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Mick Hucknall: democrazie a rischio

Il rosso cantante torna alla guida dei suoi Simply Red per una serie di date in Italia, la prima delle quali il 27 giugno al Locus Festival in Puglia. Il nuovo album “Time” è uno schiaffo a autocrati, populisti di destra e negazionisti del cambiamento climatico. Un passato da playboy, «andavo a letto con tre donne al giorno», e un presente di dedizione alla moglie Gabriella. Una fantastica line-up al festival pugliese

Le dodici tracce di Time, l’album che lo scorso maggio ha segnato il ritorno dei Simply Red, si dividono in due metà: dichiarazioni d’amore alla moglie di Mick Hucknall, Gabriella, – «il rapporto con mia moglie è diventato più profondo nel lockdown e proprio durante il Covid ho lavorato al nuovo album, scritto interamente sul suo iPhone» – ma anche clamorosi cefoni verbali ad autocrati, populisti di destra e negazionisti del cambiamento climatico. Hucknall critica il nazionalismo cieco, la mancanza di empatia per i rifugiati, l’odio nei social media e la crescente frustrazione per la democrazia.

«Diamo troppo per scontate le nostre libertà»

Mick Hucknall è consapevole della sua posizione eccezionale nel mondo della musica e della responsabilità che ne deriva. Chiunque arriva a un pubblico di milioni da quarant’anni e abbia venduto 50 milioni di album nel mondo deve usare la propria voce anche per affrontare questioni sociali. «Diamo troppo per scontate le nostre libertà. Pensiamo che la democrazia sia qualcosa di meraviglioso e grandioso, ma difficilmente siamo disposti a fare qualcosa per essa», dichiara Hucknall. «Ma ciò che mi rende ottimista al momento è che stiamo cercando di fermare Putin e mettere in prigione Donald Trump. Stiamo facendo tutto il possibile per impedire loro di assumere il controllo del nostro sistema politico, e questo è positivo». Parole forti, che Hucknall sottolinea con una musica altrettanto forte.

“Time”: pop con elementi di funk, jazz, psichedelia e soul

Time ha un numero significativamente inferiore di debiti nei confronti di Motown e Stax rispetto al passato, e se la cava completamente senza cover e certamente senza ballate. L’album è piacevolmente orecchiabile, vivace, positivo e versatile: pop casalingo, fatto con elementi di funk, jazz, psichedelia e soul.

«La mia filosofia è stata: “Scrivi canzoni che mostrano da dove vieni”», spiega il Rosso. «Vengo dal nord-ovest delle isole britanniche, sono irlandese e scozzese: un celtico. Ma ho anche visto il mondo e ho molto successo. Quindi questa è la mia prospettiva. Ed è per questo che l’album è così speciale: mi rappresenta».

Il 27 giugno i Simply Red aprono il Locus Festival a Trani

La ritrovata fiducia in se stessi e la voglia di farsi riconoscere si riflettono anche sul palco: i Simply Red 2023 hanno più passione di quanta ne abbiano da molto tempo. «Faccio musica che piace a molte persone. La ascoltano, ne parlano, la suonano ai matrimoni e ai funerali. Ciò significa che è molto apprezzata», afferma Mick Hucknall, mente dei Simply Red. «Do alle persone melodie che probabilmente canteranno ancora molto tempo dopo la mia morte. È fantastico». E, soprattutto, i Simply Red amano portare la loro musica sui palchi estivi. La band arriva in Italia per sei concerti all’aperto, il primo dei quali martedì 27 giugno in piazza Duomo a Trani in apertura del Locus Festival, altro emblema della Puglia che si apre al mondo e richiama a sé un ampio ventaglio di suoni dal mondo.

La band dei Simply Red con il “rosso” Mick Hucknall al centro in primo piano

Una vita nuova per Mick Hucknall

Venduti i vigneti che possedeva a Sant’Alfio, sulle falde dell’Etna, e dai quali produceva il vino “Il cantante”, messa da parte la sua fama da playboy (tra le sue “fiamme” ci sono state l’attrice Catherine Zeta-Jones e la star della soap opera britannica Martine McCutcheon, le modelle Helena Christensen e Melanie Sykes, l’aristocratica Lady Victoria Hervey e la star del tennis Steffi Graf), a 63 anni Mick Hucknall ha messo la testa a posto: è diventato papà della figlia Romy, ha sposato sua madre, la mercante d’arte Gabriella Wesberry. 

«Tra il 1985 e il 1987, andavo a letto con tre donne al giorno, succedeva tutti i giorni», ha confessato in una intervista esclusiva al The Sun. «Stavo solo girando il mondo ed ero single, playboy, scapolo, non sapevo davvero cosa stavo facendo». Ma oggi i passatempi del cantante e cantautore non potrebbero essere più diversi. La famiglia è diventata ancora più unita durante il Covid. «Molti di noi hanno scoperto di voler trascorrere più tempo con le nostre famiglie perché ci siamo resi conto che non lo facevamo abbastanza prima del Covid. Penso che questo sia stato un enorme cambiamento sociale nel mondo, in cui le persone ora danno priorità in modo diverso».

La band islandese dei Sigur Rós

Gli altri ospiti del festival pugliese

I Simply Red non sono gli unici ospiti di prestigio del Locus Festival. Che, anche quest’anno, vanta ospiti italiani e internazionali di assoluto richiamo, alcuni dei nomi che hanno fatto la storia dei propri generi e che hanno scritto pagine indelebili per la musica mondiale come Herbie HancockRobert Plant con il progetto Saving Grace, Roy Ayers (unica data italiana), Sigur RósJeff MillsSun Ra Arkestra, a cui si aggiungono Seun Kuti  insieme a Egypt 80, The Comet is Coming, Ezra Collective, Fat Freddy’s Drop, Fatoumata Diawara, Lady Blackbird, Louie Vega, Makaya McCraven, 2 Many DJs, Ada Oda, Catu Diosis, Louis Baker, Wu -Lu, Congo Natty, e gli italiani BaustelleVerdena, Bud Spencer Blues Explosion, Gianluca Petrella e Cosmic Renaissance, LA NIÑA, Ninos Du Brasil, Tonico 70 e Banda Maj.

Come nelle scorse edizioni, il percorso sonoro del Locus si dispiegherà attraverso diverse location d’eccezione della Puglia. Se il cuore del festival sarà nelle piazze e nelle masserie di Locorotondo, sede storica del Locus nonché suo centro propulsore, gli eventi speciali che apriranno e chiuderanno il festival toccheranno altre splendide location della regione: la piazza antistante la splendida cattedrale di Trani, regina delle chiese romaniche di Puglia; l’inconfondibile lungomare di Bari e il suo porto con il faro borbonico; la piazza centrale del centro storico di Fasano, lungo la costa dei trulli.

PROGRAMMA

Piazza Duomo, TRANI

Martedì 27 giugno (SOLD OUT)

SIMPLY RED

Faro Borbonico, Porto di BARI 

Martedì 11 luglio

SIGUR RÓS

Piazza Ciaia, FASANO

Giovedì 13 luglio

HERBIE HANCOCK

Masseria Ferragnano, LOCOROTONDO

Sabato 29 luglio

FAT FREDDY’S DROP

LOUIS BAKER

CONGO NATTY feat. mc Iron Dread (dj set)

Piazza Aldo Moro, LOCOROTONDO

Martedì 8 agosto (ingresso libero)

LADY BLACKBIRD & Orchestra della Magna Grecia

Mercoledì 9 agosto (ingresso libero)

MAKAYA McCRAVEN

Giovedì 10 e venerdì 11 agosto (ingresso libero)

Talk: Incontri con CARLO MASSARINI

Sabato 12 agosto (ingresso libero)

Ore 19:00 Talk: Incontro condotto da Vito Marinelli.

Ore 20:00 Cinema: RYUICHI SAKAMOTO: CODA (2017, di Stephen Nomura Schible)

Domenica 13 agosto (ingresso libero)

Ore 19:00 Talk: Incontro condotto da Vito Marinelli.

Ore 20:00 Cinema: IL TEMPO DEI GIGANTI (2023, di Davide Barletti, Lorenzo Conte). 

Masseria Ferragnano, LOCOROTONDO

Giovedì 10 agosto

ROY AYERS

SEUN KUTI & EGYPT 80

TONICO 70 & Banda Maje

LOUIE VEGA (dj set)

Venerdì 11 agosto

LA NIÑA
EZRA COLLECTIVE

FATOUMATA DIAWARA

CATU DIOSIS (dj set)

Sabato 12 agosto

BAUSTELLE

2MANYDJS (dj set)

ADA ODA

Domenica 13 agosto

VERDENA

BUD SPENCER BLUES EXPLOSION

NINOS DU BRASIL

WU-LU

Lunedì 14 agosto

SUN RA ARKESTRA

GIANLUCA PETRELLA COSMIC RENAISSANCE

THE COMET IS COMING

JEFF MILLS (dj set)

Rotonda di via Paolo Pinto, BARI 

Venerdì 1 settembre (SOLD OUT)

ROBERT PLANT & SAVING GRACE

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