– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 2 all’8 maggio. Dal mondo fantastico di Lina Gervasi venerdì al Monk di Catania all’incontro fra Sollima e Zappa al Bellini, dal favoloso funky dei leggendari Wooten Brothers a Carlo Massarini e la storia dei Beatles
– In tour: Francesco Gabbani, Roberto Vecchioni, Michele Zarrillo e Alessio Bondì. A Modica lo spettacolo musical-teatrale “Irene of Boston” con Francesco Cafiso fra Corto Maltese e il jazz. Melodie gipsy a Palermo con Mozes Rosenberg. “Drama Queen” di Laura Formenti in giro per l’Italia
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)
.
.
MUSICA
Lina Gervasi presenta “Beyond The Mirror” a Catania
Il Monk Jazz Club di Catania, sin dalla sua nascita, è la casa dove si incontrano le musiche. Non solo jazz propriamente inteso, quindi, sul palcoscenico di Palazzo Scammacca del Murgo, in Piazza Scammacca 1, anzi. Ecco lo spirito con cui arriva venerdì 3 maggio, alle ore 21, il concerto Beyond The Mirror, che vede protagonista Lina Gervasi, polistrumentista affermata e musicista curiosissima, una delle maggiori thereministe del panorama musicale italiano. La musicista siracusana ha da poco pubblicato, con l’etichetta etnea Musica Lavica Records, il suo primo album da autrice, Beyond the Mirror. Nel concerto di presentazione del disco al Monk Jazz Club di Catania, oltre a cantare, Gervasi suonerà il theremin – suo strumento principale – e il flauto; sarà con lei Denis Marino, produttore e musicista straordinario, alle chitarre, synth, loops & live sequences.
Giovanni Sollima suona Frank Zappa al Bellini di Catania
Sabato 4 e domenica 5 maggio, al Teatro Massimo Bellini di Catania ritorna Giovanni Sollima con una nuova proposta: l’eccezionale omaggio a Frank Zappa, compositore, chitarrista, cantante, polistrumentista e genio iconoclasta statunitense di origini siciliane, considerato uno dei maggiori talenti musicali del Novecento. In questa straordinaria celebrazione, il palermitano Giovanni Sollima, virtuoso del violoncello e compositore di fama internazionale, insieme all’orchestra del Teatro Bellini, dipingerà un ritratto musicale della complessa personalità di Zappa, una figura che ha sfidato i confini della musica rock e progressiva per abbracciare quella colta, le avanguardie e il teatro.
Wooten Brothers, una carica di groove, funky e stile
Da oltre quattro decadi i The Wooten Brothers sono annoverati tra i musicisti più innovativi, e sono da tutti riconosciuti come la più talentuosa e dinamica band di fratelli della storia della musica. Da quando erano bambini, i cinque fratelli, hanno incessantemente ridefinito i confini tra jazz, funk, soul, R&B, rock, e bluegrass. Figli di militari hanno trascorso la loro giovinezza vivendo in Stati diversi, tra cui Hawaii, California e Virginia, dove hanno condiviso il palco con artisti del calibro di Curtis Mayfield, The Temptations, Ramsey Lewis, Stephanie Mills, War e molti altri. I loro show sono un concentrato di energia, groove funky e stile! Venerdì 3 maggio al Teatro Golden di Palermo e l’indomani, sabato 4 maggio, al Metropolitan di Catania
Francesco Gabbani in concerto a Monreale e Melilli
In attesa del concerto del 24 agosto al Teatro del Castello di Milazzo, Francesco Gabbani terrà alcuni concerti sulle isole, in selezionate location scelte dal punto di vista di interesse storico, artistico e culturale. Le prime due date saranno in Sicilia: giovedì 2 maggio a Monreale (Pa) in Piazza Guglielmo II, alle spalle del Duomo (Patrimonio dell’Unesco) e l’11 maggio a Melilli (SR), in piazza San Sebastiano antistante la Basilica Santuario San Sebastiano. Ogni concerto sarà un’occasione per valorizzare il luogo che ospiterà il concerto e per riscoprire dei gioielli di arte ed architettura che faranno da sfondo agli eventi.
Accompagnato dalla sua band composta da Filippo Gabbani (Batteria) , Lorenzo Bertelloni (tastiere), Giacomo Spagnoli (basso) e Marco Baruffetti (chitarra), Francesco Gabbani presenterà uno spettacolo che racchiude dieci anni di musica, dai suoi primi brani, ai successi sanremesi, fino al nuovo singolo Frutta malinconia, una specie di album fotografico con dentro ritagli di estati diverse, dalla polaroid alle immagini dell’intelligenza artificiale. Una canzone spensierata che si affaccia alle piacevolezze leggere della “frutta fresca” che un’estate può offrire, ma anche uno scorcio sui tempi che stiamo vivendo, in cui la velocità e la frenesia delle nostre vite e della comunicazione non concedono tempo all’approfondimento. I due appuntamenti siciliani sono ad ingresso gratuito.
Alessio Bondì e Fabio Rizzo al Sonica di Siracusa
Reduce dall’esperienza Tedx e dal suo discorso al Parlamento Europeo in difesa della Lingua Siciliana, Alessio Bondì sbarca al Club Sonica di Siracusa giovedì 2 maggio per un concerto in duo col producer e chitarrista Fabio Rizzo. I due sono da tempo alla ricerca di un suono che rappresenti la Sicilia contemporanea, con un piede nella tradizione e un altro nella canzone d’autore. E così, dopo anni di sperimentazioni col dialetto palermitano e di ricerca della musica arcaica siciliana, i due propongono un concerto essenziale, intriso di urla e arabeschi, filastrocche, preghiere e riti collettivi. Il concerto creerà un ponte tra una selezione delle canzoni tratte da tutti gli album di Bondì (Sfardo, Nivuru, Maharia) e il repertorio arcaico siciliano, con riarrangiamenti minimali esaltati dal suono mistico della chitarra microtonale di Rizzo e qualche anticipazione sul prossimo disco che i due stanno preparando proprio in questi mesi.
Michele Zarrillo festeggia trent’anni di “Cinque giorni”
Il tour Cinque giorni da 30 anni con il quale Michele Zarrillo festeggia tre decadi di un evergreen che non smette di conquistare intere platee e generazioni sbarca in Sicilia per due date: domenica 5 maggio a Palermo, Teatro al Massimo, e lunedì 6 maggio a Catania, Metropolitan. Cinque giorni non solo è tornato in auge (diventando virale sui social soprattutto tra i giovanissimi), ma alcuni mesi fa è stato certificato Disco d’Oro. Scritta dallo stesso Michele Zarrillo insieme a Vincenzo Incenzo, il brano è uno dei più rappresentativi dell’intera carriera dell’artista. Raggiunse uno straordinario successo di vendite, entrando di diritto tra i classici della canzone italiana.
Il live sarà un modo per scoprire e riscoprire un artista con una carriera e un repertorio come ce ne sono ancora pochi nella musica italiana d’autore, ricchissimo di successi e di classici intramontabili. Due ore di spettacolo, con alcuni ospiti a sorpresa, in cui non mancheranno le canzoni degli ultimi album che tante soddisfazioni gli hanno regalato. Un’occasione per apprezzarne dal vivo il grande talento, le sue doti di musicista e compositore, oltre che le qualità interpretative, toccanti e virtuose allo stesso tempo. Sul palco con Michele Zarrillo (voce, piano, chitarra acustica ed elettrica) un team di musicisti di altissimo livello: Roberto Guarino (chitarre), Andrea Valentini (chitarre), Andrea Rongioletti (tastiere), Danilo Fiorucci (basso), Pino Vecchioni (batteria).
Roberto Vecchioni torna a Marsala con “L’infinito tour”
Roberto Vecchioni torna a Marsala «città che mi ha fatto un mazzo tanto ma che adoro», dice ricordando quando nel 1979 fu arrestato e incarcerato per quattro giorni per essere stato ingiustamente accusato di aver dato, due anni prima a una Festa dell’Unità uno spinello a un quattordicenne: esperienza da cui nacque la canzone Signor giudice. Il professore cantautore sarà giovedì 2 maggio al Teatro Impero con il suo L’infinito tour. «È un grande spettacolo di canti, immagini e monologhi», racconta. «Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive. Ma è anche una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima… E come poi tutto si sia ricomposto in un’unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo».
Le canzoni sono accompagnate da video e immagini che trasmettono “l’essere” delle stesse canzoni e che avvolgono il pubblico in una dimensione immaginaria e raffinata. Roberto Vecchioni è accompagnato dalla sua “band storica” costituita da Lucio Fabbri (pianoforte, violino, mandolino), Massimo Ermini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria).
Riecco l’indie-rock dei Marlowe: sabato al Globo di Ragusa
Un gradito ritorno nell’ambito dell’indie-rock siciliano. Si rimette in marcia la band nissena dei Marlowe. Salvo Ladduca, Alfonso De Marco, Marco Giambrone, Paolo Indelicato inaugureranno questa loro seconda vita sabato 4 al The Globe di Ragusa, il 17 al Perditempo di Barcellona Pozzo di Gotto e il 12 all’Hula Hoop di San Giovanni Gemini. E i fan già scalpitano: «Abbiamo ricevuto tantissime mail appena si è sparsa la voce del nostro ritorno. Una dimostrazione dell’affetto che abbiamo raccolto e che continua a circondarci», dice Salvo Ladduca.
“Magical Mistery Box” con The Beatbox e Carlo Massarini
Il tour teatrale dello spettacolo Magical Mystery Story – Now and Then 2024 lunedì 6 maggio fa tappa al Teatro Golden di Palermo: due coinvolgenti ore per questo straordinario viaggio attraverso la storia e la musica dei Fab Four che si sviluppa unendo la performance impeccabile dei The Beatbox al fascino narrativo di Carlo Massarini, dando vita ad uno show che mescola magistralmente musica e racconti avvincenti di coloro che hanno rivoluzionato la storia della musica e non solo.
Durante i cinque atti che caratterizzano lo spettacolo, Carlo Massarini svela gli aneddoti e le curiosità più affascinanti della straordinaria avventura dei quattro baronetti di Liverpool. Nulla è lasciato al caso ogni dettaglio è curato con precisione, dalla strumentazione originale dell’epoca identica a quella utilizzata dai Beatles nei loro storici concerti e nelle sessioni in studio, ai cambi di abiti e trucco, ricreando l’atmosfera e lo stile unico di quel magico momento storico. Lo show, che attraversa i ricordi e le scoperte di diverse generazioni, mira a riportare l’entusiasmo e la positività dei mitici anni Sessanta. La scaletta abbraccia i successi leggendari dal Cavern Club di Liverpool, passando dal periodo Rubber Soul e Revolver, giungendo ai capolavori che hanno preceduto lo scioglimento della band nel 1970.
Mozes Rosenberg chiude la stagione del Brass di Palermo
Ultimo rampollo della dinastia musicale Rosenberg, famiglia rom che appartiene alla folta comunità Sinti di stanza nella regione olandese del Brabante, Mozes Rosenberg fin dalla culla è stato immerso nel suono delle seducenti melodie gipsy che riempiono gli accampamenti del popolo nomade e di quelle musiche si è nutrito fino a diventarne egli stesso simbolo eccellente nel mondo. Si chiude con il chitarrista tzigano, il cartellone della nuova stagione del Brass Group. Sul palco del Real Teatro Santa Cecilia di Palermo Mozes Rosenberg si esibisce in trio con il concerto dal titolo To Django che va in scena venerdì 3 e sabato 4 maggio, alle 19:00 e alle 21:30, e domenica 5 maggio, alle 17:00 e 19:30.
Dieci giorni di spettacoli a “Monza Visionaria”
Tutto pronto per la XII edizione del festival “Monza Visionaria”, in programma nel capoluogo della Brianza da venerdì 3 a domenica 12 maggio: dieci giorni di musica, performance immersive, danze, laboratori, visite visionarie e molto altro con la presenza di artisti straordinari quali Jany McPherson, Enrico Rava, Giovanni Falzone, Nicole Johänntgen, Zoe Pia, Mats Gustafsson, l’Orchestra Canova ma non solo. Qui il programma completo, le informazioni e le modalità di prenotazione e di acquisito dei biglietti della XII edizione del festival: www.monzavisionaria.it
.
.
LIRICA
Francesco Di Mauro dirige “La traviata” ad Agrigento
E dopo Taormina nel 2022, Catanzaro a gennaio, Lecce a inizio aprile e Napoli lo scorso 21 aprile, non poteva non tornare in Sicilia la fortunata tournée de La traviata di Giuseppe Verdi nell’allestimento del Sicilia Classica Festival, in calendario sabato 4 maggio alle ore 21 e domenica 5 maggio alle ore 18:30 al Teatro Pirandello di Agrigento. Sul podio ancora una volta il direttore d’orchestra catanese Francesco Di Mauro, attuale coordinatore della direzione artistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e tra i più apprezzati “guest conductor “della scena internazionale. Adesso avrà l’onere e l’onore di dirigere la prima opera, dopo dodici anni, del Teatro Pirandello di Agrigento che finalmente, con “Traviata”, torna ad avere la buca per l’orchestra.
Il cast, nei ruoli principali, vedrà il soprano sardo Claudia Urru nel ruolo di Violetta Valery, il tenore di Cinisi Rosolino Claudio Cardile in quello di Alfredo Germont, il baritorno coreano Ohyoung Kwon in quello di Giorgio Germont, il mezzosoprano romano Gabriella Aleo in quello di Flora Bervoix, e il tenore palermitano Francesco Ciprì in quello di Gastone. La regia è di Lorenzo Lenzi, le coreografie sono di Stefania Cotroneo, orchestra e coro sono del Sicilia Classica Festival.
.
.
CINEMA
Palermo, evento Vincent Macaigne al festival Rendez-Vous
Il festival Rendez-Vous, in chiusura della sua XIV edizione, regala al pubblico italiano un evento speciale dedicato a Vincent Macaigne. Il focus, in presenza dell’attore e regista francese, si svolgerà a Palermo, al Cinema Rouge et Noir dal 2 al 4 maggio. Vincent Macaigne incontrerà il pubblico a Palermo i giorni 2, 3 e 4 maggio.
Il programma. Giovedì 2 ore 20:30 Chronique d’une liaison passagère – Emmanuel Mouret; venerdì 3 ore 18:30 Une histoire américaine – Armel Hostiou; ore 20:30 Médecin de nuit – Elie Wajeman; sabato 4: ore 18.30 La bataille de Solférino – Justine Triet; ore 20:30 Ritratto di un amore (Bonnard, Pierre et Marthe) – Martin Provost (Le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano).
.
.
PROSA
“Drama Queen” di Laura Formenti in tour
Dissacrante, ironica e sfacciatamente onesta, Laura Formenti è una delle più conosciute stand up comedian italiane. Dopo il successo delle prime date prosegue il tour del suo nuovo spettacolo Drama Queen, uno spaccato della vita al tempo dei social tra drammi, nuovi trend e vittimismo prêt-à-porter. Nello spettacolo – scritto insieme a Giuseppe Della Misericordia e Gianluca Ettori, con la collaborazione di Marzio Rossi – Laura sfida il politicamente corretto e affronta i drammi al tempo dei social: dalle persone che fanno morire la nonna (più e più volte) per poter scrivere post accorati, ai tiktoker che realizzano video dagli ospedali; dagli influencer che cambiano patologie con la velocità con cui gli stilisti cambiano collezione, al dramma degli alloggi a Milano visto da un letto a soppalco (guarda il video qui). Racconta Laura: «Sul web e nella vita il disagio vende. Ognuno ha una lacrimosa storia di vita da raccontare. I drammi del primo mondo tengono banco e l’unica via di scampo sembra essere l’ironia e l’autoironia. Una domanda continua, infatti, a girare nella mia testa: se quelli che consideriamo drammi quotidiani fossero semplicemente vita?».
Martedì 7 maggio a Palermo (Mind), mercoledì 8 a Reggio Calabria (Big Easy), giovedì 9 a Messina (Retronuveau), venerdì 10 Caltanissetta (Eclettica), sabato 11 Ragusa (BAM), domenica 12 Siracusa (Sonica), lunedì 13 Catania (Nu Land), martedì 14 Milano (Martinitt), mercoledì 15 Roma (Teatro dei Servi).
“Irene of Boston”, viaggio tra musica, disegni e parole
Approda al Teatro Garibaldi di Modica lo spettacolo teatrale Irene of Boston, un dialogo surreale tra Corto Maltese e Irene, un veliero dal passato celebre arenato da tempo sulla spiaggia di Pozzallo. Venerdì 3 maggio alle 21:00, con i testi e la voce di Marco Steiner, le pitture di Giovanni Robustelli e la musica di Francesco Cafiso al sax e Mauro Schiavone al pianoforte, una nuova avventura verso rotte sconosciute, tra le onde di un mare a metà tra sogno e realtà. Un viaggio tra musica, disegni e parole, con protagonisti Irene of Boston, barca britannica dei primi del Novecento, e Corto Maltese, naufrago disilluso che giunge nella stessa spiaggia siciliana nella quale è arenata la barca. Una storia emozionante e poetica sulla capacità di ricominciare nonostante le difficoltà incontrate.
“La ragazza sul divano” al Biondo di Palermo
Non è facile affrontare e portare in scena un testo di Jon Fosse, il norvegese premio Nobel per la letteratura 2023, per quella sua atmosfera gelida, quella rabbia senza liberazione, quel tanto di assoluto negativo che segna ogni cosa, ogni personaggio nel suo girare, vivere a vuoto, come quel piatto di giradischi che alla fine in primo piano appunto gira così, senza un senso, in questo allestimento de La ragazza sul divano firmato da Valerio Binasco sino al 5 maggio al Biondo di Palermo.
.
.
INCONTRI
Trent’anni di musica ribelle, musica live e storie
Domenica 5 maggio al Bar dei Miracoli, in via S. Calogero 29, a Catania, Davide Spampinato presenta la riedizione del suo saggio Trent’anni di musica ribelle a Catania – 1970/2000 / Storie di ordinaria follia. Si comincia alle ore 12:00, mentre alla 15:30 comincerà la musica dal vivo con una selezione di band anni Novanta rivisitati dall’autore insieme a Davide Gianmaria Aricò, Valerio Ruggeri e Andrea Sciacca.
Palermo, chiude la Fiera campionaria del Mediterraneo
A Palermo la Fiera campionaria del Mediterraneo edizione 69 torna nella sua sede storica ma cambia data, anticipando la sua apertura ad aprile per lasciare spazio da maggio ad ottobre ai lavori di ristrutturazione. Aperta sino al 5 maggio, è visitabile dal lunedì a sabato, dalle 16:00 alle 24:00; e la domenica dalle 10.00 alle 24.00. Centinaia di standisti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero sono pronti ad accogliere i tanti visitatori, con i loro prodotti e servizi di qualità, all’interno dei padiglioni. Saranno presenti tutte le tipologie merceologiche e largo spazio sarà dato all’artigianato e al mondo del volontariato. Immancabile un’area food.
.
.
MOSTRE
“La Sicilia di Caravaggio” a Noto
La Sicilia di Caravaggio, mostra curata da Pierluigi Carofano in collaborazione con Nicosetta Roio, al Convitto delle Arti di Noto (Siracusa) si avvale dei prestiti di numerosi musei siciliani e internazionali, oltre che di collezionisti privati e intende evidenziare la risposta che gli artisti del periodo seppero dare alla grande rivoluzione pittorica di Michelangelo Merisi, che restò sull’isola dal 1608 al 1609, in seguito alla sua fuga dal carcere di Malta. Il percorso espositivo si compone di tre sezioni: i caravaggeschi di prima e seconda generazione (tra questi Giovanni Bernardo Azzolino, Mario Minniti, Alonzo Rodriguez, Fabrizio Santafede, Battistello Caracciolo, Hendrick de Somer, Jusepe de Ribera, Carlo Sellitto, Fabrizio Santafede, Giovanni Battista Caracciolo); gli artisti che hanno prediletto un naturalismo edulcorato in chiave barocca e classicista: Pietro Novelli, Andrea Vaccaro, Luca Giordano e Mattia Preti, Matthias Stomer. Infine, la sezione dedicata a Caravaggio, che si sofferma sulla presenza dell’artista in Sicilia. A quel contesto e periodo risale la celebre Natività, trafugata a Palermo nel 1969 e mai ritrovata. La mostra ne presenta la pregiata copia dipinta da Paolo Geraci e proveniente dal Museo Civico Castello Ursino Catania. E ancora, lo splendido San Giovanni Battista alla fonte, attribuito a Caravaggio e in prestito dal National Museum of Art Heritage Malta. A completamento della mostra, il percorso presenta uno spazio multimediale e immersivo, intitolato Caravaggio Experience. La mostra resterà aperta sino al 3 novembre tutti i giorni con orario continuato (apertura alle 10) e chiusura variabile a secondo dei mesi
“Mirò – La gioia del colore” a Catania
Dopo “Omaggio a Mirò” a Trieste e “Mirò a Torino” nella capitale sabauda, Catania ospita il terzo capitolo di una serie di mostre dedicate al grande maestro catalano. Sino al 7 luglio nella sede del Palazzo della Cultura sarà possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès- Bled e Vincenzo Sanfo. “Miró – La gioia del colore” raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Ad arricchire e ampliare il percorso espositivo dalla doppia lettura cronologica e tematica ci sarà anche una sezione fotografica e video che approfondirà alcuni aspetti della vita privata e pubblica dell’artista surrealista. Una sezione di questa mostra antologica su Miró è focalizzata sui suoi lavori grafici realizzati quando collaborava con la rivista Derrière le Miroir.
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)