Continua la crescita del mercato dell’audiolibro dopo la pandemia. È “boom” anche in Sicilia. A far da traino le voci di grandi attori. L’autore più apprezzato è ancora Camilleri, ma la voce di Montalbano non è quella di Zingaretti, bensì di Massimo Venturiello, che adesso presenta il commissario a teatro: «L’idea di portare per la prima volta in teatro il commissario più famoso della narrativa contemporanea italiana è nata in seguito allo straordinario successo che hanno ottenuto gli audiolibri»
Il “boom” degli audiolibri che sembrava legato al periodo della pandemia e, in particolare, del lockdown, smentendo ogni previsione, mantiene un trend positivo anche nel 2022. Nuove abitudini, nuove solitudini, nuove forme di intrattenimento: i romanzi in cuffia prendono piede. Gli audiolettori crescono ancora e sono ora il 17% della popolazione adulta per un totale di 10,2 milioni di italiani fruitori di storie raccontate da grandi voci (+2% rispetto al 2021). L’ascolto di audiolibri sta diventando quindi un’abitudine consolidata: un italiano su cinque è un audiolettore, e l’ascolto di audiolibri è diventato per loro una consuetudine da quasi due anni (1,9).
Una tendenza che sta conquistando anche la Sicilia, dove la frequentazione delle librerie si concentra soprattutto in prossimità delle feste natalizie. Un siciliano su sei è un audiolettore, con un aumento del 37% di abbonati alle piattaforme di audiobook rispetto al 2020. Un mercato a sei zeri che, in Sicilia, vale un milione e 200mila euro e che attrae sempre più giovani tra i 18 e i 30 anni. Insomma, secondo l’istantanea scattata dall’Associazione italiana editori e dall’Istat, il mercato degli audiolibri è in forte crescita.
Se i libri si leggono in genere la sera prima di addormentarsi, gli audiolibri si ascoltano soprattutto tra le sei e le nove del mattino, durante il tragitto casa-lavoro o la corsa mattutina. Un’altra spiegazione del successo degli audiolibri è la voce narrante, che è quasi sempre di un grande attore. Toni Servillo fa rivivere Il Gattopardo, Francesco Scianna dà voce allo Sciascia di A ciascuno il suo, Ninni Bruschetta legge I leoni di Sicilia. E, anche in questo settore, a conquistare la palma dell’autore più “ascoltato” è Andrea Camilleri con il suo commissario Montalbano. Ma a dare la voce al poliziotto più popolare della tv italiana non è Luca Zingaretti, che ricopre il ruolo nella serie per il piccolo schermo. A leggere il Cane di terracotta, Il ladro di merendine e altri capitoli delle indagini è l’attore Massimo Venturiello.
La lingua inventata da Andrea Camilleri, carica di musicalità, arriva nella sua interezza a chiunque, la parola diventa immagine ammaliante, la trama inchioda e non consente distrazione alcuna
Massimo Venturiello
Proprio dal successo degli audiolibri è nato lo spettacolo teatrale La prima indagine di Montalbano, nel quale Massimo Venturiello interpreta il commissario facendosi accompagnare alle tastiere da Alessandro Greggia. «Questo spettacolo nasce come una scommessa», commenta Venturiello. «L’idea di portare per la prima volta in teatro il commissario più famoso della narrativa contemporanea italiana è nata in seguito allo straordinario successo che hanno ottenuto gli audiolibri, recentemente pubblicati in Rete dalla Storytel, che io stesso ho avuto il privilegio di interpretare».
«Il siciliano ha una musicalità straordinaria, seconda solo alla lingua napoletana che non ha eguali. Credo però che la genialità di Camilleri sia di aver inventato una lingua sperimentando un linguaggio suo quasi ancestrale creando una sottolingua e ciò è estremamente interessante, specialmente in ambito teatrale», prosegue l’attore. «La lingua inventata dal Maestro, carica di musicalità, arriva nella sua interezza a chiunque, la parola diventa immagine ammaliante, la trama inchioda e non consente distrazione alcuna. Ho pertanto sentito la naturale esigenza di proseguire il percorso iniziato allestendo un reading teatrale su La prima indagine di Montalbano. Qui prendono vita i personaggi dei successivi numerosi romanzi che hanno conquistato l’interesse di milioni di lettori. Nasce soprattutto il commissario Montalbano».