– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 26 ottobre all’1 novembre. Tour in Sicilia: Vinicio Capossela, Richard Galliano, Nicola Piovani, /handlogic
– L’omaggio a Wayne Shorter di Rachel Z e Omar Hakim inaugura le rassegne Nomos e Catania Jazz. Alfio Antico apre la stagione di CasaMatta a Ragusa. L’“optimistic pop” di Sophie and the Giants a Caltanissetta
– Prosegue al Centro Zo il “Catania Off Fringe Festival”. Francesca Litrico “one woman show” al Teatro De Curtis di Catania. Riccardo Muti dirige “Don Giovanni” al Teatro Massimo di Palermo
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)
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MUSICA
Vinicio Capossela porta tredici canzoni urgenti in teatro
Dopo il debutto a Ferrara, fa scalo in Sicilia Con i tasti che ci abbiamo – Tredici canzoni urgenti in teatro, il tour con cui Vinicio Capossela presenta nei principali teatri italiani l’ultimo lavoro discografico Tredici Canzoni Urgenti, uscito ad aprile e vincitore della prestigiosa Targa Tenco 2023 nella categoria Miglior Album in assoluto. Un viaggio in musica durante il quale l’artista prende per mano il suo pubblico guidandolo tra parole e musica attraverso le tracce del suo ultimo lavoro discografico. Un disco che sviscera tematiche sociali e legate all’attualità come forse mai prima nella carriera del cantautore, che si traduce in un tipo di esecuzione che esalta le parole, per ascoltare nella pulizia dell’espressione musicale la loro importanza. Oltre alle canzoni del nuovo disco, ci sarà anche spazio per alcuni dei più preziosi brani dell’ampio repertorio caposseliano. Ad accompagnare Vinicio Capossela sul palco, Andrea Lamacchia al contrabbasso, Piero Perelli alla batteria, Alessandro “Asso” Stefana alla chitarra, Raffaele Tiseo al violino, Daniela Savoldi al violoncello, Michele Vignali al sassofono. Ragusa sabato 28 ottobre al Teatro Duemila ore 21:00; Catania domenica 29 ottobre al Teatro Massimo Bellini ore 21:00; Palermo lunedì 30 ottobre Teatro Golden ore 21:00.
Rachel Z e Omar Hakim omaggiano Wayne Shorter
Una pianista-tastierista fra le più premiate nel mondo del jazz e del rock e un batterista che ha suonato con i grandi della musica jazz, rock e pop. La prima si è formata con gli Steps Ahead, Wayne Shorter, Stanley Clarke, Al Di Meola, Peter Gabriel, Pino Daniele. Il secondo è stato alla corte di Weather Report, David Bowie, Miles Davis, Dire Straits, Sting, Lionel Ritchie e Madonna.. Parliamo di Rachel Z e di Omar Hakim che domenica 29 ottobre al Teatro Golden di Palermo e l’indomani, lunedì 30 ottobre, al Metropolitan di Catania saranno protagonisti di un intenso Omaggio a Wayne Shorter. Al loro fianco il sassofonista norvegese Bendik Hofseth ed il newyorkese Jonathan Toscano, bassista emergente. Il concerto apre le stagioni di Nomos e Catania Jazz.
Alfio Antico e Amedeo Ronga aprono la stagione di CasaMatta
Il “dio tamburo” Alfio Antico apre la stagione teatrale di CasaMatta a Ragusa. Sabato 28 ottobre e domenica 29 sarà sul palco del teatro di viale Europa 85 del capoluogo ibleo per presentare lo spettacolo Anima / Lu silenziu nun è mutu, un viaggio in un mondo ancestrale e bucolico. Il percussionista lentinese avrà al suo fianco il contrabbassista toscano Amedeo Ronga, con il quale formano un duo di successo. Una performance fra folk, jazz e teatro attraverso un repertorio originale.
L’“optimistic pop” di Sophie and the Giants a Caltanissetta
Da Sheffield a Caltanissetta Sophie and the Giants, gruppo musicale con un’estetica e un immaginario anni Ottanta, che ha conquistato le classifiche internazionali grazie al singolo Hypnotized featuring Purple Disco Machine. Sophie Scott (voce e chitarra), Toby Holmes (alla chitarra) , Antonia Pooles (al basso) e Chris Hill (alla batteria) sono insieme dai tempi del college, la loro anima è indie pop con uno sguardo rivolto ai suoni dance e orientato al mondo dei club. Sophie, in diretta con Wad, ha raccontato che, anche se è difficile fondere i due generi, il loro obiettivo è quello di creare un sound tutto nuovo che ha più elementi al suo interno. Concorda nel descrivere la loro musica con il termine “optimistic pop”, perché i testi sono incoraggianti, scritti e pensati per aiutare a dare la carica giusta e per uscire dai periodi più difficili. Sophie and the Giants si esibiranno sabato 28 al Teatro Moncada di Caltanissetta.
Richard Galliano viaggia attraverso le sue passioni
Fisarmonicista, bandoneonista, compositore, musicista poliedrico, instancabile lavoratore sempre alla ricerca di nuove ispirazioni, Richard Galliano riscrive instancabilmente la storia della fisarmonica e non cesserà di abbellire il repertorio degli autori fino a quando, in occasione del suo incontro decisivo con Astor Piazzolla, maestro indiscusso di “Tango Nuevo”, scoprirà in sé l’urgente necessità di affermare la sua vera identità. Per i suoi cinquant’anni di carriera decide di raccogliere in un recital di fisarmonica tutte le sue passioni per le opere di Debussy, Satie, Chopin, Granados, Legrand, Piazzolla e, naturalmente anche le sue composizioni. Da qui nasce il progetto Passion Galliano che presenterà sabato 28 ottobre al Palacultura di Messina e domenica 29 ottobre al Teatro Sangiorgi di Catania per la stagione dell’Associazione musicale etnea.
“Note a margine” con Nicola Piovani al Politeama di Palermo
Il premio Oscar, Nicola Piovani torna a Palermo domenica 29 ottobre per gli “Amici della Musica” con un concerto dal sapore intimo e raccolto. Sul palcoscenico del Politeama Garibaldi presenterà lo spettacolo Note a margine in quartetto con Marina Cesari al sax, Marco Loddo al contrabbasso e Vittorino Naso alle percussioni. È il compositore stesso ad eseguire al pianoforte le musiche create per i film che hanno fatto la storia del cinema italiano e internazionale, alle quali alterna dialogando con il pubblico riflessioni, aneddoti e ricordi di incontri con alcuni fra i più grandi registi del nostro tempo. Le esecuzioni dei brani saranno accompagnate da un video che rievoca per immagini le pellicole che hanno ispirato le colonne sonore di oltre quarant’anni di carriera, raccontate per la prima volta nel 2003 quando il Festival di Cannes commissionò a Piovani lo spettacolo con il titolo Leçon concert, poi diventato Note a margine ed eseguito in decine di palcoscenici italiani. Nicola Piovani tornerà in Sicilia l’11 novembre per portare Note a margine al Palacultura di Messina.
Per i fiorentini /handlogic cinque date in Sicilia
Si arricchisce di 14 nuove date la tournée degli /handlogic per presentare dal vivo in full band il loro secondo disco, primo in italiano, Esseri umani perfetti, uscito a maggio per Pioggia Rossa Dischi/Ada Music. Un concept album sulla crescita attraverso l’analisi, sul diventare adulti tornando bambini, nella ricerca ciclica di un ideale di perfezione perduto e irraggiungibile. L’album racconta una nuova maturità della band experimental pop di Firenze: il disco declina attraverso 11 tracce la complessità dei nostri sentimenti. Un pop sognante, emotivo ed elegante, contaminato dal soul e dal contemporary r&b, arricchito da meccanismi ossessivi e frequenze impetuose, che ben raccontano la vastità della nostra interiorità. Ci sono passaggi che suonano come veri e propri mantra, suoni disintegrati che increspano la superficie dei nostri pensieri. Un viaggio epico nell’intimità della propria psiche, una manifestazione musicale di intenti, una celebrazione gioiosa della complessità imperfetta della vita. Il tour sosterà in Sicilia dal 26 al 30 ottobre, queste le tappe: giovedì 26 alla Locanda del Colonnello di Modica; venerdì 27 al club Sonica di Siracusa; sabato 28 al Mono di Catania; domenica 29 allo Zootv di Brucoli (Sr); infine, lunedì 30 al Bolazzi di Palermo.
Il Naäm Quintet apre la serie di concerti di “Prima Onda”
Nel programma musicale del Festival Prima Onda di Palermo, cinque concerti che spaziano dalla leggenda dell’improvvisazione jazz, il chitarrista, compositore e produttore musicale inglese Michael “Mike” Cooper, alla violinista e compositrice tedesca Gunda Gottschalk; da Yousif Latif Jaralla, cantastorie e narratore iracheno, al Naäm Quintet, formazione artistica che unisce musica prettamente etnica e i ritmi tipici della funky music anni Settanta, fino alla bossa nova di Alessandro Panicola. E anche un workshop di musica con il pianista e compositore Thollem McDonas (30 e 31 ottobre e 01 novembre, Sala Perriera). Mercoledì 1 novembre il primo concerto che accoglie sul palcoscenico dell’Ecomuseo MMV alle ore 22:00 il Naäm Quintet, progetto tra musica balcanica e latina nato nell’ambito del Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo e formato da Elisa Zimbardo (chitarra), Letizia Guastella (sassofono), Saro Castiglia (basso) Federico Mordino (percussioni) e Manfredi Crocivera (batteria). Il vasto repertorio del gruppo comprende musiche di compositori come John Zorn, Goran Bregović, Herbie Hancock, The Meters e molti altri. Costantemente in evoluzione, il Naäm Quintet rimane aperto a commistioni di generi e repertori diversi, caratteristica che riflette la filosofia della band: essere inclusivi e accoglienti verso nuove sperimentazioni artistiche.
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LIRICA
Riccardo Muti dirige “Don Giovanni” al Massimo di Palermo
Il maestro Riccardo Muti per la prima volta al Teatro Massimo di Palermo per dirigere un’opera, Don Giovanni, seconda delle tre opere di Wolfgang Amadeus Mozart scritta su libretto di Lorenzo Da Ponte, nel nuovo allestimento realizzato dal Teatro Massimo di Palermo in coproduzione con il Teatro Regio di Torino. L’opera conta sulla regia di Chiara Muti. Il cast vede nel ruolo dell’irresistibile cavaliere Don Giovanni il baritono Luca Micheletti, affiancato dal fido Leporello, interpretato dal basso Alessandro Luongo. Le donne sedotte da Don Giovanni sono i soprani Maria Grazia Schiavo (Donna Anna), Mariangela Sicilia (Donna Elvira), e il giovane e già affermato mezzosoprano Francesca Di Sauro (Zerlina). Mentre Don Ottavio è affidato al tenore Giovanni Sala. Infine, Masetto ha la voce di Leon Košavić e Il Commendatore quella di Vittorio De Campo. Maestro al fortepiano è Alessandro Benigni. Orchestra e Coro del Teatro Massimo. Maestro del Coro Salvatore Punturo. Repliche giovedì 26 ottobre ore 18:30; sabato 28 ore 18:30; domenica 29 ottobre alle ore 20 (recupero della prima, saltata per lo sciopero dei lavoratori del Teatro Massimo); martedì 31 ottobre ore 20; giovedì 2 novembre ore 18:30.
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PROSA
Prosegue al Centro Zo il “Catania Off Fringe Festival”
Si conferma Zo Centro culture contemporanee di Catania il palcoscenico principale del Catania Off Fringe Festival 2023, seconda edizione del festival del teatro off e delle arti performative, organizzato dall’associazione La memoria del teatro con la direzione artistica di Francesca Vitale e Renato Lombardo. Dopo i sei spettacoli andati in scena la scorsa settimana, altri sei titoli (tre in sala verde e tre in sala grigia) allestiti in sinergia con il centro culturale catanese, andranno in scena per un altro lungo fine settimana di teatro, da giovedì 26 a domenica 29 ottobre. Quattro le repliche per ogni spettacolo per un totale di 24 nuove repliche ospitate da Zo Centro culture contemporanee. Questi i titoli degli spettacoli che andranno in scena:
I don’t care, drammaturgia contemporanea, performance. Autore, regia e luci di Pierluigi Bevilacqua, con Asia Correra, Arturo Severo, Mario Mignogna, Francesca Camplese e Antonio Diurno, musiche Edita, costumi Michela Delli Carri. Una produzione Piccola Compagnia Impertinente di Foggia. In scena in Sala verde giovedì 26 ottobre alle 17:30, venerdì 27 ottobre alle 19:30, sabato 28 ottobre alle 21:30, domenica 29 ottobre alle 17:30.
Uroboros / Akmé, danza contemporanea di e con Sabino Barbieri e Nuria Argiles, una produzione Associazione Artemis Danza di Parma. In scena in Sala verde giovedì 26ottobre alle 19:30, venerdì 27 ottobre alle 21:30, sabato 28 ottobre alle 17:30, domenica 29 ottobre alle 19:30.
Pest(e) a Buda, battaglia per la Groenlandia, drammaturgia contemporanea, teatro/danza, teatro fisico, performance multidisciplinare di e con Paolo Toti, Rebetiko produzioni Catania. In scena in Sala verde giovedì 26 ottobre alle 21:30, venerdì 27 ottobre alle 17:30, sabato 28 ottobre alle 19:30, domenica 29 ottobre alle 21:30.
Inossidabile Miele, teatro fisico, di e con Domenico Cucinotta, collaborazione artistica Sumako Koseki, assistente alla regia Maria Pia Rizzo, musiche di Diamanda Galàs, Maja Ratkje, Meredith Monk, Giovanni Danzi, George Gershwin, Hexstatic. In scena in Sala grigia giovedì 26 ottobre alle 18, venerdì 27 ottobre alle 20, sabato 28 ottobre alle 22, domenica 29 ottobre alle 18.
Barbaros, drammaturgia contemporanea, autore e regista Guido Del Vento che ha curato anche l’adattamento teatrale; con Manuela Catania, Guido Del Vento, Federico Maria Giansanti, Simona Stassi, Marco Sicari; musica dal vivo per chitarra a cura di Gilberto Cutrupi. Una produzione Bluestocking di Roma. In scena in Sala grigia giovedì 26 ottobre alle 20, venerdì 27 ottobre alle 22, sabato 28 ottobre alle 18, domenica 29 ottobre alle 20.
Charta, drammaturgia contemporanea di e con Bernardo Casertano. Una produzione Fortezza Est e Teatro Akropolis di Roma. In scena in Sala grigia giovedì 26 ottobre alle 22, venerdì 27 ottobre alle 18, sabato 28 ottobre alle 20, domenica 29 ottobre alle 22.
Francesca Litrico “one woman show” al Teatro De Curtis
Quanti libri, manuali, studi e tesi scientifiche sono stati realizzati per comprendere e spiegare le incomprensioni tra i due sessi? Eppure i contrasti sono facilmente spiegabili, basta cambiare metodo di analisi! Francesca Litrico esprime tutta la sua irriverente ironia con un racconto che riscrive le ragioni dell’eterno conflitto tra uomo e donna a partire dal lontano Eden in Zona Franca – One Woman Show, spettacolo che tra una risata e l’altra chiarirà ogni dubbio sui rapporti di coppia, sulle vere origini di Adamo ed Eva e sul mal-funzionamento del cervello maschile e femminile. Al Teatro De Curtis di Catania giovedì 26 alle 19:30; venerdì 27 alle 21:30; sabato 28 alle 17:30; domenica 29 alle 19:30.
Il Teatro Musco di Catania riparte con Gino Astorina
Il cartellone 2023/2024 del Teatro Angelo Musco di Catania si apre giovedì 19 ottobre con Il marchese di Ruvolito, commedia di Nino Martoglio rivisitata da Antonello Capodici, che ne firma anche la regia. Protagonista di questo nuovo adattamento è Gino Astorina. Con lui in scena Francesca Agate, Alfio Belfiore, David Cannavò, Lucia Debora Chiaia, Fabio Costanzo, Turi Giordano, Barbara Gutkowski, Eleonora Musumeci, Eduardo Saitta, Katy Saitta, Salvo Saitta e Aldo Toscano. Repliche: sabato 28 alle 17.30 e alle 21.00, domenica 29 alle 18.00, venerdì 3 novembre alle 21.00, sabato 4 novembre alle 17.30 e alle 21.00 e domenica 5 novembre alle 18.00. Una commedia nostalgica, segnata da nuove figure e nuove classi sociali che scalzano la vecchia aristocrazia relegandola a un ruolo marginale appartenente al passato.
“L’altalena” con Tuccio Musumeci apre la stagione del Garibaldi
Si inaugura con Tuccio Musumeci, uno degli attori più amati della Sicilia, la nuova stagione di prosa del Teatro Garibaldi di Modica. Protagonista de L’altalena di Nino Martoglio insieme a Miko Magistro e Guia Jelo, Tuccio Musumeci è sul palcoscenico sabato 28 ottobre alle 21:00 e domenica 29 ottobre alle 18:30. L’altalena, con la regia di Giuseppe Romani, è un classico del teatro popolare siciliano, commedia scritta nei primi anni del Novecento, un vero spaccato della Sicilia di un tempo che, divertendo e facendo riflettere, offre uno sguardo su usi e costumi della tradizione popolare.
“Nessuno è perfetto” all’Agricantus di Palermo
Il collaudato duo Pandolfo & Manera ha dato l’avvio al Teatro Agricantus di Palermo alla stagione di Teatro Comico 2023/2024 con il nuovo Nessuno è perfetto (repliche fino al 19 novembre, da giovedì a domenica). Affiancati sul palcoscenico da Viviana Lombardo, Antonio Pandolfo e Marco Manera tornano in scena con una nuova esilarante commedia scritta e diretta da loro, che mette a confronto perfezione e imperfezione: una donna, di professione scienziata, sfrutta il suo ingegno per trovare una soluzione e risolvere il suo matrimonio in crisi. Decide quindi di affiancare al marito, un uomo pigro e nullafacente, un altro uomo, affabile e servizievole. Chi dei due sopravviverà?
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FOOD & WINE
Ottobrando a Floresta chiude con castagne e mele
Ottobrando 2023 a Floresta, una manifestazione dedicata ai prodotti tipici e al folclore nel comune messinese immerso nei Nebrodi si chiude domenica 29 con la frutta: castagne e mele.
L’Ottobrata di Zafferana saluta con funghi e vino
L’ultima domenica dell’Ottobrata Zafferanese promette di portare emozioni e tradizioni senza precedenti tra funghi e vino. In programma per il 29 ottobre, l’essenza della cultura siciliana in una celebrazione di cibo, musica, approfondimenti con un focus speciale dedicato al vino. Si inizia la mattina alle 11:00 con il convegno “Prospettiva Etna: sostanza attiva e ragion d’essere” e poi degustazioni di vini artigianali e contadini. Vino, economia, futuro: fare vino sull’Etna vuole essere un’occasione di sviluppo aziendale a partire da una narrazione storica legata a progetti imprenditoriali. L’Ottobrata Zafferanese è l’occasione ideale per discutere insieme ed esplorare il cuore vulcanico della Sicilia: il convegno vuole mettere in luce l’incredibile ricchezza economica, culturale e ambientale dell’Etna e offrirà uno sguardo approfondito su questa straordinaria regione. Proprio nella giornata di domenica 29 ottobre si concluderà un mese di celebrazioni, con il centro storico di Zafferana Etnea che si trasforma in una festa all’aperto. A conclusione del convegno, che si terrà presso la Sala Consiliare di Palazzo di Città (Via Garibaldi 317), ci sarà una degustazione di vini artigianali e contadini etnei e di Barbaresco.
Festa dei sapori madoniti d’autunno a Petralia Sottana
Dal 27 al 29 ottobre la quindicesima edizione della “Festa dei Sapori Madoniti d’autunno” a Petralia Sottana, unico comune siciliano insignito della prestigiosa Bandiera Arancione del Touring Club Italiano per la qualità turistico-ambientale e per la vivacità e qualità degli eventi organizzati. Un programma ricco di appuntamenti gastronomici e non solo: convegni, mostre, attività ricreative, escursioni in montagna, concerti, per un week end indimenticabile. I visitatori hanno infatti l’opportunità di degustare prelibatezze locali preparate con ingredienti freschi e genuini, celebrando l’autentica cucina madonita. Numerose aziende del territorio sono presenti con prodotti locali, dalle farine ai formaggi, dal miele alle conserve, dai salumi ai liquori.
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MOSTRE
Paesaggi, memorie e astrazioni. La Sicilia di Melo Minnella
A Melo Minella, il decano della fotografia Sicilia che ha attraversato il Novecento con il suo sguardo, a cui il Museo Civico di Castelbuono (Pa) dedica una mostra (fino al 24 aprile 2024) nell’ambito di un più ampio progetto vincitore di Strategia Fotografia 2020 del Ministero dei Beni Culturali. Grazie al bando, il Museo diretto da Laura Barreca, ha acquisito un corpus di 30 fotografie in bianco a nero, stampe vintage su carta baritata, pezzi unici che continuano ad arricchire la collezione del museo con un ulteriore tassello nella costruzione di una identità mediterranea attraverso le arti contemporanee. Le foto, tutte tra gli anni ’60 e ’70, ripercorrono la poetica del fotografo, la minuziosa ricognizione fotografica delle feste religiose (che forse il contemporaneo interesse di Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna e dello stesso Minnella ha contribuito a rilanciare e a rinvigorire), nonché del folklore siciliano di cui l’autore è appassionato collezionista.
“Brechen” (rompere) pone in dialogo due artisti
“Brechen “(rompere) è il titolo della mostra ospitata fino al 2 dicembre presso l’Haus der Kunst di Palermo che pone in dialogo due artisti che utilizzano media e linguaggi visivi molto diversi, Alessandro Librio e Evangelos Papadopulos, che appartengono entrambi a una generazione di artisti per i quali lo spazio rappresenta sia ciò che è “dato” sia ciò che è “desiderato”. Cercare e trovare i media adatti a ciò è la base da cui prende avvio la loro ricerca. Entrambi gli artisti lavorano sia formalmente che contenutisticamente con materiali semplici e fragili nelle loro installazioni e nei loro interventi creando contesti che emergono lentamente e non sembrano trovare una conclusione. Un fluire nello spazio con Papadopulos e un’esperienza sonora e visuale con Librio. Rompere, utilizzare ciò che è stato distrutto come punto di partenza per un nuovo, ulteriore inizio, è una pratica non inusuale nel processo artistico e spesso risulta un momento necessario. Tuttavia, dichiarare che questo sia il tema di base della mostra sottolinea il livello contenutistico di entrambe le posizioni artistiche. Lo spettatore è così coinvolto in un processo interrogativo ed esplorativo assumendo un ruolo ricostruttivo nell’attivazione del dialogo artistico.
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)