Eventi

Platea. Grunge, new wave e jazz

– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 18 al 24 aprile. Will Hunt, l’ex batterista di Evanescence e Vasco Rossi, fa risuonare i Nirvana a Palermo. A Catania unica tappa siciliana dei Nouvelle Vague
– Raquel Kurpershoek al Monk, Minino Garay per Nomos Jazz, Ignacio Berroa al Brass, Maurizio Giammarco al Tatum Art, Il quartetto “all stars” di Letizia Onorati a Napoli
– Luca Madonia si racconta al Centro Zo di Catania. Pupo e la sua storia in concerto a Catania e Palermo. Sabato 20 a Palermo si celebra il Record Store Day
– Arriva in Sicilia il musical “Neverland, l’isola che non c’è”, ritorna Teresa Mannino. A Catania “Stanlio e Ollio. Una commedia musicale senza cervello”
  (inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Will Hunt (foto Nino Saetti)

Will Hunt in tour con un concerto tributo ai Nirvana 

Nell’anno del trenetsimo anniversario della scomparsa di Kurt Cobain, indimenticato leader dei Nirvana, la band formata dal batterista americano Will Hunt (Evanescence, Vasco Rossi, Heroes and Monsters), con Clayton Sturgeon voce-chitarra e Steve Armeli al basso, rende omaggio al leggendario gruppo di Seattle in un emozionante tour nei live club italiani. Con una passione contagiosa per la musica che ha segnato un’intera generazione, il power trio propone una scaletta che cattura l’essenza del grunge e ne esprime al meglio l’energia. Dai riff iconici alle liriche potenti, ogni concerto promette di trasportare il pubblico in un viaggio attraverso il repertorio indimenticabile dei Nirvana. Come As You AreSmell Like Teen SpiritIn BloomPollyLithiumSomething in the Way, sono solo alcuni dei brani che ci porteranno indietro nel tempo.

«Portare il nostro omaggio ai Nirvana in Italia è un onore e un’esperienza emozionante. Vogliamo far vivere al pubblico un viaggio nella musica che ha influenzato intere generazioni, e non vediamo l’ora di condividere l’energia dei Nirvana con i fan italiani», racconta Will Hunt. «Questo tour è un tributo al lascito di Kurt Cobain e alle sue canzoni senza tempo».

Il tour attraverserà l’Italia dal 18 al 28 aprile, portando l’energia della musica grunge in alcuni live club storici del Paese. Queste le date del tour:

18 Cermenate (CO) Black Horse; 19 Torino Teatro Q77 By Vertigo; 20 Buccinasco (MI) Mr. Fantasy; 21 Palermo Mind House; 23 Medole (MN) Teatro Comunale; 24 Piangipane (RA) Teatro Socjale; 25 Roma Killjoy; 26 Pistoia Santomato Live; 27 Alatri (FR) Alatri Rock; 28 Lanciano (CH) Coast American Bar.

A Catania fa tappa il tour europeo dei Nouvelle Vague

Vent’anni dopo l’uscita del primo album omonimo, diventato nel frattempo un classico, il gruppo francese Nouvelle Vague è tornato! Non semplici cover, i Nouvelle Vague reinventano i classici del post-punk fin dagli inizi del 2000, mantenendone la malinconia e infondendo loro un’atmosfera di bossa nova, svelando nel frattempo cantanti diventate iconiche come Camille o Phoebe Killdeer. É uscito il 16 febbraio il nuovo album, Should I Stay Or Should I Go?, dal quale prende spunto il nuovo spettacolo portato in tour per celebrare l’anniversario che fa tappa giovedì 18 aprile all’Hiroshima Mon Amour di Torino e l’indomani, venerdì 19, al Nü Land di Catania.

Raquel Kurpershoek

Le diverse emozioni dell’amore con Raquel Kurpershoek

Un grande talento della world music europea sarà la protagonista venerdì 19 e sabato 20aprile al Monk Jazz Club di Catania nella sede di Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1, per la stagione primaverile 2024. Sul palco del jazz club catanese – venerdì alle 21:30 e sabato alle ore 19 e alle 21.30 – la cantante olandese Raquel Kurpershoek, affiancata dal pianista casertano Alessandro Crescenzo e dal batterista olandese Danny Rombout. Insieme daranno vita alle melodie dell’ultimo album della cantante, Nizami, ispirato da “The 7 Wise Princesses” di Nizami Ganjavi. Nel disco, Raquel esplora i diversi aspetti dell’amore attraverso vari stili musicali. La sua musica, sia intima che poetica, crea uno spazio per la connessione e la comprensione, portando il pubblico in un viaggio attraverso le diverse emozioni dell’amore: scoperta, amicizia, desiderio, dolore e vero amore. La voce incantevole di Raquel trasforma il concerto in una celebrazione armoniosa del linguaggio universale dell’amore.

Nazarin sabato in concerto al Boozer di Catania

Sabato 20 aprile torna a esibirsi sul palco del Boozer Nazarin, progetto solista di Salvo Ladduca. In acustico suonerà nuove canzoni e brani appartenenti ai suoi recenti album accompagnato da Corrado Santoro al violino e cori. Dopo cinque dischi con la sua band Marlowe (riformata recentemente), tante collaborazioni e svariati opening act (Mick Harvey, Mauro Ermanno Giovanardi, Luca Madonia, Cesare Basile, Hugo Race, Amaury Cambuzat, Angela Baraldi, Edda e tanti altri), nel 2013 la svolta solistica con La Mattanza dei Diavoli, accolto molto bene dalla critica specializzata. 

“Speaking Tango” con Minino Garay per Nomos Jazz

Dopo la tappa di ieri a Catania, giovedì 18 aprile Minino Garay è di scena al Teatro Golden di Palermo da Nomos Jazz, con Speaking Tango. Percussionista argentino con sede a Parigi. Con Speaking Tango, Minino Garay soddisfa la passione per la parola parlata, una forma di poesia recitata su uno sfondo di beat e improvvisazioni strumentali, antenato dello slam ed erede delle folgorazioni degli Ultimi Poeti o Gil Scot Heron. Porta anche a compimento un interrogatorio artistico iniziato vent’anni fa. 

“La mia storia”, Luca Madonia si racconta a Catania

Una vita in musica attraversando tante stagioni con grande coerenza e credibilità. Luca Madonia si racconta in trio acustico nello spettacolo dal titolo La mia storia. Il concerto va in scena giovedì 18 aprile, alle 21:30, sul palco del Centro Zo di Catania. Dagli anni Ottanta con i Denovo, alfieri della new wave italiana, agli anni Novanta, con l’esordio da solista. Dieci album fino all’ultimo lavoro dello scorso anno Stiamo tutti ben calmi, tre inediti e una rilettura acustica dei brani più rappresentativi per festeggiare quarant’anni di carriera. Passando anche da un Sanremo nel 2011 con Franco Battiato e L’alieno.

I QuintaEssenza

I QuintaEssenza presentano il disco d’esordio

Domenica 21 aprile la band siciliana QuintaEssenza si esibirà live al Cineteatro Aurora di Sant’Agata di Militello, Me (Via Vittorio Veneto, 76 – ore 19:00, ingresso gratuito) per la presentazione di Mission to planet earth, il loro disco d’esordio uscito in digitale e in formato fisico lunedì 15 aprile. Il progetto discografico ha un titolo evocativo che ci riporta a scenari da cinema sci-fi ma con un importante messaggio che riguarda il futuro dell’unico pianeta che il genere umano ha a disposizione. Mission to planet earth dà voce a un ampio progetto portato avanti dai QuintaEssenza: «Potremmo definirlo un concept album poiché il messaggio che vorremmo far arrivare a chi ascolta ha un filo logico che attraversa tutti i brani del disco», spiega la band. «Infatti, noi abbiamo provato con la musica a comunicare un messaggio di grande importanza per noi che è quello di salvaguardare il nostro pianeta terra».

Il disco è composto da sette tracce di cui sei brani e una intro con cui si viene catapultati in questo scenario di stelle, galassie e viaggi interstellari. L’umanità, in questo caso interpretata dalla band, preoccupata da tutti i problemi attuali che ha causato, immagina di poter compiere una missione in Mission to Planet Earth per salvare la terra da guerre, carestie e inquinamento. Infatti, in Life is magic viene evocata e cantata la magia propria della vita in questo pianeta. L’invito è quello di provare a cambiare la propria mente e la band lo esplicita in Change Your Mind per risolvere tali problemi e soprattutto di non mollare come possiamo notare in Don’t give up. Infine, in Pray for me l’umanità si rende conto di tutti i reali problemi cercando rifugio nella preghiera quando finalmente in Tonightriesce a trovare la luce in una semplice notte.

“Afro Cuban Jazz Legacy” con Ignacio Berroa a Palermo

Sul palco del Real Teatro Santa Cecilia di Palermo, ospite della rassegna del Brass Group, si esibisce Ignacio Berroa insieme all’Orchestra Jazz Siciliana con il concerto dal titolo Afro Cuban Jazz Legacy. L’appuntamento è venerdì 19 e sabato 20 aprile, alle 19:00 e alle 21:30, e domenica 21 aprile, alle 17:00 e 19:30. «Nella storia della musica Americana, Berroa è l’unico batterista al mondo che conosce nell’intimo entrambi i mondi: la sua musica nativa afro-cubana così come il jazz», ebbe modo di dire il leggendario Dizzie Gillespie. È proprio col grande trombettista che Berroa a partire dal 1980, allorché da esule lascia l’Avana, avvia una carriera luminosissima, di cui è suggello il Grammy Award assegnato all’incisione live londinese del 1989 con la Gillespie United Nation Orchestra, della quale il musicista cubano era fondamentale perno ritmico.

Maurizio Giammarco al Tatum Art Jazz Club di Palermo

“Streaming Vanguard Springtime”, la rassegna del Tatum Art jazz club di Palermo, va avanti giovedì 18 e venerdì 19 aprile con Maurizio Giammarco, un’istituzione del sassofonismo italiano e compositore, arrangiatore e leader di gruppi storici. Emerso nei primi anni Settanta come una delle voci più autorevoli del nuovo jazz italiano, Giammarco è stato leader di molti gruppi, fra cui gli storici Lingomania (gruppo di punta degli anni ‘80), e la Parco Della Musica Jazz Orchestra (PMJO), big band dell’Auditorium di Roma da lui diretta fra il 2005 e il 2010 in oltre cento concerti in Italia e all’estero con molti ospiti nazionali e internazionali.

Letizia Onorati

Il quartetto “all stars” di Letizia Onorati “live” a Napoli

Dopo i due concerti sold out dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma e del Jazz Club Potenza, il quartetto Letizia Onorati meets Andrea Rea-Dario Rosciglione-Lorenzo Tucci – “Connections” torna a esibirsi dal vivo allo Zurzolo Teatro Live di Napoli (Via Giuseppe Piazzi, 59) domenica 21 aprile alle 20:30. Questo progetto ha origine da un fruttuoso incontro della talentuosa cantante jazz, autrice e compositrice Letizia Onorati con tre jazzisti fra i più stimati sulla scena italiana come Andrea Rea (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Lorenzo Tucci (batteria). “Connections” nasce da un’interessante simbiosi stilistica tra l’idioma jazzistico, a cavallo fra tradizione e modernità, e linguaggi nel segno della contaminazione provenienti dal vecchio e dal nuovo continente. Il tutto impreziosito da un intenso interplay che rappresenta il tratto distintivo della formazione. Dunque, un concerto non solo per i cultori del jazz maggiormente legati al mainstream, ma per tutti gli amanti della buona e vera musica in generale.

“Fonterossa Day” a Pisa sulle nuove direzioni del jazz

Due giornate di musica e sette live per immergersi nel sound d’avanguardia ed esplorare tutte le nuove direzioni del jazz. Sabato 20 e domenica 21 aprile a Pisa al via l’ottava edizione del Fonterossa Day, il festival firmato Fonterossa Records, etichetta discografica diretta dalla contrabbassista e compositrice Top Jazz Silvia Bolognesi. Appuntamento sabato dalle 21:30 presso l’Exwide Club (via Franceschi 13) e domenica dalle 17:00 presso il Teatro Sant’Andrea (via del Cuore 1) per l’evento organizzato da Toscana Produzione Musica in collaborazione con Pisa Jazz, in programma una carrellata sulle novità discografiche della label accanto alle performance di giganti del calibro di Mike Reed, guru della batteria direttamente da Chicago, tra i fondatori del Pitchfork Music Festival e ospite speciale per il 2024. Non solo: spazio ai nuovi talenti della scena con l’esibizione di Fonterossa Open Lab: orchestra-laboratorio dedita all’improvvisazione e all’esecuzione di partiture non convenzionali che ogni anno, da gennaio a giugno, riunisce un nuovo parterre di docenti d’eccezione e apre le porte ai musicisti più promettenti sulla piazza (info: www.toscanaproduzionemusica.it, biglietti e prevendite su Ticketone).

Enzo Ghinazzi, in arte Pupo (foto Angelo Redaelli)

Pupo con “Su di noi” racconta la sua storia a Catania e Palermo

Pupo torna in Sicilia e sarà giovedì 18 aprile al Teatro Metropolitan di Catania e venerdì 19 aprile al Teatro Golden di Palermo con il suo tour Su di noi… la nostra storia. Oltre ad essere uno straordinario tuffo nel mare dei leggendari successi di Pupo, è un viaggio seducente ed affascinante, nella vita di Enzo Ghinazzi. La nuova versione dello spettacolo ha in serbo sorprese e si arricchisce di nuovi racconti, nuove immagini e video inediti ma, le assolute protagoniste, restano sempre le canzoni. Pupo è accompagnato da una band formata da quattro uomini e tre donne (fra le quali sua figlia Clara). 

Il legame di Pupo con la Sicilia ha origini antiche. «Le mie prime uscite con il nome d’arte “Pupo” sono state in Sicilia», racconta Enzo Ghinazzi. «Al Carnevale di Acireale e poi al Canta Sud di Daniele Piombi. Ero emozionatissimo, ma il calore e l’accoglienza dei siciliani, mi ha molto aiutato. È anche grazie a questa meravigliosa, unica Isola, che io sono diventato quello che vedete». I biglietti per le due date siciliane sono ancora disponibili online su Ticketone, nei punti vendita consueti sparsi su tutto il territorio regionale e ai botteghini dei due teatri la sera dei concerti.

Francesco Di Mauro dirige in Polonia e a Napoli

È un mese di aprile veramente dinamico quello del direttore d’orchestra catanese Francesco Di Mauro, tra i più apprezzati guest conductor della scena internazionale. Reduce dal successo della Traviata del Sicilia Classica Festival andato in scena lo scorso 13 aprile a Lecce, prima delle nuova repliche del capolavoro verdiano al Politeama di Napolidomenica 21 aprile e al Teatro Pirandello di Agrigento il 4 maggio, l’artista etneo venerdì 19 e sabato 20 aprile, alle 18:30, dirigerà in Polonia, al Grand Theatre di Łódź, il teatro dell’Opera della città al centro della Polonia, un’altra opera immortale di Verdi, quel Nabucco che decretò il successo del compositore di Busseto. Tra i ruoli principali del cast, Nabucco è interpretato dal baritono Leszek Skrla, Ismaele dal tenore Dominik Sutowicz, Zaccaria dal basso Robert Ulatowski, Abigaille dal soprano Monika Cichocka. Coro, balletto e orchestra del Grand Theatre di Łódź.

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LIRICA

“Les pêcheurs de perles” di Bizet a Palermo

La sensualità e il fascino di Les pêcheurs de perles, il primo capolavoro operistico di George Bizet, torna in scena da domenica 14 aprile al Teatro Massimo di Palermo dopo più di cinquant’anni. Opera lirica in tre, riemerge da un lungo silenzio e torna in scena nell’edizione in lingua originale francese. Scritta nel 1863, a Palermo viene presentata nel fiabesco allestimento dell’Opéra National du Capitole di Toulouse, con la regia e la coreografia di Thomas Lebrun, riprese e adattate da Angelo Smimmo. I quattro protagonisti dell’opera sono il tenore Dmitri Korchak, in replica Matteo Falcier, Federica Guida, Alessandro Luongo e Ugo Guagliardo. Orchestra, Coro e Corpo di ballo del Teatro Massimo. Sul podio dell’Orchestra torna a dirigere il Maestro Gabriele Ferro, a istruire il Coro è il Maestro Salvatore Punturo. Direttore del Corpo di ballo Jean-Sébastien Colau.

Il calendario delle repliche: 18 aprile ore 18:30 (Turno C); 19 aprile ore 18:30 (Turno B); 21 aprile ore 17:30 (Turno D). 

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PROSA

“Neverland, l’isola che non c’è” a Catania e Palermo

Neverland, l’isola che non c’è, il musical tratto dal romanzo di James Matthew Barrie che ha incantato intere generazioni, arriva in Sicilia. Lo show riadattato da Edoardo Lombardi con Roberto Ciufoli e la ballerina di Ballando con le stelle Anastasia Kuzmina, approda a Catania al teatro Metropolitan venerdì 19 aprile e a Palermo al Teatro Golden sabato 20 aprile. L’inizio degli spettacoli è previsto alle 21:00. È la storia senza tempo di Peter Pan, il ragazzo che non voleva crescere: non un semplice musical, ma un vero e proprio sogno per un’avventura fantastica tra indiani, bimbi sperduti, fate e pirati.

Torna Teresa Mannino con “Il giaguaro mi guarda storto”

Torna a teatro la poliedrica Teresa Mannino, protagonista al Teatro Metropolitan di Catania da martedì 23 al 28 aprile con lo spettacolo Il giaguaro mi guarda storto. Scritto da Teresa Mannino e Giovanna Donini, in collaborazione con Maria Nadotti, lo spettacolo parla di cose serie facendole sembrare gioiose, tra desideri, racconti e interrogativi. La narrazione ripercorre i racconti d’infanzia e la difficile relazione con l’attesa, per passare alla perplessità nei confronti degli animali umani, alla stima per le formiche e il filo conduttore è proprio il desiderio, stupore vitale che accende sogni, infuoca cuori e libera movimento.

Federico Perrotta e Claudio Insegno sono Stanlio e Ollio

A Catania “Stanlio e Ollio. Una commedia musicale senza cervello”

C’è sempre uno stupido a cui non accade mai niente, e un furbo che in realtà è il più stupido di tutti. Solo che non lo sa. Al Teatro Metropolitan di Catania per “Una Stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea” sabato 20 e domenica 21 aprile (sabato alle ore 17:30 e alle ore 21, domenica alle ore 17:30) arriva Stanlio e Ollio. Una commedia musicale senza cervellodi Sabrina Pellegrino e Claudio Insegno, portata in scena da Federico Perrotta e Claudio Insegno con Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Franco Mannella, Giacomo Rasetti, Federica De Riggi. Una commedia musicale ispirata alla vita degli inventori della risata, Stan Laurel e Oliver Hardy, meglio conosciuti come Stanlio & Ollio, la coppia comica più famosa di ogni tempo. 

“Pensaci, Giacomino!” con Pattavina a Catania e Modica

Pippo Pattavina atteso protagonista in Pensaci, Giacomino! di Luigi Pirandello, in uno nuovo adattamento firmato dal regista Guglielmo Ferro. Nel cast anche Debora Bernardi, Bianca Caliri, Diana D’Amico, Francesca Ferro, Giuseppe Parisi, Giampaolo Romania, Riccardo M. Tarci, Aldo Toscano e il piccolo Brando Salerno Piemonte. 

All’ABC di Catania: giovedì 11 e venerdì 12 (ore 21.00), sabato 13 (ore 17.30) e domenica 14 aprile (ore 18.00). Al Teatro Garibaldi di Modica: sabato 20, ore 21:00, e domenica 21, ore 18:30.

La Sicilia vista attraverso gli occhi di Gianfranco Jannuzzo

La Sicilia vista con gli occhi e con l’arte di Gianfranco Jannuzzo: allegra e amara, spensierata e triste. Da giovedì 11 aprile il noto attore e commediografo agrigentino è protagonista al Teatro Angelo Musco di Catania con il suo spettacolo Recital. Tra cavalli di battaglie e brani inediti, Jannuzzo racconta la “sua” Sicilia, così come l’ha vissuta e conosciuta.

Calendario delle repliche: venerdì 19 (ore 21); sabato 20 (ore 17:30 e 21); domenica 21 (ore 18); venerdì 3 maggio (ore 21); sabato 4 (ore 17:30 e 21:00); domenica 5 maggio (ore 18:00).

“Erano tutti miei figli” con Mariano Rigillo a Siracusa

Al Teatro Massimo di Siracusa ancora drammaturgia internazionale martedì 23 e mercoledì 24 aprile, con la firma, stavolta, di Arthur Miller, presente in cartellone con la pièce Erano tutti miei figli diretta da Giuseppe Dipasquale. Lo spettacolo – interpretato da uno dei più grandi interpreti del panorama teatrale italiano quale Mariano Rigillo in compagnia di un cast di attori di altissimo livello quali Anna Teresa Rossini, Filippo Brazzaventre, Ruben Rigillo, Silvia Siravo, Barbara Gallo – rigira il coltello nelle piaghe della società americana del secondo dopoguerra, infrangendo gli ideali della famiglia, del successo e del denaro con un dramma che sembra scritto ai giorni nostri.

“…E ho detto tutto” con Roberto Lipari a Enna

Roberto Lipari, con lo show … E ho detto tutto questa settimana si sposta al Teatro Neglia di Enna per tre serate: lunedì 22, martedì 23 e mercoledì 24… E ho detto tutto è l’espressione tipicamente usata da chi vuole mettere un punto ad una discussione. Ma è anche un modo per rafforzare ciò che si dice. Lo spettacolo è concepito come una vera e propria discussione in cui Roberto Lipari esprime un inedito punto di vista sul mondo che ci circonda. Un racconto in chiave umoristica della trasformazione che stiamo vivendo negli ultimi anni. Un cambiamento che ha coinvolto la quotidianità di ognuno di noi disegnando una società fluida. 

“Ladies Football Club” con Maria Paiato a Palermo

Maria Paiato è la protagonista di Ladies Football Club di Stefano Massini nella messa in scena diretta da Giorgio Sangati, nella Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo. Ladies Football Club è una rapsodia teatrale dal ritmo indiavolato, che si ispira alle storie delle prime squadre di calcio femminili inglesi. Massini fa rivivere in scena undici ritratti di donne, ciascuna con il proprio vissuto, tutte con una passione in comune: giocare a pallone. È il 1917, in Europa infuria la Grande Guerra. In una fabbrica di munizioni di Sheffield, durante la pausa pranzo, un gruppo di operaie comincia a tirare calci a una palla. È l’inizio di un’avventura straordinaria, di un sogno che, tra mille difficoltà e ostacoli di ogni tipo, le undici donne portano avanti con incrollabile determinazione, conquistando l’affetto e il sostegno del pubblico, a dispetto delle convenzioni, della morale e della religione. Calendario delle repliche: giovedì 18 ore 21; venerdì 19 e sabato 20 ore 17; domenica 21 ore 20.

“Perfetti sconosciuti” in versione teatrale a Palermo

Durante una cena, degli amici decidono di giocare a “verità o conseguenza”, mettendo i loro cellulari sul tavolo e condividendo messaggi e telefonate. Cosa accade quando la sfera più intima e privata viene svelata agli altri? Dopo il successo del film, Perfetti sconosciutidi Paolo Genovese arriva alla versione teatrale con la regia dello stesso autore e un cast composto da Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Anna Ferzetti, Astrid Meloni. Un atto unico di ottanta minuti che va in scena al Teatro Al Massimo di Palermo.  Calendario delle repliche: giovedì 18 alle 17;15, venerdì 19 e sabato 20 alle 21:15.

“Non ci facciamo riconoscere” con Marco Falaguasta

Al Teatro Agricantus di Palermo si torna a ridere con una comicità proveniente da oltre Stretto. Nei weekend fino al 27 aprile (feriali h 21, domenica h 18), torna ad esibirsi nel teatro palermitano l’attore e commediografo romano Marco Falaguasta con il suo Non ci facciamo riconoscere, spettacolo prodotto da Nicola Canonico per la GoodMood, il cui titolo prende spunto da una frase che chi è nato tra gli anni Settanta e gli anni Novanta conosce bene… anche se cosa significasse esattamente questa frase con cui i genitori apostrofavano i figli, è rimasto un mistero. «Non ci facciamo riconoscere è la frase che ci siamo sentiti dire tante volte dai nostri genitori quando eravamo più piccoli», dice Marco Falaguasta, autore del testo insieme ad Alessandro Mancini. «Siamo cresciuti con questa frase nelle orecchie. Adesso viviamo in una società dove ci facciamo riconoscere in continuazione: fotografiamo i piatti che mangiamo, dove andiamo in vacanza, quando ci baciamo…».  Quelli a cui si riferisce Falaguasta erano gli anni di piombo, gli anni della legge sul divorzio, sull’aborto, gli anni del sequestro Moro, ma anche del boom economico, dell’Italia campione del Mondo in Spagna. Gli anni della Panda 30 con il finestrino abbassato e l’autoradio che suonava i Depeche Mood, i Duran Duran, gli Spandau Ballet e “Boys” di una dirompente Sabrina Salerno che metteva d’accordo tutti.

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INCONTRI

Palermo celebra il Record Store Day

Una giornata dedicata alla celebrazione delle discherie indipendenti è in programma sabato 20 aprile al Chiosco Mediterranean Bar di via Libertà a Palermo, per il Record Store Day 2024. Per l’occasione uscite speciali limitate, vinili, cd, musicassette, giradischi, accessori e ancora expo dei juke-box di Canningam e la presenza dei dj Mario Caminita, Eugenio Butera, Sergio Cataldi, Antony Brewerton, Filippo Barbaro. Appuntamento a ingresso libero dalle 10:30 alle 22:30.

Palermo, apre la Fiera campionaria del Mediterraneo

A Palermo la Fiera campionaria del Mediterraneo edizione 69 torna nella sua sede storica ma cambia data, anticipando la sua apertura ad aprile per lasciare spazio da maggio ad ottobre ai lavori di ristrutturazione. Apertura quindi il 20 aprile per chiudere il 5 maggio ed è visitabile dal lunedì a sabato, dalle 16:00 alle 24:00; e la domenica dalle 10.00 alle 24.00. Centinaia di standisti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero sono pronti ad accogliere i tanti visitatori, con i loro prodotti e servizi di qualità, all’interno dei padiglioni. Saranno presenti tutte le tipologie merceologiche e largo spazio sarà dato all’artigianato e al mondo del volontariato. Immancabile un’area food,

Roma, a Villa Medici variazioni a tema sul Limone

Lunedì 22 aprile dalle ore 17:00 alle 19:00, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici organizzerà un evento sul tema del Limone, agrume particolarmente studiato, coltivato e da sempre funzionale alla storia della Villa. Il direttore di Villa Medici, Sam Stourdzé, ha infatti invitato a Roma lo chef due stelle Michelin Alexandre Gauthier (La Grenouillère, Pas-de-Calais) e parte della sua brigata per cucinare a quattro mani con Arturo Franzino, chef in residenza a Villa Medici. Al pubblico sarà offerta una degustazione di composizioni sul tema degli agrumi, seguita da una visita dell’appartamento del Cardinale Ferdinando De Medici dove è attualmente esposto “Le Citron” (1880) di Manet, in prestito eccezionale dal Musée d’Orsay in occasione del 150° anniversario dell’Impressionismo.

Il pubblico potrà inoltre assistere all’esibizione del cantante napoletano Enzo “Tammuriello” Esposito con La fronna ‘e limone, un canto agricolo melismatico che risuonerà da un capo all’altro del frutteto. L’artista fa parte dei “femminielli”, una comunità storica dei quartieri popolari di Napoli che riunisce transgender, travestiti e omosessuali che assumono con brio le cosiddette caratteristiche femminili. 

I 7 ettari di giardini di Villa Medici vantano oggi più di 300 alberi di agrumi, tra cui arance amare, limoni e cedri. Altri si aggiungeranno nei prossimi mesi, selezionati con i migliori agrumicoltori impegnati nel progetto di rinascita agrumicola di Villa Medici, dal giardino al piatto.

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FOOD & WINE

A Caltanissetta “Slow Grains” sui cereali antichi

Sabato 20 e domenica 21 aprile a Caltanissetta, Palazzo del Carmine e Piazza Garibaldi, organizzato da Slow Food Italia e Slow Food Sicilia, si svolgerà “Slow Grains”, evento dedicato alla rete di agricoltori e artigiani che recuperano le varietà locali di cereali, coltivandole e trasformandole in farine, pane, pasta e prodotti da forno. 

L’edizione di Slow Grains 2024, che si inserisce nel programma di “The Road to Terra Madre”, riunisce coltivatori, mugnai, agronomi, esperti, fornai e appassionati del settore in una due giorni di incontri, convegni e laboratori del gusto, ai quali si aggiunge una mostra mercato con espositori provenienti da tutta Italia. Un’occasione per promuovere la conoscenza e il recupero dei grani tradizionali, migliorare le competenze degli attori della filiera e incentivare modelli basati sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Tutti i Laboratori del Gusto e i workshop sono gratuiti, con prenotazione in loco nei giorni dell’evento. La mostra-mercato è ad accesso libero dalle 10:00 alle 22:00.

“Siracusa in piazza”, due giorni fra cibo e musica

Mercoledì 24 e giovedì 25 aprile, ore 18:00 alle ore 24:00, si svolgerà “Siracusa in Piazza”, una due giorni che celebra la musica, il buon cibo e la valorizzazione di luoghi e piazze. La prima edizione avrà per cornica Piazza Santa Lucia. Per l’occasione, la piazza sarà divisa in due aree: quella del settore food, attiva a partire dalle ore 18, in cui saranno collocati numerosi stand di street food con prodotti tipici locali, e la zona concerto, in cui le esibizioni live prenderanno il via a partire dalle ore 20:00. Il 24 aprile, sarà di scena il neomelodico Angelo Famao, mentre giovedì 25 sarà la volta del gruppo Le Vibrazioni, che suonerà hit come Vieni da meDedicato a teIn una notte d’estate e Amore Zen. I concerti saranno a ingresso gratuito.

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MOSTRE

“La Sicilia di Caravaggio” a Noto

La Sicilia di Caravaggio, mostra curata da Pierluigi Carofano in collaborazione con Nicosetta Roio, al Convitto delle Arti di Noto (Siracusa) si avvale dei prestiti di numerosi musei siciliani e internazionali, oltre che di collezionisti privati e intende evidenziare la risposta che gli artisti del periodo seppero dare alla grande rivoluzione pittorica di Michelangelo Merisi, che restò sull’isola dal 1608 al 1609, in seguito alla sua fuga dal carcere di Malta. Il percorso espositivo si compone di tre sezioni: i caravaggeschi di prima e seconda generazione (tra questi Giovanni Bernardo Azzolino, Mario Minniti, Alonzo Rodriguez, Fabrizio Santafede, Battistello Caracciolo, Hendrick de Somer, Jusepe de Ribera, Carlo Sellitto, Fabrizio Santafede, Giovanni Battista Caracciolo); gli artisti che hanno prediletto un naturalismo edulcorato in chiave barocca e classicista: Pietro Novelli, Andrea Vaccaro, Luca Giordano e Mattia Preti, Matthias Stomer. Infine, la sezione dedicata a Caravaggio, che si sofferma sulla presenza dell’artista in Sicilia. A quel contesto e periodo risale la celebre Natività, trafugata a Palermo nel 1969 e mai ritrovata.  La mostra ne presenta la pregiata copia dipinta da Paolo Geraci e proveniente dal Museo Civico Castello Ursino Catania. E ancora, lo splendido San Giovanni Battista alla fonte, attribuito a Caravaggio e in prestito dal National Museum of Art Heritage Malta. A completamento della mostra, il percorso presenta uno spazio multimediale e immersivo, intitolato Caravaggio Experience. La mostra resterà aperta sino al 3 novembre tutti i giorni con orario continuato (apertura alle 10) e chiusura variabile a secondo dei mesi

“Mirò – La gioia del colore” a Catania

Dopo “Omaggio a Mirò” a Trieste e “Mirò a Torino” nella capitale sabauda, Catania ospita il terzo capitolo di una serie di mostre dedicate al grande maestro catalano. Sino al 7 luglio nella sede del Palazzo della Cultura sarà possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès- Bled e Vincenzo Sanfo. “Miró – La gioia del colore” raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Ad arricchire e ampliare il percorso espositivo dalla doppia lettura cronologica e tematica ci sarà anche una sezione fotografica e video che approfondirà alcuni aspetti della vita privata e pubblica dell’artista surrealista. Una sezione di questa mostra antologica su Miró è focalizzata sui suoi lavori grafici realizzati quando collaborava con la rivista Derrière le Miroir.

A Lentini la personale di Concetto Fusillo

Dopo aver esposto le sue opere in diverse città italiane ed europee, l’artista Concetto Fusillo fa ritorno a Lentini per presentare la sua prima mostra personale nella sua città d’origine, curata dalla cooperativa Badialostandfound. Amor è un desio che ven da core è il titolo che incarna l’amore per l’arte e per la propria terra. Attraverso le opere di Fusillo, i visitatori saranno trasportati in un viaggio suggestivo nel XIII secolo, un’epoca di fascino e complessità incarnata da Federico II e dalla scuola poetica siciliana. La mostra, all’Ex Pescheria, Via Luigi Settembrini, Lentini, sarà visitabile sino al 21 aprile.

Paesaggi, memorie e astrazioni. La Sicilia di Melo Minnella

A Melo Minella, il decano della fotografia Sicilia che ha attraversato il Novecento con il suo sguardo, a cui il Museo Civico di Castelbuono (Pa) dedica una mostra (fino al 24 aprile) nell’ambito di un più ampio progetto vincitore di Strategia Fotografia 2020 del Ministero dei Beni Culturali. Grazie al bando, il Museo diretto da Laura Barreca, ha acquisito un corpus di 30 fotografie in bianco a nero, stampe vintage su carta baritata, pezzi unici che continuano ad arricchire la collezione del museo con un ulteriore tassello nella costruzione di una identità mediterranea attraverso le arti contemporanee. Le foto, tutte tra gli anni ’60 e ’70, ripercorrono la poetica del fotografo, la minuziosa ricognizione fotografica delle feste religiose (che forse il contemporaneo interesse di Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna e dello stesso Minnella ha contribuito a rilanciare e a rinvigorire), nonché del folklore siciliano di cui l’autore è appassionato collezionista.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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