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Retromarcia dei CCCP: reunion, disco e tour

– «Non doveva accadere, è accaduto», commenta Giovanni Lindo Ferretti che lo scorso anno aveva smentito l’intenzione di rimettere insieme la band. Poi una mostra, un film e la grande attesa per gli show a Berlino hanno fatto cambiare idea. Il 4 luglio a Catania
– “Altro Che Nuovo Nuovo” è il titolo dell’album che uscirà il 23 febbraio, registrazione di un concerto ritrovato con alcuni inediti. In estate una serie di concerti in Italia. «Sono passati quarant’anni ed è incredibile ritrovare le cose con una forza incredibile, inimmaginabile. Questo è il motivo per cui ho accettato»

Lo scorso giugno si erano ritrovati insieme seduti attorno al monumentale storico tavolo della segreteria della Federazione del Pci nel Palazzo Masdoni di Reggio Emilia per per festeggiare i quarant’anni del loro album di debutto Ortodossia e annunciare una mostra a Reggio Emilia. La “benemerita soubrette”, Annarella Giudici, l’“artista del popolo” Danilo Fatur, «il cantante che non sa cantare, ma solo urlare», Giovanni Lindo Ferretti e «un grattugiatore di chitarre», Massimo Zamboni, ovvero I CCCP – Fedeli alla linea, gruppo di punta della scena alternativa musicale italiana degli anni Ottanta, si erano «addormentati maledicendo la Fininvest, ci svegliamo il giorno dopo la scomparsa di Berlusconi». 

Non possiamo fare i CCCP perché siamo troppo vecchi, anche se qualcuno che fa rock lo fa ancora. Non è da noi. Non vogliamo diventare una caricatura di ciò che eravamo. Però siamo una cellula vivente

Giovanni Lindo Ferretti (giugno 2023)

Lindo Ferretti, tuttavia, frenò gli entusiasmi: nessuna reunion. «Non possiamo fare i CCCP perché siamo troppo vecchi, anche se qualcuno che fa rock lo fa ancora. Non è da noi. Non vogliamo diventare una caricatura di ciò che eravamo. Però siamo una cellula vivente», commentò. Invece…

Invece la curiosità suscitata dal film Kissing Gorbaciov, storia di una incredibile avventura musicale degli anni Ottanta partita dalla Puglia e conclusa nell’allora Urss, nella quale i CCCP erano il gruppo di punta, e la grande risposta di pubblico a quello che doveva essere il concerto d’addio a Berlino, poi – a forza di “sold out” – portati a tre, ha convinto la “cellula dormiente” non solo a risvegliarsi, ma ad alzarsi in piedi, prendere strumenti e bagagli e rimettersi in tour come negli anni Ottanta. Insomma, come i Pooh, Elio e le Storie Tese, La Crus, per limitarci agli esempi italiani, anche i CCCP fanno una eccezione alla linea e riformano la band, pubblicano un disco e vanno in tour (il prossimo 4 luglio alla Villa Bellini di Catania, nell’ambito del Summer Fest).

Bastava ritrovare la fedeltà tra noi quattro e di colpo oggi la linea torna ad esserci. Il pubblico è una componente essenziale dei Cccp, è giusto che i Cccp chiudano il cerchio con il loro pubblico. Faremo dei concerti bellissimi. Non doveva e non poteva accadere, è accaduto. E sono soddisfatto. La storia dei Cccp è la storia di un palcoscenico, non di una discografia. A noi non importava fare i dischi, noi volevamo fare i concerti

Giovanni Lindo Ferretti (febbraio 2024)

«Bastava ritrovare la fedeltà tra noi quattro e di colpo oggi la linea torna ad esserci», commenta oggi Giovanni Lindo Ferretti. «Il pubblico è una componente essenziale dei Cccp, è giusto che i Cccp chiudano il cerchio con il loro pubblico. Faremo dei concerti bellissimi. Non doveva e non poteva accadere, è accaduto. E sono soddisfatto. La storia dei Cccp è la storia di un palcoscenico, non di una discografia. A noi non importava fare i dischi, noi volevamo fare i concerti».

Ed è un “live” Altro Che Nuovo Nuovo (Virgin Music / Universal Music Italia) è il titolo dell’album, registrazione di un concerto ritrovato che uscirà il 23 febbraio, proprio alla vigilia dei tre concerti della band a Berlino CCCP in DDDR (24, 25 e 26 febbraio, tutto esaurito) e prima dell’atteso ritorno live in Italia questa estate. L’album contiene i cavalli di battaglia della band e brani inediti! 

La copertina dell’album Altro Che Nuovo Nuovo

Si tratta delle registrazioni del primo concerto dei CCCP – Fedeli alla Linea a Reggio Emilia il 3 giugno 1983 nella palestra dell’Arci Galileo. Un nastro perso, ritrovato, esposto dentro una teca nella mostra ai Chiostri di San Pietro Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024 (visitabile fino al 10 marzo), considerato irrecuperabile e apparentemente inascoltabile ma che invece è stato digitalizzato e rimasterizzato.

Un live che trascina l’ascoltatore in una fumosa palestra degli anni Ottanta, tra punk e socialisti uniti da un solo credo, e cattura l’essenza della band che urla al pubblico il manifesto programmatico di una carriera folgorante: «Ci soddisfa tanto la danza delle idee, quanto quella dei corpi». Prendeva forma la dissociazione ritmica, figlia della destrutturazione punk che imperversava in America e Inghilterra, applicata alla melodia italiana delle bande, delle arie da balera e delle musiche liturgiche, che avrebbe definito la traiettoria artistica di uno dei gruppi più importanti della scena musicale italiana.

I CCCP – Fedeli alla linea agli inizi della carriera (foto Paolo Puccini)

Altro Che Nuovo Nuovo contiene gli inediti Oi Oi Oi («Siamo arrivati tardi o forse troppo presto, comunque il nostro tempo non assomiglia al vostro»), e Onde («I sogni del mattino non hanno l’oro in bocca, i sogni del mattino sono schiuma»). Inedito in questa versione è anche il brano Sexy Soviet, modificato più volte nel corso del tempo, fino a raggiungere una forma definitiva con la pubblicazione nel 1989 sotto il titolo di B.B.B. nell’album Canzoni Preghiere Danze Del IIº Millennio – Sezione Europa“. Nella setlist compare la cover di Kebab Träume del gruppo di Düsseldorf D.A.F., spesso proposta live dai CCCP ma mai incisa. In scaletta ci sono due dei tre brani di Ortodossia uscito nel 1984, esclusa Spara Jurij ispirata all’incidente aereo del primo settembre 1983.

A chi gli chiede se immaginano anche di incidere nuova musica, Ferretti risponde: «Già essere qui è smentire tutto quello che ho detto negli ultimi dieci anni. Il tour estivo che stiamo annunciando oggi, avevo negato anche alle persone più care che si sarebbe mai fatto. Quindi meglio lasciare la risposta sospesa». E spiega: «In fondo noi non abbiamo mai fatto una tournée dell’ultimo disco. Ma finché Dio mi lascia la voce mi riesce anche abbastanza bene cantare le mie parole. Sono passati quarant’anni ed è incredibile ritrovare le cose con una forza incredibile, inimmaginabile. Questo è il motivo per cui ho accettato».

I CCCP – Fedeli alla linea a Berlino davanti ai resti del Muro (foto Daniela Ferretti)

Il 24, 25 e 26 febbraio i CCCP – Fedeli alla Linea si esibiranno a Berlino con CCCP in DDDR, lo spettacolo, già tutto esaurito in prevendita, che porta il punk filosovietico e la musica melodica emiliana nel cuore pulsante della Repubblica Smantellata di Germania Est, all’Astra Kulturhaus. Proprio Berlino, all’inizio degli anni ’80, aveva fatto incontrare Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni. Pochi mesi dopo il loro ritorno in Italia, alla voce pastosa e tagliente di Ferretti e alla chitarra ruvida di Zamboni, si sarebbero unite le performance provocatorie di Fatur e Annarella.

Le date del tour:

21 maggio in Piazza Maggiore a BOLOGNA

23 maggio a MILANO, per un’anteprima del MI AMI Festival

13 giugno all’Ippodromo delle Capannelle ROMA, nell’ambito di Rock in Roma

27 giugno a COLLEGNO (TO), nell’ambito di Flowers Festival

28 giugno al Barton Park di PERUGIA, nell’ambito di Moon in June

4 luglio a Villa Bellini di CATANIA, nell’ambito di Summer Fest

12 luglio a Villa Ca’ Cornaro di ROMANO D’EZZELINO (VI), nell’ambito di Ama Festival

21 luglio a SERVIGLIANO (FM), nell’ambito di NoSound Fest

26 luglio al Parco Mediceo di Pratolino di FIRENZE, nell’ambito di Musart Festival

3 agosto all’Anfiteatro Ivan Graziani di ALGHERO, nell’ambito del Festival Abbabula

9 agosto a MELPIGNANO (LE), nell’ambito di SEI Festival

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