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McCartney: vi racconto da dentro il ciclone Beatles

1964: Eyes of the Storm” è il libro di foto scattate dallo stesso ex beatle durante l’ascesa dei Fab Four da Liverpool all’America. È il racconto di una rivoluzione culturale dalla prospettiva di un protagonista inconsapevole di quello che stava per succedere
La copertina del libro

A 80 anni, Paul McCartney è ancora pieno di energie. Con l’entusiasmo che lo conosciamo, segue ardentemente album, ristampe, documentari ed è ancora attivo nel suo impegno per la causa animalistica. Il suo ultimo progetto? Un fotolibro. Ma non uno qualsiasi.

Il cantante ha appena annunciato l’arrivo di un libro inedito che riporterà all’epoca d’oro dei Beatles e della Beatlemania, che prese piede in tutto il mondo negli anni Sessanta. Composto da 275 foto mai svelate prima e scattate dallo stesso ex Beatle, 1964: Eyes of the Storm, ripercorrerà in maniera intima la storia dei Fab Four, dagli inizi fino a diventare i musicisti più famosi del pianeta. 

Il libro inclide diversi ritratti mai visti prima di John Lennon, George Harrison, e Ringo Starr, così come una prefazione di McCartney, un’introduzione dello storico di Harvard e New Yorker la saggista Jill Lepore, una prefazione di Nicholas Cullinan (direttore della National Portrait Gallery, Londra) e un saggio della curatrice senior Rosie Broadley.

Le foto, scattate in sei diverse città – Liverpool, Londra, Parigi, New York, Washington e Miami – saranno accompagnate dai commenti di Paul McCartney. «Milioni di occhi erano improvvisamente puntati su di noi, creando un’immagine che non dimenticherò mai nella mia vita», ha commentato il cantante.

Da Liverpool all’America

Una immagine del libro

«Chiunque riscopra un cimelio personale o un tesoro di famiglia viene immediatamente inondato di ricordi ed emozioni, che scatenano associazioni sepolte nella nebbia del tempo. Questa è stata esattamente la mia esperienza nel vedere queste foto, tutte scattate durante un intenso periodo di viaggio di tre mesi, culminato nel febbraio 1964. È stata una sensazione meravigliosa, quella di essere risucchiati nel tempo. Ecco il mio personale resoconto del nostro primo grande viaggio, un diario fotografico dei Beatles in sei città, a partire da Liverpool e Londra, seguite da Parigi (dove John e io eravamo stati semplici autostoppisti tre anni prima), e poi da quella che consideravamo la grande occasione, la nostra prima visita di gruppo in America» dice Paul McCartney. 

Il libro 1964: Eyes of the Storm uscirà il 13 giugno, pochi giorni prima dell’inaugurazione della mostra ad esso dedicata, che si svolgerà dal 28 giugno al primo ottobre 2023 presso la celebre National Portrait Gallery di Londra.

Paul McCartney mentre filma i suoi compagni d’avventura

«Questi filmati mai visti prima offrono una prospettiva personale unica su cosa ha significato essere un “Beatle” all’inizio della Beatlemania, e mostrano il passaggio dai piccoli palchi di Liverpool ad esibirsi davanti a 73 milioni di americani sul palco dell’Ed Sullivan Show», si legge sul sito web del museo. 

Ai tempi in cui c’erano così tante telecamere sulla band, Paul McCartney racconta la vera storia di una band che crea la storia culturale. È una prospettiva che cambia: l’obiettivo non è sul ciclone che stava investendo la cultura occidentale, ma sono gli occhi del ciclone, come esprime bene il titolo del libro, a raccontare dal suo punto di osservazione. Occhi inconsapevoli degli effetti che il ciclone avrà sul mondo.

Un capitolo entusiasmante da non perdere, e che va prenotato sul sito della National Portrait Gallery per essere sicuri di poter entrare (22 sterline per il prezzo intero, ovvero 25 euro). Se la prospettiva di un fine settimana a Londra non è possibile, l’alternativa è la libreria dove sarà possibile acquistare 1964: Eyes of the Storm.

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