Eventi

Platea. I club protagonisti del Natale

– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 14 al 20 dicembre
– Lee Ryan e Simon Webbe dei Blue, The Niro, Mario Venuti, Colapesce e Dimartino, Mark Gardener, Furio Di Castri e Fabri Fibra scelgono l’intimità dei piccoli locali
– In teatro Lucio Battisti rivisitato e raccontato. Eugenio Finardi. Tony Canto con Giuseppe Milici e Ferruccio Spinetti. Le repliche di Paola Turci, Zeno & Axen, Maddalena Crippa e di ErnestoMaria Ponte
– Ritorna il presepe vivente di Ispica. A Ragusa il “Il Villaggio del Gusto” a cura di Slow Food. Festa dello sfincione a Bagheria
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Lee Ryan e Simon Webbe dei Blue 

Lee Ryan e Simon Webbe dei Blue all’Ice Club di Catania

Venerdì 15 dicembre l’Ice Club di Catania organizza Back2000, un evento senza precedenti, un’esplosione di musica e divertimento che rimarrà impressa nei cuori di tutti coloro che parteciperanno. A partire dalle ore 22, la serata prenderà il via con i Dj più importanti della Sicilia e la ZIMB-1DJ ORCHESTRA del maestro Lino Zimbone. Ma le sorprese non finiscono qui. Ice Club annuncia la partecipazione straordinaria di due ospiti d’eccezione: Lee Ryan e Simon Webbe from Blue. I due talentuosi artisti, noti per il loro contributo alla scena musicale internazionale, si esibiranno cantando alcuni dei loro successi più celebri e regalando al pubblico una performance indimenticabile.

Lee Ryan e Simon Webbe insieme a Duncan James e Antony Costa fondano i Blue nel 2000 e diventano ben presto una delle band britanniche di maggior successo degli ultimi 2 decenni. Hanno venduto 15 milioni di dischi, posizionato numerosi singoli al primo posto della classifica UK, collaborato con alcune delle più grandi star del mondo tra cui Elton John e Stevie Wonder, e vinto numerosi premi tra cui due prestigiosi BRIT Awards per Best British Breakthrough Act e Best British Pop Act.

Parte da Milazzo il “60 + 40 / 100% tour” di Mario Venuti

Salpa domenica 17 dicembre dal Teatro Trifiletti di Milazzo il 60 + 40 / 100% tour di Mario Venuti. Una occasione per ripercorrere quarant’anni di carriera del cantautore siciliano che sul palco sarà accompagnato da musicisti del calibro di: Pierpaolo Latina (Pianoforte), Giuseppe Tringali (Batteria), Vincenzo Virgillitto (contrabasso).

«Non vado matto per i compleanni e gli anniversari, ma stavolta non posso sottrarmi a due ricorrenze importanti: i miei 60 anni ed i 40 di carriera», scrive l’ex Denovo. «Li festeggerò insieme al mio pubblico con un tour nei teatri e nei club. Con il contributo di musicisti di grande versatilità rileggerò alcuni brani del mio repertorio (e non solo), puntando al nocciolo emozionale delle canzoni. Sarà un concerto più vicino al jazz che al pop rock, e ovviamente non mancherà una spruzzata di Brasile».

Dopo Milazzo, il tour farà tappa venerdì 22 dicembre al Teatro Eschilo di Gelasabato 23 al Teatro Pirandello di Agrigento per poi girare lungo tutta la penisola e tornare in marzo in Sicilia.

The Niro , nome d’arte del romano Davide Combusti

The Niro, 5 date in Sicilia per presentare “Un mondo perfetto”

Parte giovedì 14 dal Fabbrica 102 di Palermo il nuovo tour in Sicilia del cantautore e polistrumentista The Niro. Cinque date – dal 14 al 18 dicembre – che lo vedranno salire sui palchi di alcuni tra i principali club della Regione, dove l’artista romano proporrà per la prima volta dal vivo Un mondo perfetto, il nuovo album di inediti uscito a maggio 2023 per l’etichetta Esordisco. Dieci brani che parlano di amicizia, amore e affetti famigliari raccontando gli ultimi dieci anni di vita del cantautore e polistrumentista romano. Il sound dell’album alterna momenti acustici e minimali ad altri in cui la musica è ricca e cinematografica. A differenza dei precedenti album di The Niro c’è più presenza del pianoforte e degli archi, mentre permangono come fari principali la chitarra classica e gli arpeggi sempre cari al cantautore romano, uniti alla sua superlativa vocalità.

«Sono molto legato alla Sicilia, e ogni volta è un po’ come tornare a casa», dice The Niro. «Mi emoziona soprattutto poter presentare un album come Un mondo perfetto, che quest’anno mi ha regalato tante gioie, dalla cinquina delle Targhe Tenco, ai numerosi live in tutta Italia. Durante la serata non mancheranno alcuni brani storici del mio repertorio; suonerò anche qualche brano nuovo che, curiosamente, ha a che fare con il mare… e mi sembra tutto ancora più perfetto». Le date del tour in Sicilia: giovedì 14 dicembre Palermo (Fabbrica 102); venerdì 15 Catania (The Boozer); sabato 16 Brucoli (Zoo Tv Music Hall); domenica 17 Siracusa (Hmora); lunedì 18 Comiso (Mug).

Colapesce e Dimartino nei club: ultimo concerto in duo?

Il duo che dal 2020 mette tutti d’accordo termina in Sicilia un tour nei club che chiude in bellezza un anno denso di progetti e di musica. Il tour è incominciato lo scorso 23 novembre all’Estragon di Bologna ed è proseguito a Napoli, Torino e Milano e adesso Colapesce e Dimartino sono in Sicilia per altri due concerti dopo quello di ieri sera a Palermo, dove replicano stasera giovedì 14, sempre ai Candelai, per concludere venerdì 15 al Land di Catania. I concerti saranno presentati i brani di Lux Eterna Beach, oltre alla hit sanremesi Musica leggerissima e Splash. Questa potrebbe essere l’ultima occasione per vedere i due in coppia. All’inizio del mese scorso, infatti, Colapesce e Dimartino hanno fatto sapere che, dopo questo tour de force, le loro strade potrebbero separarsi per un po’. 

Shoegaze in acustico con Mark Gardener a Catania

Venerdì 15 dicembre, alle ore 21, Zo Centro culture contemporanee di Catania ospita il concerto di Mark Gardener, il musicista e cantautore inglese, leader di una delle più celebri band shoegaze degli anni Ottanta e Novanta, i Ride. Gardener si esibirà in un live acustico portando in scena sia gran parte del repertorio della band sia quello da solista. Sarà una grande occasione per ascoltare dal vivo brani come Vapour trail o In a different place, dal fortunato album d’esordio dei Ride Nowhere del 1990, che hanno lasciato un segno nella storia della musica rock degli ultimi trent’anni. La serata sarà aperta dal cantautore e polistrumentista catanese Saint Huck.

“Easy to love” con il Furio Di Castri 4et al Monk di Catania

Furio Di Castri (foto Alessia Spampinato)

Il Monk Jazz Club di Catania nella nuova sede di Palazzo Sammacca del Murgo è il palcoscenico più intimo e più amato dai jazzofili della Sicilia orientale. Venerdì 15 dicembre, alle 21:30, e sabato 16 dicembre, alle 19 e alle 21:30, un ritorno gradito in Sicilia per gli amici del Monk: il contrabbassista Furio Di Castri ascoltato la scorsa estate insieme con Paolo Fresu, Dino Rubino e Luca Barbarossa nella rassegna estiva “Jazz in vigna” a Santa Venerina. 

Nel jazz club di piazza Scammacca 1 a Catania, Di Castri suonerà con Dino Rubino al piano e al flicorno, Giuseppe Asero al sassofono contralto e Mattia Barbieri alla batteria. I quattro musicisti riprenderanno Easy to love, progetto discografico del 1987 del compianto sassofonista Massimo Urbani condiviso allora con Di Castri, Luca Flores al piano e Roberto Gatto alla batteria, disco che negli anni è diventato un punto di riferimento per moltissimi musicisti: «Un disco che ha segnato indelebilmente la storia del jazz italiano» commenta Rubino, che è anche direttore artistico del Monk.

Da sinistra: Peppe Servillo, Rita Marcotulli, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Javier Girotto e Mattia Barbieri

Una band di stelle per cantare Lucio Battisti

Tre date in Sicilia per lo spettacolo Pensieri e parole: lunedì 18 dicembre al teatro Golden di Palermo, martedì 19 dicembre al teatro Vittorio Emanuele di Messina e mercoledì 20 al Palacongressi di Agrigento. La voce di Peppe Servillo, il pianoforte di Rita Marcotulli, i sassofoni di Javier Girotto che ha curato gli arrangiamenti. E ancora la tromba di Fabrizio Bosso, il contrabbasso di Furio Di Castri e la batteria di Mattia Barbieri. Dopo oltre dieci anni di sodalizio artistico, li ritroviamo sinergicamente sul palco per dare corpo e anima a Pensieri e parole, omaggio a uno dei più originali interpreti della canzone italiana: Lucio Battisti.

«Abbiamo deciso, con Pensieri e parole, di reinterpretare l’autore più intimo, lirico e personale della canzone italiana, Lucio Battisti. Popolare e sofisticato, italiano e solitario, costruttore e inventore di una canzone che resta intimamente patrimonio di tutti, incrociando sensibilità e pensieri musicali diversi», spiega Servillo. «Cantare nuovamente le sue canzoni è la possibilità per noi di rileggere una nostra storia minore e quotidiana che tanto ci suggerisce e commuove».

Mogol e Carroccia raccontano Battisti a Catania

Appuntamento con la solidarietà e la musica venerdì 15 dicembre, al Teatro Metropolitan di Catania. Giulio Rapetti Mogol e Gianmarco Carroccia, sono i protagonisti di Mogol e le grandi emozioni di Battisti, spettacolo che spinge l’iniziativa solidale messa a punto dalle associazioni Attivismo civico, Le ali di Ele e Andos.

L’“Euphonia Suite” di Eugenio Finardi giovedì a Modica

Patrizia arricchisce e si aggiunge al flusso sonoro di Euphonia Suite il nuovo disco di Eugenio Finardi ideato e composto insieme a Mirko Signorile e Raffaele Casarano, pubblicato su Incipit Records. In corso da parecchi mesi in tutta la penisola il bellissimo e suggestivo tour è in questi giorni in Sicilia e, dopo la data di ieri a Piazza Armerina, stasera, giovedì 14 dicembre, è a Modica (Teatro Garibaldi). I concerti del Trio esprimono al meglio la mirabile arte della improvvisazione totale e della composizione estemporanea: dalle mani magiche di Mirko Signorile, dal timbro calibrato sulle frequenze di Eugenio Finardi, dai crescendo del sassofono di Casarano. Questo progetto è una strada di rilettura e di reinterpretazione del proprio repertorio discografico affidato all’estro ed alla tecnica musicale, veicolato tramite un linguaggio musicale colorito ed emozionato. Euphonia è una Suite per un pubblico vasto e trasversale in cui ogni ascoltatore può trovare il proprio angolo in cui piangere ed emozionarsi. Un luogo di cultura musicale in cui tutti i generi si incontrano: jazz, blues, rock, classica e contemporanea.

Il “Club Tour 2023” di Fabri Fibra a Marina di Ragusa

Fabri Fibra, dopo poco più di un mese di pausa, torna live con il suo Club Tour 2023 e sabato 16 arriva a Marina di Ragusa ospite della discoteca Arcadia. Fabri Fibra arriva da un periodo ricco di concerti: la bella stagione l’ha visto impegnato nel tour estivo, che ha registrato diversi sold out e durante il quale è stato accompagnato da DJ Double S, suo inseparabile collega in occasione dei live. Nei mesi precedenti, il rapper ha inoltre collaborato con diversi artisti per la realizzazione di alcuni brani: con Ernia e Bresh è nata Parafulmini, con i Negramaro Fino al giorno nuovo e con gli Ex Otago Mondo Panico.

“Natale senza bummi” ma con musica e fiori a Caltanissetta

Mettete i fiori nei cannoni era uno slogan degli anni Sessanta. A Caltanissetta è diventato “Natale senza bummi”, che può essere riferito alle guerre che seminano morte e terrore nel mondo come ai più piccoli, ma sempre letali, “botti” di questi giorni festivi. Un concerto per la pace che si svolgerà sabato 16 dicembre sulla Scalinata Piazza Mercato Grazia di Caltanissetta dalle ore 20:30 sino a mezzanotte con una prestigiosa line-up composta da Pupi di Surfaro, Cantina Dejavu, Ezio Noto, Libero Reina, Velaut.

Tony Canto e Giuseppe Milici

Tony Canto, Giuseppe Milici e Ferruccio Spinetti in “Ritratti”

Dopo il successo delle esibizioni estive, il cantautore e chitarrista Tony Canto torna a esibirsi con il compositore e armonicista Giuseppe Milici con l’imperdibile progetto musicale Ritratti sabato 16 dicembre ore 21:00 al Teatro Urania di Regalbuto e domenica 17 dicembre, ore 19:30, al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo. Per l’occasione saranno accompagnati dal talentuoso contrabbassista Ferruccio Spinetti (Avion Travel, Musica Nuda). Ritratti è un affresco musicale basato principalmente sulle loro composizioni originali. Il trio si esprimerà principalmente attraverso sonorità jazz e bossa nova.

Il collettivo catanese Okiees al Costaiblea Film Festival

Il collettivo catanese Okiees continua il loro tour proponendo live, con il loro spettacolo transmediale, il concept album Rageen vol.1 (etichetta Kappabit Music), realizzato con la collaborazione straordinaria di Pippo Delbono, che ha partecipato cantando in sei diverse tracce. Dopo le 17 date dello spettacolo degli Okiees tenutosi in importanti teatri, sale cinematografiche, spazi d’arte e in prestigiosi festival, il collettivo catanese si esibirà domenica 17 dicembre a Ragusa Ibla in occasione del Costaiblea Film Festival (ore 17:00 – Sala Falcone Borsellino) con Andrea Rabbito (voce e chitarra), il Maestro Adriano Murania (violino), il grande Pippo Delbono in collegamento video (reading e canto) e per la prima volta con gli Okiees, Giuseppe Schillaci alle tastiere e all’elettronica.

Natale a tutto Mozart per il maestro catanese Francesco Di Mauro

L’appuntamento è fissato per domenica 17 dicembre, alle ore 18, nel suggestivo auditorium Sala Versace del Centro direzionale di Reggio Calabria. Il “Concerto sinfonico di Natale” organizzato dall’Orchestra del Teatro Cilea della città reggina dello Stretto avrà due artisti artisti in evidenza: sul podio il direttore d’orchestra catanese Francesco Di Mauro, attuale coordinatore della direzione artistica della Fondazione Orchestra Sinfonica di Palermo, fra i più richiesti “guest conductor” della scena classica internazionale. Corno solista sarà la giovane concertista reggina Maria Elisa Aricò, un talento ben conosciuto anche in Sicilia. In programma il Concerto n. 4 in Mi bemolle maggiore K495 per corno e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, che sarà seguito, sempre del genio di Salisburgo, dalla Sinfonia n. 40 K550. Alla fine un medley natalizio condurrà al brindisi finale che saluterà il Natale in arrivo. «È la prima volta che dirigo la prestigiosa Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria, con cui sono sicuro riusciremo a ben delineare i tratti principali della scrittura», commenta Francesco Di Mauro. «Sono contento perché dirigo un giovane talento come Maria Elisa Aricò, concertista che ha davanti a sé una grande carriera. Sono contento oltremodo perché torno al mio amato Mozart, dirigendo una delle sinfonie più rappresentative dello stesso».

I prossimi appuntamenti come guest conductor di Di Mauro lo vedranno dirigere, il 4 gennaio 2024 al Politeama di Catanzaro, l’Orchestra filarmonica della Calabria nella “Traviata” di Verdi con l’organizzazione del Sicilia Classica Festival: «Ritroverò con piacere il cast che ho diretto a Taormina, con grande successo di pubblico, nell’estate 2022 con il soprano palermitano Desirée Rancatore nel ruolo di Violetta Valery, e il tenore napoletano Alessandro Scotto Di Luzio nel ruolo di Alfredo Germont». Il 24 gennaio l’intera organizzazione porterà “Traviata” al Politeama di Lecce.
Gli impegni internazionali di Di Mauro riprenderanno in febbraio, con una nuova masterclass a Siviglia in Spagna mentre a marzo sarà in Austria per un concerto sinfonico. A inizio estate comincerà una tournée in Sud America che toccherà Argentina, Cile e Uruguay.

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FESTIVAL

Alfio Antico tra gli ospiti di “Sacro Sud”, festival di Avitabile

È in corso la quarta edizione di Sacro Sud, il festival ideato e diretto da Enzo Avitabile che presenta 7 concerti in 4 chiese di Napoli: dalla Basilica di San Giacomo degli Spagnoli alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia, passando per la Basilica di San Domenico Maggiore e la Chiesa di San Francesco e Santa Chiara a Ponticelli. la rassegna ospiterà fino al 6 gennaio, artisti italiani e internazionali provenienti da Francia, Germania, Portogallo, Turchia, Iran, Pakistan e Mali. Dopo il via alla Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, Sacro Sud proseguirà il 15 dicembre con un evento che vedrà protagonista lo stesso Enzo Avitabile nel primo dei due concerti realizzati per questa edizione. Alle 20.30 alla Basilica di San Domenico Maggiore, il cantautore e compositore presenta Devozioni, progetto inedito che riunisce nomi importanti della world music come Alfio Antico (tamburo a cornice), Luigi Lai (launeddas) e il pakistano Ashraf Sharif Khan (sitar). Sabato 16 dicembre (20.30), la Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia accoglierà, invece, il concerto di Cristina Branco, artista portoghese. Il festival prosegue poi il 19 dicembre con Kayhan Kalhor, musicista iraniano che si esibirà alla Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia con il musicista turco Erdal Erzincan (baglama). Venerdì 21 dicembre, il terzo dei concerti a Donnaregina Vecchia vedrà protagonisti il trombettista e compositore tedesco Markus Stockhausen insieme col musicista iraniano Alireza Mortazavi. A chiudere la rassegna, il 6 gennaio alle 19.30 sarà nuovamente Avitabile, protagonista nella Chiesa di San Francesco e Santa Chiara a Ponticelli del live “Napoli & l’Africa”, con la partecipazione del griot maliano Baba Sissoko.

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PROSA

Paola Turci nelle vesti di attrice con “Mi amerò lo stesso”

Ultima occasione stasera, giovedì 14 dicembre, per vedere al Teatro Musco di Catania Paola Turci nelle vesti di attrice con lo spettacolo teatrale Mi amerò lo stesso, per la regia di Paolo Civati, un monologo che a volte vorrebbe essere un dialogo. Paola Turci si racconta, ma certe volte non è più lei a parlare, ma qualche personaggio che ha incontrato nel corso della sua vita, a cui lei presta solo la voce, a volte ci mostra il punto di vista di sua mamma, personaggio che torna in ogni momento importante, a volte sono protagonisti di un solo momento. Un monologo sincero e divertente in cui alla realtà si mischiano i sogni enei sogni entra la vita. Il racconto della vita di una donna, in cui è facile identificarsi: i suoi desideri e le sue debolezze, i ricordi e le speranze per il futuro. Il tutto legato da alcune canzoni che hanno fatto da colonna sonora a ogni fase della sua esistenza. Paola Turci si mette a nudo e lo fa con un monologo che porta sul palco uno dei più grandi insegnamenti che la vita le ha regalato: qualunque cosa accada… Mi amerò lo stesso. 

Giuseppe Zeno e Euridice Axen sulle orme di Giannini-Melato

Le scene del rapporto prima imposto, poi contrastato, infine ribaltato, per tornare in ultimo alla casella di partenza, fra la ricca industriale milanese capitalista e il povero marinaio siciliano comunista, tracciato dalla regista Lina Wertmuller nel celeberrimo film Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto, rivive ora sul palcoscenico in due weekend, da venerdì 15 a domenica 17 dicembre, al teatro Abc di Catania, con una parentesi giovedì 14 dicembre al Teatro Duemila di Ragusa. Giuseppe Zeno ed Euridice Axen nei ruoli da coprotagonisti che allora furono affidati a Giancarlo Giannini e Mariangela Melato.

Dagli anni Settanta al mondo d’oggi, sembra che ben poco sia cambiato nella essenza del racconto e del contrasto, nel primo atto a bordo della nave e nel secondo sull’isola deserta dopo il naufragio del gommone, salvo il fatto che il marinaio non è più siciliano “doc” ma africano, figlio di una migrante sbarcata in Sicilia; il che gli consente di parlare con lo stesso accento isolano che caratterizzava il film, anche se lui dichiara di «arrivare non dall’estremo sud dell’Europa ma dall’estremo nord dell’Africa» e dunque di essere tecnicamente e geograficamente «un settentrionale», anche se sulla scena gli viene più volte ricordato che ciascuno è sempre meridionale di qualcun altro…

«Il grande successo dell’originale cinematografico è dovuto alla capacità di raccontare i contrasti sociali e politici con caparbia ironia, mettendo a nudo un intero sistema di pensiero nel quale il pubblico si è riconosciuto», spiega il regista della versione teatrale, Marcello Cotugno. «Così, è nell’isola, luogo lontano dal mondo civilizzato e da stereotipi culturali e barriere sociali, dove è la natura a imporre le sue regole, che i due dispersi trovano inaspettatamente l’amore l’uno per l’altro. L’assenza di leggi, di culture, di ceti sociali, rende possibile un’unione altrimenti impossibile». Unione che sembrerebbe cambiare faccia al loro destino: “sembrerebbe”, appunto…

Il calendario delle repliche: venerdì ore 21:00; sabato ore 17.30 e 21.00; domenica ore 18:00.

“Il compleanno” di Pinter con Maddalena Crippa in tour

È molto attuale Il Compleanno di Harold Pinter, il testo da cui è tratto l’omonimo spettacolo che, per la regia di Peter Stein, vede protagonista Maddalena Crippa affiancata da Gianluigi Rosacci, Fernando Maraghini, Alessandro Sampaoli, Emilia Scatigno. Sarà in scena mercoledì 13 al Teatro Tina Di Lorenzo a Noto e sabato 16 (ore 21) e domenica 17(ore 18:30) al Teatro Garibaldi di Modica.

Maddalena Crippa, che personaggio è la sua Meg? Un po’ diverso da quello che lei fa di solito… 

«Meg è una vecchia donna un po’ tonta. Qualsiasi cosa accada, lei vive in un suo mondo fatto di quotidianità, alla quale appartiene il personaggio di Stanley, uno degli elementi del gruppo che è in scena».

Stein, oltre a dirigerla, è anche suo marito. Come si lavora con lui? 

«Ora è davvero molto bello. Stiamo insieme da 34 anni ormai e una delle cose più belle è stata quella della crescita del nostro rapporto. C’è una bella parità nei ruoli, lui è un grande, sa mettere tutti a proprio agio, come ha fatto anche per questo spettacolo di teatro di parola. Un genere che è sempre più minacciato».

Un testo, quello di Pinter, che sembra molto attuale. È d’accordo?

«Sì, ha quasi previsto questo disastro in cui per colpa dei dispositivi finiamo per essere tutti omologati, assenti e isolati, è terrificante. Così come questo ragazzo di 22 anni che fa quello che ha fatto, penso alla violenza sulle donne oggi. Ma Pinter, quando ha scritto questo spettacolo nel 1957, aveva 27 anni».

“Il tempo attorno”, due magistrati antimafia e il loro figlio

Al Teatro Biondo di Palermo Il tempo attorno, ideato, scritto (con la supervisione di Lucia Calamaro) e diretto da Giuliano Scarpinato, nuova produzione del teatro palermitano ispirata alla storia personale dell’autore e regista, figlio di Roberto Scarpinato e Teresa Principato, magistrati antimafia. Interpreti dello spettacolo sono Roberta Caronia, Giandomenico Cupaiuolo, Emanuele Del Castillo, Alessio Barone, Gaetano Migliaccio. Le scene sono di Diana Ciufo, i costumi di Dora Argento.

Il tempo attorno è un viaggio nella memoria, uno scandaglio lanciato nelle acque mosse del passato nel tentativo di riportare a galla la perla rara di un senso, di una ragione che tenga tutto insieme. Nel cono d’ombra che dagli anni Ottanta della seconda guerra di mafia si allarga fino al processo Andreotti, si dipana la vicenda familiare di una coppia di magistrati antimafia e del figlio Benedetto, costretto a crescere troppo in fretta, e di due agenti della scorta che li affiancano costantemente.

Il calendario delle repliche: giovedì 14 (ore 17:00), venerdì 15 (ore 21:00), sabato 16 (ore 19:00), domenica 17 (ore 17:00).

ErnestoMaria Ponte torna tra i banchi di scuola

Al Teatro Agricantus di Palermo le festività Natalizie hanno il sapore della comicità nostrana. Nel teatro diretto da Vito Meccio va in scena la nuova commedia che vede insieme sul palco ErnestoMaria Ponte e Clelia Cucco protagonisti di Mi si è ristretto il banco. Scritto a quattro mani da ErnestoMaria Ponte e Salvo Rinaudo, lo spettacolo replicherà nei weekend fino al 21 gennaio (tutti i giorni alle ore 21, domenica alle ore 18). La commedia divertente, di cui Ponte firma anche la regia, narra la storia di un uomo che per migliorare la propria condizione lavorativa è costretto a conseguire il titolo di studio che non ha mai preso per pigrizia, indolenza e voglia di mettersi subito a lavorare. Adesso che i suoi colleghi lo stanno superando è costretto a colmare la lacuna, ma come superare un esame che prevedere tante materie di cui non conosce nemmeno l’esistenza? Trovare un’insegnante in tempi brevissimi che lo prepari a superare l’ostacolo è l’unica soluzione possibile. Ed ecco che da qui in poi la commedia si sviluppa in una serie di scontri e confronti dai toni esilaranti sugli argomenti più disparati: la vita, la scuola, la cultura e l’amore… ma forse allievo e insegnante alla fine troveranno un punto in comune.

“Famiglia quasi perfetta” e da ridere al Musco di Catania

Una cena, cinque amici, quattro risate scandite da ricordi, confessioni, equivoci che conducono la serata verso il confronto, trasformando l’apparente atmosfera di complicità in un furibondo scontro verbale dall’irresistibile ritmo comico. Con la regia di Francesco Maria Attardi e un cast scoppiettante e affiatato, al Teatro Angelo Musco di Catania va in scena Famiglia quasi perfetta: una commedia in cui i protagonisti (interpretati da Francesca Ferro, Eduardo Saitta, Francesca Agate, Adriano Aiello e Plinio Milazzo) si concederanno senza filtri, mettendo in dubbio vedute politiche, condizioni sociali, credenze popolari e soprattutto rapporti familiari. Il calendario delle repliche: venerdì 15 (ore 21:00), sabato 16 (ore 17:30 e 21:00), domenica 17 (ore 18:00).

“Sono cambiato” annuncia Angelo Duro in scena a Marsala

Martedì 19 dicembre al Teatro Impero di Marsala è in programma Sono cambiato, il nuovo spettacolo di Angelo Duro che adesso (è scritto anche a caratteri cubitali sul manifesto) ci fa sapere d’essere cambiato, di non essere più quello di prima. E qui vengono mille dubbi.  In che senso sarà cambiato? Non sarà più scontroso, irriverente e polemico come prima? Sarà diventato più buono? Lo vedremo finalmente sorridere? I dubbi sono tanti, anche perché da uno come lui non sai mai cosa aspettarti.

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FESTE

L’albero più alto di Sicilia a Palazzolo Acreide

Natale a Palazzolo Acreide (Sr), dove si può ammirare il tradizionale Albero più alto di Sicilia sulla facciata della basilica di San Sebastiano in piazza del Popolo. Presso il Museo del Presepe, esposizione di numerosi “Presepi artigianali”, opera del decoratore palazzolese Giovanni Leone, che si ispirano alla vita di campagna degli Iblei e spesso hanno come sfondo edifici palazzolesi. Altri Presepi artigianali presso La Casa-Museo Antonino Uccello. Presepe Vivente nei giorni 25, 26 dicembre e 1, 6 gennaio 2024 nel suggestivo quartiere medievale di San Paolo.

Il tradizionale presepe vivente alla Cava d’Ispica

Ogni anno il Presepe vivente di Ispica accoglie migliaia di visitatori che si immergono in un’atmosfera dai toni magici e suggestivi. Il presepe viene realizzato nella zona archeologica di Cava d’Ispica e nel centro storico di Ispica. Il Presepe vivente rappresenta una tappa obbligatoria per coloro che vogliono toccare con mano la magia del Natale. Circa cinquanta gli antichi mestieri che prenderanno vita tra le grotte del bellissimo panorama naturale, accompagnati da un team di attori professionisti pronti a portare in scena le piccole vicende di vita quotidiana narrando quella che rappresenta la storia più affascinante dei tempi: la nascita di Gesù Bambino. I tornanti della Barriera coprono una distanza di circa 1,5 km costituendo l’ingresso secondario al centro storico della città. Dal fondovalle, volgendo lo sguardo su Ispica è possibile ammirare lo sperone roccioso – le cui pareti ospitavano un tempo abitazioni rupestri e tombe scavate nella roccia – sul quale si erge oggi il Convento dei Frati Minori. Il suggestivo scenario naturalistico della Cava è ravvivato dalla presenza di numerosi santuarietti rupestri, una necropoli e ruderi di chiese. Il Presepe vivente di Ispica dà inoltre modo di visitare un oleificio naturale del 1700, un palmento risalente a fine ‘800, un mulino ad acqua del 1700 e tanti altri siti archeologici da scoprire lungo il percorso. La XXVI edizione del Presepe Vivente di Ispica si terrà domenica 17, 25, 26 dicembre 2023 e 1, 6 e 7 gennaio 2024 dalle 16:00 alle 20:00.

“Lumina 2023”, Natale a Caltagirone: arte, tradizione, cultura

Sino al 7 gennaio a Caltagirone “Lumina 2023”, manifestazione natalizia con visite ai musei, mostre, presepi artistici, concerti, spettacoli, tradizioni, gastronomia, eventi. Presepe Vivente nei Carruggi e Mercatini artigianali creativi, ancora nel centro storico. In piazza Municipio esposizione Presepi di Caltagirone. La Casa di Babbo in via Reburdone. Il Presepe più grande d’Italia, oltre 400 mq di presepe allestito in stile siciliano con oltre 300 personaggi in terracotta animata, montagne, ruscelli d’acqua, case; rappresentazione degli antichi mestieri; Presepe vivente e la Carovana dei Magi il 6 gennaio con sfilata in abiti d’epoca dei personaggi del presepe.

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FOOD & WINE

“Il Villaggio del Gusto” a cura di Slow Food a Ragusa

Promosso da Slow Food, torna nel centro storico di Ragusa, in via Roma “Il Villaggio del Gusto”, eccezionale celebrazione delle eccellenze enogastronomiche siciliane. L’evento, che si svolgerà nei fine settimana fino al 7 gennaio, riunirà circa 40 produttori provenienti da tutta la Sicilia, presentando 20 casette e offrendo oltre 40 laboratori del gusto. Una delle novità di quest’anno sarà la casa Slow Food in via Roma 151, dove i produttori avranno l’opportunità di presentare i propri prodotti attraverso momenti informativi e di degustazione. Tra gli appuntamenti in programma ci saranno focus sulle eccellenze enogastronomiche siciliane, come l’approfondimento sull’olio DOP a cura dell’agronomo Giuseppe Cicero, il laboratorio sulla degustazione guidata di mieli siciliani organizzato da Slow Food Palermo e molteplici laboratori dedicati ai prodotti tipici siciliani, inclusi lo “sfincione”, i cannoli, le birre artigianali, il Suino Nero dei Nebrodi e il formaggio Ragusano DOP che celebra i suoi 10 anni di riconoscimento ministeriale. Sabato 16laboratorio sulla Mandorla di Noto e il miele di Timo Ibleo e a seguire la “Cannoloterapia” della pasticceria Neri di Siracusa.

“Sfincioni al Parco” a Bagheria, rigorosamente bianchi

Si svolgerà da venerdì 15 a domenica 17 dicembre, presso il Piccolo Parco Urbano, in via Serradifalco 25 a Bagheria, la manifestazione “Sfincioni al Parco”.  Un’antica tradizione gastronomica bagherese ci riporta al prodotto di eccellenza tipico del Natale: lo sfincione bianco. Da qui l’idea di un evento a tema natalizio che coniughi non solo il cibo, ma anche l’atmosfera di festa che rende il Natale il periodo dell’anno più atteso sia per i più piccoli che per gli adulti. La festa prenderà il via venerdì 15 dicembre con l’inaugurazione e l’apertura del village dalle ore 18 e proseguirà fino alle 22 di domenica 17 dicembre. Non mancherà il delizioso sfincione bianco nella variante con tuma o con ricotta, e sarà presente anche quello senza glutine. Uno stand presenterà, pure, lo sfincione rosso di Ficarazzi con e senza broccoli. Tanti gli show cooking e le degustazioni, sia di dolce e di salato, che avranno luogo durante la manifestazione, curati dagli esperti della Piana di Baarìa, dove si racconterà la storia, la tradizione e le caratteristiche organolettiche dei prodotti presentati. Sabato sera, spazio anche alla musica, con il Music&Fest con Elle eventi, e la domenica pomeriggio con il gruppo musicale Sirah. Ad arricchire l’intenso programma del weekend anche i laboratori dei ragazzi. Gli allievi dei percorsi di formazione professionale degli indirizzi di ristorazione e benessere del Centro Studi Aurora Ets si cimenteranno in svariate attività creative e nella realizzazione di cibi.

La sagra della “Pantofola” a Lercara Friddi

Sagra della Pantofola dal 15 al 17 dicembre a Lercara Friddi. Mercatini natalizi, vie dei sapori della tradizione, degustazioni di prodotti tipici. La manifestazione è dedicata alla “Pantofola”, dolce tipico di Lercara Friddi a base di mandorle e cioccolato, una delizia dolciaria che ha da sempre contraddistinto la pasticceria Lercarese. “Non si calza ma si mangia”, questo è lo slogan che da qualche anno i pasticceri lercaresi portano avanti. Il dolce ha una forma ad “S” ed è ripieno di mandorle tritate, scaglie di cioccolato, frutta candita, ed inoltre da aromi naturali: scorza di arancia, di limone o di cannella; esternamente è glassato da un composto costituito da albume d’uovo, zucchero a velo e succo di limone, oppure, nella maniera più semplice, spolverato con “zucchero a velo”.

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MOSTRE

Cinema e Teatro a modo di Antonio Parrinello

Al Palazzo della Cultura di Catania la mostra fotografica “A modo mio, tra Cinema e Teatro” di Antonio Parrinello nell’ambito del Med Photo Fest 2023 quindicesima edizione internazionale. Scatti di scena di set cinematografici e teatrali. «Nel cinema “ciak si gira”, nel teatro “si va in scena”, per raccontare attraverso la fotografia e fermare istanti che rimarranno nel tempo. Questa è la grande scatola magica del cinema e del teatro, questo ho voluto raccontare in questa mostra, realizzando ogni scatto con grande passione ed emozione. Tutto è stato fatto in silenzio, tanto da diventare quasi “invisibile”, per fermare i momenti più importanti delle scene, cogliere la giusta composizione di linee ed espressioni, e catturarle nel famoso “click”». Accanto alla esposizione di Antonio Parrinello anche quella di Massimo Privitera intitolata “Luce subita”. La mostra resterà aperta sino al 30 dicembre dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle 19:00.

Ad Aci Castello “All my dreams”, la collezione Alpegiani

Alla Fondazione Oelle Mediterraneo Antico ETS di Aci Castello (Catania) sino al 28 gennaio la mostra “All my dreams”, la collezione Renato Alpegiani e “compare spare” di Antonio Marras, a cura di Anna Tusa.In mostra sono presenti oltre 50 le opere della collezione Alpegiani, di Paola Angelini, Stefano Arienti, Vanessa Beecroft, Nicolò Bruno, Zaza Calzia, Srijon Chowdhury, Jo Coda, Sylvie Fleury, Louis Fratino, Roberto Goffi, Roni Horn, Karen Kilimnik, Maria Lai, Bice Lazzari, Lalla Lussu, Jonathan Monk, Ruben Montini, Scott Myles, Catherine Opie, Mattia Ozzy B., Carol Rama, Rosanna Rossi, Matt Stokes, Annika Strom, Vibeke Tandberg, Sue Williams.

Paesaggi, memorie e astrazioni. La Sicilia di Melo Minnella

A Melo Minella, il decano della fotografia Sicilia che ha attraversato il Novecento con il suo sguardo, a cui il Museo Civico di Castelbuono (Pa) dedica una mostra (fino al 24 aprile 2024) nell’ambito di un più ampio progetto vincitore di Strategia Fotografia 2020 del Ministero dei Beni Culturali. Grazie al bando, il Museo diretto da Laura Barreca, ha acquisito un corpus di 30 fotografie in bianco a nero, stampe vintage su carta baritata, pezzi unici che continuano ad arricchire la collezione del museo con un ulteriore tassello nella costruzione di una identità mediterranea attraverso le arti contemporanee. Le foto, tutte tra gli anni ’60 e ’70, ripercorrono la poetica del fotografo, la minuziosa ricognizione fotografica delle feste religiose (che forse il contemporaneo interesse di Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna e dello stesso Minnella ha contribuito a rilanciare e a rinvigorire), nonché del folklore siciliano di cui l’autore è appassionato collezionista.

“La gravità delle forze nascoste” di Sasha Vinci a Palermo

Contemporanea di Palermo, dal 20 dicembre al 20 gennaio 2024 l’artista siciliano Sasha Vinci presenta per la prima volta La gravità delle forze nascoste, un progetto inedito a cura di Serena Ribaudo dedicato interamente a Palermo, al suo tessuto urbano e sociale. Vinci, noto per le sue audaci sperimentazioni sulla contemporaneità, crea opere che parlano con profondità alla realtà odierna, affrontando le distanze, le paure e le contraddizioni che caratterizzano il presente. Attraverso uno sguardo trasversale, l’artista indaga sulle fratture di questo momento storico, riconsiderando i rapporti tra la natura, l’essere umano contemporaneo e il suo ambiente sociale, con l’obiettivo di acquisire una nuova coscienza etica, estetica e politica, aprendo le porte a nuove prospettive di comprensione e di interazione con il mondo che ci circonda.

Ciò che distingue la ricerca artistica di Sasha Vinci è la continua sperimentazione di diversi linguaggi artistici, utilizzando media come il disegno, la scultura, l’installazione, la performance, la fotografia e il suono. In questo progetto dedicato a Palermo, questi mezzi espressivi convergono per creare un’opera d’arte totale e unica nel suo genere, che coinvolgerà gli spettatori in una straordinaria esperienza multisensoriale.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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