– La regina del pop pubblica venerdì il nuovo album in diverse versioni. Fan già in coda negli USA: LP autografati venduti a 50 dollari in pochi minuti. Il business dei vinili colorati e del merchandising
– Una installazione a Los Angeles fornisce tracce per svelare il misterioso disco in uscita “The Tortured Poets Department”, che secondo i fan sarebbe ispirato al flop della love story con l’attore Joe Alwyn
Sebbene lo streaming rimanga il formato musicale dominante, i media fisici sono diventati una nicchia in crescita in cui l’industria può soddisfare i cosiddetti superfan, che esprimono la loro dedizione agli artisti sborsando cifre esorbitanti per versioni da collezione delle nuove uscite, a volte in quantità multiple. Gruppi K-pop come i BTS sono stati pionieri di questa strategia, pubblicando una serie di elaborati pacchetti di CD, spesso contenenti gadget come cartoline e opuscoli fotografici, che hanno aiutato la boy band ad arrivare ripetutamente al numero 1.
Ma nessuno lo fa come Swift, o almeno nella stessa scala. L’anno scorso ha venduto 3,5 milioni di LP negli Stati Uniti, grazie in parte alle cinque varianti in tonalità pastello di 1989 (Taylor’s Version), una nuova registrazione del suo album del 2014, e alla popolarità dell’intero catalogo.
Quando Taylor Swift ha pubblicato nove edizioni in vinile del suo album Folklore nel 2020, un collezionista, frugando su Internet e nei negozi al dettaglio, riuscì a trovare – spendendo circa mille dollari – la distesa in technicolor del disco di Swift. Per Midnights, l’ultimo album in studio di Swift, sono stati venduti un totale di 35 prodotti fisici, comprese sei varianti in vinile: mogano, blu pietra di luna, luna rossa, lavanda, verde giada e viola pozione d’amore.
Il nuovo album, The Tortured Poets Department, che uscirà venerdì 19 aprile e che gli swifties (come vengono chiamati i suoi fan) hanno già denominato Ttpd, sarà disponibile in un portfolio di diverse versioni – su vinile, CD e persino cassetta – con tracce bonus in alcune edizioni “deluxe” vendute tramite il sito di Swift. Nel sito si potranno acquistare anche bigiotteria, ciondoli, magneti, cartoline fotografiche e segnalibri incisi. Il CD standard costa soltanto 13 dollari. Ma lo scorso fine settimana, il sito di Swift ha offerto in tiratura limitata LP autografati per 50 dollari che, secondo i fan sui social media, sono svaniti in 20 minuti.
Intanto un video su Instagram intitolato Ttpd timetable ha preparato il debutto: si entra in una stanza dal look anni Settanta in cui fogli di carta accartocciati sono buttati per terra e, a una parete, un orologio con le lancette sulle ore 2. Da lì, attraverso un corridoio bianco, si passa in un’altra stanza, The Tortured Poets Department, con due macchine da scrivere Remington e tazze di caffè altrettante scrivanie candide e una bacheca appesa al muro con la data del 19 aprile: 8 p.m. Eastern Time. Music video release?”.
Da martedì, intanto, Taylor, in collaborazione con Spotify, ha allestito una “pop up library” al Grove di Los Angeles: l’installazione è aperta fino a giovedì sera e le file degli ammiratori ansiosi di carpire anticipazioni nascoste hanno cominciato a formarsi prima dell’alba. Sugli scaffali di questa effimera biblioteca ci sono libri firmati esclusivamente da Taylor Swift che recano i titoli di alcuni dei brani tra cui Down Bad, But Daddy I Love Him, Clara Bow e The Bolter. Ci sono penne d’oca (evocative di brani malinconici, «come un poeta dell’Ottocento che compone sonetti a lune di candela», aveva spiegato due anni fa a Apple Music). C’è una statuetta di Diana, «la dea della fertilità e della luna», e una gabbia per uccellini vuota, simbolo della libertà nel vocabolario per immagini della cantante.
«Anche le statue crollano se sono fatte aspettare», si legge su un foglio di carta dattiloscritto. Una teoria dei fan è che Ttpd sia ispirato al fiasco della love story della Swift con l’attore britannico Joe Alwyn da lei rimpiazzato dopo sei anni di relazione con il campione di football americano Travis Kelce con il quale si è fatta vedere al concerto dei Bleachers a Coachella. Alwyn, con gli amici e colleghi Paul Mescal e Andrew Scott, aveva messo in piedi un gruppo Whatsapp intitolato proprio The Tortured Poets Department.
