– Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 28 marzo al 3 aprile. Si rispetta la pausa per le festività: teatri chiusi, pochi spettacoli
– Terza edizione del “Piano Day” a Catania. Le tre date siciliane del tour di Appino dei The Zen Circus. Pasqua in piazza per Mario Venuti a Floridia
– Nuccio Corallo, Rosa Lao e Paolo Saporiti a Catania; ultime opportunità per ascoltare Lakecia Benjamin e Massimo Ranieri
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)
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MUSICA
Tre giorni di “Piano Day” al Centro Zo di Catania
La terza edizione del “Piano Day” a Catania si svolgerà giovedì 28, venerdì 29 marzo e venerdì 5 aprile da Zo Centro Culture contemporanee. Il Piano Day, ideato nel 2015 dal musicista tedesco Nils Frahm, è un evento internazionale che si svolge l’88esimo giorno dell’anno (che questa volta cade il 28 marzo), in riferimento agli 88 tasti del pianoforte. Il suo obiettivo è creare una piattaforma per progetti legati al pianoforte con il fine di promuovere e celebrarlo nei modi più diversi e originali, coinvolgendo tutti i tipi di amante di questo strumento, dai giovani ai meno giovani e dagli amateur ai professionisti di qualsiasi genere musicale.
Giovedì 28 marzo, ore 21, si inizia con Lullaby, progetto del soprano Luciana Di Bella realizzato insieme con il pianista Massimiliano Pace. Lullaby è la scelta di concentrarsi sul concetto stesso di ninna nanna come un “luogo di abbandono”, un luogo musicale ed emotivo dedicato al bambino interiore di ciascuno di noi. Le ninna nanne presenti in questo album sono trattate con una ricchezza musicale matura e intensa. Lo stile musicale è trasversale, va dalla lirica al rock, tra brani noti e composizioni originali, mentre le proiezioni video espandono la percezione onirica espressa dalla musica. Il soprano alcamese Luciana Di Bella, cantante dal singolare timbro luminoso e vellutato, è un’artista polivalente cresciuta con una passione per il jazz poi sfociata negli studi classici e nella lirica. Romano di nascita ma siciliano di crescita (quando era bambino il padre era direttore degli allestimenti del Teatro Massimo Bellini di Catania), il pianista, compositore e videomaker Massimiliano Pace è specializzato nel campo delle musiche di scena e ha partecipato a oltre centocinquanta spettacoli teatrali in Italia e all’estero.
Venerdì 29 marzo, alle ore 21, si comincia con Skies of sea di Francesco Branciamore. Il compositore, arrangiatore, pianista e batterista siracusano ha studiato con Bruno Biriaco, Andrea Centazzo, Pier Favre, Tony Oxley. È stato leader del Trade d’Union European Quartet con Paul Rutherford, Michel Godard e Guido Mazzon.
Sempre il 29 marzo, alle ore 22, seguirà Ascendant di Domenico Quaceci. Il compositore e pianista catanese, ben noto sulla scena nazionale, presenta un live in cui eseguirà brani estratti dai suoi due album per pianoforte: Like an Ocean del 2021 e Ascendant del 2023. La sua è una fusione tra la musica neoclassica e quella minimalista, che trasporta l’uditorio in un universo di serenità. Ogni brano sarà un racconto che condurrà gli ascoltatori in un viaggio attraverso il flusso artistico.
Venerdì 5 aprile, alle ore 21, si chiude con il Minimal Duo formato dalla pianista catanese Serena Chillemi e dal pianista torinese Tommaso Farinetti.
L’“Humanize Club Tour 2024” di Appino in Sicilia
A otto anni da Il grande raccordo animale e a dieci da Il testamento, vincitore della targa Tenco come miglior opera prima, il cantautore toscano, penna, voce e chitarra dei The Zen Circus, Andrea Appino torna in tour per presentare il suo ultimo lavoro Humanize che porta sul palco del Retronoveau di Messina giovedì 28 marzo, il giorno successivo venerdì 29su quello dei Candelai di Palermo e, infine, sabato 30 marzo al Land di Catania. Humanize Club Tour 2024 sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani del nuovo disco ed esplorarne l’universo, ma anche per reimmergersi nei due album Grande raccordo animale(2015) e Il Testamento (2013).
Il sax ribollente di Lakecia Benjamin a Palermo
Dopo il concerto per Catania Jazz, la carismatica e talentuosa sassofonista contralto Lakecia Benjamin replica stasera, giovedì 28, al Golden di Palermo. La sua musica ribollente e fiera, acclamata dalla critica internazionale, fonde le concezioni tradizionali di jazz, hip hop e soul. Focosa e disinvolta, ha affascinato le platee di quattro continenti. Ha condiviso il palco con big della musica come Stevie Wonder, Alicia Keys, Macy Gray, Anita Baker, Prince, Harry Belafonte e molti altri e altre ancora. Ha anche suonato per la festa di proclamazione a presidente degli Stati Uniti di Barack Obama nel 2009.
“Tutti i sogni ancora in volo” con Massimo Ranieri
Ultima tappa siciliana per Massimo Ranieri in scena con il suo nuovo spettacolo Tutti i sogni ancora in volo – Non smettere mai di sognare stasera, giovedì 28, al Metropolitan di Catania. Dopo seicento straordinarie repliche in tutta Italia, lo spettacolo di Massimo Ranieri si rinnova e si conferma. Resta immutata la formula vincente, con Ranieri interprete dei suoi grandi successi musicali, ma sempre attore e narratore. In questa nuova versione senza perdere di vista il gusto irrinunciabile della tradizione umoristica napoletana e dei colpi di teatro, naturalmente non mancheranno le sorprese. Ma stavolta, soprattutto, Ranieri sarà se stesso ancora di più. In scena ci sarà un Massimo al 100%, che offrirà al suo pubblico tutto il meglio del suo repertorio più amato e più prestigioso.
Nuccio Corallo, Rosa Lao e Paolo Saporiti a Catania
Nuccio Corallo, Rosa Lao e Paolo Saporiti, cantautore di Busto Arsizio, sono i protagonisti dello spettacolo in due parti dal titolo Identità all’imbrunire, che avrà luogo giovedì 28 marzo (ore 20.30) al Mezzaparola di Catania. Aprirà Felice Briguglio, in arte Marsili, poi sarà la volta di Nuccio Corallo (voce e chitarra) con Rosa Lao (art performance art), Giuseppe Furnari (pianoforte) e Antonio Longo (violoncello), per chiudere con l’ospite Paolo Saporiti (chitarra e voce) accompagnato per l’occasione dal violoncello di Francesca Ruffilli.
“60 + 40 100% Mario Venuti” in piazza a Floridia
Prosegue con successo il tour nei teatri e nei club del cantautore e chitarrista siciliano Mario Venuti, promosso da Barley Arts, che celebra il doppio traguardo dei 60 anni e di 40 di carriera. Domenica 31 marzo il cantautore con 60 + 40 100% Mario Venuti sarà di scena in piazza del Popolo a Floridia (Siracusa). Venuti declinerà la sua musica ricca di raffinatezza, carisma, contaminazioni e continue sperimentazioni fondendo le note calde e coinvolgenti del jazz con la sua voce unica, creando un’atmosfera intima ed elegante e allo stesso tempo travolgente e passionale con uno sguardo sempre al suo amato Brasile e ai suoni di quella terra. Sul palco con Mario Venuti: Pierpaolo Latina al pianoforte, Giuseppe Tringali alla batteria e Vincenzo Virgillito al contrabbasso.
“City Music Festival / Springtime Jazz” a Perugia
La prima edizione del «City Music Festival / Springtime Jazz», breve rassegna dedicata al nuovo jazz italiano di qualità, si svolgerà, da giovedì 28 marzo a domenica 14 aprile, allo Stix Music Club di Perugia. Cinque date che evidenziano una proposta articolata che lambisce varie tendenze del jazz contemporaneo. Si susseguiranno sullo stage del club perugino: Giovedì 28 marzo, ore 21.00, il Lisa Manara Quartet; Francesco Sensi Quartet, mercoledì 3 aprile, ore 21.00; Mafalda Minnozzi con Paul Ricci, Venerdì 5 aprile, ore 21.00; Extra Sauce, venerdì 12 aprile, ore 2100; Flow: Sonia Spinello, Eugenia Canale e Achille Succi, domenica 14 aprile, ore 17.30
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FESTE
A San Fratello risuonano le trombette dei Giudei
Sino al 31 marzo Pasqua a San Fratello (Me), la Festa dei Giudei del Venerdì Santo. La festa popolare religiosa risale forse ai tempi medievali, quando venivano rappresentati quei misteri che sono passati successivamente dalle chiese alle piazze. Quella della Pasqua è sicuramente la settimana più ricca di manifestazioni che cominciano con il momento più drammatico della passione del Cristo e si concludono con l’esplosione della gioia della Resurrezione. Gesù entra a Gerusalemme la Domenica delle Palme. A San Fratello, dove le tradizioni sono ancora rispettate, si sente un forte impeto ed una massiccia partecipazione che vede coinvolti tutti gli abitanti. Ma quella che maggiormente attira interesse è la Festa dei Giudei che si svolge nei giorni di mercoledì, giovedì e Venerdì Santo, unica in tutta la Sicilia. Di origini medievali, la rappresentazione è estremamente suggestiva e ricorda i Giudei che percossero e condussero Cristo al Calvario. Il Giudeo di San Fratello non è semplicemente un personaggio folkloristico, come molti pensano, non è colui che con il suono della sua tromba dà un aspetto del tutto insolito alle celebrazioni. Egli piuttosto rappresenta il crocifissore, il flagellatore e il soldato che affondò la sua lancia nel costato di Gesù e quindi bisogna vedere in tale personaggio il volto dell’uomo con l’estro che coprendosi, interpreta un personaggio animato da una carica emotiva folle e ad un tempo grottesca.
Lo spettacolare Ballo dei Diavoli a Prizzi
Sino al 31 marzo il Ballo dei Diavoli di Prizzi è una spettacolare festa che corre sul confine tra il sacro e il profano e scalda gli animi della gente con antichi riti. La festa è senza dubbio una delle rappresentazioni più caratteristica della Pasqua in Sicilia e ha reso il piccolo comune in provincia di Palermo celebre nel mondo. La domenica di Pasqua, a Prizzi, bisogna stare attenti alla Morte! La riconoscerete dall’abito giallo, dal ghigno stampato sulla maschera e dalla balestra; è lei scegliere tra il pubblico le vittime che condurrà all’inferno. Una volta prese, le vittime saranno accompagnate dai Diavoli in una casa. Qui hanno una sola possibilità di riscattare la propria anima: dovranno pagare un obolo, una piccola offerta di denaro! A differenza della Morte, i Diavoli vestono una tuta rossa e indossano una grande maschera. Gomito a gomito con la Morte, trascorreranno la loro giornata importunando e imprigionando le persone.
I riti della Settimana Santa a Caltanissetta
Per la lunga Settimana Santa, sino al 31 marzo, cui fa da corona un ricco ventaglio di iniziative, il cuore di Caltanissetta batte al ritmo di processioni, incontri, rappresentazioni, teatro e musica, “ladate” e liturgie antiche, ricapitolando una storia secolare il cui interesse culturale è più che mai attuale e riconosciuto in ambito globale. La Settimana Santa di Caltanissetta è una delle celebrazioni più suggestive e coinvolgenti della Sicilia, è un momento di profonda devozione e spiritualità per i cittadini nisseni e per i numerosi visitatori che giungono da ogni parte del mondo per partecipare a questa manifestazione unica. Ricco e articolato il calendario degli eventi.
Tremila confrati incappucciati sfilano a Enna
La Settimana Santa ad Enna è costituita da una serie di processioni religiose derivanti da tradizioni secolari di origine spagnola che si svolgono annualmente nella città siciliana. Culmine dei riti, la processione del Venerdì Santo, durante la quale sfilano circa 3mila confrati incappucciati, che portano i fercoli di Gesù morto e della Madonna Addolorata, sulle note di diverse marce funebri. Si svolge anche quest’anno, sino al 7 aprile, il tradizionale appuntamento con i misteri pasquali che a Enna vengono vissuti in raccoglimento e con un sentimento profondo di devozione per le sofferenze di Cristo e della madre addolorata. Nella Settimana Santa di Enna, a cui tutta la città partecipa con grande partecipazione, si entra con il ritmo sordo di un tamburo che nel silenzio parte segnando il ritmo, il passo.
La “Sciaccariata” nella Settimana Santa a Ferla
I Riti della Settimana Santa a Ferla (SR). La festa ha inizio la Domenica delle Palme, con una lunga processione dove la gente porta con sè palme e rami di ulivo, la processione si conclude con il tradizionale rito religioso e la benedizione delle palme. Il Mercoledi Santo ha inizio il rito della passione di Cristo. In questo giorno durante la suggestiva processione “do Signuri a canna” il Cristo viene portato a spalla dai giovani per le vie principali del paese. Il Giovedi Santo è la giornata dedicata ai “Sepulcuri”. Qui è evidente il richiamo alla festa paleocristiana dei giardini di Adone, dove la gente piangeva per tre giorni il Dio morto che dopo rinascerà. Oggi come allora gli altari di tutte le Chiese vengono addobbati con vasi di grano germogliato, unitamente a piante e fiori di vario genere. Il Venerdì Santo processione di Gesù in croce, per le vie di Ferla, seguito dalla Madonna Addolorata. La sera, in chiesa madre la predica “delle sette parole” e la tradizionale “scisa a cruci”, deposizione della statua del Cristo dalla croce che viene poi portarla in processione, “u signuri a cascia”. Il Sabato Santo la Banda del paese già alle prime luci dell’alba gira per il paese, intanto si provvede a sistemare per la sera la “Sciaccara” (fiaccola ricavata da arbusti secchi). Intorno alle 21 con ben tre ore di anticipo, tutte le campane del paese suonano a festa, si accendono fuochi d’artificio, le Chiese si illuminano e la banda scende per le vie principali intonando la marcia più bella. Poi tutto si calma ed ha inizio la processione della “Madonna do scontru” (rivestita di un manto nero), viene portata a spalla per tutto il paese alla ricerca del Figlio risorto “U Gesummaria”. Intorno alle 23 al rientro della processione ha inizio “A sciaccariata”, il Gesù risorto viene portato a spalla dai giovani del paese in una corsa gioiosa e fanno da cornice una miriade di fiaccole (sciaccare) accese.
Pashkët Arbëreshe në Sicili / La Pasqua Albanese in Sicilia
Immersi nel clima di convivenza tra diverse etnie, a Piana degli Albanesi, Contessa Entellina, S. Cristina Gela, Mezzojuso e Palazzo Adriano i riti pasquali sono caratterizzati dalla solennità e dalla magnificenza delle celebrazioni che si sono tramandate nei secoli, mantenendo inalterato tutto il loro fascino. La chiesa di Piana, cristiana e cattolica, si distingue per il rito greco-bizantino. Nelle celebrazioni liturgiche vengono utilizzate sia la lingua greca che la lingua albanese. Il rito, solenne e ricco di simbolismi, deriva dalle sacre liturgie scritte dai padri della Chiesa greca S. Basilio e S. Giovanni Crisostomo. Le manifestazioni religiose si svolgono lungo tutto l’anno ma raggiungono il loro culmine nella celebrazione della Settimana Santa (Java e Madhe).
La Processione dei Misteri a Trapani
Ogni anno, il Venerdì Santo a Trapani, si vive una grande emozione, ovvero il ripetersi di una tradizione secolare che rappresenta la passione e la morte di Cristo: La Processione dei Misteri. Si tratta di 18 gruppi scultorei più due simulacri, realizzati in legno, tela e colla tra il XVII il XVIII secolo dalle fiorenti botteghe artigiane trapanesi. La processione ha origini spagnole, e fu gestita dalla Confraternita del preziosissimo sangue e successivamente dalla Confraternita di San Michele. Nel corso degli anni venne affidata alle corporazioni artigiane, le maestranze, dalle quali, nel 1974 nacque l’Unione Maestranze che è la vera macchina organizzatrice di questo splendido ripetersi di una tradizione secolare che non ha mai perso il proprio fascino nonostante i patologici cambiamenti dettati dal passare del tempo.
Alle 14.00 in punto del Venerdì Santo, i Sacri Gruppi escono dalla chiesa barocca del Purgatorio, portati in spalla dai caratteristici “Massari” o da giovani volontari, accompagnati dal classico suono delle marce funebri intonate dalle bande musicali, per poi snodarsi lungo un percorso che tocca le principali vie della città, per quasi 24 ore e senza interruzioni. Durante la notte i Misteri percorrono le vie più caratteristiche e belle del centro storico, è stupendo vedere tutta la gente per le strade di notte con il rumore dei tamburi e in particolare delle ciaccole in sottofondo. I Misteri ti passano davanti velocemente tra una sosta e l’altra fino ad arrivare alle Barracche, è l’alba, le processioni si ricompongono, le bande ricominciano a suonare, e tra un’annacata e l’altra viene percorso l’ultimo pezzo del tragitto.
Il sabato mattina, piazza Purgatorio si riempie in crescendo, qui uno dei momenti più emozionanti della processione: L’entrata dei Sacri Gruppi nella chiesa del purgatorio. I misteri entrano ad uno ad uno nella chiesa accompagnati dalle bande, c’è chi piange per l’emozione, chi applaude, chi scatta le fotografie, chi prega e chi riprende il tutto con le telecamere. Le ultime annacate, il suono delle ciaccole, ancora un altro poco e la processione termina. I consoli dei propri gruppi e i Massari accompagnati dalle bande portano i misteri dentro la chiesa, entrando e uscendo dal portone fino a quando la musica finisce. La processione sta per finire con l’emozionante entrata dell’Addolorata, ancora un’altra annacata, ancora un altro colpo di ciaccula per mettere punto all’ennesima edizione della processione trapanese, il portone si chiude e la gente se ne va per le strade piene di cera.
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MOSTRE
Palermo celebra il centenario della nascita di Enzo Sellerio
Cento anni fa, il 25 febbraio 1924, a Palermo nasceva Enzo Sellerio, editore e fotografo tra i più grandi in Italia. E il suo amato Teatro Massimo, per la cui riapertura si era tanto battuto, gli dedica una mostra con 40 scatti, dei quali 14 inediti. Con Scenario. Volti dello spettacolo – 40 fotografie di Enzo Sellerio inizia l’anno di celebrazioni programmate per il centenario della sua nascita. È l’avvio di una serie di iniziative: mostre a tema, murales e installazioni nei luoghi da lui fotografati, itinerari cittadini e libri dedicati alla sua opera. “Scenario” sarà visitabile sino al 31 marzo dalle 9:00 alle 17:30.
“Mirò – La gioia del colore” a Catania
Dopo “Omaggio a Mirò” a Trieste e “Mirò a Torino” nella capitale sabauda, Catania ospita il terzo capitolo di una serie di mostre dedicate al grande maestro catalano. Sino al 7 luglio nella sede del Palazzo della Cultura sarà possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès- Bled e Vincenzo Sanfo. “Miró – La gioia del colore” raccoglie circa un centinaio di opere che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Ad arricchire e ampliare il percorso espositivo dalla doppia lettura cronologica e tematica ci sarà anche una sezione fotografica e video che approfondirà alcuni aspetti della vita privata e pubblica dell’artista surrealista. Una sezione di questa mostra antologica su Miró è focalizzata sui suoi lavori grafici realizzati quando collaborava con la rivista Derrière le Miroir.
“Messaggi e Annunciazioni” al Palazzo Bellomo di Siracusa
Fino al 31 marzo 2024 la mostra “Messaggi. Antonello Contemporanei” curata da Diego Cavallaro, Rita Insolia e Michele Romano. Progetto ideato dalla Galleria di Palazzo Bellomo di Siracusa e fortemente voluto dalla direttrice Rita Insolia per valorizzare uno dei massimi capolavori custoditi all’interno del percorso espositivo del museo: l’Annunciazione di Antonello da Messina. La mostra darà la possibilità ai visitatori di ammirare anche quattro dipinti del XV-XIII sec. raffiguranti il tema dell’annunciazione finora conservati nei depositi: da un trittico dalle diverse narrazioni ad una pittura su vetro di cultura popolare fino ad un dipinto attribuito a Giovanni Ventura e una pala d’altare mai esposta prima all’interno del museo. La novità di questo percorso espositivo è la presenza di otto artisti contemporanei che in una sala del museo presenteranno le loro opere dal tema “Messaggi e Annunciazioni”, una scelta audace che vede impegnati maestri del nostro tempo con la tematica antonelliana dell’Annuncio mariano.
A Lentini la personale di Concetto Fusillo
Dopo aver esposto le sue opere in diverse città italiane ed europee, l’artista Concetto Fusillo fa ritorno a Lentini per presentare la sua prima mostra personale nella sua città d’origine, curata dalla cooperativa Badialostandfound. Amor è un desio che ven da core è il titolo che incarna l’amore per l’arte e per la propria terra. Attraverso le opere di Fusillo, i visitatori saranno trasportati in un viaggio suggestivo nel XIII secolo, un’epoca di fascino e complessità incarnata da Federico II e dalla scuola poetica siciliana. L’inaugurazione avverrà domenica 17 marzo all’Ex Pescheria, Via Luigi Settembrini, Lentini. La mostra sarà visitabile sino al 21 aprile.
Paesaggi, memorie e astrazioni. La Sicilia di Melo Minnella
A Melo Minella, il decano della fotografia Sicilia che ha attraversato il Novecento con il suo sguardo, a cui il Museo Civico di Castelbuono (Pa) dedica una mostra (fino al 24 aprile) nell’ambito di un più ampio progetto vincitore di Strategia Fotografia 2020 del Ministero dei Beni Culturali. Grazie al bando, il Museo diretto da Laura Barreca, ha acquisito un corpus di 30 fotografie in bianco a nero, stampe vintage su carta baritata, pezzi unici che continuano ad arricchire la collezione del museo con un ulteriore tassello nella costruzione di una identità mediterranea attraverso le arti contemporanee. Le foto, tutte tra gli anni ’60 e ’70, ripercorrono la poetica del fotografo, la minuziosa ricognizione fotografica delle feste religiose (che forse il contemporaneo interesse di Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna e dello stesso Minnella ha contribuito a rilanciare e a rinvigorire), nonché del folklore siciliano di cui l’autore è appassionato collezionista.
Un presepe di Pasqua a Balestrate
Un presepe di Pasqua per recuperare i valori della cristianità ed esaltare il significato della pace. Una mostra in cui si ripercorre la storia della Passione di Gesù in dieci scene realizzate a mano da artigiani del territorio. L’opera è visibile sino al 31 marzo a Balestrate in via Madonna del Ponte, 101. Una rappresentazione originale e innovativa, con i dieci presepi che in un gioco di luci appaiono come sospesi nel vuoto e popolati da personaggi storici e contemporanei. Piccole opere d’arte che rimandano alla tradizione napoletana degli impagliati e raffigurano anche eroi e personaggi del nostro tempo. Il senso della giustizia dei giudici Falcone e Borsellino, l’onestà di Padre Pino Puglisi, il coraggio di Franca Viola, l’altruismo di Domenico Intravaia, ma anche la gioia e il messaggio di rinascita di Luigi Calgna e Sofia Scalia, in arte Me contro te, youtuber tanto amati dai bambini. Donne e uomini del nostro tempo celebri in tutto il mondo a cui si aggiungono figure di rilievo del territorio come quelle dei parroci che si sono susseguiti negli anni a Balestrate e con loro il rettore Filippo Evola, ex direttore di Casa Professa a Palermo.
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)