Eventi

Platea. Si accende il Tripode dell’Amicizia

– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 7 al 13 marzo. Ad Agrigento prende il via la Sagra del Mandorlo in fiore con la partecipazione di 22 nazioni (c’è anche un po’ di Russia)
– “A still volcano life” è il titolo dello spettacolo che due grandi musiciste e interpreti jazz come Rita Marcotulli e Maria Pia De Vito portano a Messina e Palermo: una riflessione sul “femminile” in musica
– Ancora jazz: il leggendario Marc Ribot a Palermo. “Insulae Songs” di Maltana e Peghin a Messina e Catania, l’orchestra jazz di Carlo Cattano a Catania
–  Dall’Inghilterra arrivano i Tugboat Captain. “Onda pop” con Dalvento e Bebo dello Stato Sociale. Colombre nei club, Mario Venuti a Palermo
 – Pino D’Angiò al Pop up Market Sicily di Catania. Domenica la “Giornata dei beni culturali siciliani”: ingresso gratuito a musei, parchi archeologici e luoghi della cultura
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Rita Marcotulli e Maria Pia De Vito (foto Paolo Soriani)

“A still volcano life” con Rita Marcotulli e Maria Pia De Vito

Sabato 9 marzo, alle ore 18, a Messina nell’Auditorium Palazzo della Cultura “Antonello da Messina” e lunedì 11 marzo, ore 20:45, al Politeama Garibaldi di Palermo due grandi musiciste e interpreti del jazz italiano con il concerto A still volcano life. Accompagnate dal trombettista Luca Aquino, la pianista Rita Marcotulli e la cantante Maria Pia De Vitopropongono composizioni e testi originali per celebrare la creatività femminile nella musica e nella letteratura.

A still volcano life, una tranquilla vita da vulcano, è il titolo di una sorprendente poesia-autoritratto di Emily Dickinson. Rappresenta un certo modo di essere vivi: la vita di una poetessa, le cui labbra «non mentono mai», fatta di una “attività sismica” così “sottile” che quelli a nord o dall’altra parte dell’oceano rispetto al Vesuvio o all’Etna non possono rilevarla. Eppure, un solo fiato delle sue labbra, che non mentono mai, possono spazzare via intere città. È la poesia che ha dato il via all’ispirazione per questo progetto, che parla – canta – suona intorno alla creatività femminile, e vuole portare alla vista e all’udito la luce calda della vita interiore di poetesse quali Emily Dickinson, cantanti poetesse quali Sidsel Endresen o al lavoro di artiste quali Edna St. Vincent Millay, e celebrando artisti che intorno alle donne hanno scritto. Un progetto inedito che vede la voce di Maria Pia De Vito, il pianoforte della sua storica compagna di duo Rita Marcotulli e il suono caldo della tromba di Luca Aquino, impegnati in una riflessione sul “femminile” in musica, con brani ispirati a donne e musiche su testi di donne, da Saffo a Emily Dickinson. Ci saranno composizioni e testi originali scritti da Rita Marcotulli e Maria Pia De Vito, che hanno vissuto insieme anni di avventure musicali e tornano con piacere a suonare insieme in un progetto tutto nuovo.

Il contrabbassista Salvatore Maltana e il chitarrista Marcello Peghin

“Insulae Songs” di Maltana e Peghin a Messina e Catania

Giovedì 7 marzo alle ore 19:00 a Messina nell’Auditorium Palazzo della Cultura “Antonello da Messina” e venerdì 8 e sabato 9 marzo a Catania al Monk Jazz Club di Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1 è di scena lo spettacolo Insulae Songs, progetto del contrabbassista Salvatore Maltana e del chitarrista Marcello Peghin, due dei musicisti tra i più rappresentativi del panorama sardo. Tre i concerti in calendario nella sede di Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1 a Catania: venerdì 8 marzo alle ore 21:30 e sabato 9 marzo alle ore 19 e alle 21:30.

Il concerto è concepito come un viaggio musicale sulle rotte della tradizione musicale popolare del Mediterraneo, attraverso la rielaborazione di composizioni tratte dal repertorio di varie isole. La navigazione parte dalla Sardegna, con i suoi caratteristici temi musicali, e muove verso altre isole incontrando temi antichi che richiamano la danza, il sacro o la festa. Temi sviluppati da Peghin e Maltana con innesti tra strumenti acustici ed elettronici, capaci di conferire un sound moderno a una musica mediterranea che narra la storia di popoli e culture diverse. Nel concerto sono presenti due suite originali: Mediterranean Suite che unisce la musica del mare della Grecia con quella della Corsica, e Sa Festa Suite che esalta due momenti delle feste in Sardegna: il canto sacro e il ballo.

Il leggendario Marc Ribot in concerto a Palermo

Ritorna a Palermo dopo oltre 12 anni una leggenda della musica internazionale. “Sponde Sonore”, la rassegna organizzata dal 2017 da Arci Tavola Tonda, ospita il concerto di Marc Ribot sabato 9 marzo alle 22:00, nella Sala De Seta ai Cantieri Culturali alla Zisa. Con 40 anni di carriera alle spalle e 25 album pubblicati, Ribot nato nel New Jersey nel 1954, ha esplorato tutti i generi musicali: dal jazz pionieristico di Albert Ayler, con il suo gruppo “Spiritual Unity”, al figlio cubano di Arsenio Rodríguez  con due uscite acclamate dalla critica. Ha composto ed eseguito anche numerose colonne sonore di film famosi come The DepartedWalk The Line e The Kids are all right.  Ha collaborato con Tom Waits a partire da Rain Dogs (1985) e da allora è diventato il chitarrista di riferimento per tutti i tipi di avventurieri della musica roots: da Robert Plant a Alison Krauss, da Elvis Costello a John Mellencamp.

La rassegna “Onda pop” fra Palermo, Messina e Trapani

Venerdì 8 marzo torna la rassegna musicale “Onda Pop” che coinvolgerà le principali città della regione in eventi live di artisti nazionali e locali. In un’atmosfera elettrizzante di creatività e innovazione, il progetto, frutto della collaborazione fra tre forze trainanti della scena musicale locale – Mind, Tuma Records e Crox Concerti – si appresta a riversare onde di emozioni attraverso la Sicilia. L’evento, in programma in alcuni dei locali siciliani, tra cui Mind House, Retronouveau, Rolling Stones, Lizard e altri ancora da annunciare, si presenta come un’esperienza intensa che va ben oltre il semplice ascolto. Ecco le altre date:

8 marzo – DELVENTO – Rolling Stones (Tp)

10 marzo – DELVENTO – Lizard Pub (Pa)

9 marzo – BEBO (Lo Stato Sociale) – Mind House (Pa)

10 marzo – BEBO (Lo Stato Sociale) – Retronouveau (Me)

Colombre in concerto nei club siciliani

Venerdì 8 marzo ai Candelai di Palermo e domenica 10 marzo ai MercatiGenerali di Catania è di scena il cantautore e produttore Colombre porta il suo nuovo disco Realismo Magico in Adriatico nei club italiani ed europei da gennaio 2024. Insieme alla sua band, presenta un concerto coinvolgente e fresco, che alterna momenti più di impatto a momenti più delicati e intimi. A Catania la serata ha inizio alle ore 19:00 e prevede anche un “live” di Brando Madonia e il dj set di Alessio.

Colombre è Giovanni Imparato. Come il mostro marino del racconto di Buzzati, da cui prende il nome, affiora dall’acqua pubblicando nel 2017 l’album Pulviscolo. Il disco, preceduto dal singolo Blatte, con il featuring di Iosonouncane, ha ottenuto attenzione e consensi da pubblico e critica, ed è stato candidato nella cinquina del Premio Tenco come miglior opera prima. Nel 2023 esce il terzo disco Realismo magico in Adriatico: il singolo Più di prima con Franco 126 entra nelle playlist di alcune radio nazionali così come il brano estivo Adriatico con Chiello.

I Frømm

Lacinskij e Frømm, da Zō l’elettronica “made in Catania” 

Venerdì 8 marzo, dalle ore 22, da Zo Centro culture contemporanee di Catania, terzo appuntamento per la stagione 2023/2024 di Disclosure, il format musicale condiviso tra Zo e Doremillaro (Sb)Recs, reso unico dalla sua ricerca e produzione di eventi live e dj set, con particolare focus sulla qualità e sulla selezione attenta della musica proposta. Gli ospiti di questo nuovo appuntamento live saranno Lacinskij e i Frømm due delle realtà musicali catanesi legate all’elettronica più interessanti. 
Lacinskij è il moniker del musicista Giuseppe Schillaci, producer, bassista, sound engineer e responsabile dell’etichetta discografica Doremillaro (SB) Recs. L’artista catanese presenterà How To F*ck Everything, il suo quarto album solista, in uscita il 7 marzo. No Landing For Ashes è il singolo che ha preceduto l’uscita dell’album, il cui videoclip è stato realizzato con l’artificio della Intelligenza artificiale. How To F*ck Everything è un mix di elettronica ambient, post-rock e shoegaze, sound scoring e suoni digitali violentati. Loop e campioni sporchi, batterie sature, sound field recording, synth, delay, e tutti gli effetti a disposizione. Schillaci suonerà affiancato dalla chitarra elettrica di Mario Lo Faro dei Clustersun e dalla batteria di Antonio Calandra dei Club Rivera.

Frømm, invece, è una music performance con corde, metalli, circuiti ed effetti. Suoni dal reale che vengono circuitati verso nuove interpretazioni. Il nuovo album omonimo, intende evolvere a proprio modo il concetto di canzone all’interno di nuovi viaggi sonori del collettivo strutturando ed inserendo in pianta stabile un basso acustico ed una voce come strumento di ricerca sia melodica che distruttiva. Un suono decisamente crudo/asciutto, dritto in faccia, un feeling acido che guida tutto l’album inserendo varietà ritmiche dal drum&bass ad elementi di dubstep, dance music elettronica e electro-rock. L’uso svariato della sintesi e la voce vogliono creare una atmosfera dark e low-fi. Tutti i brani sono stati scritti, composti e arrangiati da Carmelo S. Sciuto, Fabio Musmeci, e Gianlorenzo Di Mauro che hanno usato voci, basso elettrico, filtri analogici, sintetizzatori  analogici e digitali, registrazioni d’ambiente, machinedrum e campionamenti. Warmup e aftershow saranno curati dalla alla crew di Disclosure formata da Fabio Scap, Aeffe e Antonio Calandra.

“60 + 40 100% Mario Venuti” sabato a Palermo
Mario Venuti (foto Giorgio Bracchitta)

Prosegue con successo il tour nei teatri e nei club del cantautore e chitarrista siciliano Mario Venuti, promosso da Barley Arts, che celebra il doppio traguardo dei 60 anni e di 40 di carriera. Sabato 9 marzo il cantautore tiene doppio set (ore 19:00 e 21:30) a Palermo con 60 + 40 100% Mario Venuti al Teatro Santa Cecilia.  Venuti declinerà la sua musica ricca di raffinatezza, carisma, contaminazioni e continue sperimentazioni fondendo le note calde e coinvolgenti del jazz con la sua voce unica, creando un’atmosfera intima ed elegante e allo stesso tempo travolgente e passionale con uno sguardo sempre al suo amato Brasile e ai suoni di quella terra. Sul palco con Mario Venuti: Pierpaolo Latina al pianoforte, Giuseppe Tringali alla batteria e Vincenzo Virgillito al contrabbasso. Queste le prossime date di 60 + 40 100% Mario Venuti (calendario in aggiornamento): il 23 marzo Taranto (Teatro Fusco); il 24 marzo a Il Moro a Cava de’ Tirreni (Salerno); il 25 marzo a Roma (all’Auditorium Parco delle Musica); il 31 marzo a piazza del Popolo a Floridia (Siracusa).

L’Orchestra Overlaps di Carlo Cattano a Catania

Carlo Cattano

Ad InterSezioni è tempo di sperimentazioni jazz. Il fortunato festival catanese dedicato alla musica contemporanea organizzato dalla Camerata Polifonica Siciliana grazie al finanziamento del Ministero della Cultura e alla collaborazione dell’Università di Catania e del Teatro Massimo Bellini di Catania e diretto artisticamente da Giovani Sollima prosegue, venerdì 8 marzo alle ore 20:30 al Teatro Sangiorgi di Catania con l’Orchestra Overlaps. Si tratta di un progetto musicale del sassofonista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra Carlo Cattano, nato nel 2012 con l’idea di costituire un’orchestra formata da giovani musicisti senza pregiudizi e disposti ad aprirsi a nuove influenze, attingendo dal background e dalle sensibilità artistiche di ciascuno. L’Orchestra Overlaps è una formazione “aperta” in cui trovano spazio la ricerca e la sperimentazione, un vero e proprio laboratorio dove poter sviluppare idee musicali. L’orchestra è formata da Marco Caruso (sax contralto e soprano), Marco Bella (sax contralto), Fabio Tiralongo (sax tenore, clarinetto basso e flauto), Sergio Battaglia (sax tenore), lo stesso Carlo Cattano (sax baritono, flauto contralto e direzione), Ivan Cammarata, Salvo Musumeci e Francesco Bella (trombe), Giuseppe Consiglio e Tony Cattano (tromboni), Antonio Caldarella (trombone basso), Salvatore Amore (chitarra), Francesco Miniaci (pianoforte), Stefano Cardillo (contrabbasso) e Alessandro Borgia (batteria e percussioni). All’attivo due dischi, Hiccup e Overlaps.

Il duo Spitaleri-Gebbia fra jazz, elettronica e ambient

Il pianista Diego Spitaleri in concerto in duo con Gianni Gebbia (sax alto, flauto bansuri, elettronica). The Melody Book 2.0 è il titolo della performance che si terrà al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo domenica 10 marzo alle ore 18:30 nell’ambito della stagione “Extra Series” della Fondazione The Brass Group. The Melody Book è il libro segreto che ogni musicista porta dentro di sé. Questo duo vanta una collaborazione ventennale: dopo uun primo disco inciso per Terre Sommerse, dove i due musicisti hanno esplorato il mondo delle loro melodie preferite provenienti dagli ascolti più disparati, da arrangiamenti di Chopin alla musica per liuto rinascimentale a brani degli Chic oltre ad inserirsi nel solco storico di duetti sax / piano quali quelli Dollar Brand, Archie Shepp, Gato Barbieri , Horace Parlan, il progetto The Melody Book si è evoluto negli ultimi anni in una direzione legata all’elettronica ed all’ambient music oltre che al jazz.

Dall’Inghilterra arrivano i Tugboat Captain 

Venerdì 8 marzo al club Sonica di Siracusa, sabato 9 al Mono di Catania e domenica 10marzo al Mug Bistrot di via Anton Cechov 10 a Comiso sono di scena gli inglesi Tugboat Captain. Nati nel 2017 come progetto solista del polistrumentista londinese Alexander Sokolow, i Tugboat Captain sono diventati, mediante tre album e una manciata di EP, un ambizioso quartetto pop-barocco. Passando dal debutto moody lo-fi del 2017 The Tugboat Captain, per un secondo disco dalle influenze folk Everybody Seem’s To Think That I’m A Raincloud, e attraversando il blocco dovuto al lockdown nel 2020, la band ha pubblicato il loro album di debutto in studio, Rut, nel quale la band emerge dai limiti sonori pop con un sinfonismo che non ha perso l’intimità dei lavori precedenti.

All’Arcadia sabato notte si balla con Gabry Ponte

L’appuntamento del sabato notte targato Arcadia (Strada Provinciale 36 Santa Croce – Marina di Ragusa) questa settimana propone un mix esplosivo di sonorità. Protagonista il deejay, produttore, autore e compositore italiano, tra i più attivi e seguiti anche a livello internazionale, Gabry Ponte che festeggia i suoi 25 anni di una carriera piena di successi, oltre 3 miliardi di stream su tutte le piattaforme digitali, più di 15 milioni di ascoltatori mensili su Spotify. Gabry Ponte è il dj e producer italiano più ascoltato nel mondo, le sue hit hanno conquistato intere generazioni. Sabato 9 marzo con inizio alle ore 23:00.

L’elettronica del duo Trrmà al Perditempo di Barcellona

Venerdì 8 marzo, alle ore 22:00, ospite del Perditempo di Barcellona Pozzo di Gotto è il duo di elettronica Trrmà. Composto da Giovanni Todisco e Giuseppe Candiano, è influenzato dalla più ricercata scena di “beatmaking” esplora gli spazi tra i più svariati generi tra jazz e bass music, tra jungle e footworks e rielabora una personale forma di “soundsystem culture” attraverso la prospettiva di una live band. Trrmà ha pubblicato diversi dischi per etichette come 577 Records (USA), Hyperjazz Records (ITA), Becoq (FR) e ha collaborato con alcuni importanti artisti avantgarde come Charlemagne Palestine e Jamalaadeen Tacuma, ricevendo ottimi feedback dalla stampa specializzata.

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LIRICA

“Il berretto a sonagli”/“La lupa” al Teatro Bellini di Catania

Il rifiuto dell’omertà mafiosa, il coraggio della denuncia, la lotta contro gli abusi e la disparità di genere: questo il messaggio che innerva la nuova creazione de Il berretto a sonagli. La prima mondiale dell’opera liberamente ispirata alla commedia di Luigi Pirandello e commissionata dal Teatro Bellini di Catania al compositore Marco Tutino su libretto di Fabio Ceresa, va in scena sino a sabato 9 marzo. L’opera è in scena in dittico con La Lupa, dalla novella di Verga, altro titolo operistico del catalogo di Tutino, su versi di Giuseppe Di Leva, ancora incentrato su un delitto di genere. Cast di eccellenza con Fabrizio Maria Carminati sul podio, regia di Davide Livermore che firma anche le scene insieme a Eleonora Peronetti, proiezioni D-Wok, costumi di Mariana Fracasso. Nei ruoli principali il soprano Irina Lungu, il mezzosoprano Nino Surguladze, il tenore Sergio Escobar, il baritono Alberto Gazale. Il calendario delle repliche: 7 e 9 marzo alle 17:30.

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PROSA

Carlotta Natoli e Emilio Solfrizzi

“L’anatra all’arancia” a Modica e Catania

Un classico dove i personaggi si muovono gelidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Claudio Greg Gregori dirige Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli ne L’anatra all’arancia di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon. Ogni mossa dei protagonisti ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all’Amore, poiché è di questo che si parla. L’anatra all’arancia è una commedia che afferra immediatamente e trascina il pubblico nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia che la modella con cromatismi e movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, ma sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano ci servano a sorridere, ma anche a suggerirci il modo di sbarazzarsene. Al Teatro Garibaldi di Modica sabato 9 (ore 21:00) e domenica 10 marzo (ore 18:30). Allo Stabile di Catania da martedì 12, calendario repliche: martedì 12 ore 20:45; mercoledì 13 ore 17:15; giovedì 14 ore 20:45; venerdì 15 ore 17:30; sabato 16 ore 20:45; domenica 17 ore 17:30.

“Giuditta e il monsù” allo Stabile di Catania

Cinzia Maccagnano

Da giovedì 7 a domenica 10 nella Sala Futura dello Stabile di Catania va in scena Giuditta e il monsù per la regia di Cinzia Maccagnano, con Pietro Montandon, Luana Toscano, Alessia D’Anna, Luigi Nicotra, Ornella Brunetto; musiche Mario Incudine. La trama: Ibla, 1884. A Palazzo Chiaramonte, una notte di maggio porta con sé due nascite anziché una soltanto. Fortunato, abbandonato davanti al portone, e Giuditta, l’ultima fimmina di quattro sorelle. Figlia del marchese Romualdo, tutto silenzi, assenze e donne che non si contano più, e di sua moglie Ottavia, dall’aria patibolare e la flemma altera, è proprio lei a segnare l’inizio di questa storia. Lambendo cortili assolati e stanze in penombra, cucine vissute ed estati indolenti, ricette tramandate e passioni ostinate, il romanzo si spinge fin dove il secolo volge, quando i genitori invecchiano e le picciridde crescono. C’è chi va in sposa a un parente e chi a Gesù Cristo, ma c’è pure chi l’amore, di quello che soffia sui cuori giovani, lo troverà lì dov’è sempre stato: a casa. Calendario repliche: giovedì 7 ore 20:45; venerdì 8 ore 17:15; sabato 9 ore 20:45; domenica ore 18:00.

Ritorna “Pensaci, Giacomino” con Pippo Pattavina

Pensaci Giacomino rappresenta uno dei lavori in cui Pirandello riesce a dar corpo con più intensità a una critica profonda e assolutamente lontana da tentazioni qualunquistiche di quelle convenzioni sociali, di quell’ipocrisia, di quelle maschere con le quali la gente comune traveste la propria assenza di principi etici. ll professor Agostino Toti, insegnante ginnasiale, è piuttosto anziano ed è screditato agli occhi di alunni e colleghi. Solo contro tutti, si sente impossibilitato nel continuare a insegnare. Toti cova del risentimento nei confronti dell’intera società. Per ottenere una rivalsa nei confronti di quello Stato cui imputa il suo fallimento, prende per moglie una ragazza giovanissima, Lillina. Lillina è incinta di un giovane del paese, Giacomino, ma questo non distoglie Toti dal suo proposito, né sembra turbarlo più di tanto. Pippo Pattavina è il protagonista della commedia diretta da Guglielmo Ferro. Sabato 9 marzo, ore 21:00, a Ragusa, Teatro Duemila; domenica 10, alle ore 17:30, ad Augusta, Città della Notte.

“Pupiata siciliana” con Sasà Salvaggio al Musco di Catania

Sasà Salvaggio è in scena con Pupiata siciliana al Teatro Angelo Musco di Catania. Uno spettacolo ispirato alla cultura e alle tradizioni della Sicilia, in cui il noto comico palermitano diventa un vero e proprio “paladino della risata”, trasformandosi in un pupo siciliano nelle vesti di Rinaldo. Con Sasà Salvaggio in scena i Kisti Semu (Onofrio Orlando, Giampiero Amato e Federica Greco) per i momenti musicali dello spettacolo. Ultime repliche: venerdì 8 (ore 21:00), sabato 9 (ore 17:30 e 21:00), domenica 10 (ore 18:00).

“Dante fra le fiamme e le stelle” al Centro Zō di Catania

Il sesto appuntamento della rassegna teatrale “Palco Off” va in scena da Zō Centro Culture Contemporanee di Catania sabato 9 marzo (ore 21:00) e domenica 10 marzo (ore 18:00). In programma lo spettacolo di Matthias Martelli Dante fra le fiamme e le stelle, con la consulenza storico-scientifica del professore Alessandro Barbero, la regia di Emiliano Bronzino, l’accompagnamento musicale di Lucia Sacerdoni al violoncello. L’autore porta in scena Dante, il Sommo Poeta, ripercorrendone la vita dall’infanzia all’esilio. Attraverso i versi della Vita Nova e della Divina Commedia, tra poesia, passione, politica, amori, conflitti.

Franco Branciaroli e Umberto Orsini

Umberto Orsini e Franco Branciaroli “ragazzi irresistibili”

Umberto Orsini e Franco Branciaroli sono i protagonisti de I ragazzi irresistibili di Neil Simon, nella nuova edizione tradotta da Masolino D’Amico e messa in scena da Massimo Popolizio. Coprodotto dal Teatro Biondo insieme a Teatro de Gli Incamminati e Compagnia Orsini in collaborazione con CTB Centro Teatrale Bresciano, lo spettacolo vede in scena, al fianco dei due protagonisti, Chiara Stoppa (Infermiera diplomata), Eros Pascale (Eddie), Emanuela Saccardi (Infermiera Emily). la voce del regista televisivo è quella di Massimo Popolizio. Repliche fino al 10 marzo: ore 21:00 (8 marzo), 19:00 (9 marzo), 17:00 (7 e 10 marzo)

“Ti dico una cosa segreta” al Biondo di Palermo

Nella Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo il nuovo lavoro scritto e diretto da Rosario Palazzolo Ti dico una cosa segreta con Simona Malato, Delia Calò e Chiara Peritore. Prodotto dal Teatro Biondo, lo spettacolo completa il “Dittico del sabotaggio” avviato la scorsa stagione con lo spettacolo “Se son fiori moriranno”. Con questo lavoro Palazzolo porta avanti la sua indagine sul concetto di immaginazione, intorno al quale ruota la vita di ogni artista e il fondamento stesso del teatro, introducendo la dimensione del tempo, che non necessariamente procede in avanti. Calendario delle rappresentazioni:giovedì 7 ore 21:00, venerdì 8 e sabato 9 ore 17:00, domenica 10 ore 20:00.

“sBANDAti” tra comicità e canzoni all’Agricantus

Ernesto Maria Ponte

Ernesto Maria Ponte, torna al suo grande amore: la musica. Da venerdì 8 marzo e, nei weekend, fino al 28 aprile, al Teatro Agricantus di Palermo, il comico palermitano con sBANDAti, al suo debutto, compie un viaggio nella storia della canzone italiana in compagnia della A-Social Band, interpretando grandi successi e alternando monologhi comici e parodie. Lo spettacolo si muove fra comicità e melodie in piena linea con lo stile artistico di Ernesto Maria Ponte, autore dei testi insieme a Salvo Rinaudo. «Quando posso torno al mio vecchio amore, ai miei esordi nei locali di Palermo degli Anni 90, quando con la band mi divertivo a giocare con la musica e le canzoni», commenta Ponte. «E ancora mi diverte farlo assemblando il tutto con i miei monologhi. Qui, per quanto la musica diventa un elemento anche divertente e comico, faremo parodie e cover cantate a modo nostro, faremo un lungo excursus musicale fra la musica contemporanea e la musica di un tempo». 

Ponte e la A-Social Band – ovvero Corrado Nitto piano e voce, Tony Greco alla chitarra, Davide Puccio al basso e Vincenzo Castello alla batteria -, giocando con la musica, sul palcoscenico abbatteranno la quarta parete: «Teatralmente siamo quattro musicisti ed un cantante che facciamo delle prove di uno spettacolo e percorriamo tutte le ipotesi per farlo nel migliore dei modi. Insomma, un’ipotesi di spettacolo che diventa lo spettacolo, una vera e propria clausola pirandelliana!».

Tra le “vittime” del gioco ironico di sBANDati ci saranno il mondo della trap e i cantanti che non sanno fare a meno dell’autotune: «Mi cimenterò con due-tre brani originali ed uno di essi lo presenterò all’interno dello spettacolo come Un’ipotesi rap, un brano un po’ rap, un po’ trap, che inizia giocosamente per diventare un po’ più serioso».

A Palermo il musical “La Leggenda di Belle e la Bestia”

Dopo il successo di pubblico ottenuto nelle scorse due stagioni teatrali, torna in scena lo spettacolo La Leggenda di Belle e la Bestia che è partito per una nuova tournée nazionale che tocca tantissime città italiane, tra cui Teramo, Brescia, Messina, Firenze, Livorno, Asti, Modena, Pescara, Catanzaro. Sabato 9 marzo, alle 17:15 e alle 21:00, tocca al Teatro Al Massimo di Palermo ospitare il musical. Un cast confermato dalla scorsa stagione che vede l’ingresso in Compagnia di un paio di nuovi performer, per uno spettacolo originale e liberamente ispirato alla favola di Jeanne-Marie Leprince De Beaumont, e prodotto dalla Compagnia dell’Ora. Lo spettacolo è firmato da Luca Cattaneo, autore e regista; le musiche, tutte originali, sono state scritte da Enrico Galimberti – in scena nel ruolo della Bestia – e seguono il racconto della vicenda, alternando momenti narrativi in stile colonna sonora a momenti di “pura canzone”.

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FESTE

C’è anche un po’ di Russia alla “Sagra del Mandorlo”

La Sagra della Primavera ad Agrigento si terrà dal 9 al 17 marzo, offrendo una varietà di eventi culturali e tradizionali. Questi i gruppi folk stranieri che prenderanno parte al Festival internazionale del Folklore: Albania, Camerun, Colombia, Corea, Ecuador, Georgia, Giappone, Grecia, India, Italia, Lettonia, Macedonia, Malta, Messico, Montenegro, Polonia, Romania, Russiyana (compagnia di danza che da anni diffonde in Italia la tradizione e la cultura russa), Serbia, Slovacchia, Spagna, Ucraina.

Un programma all’insegna di danza, musica, spettacoli, animazione, intrattenimento, enogastronomia. Un’edizione piena di novità sul solco della tradizione, come l’accensione del Tripode dell’Amicizia, martedì 12 marzo, davanti al Tempio della Concordia. E poi la Fiaccolata dell’Amicizia, venerdì 15 marzo, e la parata dei partecipanti per le vie e nelle piazze della città. 

Gli spettacoli settimanali, invece, si terranno tra il Palacongressi e il teatro Pirandello. Tra questi, spiccano concerti di musica etnica, sfilate di gruppi folk internazionali e regionali, esibizioni teatrali e il Gala del XXI Festival Internazionale “I Bambini del Mondo”. Il programma include anche lo Street Folk Festival, mercatini del mandorlo, esposizioni artigianali e un Mandorlo in fiore Food Village. La Sagra culmina con spettacoli serali di artisti locali come Matranga, Minafó, Medea e Lello Analfino.

La “Giornata dei beni culturali siciliani”

Domenica 10 marzo di ogni anno è la “Giornata dei beni culturali siciliani” con ingresso gratuito a musei, parchi archeologici e luoghi della cultura della Sicilia. L’iniziativa è dedicata a Sebastiano Tusa, tragicamente scomparso il 10 marzo 2019 in un incidente aereo durante un viaggio in Etiopia. La giornata consiste nell’organizzazione di iniziative culturali negli istituti regionali. Per questo, il 10 marzo la Regione autorizza l’accesso gratuito in tutti i luoghi della cultura della Regione Sicilia. Tusa è stato un eminente studioso dell’antichità siciliana, con vaste competenze dalla preistoria all’archeologia subacquea. L’intento è quello di «promuovere ogni iniziativa utile alla diffusione della sua eredità scientifica e intellettuale, anche tramite inziative volte alla fruizione del patrimonio culturale della Regione Siciliana».

Al NÜ Doganae di Catania la grande Fiera del disco

Weekend all’insegna della musica al NÜ Doganae (già Vecchia Dogana) di Catania dove ha aperto i battenti la Fiera del disco. Complessivamente in rassegna – e a disposizione di amatori, collezionisti e appassionati in genere – oltre 50mila dischi tra 33 giri, mix 12 pollici, 45 giri, picture disc, flexy e vinili colorati posti in vendita da espositori provenienti da tutto il Sud Italia. Ed ancora CD, DVD, poster, rarità, T-shirt, audiocassette, gadget, accessori e materiale musicale nuovo e usato.

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FOOD & WINE

Pino D’Angiò

Pino D’Angiò al Pop up Market Sicily di Catania

Il Pop up Market Sicily sabato 9 e domenica 10 marzo tornerà ad aprire i battenti al NÜ Doganae (già Vecchia Dogana) di Catania per l’ultima edizione “casalinga” prima della trasferta inglese al Business Design Center Islington di Londra con il Sicily Fest in programma dal 2 al 5 maggio prossimi. Per l’intero weekend oltre 40 artigiani local e vintage seller metteranno in mostra prodotti unici per la casa e la persona, ma anche proposte second hand per arricchire il guardaroba in vista della bella stagione; a condire al meglio la due giorni una piccola selezione di street food che riuscirà a soddisfare tutti i palati. L’ospite d’onore dell’evento sarà Pino D’Angiò, un protagonista assoluto della musica italiana che i più giovani hanno avuto modo di riscoprire grazie alla sua recente partecipazione al Festival di Sanremo 2024 assieme ai Bnkr44 con una versione tutta da “ri-ballare” della celeberrima Ma che idea. Il cantautore originario di Pompei, considerato dalla critica e dagli appassionati un precursore mondiale del rap e dell’hip hop, si esibirà per il pubblico catanese sul palco di NÜ Doganae sabato 9 marzo alle 22:30, la colonna sonora del Pop up Market andrà poi avanti con un dj set che si replicherà anche domenica 10. L’ingresso è gratuito. 

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MOSTRE

Palermo celebra il centenario della nascita di Enzo Sellerio

Cento anni fa, il 25 febbraio 1924, a Palermo nasceva Enzo Sellerio, editore e fotografo tra i più grandi in Italia. E il suo amato Teatro Massimo, per la cui riapertura si era tanto battuto, gli dedica una mostra con 40 scatti, dei quali 14 inediti.  Con Scenario. Volti dello spettacolo – 40 fotografie di Enzo Sellerio inizia l’anno di celebrazioni programmate per il centenario della sua nascita. È l’avvio di una serie di iniziative: mostre a tema, murales e installazioni nei luoghi da lui fotografati, itinerari cittadini e libri dedicati alla sua opera. “Scenario” sarà visitabile sino al 31 marzo dalle 9:00 alle 17:30.

“Mirò – La gioia del colore” a Catania

Dopo “Omaggio a Mirò” a Trieste e “Mirò a Torino” nella capitale sabauda, Catania ospita il terzo capitolo di una serie di mostre dedicate al grande maestro catalano. Sino al 7 luglionella sede del Palazzo della Cultura sarà possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès- Bled e Vincenzo Sanfo.

“Miró – La gioia del colore” raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Ad arricchire e ampliare il percorso espositivo dalla doppia lettura cronologica e tematica ci sarà anche una sezione fotografica e video che approfondirà alcuni aspetti della vita privata e pubblica dell’artista surrealista. Una sezione di questa mostra antologica su Miró è focalizzata sui suoi lavori grafici realizzati quando collaborava con la rivista Derrière le Miroir.

“Messaggi e Annunciazioni” al Palazzo Bellomo di Siracusa

Fino al 31 marzo 2024 la mostra “Messaggi. Antonello Contemporanei” curata da Diego Cavallaro, Rita Insolia e Michele Romano. Progetto ideato dalla Galleria di Palazzo Bellomo di Siracusa e fortemente voluto dalla direttrice Rita Insolia per valorizzare uno dei massimi capolavori custoditi all’interno del percorso espositivo del museo: l’Annunciazione di Antonello da Messina. La mostra darà la possibilità ai visitatori di ammirare anche quattro dipinti del XV-XIII sec. raffiguranti il tema dell’annunciazione finora conservati nei depositi: da un trittico dalle diverse narrazioni ad una pittura su vetro di cultura popolare fino ad un dipinto attribuito a Giovanni Ventura e una pala d’altare mai esposta prima all’interno del museo. La novità di questo percorso espositivo è la presenza di otto artisti contemporanei che in una sala del museo presenteranno le loro opere dal tema “Messaggi e Annunciazioni”, una scelta audace che vede impegnati maestri del nostro tempo con la tematica antonelliana dell’Annuncio mariano. 

Paesaggi, memorie e astrazioni. La Sicilia di Melo Minnella

A Melo Minella, il decano della fotografia Sicilia che ha attraversato il Novecento con il suo sguardo, a cui il Museo Civico di Castelbuono (Pa) dedica una mostra (fino al 24 aprile) nell’ambito di un più ampio progetto vincitore di Strategia Fotografia 2020 del Ministero dei Beni Culturali. Grazie al bando, il Museo diretto da Laura Barreca, ha acquisito un corpus di 30 fotografie in bianco a nero, stampe vintage su carta baritata, pezzi unici che continuano ad arricchire la collezione del museo con un ulteriore tassello nella costruzione di una identità mediterranea attraverso le arti contemporanee. Le foto, tutte tra gli anni ’60 e ’70, ripercorrono la poetica del fotografo, la minuziosa ricognizione fotografica delle feste religiose (che forse il contemporaneo interesse di Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna e dello stesso Minnella ha contribuito a rilanciare e a rinvigorire), nonché del folklore siciliano di cui l’autore è appassionato collezionista.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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