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Sanremo 2023, Mengoni in testa

Prima classifica generale dopo le due serate iniziali del Festival: Colapesce Dimartino, vincitori della seconda tappa, occupano la piazza d’onore, Madame terza, Tananai quarto, Elodie quinta. Mercoledì un’altra carrellata di brutte canzoni. Grande spettacolo con la piccola “Canzonissima” fra Gianni Morandi, Al Bano e Massimo Ranieri finita in parità: una grande lezione di canto, classe ed eleganza ai tanti “scognomati” e afoni in gara. Sul palco dell’Ariston torna Drusilla per denunciare gli orrori degli ayatollah insieme con una ragazza iraniana. Fedez va fuori copione, attacca Salvini e strappa la foto del viceministro Bignami: «Mi assumo la responsabilità»
Dimartino e Colapesce

Le pagelle della serata

Will – Stupido – voto: 2

Nomen omen. 

Modà – Lasciami – voto: 5

Protagonista non è una donna, ma una malattia: la depressione. Kekko Silvestre evita gli eccessi vocali, puntando su un brano più meditato. Si autoplagiano.

Sethu – Cause perse – voto: 2

Nomen omen anche in questo caso. Una giacca con le spille da balia non basta a fare un punk.

Articolo 31 – Un bel viaggio – voto: 4.5

Operazione nostalgia, un racconto autobiografico, quasi autocelebrativo. E si commuovono. Rap anni Novanta e ritornello alla Max Pezzali. Teneri.

Lazza – Cenere – voto: 6

Brano urban sofisticato, costruito con la collaborazione di Dardust e Davide Petrella per rivolgersi a un pubblico più adulto. Tribalità ed elettronica. Debole il testo.

Giorgia – Parole dette male – voto: 5.5

Ballata dalle tinte soul che non riesce a decollare. Almeno lei sa cantare!

Colapesce-Dimartino – Splash – voto: 8

Riprendono la formula di Musica leggerissima, fra citazioni d’autore (Lucio Battisti e L’uomo in frack di Domenico Modugno), echi di rock internazionale, vintage e temi esistenziali. Se Musica leggerissima accennava al buco nero della depressione, Splash parla del peso delle aspettative e della solitudine.

Shari – Egoista – voto: 4.5

Canzone sull’amore fluido: “Forse vorrei una ragazza normale che mi guardi e mi sorrida mentre le scrivo d’amore”. Atmosfere urban create da Salmo per dare spessore alla sua pupilla. 

Madame – Il bene nel male – voto: 5

Canta di un incontro fra una “puttana” (titolo originario del brano) e un cliente fra paure, sentimenti e contatto fisico. Autotune e profumi esotici per creare un’atmosfera da club e nascondere i difetti. Falsa.

Levante – Vivo – voto: 4

Confusionaria canzone pop per raccontare la gioia della riscoperta del proprio corpo e del sesso dopo il parto. Algida.

Tananai – Tango – voto: 2

Mielosa ballata tutti cuoricini. Fa rimpiangere Christian (ve lo ricordate? Era il clone italiano di Julio Iglesias). 

Rosa Chemical – Made in Italy – voto: 3

È una via di mezzo fra un Dargen D’Amico da balera, un Achille Lauro di seconda mano e un Carosone da cabaret. Inno alla libertà sessuale e al poliamore. Folies Bergère.  

LDA – Se poi domani – voto: 3

È il figlio di Gigi D’Alessio. Stesso sangue, stessa intonazione, stessa musica, stessi testi, stesso voto.

Paola & Chiara – Rumore – voto: 2

Tormentoniste anni Novanta, tornano assieme dopo nove anni e qualche tensione familiare di troppo, buttandosi sul revival discopop tutto da ballare. 

Il Trio delle meraviglie: Gianni Morandi, Al Bano e Massimo Ranieri

OSPITI

Gianni Morandi, Al Bano e Massimo Ranieri si sfidano in una piccola “Canzonissima” e dimostrano tutti e tre di avere ancora ugole perfette. Da parte del “Trio delle meraviglie”, o degli highlander come li ha chiamati Fiorello, una grande lezione di professionalità e di canto per la compagnia di scognomati e afoni in gara quest’anno al Festival. Un nostalgico ripasso dei loro più grandi successi eseguiti con il coro del pubblico dell’Ariston. Chissà se fra 50/40 si canteranno ancora i brani ascoltati in questa edizione. Standing ovation. Voto: 9

Black Eyed Peas arrivano a Sanremo da superospiti internazionali riveriti e osannati, sono in realtà un gruppo con un passato di successi, ma senza futuro. In piena parabola discendente. Una baracconata da Festivalbar anni Novanta. Presenza superflua. Voto: 4

Francesca Fagnani, giornalista, conduttrice della trasmissione Rai “Belve”, legata sentimentalmente a Mentana, è la co-conduttrice di turno. Nel suo monologo la conduttrice si fa portavoce delle vite senza nome del carcere minorile di Nisida: storie di adolescenze perdute, dove a 15 anni non sembra esserci futuro. Si vada, comunque, ad ascoltare le canzoni dell’Orchestra Jacarànda. Un po’ burina in certi momenti. Voto: 5

Il collegamento con Fedez

Fedez, in diretta dalla nave Smeralda, esce fuori copione, rappando un testo che non era stato sottoposta alla supervisione dei vertici Rai. E se ne assume la responsabilità. Un rap in cui ricorda di aver avuto il cancro, di aver pianto per questo in televisione, poi ironizza sul Codacons – «guarda come mi diverto» -, prende le parti di Rosa Chemical dicendo che mentre lui viene criticato al Festival (il riferimento è a Salvini) va invece bene il viceministro alle infrastrutture Galeazzo Bignami, di Fratelli d’Italia, bolognese. E mostra la foto in cui Bignami è travestito da nazista, camicia bruna e svastica alla spalla. Coraggioso. Voto: 6

Ad Angelo Duro, il comico di serata, girano un po’ le scatole perché alla fine esce all’una di notte in questa frammentaria puntata. Rimane in mutande per dimostrare di non aver alcun tatuaggio. La sua comicità cruda, diretta, piena di improperi, molto arrabbiata non riscalda molto l’Ariston.  Voto: 5

Drusilla Foer accompagna l’italo-iraniana Pegah per un messaggio di pace con la canzone Baraye di Shervin Hajipour, simbolo della protesta in Iran e diventata un coro da stadio. Pegah ricorda l’uccisione di Mahsa Amini, colpevole di aver indossato in modo scomposto il velo. 

CLASSIFICA DI TAPPA

1 Colapesce Dimartino

2 Madame

3 Tananai

4 Lazza

5 Giorgia

6 Rosa Chemical

7 Paola & Chiara

8 Levante

9 Articolo 31

10 Modà

11 LDA

12 Will

13 Shari

14 Sethu

CLASSIFICA GENERALE

1 Marco Mengoni

2 Colapesce Dimartino

3 Madame

4 Tananai

5 Elodie

6 Coma_Cose

7 Lazza

8 Giorgia

9 Rosa Chemical

10 Ultimo

11 Leo Gassmann

12 Mara Sattei

13 Colla Zio

14 Paola & Chiara

15 Cugini di Campagna

16 Levante

17 Mr. Rain

18 Articolo 31

19 Gianluca Grignani

20 Ariete

21 Modà

22 gIANMARIA

23 Olly

24 LDA

25 Will

26 Anna Oxa

27 Shari

28 Sethu

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