Gli appuntamenti nella settimana dal 29 giugno al 5 luglio. Il concertone di Radio Italia e Sicilia Jazz Festival a Palermo; Damien Rice e Maluma a Catania; Tiziano Ferro a Messina. Il Marranzano World Fest fa di Catania l’ombelico del mondo. A Siracusa debutta in anteprima mondiale “Ulisse, l’ultima Odissea”. Johnny Depp atteso a Taormina, alle Eolie “pienone” di festival e di vip del pop
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)
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MUSICA
Palermo, i “big” della musica a Radio Italia Live – Il concerto
Dopo l’evento Vasco Rossi, la città di Palermo è pronta ad accogliere il Concerto di Radio Italia Live 2023. Venerdì 30 giugno appuntamento al Foro Italico di Palermo per la data siciliana di Radio Italia Live – Il concerto, l’evento musicale dedicato alla musica italiana con la partecipazione di grandi artisti e cantanti del panorama italiano. Sul palcoscenico grandi cantanti, protagonisti indiscussi del 2023 con le loro canzoni. Ecco il cast completo: Levante, Ligabue, Blanco, Emma, Max Pezzali, Rkomi, Rocco Hunt, Diodato, Boomdabash, Mr. Rain, Marracash, Paola e Chiara, Sangiovanni, Irama. Tutti gli artisti saranno accompagnati dalla Radio Italia Live Orchestra diretta dal Maestro Bruno Santori. Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu saranno i conduttori, mentre dietro le quinte ci sarà Manola Moslehi per raccontare e raccogliere le emozioni degli artisti. Daniela Cappelletti, invece, sarà sotto al palcoscenico per raccontare l’entusiasmo del pubblico di Palermo. L’appuntamento con il Radio Italia Live 2023 Palermo è per venerdì 30 giugno 2023 dalle ore 20:40 in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana, Radio Italia Tv (canale 70 e 570 DTT, canale 725 di Sky, canale 35 di TivùSat, via satellite su “Hot Bird” 13° Est, solo in Svizzera su Video Italia HD). Non solo, l’evento musicale è anche in streaming sul sito radioitalia.it e tramite le app ufficiali Radio Italia per iOS, Android, Huawei e su tutti i dispositivi Echo. Inoltre il concerto è trasmesso anche Sky Uno e in streaming su NOW e in chiaro su TV8 (al tasto 8 del telecomando).
Palermo, anche Manuel Agnelli al Sicilia Jazz Festival
Prosegue a Palermo il Sicilia Jazz Festival, unica rassegna al mondo interamente dedicato alle produzioni orchestrali, che vede protagonisti, oltre all’Orchestra Jazz Siciliana, le più significative realtà jazzistiche siciliane a partire dai conservatori statali che, con le proprie giovani leve hanno l’opportunità di esibirsi in un contesto che annovera un programma ricco di concerti di musicisti residenti e la presenza di stelle internazionali. Tutti i concerti dei big si svolgono a Palermo al Teatro di Verdura sono accompagnati dall’Orchestra Jazz Siciliana diretta da Carolina Bubbico, Giuseppe Vasapolli, Dave Holland, Bob Mintzer, Domenico Riina, Antonino Pedone, Gianna Fratta e Vito Giordano. Giovedì 29 giugno, alle ore 21.30 al Teatro di Verdura, è di scena Judith Hill: soul throwback, splendide ballate di pianoforte e funk psichedelico spavaldo, sostenuto da un nuovo atteggiamento; canzoni in cui rimugina sul piacere, il dolore, la celebrazione e le conseguenze. Venerdì 30 giugno protagonista Dave Holland, bassista, compositore cresciuto in un’epoca in cui i generi musicali – jazz, rock, funk, avant-garde, folk, musica elettronica e altri – si fondevano liberamente per creare nuovi percorsi musicali. Sabato 1 luglio la presenza “anomala” del rocker Manuel Agnelliin questi giorni impegnato a teatro con l’opera rock Lazarus, geniale e visionaria creazione di David Bowie, in cui interpreta il ruolo del protagonista Newton. Domenica 2 luglio si chiude, sempre al Teatro di Verdura, con i pirotecnici Manhattan Transfer, tra le più celebri incarnazioni del vocalese.
Pop, molto pop, pure troppo, Tiziano Ferro a Messina
Pop, molto pop, pure troppo. Viene spontaneo parafrasare il mitico Thomas Prostata, personaggio di fine anni ’90 di “Mai dire Gol” (ma lui diceva “pulp”), presentando il TZN Tour 2023 di Tiziano Ferro che martedì 4 luglio farà tappa allo stadio Scoglio di Messina. Una struttura imponente avvolge le performance di Ferro con un muro di schermi led di oltre 800 mq; uno show davvero impressionante. C’è una band, ma viene tranciata in due e posizionata, diremmo quasi emarginata, agli estremi laterali di un palco molto molto largo, per cui alla fine praticamente sparisce. Tutto esagerato, eccessivo, in certi punti si perde totalmente il senso della misura. Una proposta in stile americano che snatura l’artista di Latina e lo spettacolo delude un pop.
Il tour italiano di Damien Rice parte da Catania
Ospite della nuova edizione di “Sotto il Vulcano Fest”, il cantautore irlandese Damien Rice annuncia il suo imperdibile tour estivo in Italia, il più esteso di sempre e che coprirà l’intera penisola, partendo proprio dalla città di Catania: domenica 2 luglio alla Villa Bellini (ore 21:00) per poi toccare le città di Caserta, Roma, Pescara, Venezia, Pistoia, Bologna e Brescia. Atteso ritorno in Italia per Damien Rice, che non esibisce nel nostro Paese dal 2018 e sceglie ancora la Sicilia e la rassegna organizzata da Puntoeacapo, con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita.
Rinviato il concerto dei Jethro Tull a Catania
Per motivi tecnico-logistici indipendenti dalla volontà degli artisti, dell’agenzia e della venue, il concerto dei Jethro Tull previsto per il prossimo lunedì 3 luglio presso la Villa Bellini di Catania è rinviato al 2024 al Teatro Metropolitan. I biglietti già acquistati rimarranno validi per la nuova data, che presto verrà comunicata.
Più di tre ore di musica per l’evento Maluma a Catania
L’evento internazionale del 5 luglio alla Villa Bellini di Catania con il concerto di Maluma si arricchisce di nuovi elementi. In apertura si esibiranno il Dj e Producer Angemi, il rapper Boro Boro e Emma Muscat. Complessivamente saranno più di tre ore di show live per una serata-evento che proietta il Wave Summer Music tra i Festival musicali più attesi dell’estate. La data, organizzata da Giuseppe Rapisarda Management, è inserita nella programmazione del Catania Summer Fest 2023, curato dal Comune di Catania. La superstar colombiana Maluma è uno degli artisti di maggior successo ed influenza della musica latino-americana: ha duettato con Madonna ed ha venduto oltre 18 milioni di copie nel mondo tra singoli e album, è vincitore di un Latin Grammy Award. Il dj e producer Angemi, scelto da Tik Tok Italia per rappresentare la piattaforma come ambassador durante l’Eurovision 2022 a Torino, scalderà il pubblico siciliano prima del concerto di Maluma. Il rapper Boro Boro presenterà a Catania il nuovo singolo Delincuente, che vede la collaborazione di Elettra Lamborghini. Il brano è in radio e su tutte le piattaforme ed è destinato a diventare un pezzo immancabile nei club italiani. Originaria di Malta, Emma Muscat si è fatta conoscere al mondo musicale grazie alla sua partecipazione ad Amici.
Il Marranzano World Fest ombelico del mondo
Gli strumenti a corde protagonisti della XIV edizione della rassegna che si svolge dal 30 giugno al 2 luglio nel cortile del Palazzo della Cultura di Catania. Venerdì 30 giugno si assisterà all’incontro fra due grandi artisti attraverso due degli strumenti simbolo della cultura tradizionale italiana: la chitarra battente di Francesco Loccisano e i tamburi a cornice di Andrea Piccioni. Poi l’honduregno di madre araba, ma brasiliano d’adozione, Roberto Taufic, con la complicità di Manola Micalizzi & Banda Maluca feat. Sambazita, coinvolgerà il pubblico nei ritmi carioca, introducendo Mario Venuti in versione metà brasileira metà world. In apertura I Casentuli (Sicilia), Jali Diabate & Dario Chillemi(Senegal/Sicilia). Sabato 1 luglio sul palco del Marranzano World Fest salirà il comandante dell’ordine nazionale del Mali, cavaliere della cultura in Francia, ambasciatrice ONU dei diritti sulle donne e ambasciatrice FAO. Ovvero Oumou Sangaré, la regina della musica maliana. Dagli antichi Griot, cantori di miti e leggende popolari, fino a un lungo elenco di artisti di fama internazionale, la musica maliana è stata capace di adattarsi costantemente, intrecciando le sue peculiarità con altre culture. Omou Sangaré farà risuonare il kamele n’goni (“strumento dei giovani”), una sorta di arpa-liuto africano accordata con la voce del musicista. Nella stessa serata – intitolata “Donna, Musica, Libertà” – Maura Guerrera, voce siciliana emigrata in Francia, duetterà con la chitarra guembri di Malik Ziad peer presentare il progetto Spartenza. Mentre dalla Macedonia del Nord arriverà Perija, band dark folk acustico al femminile, artefice di una grande fusione balcanica di lingue, dialetti e influenze musicali, con temi moderni e storici. Domenica 2 luglio dall’Ungheria torna a Catania il trio Zoord per celebrare la tradizionale “Notte del marranzano”, appuntamento distintivo del Marranzano World Fest, alla quale parteciperanno diversi virtuosi dello strumento, fra cui il giapponese Byon Kay, uno dei pionieri del marranzano techno, e ancora: Fabio Tricomi(Sicilia), Faisal Taher (Palestina) e Simurgh Ensemble (Iran/Sicilia).
Giovani talenti jazz crescono “in vigna”
Per la rassegna “Jazz in vigna” 2023, quest’anno il Monk ha avviato una collaborazione con il Conservatorio Bellini di Catania e due formazioni di allievi avranno l’opportunità di suonare. Si comincia venerdì 30 giugno con lo Spam Jazz Trio formato da Francesco Cerra alla chitarra, Tony Pinzon al basso elettrico e Francesco Spina alla batteria, evento di apertura alla serata dedicata a Carmelo Venuto, dai più conosciuto come bassista ma qui come chitarrista, che presenterà in prima nazionale l’album Orizzonte che uscirà in estate, progetto condiviso, sia in studio che dal vivo, con Rosario Di Leo al pianoforte, Peppe Tringali alla batteria e Riccardo Grosso al contrabbasso.
Alex Britti suona in piazza a Palazzolo Acreide
Il chitarrista, cantautore e compositore romano Alex Britti è la special guest dei festeggiamenti per San Paolo, patrono di Palazzolo Acreide (Sr). Mercoledì 28 giugno, accompagnato dalla sua band ((Francesco Isola alla batteria, Matteo Pezzolet al basso, Davide Sambrotta alle tastiere e sequenze, Cassandra De Rosa, Oumy N’Diaye e Deborah Romano ai cori), Britti porterà in piazza un live coinvolgente ed energico, frutto di lungo lavoro, anello di congiunzione tra passato e presente della sua storia musicale. Il pubblico potrà lasciarsi conquistare dalla leggerezza e dalle sonorità blues e rock, che da sempre contraddistinguono il repertorio del chitarrista romano, in questo show in cui Britti rivelerà entrambe le sue due anime pop e cantautorale. L’artista romano tornerà in Sicilia l’11 luglio a Racalmuto e il 12 luglio a Messina.
Il tour di Ezio Noto con i Disìu nell’Agrigentino
Dopo il concerto al Teatro Andromeda , che molto probabilmente diverrà un album “live”, ed al Chiostro del Carmine di Licata, prosegue il tour nell’Agrigento del cantautore Ezio Noto insieme con il suo gruppo di eccellenti musicisti, i Disìu.giovedì 29 giugno saranno di scena sulla bellissima scalinata della Chiesa Madre di Palma di Montechiaro.
Al via a Selinunte il “Sunset Jazz Festival”
Prende il via mercoledì 5 luglio al Lido Zabbara di Selinunte la quarta edizione del Sunset Jazz Festival. Ad aprire la rassegna, che prevede otto appuntamenti dal 5 luglio al 30 agosto, è M. I. L. (Musica Internazionale Locale), un trio formato da Giacco Pojero (voce e fiìsarmonica), Simone Sfameli (batteria giocattolo) e Nino Vetri (voce e sassofono).
Fabrizio Cammarata apre la rassegna “Venti d’estate”
Dal 30 giugno al 28 luglio si svolge “Venti d’Estate”, la rassegna organizzata Best Western Plus Hotel Terre di Eolo di Patti (Me) con la direzione artistica di Indiegeno Fest. Per cinque venerdì al tramonto Eolo, il custode dei venti, insieme alla costellazione Indiegeno accoglieranno il talento cantautorale nelle sue forme più intime. S’inizia sabato 30 giugno, quando Eolo sprigionerà il primo vento, quello di Maestrale, fresco che porta a sud, sulle vele di un viaggiatore irrequieto e curioso che, pur muovendosi con disinvoltura fra diverse lingue, rimane sempre fedele alla sua natura mediterranea. Ogni canzone è come la pagina di un diario di bordo per Fabrizio Cammarata. Ogni live sarà accompagnato da un aperitivo esclusivo ideato dagli chef della prestigiosa location con vista sulle Eolie a partire dalle 19:30.
Fra terra e mare l’Eolie Music Fest dal 29 giugno al 7 luglio
Tra terra e mare torna il festival che ha per palchi caicchi e imbarcazioni. Quasi tutte le isole dell’arcipelago saranno coinvolte. Dopo le anteprime di giovedì 29 e venerdì 30 giugno, con musica dal vivo e dj set, sabato 1 luglio la bellezza mozzafiato di Salina sarà lo scenario per l’imperdibile live di Elisa. A precederla sul caicco, Motta. Domenica 2 luglio i caldi colori dei tramonti di inizio estate accenderanno Vulcano con Piero Pelù, Miss Keta e i Motel Connection. Lipari martedì 4 luglio accoglierà uno speciale dj set a cura di Radio R101. Mercoledì 5 luglio a Stromboli sarà la volta di Clementino ed Ensi, che si sfideranno in una vera e propria battle di barre. A loro si aggiunge anche La Rappresentante di Lista. Nati ai piedi del Vesuvio, i 99 Posse porteranno la loro energia sulle terre vulcaniche di Stromboli giovedì 6 luglio insieme a Sud Sound System e Africa Unite. Venerdì 7 luglio, infine, è tutto da ballare, per salutare le Isole.
Nuovi talenti siciliani del violoncello al Chiostro di S. M. di Gesù
Una serata dedicata al repertorio per violoncello e orchestra di cui saranno protagonisti alcuni giovani strumentisti di scuola catanese che si stanno piano piano affermando nel panorama musicale contemporaneo. Per la rassegna Chiostri e Cortili organizzata dalla Camerata Polifonica Siciliana nel Chiostro della Chiesa Santa Maria di Gesù di Catania (piazza Santa Maria di Gesù, 18) giovedì 29 giugno alle ore 20:30 la Camerata Strumentale Siciliana diretta dal Maestro Giovanni Ferrauto sarà protagonista di Violoncelles Vibrez con i violoncellisti solisti Alfredo Anastasio, Bruno Crinò, Vincenzo Di Silvestro e Alessandro Sica. Si tratta di alcuni dei violoncellisti che lo scorso maggio, per il Festival InterSezioni, hanno fato parte della Cello Orchestra di Giovanni Sollima e che ora il pubblico potrà apprezzare in un repertorio di musica classica per violoncello e orchestra. Il programma della serata si aprirà con Concerto in sol maggiore per archi e basso continuo “Alla rustica” di Antonio Vivaldi e proseguirà con Concerto in sol minore per due violoncelli, archi e basso continuo dello stesso autore, con Vincenzo Di Silvestro e Alfredo Anastasio ai violoncelli. Si continua con Concerto n. 9 in si bemolle maggiore per violoncello e orchestra di Luigi Boccherini con Alessandro Sica al violoncello solista, e si conclude con Kol Nidrei, op. 47 e Adagio su melodie ebraiche per violoncello con orchestra e arpa di Max Bruch, con Bruno Crinò al violoncello.
L’Off Tune Festival a Prato con gli Uzeda
Delusi dalle solite kermesse? Stanchi del caro-biglietti? C’è sempre l’Off Tune Festival, un amore di festival che porta a Prato nomi di culto del rock (e affini), in un contesto post-industriale che pare il set di un film. Siamo negli spazi di Officina Giovani, ex macelli, dove dal 29 giugno al primo luglio Off Tune Festival porta sul palco Kurt Vile And The Violators, Fujiya & Miyagi, Eggy, Pierpaolo Capovilla, New Candys, Uzeda, Gazebo Penguins, Robox, Tutte Le Cose Inutili e molto molto altro. Due palchi affollatissimi, ma anche mostra-mercato di dischi, manifesti e memorabilia, area kids, ristoro di qualità (niente token ehh!). E dei 15 concerti in programma, più della metà è a ingresso gratuito. Si parte con un’anteprima tutta a ingresso libero, giovedì 29 giugno, insieme a una forza della natura del post-hardcore, i Gazebo Penguins, alla prese con il nuovo album “Quanto”. Apre la serata il cantautorato punk dei Tutte Le Cose Inutili, chiudono i Tanks And Tears, tra reminiscenze post punk e grunge. Venerdì 30 giugno da Brighton approdano Fujiya & Miyagi, quattro lustri di onoratissimo electro pop intriso di krautrock e disco, come certifica Slight Variations, l’ultima fatica: raffinati in studio quanto scatenati dal vivo. Sempre sul palco uno, da Catania, il noise rock degli storici Uzeda e il power trio mascherato Robox. Icona dell’alt-folk e dello psych-pop a stelle e strisce, Kurt Vile è l’headliner della lunga giornata di sabato primo luglio, sempre a Officina Giovani di Prato. Affiancato dai The Violators, Kurt Vile porta in dote l’album (watch my moves), ultimo capitolo di una discografia segnata da collaborazioni eccellenti e sospesa tra atmosfere oniriche e slanci radiosi.
Parte il tour di “Nove Piccoli Sorsi di Mare” di Amada
Parte il tour di Nove Piccoli Sorsi di Mare, il primo disco da cantautrice di Amada, “voz antigua de viento y de sal” come l’Alfonsina di Mercedes Sosa. Si parte il 29 giugno da Napoli, e precisamente da Castel Sant’Elmo, con lo spettacolo “Dignità autonome di prostituzione”, di cui la cantautrice è ospite. Amada sarà poi il 6 luglio a Montella (Av) per la rassegna Femminile Plurale, l’8 al Restanza di Ottaviano, il 22 alla Piscina Mirabilis di Bacoli, e ancora il 12 agosto in concerto a Villa Fiorentino a Sorrento e il 25 a Ischia nell’ambito di “Incontri mediterranei”. Il concerto del 30 settembre a Porto Petraio, a Napoli, chiuderà la stagione dei concerti estivi. Amada, al secolo Annalisa Madonna, napoletana, ha sempre mostrato amore per le lingue e i linguaggi del mondo. Nella sua lunga carriera di interprete ha più volte duettato con la cantante israeliana Noa.
“WineStories&Jazz” tra Franciacorta e lago d’Iseo
“La Casa del Jazz italiano”, storica manifestazione giunta alla XXXI edizione, cambierà struttura e format: dopo i primi tre appuntamenti in programma tra la Franciacorta e il lago d’Iseo, il festival si sposterà in Maremma con cinque concerti ospitati all’interno della sezione “WineStories&Jazz”. Anche quest’anno la rassegna vedrà la partecipazione di grandi musicisti della scena nazionale, tra cui Enrico Intra, Claudio Angeleri, Gianluigi Trovesi, Giulio Visibelli, Stefano “Cocco” Cantini e Mauro Negri, ma non solo. Il festival prenderà il via sabato 1 luglio a Palazzolo sull’Oglio (Bs) con un doppio appuntamento: “Percussion Suite”, a cura di Enrico Intra, Marco Mariani e il Tony Arco Time Percussion, e “Invenzioni a più voci”, progetto del pianista e compositore Claudio Angeleri.
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DJ SET
I Mercati Generali inseriscono il Turbojazz
Sabato 1 luglio ultimo appuntamento con le celebrazioni per il venticinquennale dei MercatiGenerali, storico locale di Catania. Sul palco del vecchio casolare di contrada Jungetto, Nero Espresso Entertainment presenta Turbojazz, alias Tommaso Garofalo, che mescola influenze soul anni Settanta e funk boogie degli Ottanta con i suoni più sperimentali della musica elettronica contemporanea.
The Crew, un pool di DJ per viaggiare su rotte inusuali
Ci può stare che un gruppo di giovani-adulti Dj, nativi analogici, ma convertiti al digitale anche, decidano nel terzo millennio di dare un nuovo impulso alla scena clubbing siracusana, cercando di far passare il concetto che è possibile trascorrere delle ore in compagnia ascoltando e ballando musica “non commerciale”. Omar Giardina, Corrado Dierna, Fabio Lo Piccolo, Angelo Maiorca, Federico Scaffidi ed Emilio Ruffo Jr. ci credono in ciò. Si lavora in pool di solito due, massimo 3 Dj per serata. Questo serve per diversificare le selezioni e gli ambienti sonori. Perché ognuno ha un’anima più funk oppure più acid jazz o anche soul e rare groove, jazzy, ma anche anni Ottanta fino alle sigle dei cartoons ed altro ancora. L’eclettismo ed il buon gusto musicale è ciò che cementa questo progetto. Venerdì 30 giugno al Varco 23 al Plemmirio di Siracusa.
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PROSA
A Siracusa l’anteprima mondiale di “Ulisse, l’ultima Odissea”
Ulisse, l’ultima Odissea di Giuliano Peparini debutta al Teatro Greco di Siracusa il giovedì 29 giugno, alle ore 20:30, in anteprima mondiale. La storia di Odisseo raccontata tra teatro, musica e danza, anche acrobatica. Il tutto legato insieme da un testo tradotto dal grecista Francesco Morosi. «La Fondazione Inda per la prima volta si cimenta con la produzione di uno spettacolo di questo tipo, che coniuga l’ultracontemporaneo con il classico» spiega Marina Valensise, consigliere delegato Inda. Uno spettacolo moderno che sarà ambientato in un aeroporto, «un luogo da cui si parte ma anche un luogo che ci può bloccare», spiega Peparini. In scena quasi cento artisti. «È emozionante quello che sto vivendo. Sogno da sempre di fare qualcosa al teatro greco di Siracusa, ed è arrivato nel momento giusto. Per me è una sfida grandissima: lavorare su un testo come Odissea e rappresentarlo nel mio modo di fare. Non ho mai preteso di mettere in scena una tragedia classica». La musica è affidata al gruppo canadese di ispirazione folk-rock Reuben and the Dark, la danza contemporanea e il teatro dialogano in modo fluido. Proiezioni e luci completano la visione poetica di questi quadri che faranno leva anche su costumi espressione di forti contrasti e contrapposizioni tra passione, trasgressione e amore per la patria. «L’Odissea è uno dei testi più emozionanti del nostro canone, è un testo che condensa tutti i sentimenti più intensi: l’attaccamento disperato alla vita, l’odio travolgente e l’amore incondizionato, la passione sfrenata e il freddo calcolo, la paura e il dolore della perdita, la nostalgia e la sete di conoscenza», spiega il regista. «Nel nostro spettacolo, faremo vivere e prorompere tutte queste emozioni, nelle voci degli interpreti e nei corpi dei nostri performers. Oltre ai viaggi lontani o fermi, scegliendo di trattare il tema di Ulisse questo spettacolo parla anche del nostro tempo, e di noi: mette in scena un uomo che si è perso e cerca di nuovo la strada di casa». L’aeroporto ospita cento viaggiatori che restano bloccati per la tempesta e vivono attraverso il racconto di un clochard «che vive dentro l’aeroporto una storia. Iniziano ad immedesimarsi e ognuno di loro diventa un Ulisse che viaggia e attraversano mondi che si manifestano dentro l’aeroporto e incontrano personaggi vari fino a quando si riparte ma ci fermeremo prima di arrivare a Itaca». Ulisse resterà in scena a Siracusa fino al 2 luglio e poi sarà in tournée nei teatri italiani, da Pompei a Ostia antica fino all’Arcimboldi a Milano. A interpretare Odisseo sarà Giuseppe Sartori che torna a Siracusa dopo il grande successo riscosso nelle ultime stagioni nel ruolo di Oreste e di Edipo. Nello spettacolo sono coinvolti anche gi allievi dell’Accademia d’Arte del dramma antico. Le scene sono di Cristina Querzola e Lucia D’Angelo, i costumi di Valentina Davoli, le coreografie di Giuliano Peparini, le musiche della band Reuben and the Dark, direzione del coro Elena Polic Greco, direttore di scena è Mattia Fontana, coordinatori artistici sono Federica Panzeri e Christophe Allemann.
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INCONTRI
Johnny Depp e i Nastri chiudono TaoFilmFest
Prosegue il Taormina Film Fest che giovedì 29 giugno conta sulla prima europea del film Little Richard: I Am Everything di Lisa Cortés, biopic sul pioniere del rock’n’roll in programma alle ore 15:00 alla Casa del cinema. In serata, al Teatro antico, prima nazionale per I peggiori giorni di Edoardo Leo e Massimiliano Bruno e prima europea per Divinyty di Eddie Alcazar. Venerdì 30 giugno al Teatro antico è atteso Johnny Depp per la prima italiana di Jeanne du Barry, il film che ha aperto Cannes2023. TaoFilmFest masterclass con Willem Dafoe e Abel Ferrara all’Hotel Timeo, in serata al teatro antico il gala con la consegna dei Nastri per il film La Stranezza e del Premio Nino Manfredi alla presenza di Toni Servillo, Salvo Ficarra Valentino Picone e Giulia Andò.
“L’invasione delle aliene” al Salina International Arts Fest
«Senza cultura e tutte le attività artistiche che ne derivano, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla. Ecco perché ogni autentica creazione è in realtà un regalo per il futuro». È con queste brevi ma intense parole di Albert Camus che la manifestazione Salina International Arts Fest – Incontri 2023 a Palazzo Marchetti – apre i battenti quale volano culturale. All’interno dell’ampio e variegato programma, sono previste attività con nomi prestigiosi dell’arte e della musica a partire dal mese di giugno sino a tardo settembre. La manifestazione fino al 4 luglio ospita la residenza artistica interdisciplinare con Annamaria Ajmone, Natalia Trejbalova e Manlio Speciale a cura della Fondazione Lamberto Puggelli. Giovedì 29 giugno, alle ore 19:30, Finestra ambiente con “L’invasione delle aliene”, incontro con Manlio Speciale curatore dell’Orto Botanico, Università di Palermo.
“Festa di Teatro Eco Logico” a Stromboli
Fino al 3 luglio, a Stromboli, la “Festa di Teatro Eco Logico” che, quest’anno, festeggia i suoi primi dieci anni e sceglie come titolo “Mondi possibili”, un tema declinato in circa trenta appuntamenti che, a partire dal centenario della nascita di Italo Calvino, Rocco Scotellaro e Wisława Szymborska, articolano un programma ricco e poliedrico dedicato alle “visioni” del mondo: dall’Arcadia di Torquato Tasso (con una versione site specific di Aminta per la regia di Alessandro Fabrizi e le musiche originali di Gianluca Misiti) alle riforme agrarie, dai progetti sociali alle utopie, tra politica scienza e fantascienza. Un’avventura lunga nove giorni fra cielo, terra e mare, gratuita e, rigorosamente, a “spina staccata”, vale a dire senza utilizzo di corrente elettrica per l’illuminazione e l’amplificazione. I corpi del pubblico e dei performer (attori, cantanti, strumentisti, danzatori ma anche scrittori, vulcanologi, archeologhi, geologi, astronomi, filosofi o altri studiosi) sono illuminati dalla stessa luce, del «sole o l’altre stelle» (e fuochi e candele) e sono in relazione con il luogo della performance senza l’alterazione o l’imposizione acustica dell’amplificazione elettrica.
“L’approdo di Ulisse” anteprima delle Orestiadi
Domenica 2 luglio alle ore 18.00 si terrà l’anteprima della 42esima edizione delle Orestiadi con la presentazione de L’approdo di Ulisse – Il Mediterraneo dei poeti (ediz. I Quaderni del Battello Ebbro, 2023), antologia curata da Francesca Corrao che rievoca gli eventi culturali dedicati alla poesia nei primi 35 anni dalla Fondazione Orestiadi di Gibellina, «un omaggio a Ludovico Corrao il taumaturgo di questa storia, l’uomo, l’intellettuale che anche in condizioni avverse ha saputo costruire questa splendida realtà che nacque quasi come una sfida al vuoto culturale ed al dramma sociale seguito alla tragedia del terremoto ed è diventata simbolo potente di riscatto e di rinascita». Introduce il poeta e medico, critico letterario e antropologo Aldo Gerbino, dialoga con l’autrice il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco. Partecipazione musicale di Giuseppe Viola.
“Between Land and Sea” tra arte, danza, musica e teatro
Ritorna a Palermo, dopo le ultime edizioni di Tunisi e di Brema, “Between Land and Sea’, il festival culturale ideato e prodotto da Fondazione Studio Rizoma dove impegno politico e sociale si confondono contaminandosi a vicenda con arte, danza, musica e teatro, per discutere delle urgenze del mondo contemporaneo. La quarta edizione del festival, frutto della pluriennale collaborazione tra Dream City Biennale di Tunisi e Theater Bremen, riparte dalla città al centro del Mediterraneo dove sino all’1 luglio, più di trenta artisti, lavoratori, e ricercatori da ogni parte del mondo, s’incontreranno per intessere una fittissima trama di attività culturali, tra l’Ecomuseo Memoria Mare Viva e il Complesso Monumentale di Santa Chiara. Il programma multidisciplinare, curato da Eva-Maria Bertschy e Izabela Moren, concentra l’attenzione sul lavoro di tre artisti siciliani, il fotografo Francesco Bellina, l’artista Irene Coppola e la filmmaker Genny Petrotta, insieme ad una ricerca sonora di Rossella Biscotti e Attila Faravelli; e tre performer/coreografi internazionali, Ordinateur, Annick Choco e Monika Gintersdorfer (Costa D’Avorio), con l’obiettivo di esaminare le connessioni esistenti tra il locale ed il globale e riflettere criticamente sulle loro storie intrecciate, legate da cambiamenti climatici, migrazione e commercio Tra le artiste più attese al festival c’è Rossella Biscotti con The Journey, il “viaggio” nel quale l’artista, insieme al sound artist Attila Faravelli ha registrato i diversi suoni e le complesse ecologie e mappature che collegano i Paesi del Mar Mediterraneo. Torna l’ivoriano Ordinateur, la stella del “coupé-decalé”, genere di musica e danza nato in Costa D’Avorio e oggi cantato e ballato anche in Europa e ovunque ci siano comunità del West Africa. Il coreografo torna a Palermo con il trio La Fleur, formato insieme alla danzatrice Annick Choco e alla coreografa Monika Gintersdorfer per condurre un laboratorio di due settimane con un gruppo di giovani palermitani il cui esito sarà una performance spettacolo che indaga le numerose connessioni tra calcio e cultura pop.
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MOSTRE
Ferdinando Scianna e la Sicilia di un tempo
“Ferdinando Scianna. Ti ricordo Sicilia”, curata da Paola Bergna e Alberto Bianda, propone al pubblico, sino al 20 ottobre al Castello Ursino di Catania, una selezione di oltre ottanta fotografie che attraversa l’intera carriera del grande fotografo siciliano. La visita si sviluppa lungo un articolato percorso narrativo, costruito su diversi capitoli e varie modalità di allestimento in bianco e nero per evidenziare lo stretto legame che unisce l’autore alla sua terra d’origine. “Ti ricordo Sicilia”, è un vero e proprio viaggio che permette, attraverso soggetti, immagini, luoghi, riti, festività e usanze, di conoscere ed esplorare la terra tanto cara al fotografo. Il primo omaggio è alla città natia, Bagheria, pronta a festeggiare il celebre concittadino in occasione dei suoi ottant’anni (il 4 luglio), poi gli scatti dedicati a Marpessa, la giovanissima modella olandese fotografata verso la fine degli anni Ottanta del secolo scorso per gli allora emergenti Dolce & Gabbana diventando una delle muse dell’artista. Da sempre uno dei nomi più noti sulla scena nazionale ed internazionale, Ferdinando Scianna è stato il primo fotografo italiano a far parte, dall’inizio degli anni Ottanta, della prestigiosa agenzia Magnum. Ebbe numerosi legami con personalità del mondo dell’arte e della cultura che segnarono la sua carriera, tra questi Leonardo Sciascia, Henri Cartier-Bresson. L’esposizione nel Castello Ursino ha un allestimento e una selezione di immagini studiata appositamente per la struttura catanese, con contributi video e grafici, per celebrare il rapporto tra il territorio e il grande fotografo siciliano. La mostra è aperta al pubblico fino al 20 ottobre tutti i giorni, dalle 10:00 alle 19:00.
“Catania liutaia”: strumenti, botteghe e documenti
Grazie al patrocinio dell’Università di Catania ed alla collaborazione dell’Associazione musicale etnea e della Fondazione Kalos, ci si potrà immergere nell’arte e nella storia, poco conosciuta, della produzione di strumenti a corde nella città etnea. La mostra, ospitata nel palazzo centrale dell’Università di Catania, sarà visitabile fino al 14 luglio dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 13:30 e martedì e giovedì anche dalle ore 15:00 alle 17:00. Prima in Europa per produzione di strumenti a corde pizzicate, nel periodo a cavallo tra due secoli, la scuola della liuteria siciliana e specificamente catanese esporta in tutto il mondo. All’interno della mostra potremo osservare da vicino non solo pregiati strumenti d’epoca provenienti da diverse collezioni (Fondazione Kalos, Giorgio Maltese, Vincenzo Maravigna), prodotti dalle principali botteghe catanesi di liuteria (F. Abramo, S. Caponnetto, M. & G. Casella, C. Catania, Estudiantina, R. Genovese, V. Maravigna, V. Miroglio & Figli, G. Narcisi, F. Olivieri, R. Porto & Figli, G. Puglisi-Reale, V. Rapisarda, O. Russotti, V. Salomone, E. Silvestri, etc.), ma anche immagini, documenti, attrezzi, arnesi, testimonianze di vita di lavoro nelle diverse botteghe artigiane che hanno vissuto le diverse fasi della parabola storica della liuteria catanese. Fino alla ricostruzione, in una sala di Palazzo Sangiuliano, di una antica bottega di liuteria.
Opere di 17 artisti su Medea all’Antico Mercato di Siracusa
Medea, icona tragica della condizione femminile è la protagonista della mostra internazionale d’arte contemporanea curata dal critico d’arte Demetrio Paparoni. Ospitata negli storici spazi del loggiato dell’Antico Mercato di Siracusa, la mostra sarà aperta ai visitatori, con ingresso gratuito, fino al 30 settembre 2023. La mostra comprende opere di 17 artisti realizzate espressamente sul tema di Medea, tra i personaggi più celebri e controversi della mitologia greca. La mostra testimonia quanto la vicenda della maga, infanticida nella narrazione di Euripide, incida ancora oggi nell’immaginario dei nostri giorni. Attraverso lo sguardo inedito di artisti del nostro tempo provenienti da aeree geografiche diverse –dal Nord Europa alla Cina, dalla regione del Caucaso al Sudest asiatico, oltre che dall’Italia – la mostra mette in evidenza il legame inscindibile tra Siracusa e il teatro antico. La tragedia classica rivive così a Siracusa attraverso espressioni artistiche contemporanee anche nell’ambito delle arti visive.
Da Caravaggio al Pop, tre mostre in una a Noto
A Great Exhibition in Sicily, un grande contenitore nelle sale del Convitto delle Arti di Noto che omaggia l’arte antica e contemporanea. Tre esposizioni con un solo biglietto per immergersi in un viaggio che attraversa l’arte barocca fino ad arrivare ad una coinvolgente installazione multimediale. L’evento, organizzato da Mediatica e patrocinato dal Comune di Noto Assessorato alla Cultura, celebra l’arte in un percorso che si articola lungo tre mostre: Il Barocco è Noto, Terra e Cielo e Pop Garden. Inedita per la Sicilia la mostra Il Barocco è Noto ripercorre la nascita della pittura barocca e il suo sviluppo attraverso una selezione di dipinti che radunano alcuni tra i più grandi artisti di quell’epoca, ma anche opere provenienti da collezioni private. Un viaggio tra pittura sacra e pittura profana, nature morte e ritratti con le pennellate di Caravaggio, Guido Reni, Rubens, Jusepe de Ribera, Antoon van Dyck, Luca Giordano, Pietro da Cortona, Mattia Preti e tanti altri capolavori che fanno immergere il visitatore nel mondo della pittura barocca. La seconda mostra, dal titolo Terra e Cielo, esplora il rapporto tra uomo e natura attraverso 15 opere inedite dello scultore siciliano Giuseppe Agnello. L’autore esprime la possibile armonia tra i due elementi attraverso la commistione di differenti materiali: gesso, sale, alabastro e terra. La terza mostra, Pop garden, è un’installazione immersiva, multimediale dove lo spazio e il tempo non hanno confini. Il visitatore è proiettato in un giardino pop tra video-mapping, installazioni luminose e musica rock. Le mostre potranno essere visitate fino al 29 ottobre.
Biennale di Radicepura, 15 giardini e 4 installazioni
Fino al 3 dicembre a Giarre la quarta edizione della Biennale promossa dalla Fondazione Radicepura. Il festival rappresenta il primo evento internazionale dedicato al paesaggio del Mediterraneo, e coinvolge grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura, giovani designer, studiosi, istituzioni, imprese. Nel parco botanico Radicepura sarà possibile visitare 15 giardini e 4 installazioni, realizzati con le piante messe a disposizione da Piante Faro. Il vivaio – che raccoglie 800 specie e oltre 5.000 varietà – rappresenta una delle realtà più innovative e dinamiche del territorio grazie all’attività portata avanti da oltre 50 anni da Venerando Faro, insieme ai figli Mario e Michele. Tema di questa edizione, proposto dal direttore artistico Antonio Perazzi, è Il giardino delle piante: i progetti in mostra esaltano infatti l’elemento botanico, al fine di dimostrare i benefici di un giardino di qualità, moderno, funzionale, poetico e armonioso. Si intende così promuovere un diverso stile di giardino in grado di affermare una consapevole appartenenza al mondo naturale, giardini in cui si metta in atto quotidianamente un rapporto sincero con le piante e con l’ambiente. A stimolare la riflessione intorno a questo tema, con il proprio contributo, Paolo Pejrone, che per il festival ha realizzato il giardino Vento e Acqua, tentativi di resilienza. L’architetto paesaggista è da sempre promotore e fautore di un giardino “disordinato” capace di crescere forte, in modo autonomo e spontaneo, luogo di rispetto e cura, nonché ospitale.
“Palinsesti. Il Teatro antico di Taormina: dalla storia al mito”
Fino al 31 ottobre prossimo sarà possibile visitare la mostra “Palinsesti. Il Teatro antico di Taormina: dalla storia al mito”, concepita dal Parco archeologico Naxos Taormina, nel grande complesso monumentale del teatro. Un progetto ibrido tra archeologia e contributi multimediali, con un nuovo allestimento e la musealizzazione dell’ingresso occidentale alla cavea che diventa contenitore narrativo di tutte le fasi di vita, attraverso i secoli, del Teatro Antico. In mostra le iscrizioni più importanti per comprendere la storia millenaria del Teatro e alcuni dei frammenti della decorazione architettonica del monumento: preziosi marmi d’età imperiale recuperati fra pezzi in magazzino o sinora poco valorizzati, restaurati per l’occasione e inseriti in un percorso museale appositamente elaborato dai curatori, gli archeologi Gabriella Tigano, direttrice del Parco Naxos Taormina, Maria Grazia Vanaria e Dario Barbera. L’allestimento è dell’architetto Massimo Curzi.
“Macelleria Palermo” negli scatti di Lannino e Naccari
Una mostra che va vista solo da chi sente il bisogno di conoscere a quali orrori era costretta la popolazione di questa città. Immagini forti che potrebbero urtare la sensibilità e che per questo non sono adatte a tutti. Si intitola “Macelleria Palermo”, la mostra fotografica che raccoglie alcuni scatti dei fotoreporter Franco Lannino e Michele Naccari, allestita presso lo studio di architettura “Pbaa Prestileo Bianco Architetti”, in via del Fervore 15, a Palazzo Naselli, a Palermo. L’esposizione è aperta al pubblico sino al 22 luglio ed è visitabile ogni pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30. È una mostra aperta a tutti ma non per tutti. «Abbiamo il dovere di informarvi», avvisano gli organizzatori. «Abbiamo stampato pure un catalogo che viene distribuito gratuitamente o, per chi volesse, a fronte di una piccola offerta che sarà devoluta ai gatti abbandonati del rifugio Ediga».
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FOOD & WINE
“Pop Up Market Sicily” a Catania
Torna Pop Up Market Sicily con la “Portobello Edition Vol2” al porto di Catania. Dal 30 giugno al 2 luglio si possono assaggiare piatti sia orientali sia palermitani, ascoltare musica e ballare. Colori, suoni, sapori, profumi, una selezione super attenta e rigorosa di artigiani, artisti e vintage seller provenienti da tutta la Sicilia, senza dimenticare l’area food con i capisaldi dello Street Food catanese. Ospite d’onore l’artista, musicista e produttore, Roy Paci nelle vesti di Dj, il 30 giugno alle ore 21:00. Sono 12 i dj che si esibiscono: Roberto Agosta, Alessandro Pardo, Fernando Gioeni, Ciuridda, Scap, Niko Swoosh, Roberto Di Mauro, i Keep Vinyl Alive, Giuseppe Marchetti, Cape Coral, Alessio Male, Salvo Borrelli & Maurizio di Stefano con il progetto Garammasala, Sicilyinswing, Scenahiphopsiciliana con Manueli. Ospite d’onore Roy Paci con una selezione tra musica funk e rock. Presente anche l’area Kids che nelle giornate del sabato e della domenica dedicherà attività e laboratori ai più piccoli.
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