Eventi

Platea: tanto jazz, Massimo Ranieri, Paolini a teatro

Gli appuntamenti nella settimana dal 9 al 15 febbraio. Sade Mangiaracina, Gegè Telesforo, Erin Bode, Roberto Gatto e Danilo Rea riempiono club e teatri di swing, scat e ritmi afro. Ritorna il mattatore napoletano con un nuovo album. Folk con Davide Ambrogio e rock con Clustersun,  Gigantik ed Helen Burns
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

“Madiba”, Sade Mangiaracina omaggia Mandela al Monk di Catania

Il 10 e l’11 febbraio, alle ore 21.30, al jazz club Monk di Catania arriva la pianista di Castelvetrano Sade Mangiaracina, accompagnata da Marco Bardoscia al contrabbasso e da Gianluca Brugnano alla batteria, i quali presentano “Madiba”, un chiaro omaggio alla figura di Nelson Mandela. Sade si sta facendo strada grazie alle produzioni della Tuk Music di Fresu. Recentemente ha suonato nella formazione al femminile del tour Le donne e la musica di Ornella Vanoni, curandone anche gli arrangiamenti.

Gegè Telesforo

“Big Mama” di Gegè Telesforo alle Ciminiere di Catania

Gegè Telesforo sbarca venerdì 10 febbraio a Catania con una nuova avventura in musica dedicata al blues. Il cantante e musicista si esibirà nella sala teatro Le Ciminiere con il suo nuovo progetto dedicato al blues “Big Mama”, un tributo personale alla sua passione per il blues, con alcuni fra i migliori talenti musicali del paese. Un concerto nel quale Telesforo si esibirà accompagnato da un sestetto. Cultore della musica nera, GeGè Telesforo è da sempre un artista poliedrico, e soprattutto un vocalist raffinato, innovatore della tecnica “scat”, capace di tenere testa a mostri sacri del jazz come Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Ben Sidran, Phil Woods, Mike Mainieri, Clark Terry, DeeDee Bridgewater, Bob Berg.

“Evocazioni e Invocazioni” del calabrese Davide Ambrogio a Catania

Risonanze antiche nella voce di Davide Ambrogio, originario di Cataforìo, Calabria grecanica aspromontana, di scena venerdì 10 febbraio al Centro Universitario Teatrale di Catania, ospite della rassegna Etna Folk Club. Classe 1990, cantante, polistrumentista e compositore, il suo linguaggio sonoro affonda nella ricerca sui timbri, sull’esplorazione melodica e ritmica del dialetto che non nasce da un bisogno di colore locale ma da un sentimento reale di vicinanza alla terra. Davide incrocia strumenti acustici ed elettronica, tradizione e sound designing, canto e spoken word nel suo esordio da solista Evocazioni e Invocazioni, nove tracce tra le quali A San Michele, uno dei brani di punta dell’album. Musica che è anche espressione del rito, evocato e invocato: la voce diventa il medium per indagare se stessi e per comunicare con gli altri. Il dialetto dell’Aspromonte meridionale e del cosentino diventa funzionale alla cadenza e al colore del canto, le parole sono trattate soprattutto come elementi sonori, spesso spogliate del loro significato.

Il trio catanese Clustersun e i Gigantik in concerto al Centro Zō

Venerdì 10 febbraio da Zō Centro culture contemporanee di Catania sarà dedicato al miglior rock “made in Catania” con i live dei Clustersun, band etnea con un forte respiro internazionale, l’opening act dei Gigantik, band formata da musicisti provenienti da gloriose esperienze passate, e i dj set di Pul-InfeXion e Rumori Sound System. I Clustersun sono considerati, in Italia e all’estero, come una delle band di punta della nuova scena shoegaze/psych/post-punk. Grazie ad un rock che miscela massicci muri di suono, riverberi, psichedelia lisergica e dilatazioni space rock. Influenzato da band come My Bloody Valentine, Ride, Slowdive, The Jesus And Mary Chain, Spacemen 3 e varie altre, il rock dei Clustersun viene rielaborato per raggiungere una dimensione sonica di cosmica e avvolgente tridimensionalità, punteggiata da liriche in bilico tra rabbia, melancolia, visioni oniriche e fragilità emotiva. Il trio catanese composto da Marco Chisari (voce e basso), Mario Lo Faro (chitarre) e Andrea Conti (batteria) è attualmente nel pieno di un acclamato tour europeo – che terminerà il 23 giugno all’HRH Psyc festival della britannica Leicester – a supporto dell’ultimo album Avalanche. I Gigantik – Emilio Cosentino voce e chitarra, Giancarlo Salafia chitarra, Agata Trovato basso e Antonio Spampinato batteria – nascono nel 2016 e prendono forma e nome, dopo vari cambi di line-up, sostituendo il vecchio nome B-Sequel. Catanesi di nascita. emettono suoni ruvidi e sonorità che richiamano il rock degli anni Novanta e Duemila.

Helen Burns e High Disaster “live” al Teatro Coppola

Venerdì 10 febbraio alle ore 21 Helen Burns in concerto al Teatro Coppola di Catania. Helen Burns è un progetto alternative rock con influenze post-punk e stoner che compone in inglese e che ha come focus principale il live show, punto vincente della band. Durante il 2020, dopo un primo singolo in studio con Toni Carbone (Denovo), inizia un periodo di isolamento artistico. I ragazzi si trasferiscono in una casa in campagna per diversi mesi dove viene messa su una sala prove privata, che diventa successivamente sede fissa della band. Nel 2021 inizia la collaborazione col musicista e produttore John Lui, con cui viene condotta un’importante sessione di recording presso il BuddySound Studio. Un anno di lavoro e di crescita che ha come risultato il primo EP della band: We Gotta Go Away. In apertura di serata, l’esibizione della band High Disaster.

I Tebana Club ritornano al Boozer di Catania

Venerdì 10 febbraio, alle ore 21:30, ritornano al Boozer i Tebana Club con il loro caleidoscopico progetto sonoro. L’obiettivo dei Tebana Club è di raggiungere una propria coerenza stilistica lungo un viaggio che abbraccia modelli estetici della musica jazz, rock e pop apparentemente inconciliabili tra loro. I Tebana Club sono: Licia Mazzamuto (voce), Alberto Alibrandi (piano), Tommaso Noce (basso) e Dario Fisicaro – (batteria e voce).

Il rockabilly del Sunny & Small Combo al Club Ma di Catania

Venerdì 10 febbraio è di scena al Club Ma di Catania il Sunny & Small Combo, una band ragusana che presenta un repertorio vintage ispirato al rockabilly anni Cinquanta, proposto in uno stile moderno, apprezzato dai giovani e dai meno giovani, sonorità eleganti ed energiche per rendere il vostro matrimonio in un grande evento di allegria.

Tre concerti in Sicilia per Erin Bode, due in trio con Eigsti e Gatto

Per la XXXIX Stagione concertistica di Catania Jazz, nella Sala Timo del Four Points Sheraton di Aci Castello, domenica 12 febbraio, alle ore 21.30, si esibirà un eccezionale e inedito trio formato dalla cantante Erin Bode, dal pianista Taylor Eigsti e dal batterista Roberto Gatto. L’indomani, 13 febbraio, il trio sarà di scena al Teatro Regina Margherita di CaltanissettaMartedì 14 febbraio alle 21:15, Erin Bode salirà sul palco del Tatum Art jazz club di Palermo in un concerto dal titolo “Erin plays for lovers” con al suo fianco il talentuoso Marco Grillo alla chitarra e Alessandro Presti alla tromba. Erin Bode è una vocalist statunitense d’eccezione, dotata di un timbro incantevole e versatile che le consente, accanto a riuscite interpretazioni di standards in cui dimostra una grande maturità e un forte senso del jazz, di affrontare brillantemente e riproporre in questa chiave anche brani appartenenti a vari generi della canzone popolare statunitense senza per questo perdere la propria integrità e valenza jazzistica. Taylor Eigsti è un giovane pianista e compositore jazz americano. Considerato un bambino prodigio, ha cominciato a suonare il piano all’età di 4 anni e a 15 anni è stato membro dello Stanford Jazz Workshop presso la Stanford University. Negli anni ha ricevuto diverse nomination ai Grammy Award, vincendone per il suo lavoro come artista solista e per le sue composizioni. Roberto Gatto, classe 1958, ha suonato in tutta Europa e nel resto del mondo con i suoi gruppi ed insieme ad artisti internazionali. Le formazioni a suo nome sono caratterizzate, oltre che da un interessante ricerca timbrica, e un impeccabile tecnica esecutiva, da un grande calore tipico della cultura mediterranea. Questo fa sicuramente di Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel mondo. 

“Tutti i sogni ancora in volo” con Massimo Ranieri a Catania

Dopo la pausa sanremese, riprende in Sicilia il viaggio di Massimo Ranieri, insieme al suo pubblico, con il nuovo spettacolo Tutti i sogni ancora in volo, un’altra straordinaria avventura tra canto, recitazione, brani celebri, sketch divertenti e racconti inediti. Lunedì 13 e martedì 14 febbraio al Teatro Metropolitan di Catania ascolteremo anche bellissimi inediti scritti per Ranieri da alcuni grandi cantautori italiani tra i quali: Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Giuliano Sangiorgi e molti altri, canzoni che fanno parte del suo nuovo album. Anche questa volta ci sarà un Massimo al 100% che offrirà al suo pubblico tutto il meglio del suo repertorio più amato e prestigioso. Lo spettacolo si veste di una nuova veste scenografica, l’organizzazione generale della produzione è di Marco De Antoniis, con le luci di Maurizio Fabretti e con una band di musicisti, inedita dove possiamo trovare al pianoforte il siracusano Seby Burgio, alle tastiere e voce Giovanna Perna, al basso Pierpaolo Ranieri, alla batteria Luca Troll, percussioni di Arnaldo Vacca, alle chitarre Andrea Pistilli e Tony Puja, violino e voce: Valentina Pinto, ai fiati il sax  di Max Filosi  e la voce e il sax di  Cristiana Polegri. Ranieri tornerà in estate per portare Tutti i sogni ancora in volo il 23 agosto al Teatro di Verdura di Palermo.

“Cosa sono le nuvole” con Danilo Rea e Luciano Biondini a Modica

Domenica 12 febbraio alle ore 18:30 al Teatro Garibaldi di Modica lo spettacolo Cosa sono le nuvole – La grande storia della musica italiana con Danilo Rea al pianoforte e Luciano Biondini alla fisarmonica. I poeti della canzone italiana reinterpretati in un connubio perfetto tra poesia ed emozione. Un’alchimia tra due stili improvvisativi che si perdono e si ritrovano, in un continuo ed inaspettato gioco di movimenti armonici. Esuberanze creative si fondono con intime melodie che rievocano, come in un viaggio, la grande storia della musica italiana.

“Febbraio in jazz” al Tatum Art club di Palermo con Roberto Gatto

Venerdì 10 febbraio al jazz club Tatum Art di Palermo concerto di Roberto Gatto sicilian trio, composto da Mauro Schiavone al piano; Alessandro Presti al contrabbasso; Roberto Gatto alla batteria. Roberto Gatto, un vero amico del Tatum e indiscutibilmente il miglior batterista italiano degli ultimi qurant’anni, incontra Alessandro Presti, già membro del suo quartetto come trombettista, questa volta in veste di contrabbassista, e Mauro Schiavone, autentico orgoglio del pianismo jazz siciliano.

Gli appuntamenti in programma al Miles Davis jazz club

Nuova settimana e nuovi appuntamenti al Miles Davis Jazz Club di Palermo. Si inizia giovedì 9 febbraio (ore 21:00), con la poetica e l’arte musicale di Fabrizio De André rivisitate in chiave jazz. Un progetto del trombettista Benny Amoroso, nato per omaggiare uno dei più grandi poeti della musica italiana insieme a Marco Rausei voce, Joe Costantino piano, Giacomo Bertuglia basso, Anthony Reina batteria. Il Bino Cangemi quartet new project è protagonista della serata di venerdì 10, con inizio alle 21:30, insieme a Antonino Anastasi (batteria), Riccardo Lo Bue (contrabbasso) e Paolo Passalacqua al piano. Sabato 11, dalle 21:30, sul palco il chitarrista Sergio Munafò, con Claudio Giambruno al sax e la ritmica di Riccardo Lo Bue al contrabbasso e Antonio Leta alla batteria.

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PROSA

“La vita davanti a sé” con Silvio Orlando a Catania e Noto

Pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977, La vita davanti a sé di Romain Gary è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Un romanzo commovente e ancora attualissimo, che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia. Silvio Orlando ci conduce dentro le pagine del libro con la leggerezza e l’ironia di Momò diventando, con naturalezza, quel bambino nel suo dramma. Continuano le repliche in Sicilia: al Teatro ABC di Catania giovedì 9 febbraio (ore 21), venerdì 10 febbraio (ore 21), sabato 11 febbraio (ore 17.30), domenica 12 febbraio (ore 18); al Teatro Tina Di Lorenzo a Noto il 14 e 15 febbraio.

“Antropolaroid”, il teatro dei cunti di Tindaro Granata a Catania

Tindaro Granata torna a Catania all’interno della rassegna “Palco Off” di Zo Centro Culture Contemporanee con Antropolaroidsabato 11 febbraio alle 21:00 e domenica 12 alle 18:00. Lo spettacolo racconta in maniera esilarante uno spaccato di vita familiare che va dai primi del Novecento a oggi, rielaborata in chiave originale attraverso il teatro dei “cunti” della Sicilia. Il meccanismo del racconto viene sostituito dalla messa in scena dei dialoghi tra i personaggi: non vengono narrati i fatti, ma i personaggi, tutti interpretati da Tindaro Granata, parlano tra di loro dando vita alla storia.

Una divertente aula giudiziaria al “Donnafugata” di Ragusa

Il palco del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla si trasforma in un’aula giudiziaria nella quale si avvicendano avvocati, reclusi e personaggi vari delle favole, intenti a dialogare con un giudice immaginario. Sabato 11 (ore 20:30) e domenica 12 febbraio (ore 18:30) arriva infatti M’accompagno da me, divertente spettacolo di e con Michele La Ginestra, che porta spensieratezza, comicità e momenti di riflessione, con la regia di Roberto Ciufoli.

Marco Paolini

Marco Paolini porta temi di attualità al “Garibaldi” di Enna

La stagione teatrale “Alte visioni” organizzata dall’Amministrazione comunale prosegue venerdì 10 febbraio alle ore 20.30 con Sani! Teatro tra parentesi di e con Marco Paolini, maestro indiscusso del teatro politico contemporaneo. Drammaturgo, regista, attore e conduttore televisivo, capostipite dei narratori, Paolini sarà in scena con un testo che affronta temi urgenti, come quello della salvaguardia dell’ambiente, e scomodi come quello dell’accoglienza, intrecciando canzoni e racconti autobiografici con la narrazione di periodi storici che hanno cambiato la storia dell’umanità. Tutti argomenti dai quali si prenderà spunto per l’incontro con il pubblico, organizzato nella stessa giornata di venerdì 10 febbraio alle ore 18 al Caffè letterario Al Kenisa di Enna (ingresso libero fino ad esaurimento posti), e durante il quale Marco Paolini, accolto dal sindaco Maurizio Dipietro, converserà con Simona Scattina, docente di Discipline dello spettacolo all’Università di Catania; Marco Canzoneri, curatore artistico e studioso di arti performative; e Giuseppe Alfieri, presidente di Legambiente Sicilia. Lo spettacolo Sani! è una sorta di ballata popolare che alterna storie e canzoni (eseguite chitarra e voce da Lorenzo Monguzzi). Il filo conduttore è autobiografico: momenti di crisi piccoli e grandi, personali e collettivi, che hanno cambiato il corso delle cose. Le crisi raccontate come occasioni, a volte prese al volo, altre volte incomprese e sprecate. Un enorme castello di carte sulla scena mostra la fragilità dell’equilibrio di ogni sistema ecologico, naturale o artificiale, incalzata da una prosa da racconto televisivo che a teatro si fa ballata, permette salti e capriole. In scena, poi, Marco Paolini racconta le tragicomiche conseguenze del suo primo (e unico) incontro con Carmelo Bene che nel 1983 ha cambiato la sua direzione teatrale, e subito dopo la contemporanea crisi della guerra fredda che ebbe come protagonista Stanislav Petrov. In rapida successione, passando attraverso memorie più lontane, si arriva alla crisi, al lockdown del 2020.

Amanda Sandrelli è Lisistrata al Vittorio Emanuele di Messina

Il teatro classico protagonista da venerdì 10 febbraio a domenica 12 al Teatro Vittorio Emanuele di Messina con “Lisistrata” di Aristofane, diretto da Ugo Chiti e intepretato da Amanda Sandrelli, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti, Lucianna De Falco. Una commedia in cui si ride molto e che esprime il dissenso verso i disastri provocati da stupidità, arroganza, superficialità e vanità scaturiti dalla guerra. L’opera esprime l’essenza della femminilità e lo fa con un ritmo pieno di ironia in cui mostra al pubblico tutta l’irragionevolezza umana.

Valerio Santoro e Nello Mascia

“A che servono questi quattrini?” a Palermo e Catania

Nella Sala Grande del Teatro Biondo di Palermo, la commedia A che servono questi quattrini? di Armando Curcio, per la regia di Andrea Renzi, con Nello Mascia, Valerio Santoro, Luciano Saltarelli, Loredana Giordano, Fabrizio La Marca e Ivano Schiavi. Repliche fino al 12 febbraioA che servono questi quattrini?, andata in scena per la prima volta nel 1940, è una delle più divertenti commedie del repertorio italiano, al cui successo contribuì anche la successiva versione cinematografica del ’42 interpretata da Eduardo e Peppino De Filippo. La vicenda ruota intorno al Marchese Parascandolo, detto il Professore, che ordisce un piano paradossale per dimostrare le sue teorie, bizzarre e controcorrente, sull’inutilità del denaro. Siamo in Italia alla vigilia della II Guerra Mondiale e il mondo post-capitalistico dell’alta finanza è di là da venire, ma l’argomento, così esplicitamente indicato nel titolo, si rivela sorprendentemente attuale. Dopo Palermo, lo spettacolo si trasferirà a Catania, ospite del Teatro Stabile da martedì 14 febbraio a domenica 19.

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FOOD & WINE

L’Etna che sfida il tempo: i rossi Riserva alla Cantine Nicosia

Alle Cantine Nicosia di Trecastagni sabato 11 febbraio alle ore 10:30 “L’Etna che sfida il tempo: i rossi Riserva”, un viaggio tra le differenti declinazioni del Nerello mascalese dal lungo affinamento e dalle grandi potenzialità d’invecchiamento, che disegneranno una prospettiva diversa e suggestiva del nostro Vulcano. S’inizia alle 10.30 con la consueta visita guidata ai Vigneti di Monte Gorna e alla Cantina. A partire dalle ore 12:00 incontro con i produttori di VersanteEst, degustando nove Riserve di Etna Rosso e assaporando i prodotti tipici e specialità di un ricco brunch a cura de L’Osteria di Cantine Nicosia. In degustazione: i Vigneri Viti Centenarie del Vinupetra Etna Rosso 2018 – Gambino Vini Petto Dragone Etna Rosso 2017 – Benanti Rovittello Particella No. 341 Etna Rosso Riserva 2017 – Murgo Tenuta San Michele Etna Rosso 2016 – Tenute Mannino Di Plachi Contrada Pietramarina Etna Doc Rosso Riserva 2016 – Terra Costantino Contrada Blandano Etna Rosso Riserva 2016 – Palmento Biondi Cisterna fuori Etna Rosso 2014 (in magnum) – Tenute Nicosia Monte Gorna Vecchie Viti Etna Rosso Riserva 2014 – Barone di Villagrande Contrada Villagrande Etna Rosso. Alle ore 14.00 assaggi in musica: “Ascoltare il Vino con la voce de L’ArmA”: tra jazz, bossanova, pop e rock, il duo voce-contrabasso formato da Teresa Raneri e Fred Casadei ad accompagnare i rossi, i bianchi e gli spumanti dell’Etna in degustazione libera. Alle 16.00, “Facciamo merenda!”. Solo su prenotazione. Info e prenotazioni: 095 7809238 / 095 7806767

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MOSTRE

I mattoncini più famosi al mondo a Palermo

A Palermo – sino al 4 giugno, al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo – I LOVE LEGO, la mostra dei record che ha già visto oltre un milione di visitatori nelle sue tappe in giro per il mondo. I LOVE LEGO è una mostra pensata per sognare, divertirsi e riscoprire il proprio lato ludico e creativo scrutando tra i dettagli di interi mondi in miniatura.  Decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini Lego® andranno a comporre vere e proprie opere di architettura e ingegneria: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo.

“Catania mia!” di Ettore Sottsass al Castello Ursino

Al Museo Civico “Castello Ursino” di Catania sarà esposta sino al 21 maggio la mostra di Ettore Sottsass, Catania mia!, a cura di Barbara Radice con Iskra Grisogono e la direzione artistica di Christoph Radl. Il percorso espositivo, pensato e realizzato per l’open space del Castello Ursino di Catania, comprende 111 fotografie, in bianco e nero e colore, quasi tutte inedite, scattate da Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917-Milano, 2007) negli anni Novanta a Catania, una città per la quale ha sempre nutrito interesse e affetto. Le fotografie in mostra raccontano una Catania vitale: il Barocco, il mercato del pesce, le strade, le scene di vita quotidiana come fotogrammi di una storia della città. Ettore Sottsass potrebbe essere definito un “fotoreporter della vita”. Ha cominciato a fare foto quando era ragazzo e da allora non ha più smesso.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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