Eventi

Platea. È tempo di musical

– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 14 al 20 marzo
– Dai Queen a Peter Pan fino alla Bibbia, racconti musicali nei teatri. In tour: Pippo Pollina,  Foggy project e l’ex Sepultura Iggor Cavalera con Laima Leyton
– “Cenerentola” per la danza. Molti ritorni a teatro: da “Assassinio in cattedrale” ad Angelo Duro
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

.

.

MUSICA

Dal Brasile a Palermo il musical “Queen Celebration in Concert”

André Abreu in Queen Celebration in Concert, lo spettacolo dei record in Sud America, arriva in Sicilia per la prima volta sabato 16 al Teatro Golden di Palermo. Queen Celebration in Concert non è un semplice concerto, non è un tributo, ma è un’immersione musicale nel lavoro della band britannica che combina i più grandi successi con uno spettacolo di luci e contenuti audiovisivi per far rivivere al pubblico la storia dei Queen e di Freddie Mercury, presentando momenti di tour e di spettacoli memorabili, come “Queen Live allo stadio di Wembley”. Uno spettacolo degno dei grandi musical mondiali, capace di risvegliare le emozioni e i sentimenti più forti attraverso una musicalità unica. Performance elettrizzanti, costumi impeccabili e il mix di rock e sonorità classiche, in cui il talentuoso protagonista André Abreu dà vita all’immortale Freddie Mercury.

André Abreu, cantante, polistrumentista, compositore e produttore musicale brasiliano, incredibilmente simile a Mercury, non solo per il suo aspetto fisico, ma anche per la qualità della sua estensione vocale e l’accuratezza della sua intonazione, rivela: «È un lavoro che richiede molta energia e devozione personale. Più che un tributo è un omaggio da fan a idolo e un omaggio al lavoro geniale e senza tempo dei Queen. Quando Freddie morì avevo solo 3 anni, ma appena ascoltai, per la prima volta, la sua voce e la sua musica ne rimasi folgorato». Si rivivranno i momenti musicali più importanti della band grazie a brani come Love of my LifeWe are the ChampionsWe Will Rock YouRadio GagaCrazy Little Thing Called LoveDon’t Stop Me NowSomebody to Love e Another One Bites the Dust.

Da Lisbona alla Sicilia il ritorno di Foggy Project

Intendente è il titolo del nuovo singolo di Foggy Project, progetto pop-elettronico di Francesco Pintaudi, artista palermitano con base a Lisbona. Il brano, che anticipa l’EP “Night VOL. I” e sarà accompagnato dal videoclip del brano, è un omaggio a Lisbona e a tutto il Portogallo, alla sua evoluzione e multiculturalità. E da Lisbona lo scorso 9 marzo è saplato il tour che questa settimana sbarcherà in Sicilia per tre date: venerdì 15 marzo al Mono di Catania, l’indomani, sabato 16, al Cult Wine Bar di Mazara del Vallo, per chiudere lunedì 18 al Bolazzi di Palermo.

«Intendente prende il nome dalla fermata di una linea metro del centro di Lisbona, ma rappresenta anche uno dei quartieri più underground e multiculturali della città», spiega l’artista. «La metro è un po’ uno dei mille volti del nuovo Portogallo, dove vivo da nove anni. Posso dire che essere portoghesi oggi è come essere passeggeri su una metro, si ha la sensazione che il Paese si muova, ma nessuno sa cosa accadrà. Ho voluto aprire questo nuovo capitolo del Foggy Project proprio con questa traccia che è un omaggio a questa città perché tutto è nato qui, così come proprio da qui si creano nuove e interessanti sperimentazioni. Da questa parte d’Europa, negli ultimi mesi, ho ripreso a tessere delle connessioni con l’Italia e sono felice che questo inizio abbia all’interno delle sonorità che vanno dall’oceano Atlantico al mar Mediterraneo».

Dai Sepultura al dancefloor, Iggor Cavalera a Rocketta Winter

Con il duo electro brasiliano composto da Iggor Cavalera & Laima Leyton si chiude la prima edizione del Rocketta Winter Festival. Compagni nella vita e nella musica, con il loro progetto MIxhell, ma anche nella comune presenza in line up nei Soulwax. Insieme condividono anche una certa passione per la musica elettronica, alla quale Iggor si avvicina in particolar modo dopo l’abbandono nel 2006 dei Sepultura. Il set li vede impegnati in uno show volto al dancefloor, con Iggor alla batteria e Laima in consolle. Venerdì 15 marzo al club Sonica di Siracusa (ore 21), sabato 17 al Retronouveau di Messina (ore 20:30).

Pippo Pollina (foto Jonathan Labush)

“A tu per Tour” con Pippo Pollina con “Nell’attimo”

Pippo Pollina ha recentemente compiuto 60 anni, di cui 40 trascorsi impegnato artisticamente in una carriera di cantautore di straordinaria passione e intensità̀, attraverso gran parte dell’Europa, con 25 album pubblicati e migliaia di concerti all’attivo. Il musicista palermitano, che da oltre 30 anni ha fatto della Mitteleuropa la sua seconda patria, festeggia questo momento significativo della sua vita e della sua carriera proponendo uno spettacolo intimo, da solo alla chitarra e al pianoforte, con la sua voce che nella maturità̀ sembra assumere colori e tonalità̀ ancora più̀ accattivanti. Dopo le oltre 40 date europee, arrivano in Italia le prime date di Nell’attimo, A tu per Tour 2024, il nuovo spettacolo di Pippo Pollina che prende spunto dal nuovo album Nell’attimo: otto tappe che attraverseranno l’Italia da nord a sud nei mesi di marzo e aprile (il tour italiano riprenderà poi in autunno con le date di Milano, Roma, Bologna, ecc). S’inizia mercoledì 20 marzo al Teatro Agricantus di Palermo, per proseguire venerdì 22 al Teatro Sociale di Canicattì e quindi risalire la penisola sino a Bergamo, passando per Crotone, Cutrofiano, Torino, Trento, Grottammare.

L’Oliver von Essen Quartet al Convivio Jazz Factory di Modica

Tedesco di Francoforte, il pianista e organista Oliver von Essen vive a Bay Shore, New York, un sobborgo di Long Island di New York City. È attivo nella scena jazz e nel music business dell’area di New York negli ultimi 15 anni. Oliver ha raggiunto la notorietà come solista e accompagnatore lavorando in una vasta gamma di situazioni, dalle esibizioni nei jazz club allo “Sweet Rhythm” del Greenwich Village e al “Saint Nick’s Pub” di Harlem, al lavoro di pianoforte solista, progetti di registrazione, club nell’East End di Long Island e fuori. di concerti cittadini con artisti nazionali ed internazionali. Farà lo stesso venerdì 15marzo alle ore 22:00 al Convivio Jazz Factory di Modica dove incontrerà Dino Rubino alla tromba, Rino Cirinnà al sax e Michael Santanastasio alla batteria.

Kenny Garret

Kenny Garret con la sua band in concerto a Palermo

Sul palco del Real Teatro Santa Cecilia di Palermo arriva Kenny Garret, un big della scena internazionale, Si presenterà con la sua band (Corcoran Holt al basso acustico, Rudy Bird alle percussioni, Keith Brown al piano acustico, Jaylen Petinaud alla batteria e Melvis Santa alla tastiera e voci) venerdì 15 e sabato 16 marzo, alle 19:00 e alle 21:30, e domenica 17 marzo, alle 17:00 e 19:30. In scena lo spettacolo dal titolo Sounds from the Ancestors. Il sassofonista di Detroit è una delle figure fondamentali del jazz non solo per la caratura di una carriera che lo ha visto affiancare giganti come Miles Davis (è stato accanto al trombettista per sei anni, fino alla scomparsa nel 1991), Art Blakey, Freddie Hubbard, Chick Corea (assieme a cui ha vinto un Grammy Award), Ron Carter, Woody Shaw e simili altri miti ma anche perché Garrett da tempo è assurto al ruolo di maestro tra i più brillanti e influenti del jazz moderno, grazie ad una sapienza non solo tecnica (il suo sax è un modello di be bop molto energico) ma anche compositiva e di fresca vena creativa.

La Cantiga de la Serena

Viaggio sonoro nel Mediterraneo con La Cantiga de la Serena

Un viaggio millenario nella musica del Mediterraneo tra i ritmi ipnotici della tarantella del sud Italia, le ammalianti melodie ebraiche, i tempi dispari della musica mediorientale. Nuovo appuntamento con “Sponde Sonore”, che, venerdì 15 marzo alle 21:30 nel Circolo Arci Tavola Tonda ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, ospita il concerto de La Cantiga de la Serena, ensemble di musicisti e ricercatori pugliesi che da anni si dedica al recupero ed alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo, vero e proprio ponte culturale tra Occidente e Oriente. Il trio esegue questo repertorio utilizzando strumenti che appartengono a diverse culture musicali, lasciando ampio spazio ai momenti improvvisativi, alla libera espressione del proprio modo di sentire questi antichi canti di amore e preghiera. Il trio formato da Giorgia Santoro, Fabrizio Piepoli e Adolfo La Volpe, nel 2023 pubblica per l’etichetta discografica Zero Nove Nove, il nuovo album La Novia.

Il trio siculo-romano L’Ora Blu in concerto a Catania

Nuovo appuntamento di “Partiture” 2023-2024 giovedì 14 marzo al Centro Zo di Catania con il trio siculo-romano L’Ora Blu formato dai palermitani Donato Di Trapani (musicista e produttore), Gianni Gebbia (sax) e il produttore romano Giampaolo Scapigliati. indaga la natura enigmatica del Mediterraneo, realizzato durante una residenza di creazione nell’isola di Ortigia. Il risultato è un setup minimale: un sassofono, manipolato e decostruito, una drum machine acquatica e una piccola selezione di sintetizzatori vintage (Arp Odyssey, Siel Orchestra, Casio MT-240). Le loro composizioni si concentrano interamente sul suono, sui piccoli dettagli, sulle trame sonore ipnotiche, sulle domande e sulle risposte che nascono e si dissolvono con giocosa allegria. Gran parte del materiale proviene da ore di registrazione in cui i tre musicisti hanno selezionato i momenti più intensi.

La violoncellista Cecilia Costanzo e il pianista Damiano Davide e

“Musica dal silenzio” per il festival InterSezioni a Catania

Il festival InterSezioni prosegue al Cut – Centro Universitario Teatrale di Catania venerdì 15 marzo con Musica dal silenzio, protagonisti il pianista Damiano Davide e la violoncellista Cecilia Costanzo. «Il programma della serata è incentrato sull’intimità che riesce ad instaurarsi tra il violoncello ed il pianoforte», spiega Damiano Davide. «Eseguiremo alcune mie composizioni minimaliste e dalle liriche molto intime, tra cui Elegia in prima assoluta, e brani di altri compositori contemporanei allineati a questo tipo di atmosfere. L’idea da cui muove il progetto è che la musica nasce sempre dalle suggestioni dettate dal silenzio». 

Il programma si aprirà con quattro brani di Damiano Davide (Cold SpringElegiaSikelia Nostos) e proseguirà con l’esecuzione de Il bell’Antonio di Giovanni Sollima, Fenestra ca lucive di anonimo, Fratres di Arvo Part e Louange a l’eternité de Jesus di Oliver Messiaen. La serata si concluderà con l’esecuzione di Fibonacci di Damiano Davide e Spiegel im spiegel di Arvo Part.

Concerto di Hugo Ticciati con l’ensemble del Conservatorio Bellini

Domenica 17 marzo alle ore 19, nella Basilica SS Annunziata al Carmine di Catania, nell’ambito della stagione dell’Associazione musicale etnea, concerto di Hugo Ticciati, direttore e violinista con l’Ensemble del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania. In programma musiche di P. Vasks e A. Pärt.

“Viene appriesso a me tour” di Ivan Granatino a Catania

Primo tour nazionale per l’artista urban Ivan Granatino che venerdì 15 marzo alle 21:00 approda al Teatro Ambasciatori di Catania. Con il Viene appriesso a me tour, Granatino porta in giro uno spettacolo fatto di suoni, effetti speciali e visual ma soprattutto della sua musica. 

Claudia Rizzo all’auditorium San Giacomo di Buscemi

Sabato 16 marzo, a Buscemi, il concerto della cantautrice siciliana Claudia Rizzo, che, alle 21:00 all’auditorium San Giacomo, presenterà il suo nuovo progetto Radici di un mare aperto. La performer proporrà molti brani del nuovo album, un viaggio emozionale e musicale alla scoperta delle nostre radici. La teatralità di testi dal sapore mediterraneo si alterneranno in un viaggio tra musica e parole all’insegna della commistione tra generi e mondi musicali che raccontano spazi e luoghi interiori sempre nuovi. La formazione: Salvatore Sciacca alla Chitarra, Angelo Sanfilippo alla fisarmonica e Mario Vasile alle percussioni.

.

.

DANZA

La “Cenerentola” contemporanea al Teatro Massimo di Palermo

Apprezzato per lo stile, il virtuosismo e la sensualità dei suoi balletti, il coreografo francese Thierry Malandain, firma la Cenerentola con le musiche di Prokofiev che il Corpo di ballo del Teatro Massimo, diretto da Jean-Sébastien Colau, e l’Orchestra del Teatro Massimo, diretta da Mojca Lavrenčič, portano in scena da sabato 16 marzo alle ore 20:00 in Sala Grande. Si replica fino al 24 marzoCalendario delle recite: sabato 16 ore 20:00 (Turno Prime); domenica 17 ore 18:30 (fuori abbonamento); martedì 19 ore 18:30 (Turno C); mercoledì 20 ore 18:30 (Turno B); giovedì 21 ore 18:30 (Turno Scuola); venerdì 22 ore 20.:00 (Turno F); sabato 23 ore 18:30 (Turno Danza); domenica 24 ore 17:30 (Turno D).

.

.

PROSA

“Una verde vena di follia” allo Stabile di Catania

Nella Sala Futura del Teatro Stabile di Catania da giovedì 14 marzo va in scena Una verde vena di follia, un canto d’amore e di alterità ispirato alle lettere che la moglie di Luigi Pirandello, Maria Antonietta Portulano, scrisse al figlio Stefano. Con Mascia Musy e Viviana Lombardo, per la regia di Emanuela Giordano.

Ci troviamo nell’Italia del secolo scorso, dove le donne “eccentriche” o di “eccessivo ed anarchico temperamento” venivano rinchiuse in “Case di custodia e cura”. La protagonista provoca, tiranneggia e cerca conforto nell’unico essere umano che ha la sventura di starle accanto: un’infermiera/custode che farebbe volentieri a meno di ascoltare le confessioni e gli sfoghi della donna, di contenere i suoi improvvisi sbalzi di umore e i tentativi di fuga.Nonostante la forzosa convivenza, gli scherzi atroci, gli spaventi continui, le vessazioni reciproche, le due donne instaurarono una relazione di mutua comprensione, quasi una sovrapposizione delle proprie esistenze ai margini, con accenti di improvvisa ironia, per ritagliarsi quel lembo di felicità che spetta a tutti gli esseri umani. L’odiato e amatissimo marito, egli stesso vittima e carnefice della donna, è continuamente evocato, raccontato, svelato, sognato. Calendario repliche: giovedì 14 ore 20:45; venerdì 15 ore 17:15; sabato 16 ore 20:45; domenica 17 ore 18:00.

“L’anatra all’arancia” a Modica e Catania

Un classico dove i personaggi si muovono gelidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Claudio Greg Gregori dirige Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli ne L’anatra all’arancia di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon. Ogni mossa dei protagonisti ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all’Amore, poiché è di questo che si parla. L’anatra all’arancia è una commedia che afferra immediatamente e trascina il pubblico nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia che la modella con cromatismi e movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, ma sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano ci servano a sorridere, ma anche a suggerirci il modo di sbarazzarsene. Allo Stabile di Catania, calendario repliche: giovedì 14 ore 20:45; venerdì 15 ore 17:30; sabato 16 ore 20:45; domenica 17 ore 17:30.

Il film “Magnifica presenza” in versione teatrale all’ABC di Catania

Da venerdì 15 marzo, per il cartellone della stagione di prosa Turi Ferro, al Teatro Abc di Catania va in scena un nuovo adattamento scenico di uno dei successi cinematografici di Ferzan Ozpetek. È Magnifica presenza, film del 2012 che ha ottenuto otto candidature ai David di Donatello e nove ai Nastri d’argento, con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Federico Cesari, Tina Agrippino, Sara Bosi, Toni Fornari, Luciano Scarpa e Fabio Zarrella. Dopo il debutto di venerdì 15 alle 21.00, lo spettacolo viene replicato sabato 16 (alle 17.30 e alle 21.00), domenica 17 (alle 18.00), venerdì 22 (alle 21.00), sabato 23 (alle 17.30 e alle 21.00) e domenica 24 marzo (alle 18.00).

Toti e Totino omaggiano Totò e Peppino con “I due falsari”

Toti Mancuso e Totino La Mantia tornano in scena al Teatro Angelo Musco di Catania, omaggiando Totò e Peppino De Filippo. Da giovedì 14 marzo sino al 7 aprile, la divertente commedia I due falsari, diretta da Giampaolo Romania. Con i due popolari attori palermitani, in scena Giuseppe Balsamo, Gianluca Barbagallo, Alfio Belfiore, Maria Chiara Pappalardo, Loredana Scalia e Viviana Toscano. Calendario repliche: 14 marzo alle 19:.00, venerdì 15 (ore 21:00), sabato 16 (ore 17:30 e 21:00) e domenica 17 marzo (ore 18;00); venerdì 22 (ore 21:00); sabato 23 (ore 17:30 e 21:00); domenica 24 marzo (ore 18.00). Ad aprile, venerdì 5 (ore 21:00), sabato 6 (ore 17:30 e 21:00), domenica 7 aprile (ore 18:00).

“Assassinio nella cattedrale” torna in tour per la Sicilia

Dopo l’acclamato debutto al Teatro Olimpico di Vicenza per il 75° Ciclo di Spettacoli Classici Marianella Bargilli interpreta il suo doppio ruolo in Assassinio nella cattedraleche ritorna in Sicilia per una seconda tranche di spettacoli: al Teatro Garibaldi di Giarre(venerdì 15), a Messina – Teatro Annibale di Francia (sabato 16 e domenica 17); Agrigento – Teatro Pirandello (sabato 23 domenica 24); Capo D’Orlando – Teatro Rosso di San Secondo (lunedì 25); Modica – Teatro Garibaldi (sabato 24 e domenica 25).

Alla talentuosa Marianella Bargilli nel dramma di Thomas Stearns Elliot sono affidati due personaggi, lei che non è nuova ad interpretare più ruoli in uno stesso spettacolo come in Uno, nessuno e centomila dove ne interpreta tre, sarà una corifea e il quarto visitatore, di fatto il Demonio. «In entrambi i ruoli quello del coro e quello della tentazione, ad essere chiamata in causa è l’anima irrazionale, che trae la sua forza vitale dalle sensazioni epidermiche ed inspiegabili. E concordo con la scelta che solo una donna in bilico tra sensibilità e ragione può rappresentare bene questo luogo di confine», spiega l’attrice. Mentre a Moni Ovadia, «è affidato il canto desolato dell’eroe inglese “invaso” dalla fede cristiana, il lamento assoluto di un uomo indeciso tra abnegazione e incarnazione del Cristo, tra smania di potere e fede assoluta in Dio».

Assassinio nella cattedrale racconta dell’omicidio dell’arcivescovo di Canterbury, Thomas Beckett, il cui corpo senza vita viene ritrovato all’interno della cattedrale.  L’arcivescovo è stato assassinato da quattro cavalieri mandati da re Enrico II. Nel cast: Agostino Zumbo, Alice Ferlito, Viola Lucio, Rosario Minardi, Pietro Barbaro, Giampaolo Romania, Giovanni Arezzo, Plinio Milazzo e Giuseppe Parisi. Regia di Guglielmo Ferro.

L’opera multimediale “La Bibbia” al Rex di Giarre

Approderà a Giarre mercoledì 20 marzo, al Cine Teatro Rex, La Bibbia – Tra musica e parole nella Storia dellUomo, opera multimediale promossa dalla formazione artistica “Le Voci del Deserto”. Lo spettacolo è un mix di effetti scenici suggestivi, cortometraggi dei più celebri episodi biblici, travolgenti musiche rock-sinfoniche, esplosioni di luci con effetti multimediali, capaci di coinvolgere e trasportare gli spettatori in un’esperienza immersiva, regalando meravigliose emozioni. Nel cast gli attori e danzatori Alain El Sakmavi, Andrea Compagnino, Claudia Berruccelli, Raffaella Romania, Hilmar Pintaldi, Michele Conti, Valeria Ferrante e Salvatore Romania. 

“Plurale femminile” al Museo Paolo Orsi di Siracusa

Il museo archeologico regionale Paolo Orsi prosegue la stagione di eventi de “Il Parco per la città”, promossi dal Parco archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai. Venerdì 15 marzo alle ore 19:30 in programma Plurale femminile, evento teatrale e musicale per contrastare la violenza di genere. Plurale Femminile è voce corale, molteplicità e sorellanza, identità diverse che si incontrano in uno spazio intimo incrociando parole, azioni, oggetti ed immagini intorno a corpi femminili.

Dalle parole si genera la rivoluzione, ciò che non si dice diventa segreto e i segreti creano vergogna, paura e falsi miti, come la parola vagina. Plurale Femminile è anche canto, immagini e pensiero per cancellare le disuguaglianze di genere e le violenze verso le soggettività femminili, per rivendicare e liberare corpi soffocati e rimossi, per cambiare prospettiva, per salvarsi e tendere la mano una alle altre, per avvicinarsi e stringersi forte in un abbraccio. Sul palco Giorgia D’Acquisto, Bianca Desini, Sabrina Di Mercurio, Alessandra Fazzino, Manuela Giangrasso, Lydia Giordano, Tiziana Tozzi, Peppe Cubeta.

“Storia di una capinera” con Enrico Guarneri a Noto

Mercoledì 20 e giovedì 21 marzo la stagione del Teatro Tina Di Lorenzo di Noto prosegue con Enrico Guarneri e Nadia De Luca, protagonisti di Storia di una capinera di Giovanni Verga; la regia è di Guglielmo Ferro. La vicenda si concentra su un unico nucleo narrativo: la storia della povera Maria, raccontata attraverso le lettere che scrive ad una compagna di convento (Marianna). Il cambiamento interiore di Maria nasce da una sua provvisoria liberazione, dal contatto con la natura, dal suo ritrovarsi con la famiglia nelle terre di Monte Ilice mentre a Catania infuria il contagio del colera. La storia si snoda tutta sul filo di un progressivo itinerario spirituale: quella esperienza fa sorgere in lei il senso d’una vita più libera e aperta, e l’avvia a concepire una crescente avversione per l’ambiente conventuale dove ha trascorso da educanda gli anni dell’adolescenza. Di qui, scopre l’amore. Il giovane Nino è l’idolo un po’ sfocato che accende nella protagonista la fiamma di una passione inestinguibile. Ma il rapporto è troncato sul nascere dall’intervento dei familiari: Nino sposerà la sorella di Maria (Giuditta), acconciandosi a un matrimonio giudizioso e senza fantasticherie. Maria sarà costretta a rientrare in convento dove si spegnerà dopo una lunga e penosa agonia.

“Peter Pan – Il Musical” con le musiche di Bennato a Ragusa

È il Cine Teatro Duemila di Ragusa a ospitare, sabato 16 marzo alle 21:30 Peter Pan – Il Musical, lo spettacolo che dopo il grande successo delle precedenti edizioni torna in scena nei teatri di tutta Italia, con una nuova produzione e un nuovo straordinario cast. Un entusiasmante viaggio verso l’Isola-che-non-c’è, con il giovane performer italo-americano Leonardo CecchiGiò Di Tonno, Martha Rossi, Martina Attili, Gioacchino Inzirillo, Renato Converso. Tratto dal romanzo di James Matthew Barrie, con la regia di Maurizio Colombi e una colonna sonora d’eccellenza firmata da Edoardo Bennato.

“Fino alle stelle” in scena la Teatro Donnafugata di Ragusa

Agnese Fallongo e Tiziano Caputo tornano al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla con Fino alle stelle, commedia musicale poetica, commovente e al contempo esilarante, sabato 16marzo alle 20:30 e domenica 17 marzo alle 18.30. Con la regia di Raffaele Latagliata, lo spettacolo di e con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo, è una scalata in musica su per lo stivale degli anni Cinquanta. Tonino è cantastorie siciliano dall’animo poetico e un musicista istrionico. Maria è una fanciulla dallo straordinario talento. Piombati casualmente l’uno nella vita dell’altra, scoprendosi legati da un’intesa artistica impossibile da ignorare, decidono di intraprendere il viaggio che li porta non solo attraverso regioni, dialetti e leggende ma, tra piccoli dissapori e comiche gelosie, anche dentro loro stessi.

“Assassina” di Franco Scaldati al Biondo di Palermo

Il regista Franco Maresco, insieme a Claudia Uzzo, torna all’opera di Franco Scaldati.Assassina, che fino al 22 marzo al Teatro Biondo di Palermo, è uno dei testi più famosi ed emblematici del drammaturgo palermitano, più volte portato in scena dallo stesso autore, sia in teatro sia negli spazi del Centro Sociale San Saverio. Al centro della rappresentazione sono due figurine buffe e spettrali, una vecchina e un omino, che vivono la loro miserabile quotidianità nello stesso buio tugurio collocato in uno dei quartieri antichi di Palermo, senza mai incrociarsi e ignorando ognuno la presenza dell’altro. 

Storia surreale di solitudini e mutazioni, Assassina è uno dei testi fondamentali della poetica di Franco Scaldati, perché ne ripercorre motivi e figure attraverso la smisuratezza di un grottesco che sgrana ogni convenzione naturalistica nel farsi veicolo di un gioco teatrale di connessioni tra realtà e sogno, identità e alterità, infanzia e vecchiaia, vita e morte. Orari repliche: ore 21:00 (14, 15, 19 e 22 marzo), 17:00 (16, 17, 20 e 21 marzo)

“sBANDAti” tra comicità e canzoni all’Agricantus

Ernesto Maria Ponte, torna al suo grande amore: la musica. Da venerdì 8 marzo e, nei weekend, fino al 28 aprile, al Teatro Agricantus di Palermo, il comico palermitano con sBANDAti, al suo debutto, compie un viaggio nella storia della canzone italiana in compagnia della A-Social Band, interpretando grandi successi e alternando monologhi comici e parodie. Lo spettacolo si muove fra comicità e melodie in piena linea con lo stile artistico di Ernesto Maria Ponte, autore dei testi insieme a Salvo Rinaudo. «Quando posso torno al mio vecchio amore, ai miei esordi nei locali di Palermo degli Anni 90, quando con la band mi divertivo a giocare con la musica e le canzoni», commenta Ponte. «E ancora mi diverte farlo assemblando il tutto con i miei monologhi. Qui, per quanto la musica diventa un elemento anche divertente e comico, faremo parodie e cover cantate a modo nostro, faremo un lungo excursus musicale fra la musica contemporanea e la musica di un tempo». 

Ponte e la A-Social Band – ovvero Corrado Nitto piano e voce, Tony Greco alla chitarra, Davide Puccio al basso e Vincenzo Castello alla batteria -, giocando con la musica, sul palcoscenico abbatteranno la quarta parete: «Teatralmente siamo quattro musicisti ed un cantante che facciamo delle prove di uno spettacolo e percorriamo tutte le ipotesi per farlo nel migliore dei modi. Insomma, un’ipotesi di spettacolo che diventa lo spettacolo, una vera e propria clausola pirandelliana!».

Tra le “vittime” del gioco ironico di sBANDati ci saranno il mondo della trap e i cantanti che non sanno fare a meno dell’autotune: «Mi cimenterò con due-tre brani originali ed uno di essi lo presenterò all’interno dello spettacolo come Un’ipotesi rap, un brano un po’ rap, un po’ trap, che inizia giocosamente per diventare un po’ più serioso».

Lo “Slava’s Snowshow” torna per incantare Catania e Palermo

Lo Slava’s Snowshow, spettacolo poetico, universale e senza tempo, torna in Sicilia e approda a Catania sino al 17 marzo al Teatro Metropolitan e a Palermo dal 20 al 24 marzo, al Teatro Biondo, sempre alle 21.00. «Un classico del teatro del XX secolo» (“The Times”), visto in decine di Paesi, centinaia di città, migliaia di volte da milioni di spettatori. Il suo geniale inventore, Slava Polunin, è considerato «il miglior clown del mondo», un clown che ha saputo rinnovare la tradizione arricchendola con invenzioni teatrali sorprendenti. Ispirandosi alla raffinata filosofia della pantomima di Marcel Marceau e all’umana e comica amarezza dei grandi film di Charlie Chaplin, Slava ha creato il suo personale clown, meditabondo, gentile e poetico. Slava’s Snowshow è uno spettacolo emozionante, poetico, coinvolgente, che riesce a incantare gli spettatori di qualsiasi età: dai bambini (consigliato a partire dagli 8 anni) ai genitori, che ritornano anch’essi un po’ bambini lasciandosi trasportare dalla magia dei colori, delle musiche e delle invenzioni sceniche, fino all’attesissimo finale che diventa una grande festa per tutti, con i palloni variopinti che rimbalzano tra il palcoscenico e la platea, in un gioco che coinvolge i clown e il pubblico. Slava definisce il suo show «un teatro rituale magico e festoso costruito sulla base delle immagini e dei movimenti, sui giochi e sulle fantasie, che sono le creazioni comuni al pubblico e alla gente di teatro; un teatro che nasce dai sogni e dalle fiabe, che crea un’unione epica e intimistica tra tragedia e commedia, assurdità e spontaneità, crudeltà e tenerezza; un teatro che sfugge a qualsiasi definizione, all’interpretazione univoca delle sue azioni e da qualsiasi tentativo di limitazione della sua libertà». 

Si ride di “Calcio Spettacolo” a Palermo con Gli Autogol

Dal successo social passando a quello del Prima Festival e del Tim Summer Hits: Gli Autogol (il trio comico sportivo per eccellenza) fa il suo esordio sul palcoscenico con Calcio Spettacolo, spettacolo tutto da ridere, in scena mercoledì 20 marzo al Nuovo Teatro Orione di Palermo alle ore 21:00.

Ambientato in uno spogliatoio, Alessandro, Michele e Rollo propongono uno spettacolo in cui si alterneranno le loro gag più iconiche ai luoghi comuni che ogni ragazzo vive prima di una partita di calcetto con gli amici o prima del trendissimo paddle. E poi le parodie, quelle più amate dal pubblico del web, senza dimenticare le imitazioni di giocatori e allenatori della Serie A. Un ritorno alle origini per Gli Autogol. I loro esordi sono stati proprio nel teatro dell’oratorio di San Genesio ed Uniti, in provincia di Pavia, dove tutto è iniziato e dove tutto continuerà. Una passione nata prima dell’arrivo sui social e che non hanno mai dimenticato. Calcio Spettacolo è scritto da Gli Autogol con la collaborazione di Carlo Negri e prodotto da Ridens.

Torna in Sicilia lo show “Sono cambiato” di Angelo Duro 

Angelo Duro sabato 16 e domenica 17 al Teatro Biondo di Palermolunedì 18 al Metropolitan di Catania e mercoledì 20 e giovedì 21 al Teatro Pirandello di Agrigento con lo spettacolo “Sono cambiato”, che si preannuncia ancora più potente dei primi due, nei quali il comico raccontava e analizzava tutte le sue idiosincrasie dichiarando di avere un carattere di merda. Adesso (è scritto anche a caratteri cubitali sul manifesto) ci fa sapere d’essere cambiato, di non essere più quello di prima. E qui ci vengono mille dubbi. In che senso sarà cambiato? Non sarà più scontroso, irriverente e polemico come prima? Sarà diventato più buono? Lo vedremo finalmente sorridere? I dubbi sono tanti, anche perché da uno come lui non sai mai cosa aspettarsi. Di certo la notizia di questo suo cambiamento ha aumentato la curiosità del pubblico.

Gino Astorina sul palco del teatro Neglia di Enna

Sabato 16 marzo, sarà protagonista al teatro “Neglia” di Enna l’istrionico Gino Astorina in Fragile… maneggiare con cura. Una produzione “Gatto blu” di Catania, che impreziosisce la decima edizione di “Voci di Sicilia”. Tra un sorriso complice e una risata amara, Gino Astorina porta in scena uno spettacolo dal ritmo serrato, con esilaranti gag che stuzzicano il divertito e partecipe pubblico con ironiche, sottili e intelligenti battute sulla nostra realtà quotidiana. Nel monologo dell’istrionico e coinvolgente fondatore del “Gatto blu” è impossibile non farsi trascinare in un’irrefrenabile serie di sketch che ci vedono protagonisti involontari. 

Il musical “Camicette Bianche” a Caltanissetta

Uno spettacolo corale, emozionante ed appassionante, approderà al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta giovedì 14 marzo alle ore 21 per la stagione “Dialoghi. Un palcoscenico eclettico” organizzata dall’Amministrazione comunale. Si tratta del musical Camicette Bianche scritto e diretto da Marco Savatteri, un viaggio dalla Sicilia all’America nei primi anni del Novecento, uno spettacolo che affronta il tema sempre attuale e drammatico dell’emigrazione e che ci ricorda che a quei tempi ad emigrare, e in molti, siamo stati anche noi. Camicette Bianche racconta le storie e i sogni di tanti emigranti italiani di inizio Novecento e ripercorre una famosa e storica tragedia sul lavoro: l’incendio alla Triangle Shirtwaist Company, il più grave incidente industriale nella storia di New York, in cui il 25 marzo 1911 persero la vita 146 persone, di cui 123 donne, molte delle quali immigrate italiane.

Lo spettacolo lega insieme brani della tradizione e del cantautorato italiano, adattati in chiave teatrale, a pezzi cantati dai primi italo americani riportati alla luce grazie a un lungo lavoro di ricerca. Sul palco, nei ruoli principali, ci saranno Chiara Peritore (Clotilde Terranova), Gerlando Chianetta (Salvatore Spadaro), Cristina Mazzaccaro (nel ruolo di Filomena e della madre di Salvatore), Ilaria Conte (Rosaria Terranova) e Dario Veca (nel ruolo di Angelo). Sul palco ci saranno poi oltre 20 performer professionisti della Savatteri Produzioni, interpreti dei canti corali, delle danze mozzafiato e delle azioni sceniche serrate che manterranno un ritmo sempre crescente.

.

.

ESCURSIONI

“Salti d’acqua”, tour nelle Madonie alla scoperta delle sorgenti

Archeologia, storia, arte, conflitto, cultura, enogastronomia, ma anche natura, fuoco e acqua: queste sono le categorie, le macro-tematiche specifiche, che LOTs – Libero Osservatorio Territoriale sud – associazione di promozione sociale fondata nel 2020 da un gruppo di giovani professionisti nel campo dell’architettura, del design, dell’arte – mira ad approfondire e valorizzare attraverso il turismo critico, responsabile e sostenibile, con focus sulle aree marginali della Sicilia non soltanto rurali ma anche urbane, e il recupero dell’identità, la riscoperta della memoria, la cura dell’ambiente, l’inclusione sociale e la partecipazione collettiva. Dal tempio degli Agrifogli Giganti nelle Madonie, ai territori della Valle del Bèlice con la “città fantasma” di Poggioreale, il cretto di Burri e la nuova Gibellina, dai borghi rurali di epoca fascista alle terme naturali di Scalfani Bagni, fino alla costa sud di Palermo, simbolo del mare negato della città. Obiettivo principale di LOTs è quello di proporre un’alternativa alla narrativa turistica mainstream dell’Isola, al turismo di massa – con i pericoli che comporta in termini di erosione del territorio e delle spiagge, dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua, e distruzione degli ecosistemi più fragili – con un approccio multidisciplinare, alla continua ricerca di nuove modalità per promuovere il territorio siciliano rivolte sia a chi questi territori li abita, che a chi è di passaggio.

Il primo appuntamento pubblico, il tour “Salti d’acqua”, è dedicato al tema dell’acqua ed è in programma sabato 16 marzo. Curato da LOTs in collaborazione con Diego Perez, condurrà i partecipanti alla scoperta del patrimonio idrico delle Madonie. Da Scillato alle pendici del Monte Fanusi, fino allo stabilimento di Sclafani Bagni, per stimolare una riflessione su una risorsa preziosa e insostituibile ma non infinita, alla scoperta delle bellezze di paesaggi incontaminati a pochi km dalla città.

In questa zona l’acqua è una risorsa naturale storicamente preziosa, oggi fortemente a rischio, i cui siti si trovano in uno stato di grande trascuratezza e purtroppo ritenuti testimoni di un paesaggio minore: “immersi tra i monti occidentali delle Madonie, risaliremo l’abitato di Scillato alla ricerca delle sorgenti che forniscono acqua alla città di Palermo, spiegano i fondatori di LOTs, i social designers Francesca Gattello e Zeno Franchini, e la ricercatrice, attivista e architetta Martina Motta. Proveremo a comprendere come le risorse idriche siano state regolate nel passato da processi di sfruttamento e gestione sostenibile. Durante la passeggiata gli antichi mulini ci accompagneranno alla scoperta delle materie prime impiegate, alcune inaspettate. Il percorso proseguirà in direzione delle pendici del Monte Fanusi per osservare l’origine dell’acquedotto di Scillato ed esplorare la sorgente. La pausa pranzo si svolgerà presso un aranceto dove gusteremo i prodotti locali immersi in un’atmosfera sonora, prima di rimetterci in viaggio ci verrà mostrato il processo di irrigazione delle terre. Attraverso grandi paesaggi raggiungeremo Sclafani Bagni per visitare un antico stabilimento termale circondato da un rimboschimento misto di eucalipti e pini. Si giungerà a una sorgente sulfurea, che permetterà di indagare il fenomeno del termalismo sull’isola e di approfondire le iniziative future per la sua tutela e sviluppo. Le acque che ancora scorrono in questi luoghi rendono il paesaggio fortemente vitale, invitando il camminatore all’ascolto naturale da una parte e ad una riflessione critica dall’altra nei confronti del contesto attuale”. Lunghezza del percorso: 7 km circa; Tempo di cammino: 4h30′ circa; Tipologia: itinerario escursionistico semplice. Info: liberoosservatorioterritoriale@gmail.com

.

.

FESTE

C’è anche un po’ di Russia alla “Sagra del Mandorlo in fiore”

La Sagra della Primavera ad Agrigento si terrà sino al 17 marzo, offrendo una varietà di eventi culturali e tradizionali. Questi i gruppi folk stranieri che prenderanno parte al Festival internazionale del Folklore: Albania, Camerun, Colombia, Corea, Ecuador, Georgia, Giappone, Grecia, India, Italia, Lettonia, Macedonia, Malta, Messico, Montenegro, Polonia, Romania, Russiyana (compagnia di danza che da anni diffonde in Italia la tradizione e la cultura russa), Serbia, Slovacchia, Spagna, Ucraina.

Un programma all’insegna di danza, musica, spettacoli, animazione, intrattenimento, enogastronomia. Un’edizione piena di novità sul solco della tradizione, come la Fiaccolata dell’Amicizia, venerdì 15 marzo, e la parata dei partecipanti per le vie e nelle piazze della città. 

Gli spettacoli settimanali, invece, si terranno tra il Palacongressi e il teatro Pirandello. Tra questi, spiccano concerti di musica etnica, sfilate di gruppi folk internazionali e regionali, esibizioni teatrali e il Gala del XXI Festival Internazionale “I Bambini del Mondo”. Il programma include anche lo Street Folk Festival, mercatini del mandorlo, esposizioni artigianali e un Mandorlo in fiore Food Village. La Sagra culmina con spettacoli serali di artisti locali come Matranga, Minafó, Medea e Lello Analfino.

La Storica Cavalcata a Scicli

Scicli, la Festa di San Giuseppe viene celebrata con la storica Cavalcata, un appuntamento folcloristico in cui sono protagonisti i cavalli riccamente bardati con manti realizzati tessendo una miriade di fiori di violaciocca su trama di juta. Queste eleganti bardature sfileranno per le vie del centro urbano, accompagnati dai cavalieri nei tradizionali costumi da contadini. La festa è una rievocazione della biblica Fuga in Egitto della Sacra Famiglia, narrata dagli Evangeli, si svolge ogni anno intorno al 19 marzo, nel quartiere che ospita la Chiesa di San Giuseppe. Innestata su un residuo di quei drammi sacri che si inscenavano nel Medio Evo per propiziare un buon raccolto, gradualmente è stata assimilatadal Cristianesimo per farne una festa religiosa in onore al Santo Patriarca.

Vampata ri San Giuseppi a Modica

Festa di san Giuseppe a Modica, le tradizionali “vampate” un fantastico e suggestivo momento di fede e cultura popolare. A Vampata ri San Giuseppi a Modica, la sera del 19 marzo, in onore di San Giuseppe, si suole accendere una pira dalla quale si elevano alte fiamme. E’ un fantastico e suggestivo momento di fede e cultura popolare. I presenti avranno la possibilità di degustare pane condito con olio, sale e origano come vuole la tradizione e tanto altro. Sarà inoltre possibile visitare l’altare di San Giuseppe fatto con i tradizionali pani realizzati dall’associazione insieme con alcuni fedeli e al Centro sociale di Modica. Una serata per celebrare un rito che ci dia un forte legame con il nostro antico passato. Un modo per difenderci dalla dimenticanza, soprattutto in una realtà multiculturale come quella attuale.

.

.

FOOD & WINE

Sagra della Sfincia di San Giuseppe a Bagheria

XVIII Sagra della Sfincia di San Giuseppe a Bagheria, la specialità dolciaria preparata in occasione della festa, organizzata dalla confraternita del Patriarca San Giuseppe, domenica 17 marzo 2024. A fornire le sfincie saranno i bar della Città. Durante la manifestazione lungo il Corso esibizione di gruppo follk e animazione. Nella Città delle Ville la tradizione pasticciera bagherese ha contribuito alla diffusione di questo tipico dolce siciliano che tra l’altro è stato ufficialmente inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf). Viene consumato tradizionalmente il 19 marzo, per la festa del Papà durante la ricorrenza di San Giuseppe, considerata in tutta l’Isola la prima festività della nuova stagione pre-primaverile. Col passare del tempo, il prodotto ha perso il legame stagionale ed è diventato uno dei tanti dolci che ritroviamo nelle migliori pasticcerie palermitane in tutti i giorni dell’anno. Propriamente a Bagheria i pasticcieri l’hanno rielaborata contribuendo a trasformare un semplice dolce in un mito, una leggenda,. E’ importante sottolineare come una ricetta umile sia divenuta un’icona della Pasticceria e della cultura bagherese, e oggi le più prestigiose pasticcerie siciliane producono ogni giorno questo dolce semplice e molto richiesto.

.

.

MOSTRE

Palermo celebra il centenario della nascita di Enzo Sellerio

Cento anni fa, il 25 febbraio 1924, a Palermo nasceva Enzo Sellerio, editore e fotografo tra i più grandi in Italia. E il suo amato Teatro Massimo, per la cui riapertura si era tanto battuto, gli dedica una mostra con 40 scatti, dei quali 14 inediti.  Con Scenario. Volti dello spettacolo – 40 fotografie di Enzo Sellerio inizia l’anno di celebrazioni programmate per il centenario della sua nascita. È l’avvio di una serie di iniziative: mostre a tema, murales e installazioni nei luoghi da lui fotografati, itinerari cittadini e libri dedicati alla sua opera. “Scenario” sarà visitabile sino al 31 marzo dalle 9:00 alle 17:30.

“Mirò – La gioia del colore” a Catania

Dopo “Omaggio a Mirò” a Trieste e “Mirò a Torino” nella capitale sabauda, Catania ospita il terzo capitolo di una serie di mostre dedicate al grande maestro catalano. Sino al 7 luglionella sede del Palazzo della Cultura sarà possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès- Bled e Vincenzo Sanfo.

“Miró – La gioia del colore” raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Ad arricchire e ampliare il percorso espositivo dalla doppia lettura cronologica e tematica ci sarà anche una sezione fotografica e video che approfondirà alcuni aspetti della vita privata e pubblica dell’artista surrealista. Una sezione di questa mostra antologica su Miró è focalizzata sui suoi lavori grafici realizzati quando collaborava con la rivista Derrière le Miroir.

“Messaggi e Annunciazioni” al Palazzo Bellomo di Siracusa

Fino al 31 marzo 2024 la mostra “Messaggi. Antonello Contemporanei” curata da Diego Cavallaro, Rita Insolia e Michele Romano. Progetto ideato dalla Galleria di Palazzo Bellomo di Siracusa e fortemente voluto dalla direttrice Rita Insolia per valorizzare uno dei massimi capolavori custoditi all’interno del percorso espositivo del museo: l’Annunciazione di Antonello da Messina. La mostra darà la possibilità ai visitatori di ammirare anche quattro dipinti del XV-XIII sec. raffiguranti il tema dell’annunciazione finora conservati nei depositi: da un trittico dalle diverse narrazioni ad una pittura su vetro di cultura popolare fino ad un dipinto attribuito a Giovanni Ventura e una pala d’altare mai esposta prima all’interno del museo. La novità di questo percorso espositivo è la presenza di otto artisti contemporanei che in una sala del museo presenteranno le loro opere dal tema “Messaggi e Annunciazioni”, una scelta audace che vede impegnati maestri del nostro tempo con la tematica antonelliana dell’Annuncio mariano. 

A Lentini la personale di Concetto Fusillo

Dopo aver esposto le sue opere in diverse città italiane ed europee, l’artista Concetto Fusillo fa ritorno a Lentini per presentare la sua prima mostra personale nella sua città d’origine, curata dalla cooperativa Badialostandfound. Amor è un desio che ven da core è il titolo che incarna l’amore per l’arte e per la propria terra. Attraverso le opere di Fusillo, i visitatori saranno trasportati in un viaggio suggestivo nel XIII secolo, un’epoca di fascino e complessità incarnata da Federico II e dalla scuola poetica siciliana. L’inaugurazione avverrà domenica 17 marzo all’Ex Pescheria, Via Luigi Settembrini, Lentini. La mostra sarà visitabile sino al 21 aprile.

Paesaggi, memorie e astrazioni. La Sicilia di Melo Minnella

A Melo Minella, il decano della fotografia Sicilia che ha attraversato il Novecento con il suo sguardo, a cui il Museo Civico di Castelbuono (Pa) dedica una mostra (fino al 24 aprile) nell’ambito di un più ampio progetto vincitore di Strategia Fotografia 2020 del Ministero dei Beni Culturali. Grazie al bando, il Museo diretto da Laura Barreca, ha acquisito un corpus di 30 fotografie in bianco a nero, stampe vintage su carta baritata, pezzi unici che continuano ad arricchire la collezione del museo con un ulteriore tassello nella costruzione di una identità mediterranea attraverso le arti contemporanee. Le foto, tutte tra gli anni ’60 e ’70, ripercorrono la poetica del fotografo, la minuziosa ricognizione fotografica delle feste religiose (che forse il contemporaneo interesse di Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna e dello stesso Minnella ha contribuito a rilanciare e a rinvigorire), nonché del folklore siciliano di cui l’autore è appassionato collezionista.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *