Eventi

Platea. Giorgia, Max Pezzali, Marlene Kuntz

Gli appuntamenti nella settimana dal 4 al 10 maggio. Un minifestival di Sanremo a Melilli per la festa di San Sebastiano. Al Centro Zō torna il Festival internazionale di circo contemporaneo. Il film “Andare” di Nello Toscano e Nello Calabrò apre la rassegna di Scenario Pubblico. Mostra su Medea a Siracusa. “Paesaggi da mangiare” ad Agrigento
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Il “Blu live” tour di Giorgia fa scalo al Vittorio Emanuele di Messina

Dopo Sanremo, il debutto sul grande schermo nel film Scordato e l’album, Blu, Giorgio torna sui palchi di tutta Italia con il tour Blu live, con una doppia sfida: il calore intimo del teatro lirico in primavera e l’apertura dei grandi spazi in estate. Venerdì 5 maggio sarà al Teatro Vittorio Emanuele di Messina (resi disponibili ultimi posti) e il 16 luglio al Teatro Greco di. Siracusa. Nello spettacolo echi del passato in armonia con il presente: Gocce di memoria è il primo brano, poi continua la narrazione sul pentagramma della sua avventura di artista cavalcando attraverso evergreen come E poi, attraversando brani costruiti più nel solco puramente pop, come Io fra tanti, fino a eseguire un medley con Please don’t stop the music di Rihanna.

“HitsOnly” nel tour del trentennale (+uno) di Max Pezzali

Il tour Max 30 nei Palasport #HitsOnly, con il quale da due anni continua a festeggiare trent’anni di carriera (che ormai sono 31), venerdì 5 e sabato 6 maggio approda per due sere al PalaCatania. Come si può intuire dal titolo del tour, l’ex ragazzo di Pavia ha costruito una scaletta “only hits” destinata a sollecitare la nostalgia canaglia delle generazioni cresciute con i tormentoni implacabili degli 883, che, a loro volta, non erano altro che canzoni dell’eterno rimpianto, dei bei tempi andati.

I Marlene Kuntz martedì 9 maggio “live” a Catania

Martedì 9 maggio al Teatro Abc di Catania torna una band di culto del rock alternativo italiano: i Marlene Kuntz. La band approda sull’isola con una sola data per presentare il nuovo album Karma clima: un’opera ampia e profonda, un progetto artistico e sociale che unisce musica e difesa dell’ambiente. I nove brani del disco sono ciascuno un grido, una presa di coscienza di ciò che sta accadendo al pianeta. In scaletta, i brani più conosciuti e storici del repertorio della band insieme ad alcuni episodi del nuovo lavoro. La line-up dei Marlene Kuntz è oggi composta da Cristiano Godano (voce e chitarra, Riccardo Tesio (chitarre), Luca Saporiti (basso), Davide Arneodo (tastiere e violino), Sergio Carnevale (batteria).

A sinistra, Alfio Antico. A destra, dall’alto verso il basso: I Cugini di Campagna, Morgan e Olly

Un mini-Sanremo per la festa di San Sebastiano a Melilli

Domenica 7 maggio, in piazza San Sebastiano a Melilli quasi una sorta di minifestival di Sanremo in onore del patrono della cittadina iblea che richiama moltissimi devoti da tutta l’Isola. Dall’Ariston, dove quest’anno sono stati protagonisti, arrivano infatti, i Cugini di Campagna, quelli di Anima mia, e il giovane Olly, cantante e rapper italiano attualmente molto in voga con la hit Polvere. Un frequentatore del Festival, anche se con alterne figure, è stato anche Morgan. Appartiene, invece, più alla dimensione del Premio Tenco (ma siamo sempre a Sanremo) Alfio Antico, percussionista e cantautore tra i maggiori interpreti mondiali del tamburo a cornice. Presentano il festival, Ruggero Sardo e Stefania Renda.

Stanley Clarke

Stanley Clarke a Palermo

Decine di nomination ai Grammy Award, vinti per ben quattro volte, considerato uno dei più grandi bassisti viventi, ma anche produttore, compositore, arrangiatore, anche per il cinema, fondatore del Return to Forever con Corea e Lenny White, al cui gruppo neanche velatamente si ispira la nuova avventura musicale. Dopo una pausa di due anni indotta dalla pandemia, Stanley Clarke torna in tour con un nuovo ed entusiasmante gruppo di musicisti nella sua nuova band 4EVERGiovedì 4 maggio al Teatro Golden di Palermo chiuderà la rassegna Nomos Jazz.

Il duo torinese Ozmotic ospite della rassegna “Partiture”

Giovedì 4 maggio, alle ore 21, elettronica, percussioni ed ombre sono le protagoniste del nono appuntamento di Partiture, la rassegna di Zō Centro Culture Contemporanee di Catania dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, tra elettronica, neoclassica e contemporanea, ideata da Sergio Zinna, direttore artistico del centro culturale catanese.  In scena il duo torinese Ozmotic progetto multidisciplinare che fonda le sue radici nella musica elettronica e strumentale e che si ispira a sonorità contemporanee. Lʼinterazione tra la musica elettronica e lʼarte visiva digitale in tempo reale è un tratto imprescindibile dellʼestetica di Ozmotic. 

Koko Moon è il nuovo progetto di Costanza Delle Rose 

Da Koko a Koko Moon, il cambiamento è piccolo ma decisivo. Costanza Delle Rose da sempre ha una predilezione per una musica che sia compatibile con la città a notte fonda: velluto blu, orizzonti nascosti, sogni inquieti. I demoni però, si sa, hanno il sonno leggero e sanno sempre trasformare il buio in oscurità, lasciandoti senza armi perché come fai a difenderti dal peggiore degli avversari, ovvero la tua stessa anima? Nel caso di Koko Moon i demoni sono altrove, ma comunque molto, troppo vicini: «È triste rendersi conto di vivere in un mondo in cui, per quanto tu possa fidarti dell’altro, dietro ogni angolo anche quello più sicuro, può nascondersi un cacciatore pronto a sparare», scrive Delle Rose su Instagram, presentando il suo nuovissimo singolo, Sleep demons. E musica sia, allora: inquieta, sottile, cupa ma non minacciosa. Un pop notturno e rotondo, una raffinatezza a metà tra Beach House e David Lynch che ci fa venir voglia di farci accompagnare da Koko Moon in questa selva oscura, per ritrovare la diritta via smarrita. O magari per perderla per sempre. Venerdì 5 maggio al Centro Zō di Catania, ore 22.

Gli ATrio in concerto alla Librearia Prampolini

Venerdì 5 maggio alla Libreria Prampolini di Catania, ore 19:30, suonano gli ATrio. Nato nel 2020 dalla mente di Serena Anzaldi (voce e chitarra), Andrea Sciacca (tabla e percussioni) ed Antonio Aiello (contrabbasso), il trio è la prosecuzione dell’esperienza I Petula Coniglio. La band si prefigge l’obiettivo di spogliare e riarrangiare brani musicali (da De André ai Nirvana, passando attraverso Battiato ed i Police) dando loro una lettura del tutto personale. I ritmi del tabla indiano, la voce virtuosa, la chitarra essenziale e l’arco del contrabbasso, associata alla ricerca di suoni inaspettati rendono l’esperienza del concerto una storia unica, che di volta in volta si plasma in base al luogo ed al pubblico presenti.

Joyce Elaine Yuille canta l’american songbook 

Sabato 6 maggio nella sala teatro delle Ciminiere di Catania si chiude la rassegna Class Club con Joyce Elaine Yuille in The american songbook today. Newyorkese è un artista con una vocalità elegante e al tempo stesso potente e passionale interpreta evergreen della storia musicale americana. Con lei Marc Abrams, Stefano Calzolari e Marco Frattini.

Agostino Tilotta

Agostino Tilotta degli Uzeda in acustico alla Prampolini

Domenica 7 maggio, alle ore 19:30, alla Libreria Prampolini di Catania è di scena Agostino Tilotta, chitarra elettrica di Uzeda e di Bellini. In privato suona la chitarra acustica, da lui definita come la voce intima della sua memoria. Al suono scarno e primitivo dello strumento affida il diario personale di immagini e storie di vita. Sei corde raccontano in itinere arcobaleni e solitudini incontrati nell’universo delle emozioni dove tutto é uno, fluttuante immaginazione in bilico fra illusione e realtà, intensità della propria percezione, senza parole né giudizio.

Blues con il trio di Stefano Barigazzi al Sonica di Siracusa

Venerdì 5 maggio al club Sonica di Siracusa suona Stefano Barigazzi, cantante e chitarrista, accompagnato da Giorgio Bovì alla batteria e Luca la Russa al Basso. Stefano Barigazzi è un cantante e chitarrista emiliano, classe ’96. Inizia a suonare la batteria all’età di 10 anni, per poi innamorarsi del blues e cominciare a suonare l’armonica a bocca. A quindici anni forma il suo primo duo, i “Poor Boys”, nel quale è chitarrista e cantante. Nel 2018 sbarca a New Orleans dove, come da tradizione, suona non solo nei club ma soprattutto per strada, mescolandosi con la cultura ed i suoni del posto. Il suo modo di suonare è fortemente influenzato da Delta blues, country e folk, mescolato al funk di New Orleans.

Sabato il tour del Marsili Trio fa tappa a Ragusa

Sabato 6 maggio fa tappa al The Globe di Ragusa il Marsili Trio, ovvero Daniele Quaceci, Giacomo Iannaci e Felice Briguglio, fondatori di una formazione storica del rock catanese come One Eye Dog, molto attivi e presenti sulla scena nel periodo del massimo fermento musicale nella città di Catania, evoluti poco dopo in FLX. Avevano imboccato strade diverse, restando lontani per quasi vent’anni. Con la nascita di Marsili, attività solista di quest’ultimo, si sono create le condizioni per far rivivere quel suono, portando l’acclamato disco Ossario in una dimensione rock che incontra idealmente, e non solo, il repertorio maturato in quelle formazioni, liberando l’anima viscerale di canzoni lontane nel tempo ma che si rivelano “sorelle”, in una scaletta che si può definire unica. La possibilità di ritornare sul palco per una formazione dopo un tempo così lungo non è mai scontata ma la forza della musica, la schiettezza dell’underground e del rock sono difficili da battere e il concerto ne sarà prova tangibile. Quello di sabato 1 è un piccolo “evento” che consigliamo vivamente di non perdere. Il Marsili Trio sarà sabato 27 maggio alle Officine Balena di Palmi (Reggio Calabria).

Il cantautore IOFORTUNATO presenta il nuovo album

Giovedì 4 maggio il cantautore siciliano IOFORTUNATO si esibirà in concerto a I Candelai di Palermo (ore 21.00 – ingresso gratuito – in apertura al live delle Cordepazze), per presentare il nuovo album dal titolo La Guarigione. «L’amore è il sentimento su cui regge l’intero disco», racconta l’artista. «La guarigione stessa attraversa le delusioni, la rabbia, il dolore, la paura. Guarire vuol dire integrare le ferite della vita, ritornare nei luoghi passati, riviverli attraverso gli odori trovando qualcosa di nuovo, di salvato». 

La sarda Chiara Effe presenta “Via Giardini” a Palermo

A distanza di un anno Chiara Effe torna a Palermo sul palco del Teatro Atlante per presentare in anteprima Via Giardini, il suo nuovo disco. L’appuntamento è sabato 6 maggio alle 21:00. Sul palco insieme alla sua chitarra classica e la loop station. Chiara Figus, in arte Chiara Effe è una cantautrice cagliaritana laureata in Lettere e presso il Conservatorio di Cagliari in Etnomusicologia; Nel 2015 ha inciso il suo primo disco, Via Aquilone. Lavora come musicista professionista dal 2006, immersa nei ritmi della musica brasiliana e swing e nella poetica della Canzone italiana. Ha aperto concerti di importanti cantautori (Carmen Consoli, Paolo Benvegnù, Dente, Gualazzi, Giovanardi).

La rassegna “Risonanze d’autore” all’Agricantus di Palermo

Torna protagonista la musica al Teatro Agricantus di Palermo con la rassegna Risonanze d’autoreMartedì 9 maggio è la volta del cantautore romano Luigi Turinese che presenta i brani del suo secondo album Passaggi. Il volo di Mangialardi“, preceduto dai palermitani Wildflowers Project (Germana Di Cara e Manfredi Tumminello) che propongono una loro personale rivisitazione di brani d’autore. Apre la serata la “cantattrice” messinese Erica Filocamo, tra i partecipanti al talent “Casa Sanremo” 2022, con alcuni suoi brani pubblicati nel recente album.

Giovani talenti siciliani a Prima Vera Contemporanea 2023

Prima Vera Contemporanea 2023 non dimentica uno sguardo attento sullo scenario dei più giovani talenti siciliani come Maria Merlino, sassofonista siciliana dal talento cristallino che la pone tra le più dotate a livello tecnico ed espressivo in circolazione di cui troviamo conferma nel suo ultimo album Schegge, prodotto e distribuito da Angapp Music. L’artista divide il palco con Silvia Bolognesi contrabbassista e compositrice tra le più brillanti in Europa, e Avreeayl Ra, leggendario batterista protagonista da oltre mezzo secolo della scena jazz di Chicago, formando un inedito trio dove le tre distinte identità si dissolvono in una visione comunitaria dove l’improvvisazione è il trait d’union. Domenica 7 maggio, Fabbrica 102, Palermo.

“Singolelettrica tour 2023” di Cassandra Raffaele approda a Roma

Venerdì 5 maggio il Singolelettrica tour 2023 di Cassandra Raffaele farà tappa all’Art Sound Vision di Roma (Via Andrea Baldi, 29 – ore 21.30, ticket 5 euro). La cantautrice siciliana porterà live il suo nuovo progetto in solo: voce, chitarra gretsch, ukulele, pedali e pad, per riproporre i brani dei suoi tre album, con arrangiamenti originali e suggestivi, pensati in elettrico insieme ad una selezione personale di brani black e roots con i quali si è formata ed è cresciuta.

Mario Venuti, Mafalda Minnozzi e Dente ospiti di Musicultura2023

Mafalda Minnozzi

Giovedì 4 e venerdì 5 maggio, in anteprima nazionale, la presentazione ufficiale dei 16 finalisti di Musicultura 2023 a Recanati, nella suggestiva cornice della città leopardiana che vide nascere il Festival nel 1990, con Fabrizio De André e Giorgio Caproni primi firmatari del progetto. Le due serate saranno condotte da John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua e trasmesse in diretta da Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura. Fra gli ospiti, Mario Venuti (4 maggio) e il 5 maggio Dente e l’attesa esibizione della raffinata cantante e interprete Mafalda Minnozzi. Accompagnata dal suo fedelissimo partner artistico Paul Ricci, chitarrista newyorkese dall’inestimabile talento con il quale ha stretto un sodalizio musicale che dura da tantissimi anni, Mafalda Minnozzi presenterà due brani rigorosamente (ri)arrangiati in chiave latin jazz, genere musicale per cui lei è riconosciuta fra i massimi esponenti in ambito mondiale. Si tratta di Oh Che Sarà (A Flor da Pele) riletto in versione jazz samba, in cui Mafalda Minnozzi canterà i testi tradotti da Ivano Fossati insieme a quelli originali di Chico Buarque de Hollanda, e Arrivederci, un amorevole tributo a Umberto Bindi.

Prosegue il tour nazionale di Matteo Mancuso

Partito il 20 aprile dal Real Teatro di Santa Cecilia di Palermo il nuovo tour del chitarrista Matteo Mancuso sta riscuotendo un grandissimo consenso incantando le platee con la sua chitarra. Il suo Live Tour entra nel vivo con una settimana ricca di date: giovedì 4 maggiosarà a Milano alla Santeria Toscana 31; venerdì 5 Torino a Cap 10100; sabato 6 al Sign Music Desk di Ceparana (SP) e domenica 7 al  Dumbo di Bologna. Mancuso è considerato uno dei più grandi talenti della chitarra non solo in Italia ma anche all’estero e sta incontrando il suo pubblico in dodici serate dal vivo dopo essere partito dalla sua Sicilia adesso sta attraversando l’Italia.

Luca ‘O Zulù Persico a Livorno per “Il Canto della Balena”

Luca ‘O Zulù Persico, front man e autore dei 99 Posse ospite dell’associazione Il Canto della Balena il 4 maggio al Bigwave di Livorno, ore 21:00, presenterà lo spettacolo Vio-lenti, mentre il 5 maggio al Megik Cult, ore 22:00 proporrà un concerto/jam che vedrà la partecipazione di molti musicisti amici delle Balene, due serate per esplorare la sua musica, ripercorrere la sua carriera e conoscerlo meglio. ‘O Zulù si aggiunge ai numerosi artisti coinvolti dalle Balene nel tentativo di dare spazio a una rinascita del circuito underground e di cultura “dal basso”; in un momento in cui la proposta artistica e di spettacolo appare omologata le Balene rispondono proponendo spettacoli, progetti originali, di spessore e qualità. «Per noi Balene ospitare ‘O Zulù non ha solo un valore affettivo per ciò che ha rappresentato nella sua carriera ma è anche uno stimolo per ciò che continua a proporre oggi; lo spettacolo Vio-lenti che Luca presenterà a W.O.W. radio è uno splendido esempio della potenza comunicativa del linguaggio artistico» dichiarano Giulia Rosa e Luca Forni ideatori de Il Canto della Balena.

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DANZA

Al via la rassegna Focolaio di Infezione Creativa

Al via la quarta edizione del FIC Festival, sotto la direzione artistica di Roberto Zappalà. Il Festival, che animerà la città di Catania dal 7 al 14 maggio, è stato pensato per la creatività della giovane produzione di danza contemporanea e le nuove tendenze dei linguaggi del corpo, rivolgendosi principalmente ad un pubblico giovane. Da quest’anno inizia un nuovo percorso, avviandosi verso un ampliamento dell’intero progetto anche all’insegna di musica, teatro, cinema, arti visive. L’acronimo di FIC è Focolaio di Infezione Creativa: la missione di Scenario Pubblico è infettare il più possibile il territorio con la creatività. Protagonista la danza giovane che sarà affiancata da quella più matura, affinché coreografi di diverse generazioni e dalla diversa esperienza possano abitare gli stessi luoghi nello stesso momento, e vivere così occasioni di scambio e condivisione, per un festival che presenti al pubblico forme diverse di creatività del corpo. S’inizia domenica 7 maggio alle ore 16 nei locali di Isola con lo spettacolo Quello che ci muove. Una storia di Pina Bausch (kids). Alle ore 18:30 da Scenario Pubblico l’anteprima del mediometraggio Andare, visualizzazione dell’album Inside del contrabbassista jazz Nello Toscano, presenta alla proiezione insieme con il regista Nello Calabrò e il sassofonista Rino Cirinnà. Alle ore 21, infine, sempre da Scenario Pubblico, prova aperta di Cultus, nuovo spettacolo della Compagnia Zappalà Danza. L’8 maggio, da Scenario Pubblico, alle ore 20:45 L’altra stanza della Compagnia Bellanda, seguita da Arik/Kira de I Vespri. Si prosegue il 9 maggio sempre da Scenario Pubblico con T.R.I.P.O.F.O.B.I.A. della Compagnia Ivona (ore 20:45) e Cu mancia fa’ muddichi, performance di Dario Rigaglia. Al Teatro Massimo Bellini dal 9 al 14 maggio videodanza con Una, cento, mille Giselle di Cro.me. Ancora videodanza con #700Dantedall’8 al 14 da Scenario Pubblico. Mercoledì 10 maggio, alle ore 20:45, al Teatro Sangiorgi, Satiri, performance di Virgilio Sieni.

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PROSA

Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere a Palermo

In Sicilia arriva la commedia Bloccati dalla neve che vede protagonisti Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere, costretti da una tempesta di neve a convivere in un cottage di campagna, tra litigi e risate. Una commedia brillante che ha come tema la convivenza tra persone diverse, per carattere e per il modo di concepire la vita, in una situazione al limite, di estrema necessità. Lo spettacolo originale, Snowbound“, è stato scritto durante il primo lockdown del 2020 da Peter Quilter, autore di commedie di successo. Traduzione e adattamento italiano sono di Enrico Maria Lamanna e Marioletta Bideri, con le musiche originali del Maestro Adriano Pennino. Dal 5 al 13 maggio al Teatro Al Massimo di Palermo.

“Centoventisei” di Fava e Abbate in scena per lo Stabile etneo 

Al Teatro Verga di Catania va in scena fino a domenica 7 maggio Centoventisei, tratto dall’omonimo romanzo di Claudio Fava ed Ezio Abbate. La drammaturgia, le scene e la regia dello spettacolo sono di Livia Gionfrida. Prodotto dal Teatro Biondo e dal Teatro Stabile di Catania, Centoventisei è interpretato da David Coco, Naike Anna Silipo, Gabriele Cicirello; assistente alla regia è Giulia Aiazzi, il disegno luci è di Alessandro Di Fraia. Protagonista silenziosa di questa insolita pièce, che si dipana tra cronaca, dramma sociale e commedia dell’assurdo, è una Fiat 126, proprio quella che la mafia decise di rubare per compiere la strage di via D’Amelio. Gasparo (David Coco) è il killer incaricato del furto dell’auto, che metterà a segno con la complicità del picciotto Fifetto (Gabriele Cicirello), “apprendista mafioso”.

“I mafiusi” in scena al Musco di Catania

Francesca Ferro riscrive I mafiusi de la Vicaria di Giuseppe Rizzotto, a più di 150 anni dalla sua originale stesura. Il nuovo spettacolo, intitolato I mafiusi, è in scena al Teatro Angelo Musco di Catania. Protagonista Rosario Minardi con Francesco Maria Attardi, Mario Opinato, Adriana Aiello, Pasquale Platania, Fabio Costanzo, Alfio Belfiore, Francesco Macaluso e Salvo Saitta. Le repliche: venerdì 5 maggio (ore 21.00), 6 maggio (ore 17.30 e 21.00), 7 maggio (ore 18.00). I mafiusi de la Vicaria” è un testo purtroppo sempre attuale, che evidenzia l’intreccio della mafia con le istituzioni. La messa in scena fu la prima denuncia al grande pubblico della mentalità mafiosa nella sua accezione negativa.

“Fiat voluntas Dei”, Gino Astorina è padre Attanasio

Un classico della commedia siciliana affidato alla verve espressiva di Gino Astorina con un nuovo allestimento semplice e minimale, che guarda all’essenziale della recitazione, adattandola alle novità espressive e formali della scena contemporanea. Sabato 6 maggio al teatro Turi Ferro di Acireale e domenica 7 al teatro Leonardo Sciascia di Aci Bonaccorsi va in scena Fiat voluntas Dei di Giuseppe Macrì, con la regia di Antonello Capodici. La commedia mette in scena la quotidianità di una piccola comunità siciliana e le vicende amorose di due giovani innamorati, ostacolati dalle rispettive famiglie ma difesi dal parroco del paese.

“Non è vero ma ci credo” con Enrico Guarneri

Enrico Guarneri torna in scena con Non è vero ma ci credo!, commedia di Peppino De Filippo diretta da Antonello Capodici. Il nuovo allestimento, prodotto dall’associazione Progetto Teatrando, vedrà in scena anche Carmela Buffa Calleo, Nadia De Luca, Rosario Marco Amato, Aldo Toscano, Turi Giordano, Giovanni Fontanarosa, Alessandra Falci, Maria Chiara Pappalardo e Marco Fontanarosa. Al Teatro Abc di Catania venerdì 5 maggio (ore 21), sabato 6 maggio (ore 17.30 e 21), domenica 7 maggio (ore 18). Al Teatro Turi Ferro di Caltanissetta il 10 maggio.

“Achille – studio sulla fragilità umana” con Salvatore Tringali

Giovedì 4 e venerdì 5 maggio allo Spazio Franco dei Cantieri culturali Ducrot di Palermo esabato 6 maggio al Teatro Tina Di Lorenzo di Noto va in secna lo spettacolo Achille – studio sulla fragilità umana, di Salvatore Tringali e Orazio Condorelli che ne firma anche la regia. Sul palco, oltre a Salvatore Tringali, il musicista e compositore Riccardo Leotta. Achille parla di paternità, della complessa relazione a distanza tra un padre e un figlio. Achille è un ragazzo che ha da poco compiuto 18 anni, alto 193 cm, pesa 110 kg, porta i capelli lunghi, veste al reparto caccia Decathlon e assomiglia molto all’eroe del poema classico. Omero non descrive mai fisicamente Achille ma ne canta l’ira, la dolcezza e la fragilità. «Ma quando il desiderio di bere e mangiare fu placato, l’uomo si mise ad ammirare Achille. Quant’era alto e bello: aveva il volto di un Dio. Achille, a sua volta, si mise a guardare il bel volto dell’uomo e ad ascoltare le sue parole. Per un attimo rivide in lui suo padre. E furono sazi di essersi contemplati l’un l’altro». 

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CIRCO

Torna “Cirque”, festival internazionale di circo contemporaneo

Cirque, il festival internazionale di circo contemporaneo, torna da Zō Centro culture contemporanee di Catania con tre i nuovi appuntamenti per una delle rassegne storiche del centro culturale catanese, unico organismo di programmazione multidisciplinare in Italia riconosciuto dal Ministero della Cultura. Si comincia venerdì 5 maggio, alle ore 19, con la prima replica di Juri il cosmonauta, spettacolo di clownerie di Giorgio Bertolotti e Petr Forman che firmano anche la regia. In scena Giorgio Ber-tolotti e Rosalie Schneitler. Lo spettacolo – adatto per bambini di 6 anni in su – replica sabato 6 maggio, alle 18 e alle 20.30, e domenica 7 maggio alle 11.30, alle 18 e alle 20.30. L’assenza di gravità, la lentezza, la solitudine, l’eroismo, la disperazione e… soprattutto la vo-glia di sognare sono i temi fondanti di questo spettacolo. Un viaggio intergalattico folle, bizzarro, pieno di piccoli e grandi imprevisti. La routine quotidiana di un cosmonauta diventa pretesto per situa-zioni clownesche ridicole. Juri è un esploratore intergalattico che scopre nuovi pianeti e forse nuove forme di vita, è un uomo coraggioso, è un eroe, è un cosmonauta interstellare! O forse questo è ciò che gli altri vedono in lui ma Juri è anche un uomo che ha paura, che sogna. Juri è ancora un bambino, invece di trovare, spesso smarrisce la via. Juri è un uomo solo, Juri è un clown. Lo spettacolo è un inno alla lentezza. In un’epoca così frenetica vogliamo, almeno per un’ora, rallen-tare il ritmo e poter prestare attenzione alle piccole cose. Una grande sfida in un momento storico dove la concentrazione è continuamente bombardata da miliardi d’informazioni. Quando si ha fretta bisogna camminare lentamente… Il pubblico, formato al massimo da 45 persone, è l’equipaggio speciale, selezionato appositamente per questa avventura. Si entra in una navicella spaziale particolare a forma di igloo, non a caso si chiama Liglù, quella dei sogni di Juri e si parte alla scoperta dell’infinito universo. Juri guiderà questa esperienza con grande eroismo e sprezzo del pericolo, a suo modo, interagendo con i macchinari sofi-sticati che appariranno magicamente all’interno del razzo. Per questo spettacolo Giorgio Bertolotti e Petr Forman hanno voluto esplorare il mondo del video mapping, una grande e stimolante sfida so-prattutto per la volontà di integrarlo nella narrazione e interagendoci direttamente.

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MOSTRE

Medea all’Antico Mercato di Siracusa

Medea, icona tragica della condizione femminile è la protagonista della mostra internazionale d’arte contemporanea curata dal critico d’arte Demetrio Paparoni. Ospitata negli storici spazi del loggiato dell’Antico Mercato di Siracusa, la mostra sarà aperta ai visitatori, con ingresso gratuito, fino al 30 settembre 2023. La mostra comprende opere di 17 artisti realizzate espressamente sul tema di Medea, tra i personaggi più celebri e controversi della mitologia greca. La mostra testimonia quanto la vicenda della maga, infanticida nella narrazione di Euripide, incida ancora oggi nell’immaginario dei nostri giorni. Attraverso lo sguardo inedito di artisti del nostro tempo provenienti da aeree geografiche diverse –dal Nord Europa alla Cina, dalla regione del Caucaso al Sudest asiatico, oltre che dall’Italia – la mostra mette in evidenza il legame inscindibile tra Siracusa e il teatro antico. La tragedia classica rivive così a Siracusa attraverso espressioni artistiche contemporanee anche nell’ambito delle arti visive.

Da Caravaggio al Pop, tre mostre in una a Noto

A Great Exhibition in Sicily, un grande contenitore nelle sale del Convitto delle Arti di Noto che omaggia l’arte antica e contemporanea. Tre esposizioni con un solo biglietto per immergersi in un viaggio che attraversa l’arte barocca fino ad arrivare ad una coinvolgente installazione multimediale. L’evento, organizzato da Mediatica e patrocinato dal Comune di Noto Assessorato alla Cultura, celebra l’arte in un percorso che si articola lungo tre mostre: Il Barocco è NotoTerra e Cielo e Pop Garden. Inedita per la Sicilia la mostra Il Barocco è Noto ripercorre la nascita della pittura barocca e il suo sviluppo attraverso una selezione di dipinti che radunano alcuni tra i più grandi artisti di quell’epoca, ma anche opere provenienti da collezioni private. Un viaggio tra pittura sacra e pittura profana, nature morte e ritratti con le pennellate di Caravaggio, Guido Reni, Rubens, Jusepe de Ribera, Antoon van Dyck, Luca Giordano, Pietro da Cortona, Mattia Preti e tanti altri capolavori che fanno immergere il visitatore nel mondo della pittura barocca. La seconda mostra, dal titolo Terra e Cielo, esplora il rapporto tra uomo e natura attraverso 15 opere inedite dello scultore siciliano Giuseppe Agnello. L’autore esprime la possibile armonia tra i due elementi attraverso la commistione di differenti materiali: gesso, sale, alabastro e terra. La terza mostra, Pop garden, è un’installazione immersiva, multimediale dove lo spazio e il tempo non hanno confini. Il visitatore è proiettato in un giardino pop tra video-mapping, installazioni luminose e musica rock. Le mostre potranno essere visitate fino al 29 ottobre.

Radicepura a Giarre (foto Alfio Garozzo)

Sabato apre la IV edizione della Biennale di Radicepura

Sabato 6 maggio inaugurerà a Giarre la quarta edizione della Biennale promossa dalla Fondazione Radicepura. Il festival rappresenta il primo evento internazionale dedicato al paesaggio del Mediterraneo, e coinvolge grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura, giovani designer, studiosi, istituzioni, imprese. Fino al 3 dicembre, nel parco botanico Radicepura sarà possibile visitare 15 giardini e 4 installazioni, realizzati con le piante messe a disposizione da Piante Faro. Il vivaio – che raccoglie 800 specie e oltre 5.000 varietà – rappresenta una delle realtà più innovative e dinamiche del territorio grazie all’attività portata avanti da oltre 50 anni da Venerando Faro, insieme ai figli Mario e Michele. Tema di questa edizione, proposto dal direttore artistico Antonio Perazzi, è Il giardino delle piante: i progetti in mostra esaltano infatti l’elemento botanico, al fine di dimostrare i benefici di un giardino di qualità, moderno, funzionale, poetico e armonioso. Si intende così promuovere un diverso stile di giardino in grado di affermare una consapevole appartenenza al mondo naturale, giardini in cui si metta in atto quotidianamente un rapporto sincero con le piante e con l’ambiente. A stimolare la riflessione intorno a questo tema, con il proprio contributo, Paolo Pejrone, che per il festival ha realizzato il giardino Vento e Acqua, tentativi di resilienza. L’architetto paesaggista è da sempre promotore e fautore di un giardino “disordinato” capace di crescere forte, in modo autonomo e spontaneo, luogo di rispetto e cura, nonché ospitale.

I mattoncini più famosi al mondo a Palermo

A Palermo – sino al 4 giugno, al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo – I LOVE LEGO, la mostra dei record che ha già visto oltre un milione di visitatori nelle sue tappe in giro per il mondo. I LOVE LEGO è una mostra pensata per sognare, divertirsi e riscoprire il proprio lato ludico e creativo scrutando tra i dettagli di interi mondi in miniatura.  Decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini Lego® andranno a comporre vere e proprie opere di architettura e ingegneria: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo.

“Catania mia!” di Ettore Sottsass al Castello Ursino

Al Museo Civico “Castello Ursino” di Catania sarà esposta sino al 21 maggio la mostra di Ettore Sottsass, Catania mia!, a cura di Barbara Radice con Iskra Grisogono e la direzione artistica di Christoph Radl. Il percorso espositivo, pensato e realizzato per l’open space del Castello Ursino di Catania, comprende 111 fotografie, in bianco e nero e colore, quasi tutte inedite, scattate da Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917-Milano, 2007) negli anni Novanta a Catania, una città per la quale ha sempre nutrito interesse e affetto. Le fotografie in mostra raccontano una Catania vitale: il Barocco, il mercato del pesce, le strade, le scene di vita quotidiana come fotogrammi di una storia della città. Ettore Sottsass potrebbe essere definito un “fotoreporter della vita”. Ha cominciato a fare foto quando era ragazzo e da allora non ha più smesso.

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FOOD & DRINK

“Un paesaggio da mangiare” ad Agrigento

Domenica 7 maggio al Giardino della Kolymbethra di Agrigento “Un paesaggio da mangiare”, l’evento organizzato dal FAI che racconta la storia della Sicilia attraverso i suoi prodotti di eccellenza. Tra gli antichi alberi di agrumi, nel cuore della Valle dei Templi, si potranno degustare le eccellenze del territorio partecipare a incontri, laboratori e visite a tema. I protagonisti di questo appuntamento saranno i grani antichi. Si potranno scoprire racconti e tradizioni, anche attraverso le nostre degustazioni e laboratori.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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