Disco

Dischi: dal Boss ai Queen, che botti!

“Nightshift”, la cover dei Commodores, è il nuovo singolo di Bruce Springsteen. L’inedito dei Queen con la voce di Freddie Mercury. Il ritorno dei Blink-182. E poi gli album di Bob Weir, Red Hot Chili Peppers, Brian Eno, 1975, Eugenio Finardi e il tributo a Leonard Cohen

Bruce Springsteen Nightshift

Secondo singolo dopo Do I Love You (Indeed I Do) estratto dall’album di cover soul intitolato Only the Strong Survive che Bruce Springsteen pubblicherà il prossimo 11 novembre. «Saranno dei dolci suoni che scendono, durante il turno di notte…», sono state le parole con cui il Boss ha annunciato Nighshift, canzone scritta dal membro dei Commodores Walter Orange insieme a Dennis Lambert e Franne Golde e portata al successo dai Commodores nel 1985. Nel video Springsteen indossa un completo grigio, mettendo via jeans e chitarra a tracolla, e approccia la canzone come un crooner, con la E Street band che si trasforma in una orchestra. Grande eleganza e grande classe. La canzone è, in parte, un tributo a Marvin Gaye e Jackie Wilson, entrambi morti nel 1984. Ecco i testi rilevanti:

“Marvin, era un mio amico 

E poteva cantare la sua canzone 

Il suo cuore in ogni verso 

Marvin cantava della gioia e del dolore 

Ha aperto le nostre menti 

E posso ancora sentirlo dire 

‘Oh, parlami, così puoi vedere, cosa sta succedendo’ 

Dì che canterai le tue canzoni per sempre, per sempre

… 

Jackie, hmm, ehi cosa stai facendo ora 

Sembra ieri quando stavamo lavorando 

Jackie, oh, hai dato fuoco al mondo 

Sei venuto e ci hai regalato il 

tuo amore, ci ha innalzato sempre più in alto 

Continua così e saremo lì al tuo fianco 

Oh, dì che lo farai, canterai le tue canzoni 

Per sempre, sempre, sempre”

Queen Face It Alone

I Queen hanno portato alla luce una rara canzone inedita con la voce di Freddie Mercury. La band aveva registrato Face It Alone durante le sessioni di The Miracle del 1989, che verrà ristampato il 18 novembre. La canzone era stata dimenticata dalla band e si credeva persa, secondo l’intervista della band con BBC Radio 2, dove il brano è stato presentato in anteprima. «Era nascosta in bella vista», ha detto Brian May a Zoe Ball di Radio 2. «L’abbiamo guardata molte volte e abbiamo pensato, oh no, non possiamo davvero salvarla. Ma in effetti, siamo entrati di nuovo lì e il nostro meraviglioso team di ingegneri ha detto. “Ok, possiamo fare questo e questo”. È come una specie di punto di sutura. Ma è bellissimo. È commovente».

Blink-182 Edging

L’uscita segue l’annuncio del grande tour di reunion dei Blink-182 e del nuovo album con la formazione classica, entrambi previsti per il 2023. Da quando ha lasciato i Blink-182 nel 2015, DeLonge ha continuato a registrare con Angels & Airwaves dedicando gran parte del suo tempo allo studio di alieni, UFO e teorie del complotto. «Era la prima volta che ci trovavamo tutti e tre nella stessa stanza in tipo cinque anni», ha detto Hoppus. «In realtà è meglio di prima. Non c’era un ordine del giorno. Non c’erano rancori persistenti. Sembrava molto tornato a quello che dovrebbe essere: tre amici seduti in una stanza… Tutti sono davvero in un posto fantastico in questo momento».

Girl on Red October Passed Me By

Nuovo singolo di Girl in red, alias la cantautrice norvegese Marie Ulven. È il sequel del successo del 2018 We Fell in Love in October ed è stato prodotto con Aaron Dessner dei National.  «Ho incontrato Aaron Dessner nell’autunno del 2021. Gli ho detto che avevo questa canzone che avevo scritto e che volevo fare ma non avevo ancora iniziato a registrarla», ha spiegato Ulven in una nota. «Non avevo mai lavorato con lui, quindi per me è sembrata una cosa interessante e anche discreta da provare. Ho finito di scrivere la canzone a Oslo e Los Angeles, lavorando in remoto con Aaron e con il mio grande amico Matias Tellez al mixaggio. October Passed Me By è dove sono oggi, emotivamente e musicalmente. Grata per ciò che è stato e piena di amore per una persona molto speciale che ha avuto un enorme impatto su di me come persona».

Bobby Weir Bobby Weir & Wolf Bros Live in Colorado, Vol. 2

Nella seconda uscita ufficiale con il suo progetto Wolf Bros, Live in Colorado, Vol. 2, Weir mette in scena alcuni dei materiali più amati del catalogo dei Grateful Dead con la passione e la riverenza di una coppia che trascorre il suo cinquantesimo anniversario ripensando al giorno del matrimonio. Come nel disco Seeger Sessions di Bruce Springsteen, l’ensemble è fondato sul principio che la musica folk può anche essere musica dance. Laddove la cavalcata di tromboni e violini del primo traboccava di estasi, qui il gruppo di Weir è più frizzante e schietto, a volte soul. The Other One ruota intorno al ritmo, i fiati e il piano sostiene la voce di Weir. Eyes of the World è trasformata in uno shuffle da sala da ballo pieno di nostalgia, la band esplode in What’s Going On in un flusso strabiliante, con Weir che altera i testi di Marvin Gaye per denigrare le “guerre culturali”. Il lunghissimo e strascicato blues Days Between è un capolavoro con una interpretazione da brividi.

Red Hot Chili Peppers Return of the dream canteen

Gli eccessi sono una caratteristica dei Red Hot Chili Peppers. Questo è ill secondo doppio album dato alle stampe nel corso di questo 2022. Che non è all’altezza del precedente, anche se stilisticamente non è molto diverso. L’album è più carico di canzoni ritmate, elastiche, ma anche innovative, come evidenziato dal funk di Tippa My Tongue, Fake as Fuck e La La La La La La La La. Tra i brani dell’album c’è Eddie, omaggio al defunto dio della chitarra Eddie Van Halen con versi assemblati frettolosamente come: “Dicono che vengo da Amsterdam / Questo mi rende olandese?”. Migliori sono le tracce costruite su strutture melodiche più solide – Peace and Love, The Drummer – e l’interazione musicale del gruppo, in particolare i testi di Frusciante. (Il suo assolo in Eddie è un punto culminante, anche se la canzone non lo è).

1975 Being Funny in a Foreign Language

A differenza di A Brief Inquiry Into Online Relationships del 2018 e Notes on a Conditional Form del 2020, album all’insegna della iperattività, il nuovo album della band di Manchester doma il gusto del gruppo per l’eccesso e si limita ai fondamenti: chitarre appiccicose anni Ottanta, batteria pompante, sassofoni e guizzi incredibilmente buoni. Con l’aiuto della produzione di Jack Antonoff, è l’album più breve (44 minuti) e più mirato della band, che perpetua un semplice e banale messaggio: l’amore ci salverà. Le canzoni scoppiano di energia, e la gioia e lo zelo della band sono palpabili. Happiness è scintillante, agile ed eccezionale. Looking for Somebody (To Love) vanta la fisicità di una canzone di Bruce Springsteen: le sue chitarre colorate, i sintetizzatori pulsanti e la batteria massiccia che taglia come un fulmine la voce di Healy. L’imponente e divertente groove dance di Oh Carolinefonde Bruce Hornsby e Carly Rae Jepsen e ha le carte in regola per diventare un successo.All I Need to Hear è uno standard pop scelto, non a caso, come singolo.

Eugenio Finardi Euphonia Suite

Anticipato dai due singoli Katia pubblicato a giugno ed Una Notte in Italia in settembre, esce Euphonia Suite, album concepito come un unico lungo brano che porta l’ascoltatore a vivere la profonda esperienza di un percorso emozionale attraverso brani del repertorio di Finardi ma anche di autori da lui profondamente amati, riletti come meditazioni sull’umana condizione.

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