Eventi

Platea. Una “Onda pop” attraversa la Sicilia

– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 22 al 28 febbraio
– Concerti di Dadà, Alosi, Marco Sinopoli, The Threeds Experience, Anthony Strong, Andrei Ioniță e Bruno Canino
– Valeria Contadino e il sogno di Maria Grazia Cutuli. “Pupiata siciliana” con Sasà Salvaggio. Dal web al teatro il tour de I Sansoni
Le lezioni show di fisica del prof. Vincenzo Schettini. “Mi ritorna in mente”, dialoghi su musica e cervello 
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Dadà

La rassegna “Onda pop” fra Palermo, Messina e Trapani

Venerdì 23 febbraio partirà da Palermo la rassegna musicale “Onda Pop” che coinvolgerà le principali città della regione in eventi live di artisti nazionali e locali. In un’atmosfera elettrizzante di creatività e innovazione, il progetto, frutto della collaborazione fra tre forze trainanti della scena musicale locale – Mind, Tuma Records e Crox Concerti – si appresta a riversare onde di emozioni attraverso la Sicilia. L’evento, in programma in alcuni dei locali siciliani, tra cui Mind House, Retronouveau, Rolling Stones, Lizard e altri ancora da annunciare, si presenta come un’esperienza intensa che va ben oltre il semplice ascolto. Ecco le prime date:

23 febbraio – DADA’, opening act KIKI – Mind House (Pa)

24 febbraio – DADA’, opening act KIKI – Retronouveau (Me)

25 febbraio – ALOSI, opening act DARIO NACCARI – Retronouveau (Me)

8 marzo – DELVENTO – Rolling Stones (Tp)

10 marzo – DELVENTO – Lizard Pub (Pa)

9 marzo – BEBO (Lo Stato Sociale) – Mind House (Pa)

10 marzo – BEBO (Lo Stato Sociale) – Retronouveau (Me)

Il tour nazionale di Stefano Barigazzi fa scalo in Sicilia

Dopo Milano, Bologna e Modena, venerdì 23 febbraio il tour nazionale di Stefano Barigazzi fa tappa a I Candelai di Palermo (ore 22:00 – ingresso 10,00 euro). Il cantante e chitarrista emiliano, che da qualche anno risiede a Palermo, dopo un lungo viaggio che lo ha portato da New Orleans, dove Stefano ricerca la sua anima blues, al Marocco, luogo che determina il suo avvicinamento alla cultura africana, fino al capoluogo siciliano, in particolare a Ballarò, quartiere colorato e multietnico, in cui stratifica le sue radici blues con la musica africana, funk, soul ed afrobeat, presenterà al pubblico il nuovo album World is Melting . Dopo Palermo, Barigazzi sarà giovedì 29 febbraio al Retronoveau di Messina, venerdì 1 marzo al club Sonica di Siracusa, sabato 2 marzo al Mono di Catania e, dopo un’altra deviazione nel sud della Penisola, tornerà il 10 maggio in Sicilia per prendere parte allo Scenica Festival di Vittoria.

Alosi (ex Pan del Diavolo) in concerto a Catania

Venerdì 23 febbraio, alle ore 21:.30, primo appuntamento 2024 da Zo Centro Culture Contemporanee di Catania con ReTour, il contenitore di proposte musicali nato dall’aggregazione di alcune associazioni catanesi – Zo Centro Culture Contemporanee, L’Eretico, Doremillaro (sb)Recs e Reverb – con l’intento di proporre una ripartenza dei concerti dal vivo. Sul palcoscenico il musicista palermitano Alosi, autore, voce e chitarra del duo Il Pan del Diavolo, a Catania per presentare, in full band, i brani del suo ultimo lavoro solista Cult, pubblicato su La Tempesta Dischi. Con lui sul palco Emanuele Alosi, Filippo La Marca, Ugo Cappadonia, Rosario Lo Monaco.

Il quartetto di Marco Sinopoli ospite del Monk di Catania

Ancora un grande protagonista jazz italiano per il quarto appuntamento della stagione 2024 del Monk Jazz Club di Catania, il palcoscenico più prestigioso della musica afro-americana nella Sicilia orientale. Venerdì 22 e sabato 23 febbraio il jazz club catanese ospiterà tre concerti del quartetto del chitarrista e pianista romano Marco Sinopoli il quale suonerà affiancato da Simone Alessandrini al sax soprano, Marco Siniscalco al basso e Marco Rovinelli alla batteria. Tre i live in calendario nella sede di Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1 a Catania: giovedì 22 febbraio alle ore 21.30 e venerdì 23 febbraio sia alle ore 19 che alle 21.30.

Marco Sinopoli, compositore e polistrumentista, premiato con il “Global Music Award 2023” per il disco Chromatic landscape del 2021, porta sul palco del Monk il concerto Lights in the shadow, luci nell’ombra, un mondo sonoro di composizioni originali caratterizzato da una raffinata ricerca armonica che naviga nella tensione tra il fascino dell’ombra e la ricerca della luce, tra jazz moderno, elettronica e crossover. Il concerto, nato nel 2022, racconta in musica lo stato d’animo dopo due anni di “confinamenti” dettati dal Covid. Sinopoli: «In qualche modo durante il lockdown avevo voglia di esprimere un po’ di queste sensazioni che giocano su alcune asperità armoniche un po’ oscure che poi nascondo dentro in verità dei germogli un po’ più luminosi e questa tensione tra questi due estremi l’ho sempre trovata molto affascinante e questi pezzi nell’ambito del jazz trovano un territorio molto soddisfacente. Gli anni del lockdown ci hanno avvicinati alle ombre dietro ai nostri pensieri e ai nostri sentimenti ed è nella piega che separa luce e ombra che si muovono le composizioni per il concerto Lights in the shadow. Dieci nuove composizioni, tra jazz moderno e crossover, inframezzate da interspazi sonori in un concerto che vuole raccontare astrattamente il rapporto tra decadenza, nostalgia, positività e speranza navigando in quel territorio emotivo che vive nella tensione tra il fascino dell’ombra e la ricerca della luce».

The Threeds Experience al Music Art Cafè di Catania

The Threeds Experience è un progetto elettrico ispirato dal sound di Hendrix che giovedì 22 febbraio fa tappa alle 21:00 al Music Art Cafè di piazza Cavour a Catania. Un viaggio nel blues passando dalle influenze di B.B. King, Johnson, Clapton, Ford, Hendrix, Mayer e arrivando a toccare Santana e Gilmour.Un trio essenziale ed energico con molta improvvisazione fusion con una spina dorsale tutta blues.

Jazz, l’“english gentleman” Anthony Strong a Palermo

Sul palco del Real Teatro Santa Cecilia di Palermo, nell’ambito della stagione del Brass group, arriva Anthony Strong, un big della scena internazionale che, con l’Orchestra Jazz Siciliana, mette in scena lo spettacolo dal titolo On a clear day. L’appuntamento è per venerdì 23 e sabato 24 febbraio, alle 19:00 e alle 21:30, e domenica 25 febbraio, alle 17:00 e 19:30. Chi ha assistito ai suoi recital giura che Anthony Strong sia l’artista più ricco di charme del panorama jazzistico internazionale e di sicuro non è soltanto la disinvolta eleganza con cui di solito indossa abiti sartoriali ad avergli guadagnato l’appellativo di “english gentleman”. Tra le doti peculiari del pianista e cantante londinese vi sono, infatti, la leggerezza swingante del fraseggio e il fascino sobrio ma intenso dello stile pianistico, spesso accostato a quello di Bill Evans, Oscar Peterson e Wynton Kelly.

Il violoncellista Andrei Ioniță al Sangiorgi di Catania

Venerdì 23 febbraio alle ore 21:00 Teatro Sangiorgi di Catania l’Associazione Musicale Etnea presenta come ottavo appuntamento della sua Stagione 2023/24, il concerto del talentuoso violoncellista romeno, Andrei Ioniță. Sarà occasione per immergersi nell’arte musicale sublime di uno dei giovani talenti più promettenti del panorama internazionale. Il programma ricco e variegato comprenderà opere di tre maestri distinti: Johann Sebastian Bach, Paul Hindemith e Gaspar Cassadò. La maestria di Ioniță nel maneggiare il violoncello è straordinaria, e la sua interpretazione delle composizioni di Bach sarà un momento magico. Gaspar Cassadò, virtuoso violoncellista e compositore catalano, sarà celebrato attraverso le sue opere incantevoli. Ioniță metterà in mostra la sua tecnica impeccabile e la sua profonda comprensione della musica, creando un’esperienza straordinaria per il pubblico.

Catania, Bruno Canino apre “InterSezioni”

Non c’è due senza tre. È pronto a ripartire con otto nuovi concerti  “InterSezioni”, il fortunato festival catanese dedicato alla musica contemporanea che dal 24 febbraio sino al 26 aprile torna ad allietare il pubblico ancora una volta da due palcoscenici della città: il Cut – Centro Universitario Teatrale dell’Università di Catania e il prestigioso Teatro Sangiorgi. L’inaugurazione al Teatro Sangiorgi, sabato 24 febbraio alle ore 20.30, è stata affidata al Maestro Bruno Canino – direttore della sezione musica della Biennale di Venezia tra il 1999 e il 2022 – che suonerà con il quartetto delle prime parti della Camerata Strumentale Siciliana. Nonostante il pianista napoletano nel corso della sua lunga carriera si sia dedicato in modo particolare alla musica contemporanea –  lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono e Sylvano Bussotti – non sarà protagonista di un concerto strettamente legato al tema contemporaneo, piuttosto a quello delle intersezioni di generi che fungerà da apripista al festival.

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LIRICA

“Madame Butterfly” al Teatro Massimo di Palermo

L’omaggio a Puccini, nel centenario della morte, riporta al Teatro Massimo di Palermo le melodie e il dramma di Madama Butterfly con un cast di grandi interpreti e la regia di Nicola Berloffa. Sul podio dell’Orchestra il direttore musicale Omer Meir Wellber (per l’ultima recita Keren Kagarlitsky), Maestro del Coro Salvatore Punturo. Protagonisti il soprano Maria Agresta, e nel cast alternativo Barno Ismatullaeva, il tenore americano Jonathan Tetelman e in replica da Ivan Magrì, Silvia Beltrami e in replica Irene Savignano e i giovani baritoni Simon Mechliński e Lodovico Filippo Ravizza. Madama Butterfly va in scena giovedì 22 febbraio alle 18.30 (Turno Scuola); venerdì 23 febbraio alle 18.30 (Turno B), sabato 24 febbraio alle 18.30 (fuori abbonamento).

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PROSA

“La mia vita raccontata male” con Claudio Bisio

Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia, La mia vita raccontata male ci segnala che se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all’indietro la strada è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali. Attingendo dall’enorme e variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo, lo spettacolo si dipana in un’eccentrica sequenza di racconti e situazioni che inesorabilmente e bizzarramente costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti. Dalla prima fidanzata alle gemelle Kessler, dai Mondiali di calcio all’impegno politico, dall’educazione sentimentale alla famiglia o alla paternità, dall’Italia spensierata di ieri a quella sbalestrata di oggi, fino alle scelte professionali e artistiche che inciampano in Bertolt Brecht o si intrecciano con Mara Venier, lo spettacolo, montato in un continuo, perfido e divertentissimo ping-pong tra vita pubblica e privata, reale e romanzata, racconta “male”, in musica e parole: tutto ciò che per scelta o per caso concorre a fare di noi quello che siamo. Perché la vita, sembra dirci questo viaggio agrodolce nella vita del protagonista, forse non è esattamente quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda. E che spesso non la si vive come vorremmo noi, ma come vuole lei. In questa tessitura sorprendente si muove Claudio Bisio, accompagnato da due musicisti d’eccezione, per costruire una partitura emozionante, profonda ma anche giocosamente superficiale, personale, ideale, civile ed etica. Al Teatro ABC di Cataniagiovedì 22 e venerdì 23 alle ore 21; sabato 24 alle 17:30 e alle 21:00; domenica 25 alle 17:30. 

Valeria Contadino e Maria Grazia Cutuli

Valeria Contadino e il sogno di Maria Grazia Cutuli

Con Press Cardda giovedì 22 febbraio nella Sala Futura dello Stabile di Catania, Valeria Contadino racconta la storia di Maria Grazia Cutuli, giornalista catanese del Corriere della Sera, muore a Kabul il 19 novembre 2001 appena trentanovenne. A vent’anni, dopo un esordio come collaboratrice con il quotidiano La Sicilia e l’emittente locale Telecolor , per i quali si era occupata di recensire spettacoli, si trasferisce a Milano dove lavorò per varie riviste da Centocose ad Epoca,  fino ad approdare al Corriere della Sera. Diventò in pochi anni una giornalista professionista, ma non le bastava. Maria Grazia aveva un sogno: non solo raccontare i “luoghi di guerra”, ma combattere in difesa dei diritti umani attraverso l’arma bianca dell’informazione. Compie così molti viaggi, alcuni dei quali come inviata. Nel 2001 torna in Afghanistan subito dopo la tragedia delle torri gemelle. Dal quel viaggio non tornerà più.

Come si raggiunge un sogno? Il primo step per diventare giornalista è ottenere la press card, ovvero il tesserino da giornalista professionista. Dietro al riconoscimento di questo cartellino, si celano sudori, ambizioni, sogni, sorrisi, delusioni, amori e tante rinunce. Soprattutto per una donna. Attraverso la vita di Maria Grazia ripercorriamo la storia di una donna, in un contesto storico in cui non era ancora consueto prediligere figure femminili come inviate di guerra. «Era testarda», dicono di lei colleghi, amici e familiari. Non sopportava la stasi, era una che scalpitava e voleva “stare sul pezzo”. Aveva come una febbre, un bisogno di immergersi nel fuoco per raccontarlo. Il coraggio di una Antigone anni ‘90 che va incontro al rischio di un destino feroce e disumano senza mai tirarsi indietro.

Press card, testo Gaetano Savatteri e regia Luana Rondinelli va in scena giovedì 22febbraio ore 20:45; venerdì 23 ore 17:15; sabato 24 ore 20:45 e domenica 25 ore 18:00.

“Pupiata siciliana” con Sasà Salvaggio al Musco di Catania

Da giovedì 22 febbraio, Sasà Salvaggio va in scena con Pupiata siciliana al Teatro Angelo Musco di Catania. Uno spettacolo ispirato alla cultura e alle tradizioni della Sicilia, in cui il noto comico palermitano diventa un vero e proprio “paladino della risata”, trasformandosi in un pupo siciliano nelle vesti di Rinaldo. Con Sasà Salvaggio in scena i Kisti Semu (Onofrio Orlando, Giampiero Amato e Federica Greco) per i momenti musicali dello spettacolo. Dopo il debutto di giovedì sera alle 21:00, lo spettacolo viene replicato venerdì 23 (ore 21), sabato 24 (ore 17:30 e 21:00) e domenica 25 febbraio (ore 18:00). A marzo, in scena venerdì 1 (ore 21.00) sabato 2 (ore 17.30 e 21.00), domenica 3 (ore 18.00), venerdì 8 (ore 21.00), sabato 9 (ore 17.30 e 21.00), domenica 10 (ore 18.00).

Vincenzo Schettini

“La fisica che ci piace”, lezioni show del prof. Schettini

Partito lo scorso 15 dicembre, il tour del prof. Vincenzo Schettini, vero fenomeno del web grazie al suo canale “La Fisica che ci piace”, farà tappa per la prima volta in Sicilia con La fisica che ci piace – La lezione showGiovedì 22 febbraio lo spettacolo sarà al Teatro Metropolitan di Catania (ore 21), venerdì 23 febbraio al Teatro Golden di Palermo, alle 21.00. 

Con oltre un milione di follower su Instagram e Tik Tok e oltre 100 milioni di visualizzazioni su Youtube, Vincenzo Schettini è il “prof” di Fisica che ha infiammato il web con i suoi video virali, facendo appassionare alla materia persone di ogni età.  La fisica che ci piace – La lezione show è un nuovo spettacolo targato Vera Produzione e prodotto da Paolo Ruffini, che firma anche la regia. Il palcoscenico si trasforma in una grande aula scolastica, dove gli spettatori diventano nuovamente allievi, in una lezione affascinante e originale, tra esperimenti di fisica e suggestioni varie che questa magnifica materia può esercitare nel nostro quotidiano.

Schettini partirà da argomenti come equilibrio, moti, energia, forza, meccanica quantistica, relatività fino ad arrivare alla fisica del futuro; concetti che sembrano difficili e distanti, ma che invece sono parte della nostra quotidianità e che offrono l’opportunità di scoprire come funziona il mondo intorno a noi. Il pubblico passerà dal guardare la lavagna a osservare un esperimento, fino ad essere coinvolto in prima persona sul palco in un’esperienza unica e immersiva.

«Ho sempre sognato di fare uno spettacolo portando le mie lezioni in teatro, un po’ perché sono un musicista e sono abituato a salire sul palco anche con il mio gruppo gospel Wanted Chorus, che dirigo da 30 anni, un po’ perché mi ha sempre attratto l’idea di chiudere il cerchio: dalla classe a YouTube, al libro fino al pezzo culturale che mi mancava: il teatro. Quando ho incontrato Paolo Ruffini e gliene ho parlato, lui si è entusiasmato e abbiamo messo su questa “lezione-show”». Vincenzo Schettini, laurea in Fisica e docente alle scuole superiori, è diventato un fenomeno sui social quando nel 2017 ha deciso di postare il suo primo video che è diventato virale. La sua empatia, insieme alla sensibilità e competenza di insegnante e amore verso la materia che insegna, lo hanno reso popolare ad un pubblico molto vasto: genitori, colleghi e soprattutto tra gli studenti che ha ispirato e spronato grazie alla passione del suo lavoro e al suo metodo così innovativo per spiegare la Fisica.

Nutrimenti Terrestri presenta “I cambi di stagione”

Venerdì 23 e sabato 24 alle ore 21:00 e domenica 25 alle 17:30, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, va in scena I cambi di stagione di Lionel Goldstein con Maurizio Marchetti ed Antonio Alveario e la regia di Francesco Calogero. Un evento “targato” Nutrimenti Terrestri. Al centro della storia due uomini non più giovani si incontrano per la prima volta al funerale di Maria Flora. David, un commerciante ebreo, era suo marito; Edoardo, un commercialista in pensione, era stato il suo primo amore, un sentimento sacrificato sull’altare delle convenzioni sociali: il padre di lei, un ebreo scampato ai lager nazisti, non accettava il matrimonio con un cattolico, per giunta di origini tedesche. I due uomini si rivedono in un parco pubblico al termine del periodo di lutto, e qui Edoardo sconvolge David, rivelandogli la stretta amicizia mantenuta per quarant’anni, sino alla morte, con Maria Flora (che lui si ostina a chiamare Flo, suscitando la stizza del marito), e i loro incontri segreti in un ristorante, quattro volte l’anno (“ai cambi di stagione” è la singolare espressione da lui adottata), nel corso dei quali si scambiavano opinioni su arte, politica e questioni familiari più intime, su cose che non potevano o non volevano discutere con i rispettivi coniugi. 

Il “Sogno a tempo determinato” dei Sansoni dal web al teatro

Fabrizio e Federico Sansone, in arte “I Sansoni”, tornano in teatro con lo spettacolo Sogno a tempo determinato. Tre le tappe in Sicilia: giovedì 22 febbraio a Trapani, al Teatro Ariston; venerdì 23 febbraio a Catania, al Teatro Metropolitan; e sabato 24 febbraio a Palermo, al Teatro Golden. Fratelli nella vita e sul lavoro, sono autori di loro stessi: interpreteranno tutti gli stereotipi dei giovani sull’amore, sul lavoro, sulla società, sulla politica e s’interrogheranno sul futuro, cercando una risposta concreta alla domanda: ma i ragazzi di oggi possono uscire da questo “sogno a tempo determinato”?

“Aulularia” nella Sala Grande del Biondo di Palermo

La commedia Aulularia – Fabula della pentola d’oro, scritta da Tito Maccio Plauto fra il 195 e il 184 a.C., va in scena con un nuovo allestimento nella Sala Grande del Teatro Biondo di Palermo. Interpreti di questo classico della comicità plautina, proposta con la traduzione e l’adattamento di Michele Di Martino e con la regia di Francesco Sala, sono Edoardo Siravo, Paride Benassai, Stefania Blandeburgo, Antonio Pandolfo, Gabriella Casali, Domenico Ciaramitaro, Marcello Rimi, Simona Sciarabba. Il titolo dell’opera, che ha come tema centrale l’avarizia, legata spesso alla misantropia, al sospetto, alla paura collerica dell’essere defraudati, fu ispirato da Menandro e anche il personaggio del protagonista è erede del Dýskolos (Il misantropo). Repliche: venerdì 23 e domenica 25febbraio alle 17:00, sabato 24 febbraio alle 19:00.

Sergio Vespertino in “Il Signor Vattelappesca” a Palermo

Al Teatro Agricantus di Palermo torna in scena Sergio Vespertino in Il Signor Vattelappesca, spettacolo culto che ha debuttato nel 2007 ed è stato riproposto una decina di anni fa con due scenografie diverse, che viene ripreso nei weekend fino al 3 marzo (da giovedì a sabato alle ore 21, domenica alle ore 18) in una nuova versione che punta tutto sull’oralità e, per questo, non prevede scenografia. 

Questo divertente racconto che vede in scena Vespertino affiancato dal musicista Pierpaolo Petta (autore delle musiche che, ben congegnate con lo spirito del racconto, permettono di aprire spazi ai sentimenti dell’animo di chi ascolta) ha la leggerezza di una favola, la comicità di tanti accadimenti giornalieri, strampalati e veri, la poesia dedicata all’idea del volo, del cielo, del sole e anche di un albero. Il Signor Vattelappesca è un uomo che si trasforma in un uccello, ma esclusivamente dentro di sé, nessuno lo sa e nessuno mai capirà. Poco importa chi sia, quale sia il suo nome e la sua identità: il Signor Vattelappesca potrebbe essere ciascuno di noi, se dessimo ascolto alle parole “libertà” e “fantasia”.

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INCONTRI

“Mi ritorna in mente”, dialoghi su musica e cervello

Venerdì 23 febbraio, alle ore 17:30, all’Alzheimer Cafè di Gravina di Catania, via Fratelli Bandiera 82, Mi ritorna in mente, dialoghi su musica e cervello con Sergio Mancinelli e Pippo Zappalà. Il primo da 45 anni lavora nel mondo della musica. In radio, in televisione, sulle pagine di giornali, a teatro e in serate pubbliche. «Da molti anni ho un rapporto di fraterna amicizia con il dott. Giuseppe Zappalà», racconta Mancinelli. «Pure lui grande appassionato di musica, lo conobbi vent’anni fa a Catania. Ho assistito ad alcune sue lezioni all’università e, trovandole di grande interesse, l’ho invitato a Radio Capital affinché spiegasse agli ascoltatori cosa succede al cervello quando si ascolta musica. Già gli antichi indagavano il rapporto tra musica e mente. La musica è una vibrazione, che aiuta a stimolare la mente. Alle prime avvisaglie di decadimento, che possono avvenire anche vent’anni prima della malattia conclamata, assieme agli strumenti medici e scientifici è importante aggiungere attività di stimolazione musicale, perché è un ausilio fantastico, che fa scaturire il ricordo e quindi il racconto».

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FOOD & WINE

Sulla strada del Vino e dei Sapori dell’Etna

Secondo appuntamento, venerdì 23 febbraio, al Centro Servizi di Milo, alle ore 19:30, con la degustazione “Il mantello dell’Etna: le espressioni del Nerello Cappuccio”, racconto inedito delle multiformi espressioni che assume il Nerello Cappuccio, tradizionalmente complementare al Nerello Mascalese, in una versione monovitigno per apprezzarne tutte le sue potenzialità. Anche questa degustazione sarà accompagnata da oli, esclusivamente di produzione etnea. I vini saranno abbinati ad un piatto degustazione con millefoglie di patate, caponata, carciofo al forno, arancinetto, insalata di trunzo, tortino di patate e carote con cavolo viola e panelle palermitane. A chiudere la serata sarà un’eccellenza di distillato locale accompagnato dagli ‘nzuddi della tradizione orientale dell’isola. A guidare le due degustazioni i sommelier professionisti Danilo Trapanotto (ONAV Catania) e Gioele Micali (AIS Sicilia), il docente esperto Riccardo Randello (ONAV Catania) e il capo panel CCIAA Sud Est Sicilia Ercole Aloe.

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MOSTRE

“Mirò – La gioia del colore” a Catania

Dopo “Omaggio a Mirò” a Trieste e “Mirò a Torino” nella capitale sabauda, Catania ospita il terzo capitolo di una serie di mostre dedicate al grande maestro catalano. Sino al 7 luglionella sede del Palazzo della Cultura sarà possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès- Bled e Vincenzo Sanfo.

“Miró – La gioia del colore” raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Ad arricchire e ampliare il percorso espositivo dalla doppia lettura cronologica e tematica ci sarà anche una sezione fotografica e video che approfondirà alcuni aspetti della vita privata e pubblica dell’artista surrealista. Una sezione di questa mostra antologica su Miró è focalizzata sui suoi lavori grafici realizzati quando collaborava con la rivista Derrière le Miroir.

“Messaggi e Annunciazioni” al Palazzo Bellomo di Siracusa

Fino al 31 marzo 2024 la mostra “Messaggi. Antonello Contemporanei” curata da Diego Cavallaro, Rita Insolia e Michele Romano. Progetto ideato dalla Galleria di Palazzo Bellomo di Siracusa e fortemente voluto dalla direttrice Rita Insolia per valorizzare uno dei massimi capolavori custoditi all’interno del percorso espositivo del museo: l’Annunciazione di Antonello da Messina. La mostra darà la possibilità ai visitatori di ammirare anche quattro dipinti del XV-XIII sec. raffiguranti il tema dell’annunciazione finora conservati nei depositi: da un trittico dalle diverse narrazioni ad una pittura su vetro di cultura popolare fino ad un dipinto attribuito a Giovanni Ventura e una pala d’altare mai esposta prima all’interno del museo. La novità di questo percorso espositivo è la presenza di otto artisti contemporanei che in una sala del museo presenteranno le loro opere dal tema “Messaggi e Annunciazioni”, una scelta audace che vede impegnati maestri del nostro tempo con la tematica antonelliana dell’Annuncio mariano. 

Paesaggi, memorie e astrazioni. La Sicilia di Melo Minnella

A Melo Minella, il decano della fotografia Sicilia che ha attraversato il Novecento con il suo sguardo, a cui il Museo Civico di Castelbuono (Pa) dedica una mostra (fino al 24 aprile) nell’ambito di un più ampio progetto vincitore di Strategia Fotografia 2020 del Ministero dei Beni Culturali. Grazie al bando, il Museo diretto da Laura Barreca, ha acquisito un corpus di 30 fotografie in bianco a nero, stampe vintage su carta baritata, pezzi unici che continuano ad arricchire la collezione del museo con un ulteriore tassello nella costruzione di una identità mediterranea attraverso le arti contemporanee. Le foto, tutte tra gli anni ’60 e ’70, ripercorrono la poetica del fotografo, la minuziosa ricognizione fotografica delle feste religiose (che forse il contemporaneo interesse di Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna e dello stesso Minnella ha contribuito a rilanciare e a rinvigorire), nonché del folklore siciliano di cui l’autore è appassionato collezionista.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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