Eventi

A Cervia s’insegna l’arte del vento

– Sulla spiaggia della località balneare romagnola dal 20 aprile al primo maggio si svolge Artevento, la più completa e longeva rassegna di aquiloni
– Parteciperanno oltre 250 artisti da 5 continenti, nel segno del pluralismo, del dialogo, dell’incontro e dell’inclusione come strumenti di pace

Aquilone è gioco, è volo, è il sorriso di un bambino, è un’arte, è cultura. È antico: le sue origini si fanno risalire a 2 800 anni fa in Cina, paese dove erano disponibili i materiali più adatti alla loro costruzione: il tessuto di seta per la velatura, i fili di seta intrecciata per i fili di ritenuta, il legno di bambù elastico e resistente per il telaio. 

E la cultura e le tradizioni legate all’aquilone vengono celebrate da Artevento Cervia 2024, la più completa e longeva rassegna di aquiloni d’arte, giunta alla edizione numero 44, che torna sulla spiaggia di Pinarella di Cervia dal 20 aprile al primo maggio, promuovendo il pluralismo, il dialogo e l’inclusione come strumenti di pace. 

Per dodici giorni la spiaggia di Pinarella si starà con lo sguardo rivolto verso un cielo pieno di aquilonidi vario tipo, da quelliartistici a quelli sportivi, dai quelli giganti a quelli storici. Eventi e spettacoli mozzafiato adatti a tutte le età che trasformeranno Cervia nella Capitale Mondiale dell’Aquilone. 

Sono attese ben 50 delegazioni provenienti dai 5 continenti e oltre 250 artisti invitati. Algeria, Argentina, Australia, Austria, Canada, Cile, Cina, Colombia, Corea, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Guatemala, India, Indonesia, Inghilterra, Italia, Kuwait, Messico, Nuova Zelanda, Olanda, Pakistan, Polonia, Spagna, Sri Lanka, Svezia, Tunisia, Svizzera, Tasmania, Thailandia, Turchia, Ucraina, Ungheria, USA, Vietnam: sono solo alcuni dei Paesi partecipanti ad Artevento Cervia 2024, accomunati dall’obiettivo di celebrare non solo la sostenibilità e la libertà, ma anche la fratellanza e la pace fra i popoli attraverso la più originale contaminazione fra arti visive e performative.

foto di Giorgio Carlon
foto di René Meier
Aquilone cinese
L’aquilone di Joel Sholtz

Le giornate della rassegna cominceranno dal mattino per terminare col calare del vento, e prevedono anche spettacoli di musica dal vivo, danza etnica, teatro di figura e circo contemporaneo. Ad accrescere il calendario del festival delle meraviglie saranno una serie di omaggi rivolti alla cultura e all’arte eolica dell’Oriente, con speciali focus dedicati ai paesi nei quali l’arte del vento è nata e si è diffusa raggiungendo la massima ricchezza e complessità espressiva quali Cina, Giappone e Corea. Il contesto del festival sarà reso ancor più indimenticabile dalla presenza dei campioni internazionali di volo acrobatico. Per la prima volta a Cervia arriva uno degli ambasciatori della fusione fra il mondo dell’aquilone e quello dell’arte performativa: il londinese Chris Goff, celebre oltre che come membro dei leggendari Scratch Bunnies, anche per la sua lunga esperienza come pilota acrobatico per il Cirque du Soleil. Il pluripremiato wind artist britannico Carl Robertshaw presenterà al pubblico “The Hatchling: how we did it”, il famoso dragone che celebra il matrimonio fra il mondo dell’aquilone e quello del puppetry. 

Non mancheranno installazioni ambientali, volo dei giganti, i “Giardini del Vento”, il volo notturno “Bussa al cielo e ascolta il suono”, la “Cerimonia delle Bandiere”, laboratori didattici per bambini e corsi di costruzione per adulti dedicati al fenicottero rosa, emblema di resilienza, per celebrare il popolo romagnolo colpito profondamente dall’alluvione 2023.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *