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L’ombra delle guerre sull’Eurovision 2024

– Al via il 7 maggio con le semifinali e la paura di manifestazioni pro-Palestina nel centro di Malmö. La finale l’11 maggio. Come vederle
– Angelina Mango fra le outsider secondo i bookmakers che vedono favoriti lo svizzero Nemo ed il croato Baby Lasagna. I video

Il motto dell’Eurovision è “uniti dalla musica” e l’organizzazione si sforza di mantenere le divisioni politiche fuori dalla competizione, non sempre con successo. La Russia è stata bandita in seguito alla invasione dell’Ucraina nel 2022. Il concorso dell’anno scorso si è tenuto nella città inglese di Liverpool perché il vincitore del 2022, l’Ucraina, è in guerra. 

Paura di proteste, vietate bandiere palestinesi

Quest’anno, attivisti filo-palestinesi e alcuni musicisti hanno esortato gli organizzatori a escludere Israele dall’evento per la sua condotta nella guerra contro Hamas. Israele non è stato sospesa, ma le è stato ordinato di cambiare il testo della sua canzone concorrente, originariamente intitolata October Rain, un apparente riferimento all’attacco del 7 ottobre di Hamas che ha ucciso circa 1.200 israeliani. Ribattezzata Hurricane, la power ballad sarà eseguita dal cantante ventenne Eden Golan.

I gruppi pro-palestinesi pianificano manifestazioni nel centro di Malmö durante la settimana dell’Eurovision che sperano attireranno migliaia di manifestanti dalla Svezia e dai Paesi vicini. Il capo della polizia del distretto di Malmö Petra Stenkula ha affermato che la sicurezza sarebbe «rigorosa», con rinforzi provenienti da Danimarca e Norvegia. 

Visto quanto sta succedendo nelle piazze internazionali, università in testa, riguardo al conflitto in Medio Oriente che ha infiammato il mondo intero, l’organizzazione è corsa ai ripari vietando le bandiere palestinesi. Saranno ammesse solo quelle dei 37 Paesi partecipanti all’evento, dunque anche quella d’Israele. 

La gara, i favoriti

Il complesso sistema di voto dell’Eurovision Song Contest, che assegna punti da giurie di professionisti dell’industria musicale e spettatori di tutta Europa, rende i vincitori notoriamente difficili da prevedere.

Prima c’era un suono “tipico” dell’Eurovision – una canzone pop di tre minuti in inglese con un ritornello – oggi il concorso è molto più vario. Molti artisti si esibiscono nelle loro lingue nazionali e alcuni attingono a tradizioni e strumenti popolari, anche se predominano la produzione elegante e i ritmi elettrici.

I vincitori hanno spaziato dalla cantante canadese Celine Dion, che ha gareggiato per la Svizzera nel 1988, agli spaventosi metallari finlandesi del 2006, dalla drag performer austriaca barbuta Conchita Wurst nel 2014 alla rock band italiana Måneskin nel 2021 ed al gruppo folk-rap ucraino Kalush Orchestra nel 2022.

I preferiti dei bookmakers quest’anno includono la potente canzone del cantante svizzero non binario Nemo The Code e il numero electro del cantautore croato Baby Lasagna Rim Tim Tagi Dim. Altre voci da seguire con attenzione sono Joost Klein dei Paesi Bassi con la canzone pop-rap EuropapaLa Noia della nostra Angelina Mango, vincitrice del Festival di Sanremo, e Teresa & Maria del duo ucraino di rapper Al’ona Al’ona e vlogger Jerry Heil. La canzone della Spagna, Zorra del duo Nebulossa, ha suscitato polemiche perché il suo titolo può essere tradotto come un insulto anti-femminile.

Il Regno Unito, che non vince dal 1997, sta puntando le sue speranze nella vertiginosa canzone pop di Olly Alexander Dizzy. Il Paese ospitante, la Svezia, è rappresentata dai gemelli Marcus & Martinus – che, in modo abbastanza confuso, provengono dalla Norvegia – con la ottimistica Unforgettable

Come seguire il concorso

Quest’anno i Paesi partecipanti sono 37: nel 2024 torna il Lussemburgo, che mancava dalla gara paneuropea da trentuno anni, mentre la Romania ha disertato dopo essere stata assente anche l’anno scorso. I cantanti rappresentanti dei cosiddetti Big 5 (Italia, Spagna, Regno Unito, Francia e Germania) oltre al Paese ospitante passano automaticamente alla finale di sabato, mentre gli altri si esibiranno divisi nelle due semifinali. I dieci Paesi che saranno i più votati in ciascuna semifinale passeranno alla finalissima, che conterà dunque 26 concorrenti.

Il concorso sarà trasmesso dalle emittenti nazionali delle nazioni partecipanti, sul servizio di streaming Peacock negli Stati Uniti e sul canale YouTube Eurovision. Si può votare online o utilizzando l’app Eurovision, per telefono o messaggio di testo.

S’inizia con due semifinali il 7 e il 9 maggio seguite da una grande finale l’11 maggio. Le due semifinali saranno trasmesse in diretta in prima serata su Rai2, in radio su Rai Radio 2 e in streaming su RaiPlay. La finale, invece, sarà trasmessa sempre in diretta in prima serata su Rai1, Rai Radio2 e RaiPlay. A commentare dall’Italia saranno Mara Maionchi e Gabriele Corsi.

Tradizionalmente la competizione è ospitata dal vincitore dell’anno precedente e la Svezia ha trionfato nel 2023 con Tattoo, una power ballad della diva pop Loreen. È altamente simbolico che l’edizione 2024 si svolga proprio in Svezia, quando proprio quest’anno si celebrano i cinquant’anni dalla vittoria degli Abba sempre all’Eurovision del 1974 con la canzone Waterloo. La nazione scandinava è una potenza dell’Eurovision, concorso vinto sette volte, un numero eguagliato solo dall’Irlanda.

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