Eventi

Platea. Spettacoli sotto l’albero

– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 21 al 27 dicembre
– Le Cirque du Soleil a Catania. Altre tappe in Sicilia del tour di Mario Venuti
– Tanti presepi viventi, segnaliamo quelli di Ispica, Avola Antica e Palazzolo
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Il “60 + 40 / 100% tour” di Mario Venuti a Gela e Agrigento

Salpato la scorsa domenica 17 dicembre dal Teatro Trifiletti di Milazzo, il 60 + 40 / 100% tour di Mario Venuti farà tappa venerdì 22 dicembre al Teatro Eschilo di Gelasabato 23 al Teatro Pirandello di Agrigento per poi girare lungo tutta la penisola e tornare in marzo in Sicilia. Una occasione per ripercorrere quarant’anni di carriera del cantautore siciliano che sul palco sarà accompagnato da musicisti del calibro di: Pierpaolo Latina (Pianoforte), Giuseppe Tringali (Batteria), Vincenzo Virgillitto (contrabasso).

«Non vado matto per i compleanni e gli anniversari, ma stavolta non posso sottrarmi a due ricorrenze importanti: i miei 60 anni ed i 40 di carriera», scrive l’ex Denovo. «Li festeggerò insieme al mio pubblico con un tour nei teatri e nei club. Con il contributo di musicisti di grande versatilità rileggerò alcuni brani del mio repertorio (e non solo), puntando al nocciolo emozionale delle canzoni. Sarà un concerto più vicino al jazz che al pop rock, e ovviamente non mancherà una spruzzata di Brasile».

Marco Castello in concerto venerdì al Centro Zo

Marco Castello è un musicista e cantautore siracusano. Col suo primo album Contenta tu si fa apprezzare in Italia e all’estero e vanta numerose collaborazioni, fra cui Erlend Oye & La Comitiva, Nu Genea, Fulminacci, Mace, Colapesce Dimartino. Particolarmente affezionato alle sonorità degli anni Settanta, ricerca minuziosamente la naturalezza degli strumenti che suona, riducendo al massimo l’uso di effetti e post produzioni. Il suo linguaggio è ironico e perennemente sedotto dal contrasto fra bellezze e squallori del contemporaneo, che coesistono alternandosi nel racconto dissacrante di un provincialismo universale. Nell’autunno 2023 pubblica da indipendente il suo secondo album Pezzi della sera, fondando a Siracusa l’etichetta Megghiu Suli. Venerdì 22 alle ore 21:00 è in concerto al Centro Zo di Catania.

Christian The Seagull venerdì in concerto al Perditempo

Christian The Seagull è un trio garage rock, nato a Catania nel 2020. Tra esoterismo e riferimenti alla cultura pop italiana, raccontano una parabola psichedelica fatta di pedali fuzz, ritmi ostinati e Iva Zanicchi. Pubblicano nel 2022 per Sour Grapes Records (Manchester) il primo EP omonimo del gruppo in formato musicassetta. Seguono una serie di date in Italia e UK e la registrazione di un secondo EP in uscita nel 2024. Venerdì 22dicembre alle ore 22:00 al Perditempo di Barcellona Pozzo di Gotto.

Nicola Giammarinaro al clarinetto, Roberto Gervasi alla fisarmonica

Catania, quattro appuntamenti per Giammarinaro e Gervasi

Li avevamo salutati in trionfo lo scorso ottobre sul palco del Sangiorgi di Catania per l’ultimo atto del progetto siculo-lucano BaSi Jazz, affiancati dai musicisti Alfio Antico e Paolo Sorge. Adesso gli alunni-musicisti dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Parini” di Catania tornano a suonare in piazza Dante esattamente un anno dopo l’evento che li vide affiancati dal noto sassofonista argentino Javier Girotto. Giovedì 21 dicembre, alle ore 11, sul sagrato di San Nicolò la Rena, i musicisti in erba della scuola diretta dalla dirigente scolastica Carmela Trovato tornano a vestire i panni dell’Orchestra per la pace e l’inclusione per il concerto jazz, organizzato dall’associazione Algos, atto finale dei laboratori, che si sono tenuti a scuola fra ottobre e novembre, del progetto “La Polis delle arti 2. Un percorso alle periferie della cultura, fra musica e teatro”, condiviso con le associazioni Darshan e Officine Culturali, e finanziato dall’edizione 2023 di “Palcoscenico Catania, la bellezza senza confini”, il progetto del Comune di Catania, con i fondi del Ministero della Cultura, finalizzato alla diffusione della cultura nelle periferie e nel centro storico più problematico della città etnea.

Giovedì 21 dicembre, quindi, in Piazza Dante torna l’Orchestra per la pace e l’inclusione diretta dal professore Giuseppe Privitera (tra i soci di Algos), formata da alunni ed ex alunni della scuola “Parini”, docenti di strumento musicale Cinzia Condorelli, Davide Santonocito, Angela Longo e Maurizio Barrica. Partecipa all’evento il coro classi V di scuola primaria dell’istituto diretto da Francesca Mara Santangelo (tra i soci di Algos). Ospiti d’eccezione Nicola Giammarinaro al clarinetto, Roberto Gervasi alla fisarmonica e Dino Rubino (presidente di Algos) alla tromba. L’orchestra eseguirà, fra gli altri, brani di Alfio Antico in chiave jazz, salutando poi con un canto natalizio.

Una volta a Catania Giammarinaro e Gervasi venerdì 22 e sabato 23 dicembre chiuderanno la stagione 2023 di concerti del Monk Jazz Club, il club, gestito dall’associazione Algos, che ha la sua sede all’interno di Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1. Tre i concerti, alle 21.30 il 22 dicembre, e alle 19 e alle 21.30 il giorno dopo. Due anime, due talenti è il progetto musicale del virtuoso clarinettista trapanese Nicola Giammarinaro e del giovane talentuoso fisarmonicista nisseno Roberto Gervasi. Il loro viaggio musicale attraversa l’Europa manouche, il Brasile dello choro e l’Argentina del tango, attraverso l’affascinante sonorità creata da due strumenti che sono stati e sono tuttora tra i più popolari al mondo. Come spiega Giammarinaro infatti, la fisarmonica ed il clarinetto sono stati, agli inizi dello scorso secolo, gli strumenti più utilizzati in occasione di feste di paese o di altre ricorrenze come compleanni, matrimoni, etc. L’intento è quello di riproporre quelle sonorità affrontando anche repertori nuovi, senza mai abbandonare il punto di partenza rappresentato dal linguaggio jazzistico.

Un “Natale da film” al Teatro Stabile di Catania

Torna la grande musica al Teatro Stabile di Catania. Venerdì 22 dicembre alle ore 21 al Teatro Verga Un Natale da film serata dedicata alle grandi colonne sonore firmate da Bachrach, Sakamoto, Morricone, dirige il Maestro Paolo Vivaldi and his Orchestra guest voice Giovanna Gemma. 

Le Christmas Ladies: Lucy Garsia, Carmen Avellone, Anna Bonomolo, Flora Faja, Alessandra Mirabella (foto Arturo Di Vita)

A Palermo natale jazz con le Christmas Ladies Party

Il sipario dello storico teatro palermitano Real Teatro Santa Cecilia, a grande richiesta, si tingerà nuovamente di rosso natalizio con le Christmas Ladies Party con una serie di concerti, visto il successo oramai di pi di un quinquennio, per la stagione Brass Extra Series. Le Christmas Ladies saranno nuovamente in concerto il 22 e 23 dicembre alle ore 21:30, per poi replicare il 26 sempre alle ore 18:30. Lucy Garsia, Carmen Avellone, Anna Bonomolo, Flora Faja, Alessandra Mirabella sono le Christmas Ladies. Quest’anno si aggiungono al progetto diverse novità: il ruolo della narratrice è affidato a Kate Worker, che grazie alla sua esperienza di speaker radiofonica, entra nel gruppo delle Ladies per arricchire lo spettacolo di Natale della città. Altro importante elemento musicale è basato sull’aggiunta della sezione fiati alla formazione musicale composta da Alessandro Laura al sassofono, Filippo Schifano alla tromba, Salvatore Sciarratta trombone, Gaetano Castiglia tromba, Antonio Gira sax.  Le Christmas Ladies saranno accompagnate sul palco, oltre che dai fiati, dai Maestri della Fondazione Orchestra Jazz Siciliana -The Brass GroupThe Brass Group e da un coro di cantanti selezionati tra la Scuola Popolare di Musica del Brass ed il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo: Vito Giordano, arrangiatore direttore musicale e tromba solista, Diego Spitaleri al pianoforte,  Fabio Lannino al contrabasso e basso elettrico, Sebastiano Alioto alla  batteria,  alle tastiere Amedeo Mignano, Umberto Porcaro e Elisa Zimbardi alla chitarra. Il vasto programma musicale della serata prevede tra le varie canzoni anche Jingle Bells, Christmas time is here, Santa Claus is coming to town, Have yourself a little Christmas, Joyful Joyful e tante altre ancora per rivivere un Natale con suoni armonici in cui la musica è protagonista assoluta con brani divertenti e ricchi di virtuosismi vocali, acquistando un groove e nuovi colori di pezzi intramontabili.

Stefano Barigazzi presenta il nuovo album a Palermo

World is Melting è il titolo del nuovo album del cantante e chitarrista emiliano Stefano Barigazzi: otto brani in cui la componente rock, che trova spazio nei suoni di chitarra elettrica e di batteria, si mischia con il blues, la musica africana e i suoni di sintetizzatori e ritmiche elettroniche. Venerdì 22 dicembre, giorno dell’uscita del disco, listening party al Castigamatti di Palermo (Piazza Aragona, 5 – ore 19:00 – ingresso libero).

Un disco che si ispira ad artisti come Jack White Bombino, Ali Farla Tourè, Radiohead, Nine Inch Nails e in cui è forte la ricerca musicale dell’artista con l’intenzione primaria di dare spazio nella sua scrittura alla contaminazione. Un lungo viaggio che lo ha portato da New Orleans, dove Stefano ricerca la sua anima blues, mescolandosi con i musicisti e i suoni del posto, al Marocco, luogo che determina il suo avvicinamento alla cultura africana, fino a Palermo dove fissa la sua nuova residenza, in particolare a Ballarò, quartiere colorato e multietnico, luogo di grande fermento multiculturale, in cui Stefano Barigazzi prosegue il percorso di ricerca musicale, stratificando le sue radici blues con la musica africana, funk, soul ed afrobeat.

Jack & The Starlighters

I Jack & The Starlighters in concerto ai Candelai

Dopo tanti anni di serate, musica e divertimento insieme sulle note più celebri della storia della musica, è arrivato il tempo per i Jack & The Starlighters di esibirsi in un concerto in cui proporranno tutti gli i brani inediti che fanno parte del nuovo progetto discografico della band formata da Gioacchino “Jack” Cottone – voce solista, Dario Lo Giudice – basso, Danilo Mercadante – chitarra, Fabrizio Pacera – batteria e percussioni.

L’appuntamento è per giovedì 21 dicembre a I Candelai di Palermo (via dei Candelai, 65 – ore 22). Sul palco salirà, in apertura, Nancy Ferraro & Radioflores in un open act in cui presenteranno il nuovo singolo del loro progetto inedito, Rotoli. A seguire Mauro Di Franco dj set. Per l’occasione, i Jack & The Starlighters, presenteranno il nuovo singolo dal titolo Dormini addosso.

“Sud Experience – Festival delle Arti” a Rionero in Vulture

Cresce sempre più l’attesa per la seconda edizione di Sud Experience – Festival delle Arti, rassegna patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Rionero in Vulture e organizzata da Visioni Urbane sotto la direzione artistica dell’intraprendente chitarrista e compositore Donato Pitoia. Il festival avrà inizio mercoledì 27 dicembre e terminerà sabato 30dicembre. Dedicata alla figura di Giustino Fortunato, politico e storico fra i più autorevoli esponenti del Meridionalismo, la kermesse sarà incentrata sul tema sempre attuale e delicato dell’immigrazione, fra letteratura, storia, politica, fotografia e musica. Il centro culturale “Visioni Urbane” (Via Fontana 1961 – Rionero in Vulture) ospiterà il 27 e 28 dicembre la residenza artistica dell’Orchestra delle Radici, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00, che presenterà il progetto intitolato World Music Project. Si tratta di un ensemble costituito da nove brillanti jazzisti che danno libero sfogo alla loro creatività improvvisativa in pieno solco world music, facendo riecheggiare atmosfere ancestrali e tribali, dallo spirito aggregante. Venerdì, alle 21:30, il concerto dell’Orchestra delle Radici. Sabato 30 dicembre il gran finale, alle 21:30, sarà dedicato alla performance dell’Orchestra delle Radici con, in apertura, due “Live Solo” di Dudu Kouatè e Ashti Adbo.

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PROSA

Il corto teatrale “Chalermo evolution” a San Giovanni Galermo

Zo Centro culture contemporanee di Catania, attraverso la partnership con la coooperativa sociale Prospettiva, ha realizzato nel quartiere periferico catanese di San Giovanni Galermo il progetto culturale e sociale “Chalermo Evolution”, reso possibile grazie a “Palcoscenico Catania. Dopo il laboratorio dei musicisti Josè Mobilia e Paolo Angeli, e i laboratori teatrali con la compagnia francese Cie Anteprima, il gruppo teatrale Note di Colore e con la compagnia torinese Stalker Teatro, venerdì 22 dicembre, dalle 17 in poi, nella sede di Prospettiva in via San Luca Evangelista 6, si terrà l’evento finale di Chalermo Evolution.

Si comincia con la performance musicale 3R Sound, legata alla riscrittura da parte di ragazzi del centro di brani rap, reggae e rock. Seguirà il trailer teatrale Chalermo evolution. Chalermo è l’antico nome di San Giovanni Galermo e significa caverna abbandonata. Marco Pisano, educatore della cooperativa Prospettiva, referente per il laboratorio teatrale: «Da questa suggestione è partito il progetto per trattare il tema della comunità educante, partendo dal nostro quartiere, dalle storie che lo abitano, dai luoghi che ogni giorno contribuiscono alla crescita dei più giovani». Una ventina i ragazzi, dai 7 ai 15 anni, che hanno lavorato sul laboratorio teatrale e quello di danza, altri sette hanno lavorato sul laboratorio musicale. Pisano: «Al di là del progetto Chalermo, noi questo percorso teatrale ce lo porteremo anche nei mesi successivi. Non a caso lo spettacolo è un trailer teatrale che anticipa quello che faremo in seguito».

Torna “Pipino il breve” con Tuccio Musumeci

Le migliaia di repliche in tutto il mondo non la invecchiano, anzi: la commedia musicale Pipino il breve, a ben 45 anni dal suo debutto, permane un vero e proprio simbolo del teatro siciliano nel mondo. Protagonista di ieri e di oggi è l’inossidabile Tuccio Musumeci, tra i più grandi capocomici del teatro italiano, che con la sua verve inconfondibile torna a interpretare il personaggio del re di Francia Pipino.

Dopo i numerosi sold out della scorsa stagione, il Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale propone il capolavoro di Tony Cucchiara nel periodo delle festività natalizie: al Teatro Brancati di Catania fino a sabato 23 dicembre, mentre al Teatro Massimo Città di Siracusa, lo spettacolo andrà in scena dal 27 al 30 dicembre. Un’occasione unica per godere della maestria di Tuccio Musumeci e del pregevole e imponente cast di attori, cantanti e ballerini, che mettono in scena lo spettacolo senza tempo sulla storia di Pipino il Breve, Berta la Piedona e la nascita dell’imperatore Carlo Magno.

“Buoni se potete” con Corrado Tedeschi all’Abc di Catania

Al Teatro ABC di Catania è tempo di musical con Buoni se potete, in scena giovedì 21 alle 21:00 e venerdì 22 dicembre alle 18:30. Protagonista dell’evento natalizio, che ripercorre la vita di San Filippo Neri ed è ambientato in una Roma cinquecentesca, è Corrado Tedeschi. Un adattamento firmato da Mauro Graiani del film del 1982 di Luigi Magni dal titolo State Buoni se potete. Le musiche originali sono di Marco Savatteri, le coreografie di Gabriel Glorioso, i costumi di Valentina Pollicino, le scene di Carla De Marino. Nel cast dello spettacolo anche Davide Incandela, Roberto M. Iannone, Claudia Tosoni, Giovanni Moscato, Salvatore Nocera, Gioele Incandela, Giulia Tarantino, Sofia Fici, Ilaria Conte, Giuseppe Condello e l’amichevole partecipazione di Pippo Crapanzano.

“Anapoda” uno spettacolo apparentemente per bambini

Nell’ambito di “AltreScene”, la rassegna di teatro contemporaneo, sabato 23 dicembre al Centro Zo di Catania è in calendario uno spettacolo apparentemente per bambini, Anapodadi e con Federica Aloisio e Sabrina Vicari, un mondo ribaltato nel quale il cielo diviene pavimento in una illusoria percezione del corpo. «Una fiaba potente sulla tutela dell’ambiente», spiega l’attrice Pamela Toscano che è anche project manager di Zo.

ErnestoMaria Ponte torna tra i banchi di scuola

Al Teatro Agricantus di Palermo le festività Natalizie hanno il sapore della comicità nostrana. Nel teatro diretto da Vito Meccio va in scena la nuova commedia che vede insieme sul palco ErnestoMaria Ponte e Clelia Cucco protagonisti di Mi si è ristretto il banco. Scritto a quattro mani da ErnestoMaria Ponte e Salvo Rinaudo, lo spettacolo replicherà nei weekend fino al 21 gennaio (tutti i giorni alle ore 21, domenica alle ore 18). La commedia divertente, di cui Ponte firma anche la regia, narra la storia di un uomo che per migliorare la propria condizione lavorativa è costretto a conseguire il titolo di studio che non ha mai preso per pigrizia, indolenza e voglia di mettersi subito a lavorare. Adesso che i suoi colleghi lo stanno superando è costretto a colmare la lacuna, ma come superare un esame che prevedere tante materie di cui non conosce nemmeno l’esistenza? Trovare un’insegnante in tempi brevissimi che lo prepari a superare l’ostacolo è l’unica soluzione possibile. Ed ecco che da qui in poi la commedia si sviluppa in una serie di scontri e confronti dai toni esilaranti sugli argomenti più disparati: la vita, la scuola, la cultura e l’amore… ma forse allievo e insegnante alla fine troveranno un punto in comune.

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CIRCO

“Tilt Winter Tour” Le Cirque Top Perfomers arriva a Catania

Dopo aver incantato più di 50mila spettatori di qualsiasi età, il “Tilt Winter Tour” Le Cirque Top Perfomers sarà dal 21 al 23 dicembre presso il Teatro Metropolitan di Catania. Il cast è composto dai migliori artisti dal Cirque du Soleil e dalle Superstar Mondiali del Nouveau Cirque ed è pronto ad emozionarvi, meravigliare e sorprendere. Lo spettacolo sarà un atto unico di un’ora e trenta minuti. Tilt ha debuttato nel 2019 ed è la seconda produzione internazionale della compagnia Le Cirque Top Performers, la stessa che ha ideato e prodotto il celebre Gran Gala ALIS (in tournée dal 2016), applaudito, in Italia e all’estero, da più di 300 mila spettatori. Ingaggiando solo ed esclusivamente i migliori artisti del mondo, Le Cirque Top Performers ha riunito nelle sue produzioni arti circensi, musica, teatro e danza. È considerata dagli addetti ai lavori la realtà europea più importante in questo genere di spettacoli. 

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FESTE

L’albero più alto di Sicilia a Palazzolo Acreide

Natale a Palazzolo Acreide (Sr), dove si può ammirare il tradizionale Albero più alto di Sicilia sulla facciata della basilica di San Sebastiano in piazza del Popolo. Presso il Museo del Presepe, esposizione di numerosi “Presepi artigianali”, opera del decoratore palazzolese Giovanni Leone, che si ispirano alla vita di campagna degli Iblei e spesso hanno come sfondo edifici palazzolesi. Altri Presepi artigianali presso La Casa-Museo Antonino Uccello. Presepe Vivente nei giorni 25, 26 dicembre e 1, 6 gennaio 2024 nel suggestivo quartiere medievale di San Paolo.

Il tradizionale presepe vivente alla Cava d’Ispica

Ogni anno il Presepe vivente di Ispica accoglie migliaia di visitatori che si immergono in un’atmosfera dai toni magici e suggestivi. Il presepe viene realizzato nella zona archeologica di Cava d’Ispica e nel centro storico di Ispica. Il Presepe vivente rappresenta una tappa obbligatoria per coloro che vogliono toccare con mano la magia del Natale. Circa cinquanta gli antichi mestieri che prenderanno vita tra le grotte del bellissimo panorama naturale, accompagnati da un team di attori professionisti pronti a portare in scena le piccole vicende di vita quotidiana narrando quella che rappresenta la storia più affascinante dei tempi: la nascita di Gesù Bambino. I tornanti della Barriera coprono una distanza di circa 1,5 km costituendo l’ingresso secondario al centro storico della città. Dal fondovalle, volgendo lo sguardo su Ispica è possibile ammirare lo sperone roccioso – le cui pareti ospitavano un tempo abitazioni rupestri e tombe scavate nella roccia – sul quale si erge oggi il Convento dei Frati Minori. Il suggestivo scenario naturalistico della Cava è ravvivato dalla presenza di numerosi santuarietti rupestri, una necropoli e ruderi di chiese. Il Presepe vivente di Ispica dà inoltre modo di visitare un oleificio naturale del 1700, un palmento risalente a fine ‘800, un mulino ad acqua del 1700 e tanti altri siti archeologici da scoprire lungo il percorso. La XXVI edizione del Presepe Vivente di Ispica si terrà domenica 17, 25, 26 dicembre 2023 e 1, 6 e 7 gennaio 2024 dalle 16:00 alle 20:00.

Presepe Vivente di Cavagrande del Cassibile

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il Presepe Vivente di Cavagrande del Cassibile, allestito ad Avola Antica in provincia di Siracusa. Un evento che richiama ogni anno, nel cuore della Riserva Naturale Orientata del Cassibile, migliaia di visitatori dalla Sicilia, da tutta Italia e non solo. Gli elementi fondamentali che ormai da anni caratterizzano il Presepe Vivente di Cavagrande sono senza dubbio: la tradizione, la storia e i sapori tipici del nostro territorio. Le casette sono dislocate lungo un percorso in modo da ricreare un vero villaggio, che condurrà i visitatori in un viaggio nel tempo, portandoli fino alla tappa finale: la grotta della Natività. I figuranti che animeranno le varie botteghe interpretano il ruolo di lavoratori degli Antichi Mestieri. Durante l’evento, i visitatori potranno non solo interagire con gli animali e i personaggi presenti, ma anche degustare alcuni prodotti enogastronomici tipici del territorio, come la ricotta calda. Il Presepe Vivente si svolge nei giorni 25, 26 dicembre1 e 6 gennaio 2024.

“Lumina 2023”, Natale a Caltagirone: arte, tradizione, cultura

Sino al 7 gennaio a Caltagirone “Lumina 2023”, manifestazione natalizia con visite ai musei, mostre, presepi artistici, concerti, spettacoli, tradizioni, gastronomia, eventi. Presepe Vivente nei Carruggi e Mercatini artigianali creativi, ancora nel centro storico. In piazza Municipio esposizione Presepi di Caltagirone. La Casa di Babbo in via Reburdone. Il Presepe più grande d’Italia, oltre 400 mq di presepe allestito in stile siciliano con oltre 300 personaggi in terracotta animata, montagne, ruscelli d’acqua, case; rappresentazione degli antichi mestieri; Presepe vivente e la Carovana dei Magi il 6 gennaio con sfilata in abiti d’epoca dei personaggi del presepe.

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FOOD & WINE

“Il Villaggio del Gusto” a cura di Slow Food a Ragusa

Promosso da Slow Food, torna nel centro storico di Ragusa, in via Roma “Il Villaggio del Gusto”, eccezionale celebrazione delle eccellenze enogastronomiche siciliane. L’evento, che si svolgerà nei fine settimana fino al 7 gennaio, riunirà circa 40 produttori provenienti da tutta la Sicilia, presentando 20 casette e offrendo oltre 40 laboratori del gusto. Una delle novità di quest’anno sarà la casa Slow Food in via Roma 151, dove i produttori avranno l’opportunità di presentare i propri prodotti attraverso momenti informativi e di degustazione. Tra gli appuntamenti in programma ci saranno focus sulle eccellenze enogastronomiche siciliane, come l’approfondimento sull’olio DOP a cura dell’agronomo Giuseppe Cicero, il laboratorio sulla degustazione guidata di mieli siciliani organizzato da Slow Food Palermo e molteplici laboratori dedicati ai prodotti tipici siciliani, inclusi lo “sfincione”, i cannoli, le birre artigianali, il Suino Nero dei Nebrodi e il formaggio Ragusano DOP che celebra i suoi 10 anni di riconoscimento ministeriale. 

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MOSTRE

Cinema e Teatro a modo di Antonio Parrinello

Al Palazzo della Cultura di Catania la mostra fotografica “A modo mio, tra Cinema e Teatro” di Antonio Parrinello nell’ambito del Med Photo Fest 2023 quindicesima edizione internazionale. Scatti di scena di set cinematografici e teatrali. «Nel cinema “ciak si gira”, nel teatro “si va in scena”, per raccontare attraverso la fotografia e fermare istanti che rimarranno nel tempo. Questa è la grande scatola magica del cinema e del teatro, questo ho voluto raccontare in questa mostra, realizzando ogni scatto con grande passione ed emozione. Tutto è stato fatto in silenzio, tanto da diventare quasi “invisibile”, per fermare i momenti più importanti delle scene, cogliere la giusta composizione di linee ed espressioni, e catturarle nel famoso “click”». Accanto alla esposizione di Antonio Parrinello anche quella di Massimo Privitera intitolata “Luce subita”. La mostra resterà aperta sino al 30 dicembre dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle 19:00.

Ad Aci Castello “All my dreams”, la collezione Alpegiani

Alla Fondazione Oelle Mediterraneo Antico ETS di Aci Castello (Catania) sino al 28 gennaio la mostra “All my dreams”, la collezione Renato Alpegiani e “compare spare” di Antonio Marras, a cura di Anna Tusa.In mostra sono presenti oltre 50 le opere della collezione Alpegiani, di Paola Angelini, Stefano Arienti, Vanessa Beecroft, Nicolò Bruno, Zaza Calzia, Srijon Chowdhury, Jo Coda, Sylvie Fleury, Louis Fratino, Roberto Goffi, Roni Horn, Karen Kilimnik, Maria Lai, Bice Lazzari, Lalla Lussu, Jonathan Monk, Ruben Montini, Scott Myles, Catherine Opie, Mattia Ozzy B., Carol Rama, Rosanna Rossi, Matt Stokes, Annika Strom, Vibeke Tandberg, Sue Williams.

Paesaggi, memorie e astrazioni. La Sicilia di Melo Minnella

A Melo Minella, il decano della fotografia Sicilia che ha attraversato il Novecento con il suo sguardo, a cui il Museo Civico di Castelbuono (Pa) dedica una mostra (fino al 24 aprile 2024) nell’ambito di un più ampio progetto vincitore di Strategia Fotografia 2020 del Ministero dei Beni Culturali. Grazie al bando, il Museo diretto da Laura Barreca, ha acquisito un corpus di 30 fotografie in bianco a nero, stampe vintage su carta baritata, pezzi unici che continuano ad arricchire la collezione del museo con un ulteriore tassello nella costruzione di una identità mediterranea attraverso le arti contemporanee. Le foto, tutte tra gli anni ’60 e ’70, ripercorrono la poetica del fotografo, la minuziosa ricognizione fotografica delle feste religiose (che forse il contemporaneo interesse di Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna e dello stesso Minnella ha contribuito a rilanciare e a rinvigorire), nonché del folklore siciliano di cui l’autore è appassionato collezionista.

“La gravità delle forze nascoste” di Sasha Vinci a Palermo

Alla Cappella dell’Incoronata, una delle sedi del Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, sino al 20 gennaio 2024 l’artista siciliano Sasha Vinci presenta per la prima volta “La gravità delle forze nascoste”, un progetto inedito a cura di Serena Ribaudo che si pone come omaggio e dichiarazione d’amore alla città di Palermo, esplorandone il tessuto urbano e sociale, attraverso un’esperienza artistica multisensoriale. Il lavoro di Vinci, comparabile ad un’opera teatrale che si sviluppa in tre “atti” distinti, prende vita nella parte centrale della Cappella dell’Incoronata dove è possibile ammirare la maestosa installazione “Non si disegna il cielo / Il Canto di Palermo”. Quest’opera trasforma lo skyline e le costellazioni di Palermo in armonie musicali. L’installazione site-specific è un grande poliedro a base ottagonale che trae ispirazione dall’antica simbologia dei Quattro Canti di Palermo, detti anche Ottagono del Sole. La forma geometrica dell’ottagono viene generata dall’otto, il numero dell’equilibrio cosmico, simbolo dell’infinito, della trasfigurazione e del tempo. Su questa sorte di monolite, Vinci incide l’anima della città facendo uso di un marmo storico palermitano: il grigio Billiemi. L’ottagono realizzato con marmo riciclato e di recupero rappresenta il Cielo e la Terra che si fondono, diventando un unico elemento. Vinci dimostra ancora una volta il suo profondo legame con la territorialità e il passato che vengono trasmutati nella contemporaneità. Il lavoro artistico di Sasha Vinci parla infatti con profondità alla realtà odierna, affrontando le distanze, le paure e le contraddizioni che caratterizzano il presente. Attraverso uno sguardo trasversale, l’artista indaga sulle fratture di questo momento storico, riconsiderando i rapporti tra la natura, l’essere umano contemporaneo e il suo ambiente sociale, con l’obiettivo di acquisire una nuova coscienza etica, estetica e politica, aprendo le porte a nuove prospettive di comprensione e di interazione con il mondo che ci circonda.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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