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Il rock “sorride” sul Medimex 2024

– The Smile, Jesus and Mary Chain e il ritorno dei Pulp sono gli eventi della rassegna di Puglia Sounds in programma a Taranto dal 19 al 23 giugno prossimi
– Una call pubblica sul sito medimex.it per presentare 19 progetti di ogni genere musicale pugliesi e nazionali
– Non solo musica: una mostra su John Lennon e la prima nazionale del film dedicato a Marc Bolan e ai T. Rex 

Dagli anni Ottanta dei Jesus and Mary Chain agli albori del brit-pop con i Pulp fino agli anni Novanta dei Radiohead riaggiornati al nuovo secolo da The Smile. Sono i tre momenti clou di Medimex 2024, progetto di Puglia Sounds, in programma a Taranto dal 19 al 23 giugno prossimi. 

La edizione numero 14 del Medimex sarà dedicata alla memoria di Ernesto Assante, amico di lunga data e collaboratore della rassegna. «Questa line-up è stata pensata proprio da lui», ha detto in conferenza stampa il direttore artistico Cesare Veronico. In onore del giornalista di Repubblica, scomparso lo scorso febbraio, verrà intitolato un premio che, quest’anno, verrà consegnato a Thom Yorke.

I live avranno luogo, come sempre, sulla Rotonda del Lungomare. Ad aprire, il 22 giugno saranno gli Smile di Thom Yorke e Jonny Greenwood (che l’indomani suonano alla Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per il Roma Summer Fest). Questa versione aggiornata dei Radiohead con l’aggiunta del batterista Tom Skinner, che porta in eredità swing e jazz, presenterà il secondo album uscito a inizio anno e intitolato Wall of Eyes.

L’indomani, il 23 giugno, saranno di scena The Jesus and Mary Chain (unica data nel Sud Italia) e Pulp (unica data italiana). Mentre per i litigiosi fratelli sessantenni Jim e William Reid si tratta di un ritorno dal giorno della loro reunion, la band di Jarvis Cocker, dandy fuori tempo massimo dal piglio vezzoso, manca dall’Italia dal 2012.

The Jesus and Mary Chain si preparano a festeggiare il prossimo anno la prima volta in cui imbracciarono le chitarre per dare alla luce Psychocandy, diventando subito icone dell’indie-rock e pionieri dello shoegaze. Album che sarà presente nella scaletta del concerto, che punterà anche su Glasgow Eyes, album uscito quest’anno che, «con qualche synth in più», resta nel solco del tradizionale suono dei fratelli Reid.

Si sono invece rimessi insieme soltanto lo scorso anno i Pulp, band da Sheffield dal lungo percorso sottotraccia all’inaspettata (e quasi accidentale) stardom nell’era del brit-pop. Una band che della naturale predisposizione all’anacronismo ha fatto quasi un vanto, ma che ha saputo risorgere e reinventarsi di continuo, grazie soprattutto al talento del suo istrionico leader, Jarvis Cocker.

Nei concerti pescano a piene mani dal vecchio repertorio, fatto di come This is HardcoreBabiesCommon People. C’è spazio anche per alcuni deep cuts, Weeds e Weeds II dal non mai del tutto compreso We Love Life del 2001 e per b-side di varia origine. Non è un set particolarmente avventuroso e viene riproposto praticamente invariato per tutte le date del tour. Come nella precedente reunion, anche questo tour non sembra essere preludio a una nuova pubblicazione. Tuttavia, qualcosina di nuovo i Pulp l’hanno preparato: Hymn of the North, ultimissima canzone che arriva dopo l’ultimo dei bis, è un pezzo che risale ad alcuni anni fa.

Ai concerti dei grandi ospiti internazionali quest’anno è affiancata una programmazione di showcase – selezionati attraverso una call pubblica già disponibile sul sito medimex.it –  per presentare 19 progetti tra i più interessanti della scena World, Jazz, Indie/Pop/Rock (Urban, Elettronica,Rap, ecc) pugliese e nazionale. 

Ma il Medimex non è solo musica dal vivo, è anche incontri e conferenze sul mondo della musica. Grande attenzione alle attività professionali e di networking che prevedono numerosi appuntamenti con i protagonisti del music business italiano e il coinvolgimento dei network Keep on Live, I-Jazz, Rete Italiana World Music. Tornano le scuole dei mestieri della musica, che offrono ai più giovani l’opportunità di avvicinarsi al mondo della musica e ai professionisti la possibilità di acquisire nuove competenze ed esperienze.

E ancora in programma appuntamenti dedicati alla contrapposizione e alla storica rivalità tra grandi artisti, una mostra dedicata a John Lennon, tra passato e intelligenza artificiale, e la prima nazionale del film dedicato a Marc Bolan e ai T. Rex. E infine presentazioni, video mapping, libri musicali e numerose attività collaterali. 

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