Eventi

Platea: da Carmen Consoli “sicula” a Giorgia “sexy”

Gli appuntamenti nella settimana dal 13 al 19 luglio. La “cantantessa” a Siracusa con l’evento culturale “Terra ca nun senti”. Il teatro greco aretuseo scenario anche per la cantante romana e la festa dei 20 anni dei Negramaro. Grande jazz con Scofield a Noto, Incognito a Zafferana, la Monk Orchestra a S. Venerina, il trio Linha de Passe a Catania e Paolo Fresu a Castelbuono. Tony Canto incontra Giuseppe Milici. Lazza, Luché e Paky per i più giovani. Il Festino di Santa Rosalia a Palermo
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

“Terra ca nun senti” con Carmen Consoli a Siracusa

Carmen Consoli torna alle sue radici e con lei, sabato 15 luglio, alle ore 21:00, il Teatro Greco di Siracusa sarà il palcoscenico privilegiato di uno straordinario evento culturale: Terra ca nun senti, un percorso musicale nella Sicilia di oggi e di ieri, tra racconto, suoni e tradizioni che oltrepassano i confini dell’isola per diventare musica del mondo. Quella “intellettuale del rock immersa nella tradizione”, come l’aveva definita il New York Times, dopo aver conquistato negli ultimi mesi il Sud America e l’Europa, riparte così alla sua terra con un concerto che celebrerà lo scambio e la contaminazione tra le diverse culture dell’isola, in una sorta di diario di viaggio che tocca partenze, ritorni, luoghi, il vissuto, gli insegnamenti dei padri, amori e malinconia. Il titolo della serata, Terra ca nun senti (che riprende un suo memorabile concerto del 2008), è una dedica e un omaggio a Rosa Balistreri, donna e artista che, proprio come Carmen, ha portato la Sicilia fuori dal suo isolamento geografico e umano, raccontando i più deboli, i lavoratori dimenticati, le donne che nascondono i dolori e vanno avanti. Una scelta voluta dalla cantantessa che omaggia una canzone di fortissimo impatto, come tante del suo repertorio, e che esprime non solo l’attaccamento alla Sicilia, ma anche un rimprovero a questa terra straordinaria ma desolata, che spesso vede partire e morire i propri figli senza reagire.  Sul palco Carmen sarà accompagnata da una grande orchestra popolare, prodotta proprio da lei, che esalterà il suo variegato e affascinante mondo vocale, tra brani della tradizione siciliana, canzone d’autore e nuove commistioni.

Torna Giorgia: «Sarò più scosciata e danzereccia»

Domenica 16 luglio torna in Sicilia Giorgia per esibirsi al Teatro Greco di Siracusa. Lo spettacolo sarà differente da quello presentato nei teatri lirici. Se ad aprire il concerto sarà ancora Gocce di memoria «perché riassume la storia mia e di chi mi segue», la scaletta cambia. «I pezzi che non possono mancare non mancheranno ma abbiamo alleggerito la parte iniziale che era ricca di ballad», spiega la cantautrice romana. «Ci saranno alcuni omaggi. La parte centrale del concerto sarà da ballare. Amo tutto dell’estate, tranne l’aria condizionata. Ci divertiremo insieme», promette. Oltre alle hit – i classici sanremesi ma anche pezzi ritmati come Credo o Il mio giorno migliore – ci saranno chicche come Riguarda noi che dal vivoè una perla quasi inedita. Il palco sarà leggero «e si adatterà naturalmente alle location già bellissime». Non mancheranno «il cerchio e il quadrato della donna vitruviana», che richiamano la copertina dell’ultimo album Blu, un disco capace di mescolare ritmi contemporanei e venature r’n’b. Anche gli abiti saranno coerenti con una prevalenza di blu, bianco e oro. «Maria Grazia Chiuri (Dior) è venuta a vedermi in teatro e mi ha detto: “Ti metto nuda, con questo fisico”. Visto che è estate, sarò più scosciata», annuncia ridendo.

Vent’anni di Negramaro: tre giorni di festa a Siracusa

Vent’anni da festeggiare con tutti i crismi, per fare musica e festa, per brindare con le canzoni più amate e con gli amici più cari: è il programma di Giuliano Sangiorgi e dei suoi Negramaro per i tre concerti che terranno al Teatro Greco di Siracusa il 19, 21 e 22 luglio. 

Lazza si autocelebra nel tour che fa scalo a Catania

«Ti assicuro, io sono lo stesso di quando non c’era champagne e caviale», canta Lazza appena sale sul palco del suo Lazza Ouvertour Summer 2023. I versi di Ouv3rture, il pezzo con il quale apre il suo concerto, li ha scritti un anno prima della partecipazione al Festival di Sanremo con Cenere che lo ha lanciato nell’Olimpo del pop italiano, ma si adattano bene a raccontare questo momento della carriera del rapper da oltre 10 milioni di stream, 63 dischi di platino e 36 dischi d’oro. Da un lato un successo prepotente, inarrestabile e destabilizzante, da popstar che fino a pochi mesi fa era un fenomeno solo dei giovanissimi e che oggi, invece, piace anche alle signore (è lui stesso a scherzarci su). Dall’altro l’esigenza, che è quasi una necessità, di riappropriarsi delle sue radici urban e della sua identità rap. Tra le soluzioni, Jacopo Lazzarini – questo il vero nome del ventottenne rapper e pianista milanese – sceglie la più comoda: rivendicare di essere l’una e l’altra cosa. Lazza sarà in concerto venerdì 14 luglio alla Villa Bellini di Catania

Luché e Paky

Luché e Paky ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo

La data siciliana di sabato 15 luglio che vedrà insieme Luché, icona dell’urban nazionale che con le sue barre è riuscito sempre a spaziare e a dimostrare che non esiste limite né confine territoriale alla sua musica, e Paky, rapper rivelazione che in soli due anni ha conquistato un posto di rilievo nel rap game italiano, si terrà ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. L’appuntamento con i due protagonisti indiscussi della scena urban, inserito nel cartellone del Wave Summer Music, il Festival itinerante organizzato da Giuseppe Rapisarda Management, era inizialmente previsto al Sea Stadium di Mondello. I biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova location. I due artisti hanno collaborato insieme lo scorso anno in Che stai dicenn’ e saranno a Palermo per un evento che si annuncia come uno dei più attesi dell’estate siciliana. Luché e Paky saranno in concerto con i loro spettacoli per tre ore di live.

John Scofield, unica data italiana giovedì 13 a Noto

Per l’unica data italiana del suo tour europeo John Scofield sceglie la capitale siciliana del barocco. Universalmente riconosciuto come uno dei più raffinati chitarristi jazz contemporanei, il musicista statunitense classe ‘51 si esibirà in un concerto solista giovedì 13 luglio a Noto, all’interno del programma del Festival Internazionale “Notomusica”, nella cornice del cortile del Collegio dei Gesuiti alle ore 21.15. «In questa magnifica isola ho già suonato diverse volte», ha commentato l’artista. «Ma giovedì sarà la mia prima volta a Noto, una città stupenda che finora ho solo visto in tv, e che non vedo l’ora di vivere in prima persona».

A “Jazz in vigna” ritorna la Monk Jazz Orchestra

A “Jazz in vigna” venerdì 14 luglio torna la Monk Jazz Orchestra, che aveva debuttato lo scorso anno, diretta come sempre da Giuseppe Privitera, musicista, didatta e ricercatore, anch’egli tra i soci del Monk. Privitera: «Il progetto nasce dal desiderio di coniugare suoni appartenenti alla musica popolare con il patrimonio jazzistico dell’Isola sfruttando le sonorità degli strumenti etnici/ tradizionali attraverso la creazione di nuove composizioni originali e arrangiamenti composti da musicisti di provata esperienza nell’ambito del jazz come Nello Toscano, Dino Rubino, Alessandro Presti». La formazione: Alessandro Presti, Salvo Riolo, Giovanni Morello e Francesco Bella alle trombe; Antonio Caldarella al trombone; Giuseppe Asero, Rino Cirinnà e Marco Bella ai sassofoni; Salvo Barbagallo al sassofono e oud; Fabio Tiralongo al clarinetto basso; Riccardo Gerbino al tabla; Giuseppe Mirabella alla chitarra; Nello Toscano al contrabbasso; Alessandro Borgia alla batteria. A ospitare il concerto la Tenuta San Michele di Santa Venerina, dove si potranno degustare vini e spumanti.

Il supertrio Linha de Passe al Cortile Platamone di Catania

Maria Pia De Vito

Proseguono gli appuntamenti di “Nuovi confini” nella Corte Mariella Lo Giudice (Cortile Platamone) del Palazzo della Cultura di Catania. Domenica 16 luglio arriva Linha de Passe, trio di improvvisatori che avanza in cresta tra tradizione musicale brasiliana, napoletana e jazz, formato dalla cantante Maria Pia de Vito, dal chitarrista Roberto Taufic e dal batterista e percussionista Roberto Rossi. Un progetto transculturale dal quale scaturisce una sorprendente organicità, che svela quanto mondi espressivi apparentemente così distanti abbiano in realtà moltissimi elementi in comune: melanconia, lirismo, fatalismo ed altri più squisitamente lessicali e melodici. «Maria Pia De Vito è una delle migliori cantanti che abbiamo in Europa, una vera superstar che si rinnova sempre. Taufic da solo con la sua chitarra è un’orchestra», li presenta il direttore artistico Nello Toscano.

L’acid jazz degli Incognito riscalderà Zafferana Etnea

Acid jazz, funk, rhythm and blues, martedì 18 luglio sul palco dell’anfiteatro Falcone e Borsellino di Zafferana Etnea saliranno i leggendari Incognito. Gli Incognito sono uno tra i più importanti progetti e gruppi di acid-jazz al mondo. Nati in Inghilterra nel 1976 dalla volontà di Jean- Paul “Bluey” Maunick, sono una formazione in continuo mutamento, proprio come la loro musica. 15 album in studio in oltre 30 anni di carriera. La fluidità nelle composizioni è un elemento caratterizzante del percorso degli Incognito, tuttavia questo non ha mai pregiudicato il loro stile musicale ben definito che spazia dal soul al funk fino all’r&b. Quella di Zafferana è l’unica data siciliana dello Shine tour 2023 della storica band inglese. Il live si apre con il brano Parisienne girl dal primo album Jazz Funk uscito nel 1981. Le bravissime cantanti Cherri V, Natalie Duncan e Joy Rose entrano in scaletta con 1975 e Above the night. Un’ora e quaranta di live, bello, allegro che gli Incognito chiudono con il bis Nights over Egypt, hit del 1999. 

Paolo Fresu Devil 4et anteprima del Castelbuono Jazz Festival

Come anteprima del Castelbuono Jazz Festival, domenica 16 luglio, ad inaugurare la XXVI edizione di uno dei festival più longevi d’Italia, sarà il Paolo Fresu Devil Quartet con un concerto dedicato all’ambiente che si svolgerà nell’area di San Focà a Castelbuono (ore 18:00), nel cuore del Parco delle Madonie, sotto gli alberi di frassino, con il pubblico che assisterà all’esibizione seduto sull’erba, a diretto contatto con la natura.  A seguire, alle ore 21,30 nell’Atrio San Francesco, verrà proiettato il documentario Ennio di Giuseppe Tornatore e, a mezzanotte, in Piazza Margherita, di nuovo musica con il concerto Saudace per favore vai via di Gianni la Rosa Quartet in ricordo di Vincenzo Palermo, chitarrista, compositore e intrattenitore con la musica brasiliana nell’anima, scomparso nel 2022. Accanto a Paolo Fresu (tromba, flicorno), nel quartetto figura uno straordinario gruppo di musicisti: Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso) e Stefano Bagnoli (percussioni), già conosciuti tutti e quattro insieme come il gruppo più “elettrico” del jazz italiano degli ultimi anni. 

Jazz e bossa nova con Tony Canto e Giuseppe Milici

Sabato 15 luglio il poliedrico artista Tony Canto presso la Tenuta Rasocolmo a Capo Rasocolmo (Messina) presenterà dal vivo Ritratti, il suo nuovo progetto realizzato in collaborazione con il musicista e compositore Giuseppe Milici. I due artisti, in occasione del Capo Rasocolmo Summer Fest 2023, hanno deciso di salire per la prima volta insieme sul palco e creare un «affresco musicale», basato sulle loro composizioni originali accomunate dalle sonorità jazz e bossa nova. Il progetto vede coinvolto anche il contrabbassista e compositore Ferruccio Spinetti. L’ingresso presso la Tenuta Rasocolmo (Strada Statale 113, Vico degli Ulivi, Km 23, Contrada Piano Torre, 200) sarà possibile dalle ore 18:15, inizio concerto ore 19:00.

Selinunte Sunset Jazz Festival al terzo appuntamento

Mercoledì 19 luglio terzo appuntamento del Sunset Jazz Festival in programma al Lido Zabbara di Selinunte. In scena c’è il trio formato da Saro Castiglia al basso, Letizia Guastella al sassofono ed Elisa Zimbardo alla chitarra.

Fabrizio Cammarata ospite di “Fuori Salotto” sull’Etna

Sabato 15 luglio ospite di “Fuori salotto” sull’Etna, la rassegna di canzone d’autore e vino che si svolge nell’Eco-Agriturismo “Notti Stellate” di Mascali, ospita il cantautore palermitano Fabrizio Cammarata, noto per essere il “deus ex machina” della band La Rappresentante di Lista. Il debutto discografico è del 2007 con la band The Second Gracee l’album omonimo. Dopo tour in Europa e Stati Uniti, pubblica nel 2011 da solista l’album Rooms, accolto con ottimo successo dalla critica internazionale. Nel 2014 esce un album soul dal titolo Skint  And Golden. Nel 2017, assieme ad Antonio Di Martino pubblica Un Mondo Raro, disco dedicato alla cantante Chavela Vargas e inserito tra i finalisti delle Targhe Tenco nella sezione “Interprete”. Inizio alle ore 19:30.

I Cratere Centrale di scena al Centro Zō 

Giovedì 13 luglio al Centro Zō di Catania è di scena Cratere Centrale, la band siciliana fondata da Dario Aiello e Andrea Normanno, due musicisti/dj e producers catanesi accomunati dalla passione per la club culture tanto quanto da quella per il funk e il jazz.Insieme a Daniele Salamone alle tastiere e Cristiano Giardini al sax, mischiano funk e jazz a ritmi broken beat, house e hip hop. La band ha esordito ufficialmente in occasione di Ricci Weekender 2019 da spalla a Motor City Drum Ensemble e Gilles Peterson ed ha successivamente portato i loro show in giro per l’Italia.

Alessio Bondì è il protagonista di “Venti d’estate”

Terzo appuntamento di “Venti d’Estate”, la rassegna organizzata Best Western Plus Hotel Terre di Eolo di Patti (Me) con la direzione artistica di Indiegeno Fest. Per cinque venerdì al tramonto Eolo, il custode dei venti, insieme alla costellazione Indiegeno accoglieranno il talento cantautorale nelle sue forme più intime. Ogni live sarà accompagnato da un aperitivo esclusivo ideato dagli chef della prestigiosa location con vista sulle Eolie a partire dalle 19:30. Venerdì 14 luglio, Eolo soffierà forte, con le folate calde, irruenti e sanguigne di Scirocco, un vento dal suono eclettico che ci incanterà con le note contaminate del cantautore palermitano Alessio Bondì.

Al Vela club di Gela sono di scena gli Archinué

Domenica 16 luglio alle ore 21:00, al Vela club di Gela, sono di scena gli Archinué. Un live tutto da ascoltare e, perché no, ballare, nel quale la band di Misterbianco ripercorre, in maniera anche teatrale, i brani con i quali sono stati scoperti dal grande pubblico: da Sanremo fino alle canzoni degli ultimi dischi, da Biancaneve non vuole svegliarsi a Corteotutte in stile inconfondibile “Archinué”, presentando qua e là qualche cover di grandi artisti come Giorgio Gaber e Paolo Conte.

A Bagheria “Teenage dream Party” nel segno di Disney

La rassegna estiva “Concerti a Bagheria Estate 2023” prosegue sabato 15 luglio con il “Teenage Dream Party”, evento che ha registrato un tour sold out in tutti i più importanti live club d’Italia (oltre 50 mila biglietti venduti): una vera e propria festa anni 2000 piena di karaoke a tema Disney, con le coreografie di High School Musical e i duetti di Camp Rock, che da vent’anni creano aggregazione e fanno ballare tutti.

I Vorianova presentano “Nudanima”  a Cefalù

Sabato 15 luglio la band dei Vorianova presenteranno lo spettacolo Nudanima con una esibizione live in piazza Sant’Ambrogio a Cefalù con inizio alle ore 22:00.

Gli Yellowjackets di scena al Cesena Jazz Festival

Cesena Jazz Festival prosegue con una serie di appuntamenti di grande richiamo. Sabato 15 luglio, la Rocca Malatestiana ospiterà un gruppo leggendario della scena fusion mondiale: gli Yellowjackets. Bob Mintzer (sax tenore, clarinetto basso ed EWI), Russell Ferrante (tastiere), Dane Alderson (basso) e Will Kennedy (batteria e percussioni) riproporranno alcuni dei brani più rappresentativi tratti dai dischi più famosi del gruppo. Martedì 18 sarà ancora la Rocca Malatestiana la cornice del concerto di Globetrotter Project, quintetto alla testa del chitarrista Luca di Luzio completato da Manuel Trabucco (sax soprano e sax alto) e da tre star del jazz mondiale del calibro di George Whitty (tastiere), Alain Caron (basso) e Dave Weckl (batteria). 

A NotoMusica i Solisti del Teatro San Carlo di Napoli

Sabato 15 luglio per la rassegna Notomusica toccherà ai Solisti del Teatro San Carlo di Napoli esibirsi nel Chiostro del Collegio dei Gesuiti (ore 21:15). Cecilia Laca al violino, Antonio Bossone alla viola e Luca Pincini al violoncello insieme a Francesco Nicolosi al pianoforte, che si confronteranno con la scrittura ardimentosa del Quartetto n.1 in sol minore KV478 di Mozart, un dialogo vivace tra gli archi e lo strumento a tastiera, che qui ricopre un ruolo “solistico” a tutti gli effetti. Ma anche con il Quartetto in mi bemolle maggiore op. 47 di Robert Schumann, dove ancora una volta spicca forte il ruolo virtuosistico del pianoforte.

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DANZA

DanzArt Festival a Ragusa

Dal 16 al 23 luglio, tra Ragusa Ibla e il Castello di Donnafugata, torna il DanzArt Festival, giunto alla IX edizione. Si esibiscono coreografi e ballerini del panorama mondiale della danza e tra i tanti nomi della danza, c’è la ballerina e coreografa Anne Jung. Ospite di questa edizione è la compagnia GDO/UDA, reduce dal successo come ospite dall’Expo Dubai, con il suo progetto Beauty in the Beauty. Il 21 luglio alle ore 21:00 al Castello di Donnafugata si parte con il “Gala Internazionale di Danza” che vede alternarsi sul palco: Rachele Buriassi e Esnel Ramo. Gli spettacoli continuano il 22 luglio a Ibla alla chiesa di San Rocco, alle 19:00, con Prima della prima e il 23 luglio alle 21: 00 al Castello di Donnafugata con Appena Mezzanotte/Cenerentola.

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PROSA

Alessio Boni e Marcello Prayer

Orestiadi di Gibellina/1 – Omaggio alla poetessa Alda Merini

Le Orestiadi di Gibellina, sabato 15 luglio al Baglio di Stefano, omaggiano la grande “poetessa degli esclusi” Alda Merini. La poesia, da sempre ha avuto un’attenzione particolare alle Orestiadi, uno spazio importante, è stata una guida tra le arti contemporanee. Nel Canto degli Esclusi Alessio Boni e Marcello Prayer costruiscono una partitura ritmica che fonde due voci in una sola, riuscendo ad esaltare versi di grande intensità emotiva. Con sensibilità e intelligenza interpretativa, fra disvelamenti e apparizioni, fra consapevolezze amare e istintive felicità, i due indagano così lo spazio mentale della Merini, che irrompe nella fantasia e negli empiti primari dell’anima, con le parole libere della vera poesia. «Se un poeta dona le proprie carte con l’intenzione di regalare i propri patimenti, le ansie, le sue mille anime, gli altri dovrebbero ringraziarlo perché, con gli occhi rarefatti dalla follia, sta guardando il destino anche per loro».  (Alda Merini). «Dopo Pavese e Pasolini, abbiamo scelto di continuare il gioco della Poesia nella nudità scenica con Alda Merini, dove le nostre voci si alternano e s’intrecciano (come sempre) per diventarne Una, a cadenzare la ritmicità del Suo verso di forte intensità emotiva nel grumo di contraddizioni che l’hanno abitata. Abbiamo immaginato d’ascoltare la Sua voce dettarci, come gli antichi rapsodi, il Libro di Poesia da mettere in voce: così è nata la necessità di questo altro viaggio che ora proponiamo», commenta Alessio Boni. «Una poesia istintiva, quasi ingenua nella sua spontaneità, dotata di qualità visionarie ed orfiche: l’autrice, infatti, compone i suoi versi per accostamenti di immagini, apparentemente senza alcun collegamento logico. Il suo stile è dominato da una fantastica irruenza, ma tutto ciò si unisce anche ad una spiccata tendenza narrativa. Una poesia che arriva indistintamente a tutti. Così potente, così diretta, senza filtri cerebrali. La sua sofferenza, profonda e terribile, autentica, vissuta sulla pelle, tocca il cuore di ogni tipo di pubblico». 

Orestiadi di Gibellina/2 – Teatro civile dedicato a Rita Atria

Mercoledì 19 luglio, alle ore 21:00, al Baglio di Stefano, Teatro civile, per non dimenticare. È sempre stato un nucleo fondamentale del festival, un percorso per raccontare l’oggi, in particolare nella giornata di ricordo dedicata a Paolo Borsellino, per non dimenticare la terribile strage di Via D’Amelio. Quest’anno Eletta Del Castillo e Giuditta Perriera leggono in scena il testo di Eleonora Lo Curto Rita non parlare dedicato alla storia di Rita Atria con le musiche dal vivo di Serena Ganci. È il grido angosciato di Giovanna Cannova, madre di Rita Atria, che spacca il muro del silenzio, affronta chi la condanna e racconta la verità e il suo mondo.

A Taormina reading poetico dal romanzo di Hemingway

Il festival Taormina Arte presenta in anteprima un reading poetico tratto dal romanzo di Ernest Hemingway Di là dal fiume e tra gli alberi, in programma venerdì 14 luglio, alle ore 21:30 presso la Villa Comunale di Taormina. Co-prodotto dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia e Teatro Ghione di Roma in collaborazione con Arteven-Circuito Multidisciplinare del Veneto, lo spettacolo è diretto da Giancarlo Marinelli, direttore artistico del Teatro Comunale di Vicenza e del Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico e conta tre interpreti di eccezione: Jane Alexander, Debora Caprioglio e Sergio Muniz.

Sergio Vespertino in tour con ben quattro spettacoli

Parte dal Tempio della Vittoria di Termini Imerese, tempio dell’antica città greca di Himera, il tour estivo di Sergio Vespertino, attore tra i più amati dal pubblico, che in ogni spettacolo riesce a coniugare più registri e a suscitare svariate e spesso contrastanti emozioni. Una decina le date confermate in Sicilia, che dal 14 luglio e per tutta l’estate vedrà l’artista palermitano impegnato in ben quattro produzioni firmate dal Teatro Agricantus: il nuovissimo Ulisse racconta Ulisse, scritto a quattro mani con Beatrice Monroy, lo spettacolo musicale Mai Uei con l’armonicista Giuseppe Milici, e ancora due grandi successi, Novecento. La leggenda del pianista sull’oceano da Alessandro Baricco e Plays Ennio Morricone ancora con Giuseppe Milici.  Il tour di Sergio Vespertino inizia venerdì 14 lugliodal Tempio della Vittoria di Termini Imerese con il nuovo Ulisse racconta Ulisse che si avvale delle musiche eseguite dal vivo di Pierpaolo Petta. Lo spettacolo replica sabato 15 luglio a Case D’Alia – Monte Iato di San Cipirellodomenica 16 luglio alle Terme Arabe di Cefalà Diana, domenica 23 luglio al Castello di Milazzo, martedì 25 luglio al Castello Beccadelli Bologna di Marineo, venerdì 4 agosto al Parco archeologico Palmintelli di Caltanissetta e sabato 5 agosto nell’area archeologica di Eraclea Minoa a Cattolica Eraclea. Sergio Vespertino sarà in scena mercoledì 19 luglio nell’acropoli di Selinunte – Castelvetrano con Novecento. La leggenda del pianista sull’oceano, spettacolo tratto dal best seller di Alessandro Baricco che ha ispirato anche il regista Giuseppe Tornatore.

“Centomila, uno, nessuno” con Giuseppe Pambieri a Catania

Nel Cortile Platamone di Catania venerdì 14 luglio va in scena Centomila, uno, nessuno. La curiosa storia di Luigi Pirandello scritto e diretto da Giuseppe Argirò. Protagonista Giuseppe Pambieri,  uno tra i più amati Maestri del Teatro Italiano, ci conduce in un viaggio ironico e appassionato nel multiforme universo di Luigi Pirandello. Un ritratto inedito, disegnato attraverso le figure più significative della sua vita, le sue opere, il suo pensiero; una riflessione scanzonata e umoristica sull’uomo del Novecento, a cui solo la scena può dare voce. Lo spettacolo racconta gli aspetti meno visitati dell’esistenza di Pirandello: dal rapporto con la domestica, che nutrì l’immaginazione religiosa dell’autore e il suo mondo magico popolare, alla figura del precettore, custode del suo apprendistato culturale, dai tumultuosi anni giovanili e dal rapporto conflittuale col padre al soggiorno tedesco e agli amori …

Siracusa, prosegue la VII rassegna “Teatro sotto le stelle”

Giovedì 13 luglio secondo appuntamento della VII rassegna “Teatro sotto le stelle” organizzata dalla Compagnia Teatrale “Quelli che… Il Teatro” di Cassibile (Siracusa) e che coinvolge diverse compagnie di teatro amatoriale della regione. Nel Teatro delle Stelle di Viale Ermocrate 131, Siracusa, sarà di scena la Compagnia teatrale “Il Sipario” di Canicattini Bagni con Il terzo mandato, commedia brillante in due atti di Giuseppina Cattaneo per la regia di Paolo Sipala.

NutrimentiTerrestri e “La grande menzogna” al Tindari Festival

Domenica 16 luglio alle ore 20:00 la compagnia teatrale messinese NutrimentiTerrestri mette in scena La Grande Menzogna, uno spettacolo scritto e diretto da Claudio Fava e interpretato da David Coco per il Tindari Festival. Suggestivo scenario è il Teatro di Paglia in Tenuta Giovenco, Contrada Mortizzi, 32, Patti (Me).

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INCONTRI

Al via Ortigia Film Festival 

Giuseppe Fiorello

Dal 15 al 22 luglio la XV edizione di Ortigia Film Festival, il festival internazionale di cinema della città di Siracusa, fondato da Lisa Romano e da lei diretto con Paola Poli. A fare da Madrina l’attrice Cristina Marino. Cinquanta i titoli tra concorso e fuori concorso, di cui 2 anteprime nazionali, 3 anteprime mondiali e 13 anteprime regionali. Un festival che si preannuncia ricco e articolato nella selezione delle opere, e attento alle tematiche sociali presenti tra i titoli dei lungometraggi e dei documentari in concorso. Si conferma anche quest’anno uno sguardo rivolto al femminile con la sezione Cinema Women che presenta titoli internazionali di grande attualità. Da non dimenticare la vocazione green del festival con una sezione rivolta all’ambiente. Tre le sezioni competitive: il Concorso Lungometraggi opere prime e seconde italiane, il Concorso Documentari e il Concorso Internazionale Cortometraggi. Presidente di Giuria del Concorso Lungometraggi è Laura Delli Colli  con lei Margherita Ferrandino e Elena Lietti. A moderare le serate del festival: Steve Della Casa, Claudia Catalli e Daria Luppino. Tra gli ospiti di una selezione ricca di titoli e anteprime: Giuseppe Fiorello, Maria Grazia Cucinotta, Donatella Finocchiaro, Caterina Shulha, Ida Di Benedetto, Elisa Amoruso, Barbara Chichiarelli, Erik Gandini, Fabio D’Emilio, Lyda Patitucci, Andrea Arcangeli, Bernadette Wegenstein, Vivian Bellina, Nicola Prosatore, Davide Gentile, Vincenzo Pirrotta, Filippo Luna, Emilia Mazzacurati, Ondina Quadri, Francesco Tavella, Ludovica Fales, Samuela Segreto.

Sui Nebrodi la cucina pitagorica di Carmelo Chiaramonte

“La cucina pitagorica, percorsi spontanei delle piante siciliane a tavola” è il titolo della lezione di cucina a teatro attraverso cui il “cuciniere errante” modicano Carmelo Chiaramonte racconterà ed eseguirà sul palco ricette legate alle piante spontanee. La lezione-spettacolo prende spunto dai testi storici di botanica mediterranea. Piante invisibili ed ignote a molti come licheni, turioni, asparagi improbabili, frutti dimenticati e fiori gustosissimi. Una performance che consente di approfondire la distanza che passa tra noi e le piante che ci circondano. Un centinaio di immagini e una bibliografia estesa completano la narrazione che si svolgerà venerdì 14 luglio al Palazzo Landro di Floresta, con inizio alle ore 19:00. Carmelo Chiaramonte è chef e performer gastronomico. Appassionato dal potere espressivo delle materie prime, ne sfrutta il fragore accostandole al teatro e alla musica.

Sulle Madonie continua il “Festival del Torto” 

Sino al 27 luglio il Festival del Torto nella Valle del Torto. Sono previsti artisti da tutt’Italia e dall’estero. Dalla parte del Torto è il tema del Festival, promosso dall’omonima associazione “Nella Valle dei Racconti”, ideato da Salvatore La Tona, con la direzione artistica di Totò Nocera.  Domenica 16 luglio a Lercara Friddi incontro sul tema “La cultura dello zolfo” alle ore 18:00; seguirà alle ore 21:00 “L’olivo e l’olivastro” di Giankarm De Caro: incontro con l’autore e reading con Pippo Furnari, Francesco Less, Roi Zappia, Davide Campisi, Totò Nocera e Salvatore La Tona.

Le sere Fai d’estate al Giardino della Kolymbethra

Riprendono le Sere Fai d’Estate con diversi eventi. Da luglio a settembre i beni del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) restano aperti eccezionalmente oltre l’orario abituale, per potere godere dell’atmosfera al tramonto con aperitivi all’ombra di alberi centenari ed esperienze enogastronomiche sotto le stelle, concerti e spettacoli al chiaro di luna, lezioni di astronomia e visite guidate tematiche, incontri e presentazioni di libri. Ad Agrigento, il Giardino della Kolymbethra apre con la rassegna Al calar del sole e propone per le serate di luglio (sabato 15, sabato 22, venerdì 28, sabato 29), agosto (domenica 6, mercoledì 9, giovedì 10, sabato 12, domenica 13, giovedì 17, sabato 19, domenica 26) e settembre (sabato 2, domenica 3 e domenica 10) diversi appuntamenti tra musica, arti e performance in piacevole compagnia. Per il ciclo di Aperitivi letterari in programma a luglio (nei giorni: venerdì 14, domenica 16 e domenica 30), ad agosto (nei giorni: sabato 5, mercoledì 16, sabato 20) e a settembre (solo sabato 9), letture, incontri con autori, intermezzi artistici e teatrali tutto accompagnato da un calice di vino.

Ad Acireale tanti ospiti al premio Aci e Galatea

Sabato 15 luglio alle ore 20:30, in piazza Duomo ad Acireale, Giovanni Cultrera, Ignazio Ingrao e Roberto Lipari saranno tra gli ospiti del Premio Aci e Galatea. Roberto Lipari, attore e comico palermitano, è alla guida della trasmissione satirica Striscia la notizia in coppia con Sergio Friscia. Giovanni Cultrera di Montesano, musicista di fama internazionale, è il sovrintendente del teatro Bellini di Catania; Ignazio Ingrao, autore televisivo, è giornalista vaticanista del Tg1. E ancora lo scultore Salvatore Chiarenza, maestro del carretto siciliano, è iscritto nel Registro patrimoniale dell’Unesco e Orazio Bella della premiata pasticceria omonima. Per concludere con i Bellamorèa, duo di musica pop world composto dai fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, e Catania Philharmonic Orchestra.

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MOSTRE

I ricordi di Ferdinando Scianna

“Ferdinando Scianna. Ti ricordo Sicilia”, curata da Paola Bergna e Alberto Bianda, propone al pubblico, sino al 20 ottobre al Castello Ursino di Catania, una selezione di oltre ottanta fotografie che attraversa l’intera carriera del grande fotografo siciliano. La visita si sviluppa lungo un articolato percorso narrativo, costruito su diversi capitoli e varie modalità di allestimento in bianco e nero per evidenziare lo stretto legame che unisce l’autore alla sua terra d’origine. “Ti ricordo Sicilia”, è un vero e proprio viaggio che permette, attraverso soggetti, immagini, luoghi, riti, festività e usanze, di conoscere ed esplorare la terra tanto cara al fotografo. Il primo omaggio è alla città natia, Bagheria, pronta a festeggiare il celebre concittadino in occasione dei suoi ottant’anni (il 4 luglio), poi gli scatti dedicati a Marpessa, la giovanissima modella olandese fotografata verso la fine degli anni Ottanta del secolo scorso per gli allora emergenti Dolce & Gabbana diventando una delle muse dell’artista. Da sempre uno dei nomi più noti sulla scena nazionale ed internazionale, Ferdinando Scianna è stato il primo fotografo italiano a far parte, dall’inizio degli anni Ottanta, della prestigiosa agenzia Magnum. Ebbe numerosi legami con personalità del mondo dell’arte e della cultura che segnarono la sua carriera, tra questi Leonardo Sciascia, Henri Cartier-Bresson. L’esposizione nel Castello Ursino ha un allestimento e una selezione di immagini studiata appositamente per la struttura catanese, con contributi video e grafici, per celebrare il rapporto tra il territorio e il grande fotografo siciliano. La mostra è aperta al pubblico fino al 20 ottobre tutti i giorni, dalle 10:00 alle 19:00.

Opere di 17 artisti su Medea all’Antico Mercato di Siracusa

Medea, icona tragica della condizione femminile è la protagonista della mostra internazionale d’arte contemporanea curata dal critico d’arte Demetrio Paparoni. Ospitata negli storici spazi del loggiato dell’Antico Mercato di Siracusa, la mostra sarà aperta ai visitatori, con ingresso gratuito, fino al 30 settembre 2023. La mostra comprende opere di 17 artisti realizzate espressamente sul tema di Medea, tra i personaggi più celebri e controversi della mitologia greca. La mostra testimonia quanto la vicenda della maga, infanticida nella narrazione di Euripide, incida ancora oggi nell’immaginario dei nostri giorni. Attraverso lo sguardo inedito di artisti del nostro tempo provenienti da aeree geografiche diverse –dal Nord Europa alla Cina, dalla regione del Caucaso al Sudest asiatico, oltre che dall’Italia – la mostra mette in evidenza il legame inscindibile tra Siracusa e il teatro antico. La tragedia classica rivive così a Siracusa attraverso espressioni artistiche contemporanee anche nell’ambito delle arti visive.

Da Caravaggio al Pop, tre mostre in una a Noto

A Great Exhibition in Sicily, un grande contenitore nelle sale del Convitto delle Arti di Noto che omaggia l’arte antica e contemporanea. Tre esposizioni con un solo biglietto per immergersi in un viaggio che attraversa l’arte barocca fino ad arrivare ad una coinvolgente installazione multimediale. L’evento, organizzato da Mediatica e patrocinato dal Comune di Noto Assessorato alla Cultura, celebra l’arte in un percorso che si articola lungo tre mostre: Il Barocco è NotoTerra e Cielo e Pop Garden. Inedita per la Sicilia la mostra Il Barocco è Noto ripercorre la nascita della pittura barocca e il suo sviluppo attraverso una selezione di dipinti che radunano alcuni tra i più grandi artisti di quell’epoca, ma anche opere provenienti da collezioni private. Un viaggio tra pittura sacra e pittura profana, nature morte e ritratti con le pennellate di Caravaggio, Guido Reni, Rubens, Jusepe de Ribera, Antoon van Dyck, Luca Giordano, Pietro da Cortona, Mattia Preti e tanti altri capolavori che fanno immergere il visitatore nel mondo della pittura barocca. La seconda mostra, dal titolo Terra e Cielo, esplora il rapporto tra uomo e natura attraverso 15 opere inedite dello scultore siciliano Giuseppe Agnello. L’autore esprime la possibile armonia tra i due elementi attraverso la commistione di differenti materiali: gesso, sale, alabastro e terra. La terza mostra, Pop garden, è un’installazione immersiva, multimediale dove lo spazio e il tempo non hanno confini. Il visitatore è proiettato in un giardino pop tra video-mapping, installazioni luminose e musica rock. Le mostre potranno essere visitate fino al 29 ottobre.

Biennale di Radicepura, 15 giardini e 4 installazioni

Fino al 3 dicembre a Giarre la quarta edizione della Biennale promossa dalla Fondazione Radicepura. Il festival rappresenta il primo evento internazionale dedicato al paesaggio del Mediterraneo, e coinvolge grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura, giovani designer, studiosi, istituzioni, imprese. Nel parco botanico Radicepura sarà possibile visitare 15 giardini e 4 installazioni, realizzati con le piante messe a disposizione da Piante Faro. Il vivaio – che raccoglie 800 specie e oltre 5.000 varietà – rappresenta una delle realtà più innovative e dinamiche del territorio grazie all’attività portata avanti da oltre 50 anni da Venerando Faro, insieme ai figli Mario e Michele. Tema di questa edizione, proposto dal direttore artistico Antonio Perazzi, è Il giardino delle piante: i progetti in mostra esaltano infatti l’elemento botanico, al fine di dimostrare i benefici di un giardino di qualità, moderno, funzionale, poetico e armonioso. Si intende così promuovere un diverso stile di giardino in grado di affermare una consapevole appartenenza al mondo naturale, giardini in cui si metta in atto quotidianamente un rapporto sincero con le piante e con l’ambiente. A stimolare la riflessione intorno a questo tema, con il proprio contributo, Paolo Pejrone, che per il festival ha realizzato il giardino Vento e Acqua, tentativi di resilienza. L’architetto paesaggista è da sempre promotore e fautore di un giardino “disordinato” capace di crescere forte, in modo autonomo e spontaneo, luogo di rispetto e cura, nonché ospitale.

“Finestra a Sud”, mostra di Alessandro Florio a Taormina

In concomitanza col festival internazionale di musica, prosa e danza, la Fondazione Taormina Arte Sicilia presenta un’emozionante esposizione artistica che celebra il talento eclettico di un Taorminese tout court,  Alessandro Florio. Artista contemporaneo molto apprezzato per la sua poliedrica e istantanea creatività, Florio è anche l’ideatore del dipinto da cui è stata realizzata l’immagine ufficiale della stagione 2023 del festival, sviluppata e realizzata da Elisabetta Monaco, graphic designer della Fondazione. Nella Casa del Cinema, sino al 31 agosto, presenterà invece la mostra “Finestra a Sud”, con l’esposizione di maxi tele in cui colori, forme e concetti si fondono armoniosamente nel suo universo creativo. Le opere di Florio abbracciano l’astratto e il figurativo, il surrealismo e il realismo magico, rivelando un’intensa esplorazione delle profondità dell’animo umano. La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 17:00 alle 20:00.

“Palinsesti. Il Teatro antico di Taormina: dalla storia al mito”

Fino al 31 ottobre prossimo sarà possibile visitare la mostra “Palinsesti. Il Teatro antico di Taormina: dalla storia al mito”, concepita dal Parco archeologico Naxos Taormina, nel grande complesso monumentale del teatro. Un progetto ibrido tra archeologia e contributi multimediali, con un nuovo allestimento e la musealizzazione dell’ingresso occidentale alla cavea che diventa contenitore narrativo di tutte le fasi di vita, attraverso i secoli, del Teatro Antico. In mostra le iscrizioni più importanti per comprendere la storia millenaria del Teatro e alcuni dei frammenti della decorazione architettonica del monumento: preziosi marmi d’età imperiale recuperati fra pezzi in magazzino o sinora poco valorizzati, restaurati per l’occasione e inseriti in un percorso museale appositamente elaborato dai curatori, gli archeologi Gabriella Tigano, direttrice del Parco Naxos Taormina, Maria Grazia Vanaria e Dario Barbera. L’allestimento è dell’architetto Massimo Curzi. 

“Macelleria Palermo” negli scatti di Lannino e Naccari

Una mostra che va vista solo da chi sente il bisogno di conoscere a quali orrori era costretta la popolazione di questa città. Immagini forti che potrebbero urtare la sensibilità e che per questo non sono adatte a tutti. Si intitola “Macelleria Palermo”, la mostra fotografica che raccoglie alcuni scatti dei fotoreporter Franco Lannino e Michele Naccari, allestita presso lo studio di architettura “Pbaa Prestileo Bianco Architetti”, in via del Fervore 15, a Palazzo Naselli, a Palermo. L’esposizione è aperta al pubblico sino al 22 luglio ed è visitabile ogni pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30. È una mostra aperta a tutti ma non per tutti. «Abbiamo il dovere di informarvi», avvisano gli organizzatori. «Abbiamo stampato pure un catalogo che viene distribuito gratuitamente o, per chi volesse, a fronte di una piccola offerta che sarà devoluta ai gatti abbandonati del rifugio Ediga».

“Il Poeta ha inventato i nomi”, omaggio a Franco Scaldati

Dal 7 luglio al 5 agosto, presso la Sala Conferenze del Baglio di Stefano di Gibellina, la mostra fotografica in omaggio a Franco Scaldati a cura di Valentina Greco e Francesco Guttuso con le fotografie di Nino Annaloro, Letizia Battaglia, Rita Cricchio e Claudia Uzzo. La Mostra è inserita nel progetto speciale “Il Poeta ha inventato i nomi” dedicato a Franco Scaldati nel decennale della sua scomparsa.

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FOOD & WINE

Terroir e Vitigni: l’Etna incontra la Franciacorta

Suoli e mineralità a confronto per esplorare due territori enologici di rara bellezza e tradizione. L’Etna, con la sua viticoltura millenaria, e la Franciacorta, anfiteatro morenico con una straordinaria ricchezza minerale, si incontreranno durante Terroir e Vitigni: l’Etna incontra la Franciacorta. Un progetto di co-partnership, giunto alla sua seconda edizione, che vedrà – per il 2023 – la collaborazione tra Giuseppe Mannino e Riccardo Ricci Curbastro, amici fin dalla gioventù, accomunati dalla stessa visione di viticoltura di qualità. L’appuntamento di sabato 15 luglio (dalle ore 17:30 a Tenuta del Gelso) sarà un percorso di scoperta che attraversa l’Italia, da nord a sud, con protagoniste due grandi aziende e i loro “vini del cuore”, in un viaggio che intreccia la storia degli spumanti Franciacorta e l’eccellenza degli spumanti metodo classico dell’Etna. Da un lato Tenute Mannino, giunta oggi alla sesta generazione con Giuseppe e Giorgio Mannino, che pone le proprie radici nel territorio etneo sin dal 1860, concentrando la propria attività produttiva su tre differenti strutture: nel podere di Pietra Marina (versante nord) a Castiglione di Sicilia, a Le Sciarelle (versante sud-est) a Viagrande dove l’azienda si impegna nella produzione vitivinicola, infine a Tenuta del Gelso, nella Piana di Catania, dove si articola una proposta enoturistica in grado di coniugare storia, natura e sostenibilità. Dall’altro lato Ricci Curbastro, punto di riferimento per la Franciacorta, azienda a conduzione familiare guidata da Riccardo Ricci Curbastro, insieme ai figli Gualberto e Filippo: la diciottesima generazione in campo. Una grande realtà che da oltre trent’anni si impegna, con lungimiranza e comunità d’intenti, sul fronte della sostenibilità ambientale, attraverso l’adozione di “best practices” certificate volte a ridurre al minimo l’impatto nei confronti dell’ambiente circostante.

“Drink Pink in Sicily”, a Calatabiano l’evento più rosa dell’isola

Domenica 16 luglio, al Castello di San Marco di Caltabiano, la sesta edizione dell’appuntamento enoico che valorizza i vini rosa siciliani in collaborazione con la guida ai migliori rosati italiani 100 Best Italian Rosé. Degustazioni, incontri ma anche il nuovo contest “Best Rosé Label” che premierà la migliore etichetta: a Drink Pink in Sicily saranno presenti vini e produttori da tutta l’isola. L’evento dedicato ai rosati dai Vulcani ai tre Valli nasce per valorizzare questi vini non semplici o secondari ma che oggi hanno ottenuto dignità e valore con un profilo qualitativo sempre più elevato e ben apprezzato dal mercato.

A Palermo è la settimana del Festino di Santa Rosalia

Festino di Santa Rosalia, Patrona della Città di Palermo, numero 399. U fistìnu si svolge sino al 15 luglio. Tradizionale Corteo storico, in un mix di folklore e religione che trova il suo culmine nei tradizionali fuochi d’artificio. Autentico scrigno di tradizioni, il Festino di Santa Rosalia, patrona di Palermo è un evento che attira in città decine di migliaia di turisti. Si celebra la liberazione della città dalla peste del 1624, in seguito al ritrovamento delle reliquie della Santuzza sul Monte Pellegrino. Il primo festino fu voluto dal cardinale Giannettino Doria nel 1625, nel corso dei secoli la festa ha saputo rinnovarsi mantenendo però inalterato tutto il suo fascino e la sua tradizione. La notte tra il 14 e il 15 luglio migliaia di palermitani accompagnano la lunga marcia del Carro della Santuzza, e si muoverà dalla Cattedrale e al Foro Italico, passando prima per piazza Bologni, Quattro Canti e Porta Felice, porta è l’ingresso dal lato mare al quartiere Cassaro. Un mix di folklore e religione che trova il suo culmine nei tradizionali fuochi d’artificio che illuminano a giorno il foro Umberto I fino alla Cala. Le tradizioni culinarie. Durante le celebrazioni si consumano pietanze che fanno parte della tradizione popolare palermitana: la pasta con le sarde (la pasta chî sardi), i babbaluci (lumache bollite con aglio e prezzemolo), lo sfincione (‘u sfinciuni), il polpo bollito (‘u purpu), calia e simenza (‘u scacciu), la pannocchia bollita (pullanca) e l’anguria (detto ‘u muluni).

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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