Eventi

Platea. Concertoni a Roma, Taranto e Catania

– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 25 aprile all’1 maggio. I grandi raduni musicali per la Festa del lavoro: quello dei sindacati nella capitale, quello alternativo organizzato da Diodato, Roy Paci e Michele Riondino, e il festival sulla spiaggia della Playa
 – “Costa Sud”, la cultura contemporanea in vetrina a Palermo. La Festa dei Fiori ad Acireale con Max Gazzè, Le Vibrazioni, Lautari, Bandabardò, Mario Venuti e Kaballà
– Giovanni Mazzarino presenta il nuovo album al Monk di Catania. A Firenze prima mondiale del tributo a Gil Scott-Heron. Lucia Filaci si esibisce nella Casa del Jazz di Roma. A Siracusa l’International Jazz Day con Karima
– Lunetta Savino è “La madre” a teatro. “L’alba di San Profano” sulla Via dei Sepolcri di Siracusa con Lello Analfino e La Banda di Avola
                           (inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

I Sud Sound System

Primo Maggio, il Concertone della Playa di Catania…

All’Afrobar “La Playa” Catania torna One Day: il festival, appuntamento ormai consueto per la festa del Primo Maggio nella città etnea, celebra quest’anno la quindicesima edizione. La line up, che si dividerà su due palchi, è estremamente varia. Ci sarà la trap di Artie5ive, la drill di Rondodasosa, la rivelazione Kid Yugy, il rap conscious di Silent Bobe quello dissacrante di Nello Taver, e ancora Tony Boy e il duo Nerissima Serpe + Papa V. Spazio per il dancehall e il reggae dei Sud Sound System e per il pop di Clara, protagonista di “Mare fuori” ed al recente Festival di Sanremo. Anche la musica elettronica sarà ovviamente protagonista. Tra gli headliner spicca il nome della siberiana Anfisa Letyago, che negli ultimi anni è una delle dj più contese dai migliori dai più importanti eventi internazionali, dell’iberica Fatima Hajji e del brasiliano WebbhaColyn, che da tempo collabora con etichette del calibro di Afterlife e che rappresenterà “la quota” melodic techno del festival; DYEN e Trym, esponenti del mondo hard techno e pronti a fare scatenare tutti con i loro bpm. S’inizia alle ore 10 del mattino per finire a notte inoltrata.

… E quello in piazza San Giovanni a Roma

Noemi e Ermal Meta

Fervono i preparativi per il Concerto Primo Maggio 2024. L’evento ad ingresso libero, sarà trasmesso su Rai3, RaiRadio2 e RaiPlay a partire dalle 15 fino alle 19. Dopo una breve pausa si riprende poi dalle 20 alla mezzanotte circa. Alla conduzione ci saranno Noemi ed Ermal Meta, mentre a BigMama spetterà la conduzione dell’anteprima in esclusiva in streaming su RaiPlay dalle 13 circa.

Tanti gli artisti che si esibiranno sul palco del Concertone allestito nel prato del Circo Massimo a Roma. Qui di seguito la lista completa dei cantanti in ordine alfabetico: Achille Lauro, Alda, Anna CastigliaAriete, BigMama, Bloom, Caffellatte & Giuze, Chiamamifaro, Coez & Frah QuintaleColapesce Dimartino, Cor Veleno, Cosmo, Dargen D’Amico, Ditonellapiaga, Ermal Meta, Ex-Otago, La MunicipalLa Rappresentante Di ListaLeo Gassmann, Lina Simons. Ed ancora: MahmoodMalika Ayane, Maria Antonietta e Colombre, Mazzariello, Mille, Morgan, Motta, Negramaro, Noemi, Olly, Piero Pelù, Piotta, Rosa Linn, Rose Villain, Santi Francesi, Stefano Massini e Paolo Jannacci, Tananai, Teseghella, Tripolare, Tropico, Ultimo, Uzi Lvke, Vale Lp. Opening alle 13 circa Albe, Cioffi, Diego Lazzari e Nashley, Etta, Gaudiano, Irbis.

A Taranto “Musica contro i tempi bui” 

Roy Paci, Diodato e Michele Riondino

Il concerto del prossimo primo maggio che si terrà a Taranto «vuole essere più che mai un grido di resistenza, presenza civica, vicinanza ai movimenti che lottano ogni giorno», hanno dichiarato i direttori artistici Antonio Diodato, Roy Paci e Michele Riondino.  Sul palco ci saranno a partire dalle 14, anche Brunori SasSerena BrancaleCristiano CosaValerio Lundini e I VazzaNikki, Mannarino, Marlene Kuntz e Francesca Michielin oltre ai vincitori del contest Musica ControLeMafie, i Malvax. 

Il concertone dell’Uno Maggio Libero e Pensante è una maratona di 12 ore che sarà condotto da Valentina Petrini, Andrea Rivera, Martina Martorano e Serena Tarabini. Special guest sarà la Uno Maggio Orchestra, una “super band” creata per l’occasione, composta da Roberto Angelini alle chitarre, Fabio Rondanini alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso, Adriano Viterbini alle chitarre, Andrea “Fish” Pesce alle tastiere, Rodrigo D’Erasmo al violino, Vincenzo Lato alle percussioni, Francesco Fratini alla tromba, Simone Alessandrini al sax e Tahnee Rodriguez ai cori.

Sandro Joyeux (foto Simone Cecchetti)

Palermo, Sandro Joyeux alla Festa della Liberazione

Giovedì 25 aprile, nell’ambito della Festa della Liberazione organizzata da ARCI Palermo, l’artista francese Sandro Joyeux sarà in concerto allo Spazio Open dei Cantieri culturali alla Zisa per presentare dal vivo i nuovi brani prodotti da Adriano Viterbini e Fabio Rondanini di prossima uscita in un EP. Una collaborazione, quella con i due musicisti italiani (Bud Spencer Blues Explosion, I hate my Village) che ha portato un nuovo sound accattivante capace di fondere suoni distorti ed elettronici con le radici folk della musica di Sandro in pieno stile World Beat, come anticipato dal singolo Jumua uscito il 29 marzo. Con Sandro Joyeux, saliranno sul palco Emanuele Brignola al basso, Antonio Ragosta alla chitarra e Tommy Ruggero alla batteria.

«A Panormus (nome greco di Palermo) mi sento come un pesce nell’acqua», racconta Joyeux. «È una città-mondo che ti trasporta lontano senza muoverti. Quando vado dal mio barbiere nigeriano a Ballarò non mi sento più in terra europea. Passo la porta e mi ritrovo catapultato in Africa. Qui ho amici marocchini, afgani, ghanesi, isolani delle Mauritius. Una perfetta via di mezzo tra Africa ed Europa. Anzi l’Africa in Europa e l’Europa in Africa. Poi in questa città, alcuni anni fa, ho incontrato una stella che mi accompagna sempre».

Alessio Bondì e Fabio Rizzo al Retronoveau di Messina

Reduce dall’esperienza Tedx e dal suo discorso al Parlamento Europeo in difesa della Lingua Siciliana, Alessio Bondì sbarca al Retronoveau di Messina giovedì 25 aprile per un concerto in duo col producer e chitarrista Fabio Rizzo.  I due sono da tempo alla ricerca di un suono che rappresenti la Sicilia contemporanea, con un piede nella tradizione e un altro nella canzone d’autore.   E così, dopo anni di sperimentazioni col dialetto palermitano e di ricerca della musica arcaica siciliana, i due propongono un concerto essenziale, intriso di urla e arabeschi, filastrocche, preghiere e riti collettivi.  Il concerto creerà un ponte tra una selezione delle canzoni tratte da tutti gli album di Bondì (SfardoNivuruMaharia) e il repertorio arcaico siciliano, con riarrangiamenti minimali esaltati dal suono mistico della chitarra microtonale di Rizzo e qualche anticipazione sul prossimo disco che i due stanno preparando proprio in questi mesi.

Il pop romantico dei Milanosport al Centro Zo di Catania

Venerdì 26 aprile, dalle ore 22, Zo Centro culture contemporanee di Catania ospita il concerto dei Milanosport quarto appuntamento per la stagione 2023/2024 di “Disclosure”, il format musicale condiviso tra Zo e Doremillaro (Sb)Recs, reso unico dalla sua ricerca e produzione di eventi live e dj set, con particolare focus sulla qualità e sulla selezione attenta della musica proposta. Gli ospiti di questo nuovo appuntamento live saranno i Milanosport. “Romantic post-punk to surf on” recita il motto della band, nata nel 2019 nella scena musicale milanese, che miscela punk, surf rock, synth-pop, elettronica sovietica, shoegaze e folk irlandese. Mentre lavoravano all’album, i Milanosport hanno fatto scalpore al The Great Escape Festival 2023 di Brighton in Inghilterra tanto da meritare lo “Steve Strange Award”, un riconoscimento votato da migliaia di delegati del settore presenti al festival. Ad aprire la serata la band emergente locale Lea Lea che si autodefinisce “la tredicesima pugnalata di Elliot Smith”.

Giovanni Mazzarino

Anteprima del nuovo album di Mazzarino al Monk

La stagione primaverile 2024 del Monk Jazz Club di Catania si chiuderà venerdì 26 e sabato 27 aprile con il Mazzarino-Pugliese-Di Leonardo trio formato dal pianista e compositore messinese Giovanni Mazzarino al pianoforte, dal contrabbassista reggino Tommaso Pugliese e dal batterista pescarese Marcello Di Leonardo. Tre i concerti in calendario nella sede di Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1: venerdì 26 aprile, alle 21:30, e sabato 20 aprile, sia alle ore 19 che alle 21:30. 

Mazzarino presenterà il nuovo album Frames (edizioni Jazzy Records), di prossima pubblicazione. Frames è lo sguardo fuori dal finestrino di un musicista che viaggia fra le note da oltre quarant’anni e che in questo lavoro convoglia la sua visione del jazz nutrita dall’esperienza, dalle riflessioni e da ascolti sempre trasversali, dal pop e funk americano degli anni 70-80, al jazz, alla musica classica. Nelle nuove composizioni del musicista messinese emerge il valore di un flusso sonoro coinvolgente e avvolgente, sempre incatenato a melodie raffinate e cantabili, volutamente lontano da qualunque schema di genere.

Siracusa, l’International Jazz Day con Karima

Martedì 30 aprile alle 21:00, per l’International Jazz Day 2024, Karima e Walter Ricci protagonisti al Teatro Comunale di Siracusa. I due artisti presentano Italian evergreen e danno vita a un omaggio alla grande musica italiana prodotta tra gli anni Cinquanta e Sessanta, canzoni rimaste nella storia e che hanno segnato intere generazioni rimanendo sempre attuali.

A Marinello “Figli delle stelle”, contest per il Mish Mash Fest

Torna dal 10 al 12 agosto Mish Mash Festival, in un luogo estremamente suggestivo sullo sfondo delle Isole Eolie. Mish Mash è il festival musicale, giunto all’ottava edizione, che celebra il melting pot culturale che ha attraversato il simbolo della città di Milazzo e tutta l’intera isola: la sua cittadella fortificata arabo- Normanno, il forte più grande di Sicilia. Mish Mash affonda le sue radici nella cultura indie, pescando tra l’hip-hop, l’elettronica, il rock, il funk e l’underground per quattro giorni imperdibili di concerti, live set, installazioni, visual e performance in un luogo davvero suggestivo sospeso tra il mar Mediterraneo e le isole Eolie. 

In attesa dell’uscita della line up, si da il via a questa nuova edizione sabato 27 aprile con il contest dedicato ai musicisti siciliani “Figli delle Stelle”, il contest promosso dall’associazione culturale Mosaico che dal 2018 contribuisce alla crescita artistica della regione mettendo in luce progetti musicali di musicisti siciliani emergenti. Il contest quest’anno si terrà nella suggestiva terrazza vista mare a due passi dalla riserva naturale di Marinello del Piro Piro Bar. Qui si susseguiranno le esibizioni dei progetti musicali selezionati dalla direzione artistica del festival: MariaCeleste, Simone Tuccio, Sambo, Sabbia, The Whipped Dream, e Funk Soul Brothers. I vincitori, scelti dal pubblico attraverso una votazione, si esibiranno sul palco dell’ottava edizione del Mish Mash Festival.

“Beatlestory” per rivivere la Swingin’ London dei Fab Four

Lo spettacolo Beatlestory è un grande omaggio alla band più influente della storia della musica rock e un’occasione per festeggiare i 60 anni di A Hard Day’s Night, uno dei più grandi album di tutti i tempi. Lo spettacolo è in scena da 8 anni in Italia, Europa e America, e vede protagonisti, i Fab Four – quattro ragazzi (Patrizio Angeletti, Claudio Iemme, Roberto Angelelli, Armando Croce) che suonano e vestono come i Beatles. Partendo dalle strade di Liverpool, attraversando gli anni della Beatlemania fino ai grandi capolavori in studio, Beatlestory restituisce oltre 40 dei loro più grandi successi. Lo show ha una durata di 2 ore ed è suddiviso in 5 scenari: Beatlemania – Shea Stadium – Sgt Pepper – Summer of Love – Abbey Road. Tra costumi fedelmente riprodotti, strumenti vintage e un’incantevole scenografia, Beatlestory diventa un ritratto fedele della band che ha fatto la storia della musica internazionale, ma è anche il viaggio nel costume e nella cultura di un’epoca, di cui i Fab Four sono stati i protagonisti assoluti. Catania, Teatro Metropolitan, martedì 30 aprile.

Renny Zapato suona nel covo dei motocislisti ad Acicastello

Torna sulla scena Renny Zapato con la band Zapato Small Combo, sabato 27 aprile alle 21:00 al Club house dei Bandidos di Acicastello, il club motociclistico più importante della Sicilia, per un concerto dal tipico sound wild rock & roll. Una nuova formazione composta da Carmelo Carbonaro alla chitarra, Emanuele Spampinato al contrabbasso e Ferruccio Caselli alla batteria, per un viaggio fatto di rivoluzionarie cover del rock anni ’50 e del rockabilly anni ’80, senza dimenticare brani originali, tra spirito goliardico e tanta voglia di non prendersi mai troppo sul serio.

Peppe Voltarelli

Peppe Voltarelli in tour in Belgio e Francia

Con oltre ottanta date già alle spalle tra l’Italia e l’estero, il cantautore Peppe Voltarelli ritorna in concerto in Belgio per presentare il suo nuovo disco La grande corsa verso Lupionòpolis. L’appuntamento è per sabato 27 aprile all’Aquilone di Liegi e lunedì 29aprile al The Music Village di Bruxelles, nell’ambito del festival “Voci – Italiens d’exportation”, per finire martedì 30 aprile 2024 all’Universiteit Antwerpen con una conferenza organizzata dalla Dante di Anversa. Dopo il Belgio, l’appuntamento è per giovedì 2 maggio 2024 in Francia per il concerto di apertura a Parigi della III edizione del Festival della canzone italiana d’autore “Canzoni & Parole” con il nuovo spettacolo musicale Les copains d’abord, ideato ed interpretato insieme ai colleghi Paolo Capodacqua, Pino Marino e Gigi Marras.

A Firenze prima mondiale del tributo a Gil Scott-Heron

Eric Mingus, figlio del leggendario Charles, insieme all’artista Top Jazz Silvia Bolognesiper un tributo in prima mondiale a un altro mito della musica: Gil Scott-Heron. Questo è “Is that jazz? Celebrating the influences of Gil Scott-Heron”, progetto nuovo di zecca targato Toscana Produzione Musica (TPM) – centro di produzione musicale presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa – che debutterà a Firenze in prima assoluta nell’ambito della rassegna dedicata al sound globale Mixité – Suoni e voci di culture antiche e attuali, anch’essa ideata e prodotta da TPM. Appuntamento domenica 28 aprile ore 19:00 al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine 4/5/7) per un’immersione nel mondo dello scrittore, musicista, compositore e attivista afroamericano mantenendo come filo conduttore l’iconico brano Revolution will not be televised, da cui si irradieranno connessioni verso altri pezzi del repertorio di Scott.

Prossime date del tour: il 30 aprile al Torino Jazz Festival e il 5 maggio a Thiene nell’ambito del Vicenza Jazz Festival. A impreziosire il progetto la straordinaria voce di Eric Mingus, figlio d’arte, sicuramente uno degli interpreti più autentici del repertorio di Scott-Heron.

Lucia Filaci (foto Simone Scatarsi)

Il quintetto di Lucia Filaci alla Casa del Jazz di Roma

La Casa del Jazz di Roma (Viale di Porta Ardeatina, 55), domenica 28 aprile alle 18:00, sarà la rinomata venue del concerto della talentuosa cantante Lucia Filaci accompagnata da una delle sezioni ritmiche più importanti del panorama jazzistico formata da Andrea Beneventano (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Gegè Munari (batteria), con Vittorio Cuculo al sax alto. La giovane jazzista romana, di origine partenopea, presenterà il suo disco (primo da leader) intitolato A Tu per Tu pubblicato dall’etichetta Wow Records di Felice Tazzini e Francesco Pierotti, contenente brani originali figli della sua fecondità compositiva oltre ad alcuni standard facenti parte dell’inesauribile tradizione jazzistica. Fra questi spicca Serenade to Sweden, immortale capolavoro dell’immenso Duke Ellington, (ri)letto in una versione particolarmente creativa anche per l’uso della vocalità lirica. 

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FESTIVAL

“Costa Sud”, la cultura contemporanea in vetrina a Palermo

Riscoprire la forza della comunità, la meraviglia della natura della costa di Palermo e la ricchezza della diversità. Con questo spirito ritorna per il secondo anno consecutivo venerdì 26 e sabato 27 aprile all’Ecomuseo Mare Memoria Viva di Palermo, Costa Sud, il festival organizzato da Meeraqui e Mare Memoria Viva, per promuovere la cultura contemporanea nel territorio della periferia sud di Palermo. Non è un semplice festival Costa Sud, ma un mosaico di esperienze che nella musica vede un linguaggio universale in grado di reinventare le relazioni umane e creare nuove comunità

Artisti e artiste internazionali e nazionali dialogheranno con la scena musicale iperlocale in un mix di stili e linguaggi, capace di muovere idee, persone, relazioni, per due giorni densi di musica, con live performance, dj set, talk e attività laboratoriali che animeranno questa periferia, uguale a tante altre periferie, ma allo stesso tempo unica. Call Super, al secolo Joseph Richmond Seaton dj, producer e musicista inglese, da anni tra i nomi più richiesti nei club e nei festival più influenti d’Europa, e non solo; Ogazón, nota dj e selector berlinese di origine spagnola e lussemburghese; OK Williams la nuova promessa della musica dance britannica; Yu Su, dj e producer di origine cinese con sede a Vancouver, tra i talenti della scena musicale elettronica internazionale con pubblicazioni su etichette come Arcane, Genero, PPU e Wichelrode.  Sono alcuni degli ospiti internazionali della ricca line up di Costa sud che si completa con la leggenda italiana della new wave e dell’italo disco Alexander Robotnick; l’italianissima Katatonic Silentio, poliedrica artista del suono la cui sua attività in consolle è solo la punta di una molteplicità di progetti; Enrica Falquitalento sardo di base a Berlino dove si è distinta per i set tra  sonorità techno, electro e ambient, al festival in un dj set con Emilia Callari dj siciliana anche lei berlinese d’adozione, fondatrice del primo female music collective siciliano Fluidae.

E ancora i protagonisti della scena musicale locale: Castigamatti Takeover, il duo composto da Marco Pagano e Angelo Madoglio, che prende il nome dal locale del centro storico di Palermo, punto di riferimento delle notti cittadine; Ethik che da Palermo ha conquistato la scena club underground internazionale in un set con H3lp; Nunzio Borino, riconosciuto conoscitore di tutte le angolazioni della musica elettronica, sfaccettato come pochi altri. E i live set di Knarzy che abbraccia ogni aspetto della cultura dance, e di Sasha Lattuca, pianista jazz, compositore e sound artis dal talento multiforme.

Anticipa il festival una speciale serata inaugurale, in programma giovedì 25 aprile in collaborazione con 𝐎𝐣𝐝𝐚̊, il caffè e bristot di piazza Aragona, segnalato anche dal New York Times, tra i luoghi da visitare a Palermo. Qui, a partire dalle 19 s’incontreranno la musica e la cucina di diverse culture, per un opening aperto alla partecipazione del pubblico e gratuito che vedrà protagonisti Yu Su, nella veste di chef insieme al resident chef di 𝐎𝐣𝐝𝐚̊ Marco Cuti, e la dj Marina Morena  con le sue vibranti selezioni musicali.

Si chiude a Catania la terza edizione di Intersezioni

Si conclude al Teatro Sangiorgi di Catania venerdì 26 aprile alle ore 20:30 la terza edizione di InterSezioni, il fortunato festival catanese dedicato alla musica contemporanea organizzato dalla Camerata Polifonica Siciliana e diretto artisticamente da Giovanni Sollima grazie al finanziamento del Ministero della Cultura e alla collaborazione dell’Università di Catania e del Teatro Massimo Bellini di Catania. 

L’ultimo appuntamento, tra i più attesi della programmazione di quest’anno, si intitola Konzertstücke e vedrà l’Orchestra della Camerata Strumentale Siciliana diretta dal Maestro Giovanni Ferrauto impegnata nella prima esecuzione di nuovi brani, scritti per strumento solista ed orchestra, che privilegiano alcuni strumenti che hanno poca letteratura contemporanea sul genere del concerto: il violino, che sarà suonato dal solista Franco Mezzena, il violoncello, suonato da Vadim Pavlov, il trombone, suonato da Vincenzo Paratore e i timpani di Giovanni Caruso. Il progetto, nato ancora una volta da un’idea di Ferrauto, ha coinvolto nuovi e affermati compositori di scuola catanese che hanno scritto appositamente per il festival Intersezioni: Joe Schittino, Yuri Furnari e Letizia Spampinato. Nella stessa serata sarà presentato per la prima volta a Catania Benevit. il doppio concerto per violino e violoncello di Giovanni Ferrauto.

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PROSA

Lunetta Savino è “La madre” a Ragusa e Noto

Una donna sola davanti allo specchio della propria vita. Una moglie tradita. Soprattutto, una madre che si ritrova senza ruolo, isolata da un ménage familiare che l’ha espulsa. Dopo il successo de Le indagini di Lolita Lobosco, Lunetta Savino torna in teatro, protagonista de La madre di Florian Zeller, spettacolo diretto da Marcello Cotugno, venerdì 26 al Teatro Duemila di Ragusalunedì 29 e martedì 30 aprile (0re 21) al Teatro Tina Di Lorenzo di Noto. La pièce segnò nel 2010 l’inizio della fortunata trilogia sulla famiglia del drammaturgo e regista francese, di cui in palcoscenico in Italia abbiamo già visto Il padre(al cinema, Oscar alla sceneggiatura per Zeller con la pellicola interpretata da Anthony Hopkins) e “Il figlio”, per la regia di Piero Maccarinelli. «La madre è una black comedy scritta come un orologio, come tutte le pièce di Zeller, sul tema dell’amore materno e sulle possibili derive patologiche cui può condurre», spiega l’attrice. La protagonista, Anna, è ossessionata da una realtà multipla in cui tutto si sdoppia creando un’illusione di autenticità costante in tutti i piani narrativi. La partenza del figlio, ormai adulto, diventa un vero e proprio tradimento, come l’abbandono del nido, cui si aggiunge la decadenza dell’amore coniugale. Ma la responsabilità di questa solitudine non sta forse anche nell’aver rinunciato alla vita? Abdicare ai sogni e ai desideri unicamente per dedicarsi al proprio unico figlio maschio, non porta pericolosamente verso la disperazione? «Anna mi rimanda a personaggi dalla vitalità compressa come Una moglie di Cassavetes», prosegue l’attrice, affiancata in scena da Andrea Renzi, Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentino.

“L’alba di San Profano” sulla Via dei Sepolcri di Siracusa

Il Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa sabato 27 aprile sarà il palcoscenico dello spettacolo L’alba di San Profano da un’idea di Lello Analfino con la regia e la drammaturgia di Daniela Sessa, che promette di trasportare il pubblico in una dimensione di sacra rappresentazione giocata sull’ironia, un rovesciamento tematico ed espressivo che coinvolgerà gli spettatori in una suggestiva processione laica lungo la via dei Sepolcri. La piece sarà accompagnata dalla Banda di Avola, espressione autentica della tradizione popolare, che attraverserà i siti emblematici del Parco Archeologico, toccando le grotte che conducono all’Orecchio di Dionisio, l’Orecchio di Dionisio stesso, le Latomie del Paradiso e la Grotta dei Cordari.

Teresa Mannino a Catania con “Il giaguaro mi guarda storto”

La poliedrica Teresa Mannino è ancora protagonista al Teatro Metropolitan di Catania sino al 28 aprile con lo spettacolo Il giaguaro mi guarda storto. Scritto da Teresa Mannino e Giovanna Donini, in collaborazione con Maria Nadotti, lo spettacolo parla di cose serie facendole sembrare gioiose, tra desideri, racconti e interrogativi. La narrazione ripercorre i racconti d’infanzia e la difficile relazione con l’attesa, per passare alla perplessità nei confronti degli animali umani, alla stima per le formiche e il filo conduttore è proprio il desiderio, stupore vitale che accende sogni, infuoca cuori e libera movimento.

“La ragazza sul divano” al Biondo di Palermo

Non è facile affrontare e portare in scena un testo di Jon Fosse, il norvegese premio Nobel per la letteratura 2023, per quella sua atmosfera gelida, quella rabbia senza liberazione, quel tanto di assoluto negativo che segna ogni cosa, ogni personaggio nel suo girare, vivere a vuoto, come quel piatto di giradischi che alla fine in primo piano appunto gira così, senza un senso, in questo allestimento de La ragazza sul divano firmato da Valerio Binasco da venerdì 26 aprile sino al 5 maggio al Biondo di Palermo. 

La Donna è la protagonista, la vediamo passare da Ragazza bloccata sul divano (interpretata da Giordana Faggiano) che non sopporta nulla e non si sopporta, che odia e invidia la Sorella (Giulia Chiaramonte) per il suo ribellarsi attraverso il suo prostituirsi, bloccata in una sessualità provocatoria e spudoratamente esibita, appunto a Donna senza che nulla cambi. È senza speranza un tempo e ora, non sa stare con gli altri e non sa stare sola, abbandonata dal marito (lo stesso Binasco) come è stata abbandonata dal Padre, marinaio in giro per il mondo, sempre assente, e dalla madre che cerca di sfuggire la solitudine con una storia col cognato, lo Zio delle due sorelle, che sente a momenti un qualche imbarazzo per la situazione (cui dà verità Michele Di Mauro). E quando sul finale il marinaio fa ritorno inaspettato a casa e coglie sul fatto moglie e fratello, si gira e se ne va, anche lui con una sua disperazione e accettazione interiore (ben resa da Fabrizio Contri) che sono l’essenza di ogni tragedia, di ogni senso tragico, come per tutti. 

Forse per questo, per questo vivere male e basta, come non avendo un passato (che non era diverso dal presente) e così nemmeno un futuro, è stata scelta tanta agitazione sia per la Donna che ha il piglio, la presenza, la tavolozza dello strazio di Pamela Villoresi, sia, anche se in modo diverso, più  fisica che mentale, per la Madre di una un po’ sfuggente Isabella Ferrari, poco vera anche quando cerca di dimostrare di essere ancora desiderabile.

“Non ci facciamo riconoscere” con Marco Falaguasta

Al Teatro Agricantus di Palermo si torna a ridere con una comicità proveniente da oltre Stretto. Nei weekend fino al 27 aprile (feriali h 21, domenica h 18), torna ad esibirsi nel teatro palermitano l’attore e commediografo romano Marco Falaguasta con il suo Non ci facciamo riconoscere, spettacolo prodotto da Nicola Canonico per la GoodMood, il cui titolo prende spunto da una frase che chi è nato tra gli anni Settanta e gli anni Novanta conosce bene… anche se cosa significasse esattamente questa frase con cui i genitori apostrofavano i figli, è rimasto un mistero.

«Non ci facciamo riconoscere è la frase che ci siamo sentiti dire tante volte dai nostri genitori quando eravamo più piccoli», dice Marco Falaguasta, autore del testo insieme ad Alessandro Mancini. «Siamo cresciuti con questa frase nelle orecchie. Adesso viviamo in una società dove ci facciamo riconoscere in continuazione: fotografiamo i piatti che mangiamo, dove andiamo in vacanza, quando ci baciamo…».  Quelli a cui si riferisce Falaguasta erano gli anni di piombo, gli anni della legge sul divorzio, sull’aborto, gli anni del sequestro Moro, ma anche del boom economico, dell’Italia campione del Mondo in Spagna. Gli anni della Panda 30 con il finestrino abbassato e l’autoradio che suonava i Depeche Mood, i Duran Duran, gli Spandau Ballet e “Boys” di una dirompente Sabrina Salerno che metteva d’accordo tutti.

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INCONTRI

Convegno Internazionale di Yoga ad Acireale

La Federazione Mediterranea Yoga – la più autorevole e longeva associazione yoga siciliana nata nell’anno 2000  – organizza sino al 28 aprile il XX Convegno Internazionale Yoga, l’evento più atteso ed istituzionale, sul mare di Acireale, esattamente l’Hotel Santa Tecla Palace .  Si tratta di un evento di rilievo per un anniversario importante, che richiama la presenza di ben 15 ospiti da tutto il mondo. Il tema “KARMA E YOGA: lo Yoga dell’Azione” esplorerà l’esperienza dell’integralità dello yoga approfondendo la logica che sottende al concetto del Karma.  Saranno quattro giornate dove conoscere e praticare yoga in tanti suoi aspetti, un appuntamento da non perdere, un incontro di riferimento per tutta la vasta community di appassionati, praticanti e studiosi del mondo yoga.

Palermo, apre la Fiera campionaria del Mediterraneo

A Palermo la Fiera campionaria del Mediterraneo edizione 69 torna nella sua sede storica ma cambia data, anticipando la sua apertura ad aprile per lasciare spazio da maggio ad ottobre ai lavori di ristrutturazione. Aperta sino al 5 maggio, è visitabile dal lunedì a sabato, dalle 16:00 alle 24:00; e la domenica dalle 10.00 alle 24.00. Centinaia di standisti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero sono pronti ad accogliere i tanti visitatori, con i loro prodotti e servizi di qualità, all’interno dei padiglioni. Saranno presenti tutte le tipologie merceologiche e largo spazio sarà dato all’artigianato e al mondo del volontariato. Immancabile un’area food,

Le Giornate dell’Agricoltura a Valledolmo

Ai nastri di partenza la XXIV edizione delle “Giornate dell’Agricoltura” di Valledolmo (Pa) che quest’anno si svolgerà a partire da sabato 27 aprile fino a mercoledì primo maggio. Ricco il programma di quest’anno: mostre fotografiche, gare sportive, esibizioni equestri e spettacoli musicali, degustazioni di prodotti tipici locali, a convegni, workshoop, visite guidate ma anche la possibilità di conoscere le nuove tecnologie in ambito agricolo e acquistare prodotti artigianali del luogo grazie ai numerosi espositori presenti all’interno dell’Area fiera, perno centrale dell’intera manifestazione.

Nata nel 1999 con l’intento di rilanciare e valorizzare le attività agricole di tutto il comprensorio, le attività artigianali e i prodotti tipici locali, quello delle “Giornate dell’Agricoltura” è uno tra gli eventi più attesi dell’anno che sin dalla sua fondazione richiama tantissimi visitatori provenienti da tutta la Sicilia che affollano le strade del paese siciliano per visitare l’area fieristica e per celebrare e apprezzare le diverse eccellenze che il territorio offre.

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FESTE

La Festa dei fiori ad Acireale con Max Gazzè e Vibrazioni

Cinque giornate all’insegna di colori e profumi, della grande musica e del divertimento per tutta la famiglia. Torna ad Acireale il consueto appuntamento con la gioiosa e colorata “Festa dei Fiori” che si svolge quest’anno da giovedì 25 aprile all’1 maggio con un ricchissimo calendario di appuntamenti ed eventi per festeggiare l’arrivo della bella stagione. Le vie e le piazze del centro storico della cittadina, in provincia di Catania, diventano così la cornice ideale per uno spettacolo che raggiunge il momento clou con le sfilate dei carri dei fiori e le macchine infiorate che danno vita a uno spettacolo unico e raffinato. Ad aprire le danze ci pensa un big della musica italiana. Lì’anteprima della Festa dei Fiori è infatti affidata alla musica di Max Gazzè che si esibisce in piazza Duomo giovedì 25 maggio nel suo Musicae Loci in compagnia della Calabria Orchestra. Sabato 27 aprile saranno di scena invece Le Vibrazioni. Il “Sicily Folk Orchestra” con Mario Venuti e Kaballà (28 aprile) e la Barocco Spring Festival by Carnival Beat (30 aprile). La manifestazione si chiude l’1 maggio con il grande concertone che porta in piazza 12 ore di musica no stop con i Lautari e la partecipazione straordinaria di Bandabardò & Cisco.

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FOOD & WINE

“Siracusa in piazza”, Le Vibrazioni e street food

Giovedì 25 aprile, dalle ore 18:00 alle ore 24:00, secondo giorno di “Siracusa in Piazza”, una due giorni che celebra la musica, il buon cibo e la valorizzazione di luoghi e piazze. Scenario è Piazza Santa Lucia divisa in due aree: quella del settore food, attiva a partire dalle ore 18, in cui saranno collocati numerosi stand di street food con prodotti tipici locali, e la zona concerto, in cui le esibizioni live prenderanno il via a partire dalle ore 20:00. Giovedì 25 è di scena il gruppo Le Vibrazioni, che suonerà hit come Vieni da meDedicato a teIn una notte d’estate e Amore Zen. Ingresso gratuito.

Sagra della Ricotta e del Formaggio a Vizzini

Giovedì 25 secondo e ultimo giorno della tradizionale Sagra della Ricotta e del Formaggio a Vizzini (CT). La “Festa dei Sapori e dei Saperi nelle terre del Verga” è un evento ricco di folklore, gastronomia e spettacoli, ma i protagonisti assoluti saranno, come sempre, ricotta e formaggi. La manifestazione divenuta ormai Festa dei Sapori e Saperi viene celebrata in una cornice che valorizza tradizioni focloristiche, artigianali e gastronomiche. I profumi della cucina siciliana si diffonderanno per le vie della città tra applausi, colori ed entusiasmi. Un evento con una grande storia e partecipazione di gente proveniente da tutta l’Isola nella celebrazione della tradizione contadina della lavorazione della ricotta e del formaggio.

Il “Cynara Festival” celebra il carciofo spinoso di Cerda

Tutto pronto per il “Cynara Festival”, il grande evento gastronomico che celebra l’amato Carciofo Spinoso e trasforma Cerda nella sua capitale indiscussa. Una settimana di grandi eventi, degustazioni e tanto divertimento con appuntamenti per tutta la famiglia che si svolgono sino al 28 aprile per esaltare la versatilità del re della tavola.  Il momento centrale della festa coincide con la “Sagra del Carciofo” che quest’anno si giovedì 25 aprile e che vede protagonista Giusina Battaglia come madrina della manifestazione.  Un evento tanto atteso che permette di vivere un’esperienza culinaria straordinaria, grazie alle delizie preparate dagli chef locali che trasformano il carciofo in autentiche opere d’arte gastronomiche.

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MOSTRE

“La Sicilia di Caravaggio” a Noto

La Sicilia di Caravaggio, mostra curata da Pierluigi Carofano in collaborazione con Nicosetta Roio, al Convitto delle Arti di Noto (Siracusa) si avvale dei prestiti di numerosi musei siciliani e internazionali, oltre che di collezionisti privati e intende evidenziare la risposta che gli artisti del periodo seppero dare alla grande rivoluzione pittorica di Michelangelo Merisi, che restò sull’isola dal 1608 al 1609, in seguito alla sua fuga dal carcere di Malta. Il percorso espositivo si compone di tre sezioni: i caravaggeschi di prima e seconda generazione (tra questi Giovanni Bernardo Azzolino, Mario Minniti, Alonzo Rodriguez, Fabrizio Santafede, Battistello Caracciolo, Hendrick de Somer, Jusepe de Ribera, Carlo Sellitto, Fabrizio Santafede, Giovanni Battista Caracciolo); gli artisti che hanno prediletto un naturalismo edulcorato in chiave barocca e classicista: Pietro Novelli, Andrea Vaccaro, Luca Giordano e Mattia Preti, Matthias Stomer. Infine, la sezione dedicata a Caravaggio, che si sofferma sulla presenza dell’artista in Sicilia. A quel contesto e periodo risale la celebre Natività, trafugata a Palermo nel 1969 e mai ritrovata.  La mostra ne presenta la pregiata copia dipinta da Paolo Geraci e proveniente dal Museo Civico Castello Ursino Catania. E ancora, lo splendido San Giovanni Battista alla fonte, attribuito a Caravaggio e in prestito dal National Museum of Art Heritage Malta. A completamento della mostra, il percorso presenta uno spazio multimediale e immersivo, intitolato Caravaggio Experience. La mostra resterà aperta sino al 3 novembre tutti i giorni con orario continuato (apertura alle 10) e chiusura variabile a secondo dei mesi

“Mirò – La gioia del colore” a Catania

Dopo “Omaggio a Mirò” a Trieste e “Mirò a Torino” nella capitale sabauda, Catania ospita il terzo capitolo di una serie di mostre dedicate al grande maestro catalano. Sino al 7 luglio nella sede del Palazzo della Cultura sarà possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès- Bled e Vincenzo Sanfo. Miró – La gioia del colore raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Ad arricchire e ampliare il percorso espositivo dalla doppia lettura cronologica e tematica ci sarà anche una sezione fotografica e video che approfondirà alcuni aspetti della vita privata e pubblica dell’artista surrealista. Una sezione di questa mostra antologica su Miró è focalizzata sui suoi lavori grafici realizzati quando collaborava con la rivista Derrière le Miroir.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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