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Medimex 2023 dà valore alla musica

Dal 13 al 18 giugno a Taranto torna il progetto curato da Puglia Sounds, importante momento di riflessione sullo stato della musica nel nostro Paese. Grandi concerti (Echo & the Bunnymen, Cult, Skunk Anansie, Tom Morello, Murder Capital, Diodato), incontri, tavole rotonde, mostre. «Il meglio con un budget ridotto», a causa dei ritardi del ministro Fitto nel programmare i fondi europei. «I nostri bandi favoriscono i giovani e non danneggiano i senior. E da quest’anno sostegno anche ai locali dove si fa musica live», dice Cesare Veronico, coordinatore artistico di Puglia Sounds e di Medimex. Tutto il programma

La prima volta che partecipai al Medimex era il 2014. Ero lì perché Vasco Rossi aveva scelto Bari per la presentazione dell’album Sono innocente. Quello che mi colpì fu una enorme chitarra all’ingresso dei padiglioni che ospitavano la manifestazione di Puglia Sounds sulla quale campeggiava la scritta: “La musica è lavoro”. Uno schiaffo, anzi un ceffone a un ministro di centrodestra che quattro anni prima aveva affermato che «con la cultura non si mangia». Da quell’anno, fatta eccezione per la pausa pandemia, sono stato sempre al Medimex. Che definirlo un festival è riduttivo. 

L’appuntamento che dal 2018 si è spostato all’ombra delle ciminiere di Taranto è più di un festival o di una rassegna. E non solo perché, oltre a concerti di grande richiamo, ospita mostre, installazioni, organizza scuole, incontri, dibattiti. Né per la mission di dare nuove chance alla città dell’Ilva. Ma perché rappresenta un importante momento di riflessione sullo stato della musica nel nostro Paese e non solo. E la Puglia, prima regione a dotarsi di una music commission, è diventata l’esempio virtuoso da prendere a modello per sostenere un settore che muove una economia che coinvolge migliaia di persone, fra artisti, impresari, proprietari di locali.

Nick Cave è stato tra i protagonisti dell’edizione del Medimex dello scorso anno

Puglia Sounds è stato il progetto pilota, al quale stanno adeguandosi altre regioni. Lazio in primis, seguita da Emilia-Romagna e Friuli. I cui dirigenti si ritroveranno seduti attorno a un tavolo giovedì 15 giugno per parlare di progetti, scambiarsi informazioni. Un tavolo di lavoro al quale è stata invitata anche la Regione Sicilia, pur non essendosi ancora dotata di una struttura simile a quella pugliese e mostrandosi ancora anni luce indietro. «Assistere al Medimex può diventare formativo. Ci si può rendere conto che le music commission possono valere tanto quanto le film commission, può far capire alle Regioni di dotarsi di progetti musicali», suggerisce Cesare Veronico, coordinatore artistico di Puglia Sounds e di Medimex.

Sarà proprio Veronico a spiegare l’importanza nella tavola rotonda “Hot House!”, che si terrà sempre il 15 giugno, su “sostegno alle nuove generazioni in uno scenario in trasformazione”.

«Si parla adesso di ricambio generazionale, di fornire strumenti agli under 30, noi lo facciamo dal 2017», spiega Veronico. «I nostri bandi hanno due sezioni: una senior, l’altra young. Per evitare che un unico bando che si basa su requisiti di esperienza strangoli i giovani. Quest’anno la sezione show case del Medimex su otto gruppi ospita sei vincitori del bando per under 30. È un lavoro del quale siamo orgogliosi. Da subito abbiamo pensato al ricambio generazionale, senza tuttavia penalizzare i senior, tant’è che all’incontro parteciperanno Roberto Ottaviano e Nicola Conte. Hanno bisogno anche loro di sostegno, perché non tutti sono diventati popstar. Le domande dei senior sono 4/5 volte superiori a quelle degli young. Abbiamo anche lanciato un bando a sostegno di chi organizza concerti: club, pub, localini. È più facile che siano i giovani ad essere invitati a suonare lì. Lo stiamo sperimentando con un bando da 40mila euro, anche perché i locali dove si fa musica dal vivo sono stati quelli più danneggiati dalla pandemia. Se va bene, il prossimo anno la cifra sarà raddoppiata».

L’attenzione nei riguardi dei giovani, tuttavia, non traspare dal cartellone dei grandi eventi dell’edizione 2023 del Medimex. Che punta su capisaldi del rock anni Ottanta, come Echo and The Bunnymen (16 giugno) e The Cult (18 giugno), dei Novanta – Skunk Anansie (17 giugno) e Tom Morello (18 giugno) – per proiettarsi nella contemporaneità con Diodato (16 giugno) e The Murder Capital (17 giugno), comunque legati alla tradizione (quella dei cantautori il primo, al rock irlandese i secondi). Mancano le voci dei “millennials”, delle nuove generazioni.

Dobbiamo fare cultura, offrire grandi opere, trasversali nell’età. Le scorse edizioni abbiamo visto un pubblico d’ogni età davanti al palco sul quale si sono esibiti Nick Cave, Patti Smith, Ennio Morricone. Raccontiamo storie e la Storia attraverso la mostra sulla New York di Lou Reed e Andy Warhol, perché le nuove generazioni la possano conoscere. La nostra forza si basa sulla storia e sulla qualità della proposta

Cesare Veronico, coordinatore artistico di Puglia Sounds e di Medimex
Cesare Veronico

«Abbiamo puntato sulla qualità», tiene a sottolineare Veronico. «Siamo stati fra i primi ad aprire ad artisti come Salmo, Nitro, Gemitaiz. Quest’anno è andata così. Piuttosto che al mocciosetto rap, abbiamo badato allo spessore dell’artista, alla qualità dello show, alla storia. Il nostro, ricordiamolo, è il progetto di una istituzione pubblica. Dobbiamo fare cultura, offrire grandi opere, trasversali nell’età. Le scorse edizioni abbiamo visto un pubblico d’ogni età davanti al palco sul quale si sono esibiti Nick Cave, Patti Smith, Ennio Morricone. Raccontiamo storie e la Storia attraverso la mostra sulla New York di Lou Reed e Andy Warhol, perché le nuove generazioni la possano conoscere. La nostra forza si basa sulla storia e sulla qualità della proposta».

E, a proposito di storia, nella sezione “Racconti” del Medimex, Steve Hunter racconterà Lou Reed, Simona Molinari sarà protagonista di un tributo al compianto Burt Bacharach, i Baustelle ricorderanno Lucio Battisti e Serena Brancale renderà omaggio alle regine della Black Music, mentre Tullio De Piscopo e Valentina Magaletti saranno impegnati in un Drum Summit.

Un programma molto ricco e variegato quello di Medimex 2023, nonostante un budget ridotto che ha costretto gli organizzatori a stravolgere un programma già impostato da tempo e a concentrare tutto nella Città dei due mari. 

«L’anno scorso era stata coinvolta anche Bari, perché con Taranto erano candidate a capitali culturali d’Europa e Medimex rientrava nel progetto presentato. L’intenzione, comunque, è quella di mantenere un festival itinerante», spiega Cesare Veronico. «Sui fondi europei non c’è accordo sulla programmazione perché il ministro Fitto non li ha ancora sbloccati. C’è preoccupazione nel settore, soprattutto al Sud. Quest’anno siamo stati costretti a raschiare il fondo del barile».

Il programma

Da sinistra in alto: The Cult, Skunk Anansie, Echo and the Bunnymen, The Murder Capital, Tom Morello, Diodato

Concerti: rotonda del Lungomare di Taranto 

– venerdì 16 giugno: Echo & Bunnymen e Diodato con opening act il pugliese Larocca;

– sabato 17 giugno: The Murder Capital e Skunk Anansie. Opening act il gruppo pugliese Red Room;

– domenica 18 giugno: Tom Morello e The Cult, con opening act i pugliesi Wepro

Show case: Spazioporto

  •  Mercoledì 14 giugno: i concerti dei jazzisti Aldo Di Caterino, Satoyama, Simone Basile Quintet, Michele Bonifati Emong, Daykoda.
  •  giovedì 15 giugno: Vienna, Meschino, Lauryyn, Trevor, Leea Clem, Rosanna De Pace, Freud’s Fraud, Salento All Stars e infine Macro.
  •  Venerdì 16 giugno: Il Tenco Ascolta – nuovi cantautori crescono promosso da Club Tenco e Puglia Sounds. Gli artisti selezionati sono: Piero Luccarelli, Checco Curci, Massimo Tormen e Alessia Tondo.
  •  Sabato 17 giugno: Kiko Loiacono A Memorial, dj set per ricordare il tour manager e produttore barese scomparso a novembre 2022 con Stuart Braithwaite (Mogwai) e Gruff Rhys (Super Furry Animals).
Steve Hunter

Racconti:

Steve Hunter che racconta Lou Reed, Simona Molinari in un omaggio a Burt Bacharach, Tullio De Piscopo e Valentina Magaletti impegnati in un Drum Summit, i Baustelle che ricordano Lucio Battisti e Serena Brancale che rende omaggio alle regine della Black Music sono i protagonisti dei Racconti, appuntamenti dedicati ad artisti, scene e periodi che hanno lasciato un segno.

Attività professionali e di networking:

Tavole rotonde con una prestigiosa rappresentanza del mercato musicale italiano, il 15 e 16 giugno all’Università di Taranto sui temi: music Commission, sostegno alle nuove generazioni, mercato del live, industria discografica, canzone d’autore, tutele e diritti, finanziamenti per l’industria discografica, musica al tempo di TikTok sono i temi del segmento di attività professionali.

Le scuole di musica:

Torna Puglia Sounds Musicarium, la scuola dei mestieri della musica che quest’anno prevede lezioni di Creare un podcast da zero a cura di Rockit con i tutor Teo Filippo Cremonini e Gabriele Beretta, Registrazione & Missaggio con Marc Urselli, Fonica con Antonio Porcelli, Live Show Design con Carlo Pastore, Video live per grandi eventi con Fabio dell’Anna e Fotografia con Giovanni Canitano. Torna anche il Medimex Music Factory, realizzato in collaborazione con Sony Music Publishing Italia che dal 15 al 17 luglio al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Paisiello” offrirà la possibilità di lavorare su produzione, topline, testi e, novità di questa edizione, colonne sonore per il cinema e le serie TV.

I Velvet Underground e Andy Warhol ( foto Steve Schapiro)

Le mostre

  •  Dal 14 giugno al 16 luglio al MArTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, il Medimex presenta Perfect Day, Lou Reed e la New York di Andy Warhol.  A dieci anni dalla sua scomparsa, la mostra ripercorre la storia di Lou Reed, uno dei cantautori più crudi e al tempo stesso poetici che la scena musicale internazionale abbia mai conosciuto.
  •  Dal 15 al 18 giugno nell’Ex Chiesetta dell’Università degli Studi di Taranto Medimex presenta Vintage Drum Show Medimex 2023, Antonio Di Lorenzo Drum Collection, esposizione di batterie vintage che hanno fatto la storia della musica jazz e pop rock dal 1930 agli anni Settanta.
  •  Da giovedì 15 a domenica 18 giugno sulla facciata del Castello Aragonese di Taranto il Rito, l’Idea, il Mestiere ed il Sogno, opera originale di Roberto Santoro e Blending Pixels realizzata per il Medimex, spettacolo di video mapping che coinvolgerà gli spettatori in un’esperienza audiovisiva immersiva, raffigurando l’essenza stessa del Medimex e il suo impatto sulla cultura e la comunità.

Book stories:

presso il Caffè Letterario Cibo per la mente di Taranto, in collaborazione con la Casa del Libro Mandese di Taranto. giovedì 15 giugno alle ore 18:00  La maledizione del Dakota (Arcana) di Camilla Sernagiotto; venerdì 16 giugno ore 18:00 A Manchester con gli Smiths – Un Walkabout musicale (Giulio Perrone Editore) di Giuseppina Borghese; sabato 17 giugno ore 18:00 Seattle, la città, la musica, le storie (Odoya Edizioni) di Valeria Sgarella.

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