Eventi

Platea: evento Uzeda, Ambra in teatro, Liga al cine

Gli appuntamenti nella settimana dal 16 al 22 marzo. Tanti amici musicisti alla serata di sabato 18 marzo al Centro Zo per la storica band catanese. Patrizia Laquidara e Tony Canto aprono lo scrigno dei tesori alle Ciminiere di Catania. Al via il tour “Come na nuci” di Giacomo Sferlazzo. Doppio “sold out” per i Pink Floyd Legend a Catania e Palermo con “The dark side of the moon”. L’ex ragazza di “Non è la Rai” in tour in Sicilia con “Il nodo”, testo contro il bullismo. “Luciano Ligabue – 30 anni in un giorno” per tre giorni nelle sale dal 20 al 22 marzo
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Colapesce, Roy Paci, Lautari e tanti altri per gli Uzeda

Lo scorso 23 febbraio è partita la campagna di crowdfunding per la chiusura di Uzeda, Do it yourself documentario della regista catanese Maria Arena che racconta per la prima volta la lunga storia della rock band catanese formata dalla cantante Giovanna Cacciola, dal chitarrista Agostino Tilotta, dal bassista Raffaele Gulisano e dal batterista Davide Oliveri. Sabato 18 marzo, dalle ore 21, da Zo Centro culture contemporanee a Catania è previsto l’evento live Come out for Uzeda, organizzato da Zo in sinergia con l’Associazione Musicale Etnea, per supportare dal basso questa iniziativa. Per permettere questa raccolta fondi il palco di Zo sarà calcato da una lineup di amici e di musicisti – Colapesce, Roy Paci con Angelo Sicurella, i Lautari, gli Stash Riders, The Cockroaches e i Clustersun – che negli anni hanno incontrato gli Uzeda in occasioni diverse, condividendo non solo il palco ma anche un modo di vivere e intendere la musica. Prodotto da Nois Production, il film segue la band dal 2016 al 2020, documentando tour, pezzi di vita privata, la storia dei 7 dischi pubblicati di volta in volta al fine di documentare le tappe di un cammino. 

Patrizia Laquidara e Tony Canto aprono l’album dei ricordi

Sabato 18 marzo nella Sala Teatro delle Ciminiere di Catania per la rassegna Class Club graditissimo ritorno per Patrizia Laquidara con Tony Canto in Antologia, che sarà come aprire un cofanetto privato colmo di ricordi e suggestioni in musica.

Doppio “sold out” per i Pink Floyd Legend a Catania e Palermo

Dopo il grande successo riscosso la scorsa estate al Teatro Valle dei Templi e all’anfiteatro di Zafferana Etnea, i Pink Floyd Legend tornano in Sicilia con il tour celebrativo i 50 anni dall’uscita di The Dark Side of the Moon incassando un doppio sold out: a Catania, venerdì 17 al Teatro Metropolitan, e a Palermo sabato 18 al Teatro Golden. Uno degli album più iconici di sempre, The Dark Side of the Moon, negli ultimi cinquant’anni è stato uno dei dischi più venduti di tutti i tempi con oltre 50 milioni di copie ed è ampiamente considerato come uno dei più influenti della storia della musica: The Dark Side of the Moon è entrato nel mito anche per la tecnica di registrazione, per i temi proposti, per la sua bellezza e, per certi versi, anche per la semplicità delle melodie, che segna l’inizio della maturità artistica dei Pink Floyd. Nelle due ore di concerto, oltre all’esecuzione integrale del capolavoro del 1973, i Legend riproporranno anche tutti i più grandi successi della band inglese, accompagnati dai video originali d’epoca proiettati sul grande schermo circolare e immersi nel nuovo disegno luce e laser. La band è composta da Fabio Castaldi (voce e basso), Alessandro Errichetti (voce e chitarre), Simone Temporali (voce e tastiere) ed Emanuele Esposito (batteria). Completano la formazione Giorgia Zaccagni, Daphne Nisi e Sonia Russino ai cori e Maurizio Leoni al sassofono solista.

Omaggio a Django Reinhardt col trio Assenza-Pattavina-Rinaldi

Giovedì 16 marzo, alle ore 20, presso Mezzaparola, Maison Art presenta Omaggio a Django. Condurranno il viaggio nel vasto mondo del chitarrista francese: Salvatore Assenza (clarinetto), Luca Pattavina e Ivan Rinaldi (chitarra manouche). Il trio nasce dalla passione dei tre musicisti per il Jazz Manouche, genere molto in voga negli anni Cinquanta e Sessanta in Europa e anche in Italia. È una sorta di fusion tra il jazz anni Trenta e Quaranta e la tradizione gitana dei nomadi Manouche. Alfiere di questa tendenza musicale è stato il chitarrista e compositore Django Reinhardt. Apericena dalle 20 alle 21:30, inizio concerto alle ore 22.

A Catania il Trio Debussy, il più longevo trio italiano

Continua la programmazione della Stagione di concerti dell’Associazione musicale etnea che domenica 19 marzo alle ore 19 al Teatro Sangiorgi di Catania, ospiterà il Trio Debussy, ensemble formato nel 1989 – e tuttora composto – dal pianista Antonio Valentino, dal violinista Piergiorgio Rosso e dalla violoncellista Francesca Gosio. In programma Musiche di Schubert e Schumann. Il più delle volte, vicende umane e professionali portano le formazioni cameristiche a sciogliersi nel giro di stagioni. La regola non vale per il Trio Debussy, che con i suoi ventotto anni di attività ininterrotta, si qualifica come il più longevo trio italiano e uno dei rari Trii a “tempo pieno” nel panorama della musica da camera. I suoi membri, definiti dalla critica come musicisti che hanno nel cuore, nella mente e nelle mani una grandezza interpretativa d’altri tempi, hanno riposto i rispettivi talenti con totale devozione all’attività di insieme, ricercando instancabilmente interazioni volte ad arricchire il già vasto repertorio “colto” per trio. Il repertorio comprende quasi duecento opere da Haydn ai giorni nostri – trenta delle quali sono state scritte appositamente per il trio ed eseguite in prima assoluta – e moltissime opere in formazione allargata.

L’“open jazz” dell’Antoine Boyer e Yeore Kim quartet

Antoine Boyer è un chitarrista di fama internazionale che si è abbeverato giovanissimo alle fonti più autentiche del gypsy jazz come discepolo dei maestri Mandino Reinhardt e Francis Alfred Moerman. Parallelamente alla sua formazione classica, suona quello che chiama “open jazz”, mescolando in modo unico i diversi mondi musicali che ha incontrato. A maggio 2021 ha pubblicato Tangram, un nuovo album in collaborazione con la fantastica armonicista Yeore Kim, laureata alla Seoul Music University. In un quartetto con Edouard Coquard alla batteria e Fabricio Nicolas al basso, i loro due strumenti si fondono in uno stile tutto loro, lasciando ampio spazio all’improvvisazione, combinando le loro personalità con le influenze di musicisti come Django Reinhardt Django Reinhardt, Toots Thielemans e Radiohead. Giovedì 16 marzo al Teatro Jolly di Palermo per Nomos Jazz. Venerdì 17 al Teatro Comunale Regina Margherita Caltanissetta.

Erin K & band in concerto a Messina e Siracusa

Dopo ben due tour italiani annullati, prima per via della pandemia, poi per problemi di salute dell’artista, Erin K, annunciato dal singolo Keep Her, biglietto da visita per un nuovo album di imminente uscita, torna finalmente in Italia con un tour di una ventina di date, che fa scalo in Sicilia per due date: giovedì 16 marzo al Retronoveau di Messina e venerdì 17 marzo fa scalo al club Sonica di Siracusa. Le canzoni di Erin K, bizzarre ma al contempo oneste e sincere, assemblate con stile unico e personale, insieme a liriche che trattano argomenti di tutti i giorni come relazioni, cibo ma anche tematiche decisamente più ‘politically incorrect’ (bambole del sesso), colpiscono l’attenzione dei molti appassionati che si ritrovano ad affollare con grande frequenza i piccoli locali di Londra dove l’artista inizia ad esibirsi regolarmente nei suoi primi mesi di attività.

I Diamarte presentano “Transumanza” al The Globe di Ragusa

Sabato 18 marzo al The Globe di Ragusa sono di scena i Diamarte. Transumanza è il titolo dell’album di esordio dei Diamarte prodotto da Carmelo Pipitone: è un passaggio, una carrellata di quadri esistenziali in movimento che interrogano il soggetto che li osserva, il quale, bloccato dal loro lento incedere, finisce inevitabilmente a fare i conti con lo spettacolo che gli si presenta davanti agli occhi trasferendolo nella dimensione onirica e rarefatta della propria interiorità. Questo punto di vista a latere è l’incipit di un discorso che rappresenta, in prima istanza, una precisa reazione dei Diamarte a una data realtà storica, sociale, culturale e geografica. Il disco nasce durante il lockdown grazie alla collaborazione del gruppo con Carmelo Pipitone, che ha saputo dare una veste sonora ben definita, caratterizzata da sonorità aggressive e distorte, atmosfere spaziali e divagazioni noise, alle esigenze comunicative della band. I Diamarte sono: Andrea D’Amico (chitarra e voce), Davide Pacitto (chitarra), Floriano Gentile (basso), Piermarino Spina (batteria). Durante la serata le selezioni musicali di Porcoggiuda Music File.

Ulrike Brandt

Ulrike Brandt e Alf Löhr aprono “Prima Vera Contemporanea”

Ricerca e sperimentazione di nuove sonorità, di nuove interazioni tra composizione e improvvisazione, di nuove relazioni tra musica e altri generi artistici. Sono queste le parole d’ordine di Prima Vera Contemporanea, la rassegna di musica eterodosse curata da Curva Minore con la direzione artistica di Valeria Cuffaro che ritorna per il secondo anno consecutivo a Palermo dal 16 marzo al 18 giugno ai Cantieri Culturali della Zisa- Sala Perriera- a Palermo, oltre a un concerto “fuori programma” al Fabrica 102. Dal leggendario pianista, bassista e compositore John Greaves, fondatore degli Henry Cow e figura di spicco della cosiddetta Scuola di Canterbury, ai talenti della scena contemporanea siciliana, come la sassofonista Maria Merlino e la clavicembalista e pianista Adalgisa Badano; dalle performance site specific di Ulrike Brandt e Alf Löhr che apre la rassegna giovedì 16 marzo alle ore 21,15 alla Sala Perriera dei Cantieri Culturali della Zisa, all’industrial jazz di Nero Diaspora; dal contrabasso di Pietro Elia Barcellona al trio di musicisti Viaggiatori di Carl Ludwig Hübsch, Gunda Gottshalk, e Davide Campisi; dalle Metamorfosi dell’artista Pietro Martini in cui l’arte visiva incontra la musica e la danza, fino all’eclettico pianista compositore, improvvisatore, cantautore, attivista, californiano Thollem McDonas, e alla sound art di Alessandro Librio. Prima Vera 2023 mette in discussione i confini tra i generi musicali, oltrepassandone i limiti e riuscendo ad abbracciare un pubblico di spettatori specializzati così come di quelli meno vicino all’ambiente della musica contemporanea.

Al via il tour “Come na nuci” di Giacomo Sferlazzo

Giacomo Sferlazzo in concerto per presentare il suo nuovo album Comu na nuci dintra un saccudomenica 19 marzo alle ore 19 al Teatro dell’opera dei pupi Carlo Magno a Palermom. Tredici canzoni scritte e interpretate da Sferlazzo che suona la chitarra classica cantando poesie, storie e filastrocche in dialetto lampedusano. Il disco viene presentato anche a Lampedusa, Caltanissetta, Brolo e Linosa ed esce il 30 marzo dopo una campagna di crowdfunding.

Punamanu… Rakali

Palermo, si conclude “Musiche Mediterranee 2023”

Si conclude con una retrospettiva di una storica formazione palermitana la rassegna “Musiche Mediterranee 2023” organizzata dal Teatro Agricantus di Palermo in sinergia con l’Associazione culturale Formedonda. Martedì 21 marzo alle ore 21 la rassegna che ha messo insieme uno spaccato di alcune tra le realtà più significative del panorama musicale siciliano e della sua dimensione di isola mediterranea si conclude con il live Punamanu… Rakali, “retrospettiva” della  formazione anni Settanta di etno-folk mediterraneo, nata a Palermo per mano di Nino Agrusa, Filippo Grillo, Dario Compagna, Enzo Rao, Daniele Schimmenti. Per l’occasione sarà presentato il disco appena pubblicato  Suoni e grida dal Mediterraneotestimonianza del percorso dei Rakali, un vero e proprio excursus tra i brani della storica formazione palermitana che miscela musiche mediterranee e popolari siciliane a brani originali che, nel tempo, hanno dato vita ad altre esperienze come quella di Enzo Rao, Shamal, Situazioni Sonore e, appunto, Punamanu. Proprio questi ultimi ripropongono i brani dei primi anni Ottanta, ripresi sia come documentazione di un florido periodo di produzioni di musiche popolari di varie provenienze, sia come esempio di percorsi musicali di studio, ricerca e riproposta di una world isolana d’annata. Sul palco ci saranno anche Fabio Passiglia, Milco Gerardi e Salvo Compagno. Special guest Giuseppe Di Bella

Gli appuntamenti musicali del “Miles Davis” di Palermo

Nuova settimana e nuove proposte musicali al Miles Davis Jazz Club di Palermo. Si parte giovedì 16 marzo alle 21:30 con un tributo a Amy Winehouse, proposto da Federica Amoroso (voce), Benny Amoroso (tromba), Joe Costantino (piano), Giacomo Bertuglia (basso), Maurizio Gula (batteria). Venerdì 17 è di scena il Gianni Cavallaro Quintet: sul palco, insieme al batterista/pianista, Fabio Palermo alla batteria, David Battaglia alle percussioni, Nicolò Buffa alla chitarra e Valerio Buscetta al Contrabbasso. Sabato 18Federica Amoroso (voce), Benny Amoroso (tromba), Joe Costantino (piano), Giacomo Bertuglia (basso) e Maurizio Gula (batteria) propongono un tributo in jazz alla musica Disney.

I concerti in programma al “Tatum Art” di Palermo

Il weekend di concerti al Tatum Art jazz club di Palermo prevede per giovedì 16 marzo, alle ore 21:15, una jam session con il Mike Mazzarri Trio, ovvero Mike Mazzari (piano), Gabrio Bevilacqua (c/basso) e Gaetano Presti (batteria);  venerdì 17, alle ore 21:15, torna il Mike Mazzarri Trio con Alessandro Presti (tromba) e Sebastiano Ragusa (sax tenore) special guest; sabato 18, alle ore 21:15, il Vicari/Lo Chaino quartetdomenica 19 è di scena ilGiuseppe Urso quartet con un tributo a Miles Davis, insieme a Urso alla batteria, Riccardo Randisi al piano e Filippo Schifano alla tromba.

Agnese Valle in concerto al “Quid” di Roma

Dopo aver partecipato a “Se io fossi un angelo”, l’iniziativa di street music a Bologna in occasione dell’ottantesimo compleanno di Lucio Dalla, la cantautrice Agnese Valle torna a suonare a Roma. Giovedì 16 marzo sarà al Quid (Via Assisi 117 Roma), alle 21.30, per un concerto in full band. Sul palco: Agnese Valle (voce, pianoforte e clarinetto), Annalisa Baldi (chitarra), Stefano Napoli (basso) e Luca Libonati (batteria). Agnese Valle ha alle spalle un lungo percorso artistico e numerosi riconoscimenti: Premio della critica Amnesty International Emergenti 2020, Premio Panseri 2018, Premio della critica al Bianca d’Aponte 2016. La sua Come la punta del mio dito – scritta a quattro mani con Pino Marino – è, secondo i giurati della Targa Tenco, una delle cinque più belle canzoni del 2018, anno in cui arriva anche seconda al Premio dei Premi al Mei di Faenza.

Il quartetto di Claudio Giambruno (sax) con Andrea Rea (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Amedeo Ariano (batteria)

Tour in Sardegna di Claudio Giambruno con il suo quartetto

Dopo il successo riscosso nel Salento e a Napoli, Claudio Giambruno Overseas 4et torna sulla scena in Sardegna: giovedì 16 marzo alle 20:30 a Sassari (“Il Vecchio Mulino”) e venerdì 17 marzo alle 21:30 al “Jazzino” di Cagliari. Capitanato dal raffinato sassofonista jazz Claudio Giambruno, il quartetto è completato da tre nomi autorevoli del panorama jazzistico italiano: Andrea Rea (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Amedeo Ariano (batteria). Il Claudio Giambruno Overseas 4et nasce da una terra estasiante, accogliente, piena di profumi, tradizioni e diverse influenze come la Sicilia: una nuova formazione creata e diretta dal talentuoso sassofonista jazz e compositore palermitano conl’intento di esaltare la magia delle fascinazioni mediterranee – ma pur sempre in pieno solco hard-bop – oltre ad accentuare le peculiarità di quel jazz italiano legato alla tradizione che il trio riesce a interpretare brillantemente.

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PROSA

Ambra Angiolini nello spettacolo teatrale “Il nodo”

“Il nodo” con Ambra Angiolini approda in Sicilia

Gidion, un ragazzino delle scuole medie, è tornato a casa pieno di lividi ed è stato sospeso. Vittima di bullismo o molestatore? Ambra Angiolini e Arianna Scommegna danno voce ad un intenso confronto madre/insegnante sul rapporto genitori/figli e sulle ragioni intime che generano il bullismo. Due donne forti alle prese con una questione delicata e attualissima sul mondo dell’adolescenza. Dove sbagliamo? Di chi è la colpa se i nostri figli si trasformano in vittime o carnefici? Il dialogo senza veli tra le due donne potrà, forse, dare un senso al loro dolore, al reciproco e soffocante, senso di colpa ma il loro conflitto, chiama in causa tutti noi, come singoli individui e come società. Ci pone di fronte alle nostre responsabilità: per ogni ragazzo ferito, umiliato, ma anche per chi umilia e ferisce, siamo tutti colpevoli e sconfitti. Dopo lo straordinario successo avuto negli Stati Uniti, Il nodo della giovane Johnna Adams approda in Sicilia per la regia di Serena Sinigaglia. «Il nodo non è semplicemente un testo teatrale sul bullismo (il che, comunque, basterebbe a renderlo assolutamente attuale e necessario), è soprattutto un confronto senza veli sulle ragioni intime che lo generano», spiega il regista. «Osa porsi domande assolute come accade nelle tragedie greche, cerca le cause e non gli effetti. Ed è questo aspetto ad attrarmi di più». Al Teatro Vittorio Emanuele di Messina dal 16 al 17 marzo; all’Abc di Catania dal 18 al 26 marzo; al “Turi Ferro” di Carlentini martedì 21 marzo

Teresa Mannino nello spettacolo “Il giaguaro mi guarda storto”

Teresa Mannino in Sicilia con “Il giaguaro mi guarda storto”

Nella costellazione del comico, le donne sono una minoranza, è vero, ma sono anche le più identificate. Basta pensare a Franca Valeri, Franca Rame, oggi a Lella Costa, artiste che hanno marcato la differenza in modo forte e niente affatto consolatorio. Tra queste c’è sicuramente Teresa Mannino, tornata a teatro con un nuovo lavoro, Il giaguaro mi guarda storto, che sta facendo pienoni dovunque. In Sicilia sarà il 16 marzo al cineteatro Duemila di Ragusa; il 18 e 19 marzo al Teatro Città della Notte di Augusta. A Teresa Mannino, artista multiforme, con un percorso che si snoda tra teatro, televisione, radio e cinema, narratrice, comica, attrice, regista, autrice  (in questo caso il testo lo ha scritto con Giovanna Donini, in collaborazione con Maria Nadotti) si riconosce la capacità di parlare di cose serie (e  qui parla di donne, di noi “animali umani”, del nostro futuro nel pianeta, di speranza e paura) facendole sembrare gioiose, in un dialogo tu per tu con il pubblico (a un certo punto lo fa cantare) e con un’abilità di racconto che si destreggia tra realismo, autobiografia di una siciliana trapiantata a Milano (ma che ora si è ritrasferita a Palermo) e riflessione collettiva. Creando, insomma, un contesto giocoso e allegro, ambientato, come in questo lavoro, tra gigantesche bolle di sapone colorate.

Il comico Chris Clun è “L’ultimo uomo sulla terra”

È partito dalla sua amata Sicilia il comico Chris Clun, all’anagrafe di Palermo Christian Modica, 34 anni, conquistando in brevissimo tempo non solo la sua regione, ma tutta l’Italia, grazie ad un’ironia graffiante che fa soprattutto riflettere. Il suo tour, L’ultimo uomo sulla terra partito dallo Zelig di Milano, è uno spettacolo cinico, ironico e divertente, un percorso introspettivo dove, lo stand up comedian siciliano, analizza il viaggio della sua vita partendo dai giorni dell’infanzia fino ad oggi. A raccontare il suo percorso partito dai social è proprio Chris. Sarà a Catania il 16 marzo alla Sala “Harpago” de “Il Gatto blu”; ad Agrigento il 18 e 19 marzo al Teatro “Posta Vecchia”; a Gela il 24 marzo al Teatro “Eschilo”; a Serradifalco (Cl) il 25 marzo al Teatro “De Curtis”; ad Enna il 30 Marzo al Teatro “Garibaldi”.

“Burlesque Mon Amour” alla Sala Harpago di Catania

Alla Sala Harpago di Catania venerdì 17 e sabato 18 marzo ritorna “Burlesque Mon Amour”, 120 minuti di puro burlesque per entrare dentro questo fantastico mondo a 360 gradi.Performer del panorama nazionale ed internazionale del burlesque si esibiranno a rotazione per dare vita ad un vero e proprio Festival di Burlesque.

Aperiteatro al “Musco” di Catania per “Le notti”

Ancora una proposta di teatro contemporaneo per il pubblico del Teatro Musco di Catania. Sabato 18 marzo alle ore 21 e domenica 19 marzo alle 18, va in scena Notti di Elena Strada e la regia Rajeev Badhan, tratto da Le notti bianche di Dostoevskij. Lo spettacolo è interpretato da Elena Strada, Ruggero Franceschini e Alberto Baraghini e viene proposto con la formula “aperiteatro”, un elegante aperitivo e poi la magia del teatro.

One man show con Carmelo Caccamo al “Garibaldi” di Enna

Carmelo Caccamo

Amato dal pubblico per il personaggio della Signora Santina, volto noto della tivù regionale, l’istrionico Carmelo Caccamo porta in scena il suo “one man show”. Canzoni, stand up, momenti di spettacolo, battute e interazione con gli spettatori in sala, per una festa dove tutto diventa possibile. Tante sorprese e ospiti con una band dal vivo. Un’occasione davvero speciale, si direbbe unica, nella quale la platea diventerà elemento insostituibile per la riuscita della serata. Sarà così partecipe delle follie, delle ipocrisie e delle piccole manie che contraddistinguono le nostre vite ordinarie. Rilanciate godibilmente dal nostro protagonista sul palco. Ironico, divertente, dissacrante, Carmelo Caccamo ci racconterà il suo sguardo sul mondo e su ciò che nella vita di ognuno di noi ci fa dire… Beh, venite al teatro per saperlo… L’appuntamento con il Carmelo Caccamo show è domenica 19 marzo al Teatro Garibaldi di Enna, all’interno della rassegna Voci di Sicilia.

“Boston Marriage”

“Boston Marriage” debutta al “Biondo” di Palermo

Debutta in prima nazionale, venerdì 17 marzo alle ore 21:00 al Teatro Biondo di Palermo, Boston Marriage del premio Pulitzer David Mamet, diretto da Giorgio Sangati e interpretato da Maria Paiato, Mariangela Granelli, Ludovica D’Auria. Lo spettacolo è in replica fino al 26 marzo e poi in tournée fino a maggio. Voce tra le più rappresentative della scena americana, più volte nominato agli Oscar per le sceneggiature di alcuni indimenticabili film, Mamet ha realizzato un piccolo capolavoro drammaturgico – presentato in questa nuova edizione con la traduzione di Masolino D’Amico – che strizza l’occhio agli esperimenti brillanti di Tennessee Williams, ma, soprattutto, a L’importanza di essere Franco di Oscar Wilde. L’autore, infatti, racconta dell’originale stratagemma con il quale le donne omosessuali, economicamente indipendenti dagli uomini, sul finire dell’Ottocento aggiravano il perbenismo di facciata dell’epoca rendendo moralmente accettabili le loro convivenze. Per definire questo tipo di rapporto, tra il XIX e il XX secolo, si usava nel New England l’espressione “Boston Marriage”, da cui il titolo dell’opera, i cui temi sono al centro anche del film I bostoniani (1984) di James Ivory. Protagoniste di Boston Marriage sono Anna e Claire, interpretate rispettivamente da Maria Paiato e Mariangela Granelli, due signore brillanti e intriganti che hanno vissuto a lungo ai margini dell’alta società.

“Quasi amici” con Massimo Ghini e Paolo Ruffini 

Sino al 18 marzo al Teatro Al Massimo di Palermo Massimo Ghini e Paolo Ruffini con la commedia Quasi amici. Tratto dall’omonimo film francese del 2011 con Francois Cluzet e Omar Sy, la storia racconta la nascita dell’amicizia tra due uomini molto diversi per carattere e per estrazione sociale, ma che troveranno insieme il modo di cambiare le proprie vite e di aiutarsi. La brillante coppia composta Massimo Ghini e Paolo Ruffini e l’ambientazione nostrana faranno rivivere con brio l’emozionante vicenda.

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CINEMA

Il racconto dell’evento per i 30 anni di carriera del Liga

S’intitola Luciano Ligabue – 30 anni in un giorno” il documentario musicale, diretto da Marco Salom, sul rocker di Coreggio. Dopo l’evento di Campovolo dello scorso giugno, che ha visto Ligabue tornare sul palco a distanza di due anni dall’ultimo concerto a causa dell’emergenza sanitaria, l’incredibile esperienza di quella serata arriva al cinema. Non un semplice film del concerto, ma il racconto di una vera e propria festa a Campovolo, nella nuova RCF Arena di Reggio Emilia, che celebra i 30 anni di carriera del Liga. I momenti di live, la sua preparazione, i retroscena di quella incredibile giornata si alternano alle parole di Ligabue che ripercorre la sua vita professionale, dagli esordi fino ad oggi, e dei tanti amici che lo hanno accompagnato in questo percorso. «Sono passati nove mesi dal nostro sospiratissimo “concerto della riapertura” dopo gli anni di divieti per Covid», ha commentato il rocker di Correggio. «Questo film fotografa la frustrazione, l’ansia e l’impazienza dei giorni precedenti ma, soprattutto, la gioia e lo “sfogo” di quel giorno. Ed è davvero bellissimo rivederli in tutte le facce sul palco e nel magnifico spettacolo di chi era sotto. Diciamocelo, 30 anni in un giorno non ci possono stare, ma sia quel concerto che questo film curato da Marco Salom restituiscono parecchia della nostra storia». Non mancano alcuni dei momenti salienti della serata che hanno visto sul palco, accanto al cantautore di Correggio, alcuni degli amici che hanno segnato la sua vita su e giù da un palco: Elisa, Francesco De Gregori, Eugenio Finardi, Loredana Bertè, Gazzelle, Mauro Pagani. Il docu-film arriverà in sala per tre giornate esclusive il 20, 21, 22 marzo.

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FOOD & WINE

Degustazione vini a Messina

A Messina il 18 e il 19 marzo andranno in scena le eccellenze vitivinicole di terroir unici al mondo, racchiusi tra i monti Peloritani, due mari, o eroicamente nati nell’arcipelago delle splendide isole Eolie. Presso il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, grazie al patrocinio della città Metropolitana, del comune di Messina e alla presenza dei consorzi di tutela. Una rassegna di due giorni con un meeting d’apertura, diverse degustazioni guidate, banchi d’assaggio e un contest che vedrà impegnati i degustatori ufficiali Ais Sicilia. Un focus volto alla valorizzazione delle DOC più recenti che con valore autentico si stanno affermando nel panorama vinicolo nazionale e internazionale, rivolto a tutti gli appassionati e i professionisti del settore.

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MOSTRE

I mattoncini più famosi al mondo a Palermo

A Palermo – sino al 4 giugno, al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo – I LOVE LEGO, la mostra dei record che ha già visto oltre un milione di visitatori nelle sue tappe in giro per il mondo. I LOVE LEGO è una mostra pensata per sognare, divertirsi e riscoprire il proprio lato ludico e creativo scrutando tra i dettagli di interi mondi in miniatura.  Decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini Lego® andranno a comporre vere e proprie opere di architettura e ingegneria: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo.

“Catania mia!” di Ettore Sottsass al Castello Ursino

Al Museo Civico “Castello Ursino” di Catania sarà esposta sino al 21 maggio la mostra di Ettore Sottsass, Catania mia!, a cura di Barbara Radice con Iskra Grisogono e la direzione artistica di Christoph Radl. Il percorso espositivo, pensato e realizzato per l’open space del Castello Ursino di Catania, comprende 111 fotografie, in bianco e nero e colore, quasi tutte inedite, scattate da Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917-Milano, 2007) negli anni Novanta a Catania, una città per la quale ha sempre nutrito interesse e affetto. Le fotografie in mostra raccontano una Catania vitale: il Barocco, il mercato del pesce, le strade, le scene di vita quotidiana come fotogrammi di una storia della città. Ettore Sottsass potrebbe essere definito un “fotoreporter della vita”. Ha cominciato a fare foto quando era ragazzo e da allora non ha più smesso.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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