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Zuckerberg vuole uccidere l’uccellino blu

Il fondatore di Facebook sfida Elon Musk lanciando Threads, un clone di Twitter. Per il momento è disponibile solo in America. Boom di follower: 10 milioni in 7 ore. Uno studio prevede una nuova fase di espansione per i social media, ma a determinate condizioni

Elon Musk e Mark Zuckerberg non si sfideranno a bordo di bighe nel Colosseo né con i guantoni dentro una gabbia, com’era prevedibile il campo di battaglia è online. Da giovedì il papà di Facebook ha lanciato Threads, un clone di Twitter che è una piattaforma di social media basata su testo di Meta.

In sette ore, hanno aderito alla sfida dieci milioni di utenti. «Benvenuti su Threads», ha scritto Zuckerberg ricevendo subito migliaia di like. «Speriamo che Threads possa essere una piattaforma aperta e accogliente per le discussioni», gli ha fatto eco il patron di Istagram Adam Mosseri. Il nuovo social per il momento è disponibile negli Stati Uniti e nel Regno Unito, non nell’Unione europea, perché l’azienda deve ancora risolvere alcune questioni relative all’utilizzo dei dati personali da parte dell’applicazione per attenersi alle normative europee in materia.

Threads è disponibile in pre-ordinazione sull’Apple Store. Instagram è la sua rampa di lancio dal momento che l’app prevede una serie di codici che permetteranno ai suoi due miliardi di utenti, non solo di passare direttamente nel nuovo Twitter, ma di farsi seguire dai follower. L’obiettivo è raggiungere e superare Musk in pochissimo tempo. Nella pratica, l’interfaccia di Threads assomiglia moltissimo a quella dell’uccellino blu: si possono scrivere brevi post di massimo 500 caratteri – su Twitter sono 280 per le persone che non pagano per il servizio Twitter Blue – che alcuni utenti hanno già cominciato a chiamare “throots”. I post possono includere anche link, foto e brevi video della durata massima di cinque minuti e vengono mostrati uno dopo l’altro in un feed verticale, come succede da anni sulla maggior parte dei social network. Si può interagire mettendo “like”, condividendoli o commentandoli.

In alto Mark Zuckerberg con il logo di Threads. Sotto, l’uccellino di Twitter e Elon Musk

I social media verso un nuovo sviluppo

L’arrivo di Threads avviene mentre Musk si occupa di pagare più del dovuto per Twitter, ora in difficoltà, e Zuckerberg cerca di ampliare la sua portata nello spazio dei social media ed entrare nella linea diretta della concorrenza del rivale. Una sfida in un momento di ripresa per i social. Uno studio della Montclair University rileva infatti che l’industria dei social media sta entrando in una nuova fase con il potenziale per crescere ed essere «altamente redditizia», ma ci vorrà uno sforzo in cinque aree significative affinché questi amministratori delegati mantengano a galla le loro aziende.

Lo studio rileva che vincere le guerre sui social media non sarà semplice. Fra le minacce c’è l’intelligenza artificiale, insieme a vari piani e promesse di creare “tutte app”. Musk sta tentando molte di queste alternative, la palla ora è nelle mani di Zuckerberg, ma è possibile che nessuno dei due riesca a farcela.

Il rapporto utilizza metriche di performance chiave pubblicamente disponibili, rapporti aziendali e rapporti di stampa. Non è niente di nuovo. Il contenuto è ed è sempre stato re. Tutte queste piattaforme di social media hanno successo, in molti modi, perché sono state in grado di comprendere il valore dei contenuti. Ma c’è una tendenza crescente verso i contenuti visivi, secondo lo studio. Fornire queste immagini è ciò in cui Instagram, Snapchat, TikTok e Pinterest si sono distinti. Le foto sono interessanti e i video sono perfetti. I video veloci sono strumenti ancora migliori per il modello di social media in più rapida crescita sia in termini di attrazione degli utenti che di entrate pubblicitarie. TikTok è diventato il trendsetter per altre piattaforme di social media per questo motivo, poiché Instagram modella i contenuti di Instagram Reels dopo gli amati video di breve durata.

«Un’immagine vale più di mille parole, e immagini e video hanno enormi vantaggi nelle interazioni sociali e nella comunicazione casuale, specialmente in un mondo con molte distrazioni e tempi di attenzione brevi», scrivono gli autori dello studio.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale

TikTok è un chiaro precursore con il suo contenuto abbreviato che crea dipendenza, ma è il modo in cui quel contenuto viene scelto che lo rende speciale. C’è una ragione per cui nel 2022 «il tempo medio giornaliero trascorso sull’app mobile TikTok dagli utenti di tutto il mondo era quasi uguale a quello di Facebook e Instagram messi insieme», scrivono gli autori dello studio. «L’intelligenza artificiale di TikTok ha una magia che va oltre l’essere un sistema di raccomandazione. Non solo è estremamente accurata ed efficiente nel misurare gli interessi, i pensieri e le emozioni degli utenti in base al loro comportamento passato, ma può anche fornire video che gli utenti non sanno di voler vedere».

A.I- è il cuore pulsante delle piattaforme di social media di successo. Aggiunge valore agli utenti per essere abbinati a ciò che vogliono vedere e alle persone con cui vogliono parlare. Ma aiuta anche l’azienda a ottenere «approfondimenti dalle impronte degli utenti e creare meccanismi sofisticati per consentire agli inserzionisti di raggiungere in modo efficiente il proprio pubblico di destinazione». Coloro che padroneggiano l’A.I. possono esercitare il potere sia sull’attenzione degli utenti sia sulle entrate pubblicitarie.

La connessione fra le piattaforme

Potrebbe sembrare ovvio che le piattaforme di social media traggano vantaggio dall’essere connesse socialmente. L’effetto di rete dei social media è un effetto a cascata di “più sono, meglio è”. Un amico si unisce per interagire con gli altri, poi altri si uniscono, costruendo una rete di utenti connessi e un’abbondanza di dati.

È il carburante dell’impero di Meta, scrivono gli autori dello studio, ma anche le nuove piattaforme lo hanno adottato. Ci vuole innovazione per farlo in modo diverso, però. Instagram ha innovato concentrandosi maggiormente sulle foto. Twitter aveva un numero limitato di parole nei post e Snapchat ha post in via di estinzione.

«I loro successi dimostrano che anche una piccola modifica nel modello di business o nel design della piattaforma può avere un enorme impatto sul successo nel settore dei social media», scrivono gli autori dello studio.

Ampliare e diversificare i flussi di entrate

Gli introiti sono fondamentali per le piattaforme di social media e, in un panorama tecnologico in evoluzione, la pubblicità potrebbe non essere il flusso di entrate del futuro.

Snapchat, ad esempio, ha assistito a un forte aumento degli utenti sin dal suo inizio e ha raggiunto oltre 500 milioni di utenti attivi mensili nel 2022, ma l’app non ha mai realizzato un utile netto annuale. Sta aggiungendo Snapchat Plus, un servizio in abbonamento, mentre Twitter ha aggiunto Twitter Blue. «Opzioni come queste sono direzioni promettenti e potrebbero migliorare in modo significativo la monetizzazione delle piattaforme di social media«, scrivono gli autori dello studio.

Diventare «l’app per tutto»

La piattaforma che riuscirà a diventare «l’app di tutto» conterrà le chiavi del regno dei social media. «Maggiore è il numero di aree e funzioni in cui si avventura un’app di social media, più può sfruttare tali ecosistemi per il cross-data mining e il targeting pubblicitario», scrivono gli autori dello studio. Ma non è una cosa facile da fare. Gestire un marchio aziendale e diventare una “tutto app” generalizzata rende difficile distinguersi e differenziarsi.

Twitter logo and a photo of Elon Musk are displayed through magnifier in this illustration taken October 27, 2022. REUTERS/Dado Ruvic/Illustration

Il futuro di Twitter dipende dal fatto che Musk possa realizzare l’app di tutto ciò che è stato immaginato. E lo stesso vale per Threads.

Twitter ha circa 330 milioni di utenti attivi mensili nel 2023, secondo BankMyCell.com. Le sue entrate e la sua base di utenti hanno entrambi affrontato alti e bassi dal 2021. E mentre lo studio vede alcuni dei cambiamenti di Musk come «iniziative degne di nota», la redditività di Twitter è complicata e presenta notevoli problemi di contenuto.

«Musk ha da tempo dichiarato la sua intenzione di trasformare Twitter in un’app tutto. Resta da vedere in che modo le azioni intraprese dalla nuova leadership avranno un impatto su Twitter e se Twitter può davvero diventare un’app di tutto, migliorando al contempo la redditività e i problemi di contenuto», scrivono gli autori dello studio Montclair.

Per il momento Elon Musk si limita a commentare così: «È mille volte meglio essere attaccati da persone sconosciute su Twitter che indugiare in una felicità falsa su piattaforme come Instagram che nascondono il dolore», riferendosi al fatto che a Threads si può accedere con le credenziali di Instagram ed ha molte caratteristiche simili.

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