– Amadeus prepara una chiusura con i fuochi d’artificio per quello che dovrebbe essere il suo ultimo festival. Solito strappo al regolamento con un immotivato aumento del numero dei “big” da 23 a 27
– Tanti i ritorni e molti rapper in un elenco che raccoglie il meglio che c’è attualmente sul mercato italiano, ma anche tanti “bocciati” dai talent
– Annalisa, The Kolors e Angelina Mango: la sfida dell’estate si trasferisce all’Ariston. Gara nella gara tra i salentini Alessandra Amoroso, alla sua prima volta, Emma e Negramaro
– Ricchi e Poveri, Loredana Bertè, Fiorella Mannoia, Renga & Nek per il pubblico più adulto. Il Volo e Diodato alla ricerca del bis
Se questo sarà davvero l’ultimo Festival di Sanremo per Amadeus, allora bisogna ammettere che sarà un finale con i fuochi d’artificio. Per l’edizione 2024 che si svolgerà dal 6 al 10 febbraio, il direttore artistico è riuscito a mettere insieme un cast di stelle… beh, non esageriamo, meglio stelline. Un cast che mette insieme re e reginette delle hit parade, qualche classico sanremese, voci consolidate della scena nazionale e alcuni fra i più interessanti talenti emergenti. Insomma, il meglio (o il peggio, dipende dai gusti) che c’è in momento sul mercato nazionale. Un cast quasi perfetto, peccato che Ama non abbia resistito alla sua cattiva abitudine di aumentare senza motivo il numero dei cantanti in gara che dai previsti 23 sono saliti a 27, ai quali si aggiungeranno i tre giovani (sempre se anche questi non raddoppieranno come l’anno scorso) per un totale di 30 concorrenti che lasciano prevedere maratone notturne davanti al televisore.
Senza motivo, in quanto non si capisce il perché alcuni giovani debbano passare attraverso le forche caudine delle selezioni Rai o di Area Sanremo per ottenere un pass per l’Ariston, mentre altri, con credenziali identiche, no. Sono i casi di semi-carneadi come la band La Sad, il rapper romano Il Tre e il suo collega genovese Alfa o il tal Mannini, bocciato l’anno scorso a Sanremo Giovani. Molto probabilmente rientrano nei gusti del figlio di Amadeus. Una lista compilata con le orecchie alle radio, che non esprime il panorama della musica italiana. Dopo fugaci apparizioni, è scomparso il rock e la canzone d’autore si confonde con il rapper o l’it.pop. Il target è la platea di TikTok.
Stelline. Nella scenografia che replica sempre lo stesso stile della “maiolica da cucina”, presentata ieri, brilleranno le stelline Annalisa, The Kolors e Angelina Mango (al suo primo festival), che hanno “tormentato” l’Italia per tutta la scorsa estate con le loro canzonette. La sfida dell’estate avrà una coda sulla riviera ligure.
Stelline, ovvero artisti ancora nel limbo, ex talent bocciati, che non riescono a fare il grande passo. Come anche Dargen D’Amico, Fred Palma, Sangiovanni, Irama, o debuttanti, per Sanremo, come il rapper Geolier, la cantautrice-rapper Rose Villain e la potente voce soul Big Mama (anche se gli ultimi due hanno partecipato come ospiti nella serata dei duetti). Ci si chiede che vita ha al di fuori dell’Ariston Mr. Rain al suo secondo festival consecutivo?
D’altronde, oggi Sanremo dà i superpoteri. Trasforma mezze calzette in supereroi, fa volare brani banali in cima alle classifiche, tramuta brutti anatroccoli in bianchi cigni, Cenerentole in principesse, rospi in principi. L’effetto, però, dura un anno o poco più. Così si è costretti a tornare. Vedi Mahmood, tre partecipazioni, due vittorie e un nuovo album che stenta. Soltanto la passerella sul palco dell’Ariston ti assicura una vetrina di milioni di persone, ulteriori ospitate in tv, comparsate, conduzioni, tour estivi. E se le cose non vanno come devono andare c’è poi un posto a “Prima Sanremo”, vedi Paola e Chiara.
Amadeus è riuscito a convincere la sempre titubante Alessandra Amoroso, che ritroverà Emma conterranea amica-nemica di “Amici”, ed i Negramaro che del Festival non hanno certo un buon ricordo (nel 2005 furono eliminati subito). Sarà una gara nella gara tra salentini. Alla prima volta anche Gazzelle, altro beniamino del pubblico giovane, emulo degli Zero Assoluto, ed il rapper Ghali, che ha da poco pubblicato un nuovo album, in cerca di riconoscibilità anche presso il grande pubblico.
Provano a bissare la vittoria Il Volo (Grande amore nel 2015) e Diodato (Fai rumore nel 2020), defraudato poi dallo scoppio della pandemia.
Stelle cadenti. Alla tredicesima partecipazione i Ricchi e Poveri sono i più “anziani” del gruppo di vecchi reduci che contiene Loredana Bertè (dodicesima volta), Fiorella Mannoia (sesta), Renga & Nek (dieci + cinque).
Una lista, comunque, senza grandi sorprese. Gran parte dei nomi era stata spoilerata da diversi siti (eccezion fatta per il ritorno di Mahmood). Lo strappo al regolamento, con l’aumento del numero dei “big” in gara, sarebbe dettato dal fatto che il numero delle candidature di quest’anno ha toccato il record di oltre 400 proposte ricevute dal direttore artistico.
Questo l’elenco completo, al quale bisognerà aggiungere i tre giovani che usciranno fuori dalla finale del 19 dicembre:
Fiorella Mannoia
Geolier
Dargen D’Amico
Emma
Fred De Palma
Angelina Mango
La Sad
Diodato
Il Tre
Renga e Nek
Sangiovanni
Alfa
Il volo
Alessandra Amoroso
Gazzelle
Negramaro
Irama
Rose Villain
Mahmood
Loredana Bertè
The Kolors
Big Mama
Ghali
Annalisa
Mr. Rain
Maninni
Ricchi e Poveri
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