Eventi

Platea: a dare spettacolo sono i riti di Pasqua

Gli appuntamenti nella settimana dal 6 al 12 aprile. Le colorate cerimonie tra folklore e religione della Settimana Santa da San Fratello a Buseto Palizzolo, da Ispica a Enna. Parte da Palermo il tour di Lello AnalfinoIl quartetto di Fabrizio Bosso suona Stevie Wonder. Le musiche di Carlo Muratori nella chiesa dei Cappuccini di Siracusa. A Caltanissetta debutto siciliano per “La dolce ala della giovinezza” con Elena Sofia Ricci
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Parte da Palermo il tour “Punto e a capo” di Lello Analfino

Al via giovedì 6 aprile dai Candelai di Palermo il tour di Lello Analfino che toccherà poi il 12 aprile Roma, il 15 aprile Tedx Mutazioni Teatro Eschilo (Gela); 21 aprile Sicily Fest (Londra). L’ex frontman dei Tinturia presenterà il suo album solista Punto e a capo, dal quale proprio questa settimana è stato estratto il singolo Baci Definitivi feat. Mario Venuti, canzone ispirata da un libro di Pietrangelo Buttafuoco, dove si raccontano tante storie d’amore non vissute nei luoghi di naturale incontro di chi vive una vita metropolitana, e che ne vede le varie sfumature, accostandole alla mitologia e alla letteratura fantastica. Punto e a capo è un disco caratterizzato da sonorità moderne, elettroniche e quasi psichedeliche, che raccontano un nuovo cammino musicale per Lello Analfino, sempre costantemente alla ricerca di nuovi stili e nuovi suoni. Il viaggio di Lello Analfino intrapreso con questo progetto musicale racconta la volontà dell’artista di aprirsi a nuovi orizzonti, nel segno del desiderio di cambiare e conquistare il futuro usando il presente come incipit. Diverse anche le collaborazioni con importanti voci del cantautorato contemporaneo: Mario Venuti, Erica Mou e Miele.

Il Fabrizio Bosso Quartet suona Stevie Wonder

Fabrizio Bosso Quartet in Sicilia con tre date: mercoledì 12 aprile al Teatro Ambasciatori di Catania13 aprile al Teatro Pirandello di Agrigento; il 14 aprile al Teatro Savio di Palermo. Inizio spettacoli ore 21.30. Sul palco Fabrizio Bosso alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al basso e al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria. Sono i protagonisti assoluti di un omaggio al genio inarrivabile di Stevie Wonder. Il repertorio prevede alcune delle canzoni più significative dell’artista statunitense. Si attinge a un repertorio molto ampio che abbraccia un periodo che va dalla fine degli anni Sessanta fino all’ultima pubblicazione del 2004. Another starIsn’t she lovelyMy cherie amour, ma anche Sir Duke e Moon blue sono solo alcuni dei brani interpretati dal vivo. A quelli si aggiunge l’immancabile Overjoyed. Non è stata questa una scelta a caso, perché quel pezzo parla anche di sogni che si realizzano. È infatti un Fabrizio Bosso «felicissimo» di interpretare la musica di Stevie Wonder, suo idolo sin da quando ha cominciato a suonare le prime note. Oggi apprezzato a livello internazionale, il trombettista torinese rinnova, con questo nuovo progetto, quella scelta fatta poco più che adolescente: diventare musicista.

Due sere al club Ma con il blues rock dei Ghost Company

Nuovo appuntamento martedì 11 e mercoledì 12 aprile al Club Ma di Catania con la rassegna Catania Jazz. Sul palco i Ghost Company, blues band siracusana formata da Salvo Rizzuto voce e tastiere, Stefano Maltese e Salvo Amore alle chitarre elettriche, Andrea Bovelacci al basso, Antonio Moncada alla batteria. Blues, soul, rhythm & blues, rock. Ghost Company è una band che mette insieme musicisti dalla solida formazione musicale e con una lunga esperienza di concerti sui palcoscenici internazionali. Il concerto presenta brani originali insieme ad alcuni classici blues di Buddy Guy, Muddy Waters, T-Bone Walker e pezzi rock come You Can’t Do ThatCome Together e While My Guitar Gently Weeps dei Beatles.

Il musicista francese Raphaël Beau meglio noto come LAAKE

Laake tra piano romantico ed elettronica al Centro Zo

Giovedì 6 aprile, alle ore 21, Zo Centro Culture Contemporanee di Catania ospita il secondo appuntamento del Piano Day 2023 seconda edizione catanese, organizzata dall’Associazione culturale Zo in collaborazione con il Conservatorio Bellini di Catania, dell’evento internazionale ideato dal musicista tedesco Nils Frahm, dedicata al pianoforte. In scena il musicista francese Raphaël Beau meglio noto come LAAKE il quale ha fatto del suo strumento preferito e delle sue melodie dalle sfumature classiche la parola chiave delle sue composizioni. Quando la musica elettronica e le macchine diventano vettori essenziali, dai pezzi di LAAKE ritorna costantemente un’immagine semplice: il chiaroscuro. La musica di LAAKE è in equilibrio tra ombra e luce, dolcezza e follia, con ritmi taglienti, note di piano devastanti, sottigliezze vocali e bassi profondi. Dall’uscita del suo primissimo EP, “69”, nel 2015, il musicista e produttore ci ha portato sia in acque profonde che in alto sopra le nuvole. Da allora, ha catturato le orecchie del pianista tedesco Nils Frahm, il creatore del Piano Day, che ha deciso di integrare le melodie orecchiabili del brano “Swell” nella sua playlist “Piano Day” nel 2016. Un anno dopo, Laake è entrato a far parte della programmazione ufficiale del “Piano Day”, per poi comporre musica per i sintetizzatori Arturia; il suo pezzo “Introspective” è diventato la colonna sonora di un famoso marchio di orologi. In apertura di serata il musicista siciliano Gian Marco Castro, fra neo-classica, colonne sonore e input digitali.

La prima volta in Italia del “figlio d’arte” Nile Marr

Venerdì 7 aprile, dalle ore 21, Zo Centro Culture Contemporanee di Catania ospita il primo concerto in Italia di Nile Marr il quale presenterà dal vivo il suo nuovo album Lonely Hearts Killers. L’evento è organizzato da Dig Out Your Soul Mgmt, in coproduzione con Zo e con media partner Radio Delfino che curerà anche l’aftershow. Aprono la serata gli Helen Burns – Domenico Failla voce e piano, Edoardo Buccheri basso, Walter Leotta e Sebastiano Musco chitarre, e Gabriele Messina batteria – band alternative/indie-rock catanese con influenze stoner e post-punk. Il trentunenne musicista e cantautore di Manchester è figlio di Johnny Marr, chitarrista e co-fondatore di una delle più celebri alternative rock band della storia: The Smiths. Da sempre inserito nei circuiti musicali più indipendenti, fautore della filosofia del “Do It Yourself”, non a caso i musicisti per lui più importanti sono cantautori del calibro dello scozzese John Martyn, l’americano Elliott Smith, il neozelandese Neil Finn o band indie rock come i canadesi Broken Social Scene o gli americani Lilys o la band post-hardcore di Washington Fugazi.

Babil on Suite domenica sul palco del Ma di Catania

Domenica 9 aprile, alle ore 22:30, sul palco del club Ma di Catania sono di scena i Babil on Suite. Musicisti, dj e compositori catanesi, i Babil on Suite sono l’incontro di personalità estroverse e peculiari. Insieme danno vita ad una contaminazione di sonorità a cui danno voce le due cantanti Caterina Anastasi e Manola Micalizzi. Caterina Anastasi è la “prima” voce dei Babil on Suite, da cui tutto ha avuto inizio. Retrò e spensierata, il suo allure è ben definito nello stile e nella voce: trascina come pochi sul palco, senza mai perdere un attimo la sua eleganza. Manola Micalizzi è voce e percussioni del gruppo, personalità eclettica e “ritmata”. 

Alexandrea Alden in concerto al club Sonica di Siracusa

Venerdì 7 aprile alle ore 21 al club Sonica di Siracusa è di scena Alexandra Alden, maltese di nascita, ma con sede in Olanda. Canta racconti ironici sulla fine del mondo, la dolce saggezza dell’effetto farfalla così come l’immensità e la bellezza della natura attraverso la sua musica, con un senso di urgenza e soggezione, che tende verso un etereo suono indie folk pop con contrastanti, elementi più oscuri su una base di intricata chitarra fingerpicking e voci lussureggianti e calde. La sua musica trae ispirazione dai primi cantautori classici come Joni Mitchell e Nick Drake così come dai più recenti Bon Iver, Sufjan Stevens, Laura Marling, Nick Cave e Father John Misty. Alden ha pubblicato due album fino e un EP: il suo nuovo album Leads to Love halasciato dietro di sé una scia di recensioni entusiastiche. Si è esibita nei Paesi Bassi, Belgio, Germania, Danimarca, Svezia, Malta e Regno Unito ed è pronta a suonare in Sicilia. Nella stessa serata, al termine dell’esibizione di Alexandra Aldens, si ascolteranno e si balleranno le selezioni musicali di Omar Giardina e Fabio Lo Piccolo.

“Pesah”, le musiche di Carlo Muratori nella chiesa dei Cappuccini

Pesah, il suono e la parola dei riti della Settimana Santa in Sicilia è il concerto di Carlo Muratori e della sua orchestra che va in scena la sera del Venerdì Santo 7 aprile, alle 20:30, alla chiesa dei Cappuccini di Siracusa. Un evento a ingresso gratuito promosso dall’Assessorato alla Cultura per onorare la Settimana Santa con la raffinata ricerca musicale e il talento di Carlo Muratori nella splendida cornice della Chiesa dei Cappuccini.

La rassegna primaverile del Tatum Art jazz club di Palermo

Continua al jazz club Tatum Art di Palermo Parte “Early spring Tatum”, rassegna primaverile. Sabato 8 aprile in scena Mark Priore (piano), Benoit Quentin (contrabbasso), Manfredi Crocivera (batteria). Il 12 e 13 aprile protagonista il sax tenore di Martin Jacobsen, con Marco Grillo alla chitarra, Davide Inguaggiato al contrabbasso e Gaetano Presti alla batteria. Chiude la rassegna, venerdì 14 aprile Hermon Mehari alla tromba insieme al pianista Alessandro Lanzoni.

Al jazz club “Miles Davis” weekend fra Morricone e Brasile

Questo il programma del weekend concertistico del jazz club Miles Davis di Palermo: giovedì 6 aprile alle 21:30 con il progetto di Benny Amoroso dedicato a Ennio Morricone, con l’adattamento in chiave jazz dei suoi brani famosi. La formazione è composta da Benny Amoroso (tromba), Marcello Cinà (sax), Joe Costantino (piano), Giacomo Bertuglia (basso), Maurizio Gula: batteria. Venerdì 7, sul palco i Mas Que Nada, un progetto di musica brasiliana e standard jazz arrangiati in bossa con Marco Rausei alla voce, Davide Ciani alla chitarra, Andrea Bisanti alla tromba, Marco Andreuccetti alla batteria. Chiude la settimana, sabato 8Brasilades, un progetto di Fernando Fyaman con musica brasiliana e nuove contaminazioni. Fernando Fyaman (voce e chitarra), Chiara Navarra (voce), Fausto Riccobono (batteria).

Il Palermo Spiritual Ensembe festeggia trent’anni di attività

Per la stagione “Brass Extra Series” e per festeggiare i trent’anni di attività, giovedì 6 aprilealle 21:30 al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo, concerto dei Palermo Spiritual Ensemble. Il gruppo giunge al non comune traguardo dei tre decenni di attività e propone il suo gospel in dialetto siciliano, esperimento unico nel panorama musicale spiritual e gospel. Un concerto in cui la band ripercorre la sua storia dallo spiritual più tradizionale alle nuove correnti del gospel, con brani contemporanei e vicini al mondo pop. I Palermo Spiritual Ensemble sono: Sebastiano Alioto (batteria), Diego Spitaleri (piano), Dino Pizzuto (tastiere), Davide Femminino (basso) e le voci di Anna Bonomolo, Gabriella Portallo, Vito De Canzio, Giampiero Militello.

Evento speciale al RetroNouveau per il debutto di Delvento

In occasione dell’imminente uscita dell’Ep Vento piano di Delvento, Testa Riccia Dischi e Art Show di Arturo Morano in collaborazione con Tuma Records e RetroNouveau presentano Delvento live in Band: il cantautore e producer siciliano si esibirà per la prima volta in band e venerdì 9 aprile porterà in anteprima sul palco del RetroNouveau di Messina (ore 22.00 – via Croce Rossa, 3 – ingresso 5 euro) il suo Ep. Seguirà infine il dj set a cura di Davide Patania. L’evento, data zero del Vento Piano tour, vedrà coinvolta tutta la scena artistica messinese. L’apertura porte, infatti, prevista alle ore 20:00, sarà accompagnata da Into the Dream, una mostra d’arte curata dall’artista Valeria Macadino, dall’orafa cerista Monica Russo (Quzy) e dalla proiezione di fumetti animati a cura del visionario writer e Creator Leonardo Mercadante. A seguire, Tuma Records presenterà per l’occasione il progetto Tuma Stories, che vedrà protagoniste alcune tra le band promosse dalla giovane etichetta indipendente, attraverso una serie di performance multidisciplinari nate dall’incontro tra musica e scrittura creativa, e i Whipped Dream esordiranno con il loro promettente progetto cantautorale. 

Al via il 6 aprile la rassegna “Garbagnate in Jazz”

Si svolgerà da giovedì 6 a giovedì 27 aprile la settima edizione di “Garbagnate in Jazz”, la rassegna organizzata dall’assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Garbagnate Milanese, dalla Garbagnate Music Academy e dall’associazione culturale Jazz Company. I concerti della rassegna si svolgeranno presso la biblioteca civica Corte Valenti e saranno a ingresso libero fino a esaurimento posti. Il primo appuntamento della nuova edizione è in programma giovedì 6 aprile con l’evento intitolato West Coast Jazz: si tratta di un tributo, da parte del trombettista Sergio Orlandi, del sassofonista Gabriele Comeglio e dell’ensemble della Garbagnate Music Academy, al celeberrimo quartetto di Gerry Mulligan e Chet Baker, che si sciolse nel gennaio del 1953, settant’anni fa.

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PROSA

Giuseppe Pambieri protagonista dello spettacolo teatrale “Una storia semplice”

“Una storia semplice” di Sciascia allo Stabile di Catania

Sino a domenica 16 aprile al Teatro Verga di Catania, ospite della stagione dello Stabile etneo, Una storia semplice di Leonardo Sciascia, adattamento e regia di Giovanni Anfuso, con Giuseppe Pambieri, Luciano Roman, Stefano Messina, Liliana Randi, Carlo Lizzani e altri attori. Al contrario di quanto dichiarato nel titolo, la storia è tutt’altro che semplice: un giallo dall’inequivocabile sapore sciasciano, che ha come sfondo mafia e droga. Parole che, in un vero tour de force, l’autore si trova costretto a non nominare mai: né l’una né l’altra.Una storia semplice è l’ultima fatica dell’autore di Racalmuto, l’ultimo suo romanzo pubblicato proprio il giorno della sua morte, avvenuta il 20 novembre 1989, e contiene la forza propulsiva di una freccia che corre dritta e veloce al bersaglio. Il ricordo che se ne conserva è quello ancorato all’omonimo film interpretato da un gruppo di attori straordinari capitanati da Gian Maria Volonté, con Massimo Dapporto, un sorprendente Ricky Tognazzi e l’indimenticabile Ennio Fantastichini. Tutto comincia con la telefonata alla questura da parte di un uomo che dichiara di aver trovato qualcosa. E subito, come se assistessimo alla crescita accelerata di un fiore, la storia si espande, si dilata, si aggroviglia, diventa un rebus. Davanti alla proliferazione dei fatti, l’unico personaggio che è davvero alla ricerca della verità, un brigadiere, è chiamato a risolvere un puzzle in cui i singoli pezzi non riescono ad incastrarsi. Tutto appare al contrario di ciò che realmente è: un suicidio che potrebbe essere un omicidio, una masseria che potrebbe essere abbandonata, un prete che sembra un vero uomo di Chiesa. Realtà e apparenza: apparenza e realtà. In una tensione da vero thriller la ricerca della verità rappresenta, come sempre in Sciascia, l’estremo azzardo concesso a chi vuole “scandagliare scrupolosamente le possibilità che forse ancora restano alla giustizia”. Questo spettacolo è certamente l’occasione per salutare degnamente il centenario, da poco trascorso, della nascita di una grande italiano; e, attraverso le sue parole, un modo, ancora una volta, per celebrare la forza della ragione e della verità.

Elena Sofia Ricci e Gabriele Anagni

“La dolce ala della giovinezza” con Elena Sofia Ricci

Martedì 11 aprile al Teatro Rosso di San Secondo di Caltanissetta va in scena La dolce ala della Giovinezza di Tennessee Williams con Elena Sofia Ricci per la regia di Pier Luigi Pizzi. Alexandra, star del cinema in declino, alcolizzata e depressa, in fuga da quello che crede un insuccesso del suo ultimo film, cerca un rimedio alla solitudine nelle braccia di un gigolò, giovane e bello, un attore fallito in cerca di rilancio. Una stanza d’albergo, l’alcool, il fumo e il passato che pesa a fare da contrasto alla bellezza che si piega, cade e si rialza, incrociando destini uguali e contrapposti. Williams ha una straordinaria abilità a costruire personaggi femminili al limite del delirio, sul bordo dell’abisso ed è capace sempre di stupirci, sovvertendo genialmente il destino della nostra eroina. In modo magistrale combina leggerezza, autodistruzione, violazione, abbandono, caduta e riscatto in una corsa senza pause, un crescendo che lascia senza respiro. Pier Luigi Pizzi ha accettato questa sfida, forte della presenza di un’attrice della levatura di Elena Sofia Ricci che dà vita a un personaggio dalle molteplici sfaccettature, qui affiancata dal tormentato  e intrigante Gabriele Anagni. Mercoledì 12 e giovedì 13 aprile lo spettacolo è ospite al Teatro Tina Di Lorenzo di Noto.

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PASQUA

A Ispica “U venniri ra‘ Santa Cascia”

A Ispica le celebrazioni hanno inizio, in maniera insolita, con l’ultimo venerdì di Quaresima “U venniri ra‘ Santa Cascia”, seguono i riti della Domenica delle Palme e ancora quelli di giovedì, venerdì e della domenica di Pasqua. Nella basilica di Santa Maria Maggiore si svolge il “saluto” al Cristo flagellato alla Colonna e vengono proclamati i nuovi confrati. La parte più intensa di questo momento è il grido “culonna!”, un’ invocazione al Cristo flagellato alla colonna. Nello stesso momento, nella basilica della SS. Annunziata si svolge la processione della cosiddetta “Santa Cascia”, un’urna reliquiaria in argento del XVIII secolo e che, secondo tradizione leggendaria, contiene la Santa Spina, un frammento della corona di spine di Gesù. Il mercoledì prima della Pasqua, Ispica preannuncia la gioia della resurrezione con le luminarie, in cui predominano il rosso e l’azzurro, cavaro”e “nunziataro”. Le due parole d’ordine della festa che rappresentano le due confraternite principali, custodi dei riti della Settimana Santa di Ispica. I “cavari” indossano mantelline rosse, il colore della passione. I “nunziatari” si contraddistinguono per l’uso di mantelline di colore azzurro come il manto della Vergine Maria. Durante la settimana Santa non si dorme! Gli ispicesi già intorno alle ore 01.30 del giovedì Santo si avviano ii pellegrinaggio dalla Chiesa rupestre di Santa Maria della Cava. Costumi d’epoca, percorsi storici, riti suggestivi, musica nel cuore della notte, rappresentazioni, fanno di questa manifestazione una delle più appassionanti dell’Isola.

Riposto, il “Borgo Fest” torna ad animare Torre Archirafi

Torna in festa il borgo di Torre Archirafi, frazione marinara di Riposto, in occasione della seconda edizione del “Borgo Fest – Un lunedì di Festa”, in programma il 10 aprile, il lunedì di Pasquetta. L’evento, organizzato dall’associazione ConfTorre, con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Riposto, e in collaborazione con la Parrocchia S. Maria del Rosario, si snoderà sul panoramico lungomare di via Marina di Torre, tra le piazze Vagliasindi e Scarcella. Musica, giochi, attività ludiche e mercatini animeranno l’intera giornata, dalle 10 del mattino fino alle prime ore della sera. Raddoppiato rispetto allo scorso anno l’intrattenimento per bambini. Oltre alla creta e alla pittura creativa, sono previsti, infatti, anche laboratori di arti circensi, di bolle di sapone, di decoupage e di yoga. Per l’accesso ai laboratori rivolti ai bimbi, i cui posti sono limitati, si consiglia la prenotazione attraverso i canali social dell’evento. Per gli appassionati di artigianato e vintage, ci saranno mercatini con vinili e altra oggettistica originale e di qualità, sia per bambini che per adulti. Prevista anche un’area game e relax dove si potrà giocare a ping-pong, con le carte siciliane, a scacchi, a dama, con giochi da tavolo o rilassarsi leggendo. Grande protagonista di Borgo Fest sarà la musica con quattro band, che si esibiranno nelle piazze Vagliasindi e Scarcella. Il primo live avrà inizio alle 12, il secondo alle 17 e 30. Per tutta la giornata la musica non mancherà, con diversi dj che si alterneranno in consolle. Giocolieri e artisti di strada arricchiranno il già variegato programma di attrazioni. Due le aree dedicate al cibo con street food e prodotti tipici locali. Una grande sorpresa, in programma al tramonto, chiuderà, infine, la giornata.  

La festa dei “giudei” di San Fratello

A San Fratello, sulle alture dei Nebrodi, nel messinese, la Settimana Santa è un misto di folklore e religione: le celebrazioni risalgono probabilmente al Medioevo. La cittadina del messinese è particolarmente legata alle tradizioni, tutti i cittadini e i fedeli vengono coinvolti nella preparazione delle celebrazioni. All’alba del Mercoledì Santo inizia la Festa dei Giudei, vengono preparati i sepolcri, simboli votivi dove germogliano grano, lenticchie e ceci, cresciuti per qualche settimana al buio.In tutte le chiese le donne, in religioso silenzio, cingono con un manto nero il capo della Madonna della Pietà ed espongono la Santa Croce. Durante le processioni e i riti della Settimana Santa, gruppi di persone, i Giudei, si muovono lungo le vie del borgo, suonando trombe ed indossando un costume caratteristico e prezioso. I Giudei, accusati del “deicidio” vengono rappresentati come una sorta di demoni allegri e chiassosi, quanto il loro coloratissimo costume e la musica dei loro ottoni.  I giudei, con il volto coperto da una maschera, indossano anche una d’shplìna (“disciplina”) ovvero un flagello metallico che rimanda alla castigazione per aver ucciso Cristo. La Settimana Santa si conclude con la Santa Pasqua, un momento di giubilo per la resurrezione di Cristo.

La processione degli Incappucciati ad Enna

Il Venerdì Santo prende vita una processione a cui partecipano 16 diverse Congregazioni di arti e dei mestieri e oltre 2500 confratelli incappucciati seguiti dalle “vare” del Cristo Morto e dell’Addolorata.  Le celebrazioni, che oggi iniziano già la Domenica delle Palme, hanno preso vita per la prima volta già nel 1500, ai tempi della dominazione spagnola. La manifestazione del 2023 vede in programma adorazioni, processioni, esposizioni artistiche e celebrazioni. I riti si aprono con la rievocazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Alle 10:00 del mattino al Santuario barocco di Papardura arroccato sulla montagna, i confrati della Santissima Passione, rappresentano l’arrivo del Messia nella città santa. Il corteo si apre lungo la strada che porta in città, con un seguito di un gran numero di fedeli. I riti sacri del Venerdì Santo vengono avviati invece dalla celebrazione della Passione e morte di Cristo, che si tiene al Duomo e in tutte le chiese della parrocchia. Nel pomeriggio, una delle bande cittadine si reca presso la Chiesa di San Leonardo per accompagnare in processione la Confraternita della Passione, alla quale, durante il tragitto verso il Duomo, si accodano tutte le altre confraternite.  Da qui si susseguono diversi riti e differenti soste lungo le strade della città.

La Settimana Santa a Caltanissetta

Ci spostiamo a Caltanissetta, dove le celebrazioni della Settimana Santa hanno origini antichissime.  La Processione dei Misteri si svolge il Giovedì Santo, momento in cui sedici statue attraversano le vie della città. La tradizione del Giovedì Santo nasce intorno al 1700 come devozione dei lavoratori nisseni, riuniti in Congregazioni. Se in principio venivano portate in corteo delle piccole vare che rappresentavano le varie stazioni della Via Crucis, oggi ne fanno parte anche altre due: quelle dell’Addolorata e della Sacra Urna. Per comprendere davvero la Settimana Santa di Caltanissetta, bisogna però scoprire i riti e le manifestazioni che prendono vita a partire già dalla Domenica delle Palme, intrecciandosi l’una con l’altra fino alla domenica di Pasqua, in un susseguirsi di immagini sacre ed emozioni. 

I misteri viventi di Buseto Palizzolo

La processione dei Misteri viventi a Buseto Palizzolo dà il via alle celebrazioni della Settimana Santa in Provincia di Trapani con una rappresentazione unica nel suo genere. Sedici quadri viventi, montati su carri scenografici, accompagnati dalle marce funebri delle bande musicali e da gruppi di fedeli vestiti con abiti penitenziali tradizionali.

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MOSTRE

I mattoncini più famosi al mondo a Palermo

A Palermo – sino al 4 giugno, al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo – I LOVE LEGO, la mostra dei record che ha già visto oltre un milione di visitatori nelle sue tappe in giro per il mondo. I LOVE LEGO è una mostra pensata per sognare, divertirsi e riscoprire il proprio lato ludico e creativo scrutando tra i dettagli di interi mondi in miniatura.  Decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini Lego® andranno a comporre vere e proprie opere di architettura e ingegneria: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo.

“Catania mia!” di Ettore Sottsass al Castello Ursino

Al Museo Civico “Castello Ursino” di Catania sarà esposta sino al 21 maggio la mostra di Ettore Sottsass, Catania mia!, a cura di Barbara Radice con Iskra Grisogono e la direzione artistica di Christoph Radl. Il percorso espositivo, pensato e realizzato per l’open space del Castello Ursino di Catania, comprende 111 fotografie, in bianco e nero e colore, quasi tutte inedite, scattate da Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917-Milano, 2007) negli anni Novanta a Catania, una città per la quale ha sempre nutrito interesse e affetto. Le fotografie in mostra raccontano una Catania vitale: il Barocco, il mercato del pesce, le strade, le scene di vita quotidiana come fotogrammi di una storia della città. Ettore Sottsass potrebbe essere definito un “fotoreporter della vita”. Ha cominciato a fare foto quando era ragazzo e da allora non ha più smesso.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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