Antonello Tonna

Antonello Tonna festeggia 50 anni di carriera

Domenica 14 aprile alle ore 20:00 al Four Points by Sheraton di AciCastello (Catania) il leggendario entertainer Antonello Tonna davanti agli 88 tasti di un pianoforte racconterà cinquant’anni di carriera fra piano bar, crociere e concerti. Sarà un tributo ai grandi artisti dei quali ha interpretato, sempre alla sua maniera, celeberrime canzoni. Una sorta di “My way”, in cui alle canzoni alternerà aneddoti, ricordi, non ultimi quelli del naufragio della Costa Concordia all’Isola del Giglio e della sua partecipazione al talent di Rai2 The Voice senior. Una serata con un pizzico di nostalgia, tanto divertimento e, soprattutto, grande professionalità e mestiere dall’ultimo “re delle notti siciliane”. Ad accompagnare Antonello Tonna saranno Laura Lo Re ai cori, Dario Miano al sassofono e Salvo Catania alla batteria e percussioni. La serata sarà presentata da Dario Testa.

Gli Animaux Formidables a Ragusa e Siracusa

Dopo settanta concerti tra club e festival nell’ultimo anno e la partecipazione ad X Factor Italia 2023, dove sono stati protagonisti nel team Morgan, il duo garage fuzz noise Animaux Formidables composto da Mr Formidable e Mrs Formidable torna live con il Glitter Tour ’23-24” che sarà giovedì 11 a Ragusa (Prima Classe) e venerdì 12 a Siracusa (Sonica). Il loro debut album We Are All Animals è stato accolto dalla stampa come una tra le più interessanti uscite discografiche del panorama indipendente italiano. 

Gli Emmeles in concerto al Museo di Siracusa

Gli Emmeles trasportano il pubblico in un’avventura straordinaria attraverso la storia, la cultura e l’identità della Sicilia, con il concerto di venerdì 12 aprile alle ore 19:30 al Museo Archeologico Paolo Orsi di Siracusa. Lo spettacolo si inserisce nell’ambito della manifestazione “Il parco per la città”, e tra canzoni e brani strumentali, cattura l’essenza più profonda della Sicilia, esplorando le radici culturali e mescolandole con influenze musicali provenienti da tutto il mondo. Il repertorio unisce diversi generi musicali come progressive, fusion, musica popolare e folk contemporaneo.

“Otis Redding Tribute Show” con Jack & the Starlighters

Domenica 14 aprile, al Teatro Santa Cecilia di Palermo (ore 18.30 – biglietto 13,50 euro), Jack & the Starlighters daranno vita all’Otis Redding Tribute Show”, primo tributo italiano dedicato alla leggenda della musica soul: uno spettacolo “multimediale”, tra musica e video-documentaristico, in chiave soul e rythm & blues, con l’obiettivo di ricreare le atmosfere dei mitici anni Sessanta e far rivivere le emozioni di quel fantastico periodo di evoluzione musicale. La band sarà formata da Jack Gioacchino Cottone (voce solista), Dario Lo Giudice al basso, Fabrizio Pacera alla batteria e percussioni e Danilo Mercadante al piano/tastiere, a cui si aggiungeranno altri quattro musicisti: Dario Pacera alla chitarra solista, Samuele Davì alla tromba, Fabio Piro al trombone, Michele Mazzola al sassofono. Sarà presente anche un visual set che durante lo spettacolo si occuperà di tutto l’intrattenimento video attraverso clip, immagini per enfatizzare i momenti musicali, e curerà l’aspetto culturale ed informativo proiettando, in tre momenti dello spettacolo, video documentaristici su Otis Redding, la sua storia e il suo contributo artistico nel mondo della musica attuale.

La “scuola genovese” dei cantautori di scena a Palermo

Nuovo appuntamento con “Sponde Sonore”, la rassegna organizzata dal 2017 da Arci Tavola Tonda, che questa settimana ospita il concerto di Max Manfredi e Federico Sirianni. L’appuntamento venerdì 12 aprile alle 21:30 nel Circolo Arci Tavola Tonda ai Cantieri Culturali alla Zisa. Sul palco i due cantautori genovesi più rappresentativi attualmente in attività, definiti gli eredi della grande scuola genovese della musica d’autore.  Da diversi anni hanno deciso, in alcune occasioni, di dividere lo stesso palco per un concerto a due voci.  Nello spettacolo, oltre a portare in scena in versione acustica, le canzoni dei loro nuovi album, Manfredi e Sirianni raccontano Genova e i grandi cantautori di quella scena, con un occhio particolare a Fabrizio De André che, con Max Manfredi, ha cantato il bellissimo brano La fiera della Maddalena.

Ludmil Angelov

Recital del pianista bulgaro Ludmil Angelov

Venerdì 12 aprile alle ore 21 al Teatro Sangiorgi di Catania, nell’ambito della stagione dell’Associazione musicale etnea, recital del pianista Ludmil Angelov. Nato a Varna, in Bulgaria, nel 1985 ottiene la menzione d’onore al prestigiosissimo Concorso Chopin di Varsavia e nel 1994 vince all’unanimità il Primo Premio al World Piano Masters di Montecarlo. Questa affermazione segna una svolta nella sua vita, permettendogli di iniziare una carriera che lo porterà a suonare sui più importanti palcoscenici del mondo: Lincoln Center di New York, Philharmonie di Berlino, Salle Pleyel e Salle Gaveau di Parigi, Concertgebouw di Amsterdam, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Sala Grande del Conservatorio di Mosca. La musica di Chopin è stata una costante della sua carriera artistica. Durante la stagione 1987-88 ha eseguito l’opera completa per pianoforte solo di Chopin in un ciclo di dodici recital, un evento unico per il quale ha ricevuto il premio di “Giovane musicista dell’anno in Bulgaria”. Ha inoltre partecipato ad alcuni dei festival Chopin più significativi in Europa, tra cui il Festival Chopin and his Europe di Varsavia. Nel 1999 ha presentato, in un ciclo di recital, l’opera completa di Chopin a Madrid e in altre città della Spagna; dieci anni dopo, nella stagione 2009-10, ha nuovamente eseguito l’intero Chopin in Spagna e Bulgaria. Nel 2000 la sua registrazione dei Rondò e delle Variazioni di Chopin è stata premiata con il Grand Prix du Disque Chopin dalla NIFC di Varsavia.

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LIRICA

“Les pêcheurs de perles” di Bizet a Palermo

La sensualità e il fascino di Les pêcheurs de perles, il primo capolavoro operistico di George Bizet, torna in scena da domenica 14 aprile al Teatro Massimo di Palermo dopo più di cinquant’anni. Opera lirica in tre, riemerge da un lungo silenzio e torna in scena nell’edizione in lingua originale francese. Scritta nel 1863, a Palermo viene presentata nel fiabesco allestimento dell’Opéra National du Capitole di Toulouse, con la regia e la coreografia di Thomas Lebrun, riprese e adattate da Angelo Smimmo. I quattro protagonisti dell’opera sono il tenore Dmitri Korchak, in replica Matteo Falcier, Federica Guida, Alessandro Luongo e Ugo Guagliardo. Orchestra, Coro e Corpo di ballo del Teatro Massimo. Sul podio dell’Orchestra torna a dirigere il Maestro Gabriele Ferro, a istruire il Coro è il Maestro Salvatore Punturo. Direttore del Corpo di ballo Jean-Sébastien Colau.

Il calendario delle repliche: 14 aprile ore 20:00 (Turno Prime); 16 aprile ore 18:30 (Turno Scuola); 18 aprile ore 18:30 (Turno C); 19 aprile ore 18:30 (Turno B); 21 aprile ore 17:30 (Turno D). Due gli appuntamenti di introduzione all’opera: il primo, mercoledì 10 aprile alle 18.00 in Sala ONU con la scrittrice Beatrice Monroy e gli attori Gigi Borruso e Sabrina Petyx, il secondo giovedì 11 aprile alle 18.00, sempre in Sala ONU, con Lorenzo Mattei (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili).

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PROSA

Alessio Vassallo

“La concessione del telefono” in scena a Modica

Al Teatro Garibaldi di Modica va in scena lo spettacolo La concessione del telefono di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, adattamento teatrale del divertente omonimo romanzo dello scrittore siciliano. Sabato 13 aprile alle 21:00 e domenica 14 aprile alle 18:30, con la regia di Giuseppe Dipasquale, l’attore Alessio Vassallo nel ruolo di Filippo Genuardi, lo stesso interprete dell’adattamento televisivo, insieme a Cesare Biondolillo, Franz Cantalupo, Cocò Gulotta, Paolo La Bruna, Alessandro Pennacchio, Ginevra Pisani, Alfonso Postiglione, Viviana Lombardo, Alessandro Romano e Valerio Santi, portano sul palco tutto l’umorismo di questa commedia degli equivoci ambientata alla fine dell’Ottocento nel suggestivo paese di Vigàta. Da una richiesta apparentemente banale di attivazione di una linea telefonica, si sviluppa un’opera ricca di sorprese e dai risvolti surreali che in un susseguirsi di vicissitudini tragicomiche racconta vizi e virtù di una Sicilia che è allo stesso tempo metafora di un modo di essere e di ragionare, logico e paradossale.

“Pensaci, Giacomino!” con Pattavina all’ABC di Catania

Pippo Pattavina atteso protagonista al Teatro ABC di Catania per il nuovo appuntamento della stagione di prosa “Turi Ferro”. Il grande attore siciliano va in scena con Pensaci, Giacomino! di Luigi Pirandello, in uno nuovo adattamento firmato dal regista Guglielmo Ferro. Nel cast anche Debora Bernardi, Bianca Caliri, Diana D’Amico, Francesca Ferro, Giuseppe Parisi, Giampaolo Romania, Riccardo M. Tarci, Aldo Toscano e il piccolo Brando Salerno Piemonte. 

Calendario delle repliche: giovedì 11 e venerdì 12 (ore 21.00), sabato 13 (ore 17.30) e domenica 14 aprile (ore 18.00).

La Sicilia vista attraverso gli occhi di Gianfranco Jannuzzo

La Sicilia vista con gli occhi e con l’arte di Gianfranco Jannuzzo: allegra e amara, spensierata e triste. Da giovedì 11 aprile il noto attore e commediografo agrigentino è protagonista al Teatro Angelo Musco di Catania con il suo spettacolo Recital. Tra cavalli di battaglie e brani inediti, Jannuzzo racconta la “sua” Sicilia, così come l’ha vissuta e conosciuta.

Calendario delle repliche: giovedì 11 aprile alle 19:00; venerdì 12 (ore 21); sabato 13 (ore 17:30 e 21:00) e domenica 14 (ore 18); venerdì 19 (ore 21); sabato 20 (ore 17:30 e 21); domenica 21 (ore 18); venerdì 3 maggio (ore 21); sabato 4 (ore 17:30 e 21:00); domenica 5 maggio (ore 18:00).

“La città senza nome” per la rassegna “Palco Off”

Il settimo appuntamento con la rassegna teatrale “Palco Off” è con lo spettacolo La città senza nome produzione Pantakin, di e con Lucas Joaquin Da Tos Villalba e Matteo Campagnol, in scena sabato 13 aprile alle 21:00 e domenica 14 alle 18:00 a Zō Centro Culture Contemporanee di Catania. I protagonisti raccontano una storia avventurosa che parla di viaggi, amori, speranze e resistenza. Una storia che unisce storie popolari, leggende e testimonianze di chi ha vissuto un’America insolita, forse poco conosciuta, lontana dalle grandi città.

“…E ho detto tutto” con Roberto Lipari a Catania

Si intitola …E ho detto tutto lo spettacolo “best of” dell’attore comico palermitano Roberto Lipari. Scritto insieme a Ignazio Rosato e Roberto Anelli, lo show va in scena mercoledì 17 aprile alle 21.00 al Teatro Abc di Catania. Lo spettacolo è l’espressione tipicamente usata da chi vuole mettere un punto ad una questione. È concepito come una vera e propria discussione in cui Lipari esprime, con la sua ormai nota comicità, un punto di vista sul mondo che ci circonda, portando avanti le sue storiche convinzioni e aggiungendone di nuove.

“Kamikaze” in prima nazionale al Biondo di Palermo

Uno spettacolo innovativo e sorprendente, che unisce cinema e teatro per raccontare una storia attualissima, invitando a riflettere su questioni di capitale importanza per il presente e il futuro, oggi più che mai offuscato da venti di guerra e politiche internazionali miopi e incapaci. In prima nazionale al Teatro Biondo di Palermo lo spettacolo Kamikaze – Assocerò sempre la tua faccia alle cose che esplodono di Emanuele Aldrovandi con la regia di Marco Lorenzi. Un’opera di grande fascino e attualità, interpretata da attori e attrici della Compagnia stabile del Dramma italiano di Fiume (Elena Brumini, Aleksandar Cvjetković, Serena Ferraiuolo, Stefano Iagulli, Mario Jovev, Mirko Soldano) e da tre italiani (Vittorio Camarota e le siciliane Aurora Cimino ed Eletta Del Castillo). Un incontro di culture e identità diverse per uno spettacolo nel quale si parlano più lingue e si sperimentano ingegnose soluzioni metanarrative, per vedere sullo schermo un vero e proprio film mentre viene ripreso sul palcoscenico trasformato in set cinematografico. Calendario delle rappresentazioni: giovedì 11 ore 17:00, venerdì 12 ore 21:00, sabato 13 ore 19:00, domenica 14 ore 17:00.

“Ladies Football Club” con Maria Paiato a Palermo

Maria Paiato è la protagonista di Ladies Football Club di Stefano Massini nella messa in scena diretta da Giorgio Sangati, nella Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo. Ladies Football Club è una rapsodia teatrale dal ritmo indiavolato, che si ispira alle storie delle prime squadre di calcio femminili inglesi. Massini fa rivivere in scena undici ritratti di donne, ciascuna con il proprio vissuto, tutte con una passione in comune: giocare a pallone. È il 1917, in Europa infuria la Grande Guerra. In una fabbrica di munizioni di Sheffield, durante la pausa pranzo, un gruppo di operaie comincia a tirare calci a una palla. È l’inizio di un’avventura straordinaria, di un sogno che, tra mille difficoltà e ostacoli di ogni tipo, le undici donne portano avanti con incrollabile determinazione, conquistando l’affetto e il sostegno del pubblico, a dispetto delle convenzioni, della morale e della religione.

Calendario delle repliche: giovedì 11 aprile ore 21:00; venerdì 12 e sabato 13 aprile ore 17:00; domenica 14 ore 20; martedì 16 ore 17; mercoledì 17 e giovedì 18 ore 21; venerdì 19 e sabato 20 ore 17; domenica 21 ore 20.

“Perfetti sconosciuti” in versione teatrale a Palermo

Durante una cena, degli amici decidono di giocare a “verità o conseguenza”, mettendo i loro cellulari sul tavolo e condividendo messaggi e telefonate. Cosa accade quando la sfera più intima e privata viene svelata agli altri? Dopo il successo del film, Perfetti sconosciutidi Paolo Genovese arriva alla versione teatrale con la regia dello stesso autore e un cast composto da Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Anna Ferzetti, Astrid Meloni. Un atto unico di ottanta minuti che va in scena al Teatro Al Massimo di Palermo

Calendario delle repliche: venerdì 12 aprile alle 21:15; sabato 13 alle 17:15; domenica 14, mercoledì 17 e giovedì 18 alle 17;15, venerdì 19 e sabato 20 alle 21:15.

“Non ci facciamo riconoscere” con Marco Falaguasta

Al Teatro Agricantus di Palermo si torna a ridere con una comicità proveniente da oltre Stretto. Nei weekend fino al 27 aprile (feriali h 21, domenica h 18), torna ad esibirsi nel teatro palermitano l’attore e commediografo romano Marco Falaguasta con il suo Non ci facciamo riconoscere, spettacolo prodotto da Nicola Canonico per la GoodMood, il cui titolo prende spunto da una frase che chi è nato tra gli anni Settanta e gli anni Novanta conosce bene… anche se cosa significasse esattamente questa frase con cui i genitori apostrofavano i figli, è rimasto un mistero. «Non ci facciamo riconoscere è la frase che ci siamo sentiti dire tante volte dai nostri genitori quando eravamo più piccoli», dice Marco Falaguasta, autore del testo insieme ad Alessandro Mancini. «Siamo cresciuti con questa frase nelle orecchie. Adesso viviamo in una società dove ci facciamo riconoscere in continuazione: fotografiamo i piatti che mangiamo, dove andiamo in vacanza, quando ci baciamo…».  Quelli a cui si riferisce Falaguasta erano gli anni di piombo, gli anni della legge sul divorzio, sull’aborto, gli anni del sequestro Moro, ma anche del boom economico, dell’Italia campione del Mondo in Spagna. Gli anni della Panda 30 con il finestrino abbassato e l’autoradio che suonava i Depeche Mood, i Duran Duran, gli Spandau Ballet e “Boys” di una dirompente Sabrina Salerno che metteva d’accordo tutti.

Edoardo Ferrario al Cinema de Seta di Palermo

Giovedì 11 aprile Edoardo Ferrario torna a Palermo con Performante, il suo nuovo spettacolo di stand up comedy: il comico romano si esibirà al Cinema de Seta di Palermo (Via Paolo Gili, 4 – Cantieri Culturali alla Zisa). Tempi duri per i pigri e i poco mondani: non è più tollerata alcuna forma di ozio o di privacy, e oggi anche l’elettrauto sotto casa deve fare show business. Quindi manteniamo la calma e confrontiamoci con i temi che tediano le nostre pause pranzo: crisi climatica, iper-esposizione mediatica, ex compagni delle elementari riesumati come venditori di NFT, valutare se intraprendere la professione di neurologo o quella di streamer, la nostalgia di epoche vissute l’altro ieri, la suscettibilità estrema e il lavoro non retribuito dell’offeso telematico, la casa in campagna come unica possibilità residenziale, la motivazione dei guru disperati, la necessità di sentirsi un eroe e poi la speranza che, nonostante tutto, l’intelligenza artificiale possa risolvere tutti i nostri problemi, compreso quello della sua esistenza. Le certezze sono sempre meno ma, in un’epoca in cui siamo tutti chiamati a essere performanti, l’unico lusso al quale ambire è il tempo perso.

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INCONTRI

Turismo letterario sulle tracce di Goliarda Sapienza

In attesa del primo festival dedicato a Goliarda Sapienza, attrice e scrittrice poliedrica e complessa (Catania 1924 – Gaeta 1996), nell’ambito delle passeggiate di turismo letterario, sabato 13 aprile, l’associazione “Trame di quartiere” organizza I luoghi di Goliarda, un itinerario guidato frutto della ricerca storico letteraria di Cono Cinquemani nel famoso quartiere multietnico San Berillo di Catania, proprio nei luoghi dove è nata ed ha vissuto Goliarda, e che è teatro del romanzo Io, Jean Gabin.

Goliarda Sapienza, a cui fu dato il nome di un fratello defunto, figlia degli antifascisti avvocato Giuseppe Sapienza socialista e della sindacalista Maria Giudice (che nel 1944 firmò l’atto di fondazione dell’Unione Donne italiane UDI), ha raggiunto il successo e l’attenzione del grande pubblico grazie alle pubblicazioni postume dei suoi libri. L’arte della gioia e, appunto, Io, Jean Gabin sono i più conosciuti. Attualmente è considerata come una delle scrittrici più significative della letteratura italiana del Novecento.

Per un ora e mezza si è immersi nel mondo della spavalda Modesta bambina «carusa tosta» lasciata interi pomeriggi nel ventre sicuro del cinema Mirone, oggi cinema King, affascinata e che si identifica con l’icona anarchica del cinema francese, divenuta poi un personaggio indimenticabile della letteratura del Novecento. E da lì si parte a scoprirla, appena si esce dal Cinema Mirone/King Via Antonio de Curtis, 14, Catania. Appuntamento il 13 aprile alle ore 10, prenotazione obbligatoria, all’indirizzo: lab.culturale@tramediquartiere.org (contributo richiesto 10 euro).

A Siracusa gli “Stati generali del Cinema”

Da venerdì 12 a domenica 14 aprile presso il Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia, si svolgeranno gli “Stati generali del Cinema”, che tratteranno – tra i temi portanti – di Tax credit, cineturismo e internazionalizzazione, per avviare e alimentare un osservatorio su dinamiche e prospettive del sistema audiovisivo. Tre giorni di dibattiti, talk e tavole rotonde, con oltre duecento rappresentanti del cinema italiano. La manifestazione intende approfondire opportunità e tendenze, condividere idee e progetti, con esponenti del comparto, tra cui registi, produttori, attori, sceneggiatori, distributori, critici e altre figure chiave nell’ambito della formazione professionale. 

Tra gli eventi aperti al pubblico, venerdì 12 aprile alle ore 21 in piazza Duomo a Ortigia si svolgerà la proiezione della versione restaurata del film Divorzio all’italiana, mentre sabato 13, sempre alle 21, il concerto Note a margine di Nicola Piovani.

“Cammini aperti” sabato e domenica in Sicilia

La Magna Via Francigena e il Cammino di San Giacomo sono coinvolti nel più grande evento nazionale dedicato ai cammini. “Cammini aperti” si svolge in Sicilia, sabato 13 e domenica 14 aprile, e coinvolge 42 cammini in tutta Italia, due per ogni regione. 

Per la Magna Via Francigena, appuntamento il 13 aprile, un sabato mattina a passo lento per percorrere circa 12 chilometri e scoprire uno dei percorsi principali dell’isola, che permetteva di commercializzare e di comunicare, da Palermo ad Agrigento. Un mix di panorami e luoghi impregnati di storia con partenza da Castronovo di Sicilia, ai piedi dell’altopiano del Kassar, fino a raggiungere la Cooperativa Agricola “Colle San Vitale” dove l’esperienza si arricchisce di una degustazione di prodotti di locali. Al termine della degustazione, si riprende il cammino per tornare al punto di partenza.

Il Cammino di San Giacomo si tiene invece domenica 14 aprile e affronta l’entroterra siciliano, quello meno battuto dai turisti, uno scrigno di storie tra trekking e viaggio dentro sé stessi.

“Favole da incubo” con la criminologa Roberta Bruzzone

Si intitola Favole da incubo lo spettacolo teatrale che la psicologa forense e criminologa investigativa Roberta Bruzzone porta in giro per l’Italia per sensibilizzare sul tema delle distinzioni di genere nella vita di ogni giorno. In Sicilia, lo spettacolo va in scena martedì 16 aprile al Teatro ABC di Catania, alle ore 21:00. Un colloquio con il pubblico poiché la presa di coscienza è il primo, necessario passo per cominciare a scardinare tanti e spesso troppi schemi mentali e fare in modo che crimini orribili non trovino più un terreno in cui mettere radici, crescere e riprodursi.

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FOOD & WINE

Il “violetto” principe della Sagra del carciofo di Ramacca

Dal 12 al 14 aprile Ramacca ospiterà la XXXII edizione della Sagra del carciofo, evento principe della cultura locale ramacchese e appuntamento di riferimento per i moltissimi visitatori siciliani. Spettacoli e performance folcloristiche e musicali faranno da sottofondo a tutte le giornate (sabato 6 e domenica 7 aprile e sabato 13 e domenica 14 aprile), mentre per gli amanti della cultura sono in programma visite guidate al Museo Civico, al Museo delle Bande Musicali, al Parco Archeologico che racchiude i resti di un villaggio preistorico e i ruderi di un centro siculo-greco e alla Chiesa di San Giuseppe, con annesso l’ex convento dei Cappuccini, che conserva una reliquia di Padre Pio. Ma il grande protagonista resta, come sempre, “il violetto Ramacchese”, una prelibata qualità di carciofo conosciuta in tutta Italia per le sue proprietà organolettiche e terapeutiche. A tavola verranno proposti i paccheri al forno con carciofi e scamorza affumicata, le mezze penne con crema di carciofi e pancetta affumicata, le casarecce ai cuori di carciofo e grana padano o il risotto alla crema di carciofo e zucca gialla.

La Sagra dell’Asparago selvatico a Sant’Angelo Muxaro

Prima edizione della Sagra dell’Asparago selvatico sabato 13 e domenica 14 aprile in piazza Umberto I a Sant’Angelo Muxaro (Agrigento). Show Cooking, degustazioni, seminari, intrattenimento, passeggiate naturalistiche, visite del Borgo. Sant’Angelo Muxaro è uno dei centri più importanti della Sicilia pre e protostorica. I reperti archeologici rinvenuti nel territorio e nelle tombe scavate nei fianchi del colle, su cui sorge il centro abitato, stabiliscono che questo luogo ospitò nell’età del ferro e del bronzo un’importante e florido centro. Di sicuro giocò un ruolo fondamentale la posizione geografica del sito, su cui sorge il paese, che assieme al Monte Castello e al Pizzo dell’Aquila, costituirono nell’antichità l’egemonia del centro sicano nel bel mezzo della media valle del Platani. Intorno all’800 circa Sant’Angelo Muxaro assume una posizione di particolare rilevanza nel contesto del panorama archeologico siciliano dato che contadini del posto scavarono decine di tombe rinvenendo oggetti, vasi e materiale archeologico in numero incalcolabile. 

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MOSTRE

“La Sicilia di Caravaggio” a Noto

La Sicilia di Caravaggio, mostra curata da Pierluigi Carofano in collaborazione con Nicosetta Roio, al Convitto delle Arti di Noto (Siracusa) si avvale dei prestiti di numerosi musei siciliani e internazionali, oltre che di collezionisti privati e intende evidenziare la risposta che gli artisti del periodo seppero dare alla grande rivoluzione pittorica di Michelangelo Merisi, che restò sull’isola dal 1608 al 1609, in seguito alla sua fuga dal carcere di Malta. Il percorso espositivo si compone di tre sezioni: i caravaggeschi di prima e seconda generazione (tra questi Giovanni Bernardo Azzolino, Mario Minniti, Alonzo Rodriguez, Fabrizio Santafede, Battistello Caracciolo, Hendrick de Somer, Jusepe de Ribera, Carlo Sellitto, Fabrizio Santafede, Giovanni Battista Caracciolo); gli artisti che hanno prediletto un naturalismo edulcorato in chiave barocca e classicista: Pietro Novelli, Andrea Vaccaro, Luca Giordano e Mattia Preti, Matthias Stomer. Infine, la sezione dedicata a Caravaggio, che si sofferma sulla presenza dell’artista in Sicilia. A quel contesto e periodo risale la celebre Natività, trafugata a Palermo nel 1969 e mai ritrovata.  La mostra ne presenta la pregiata copia dipinta da Paolo Geraci e proveniente dal Museo Civico Castello Ursino Catania. E ancora, lo splendido San Giovanni Battista alla fonte, attribuito a Caravaggio e in prestito dal National Museum of Art Heritage Malta. A completamento della mostra, il percorso presenta uno spazio multimediale e immersivo, intitolato Caravaggio Experience. La mostra resterà aperta sino al 3 novembre tutti i giorni con orario continuato (apertura alle 10) e chiusura variabile a secondo dei mesi

“Mirò – La gioia del colore” a Catania

Dopo “Omaggio a Mirò” a Trieste e “Mirò a Torino” nella capitale sabauda, Catania ospita il terzo capitolo di una serie di mostre dedicate al grande maestro catalano. Sino al 7 luglio nella sede del Palazzo della Cultura sarà possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès- Bled e Vincenzo Sanfo. “Miró – La gioia del colore” raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Ad arricchire e ampliare il percorso espositivo dalla doppia lettura cronologica e tematica ci sarà anche una sezione fotografica e video che approfondirà alcuni aspetti della vita privata e pubblica dell’artista surrealista. Una sezione di questa mostra antologica su Miró è focalizzata sui suoi lavori grafici realizzati quando collaborava con la rivista Derrière le Miroir.

A Lentini la personale di Concetto Fusillo

Dopo aver esposto le sue opere in diverse città italiane ed europee, l’artista Concetto Fusillo fa ritorno a Lentini per presentare la sua prima mostra personale nella sua città d’origine, curata dalla cooperativa Badialostandfound. Amor è un desio che ven da core è il titolo che incarna l’amore per l’arte e per la propria terra. Attraverso le opere di Fusillo, i visitatori saranno trasportati in un viaggio suggestivo nel XIII secolo, un’epoca di fascino e complessità incarnata da Federico II e dalla scuola poetica siciliana. La mostra, all’Ex Pescheria, Via Luigi Settembrini, Lentini, sarà visitabile sino al 21 aprile.

Paesaggi, memorie e astrazioni. La Sicilia di Melo Minnella

A Melo Minella, il decano della fotografia Sicilia che ha attraversato il Novecento con il suo sguardo, a cui il Museo Civico di Castelbuono (Pa) dedica una mostra (fino al 24 aprile) nell’ambito di un più ampio progetto vincitore di Strategia Fotografia 2020 del Ministero dei Beni Culturali. Grazie al bando, il Museo diretto da Laura Barreca, ha acquisito un corpus di 30 fotografie in bianco a nero, stampe vintage su carta baritata, pezzi unici che continuano ad arricchire la collezione del museo con un ulteriore tassello nella costruzione di una identità mediterranea attraverso le arti contemporanee. Le foto, tutte tra gli anni ’60 e ’70, ripercorrono la poetica del fotografo, la minuziosa ricognizione fotografica delle feste religiose (che forse il contemporaneo interesse di Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna e dello stesso Minnella ha contribuito a rilanciare e a rinvigorire), nonché del folklore siciliano di cui l’autore è appassionato collezionista.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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