Eventi

Platea. Ancora musical e riti pasquali

– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 21 al 27 marzo
– A teatro “Mare Fuori” e “Chicago”, al cinema “Rocky Horror Picture Show”. Cunti e musica con “Periplo. Buttitta Chisciotte Colapesce”
 – Tour: Lakecia Benjamin, Oliver von Essen, Massimo Ranieri, Pippo Pollina, Dario Naccari, Letizia Onorati
 – Prima assoluta di “Tecla la Rossa. Ossia l’affaire Giuliano”. Nel weekend le Giornate Fai di Primavera
                           (inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Lakecia Benjamin (foto Elizabeth Leitzell)

Il sax ribollente di Lakecia Benjamin a Catania e Palermo

Si riaccendono le luci delle rassegne di Catania e Nomos Jazz con la carismatica e talentuosa sassofonista contralto Lakecia Benjamin. La sua musica ribollente e fiera, acclamata dalla critica internazionale, fonde le concezioni tradizionali di jazz, hip hop e soul. Focosa e disinvolta, ha affascinato le platee di quattro continenti. Ha condiviso il palco con big della musica come Stevie Wonder, Alicia Keys, Macy Gray, Anita Baker, Prince, Harry Belafonte e molti altri e altre ancora. Ha anche suonato per la festa di proclamazione a presidente degli Stati Uniti di Barack Obama nel 2009. Sarà di scena mercoledì 27 marzo al Teatro Metropolitan di Catania ed il giorno seguente, giovedì 28, al Golden di Palermo.

Oliver von Essen

L’Oliver von Essen quartet al Monk di Catania

L’Harlem Sound arriva al Monk Jazz Club di Catania grazie ai concerti di un musicista europeo, il pianista e organista tedesco Oliver von Essen, che vanta un paio di decenni di vita e musica nella variegata proposta musicale di New York. Venerdì 22 marzo, alle 21:30, e sabato 23 marzo, sia alle ore 19 che alle 21:30, il jazz club catanese nella sede di Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1, ospiterà tre concerti del quartetto di Von Essen che sarà affiancato da Rino Cirinnà al sax, da Dino Rubino alla tromba ed al flicorno e da Michael Santanastasio alla batteria.

“Etna Swing” con l’HJO Jazz Orchestra a Catania

Venerdì 22 marzo alle 20:30 va in scena al Teatro Ambasciatori di Catania il concerto Etna Swing con l’HJO Jazz Orchestra. In scaletta brani storici per rendere omaggio ai grandi compositori del genere, quali Gershwin, Ellington, Basie, Miller, Berlin, Hefti, Duke. L’HJO Jazz Orchestra è composta da strumentisti provenienti da esperienze plurali: ai sax Sergio Battaglia, Vincenzo Capuano, Daniele Limpido, Vittorio Scorsonelli e Giovanni La Ferla; alle trombe Giuseppe Spampinato, Matteo Frisenna, Biagio Schifano e Valentina Cappello; ai tromboni Paolo Ilacqua, Alfredo Vitale, Rosario Patania e Paolo Reale; al piano Angelo Fichera; al contrabbasso Luca Nicotra; alla batteria Stefano Ruscica. Dirige il Maestro Benvenuto Ramaci.

Aaron Goldberg

L’Aaron Goldberg Trio al Palacongressi di Agrigento

Venerdì 22, alle ore 19:30, ultimo appuntamento de “I Venerdì Jazz al Palacongressi” ad Agrigento. Di scena l’Aaron Goldberg Trio, guidato dal pianista americano, con Matt Penman al contrabbasso e Joe Santoro alla batteria. Aaron Goldberg è uno dei pianisti più noti della scena mondiale di questi ultimi anni. Formatosi alla New School e laureatosi ad Harvard, si impone nella scena di New York grazie anche alle sue partecipazioni in vari gruppi di Joshua Redman e con la band di Wynton Marsalis.

Letizia Onorati (foto Roberto Cifarelli)

Le “connessioni” jazz di Letizia Onorati & friends

Lo storico Alexanderplatz Jazz Club (Via Ostia, 9 – Romagiovedì 21 marzo alle 21:00 e l’accogliente Jazz Club Potenza (Via Francesco Torraca, 65) sabato 23 marzo alle 21:00 saranno le location di due concerti firmati Letizia Onorati meets Andrea Rea-Daniele Sorrentino-Lorenzo Tucci – Connections. Questo progetto nasce da un felice incontro della talentuosa cantante jazz, autrice e compositrice Letizia Onorati con tre jazzisti fra i più affermati nel panorama italiano come Andrea Rea (pianoforte), Daniele Sorrentino (contrabbasso) e Lorenzo Tucci (batteria). Connections è figlio di una fascinosa simbiosi stilistica tra l’idioma jazzistico, a cavallo fra tradizione e modernità, e linguaggi nel segno della contaminazione provenienti dal vecchio e dal nuovo continente. Il tutto impreziosito da un energico interplay che rappresenta il tratto distintivo del quartetto. Dunque, due live non solo appannaggio dei jazzofili della prima ora, bensì due concerti ad hoc per tutti coloro che amano la musica a 360 gradi, senza alcun pregiudizio stilistico.

Massimo Ranieri

“Tutti i sogni ancora in volo” con Massimo Ranieri

Massimo Ranieri torna in scena con il suo nuovo spettacolo Tutti i sogni ancora in volo – Non smettere mai di sognareMartedì 26 marzo a Ragusa (Teatro Duemila), mercoledì 27al Vittorio Emanuele di Messina e giovedì 28 al Metropolitan di Catania continua così lo strepitoso viaggio insieme al suo pubblico in una magnifica avventura, sospesa tra il gioco entusiasmante della fantasia e le emozioni più vere della vita. Dopo seicento straordinarie repliche in tutta Italia, lo spettacolo di Massimo Ranieri,  si rinnova e si conferma. Resta immutata la formula vincente, con Ranieri interprete dei suoi grandi successi musicali, ma sempre attore e narratore. In questa nuova versione senza perdere di vista il gusto irrinunciabile della tradizione umoristica napoletana e dei colpi di teatro, naturalmente non mancheranno le sorprese. Ma stavolta, soprattutto, Ranieri sarà se stesso ancora di più. In scena ci sarà un Massimo al 100%, che offrirà al suo pubblico tutto il meglio del suo repertorio più amato e più prestigioso. 

Mario Rosini canta il “songbook” italiano a Palermo

Sul palco del Real Teatro Santa Cecilia di Palermo, nell’ambito della stagione del Brass Group, arriva Mario Rosini che sul palco porta le canzoni d’autore originali italiane suonate insieme all’Orchestra Jazz Siciliana. L’appuntamento è venerdì 22 e sabato 23marzo, alle 19:00 e alle 21:30, e domenica 24, alle 17:00 e 19:30. Forse il pubblico lo ricorda soprattutto come cantautore al festival di Sanremo 2004, quando con la canzone Sei la vita mia giunse ad un soffio dalla vittoria, alle spalle di Marco Masini. Oppure lo ricorda per le sue brillanti collaborazioni in tour, tra gli anni Ottanta ed i Novanta, con artisti famosi come Mia Martini, Anna Oxa, Rossana Casale, Irene Grandi, Alex Britti, Tosca, Sarah Jane Morris e parecchi altri.

Campisi e Sterrantino presentano il progetto “Dù”

Prosegue con un nuovo appuntamento la rassegna PrimaVera contemporanea realizzata nello spazio multifunzionale della Sala Perriera ai Cantieri culturali alla Zisa a Palermo.Domenica 24 marzo, alle 18:30, la presentazione del nuovo progetto discografico dal titolo Dù di Davide Campisi e Mimì Sterrantino.

Dopo aver portato in giro per la penisola il progetto Mircanti, ecco nascere dai tamburi a cornice e percussioni di Davide Campisi e dalla chitarra elettrica di Mimì Sterrantino, un nuovo racconto musicale a cui presta una componente elettronica il musicista e tecnico del suono Ottavio Leo. Questa esigenza di nuove ricerche sonore nasce dalla necessità artistica, dei due cantautori, di mescolare la propria multietnica identità folk siciliana con altre espressioni sonore.

“A tu per Tour” con Pippo Pollina con “Nell’attimo”

Pippo Pollina ha recentemente compiuto 60 anni, di cui 40 trascorsi impegnato artisticamente in una carriera di cantautore di straordinaria passione e intensità̀, attraverso gran parte dell’Europa, con 25 album pubblicati e migliaia di concerti all’attivo. Il musicista palermitano, che da oltre 30 anni ha fatto della Mitteleuropa la sua seconda patria, festeggia questo momento significativo della sua vita e della sua carriera proponendo uno spettacolo intimo, da solo alla chitarra e al pianoforte, con la sua voce che nella maturità̀ sembra assumere colori e tonalità̀ ancora più̀ accattivanti. Dopo le oltre 40 date europee, arrivano in Italia le prime date di Nell’attimo, A tu per Tour 2024, il nuovo spettacolo di Pippo Pollina che prende spunto dal nuovo album Nell’attimo: otto tappe che attraverseranno l’Italia da nord a sud nei mesi di marzo e aprile (il tour italiano riprenderà poi in autunno con le date di Milano, Roma, Bologna, ecc). Dopo la data “sold out” di Palermo, si prosegue venerdì 22 al Teatro Sociale di Canicattì e quindi risalire la penisola sino a Bergamo, passando per Crotone, Cutrofiano, Torino, Trento, Grottammare.

Il tour di Dario Naccari fa scalo in Sicilia

Dopo Reggio Calabria, Potenza, Roma, Bologna, Pavia e Torino, il tour nazionale di presentazione di Multiverso, disco d’esordio del cantautore siciliano Dario Naccari, prodotto da Pietro Alessandro Alosi per Mezzanotte Label, fa tappa in Sicilia con tre live: venerdì 22 marzo al Rolling Stone di Trapani (via Nicolò Riccio, 15 – ore 21.30 – ingresso gratuito), sabato 23 marzo al Teatro allo Scalo di Capo d’Orlando – Messina (Stazione Capo d’Orlando- Naso – ore 21.00 – ingresso libero) e domenica 24 marzo al Lizard Pub di Palermo (via Lattarini, 22 – ore 21.30 – ingresso gratuito).

Buzzy Lao

Il cantautore e bluesman Buzzy Lao a Palermo

Sabato 23 marzo Buzzy Lao, cantautore e bluesman piemontese di base a Palermo, e la sua band si esibiranno live all’Epyc di Palermo (ore 21:00 – via Pignatelli Aragona, 42 – ingresso gratuito) per uno showcase di presentazione del nuovo singolo, da poco uscito in tutte le piattaforme digitali e in radio, dal titolo Io che non conosco più l’amore, «ritmi e suoni globali per cantare i mali dell’uomo moderno, dalla depressione, al maschilismo tossico fino al voyeurismo emozionale trovando equilibrio nell’incertezza dell’amore puro».

Francesco Di Mauro (foto Pucci Scafidi)

Francesco Di Mauro dirige l’orchestra Arpeggione

Sarà Profumo di primavera nella Sala dei Cavalieri di Palazzo Hohenems, nella omonima cittadina austriaca, con il concerto Frühlingsduft (profumo di primavera in tedesco, appunto), dove il direttore d’orchestra catanese Francesco Di Mauro, tra i più apprezzati guest conductor della scena internazionale, sabato 23 marzo, alle ore 19:30, dirigerà l’orchestra da camera Arpeggione di Hohenems. «Sarà un bel programma classico», annuncia Di Mauro. «Apriamo con “Langsamer Satz” ovvero “Movimento lento”, un brano di Webern scritto per quartetto che è stato nuovamente orchestrato per orchestra da camera. Continuiamo con il Concerto per pianoforte e orchestra N. 2 di Chopin in una prima mondiale della versione ricostruita da Nicola Colabianchi, compositore e attuale sovrintendente del Teatro lirico di Cagliari, il quale, rispettando l’idea originaria di Chopin, ne ha ripreso il concerto che il pianista e compositore polacco non aveva completato nell’orchestrazione. Completiamo il concerto con la prima sinfonia di Schumann intitolata alla primavera. Arpeggione è una delle migliori orchestra da camera austriache. Sono molto contento di tornare in Austria perché non dirigevo questo Paese da 12 anni». 

Giovanni Grasso

Prima assoluta di “Tecla la Rossa. Ossia l’affaire Giuliano”

Giovedì 21 marzo al Teatro Sangiorgi di Catania si terrà uno degli appuntamenti più attesi del festival InterSezioni: la prima esecuzione assoluta del fotodramma Tecla la Rossa. Ossia l’affaire Giuliano di Giovanni Grasso, registra e docente di arte scenica al Conservatorio Bellini di Catania, musicato dal pianista e compositore Simone Zappalà. Si tratta di un melologo che vedrà la partecipazione di attori e cantanti di primissimo piano quali Manuela Ventura, Emanuele Puglia, Salvo Disca, Diego Cannavò e Rita Botto, affiancati dall’ensemble strumentale dell’orchestra della Camerata Strumentale Siciliana, e che sarà completato da una componente multimediale costituita da proiezioni di materiale fotografico documentaristico. Il giorno seguente, venerdì 22 marzo al Cut – Centro Universitario Teatrale si terrà Nuove musiche per il cinema muto, concerto dello Youth String Quintet diretto da Yuri Furnari che proporrà i brani che alcuni già affermati compositori hanno scritto ispirandosi al cinema muto o ad alcune scene considerate capolavori del genere: è così nato un nuovo repertorio del tutto inedito a firma di Matteo Musumeci, Luciano Serra, Magdalena Demetz, Giovanni Nicosia, Andrea Amici e Giusepe Di Stefano che sarà eseguito in prima assoluta per InterSezioni, un esperimento di assoluta novità anche in riferimento alle sonorizzazioni originali dell’epoca del cinema muto.

Noto, concerto di Pasqua con il mezzosoprano Anna Werle

Sabato 23 marzo, alle ore 19:30, nella Cattedrale di San Nicolò a Noto (SR), il concerto di Pasqua che avrà come ospite speciale il mezzosoprano Anna Werle. Accompagnat dalla Arethusa Chamber Orchestra diretta dal Maestro Marco Terlizzi, interpreterà arie di Antonio Vivaldi e di Johann Sebastian Bach.

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DANZA

La “Cenerentola” contemporanea a Palermo

Apprezzato per lo stile, il virtuosismo e la sensualità dei suoi balletti, il coreografo francese Thierry Malandain, firma la Cenerentola con le musiche di Prokofiev che il Corpo di ballo del Teatro Massimo, diretto da Jean-Sébastien Colau, e l’Orchestra del Teatro Massimo, diretta da Mojca Lavrenčič, portano in scena in Sala Grande. Calendario delle repliche: giovedì 21 ore 18:30 (Turno Scuola); venerdì 22 ore 20.:00 (Turno F); sabato 23 ore 18:30 (Turno Danza); domenica 24 ore 17:30 (Turno D).

“Carosello americano” al Teatro Garibaldi di Modica

Domenica 24 marzo, alle ore 18:30, al Teatro Garibaldi di Modica è di scena il Corpo di ballo e l’Orchestra della Compagnia Umberto Scida con lo spettacolo Carosello americano.

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PROSA

Il musical “Mare Fuori” per due giorni a Ragusa

Quando si parla di Mare fuori, seppure una serie nata da pochi anni, si parla già di una serie cult e oggi più che mai le puntate si stanno spezzettando in frasi e tormentoni che il grande pubblico ripete, tagga e condivide. Un vero fenomeno. E c’è grande attesa in Sicilia per l’unica tappa nell’Isola del musical Mare Fuori, tratto dall’omonima fiction di Rai2. Lo spettacolo – diretto da Alessandro Siani – che ha già fatto registrare il tutto esaurito al debutto qualche giorno fa a Napoli, arriva in Sicilia e va in scena venerdì 22 e sabato 23 marzo al Teatro Duemila di Ragusa alle ore 21:00.

“Chicago il musical” a Catania e Palermo

Con due straordinarie Stefania Rocca e Chiara Noschese che cura anche la regia, l’attesissimo Chicago il musical debutta in Sicilia. Un mix unico fatto di jazz ruggente, canzoni spettacolari e coreografie sorprendenti. Uno show emozionante e coinvolgente venerdì 22 marzo al “Metropolitan” di Catania e il 25 e 26 marzo al teatro “Al Massimo” di Palermo. Chicago, anni Venti. La star del vaudeville Velma Kelly uccide la sorella Veronica ed il marito Charlie dopo averli sorpresi a letto insieme. Anche la ballerina di fila Roxie Hart viene arrestata. Ha freddato l’amante fedifrago Fred Casely, assiduo frequentatore del nightclub in cui lei e Velma si esibivano. Le due uniscono le forze con l’astuto avvocato Billy Flynn e complottano rapidamente per riconquistare la libertà e la fama.

In scena “Pèriplo. Buttitta Chisciotte Colapesce”

Un incontro immaginario, tra il comico e il surreale, tra Don Chisciotte e Colapesce. Sullo sfondo, nelle acque di Messina, un serpente marino che assomiglia a un ponte. Comincia così un mirabolante viaggio che porterà i due personaggi, insieme all’immancabile Sancio Panza, a compiere un viaggio di costa in costa attorno all’isola tra mito, fantasia, musica e poesia. Queste le premesse di Pèriplo. Buttitta Chisciotte Colapesce, spettacolo di teatro musicale scritto e interpretato da Gaspare Balsamo, voce riconosciuta del nuovo cuntu, con le musiche originali di Giovanni Arena, e prodotto dall’Associazione Musicale Etnea. Pèriplo debutterà in prima assoluta venerdì 22 marzo a Catania presso Zō Centro Culture Contemporanee come spettacolo in cartellone della stagione Etna Folk Club dell’AME. Poi sarà sabato 23 presso OTIUM a Marsala e domenica 24 al Teatro Vittorio Alfieri di Naso(ME).

Marta Cuscunà (foto Marco Caselli Nirmal)

“È bello vivere liberi!” di Marta Cuscunà a Catania

AltreScene, la rassegna di teatro contemporaneo di Zo Centro culture contemporanee di Catania, è stata da sempre molto attenta al linguaggio del teatro civile, con la sua funzione informativa e formativa. E in questo filone si inserisce È bello vivere liberi! di e con Marta Cuscunà – progetto di teatro civile per un’attrice, 5 burattini e un pupazzo –, in scena sabato 23 marzo alle ore 21. Ispirato al libro “Ondina Peteani. È bello vivere liberi. Una vita tra lotta partigiana, deportazione ed impegno sociale” (edizioni Irsml Friuli Venezia Giulia, 2007 poi ristampato da Mursia nel 2012), biografia scritta dalla storica Anna Di Giannantonio di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia deportata ad Auschwitz col numero N. 81672, lo spettacolo di Marta Cuscunà ci fa riappropriare della gioia, delle risate, delle speranze dei partigiani che sono state soffocate dallo sterile nozionismo. È uno spettacolo per riscoprire l’atmosfera vitale e vertiginosa di quel periodo della nostra storia in cui tutto sembrava possibile. 

Prima dello spettacolo di sabato 23 marzo, venerdì 22 marzo, alle ore 15.30, sempre da Zo, gli studenti dell’Università di Catania e dell’Accademia di Belle Arti di Catania potranno confrontarsi con Marta Cuscunà in merito al suo percorso creativo, alle tematiche e alla drammaturgia dello spettacolo. Inoltre, sarà un momento di approfondimento del nuovo progetto di residenze artistiche Ecdisi, per coinvolgere la comunità degli studenti all’interno del percorso di ricerca. L’ingresso all’incontro è gratuito.

“Sold out” a Trapani per Nino Frassica e i Los Plaggers

Tutto esaurito al Cine-teatro Ariston di Trapani sabato 23 marzo per l’appuntamento della stagione con Nino Frassica e i Los Plaggers. Il popolare comico si lancerà in un viaggio musicale di concerto/cabaret. Il repertorio, con oltre cento brani, mescola famose canzoni con l’umorismo di Frassica. Il pubblico diventa parte dello show, coinvolto in un’atmosfera di complicità e ritmo.

Il film “Magnifica presenza” in versione teatrale a Catania

Per il cartellone della stagione di prosa Turi Ferro, al Teatro Abc di Catania va in scena un nuovo adattamento scenico di uno dei successi cinematografici di Ferzan Ozpetek. È Magnifica presenza, film del 2012 che ha ottenuto otto candidature ai David di Donatello e nove ai Nastri d’argento, con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Federico Cesari, Tina Agrippino, Sara Bosi, Toni Fornari, Luciano Scarpa e Fabio Zarrella. Repliche: venerdì 22 (alle 21:00), sabato 23 (alle 17.30 e alle 21:00) e domenica 24 (alle 18:00).

Antonio Catania e Tiziana Foschi

Antonio Catania e Tiziana Foschi una coppia in crisi

Lei razionale e affidabile, lui artista incompreso con la testa tra le nuvole. Insomma, una coppia male assortita che dopo 30 anni di matrimonio prova a dirsi addio…. al Teatro Metropolitan di Catania per “Una Stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea” sabato 23 e domenica 24 marzo (sabato alle ore 17:30 e alle ore 21, domenica alle ore 17:30) arrivano Antonio Catania e Tiziana Foschi diretti da Antonio Pisu in Ma non avevamo detto «per sempre»?, commedia scritta da Tiziana Foschi e prodotta da Nicola Canonico per la GoodMood. Lei è stufa di essere quella pragmatica della coppia, lui di non essere capito, ma è convinto di avere ancora degli anni importanti davanti a sé ed è deciso a lasciarla. Volevano dei figli ma non sono arrivati e, prima per gioco poi forse per non impazzire, hanno inventato di avere uno: Polonio. Per lui: personaggio shakespeariano dell’Amleto. Per lei: elemento chimico radioattivo la cui scoperta è attribuita a Pietro e Maria Curie. Ci giocano con questo figlio inventato, giocano con le parole, con il futuro da costruire, col suo affidamento ora che hanno deciso di separarsi. Si lasceranno?

Ultime repliche di “Assassinio nella cattedrale”

Termina in Sicilia l’applaudita tournée di Assassinio nella cattedrale con Marianella Bargilli e Moni Ovadia: sabato 23 marzo alle ore 21:00 e domenica 24 ore 17,30 sarà in scena al Teatro Pirandello di Agrigento e lunedì 25 marzo al Teatro Rosso di San Secondo a Capo d’Orlando con una doppia alle 18,15 e alle 21.15. Assassinio nella cattedrale racconta dell’omicidio dell’arcivescovo di Canterbury, Thomas Beckett, il cui corpo senza vita viene ritrovato all’interno della cattedrale.  L’arcivescovo è stato assassinato da quattro cavalieri mandati da re Enrico II.  Ma il vero dramma che Thomas Stearns Eliot, mette in scena è quello che si svolge nella coscienza di Beckett, in lotta con le proprie convinzioni in un mondo che gli impone di rinunciare a tutto quello in cui crede.

Il dramma è del 1935, è costruito come una tragedia classica, in cui potere temporale e spirituale si scontrano. Lo spettacolo è una produzione del Teatro ABC di Catania e del Teatro Olimpico di Vicenza, la regia è affidata a Guglielmo Ferro.

Toti e Totino omaggiano Totò e Peppino con “I due falsari”

Toti Mancuso e Totino La Mantia tornano in scena al Teatro Angelo Musco di Catania, omaggiando Totò e Peppino De Filippo. Sino al 7 aprile, la divertente commedia I due falsari, diretta da Giampaolo Romania. Con i due popolari attori palermitani, in scena Giuseppe Balsamo, Gianluca Barbagallo, Alfio Belfiore, Maria Chiara Pappalardo, Loredana Scalia e Viviana Toscano. Calendario repliche: venerdì 22 (ore 21:00); sabato 23 (ore 17:30 e 21:00); domenica 24 marzo (ore 18.00). Ad aprile, venerdì 5 (ore 21:00), sabato 6 (ore 17:30 e 21:00), domenica 7 aprile (ore 18:00).

“Storia di una capinera” con Enrico Guarneri a Noto

Giovedì 21 marzo la stagione del Teatro Tina Di Lorenzo di Noto seconda e ultima replica di Storia di una capinera di Giovanni Verga, con Enrico Guarneri e Nadia De Luca, per la regia di Guglielmo Ferro. La vicenda si concentra su un unico nucleo narrativo: la storia della povera Maria, raccontata attraverso le lettere che scrive ad una compagna di convento (Marianna). Il cambiamento interiore di Maria nasce da una sua provvisoria liberazione, dal contatto con la natura, dal suo ritrovarsi con la famiglia nelle terre di Monte Ilice mentre a Catania infuria il contagio del colera. La storia si snoda tutta sul filo di un progressivo itinerario spirituale: quella esperienza fa sorgere in lei il senso d’una vita più libera e aperta, e l’avvia a concepire una crescente avversione per l’ambiente conventuale dove ha trascorso da educanda gli anni dell’adolescenza. Di qui, scopre l’amore. Il giovane Nino è l’idolo un po’ sfocato che accende nella protagonista la fiamma di una passione inestinguibile. Ma il rapporto è troncato sul nascere dall’intervento dei familiari: Nino sposerà la sorella di Maria (Giuditta), acconciandosi a un matrimonio giudizioso e senza fantasticherie. Maria sarà costretta a rientrare in convento dove si spegnerà dopo una lunga e penosa agonia.

Ultime repliche di “Assassina” al Biondo di Palermo

Ultime repliche per Assassina, l’opera di Franco Scaldati che il regista Franco Maresco, insieme a Claudia Uzzo, riporta al Teatro Biondo di Palermo. È uno dei testi più famosi ed emblematici del drammaturgo palermitano, più volte portato in scena dallo stesso autore, sia in teatro sia negli spazi del Centro Sociale San Saverio. Al centro della rappresentazione sono due figurine buffe e spettrali, una vecchina e un omino, che vivono la loro miserabile quotidianità nello stesso buio tugurio collocato in uno dei quartieri antichi di Palermo, senza mai incrociarsi e ignorando ognuno la presenza dell’altro. 

Storia surreale di solitudini e mutazioni, Assassina è uno dei testi fondamentali della poetica di Franco Scaldati, perché ne ripercorre motivi e figure attraverso la smisuratezza di un grottesco che sgrana ogni convenzione naturalistica nel farsi veicolo di un gioco teatrale di connessioni tra realtà e sogno, identità e alterità, infanzia e vecchiaia, vita e morte. Orari repliche: ore 21:00 (22 marzo), 17:00 (21 marzo)

“sBANDAti” tra comicità e canzoni all’Agricantus

Ernesto Maria Ponte, torna al suo grande amore: la musica. Nei weekend, fino al 28 aprile, al Teatro Agricantus di Palermo, il comico palermitano con sBANDAti, al suo debutto, compie un viaggio nella storia della canzone italiana in compagnia della A-Social Band, interpretando grandi successi e alternando monologhi comici e parodie. Lo spettacolo si muove fra comicità e melodie in piena linea con lo stile artistico di Ernesto Maria Ponte, autore dei testi insieme a Salvo Rinaudo. «Quando posso torno al mio vecchio amore, ai miei esordi nei locali di Palermo degli Anni 90, quando con la band mi divertivo a giocare con la musica e le canzoni», commenta Ponte. «E ancora mi diverte farlo assemblando il tutto con i miei monologhi. Qui, per quanto la musica diventa un elemento anche divertente e comico, faremo parodie e cover cantate a modo nostro, faremo un lungo excursus musicale fra la musica contemporanea e la musica di un tempo». 

Ponte e la A-Social Band – ovvero Corrado Nitto piano e voce, Tony Greco alla chitarra, Davide Puccio al basso e Vincenzo Castello alla batteria -, giocando con la musica, sul palcoscenico abbatteranno la quarta parete: «Teatralmente siamo quattro musicisti ed un cantante che facciamo delle prove di uno spettacolo e percorriamo tutte le ipotesi per farlo nel migliore dei modi. Insomma, un’ipotesi di spettacolo che diventa lo spettacolo, una vera e propria clausola pirandelliana!».

Tra le “vittime” del gioco ironico di sBANDati ci saranno il mondo della trap e i cantanti che non sanno fare a meno dell’autotune: «Mi cimenterò con due-tre brani originali ed uno di essi lo presenterò all’interno dello spettacolo come Un’ipotesi rap, un brano un po’ rap, un po’ trap, che inizia giocosamente per diventare un po’ più serioso».

Lo “Slava’s Snowshow” approda a Palermo

Lo Slava’s Snowshow, spettacolo poetico, universale e senza tempo, torna in Sicilia e, dopo Catania, approda a Palermo dal 20 al 24 marzo, al Teatro Biondo, sempre alle 21:00. «Un classico del teatro del XX secolo» (“The Times”), visto in decine di Paesi, centinaia di città, migliaia di volte da milioni di spettatori. Il suo geniale inventore, Slava Polunin, è considerato «il miglior clown del mondo», un clown che ha saputo rinnovare la tradizione arricchendola con invenzioni teatrali sorprendenti. Ispirandosi alla raffinata filosofia della pantomima di Marcel Marceau e all’umana e comica amarezza dei grandi film di Charlie Chaplin, Slava ha creato il suo personale clown, meditabondo, gentile e poetico. Slava’s Snowshow è uno spettacolo emozionante, poetico, coinvolgente, che riesce a incantare gli spettatori di qualsiasi età: dai bambini (consigliato a partire dagli 8 anni) ai genitori, che ritornano anch’essi un po’ bambini lasciandosi trasportare dalla magia dei colori, delle musiche e delle invenzioni sceniche, fino all’attesissimo finale che diventa una grande festa per tutti, con i palloni variopinti che rimbalzano tra il palcoscenico e la platea, in un gioco che coinvolge i clown e il pubblico. Slava definisce il suo show «un teatro rituale magico e festoso costruito sulla base delle immagini e dei movimenti, sui giochi e sulle fantasie, che sono le creazioni comuni al pubblico e alla gente di teatro; un teatro che nasce dai sogni e dalle fiabe, che crea un’unione epica e intimistica tra tragedia e commedia, assurdità e spontaneità, crudeltà e tenerezza; un teatro che sfugge a qualsiasi definizione, all’interpretazione univoca delle sue azioni e da qualsiasi tentativo di limitazione della sua libertà». 

Ad Agrigento lo show “Sono cambiato” di Angelo Duro 

Ultima possibilità oggi, giovedì 21, per assistere allo show di Angelo Duro al Teatro Pirandello di Agrigento con lo spettacolo Sono cambiato, ancora più potente dei primi due, nei quali il comico raccontava e analizzava tutte le sue idiosincrasie dichiarando di avere un carattere di merda. Adesso (è scritto anche a caratteri cubitali sul manifesto) ci fa sapere d’essere cambiato, di non essere più quello di prima. E qui ci vengono mille dubbi. In che senso sarà cambiato? Non sarà più scontroso, irriverente e polemico come prima? Sarà diventato più buono? Lo vedremo finalmente sorridere? I dubbi sono tanti, anche perché da uno come lui non sai mai cosa aspettarsi. Di certo la notizia di questo suo cambiamento ha aumentato la curiosità del pubblico.

Travaglio racconta “I migliori danni della nostra vita” 

l direttore de “Il Fatto Quotidiano”, Marco Travaglio, approda al Teatro Golden di Palermo sabato 23 marzo e racconta, nel consueto stile satirico, gli ultimi anni di storia italiana. In I migliori danni della nostra vita, Travaglio narra come i poteri marci della politica, della finanza e della sottostante informazione hanno ribaltato il voto degli italiani ogni volta che chiedevano un cambiamento e l’hanno trasformato in restaurazione, facendo risorgere l’“Ancien Régime” nelle forme più varie. Dalle tecnocratiche di Monti e Draghi a quelle finto-progressiste di Letta e Renzi, fino a quella destrorsa di Meloni e soci, risorta dopo il “Conticidio”, cioè il rovesciamento dell’unica formula di buon governo in grado di battere la destra. Sullo sfondo, l’eterna sovranità limitata dell’Italia genuflessa ai falchi europei e agli Stati Uniti, che la trascinano regolarmente in guerra contro gli interessi nazionali a suon di bugie: da quelle sui ceti più deboli da colpire per far quadrare i bilanci dei ricchi e degli evasori, a quelle su Ucraina, Russia, Israele, Hamas e Cina.

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INCONTRI

A Palermo si celebra “Rocky Horror Picture Show”

Allo Spazio NOZ ai Cantieri Culturali alla Zisa, sabato 23 marzo alle ore 21:00 il regista Andrea Alletto porta per la prima volta in Sicilia il celebre Rocky Horror Picture Show. Viene proiettato in sala il film cult girato nel 1975 con l’animazione della compagnia teatrale Velvet Darkness che coinvolge gli spettatori in quel fenomeno – tipico di questo spettacolo – che li induce a partecipare attivamente durante il musical di Richard O’Brien, sulle trascinanti note di Time Warp e l’ironia dei suoi personaggi. Da decenni esiste un rituale del pubblico per partecipare allo show e consiste nel vestirsi a tema con lo spettacolo, nell’urlare battute e nel portare da casa degli oggetti per interagire con le scene (un quotidiano, pistole ad acqua, torce, fischietti, trombette, maracas, stelle filanti, carte da gioco. Per l’occasione NOZ organizza un aperitivo rinforzato a tema e animato dalla compagnia teatrale, che inizia alle 19:00, facoltativo ma solo su prenotazione.

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FESTE

A San Fratello la Festa dei Giudei

Da domenica 24 al 31 marzo Pasqua a San Fratello (Me), la Festa dei Giudei del Venerdì Santo. La festa popolare religiosa risale forse ai tempi medievali, quando venivano rappresentati quei misteri che sono passati successivamente dalle chiese alle piazze. Quella della Pasqua è sicuramente la settimana più ricca di manifestazioni che cominciano con il momento più drammatico della passione del Cristo e si concludono con l’esplosione della gioia della Resurrezione. Gesù entra a Gerusalemme la Domenica delle Palme. A San Fratello, dove le tradizioni sono ancora rispettate, si sente un forte impeto ed una massiccia partecipazione che vede coinvolti tutti gli abitanti. Non c’è interruzione di sorta perché anche nelle giornate del lunedì e martedì Santo ognuno si prepara per essere di grande aiuto alla realizzazione scenografica. All’alba del Mercoledì Santo inizia la Festa dei Giudei e vengono preparati i sepolcri in tutte le chiese parrocchiali. Anche le donne con religioso silenzio e luttuoso dolore cingono con manto nero il capo della Madonna della Pietà, espongono la Santa Croce, portano in segno votivo i piatti dove germogliano grano, lenticchie e ceci cresciuti per qualche settimana al buio. Una tradizione quella del mercoledì vuole che ogni fidanzata mandi a casa del suo sposo un agnello di pasta di mandorle; qualche giorno dopo questi lo restituisce per mangiarlo insieme, al pranzo di Pasqua. Ma quella che maggiormente attira interesse è la Festa dei Giudei che si svolge nei giorni di mercoledì, giovedì e Venerdì Santo, unica in tutta la Sicilia. Di origini medievali, la rappresentazione è estremamente suggestiva e ricorda i Giudei che percossero e condussero Cristo al Calvario. Il Giudeo di San Fratello non è semplicemente un personaggio folkloristico, come molti pensano, non è colui che con il suono della sua tromba dà un aspetto del tutto insolito alle celebrazioni. Egli piuttosto rappresenta il crocifissore, il flagellatore e il soldato che affondò la sua lancia nel costato di Gesù e quindi bisogna vedere in tale personaggio il volto dell’uomo con l’estro che coprendosi, interpreta un personaggio animato da una carica emotiva folle e ad un tempo grottesca.

Lo spettacolare Ballo dei Diavoli a Prizzi

Da domenica 24 al 31 marzo il Ballo dei Diavoli di Prizzi è una spettacolare festa che corre sul confine tra il sacro e il profano e scalda gli animi della gente con antichi riti. La festa è senza dubbio una delle rappresentazioni più caratteristica della Pasqua in Sicilia e ha reso il piccolo comune in provincia di Palermo celebre nel mondo. La domenica di Pasqua, a Prizzi, bisogna stare attenti alla Morte! La riconoscerete dall’abito giallo, dal ghigno stampato sulla maschera e dalla balestra; è lei scegliere tra il pubblico le vittime che condurrà all’inferno. Una volta prese, le vittime saranno accompagnate dai Diavoli in una casa. Qui hanno una sola possibilità di riscattare la propria anima: dovranno pagare un obolo, una piccola offerta di denaro! A differenza della Morte, i Diavoli vestono una tuta rossa e indossano una grande maschera. Gomito a gomito con la Morte, trascorreranno la loro giornata importunando e imprigionando le persone.

I riti della Settimana Santa a Caltanissetta

Per la lunga Settimana Santa, dal 22 al 31 marzo, cui fa da corona un ricco ventaglio di iniziative, il cuore di Caltanissetta batte al ritmo di processioni, incontri, rappresentazioni, teatro e musica, “ladate” e liturgie antiche, ricapitolando una storia secolare il cui interesse culturale è più che mai attuale e riconosciuto in ambito globale. La Settimana Santa di Caltanissetta è una delle celebrazioni più suggestive e coinvolgenti della Sicilia, è un momento di profonda devozione e spiritualità per i cittadini nisseni e per i numerosi visitatori che giungono da ogni parte del mondo per partecipare a questa manifestazione unica. Ricco e articolato il calendario degli eventi.

Tremila confrati incappucciati sfilano a Enna

La Settimana Santa ad Enna è costituita da una serie di processioni religiose derivanti da tradizioni secolari di origine spagnola che si svolgono annualmente nella città siciliana. Culmine dei riti, la processione del Venerdì Santo, durante la quale sfilano circa 3mila confrati incappucciati, che portano i fercoli di Gesù morto e della Madonna Addolorata, sulle note di diverse marce funebri. Si svolge anche quest’anno, dal 24 marzo al 7 aprile, il tradizionale appuntamento con i misteri pasquali che a Enna vengono vissuti in raccoglimento e con un sentimento profondo di devozione per le sofferenze di Cristo e della madre addolorata.  Nella Settimana Santa di Enna, a cui tutta la città partecipa con grande partecipazione, si entra con il ritmo sordo di un tamburo che nel silenzio parte segnando il ritmo, il passo.

A Nicosia torna la tradizionale “Casazza”

Pasqua a Nicosia, tradizionale rappresentazione della ‘’Casazza’’ dal 22 al 24 marzo. Le Casazze sono processioni figurate, con personaggi in costume divisi in gruppi simboleggianti episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento, fra le varie Casazze in Sicilia, quella di Nicosia era probabilmente la più grandiosa.  La Casazza di Nicosia è una rappresentazione sacra itinerante che, alla fine del 1800, rese celebre Nicosia in tutta la Sicilia. Le Casazze sono rappresentazioni itineranti figurate, con personaggi in costume d’epoca divisi in gruppi simboleggianti episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento. Ebbero origine a Genova intorno al 1260. In Sicilia si diffuse nel Cinquecento grazie alle strette relazioni commerciali tra Genova e Palermo. Fra le varie Casazze, quella di Nicosia, era probabilmente la più grandiosa; alla fine dell’Ottocento.

La “Sciaccariata” nella Settimana Santa a Ferla

I Riti della Settimana Santa a Ferla (SR). La festa ha inizio la Domenica delle Palme, con una lunga processione dove la gente porta con sè palme e rami di ulivo, la processione si conclude con il tradizionale rito religioso e la benedizione delle palme. Il Mercoledi Santo ha inizio il rito della passione di Cristo. In questo giorno durante la suggestiva processione “do Signuri a canna” il Cristo viene portato a spalla dai giovani per le vie principali del paese. Il Giovedi Santo è la giornata dedicata ai “Sepulcuri”. Qui è evidente il richiamo alla festa paleocristiana dei giardini di Adone, dove la gente piangeva per tre giorni il Dio morto che dopo rinascerà. Oggi come allora gli altari di tutte le Chiese vengono addobbati con vasi di grano germogliato, unitamente a piante e fiori di vario genere. Il Venerdì Santo processione di Gesù in croce, per le vie di Ferla, seguito dalla Madonna Addolorata. La sera, in chiesa madre la predica “delle sette parole” e la tradizionale “scisa a cruci”, deposizione della statua del Cristo dalla croce che viene poi portarla in processione, “u signuri a cascia”. Il Sabato Santo la Banda del paese già alle prime luci dell’alba gira per il paese, intanto si provvede a sistemare per la sera la “Sciaccara” (fiaccola ricavata da arbusti secchi). Intorno alle 21 con ben tre ore di anticipo, tutte le campane del paese suonano a festa, si accendono fuochi d’artificio, le Chiese si illuminano e la banda scende per le vie principali intonando la marcia più bella. Poi tutto si calma ed ha inizio la processione della “Madonna do scontru” (rivestita di un manto nero), viene portata a spalla per tutto il paese alla ricerca del Figlio risorto “U Gesummaria”. Intorno alle 23 al rientro della processione ha inizio “A sciaccariata”, il Gesù risorto viene portato a spalla dai giovani del paese in una corsa gioiosa e fanno da cornice una miriade di fiaccole (sciaccare) accese.

Pashkët Arbëreshe në Sicili / La Pasqua Albanese in Sicilia

Immersi nel clima di convivenza tra diverse etnie, a Piana degli Albanesi, Contessa Entellina, S. Cristina Gela, Mezzojuso e Palazzo Adriano i riti pasquali sono caratterizzati dalla solennità e dalla magnificenza delle celebrazioni che si sono tramandate nei secoli, mantenendo inalterato tutto il loro fascino.  La chiesa di Piana, cristiana e cattolica, si distingue per il rito greco-bizantino. Nelle celebrazioni liturgiche vengono utilizzate sia la lingua greca che la lingua albanese. Il rito, solenne e ricco di simbolismi, deriva dalle sacre liturgie scritte dai padri della Chiesa greca S. Basilio e S. Giovanni Crisostomo. Le manifestazioni religiose si svolgono lungo tutto l’anno ma raggiungono il loro culmine nella celebrazione della Settimana Santa (Java e Madhe).

Nel weekend le Giornate FAI di primavera 2024

Luoghi, storie, partecipazione, cura e tutela sono alcuni degli elementi sostanziali delle Giornate FAI di Primavera 2024 che diventano il racconto di un’Italia poliedrica, che vuole andare oltre ai percorsi già conosciuti e raccontare luoghi e aspetti meno noti: il 23 e 24 marzo un fine settimana per addentrarsi nelle tante realtà e storie del patrimonio culturale e paesaggistico italiano e sentirsi parte del loro racconto. Sul sito della Fai l’elenco dei luoghi aperti nel weekend.

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MOSTRE

L’acquedotto di Scillato

Palermo, “Salti d’acqua” di Diego Perez allo spazio Église

Altro appuntamento sabato 23 marzo con un evento presso lo spazio Église di Palermo (ore 17:30 – via dei Credenzieri), per raccontare il progetto CLIMAX. Ricostruire un patrimonio partecipato, che sarà presentato da LOTs – Libero Osservatorio Territoriale sud – associazione di promozione sociale fondata nel 2020 da Francesca Gattello, Zeno Franchini e Martina Motta, un gruppo di giovani professionisti nel campo dell’architettura, del design, dell’arte per promuovere un turismo critico, responsabile e sostenibile, con focus sulle aree marginali della Sicilia non soltanto rurali ma anche urbane, con l’obiettivo di recuperarne l’identità, riscoprirne la memoria e favorire la cura dell’ambiente, l’inclusione sociale e la partecipazione collettiva.

LOTs racconterà i primi anni di attività dell’associazione e presenterà al pubblico i risultati raggiunti con CLIMAX, inaugurando la mostra narrativa Salti d’Acqua, output e “progetto pilota” del corso di formazione per “eco-accompagnatori” erogato da LOTs lo scorso 2023. La mostra raccoglie gli scatti dei sopralluoghi fatti da Diego Perez durante il processo di ricerca e sviluppo progettuale dell’omonimo tour Salti d’Acqua nell’area delle Madonie Occidentali, tra Scillato, Sclafani Bagni e Caltavuturo, e renderà visibili al pubblico quei luoghi che potrebbero fare parte della visita ma che per varie ragioni sono inaccessibili. Salti d’acqua propone un racconto del territorio complesso incentrato sul tema del patrimonio idrico locale, indagando anche le criticità specifiche come le condizioni di abbandono delle infrastrutture e la perdita di saperi collettivi sulla gestione delle acque. La mostra è visitabile su appuntamento fino al 28 marzo dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 17:30 scrivendo una mail di prenotazione a liberoosservatorioterritoriale@gmail.com oppure a info@egliseart.com

Palermo celebra il centenario della nascita di Enzo Sellerio

Cento anni fa, il 25 febbraio 1924, a Palermo nasceva Enzo Sellerio, editore e fotografo tra i più grandi in Italia. E il suo amato Teatro Massimo, per la cui riapertura si era tanto battuto, gli dedica una mostra con 40 scatti, dei quali 14 inediti.  Con Scenario. Volti dello spettacolo – 40 fotografie di Enzo Sellerio inizia l’anno di celebrazioni programmate per il centenario della sua nascita. È l’avvio di una serie di iniziative: mostre a tema, murales e installazioni nei luoghi da lui fotografati, itinerari cittadini e libri dedicati alla sua opera. “Scenario” sarà visitabile sino al 31 marzo dalle 9:00 alle 17:30.

“Mirò – La gioia del colore” a Catania

Dopo “Omaggio a Mirò” a Trieste e “Mirò a Torino” nella capitale sabauda, Catania ospita il terzo capitolo di una serie di mostre dedicate al grande maestro catalano. Sino al 7 luglio nella sede del Palazzo della Cultura sarà possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès- Bled e Vincenzo Sanfo.

“Miró – La gioia del colore” raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Ad arricchire e ampliare il percorso espositivo dalla doppia lettura cronologica e tematica ci sarà anche una sezione fotografica e video che approfondirà alcuni aspetti della vita privata e pubblica dell’artista surrealista. Una sezione di questa mostra antologica su Miró è focalizzata sui suoi lavori grafici realizzati quando collaborava con la rivista Derrière le Miroir.

“Messaggi e Annunciazioni” al Palazzo Bellomo di Siracusa

Fino al 31 marzo la mostra “Messaggi. Antonello Contemporanei” curata da Diego Cavallaro, Rita Insolia e Michele Romano. Progetto ideato dalla Galleria di Palazzo Bellomo di Siracusa e fortemente voluto dalla direttrice Rita Insolia per valorizzare uno dei massimi capolavori custoditi all’interno del percorso espositivo del museo: l’Annunciazione di Antonello da Messina. La mostra darà la possibilità ai visitatori di ammirare anche quattro dipinti del XV-XIII sec. raffiguranti il tema dell’annunciazione finora conservati nei depositi: da un trittico dalle diverse narrazioni ad una pittura su vetro di cultura popolare fino ad un dipinto attribuito a Giovanni Ventura e una pala d’altare mai esposta prima all’interno del museo. La novità di questo percorso espositivo è la presenza di otto artisti contemporanei che in una sala del museo presenteranno le loro opere dal tema “Messaggi e Annunciazioni”, una scelta audace che vede impegnati maestri del nostro tempo con la tematica antonelliana dell’Annuncio mariano. 

A Lentini la personale di Concetto Fusillo

Dopo aver esposto le sue opere in diverse città italiane ed europee, l’artista Concetto Fusillo fa ritorno a Lentini per presentare la sua prima mostra personale nella sua città d’origine, curata dalla cooperativa Badialostandfound. Amor è un desio che ven da core è il titolo che incarna l’amore per l’arte e per la propria terra. Attraverso le opere di Fusillo, i visitatori saranno trasportati in un viaggio suggestivo nel XIII secolo, un’epoca di fascino e complessità incarnata da Federico II e dalla scuola poetica siciliana. La mostra all’Ex Pescheria, Via Luigi Settembrini, Lentini, sarà visitabile sino al 21 aprile.

Paesaggi, memorie e astrazioni. La Sicilia di Melo Minnella

A Melo Minella, il decano della fotografia Sicilia che ha attraversato il Novecento con il suo sguardo, a cui il Museo Civico di Castelbuono (Pa) dedica una mostra (fino al 24 aprile) nell’ambito di un più ampio progetto vincitore di Strategia Fotografia 2020 del Ministero dei Beni Culturali. Grazie al bando, il Museo diretto da Laura Barreca, ha acquisito un corpus di 30 fotografie in bianco a nero, stampe vintage su carta baritata, pezzi unici che continuano ad arricchire la collezione del museo con un ulteriore tassello nella costruzione di una identità mediterranea attraverso le arti contemporanee. Le foto, tutte tra gli anni ’60 e ’70, ripercorrono la poetica del fotografo, la minuziosa ricognizione fotografica delle feste religiose (che forse il contemporaneo interesse di Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna e dello stesso Minnella ha contribuito a rilanciare e a rinvigorire), nonché del folklore siciliano di cui l’autore è appassionato collezionista.

Un presepe di Pasqua a Balestrate

Un presepe di Pasqua per recuperare i valori della cristianità ed esaltare il significato della pace. Una mostra in cui si ripercorre la storia della Passione di Gesù in dieci scene realizzate a mano da artigiani del territorio. L’opera è visibile sino al 31 marzo a Balestrate in via Madonna del Ponte, 101. Una rappresentazione originale e innovativa, con i dieci presepi che in un gioco di luci appaiono come sospesi nel vuoto e popolati da personaggi storici e contemporanei. Piccole opere d’arte che rimandano alla tradizione napoletana degli impagliati e raffigurano anche eroi e personaggi del nostro tempo. Il senso della giustizia dei giudici Falcone e Borsellino, l’onestà di Padre Pino Puglisi, il coraggio di Franca Viola, l’altruismo di Domenico Intravaia, ma anche la gioia e il messaggio di rinascita di Luigi Calgna e Sofia Scalia, in arte Me contro te, youtuber tanto amati dai bambini. Donne e uomini del nostro tempo celebri in tutto il mondo a cui si aggiungono figure di rilievo del territorio come quelle dei parroci che si sono susseguiti negli anni a Balestrate e con loro il rettore Filippo Evola, ex direttore di Casa Professa a Palermo.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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