Eventi

Platea: si va verso la stagione all’aperto

Gli appuntamenti nella settimana dal 25 al 31 maggio. Angelo Privitera celebra con un concerto i 30 anni di “Caffè de la Paix” di Franco Battiato. Alle Cantina Nicosia preludio del Marranzano World Fest. Alfio Antico alla festa della Biblioteca Otium di Marsala. Le Cantine Aperte in Sicilia. “Lavica” tra Milo e Calatabiano, DeGusti Arte a Palermo
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Angelo Privitera celebra i 30 anni di “Caffè de la Paix”

Angelo Privitera

Il viaggio Over and Over Again, in omaggio a Franco Battiato, di Angelo Privitera, storico tastierista e programmatore del Maestro, Fabio Cinti e Il Nuovo Quartetto Italiano, prosegue con la celebrazione, a trent’anni dall’uscita (1993 – 2023), di Caffè de la paix di Battiato con un concerto al Teatro Sangiorgi di Catania che si terrà giovedì 25 maggio (ore 20,30) in cui verranno eseguiti tutti i brani che hanno reso celebre questo splendido lavoro e tanti altri successi del repertorio del Maestro. Sul palco saliranno anche l’Ensemble vocale “Unda Maris” e Salvo Farruggio alle percussioni. Nel foyer del teatro verrà esposta una raccolta di brochure originali dei concerti di Franco Battiato. Angelo Privitera, insieme al Nuovo Quartetto Italiano, che ha accompagnato Battiato dal vivo per oltre vent’anni e Fabio Cinti (già Targa Tenco per il suo adattamento de La voce del padrone) ridaranno nuova vita a Caffè de la Paix con un adattamento per pianoforte, tastiere, quartetto d’archi e voce – proponendo ed eseguendo tutte le canzoni nella loro forma estetica originale, rispettando le partiture e le sonorità originali dell’opera – in un progetto discografico che uscirà nei prossimi mesi. Nel 1993 usciva Caffè de la Paix, l’album in cui, più degli altri, Franco Battiato ha unito in maniera perfetta la forma canzone all’esoterismo, la cultura orientale con quella occidentale, la tensione spirituale con la musica leggera, partendo fin da subito con il titolo che cita il famoso caffè parigino frequentato da Gurdjieff, filosofo e mistico greco-armeno.

Alfio Antico fra i suoi tamburi

Alfio Antico, “Concerto per Otium” a Marsala

Venerdì 26 maggio Alfio Antico in concerto nel suggestivo chiosto della Biblioteca Sociale Otium di Marsala, in via XI Maggio 106 a Marsala. L’artista lentinese presenterà lo spettacolo per voce e tamburi Semu suli semu tutti (solo noi tutti noi). La Cantina Fici offrirà del vino Marsala per brindare alla riuscita della campagna crowdfunding #DonaOraSalvaOtium.

Fanfara Station, dance party con tre musicisti e due loop

Al Centro Zō di Cataniavenerdì 26 maggio, alle ore 22, Fanfara Station, progetto in trio con looping dal vivo che fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb. Protagonisti: Marzouk Mejri, Charles Ferris, Ghiaccioli e Branzini. Ispirato dal ricordo della banda del padre del tunisino Marzouk, Fanfara Station celebra l’epopea dei popoli migranti del mediterraneo, delle culture musicali della diaspora africana e dei flussi che da sempre uniscono il Medio Oriente al Maghreb, all’Europa e alle Americhe. Un dance party creato dal vivo da soli tre musicisti e due loop usate per sovraincidere le tracce e manipolare i suoni acustici ed elettronici. Gli strumenti sul palco sono tantissimi: dof, bendir, darbuka che si intrecciano con tromba, trombone, clarinetto, i tre fiati tunisini: nay, mizued e zocra e gli strumenti elettronici quali synth e drum machine.

Ze in The Cloud in concerto al Centro Zō di Catania

Sabato 27 maggio, alle ore 21:30 al Centro Zō di Catania concerto di Ze in The Clouds, polistrumentista e produttore all’avanguardia. Musicista lombardo in continua evoluzione, ha creato la propria visione compositiva partendo dalle sue origini jazzistiche e ha scelto di condividere i suoi mille volti, senza confini stilistici, con persone e artisti che hanno la sua stessa visione. A Catania si esibirà con una band formata da Gianluca Pellerito alla batteria e Riccardo Oliva al basso.

Vittoria, i Tabs Killers Machine alla Stazione di Zima

Sabato 27 maggio alla Stazione di Zima di Vittoria sono di scena i Tabs Killers Machine, ovvero Francesco Amato (voce, chitarre, tastiere), Mirko Spagna (chitarre), Giovanni Lazzaro (basso) e Gianluca Alfano (batteria). I Tabs Killers Machine nascono nel 2011 da un gruppo di amici intenzionati a suonare musica dal vivo senza alcuna pretesa ma con un grande gusto nel farlo. Il Nome, che letteralmente significa “La Macchina che distrugge gli Spartiti”, deriva dalla caratteristica di rivisitare ogni brano con nuovi ed originali arrangiamenti unici nel loro genere.Grandi Cantautori e Grandi Band del passato o del presente il serbatoio a cui attingono.

Alle Cantine Nicosia preludio del Marranzano World Fest

Preludio al Marranzano World Fest, domenica 28 maggio, quando, in concomitanza con la manifestazione “Cantine Aperte”, le Cantine Nicosia di Trecastagni ospiteranno la piccola orchestra Jacaranda e il duo Mircanti composto da Davide Campisi e Mimì Sterrantino nel contesto di una serie di iniziative, che vanno dalla visita in cantina alle passeggiate tra le vigne, dalle degustazioni a percorsi enogastronomici. Il Marranzano World Fest proseguirà il primo giugno con l’apertura della mostra sulla storia della liuteria etnea dal XIX al XXI secolo per poi arrivare alla tre giorni clou di concerti dal 30 giugno al 2 luglio.

Il sestetto vocale israeliano MiEle

Classici repertorio ebraico col sestetto vocale israeliano MiEle

Il sestetto vocale israeliano MiEle, che conclude a Catania il suo primo tour italiano, sarà protagonista del prossimo appuntamento del festival InterSezioni. Sul palcoscenico del Cut – Centro Universitario Teatrale di Catania sabato 27 maggio alle ore 20:30, la formazione composta da Sigal Chameides (soprano), Lilach Krakauer (mezzosoprano), Michal Tamari (contralto), Dov Entin (tenore), Ido Marco (baritono) e Matan Gover (basso) proporrà un approccio originale alla musica in lingua ebraica: dalle melodie sacre associate ai testi biblici alla musica contemporanea dei grandi compositori israeliani del XX secolo, fino alla musica popolare israeliana (arrangiata per l’occasione dallo stesso sestetto) e brani originali scritti apposta per questa formazione. «Il repertorio che generalmente proponiamo durante i nostri live in Israele sono pezzi pop e rock riarrangiati in chiave jazz che seguiamo cappella», dice Sigal Chameides. «Per questo concerto catanese, invece, proporremo un repertorio studiato ad hoc: dai classici del repertorio ebraico del Novecento composti per cori ed ensemble a brani di musica popolare, che eseguiremo quasi tutti a cappella. Per l’esecuzione del brano intitolato Amok baTal, che mette in musica i meravigliosi versi della poetessa Leah Goldberg, chiederemo al pubblico di accompagnarci attivamente».

Uto Ughi e Francesco Nicolosi in concerto a Modica

Due grandi artisti della musica classica si incontrano sabato 27 maggio alle ore 21:00 sul palco del Teatro Garibaldi di Modica. Sono Uto Ughi e Francesco Nicolosi i protagonisti di un concerto che si preannuncia magico, con brani emozionanti e raffinati grazie ai quali violino e pianoforte dialogano elegantemente, raccontando note e regalando emozioni. I due artisti affrontano due impegnative e movimentate sonate per violino e pianoforte, in un’esperienza musicale unica e coinvolgente.

La cantante romana MadEleine

MadEleine e Fausto Leali con la Sicily Symphony Orchestra

Sabato 27 maggio MadEleine, cantautrice e musicista romana, si esibirà al fianco di Fausto Leali, accompagnati dalla Sicily Symphony Orchestra presso il teatro Odeon di Canicattì (Ag) con inizio alle ore 21:00.  MadEleine duetterà con Fausto Leali, che festeggerà infatti i suoi sessant’anni di carriera proponendo i capolavori che hanno segnato la sua lunga carriera. Oltre a duettare con Leali, la cantautrice romana eseguirà dal vivo e sempre con l’orchestra i suoi brani: il singolo appena uscito Rosso di picche, poi DimenticaGiulia e La festa è finita. L’Orchestra formata da 40 elementi sarà diretta dal maestro Luigi Sferrazza. Il brano Rosso di picche, che anticipa un tour promozionale in tutta Italia dove sarà protagonista insieme ad alcuni big della musica italiana, riassume lo sfogo di tutti i cuori feriti, ma soprattutto segna la svolta per MadEleine. Fra i quattro segni delle carte francesi, la picca è la più misteriosa: «Io l’ho interpretato come un cuore capovolto trafitto», racconta l’artista. «In questo brano, la picca si tinge di rosso e rappresenta tutti quei cuori feriti da coloro che hanno il vizio di giocare con i sentimenti degli altri. L’ho scritto di getto una sera come uno sfogo contro questi giocatori, il dolore e la rabbia sono quindi i sentimenti caratterizzanti di questo brano. Inoltre, Rosso di picche è stato il pezzo che ha dato un cambiamento al mio stile musicale, è l’inizio di questo mio percorso».

Dai Beatles ai classici del jazz al Miles Davis jazz club

Al Miles Davis jazz club di Palermo s’inizia giovedì 25 maggio con The Beatles Project in jazz tribute: le meravigliose melodie dei “Fab four” riarrangiate e suonate dal chitarrista Mimmo La Mantia insieme a Riccardo Simoncelli (voce), Francesco Amato (piano), Alfredo Dini (basso), Antonino Anastasi (batteria). Venerdì 26 spazio al quartetto di Fabrizio Cuntrera, con un repertorio che va da da Jonh Anderson a Charlie Parker a Coltrain sino ad arrivare al più attuale Chick Corea. Sul palco Fabrizio Cuntrera (batteria), Carla Restivo (sassofono), Joe Costantino (pianoforte), Bino Cangemi (contrabbasso). Sabato 27, chiude la settimana il concerto “My jazzy accordion”, in cui Roberto Gervasi, in trio con Davide Inguaggiato al contrabbasso e Fabrizio Giambanco alla batteria, incontra il clarinettista statunitense Adrian Galante.

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PROSA

Un momento di “Prometeo incatenato” (foto Maria Pia Ballarino)

“Prometeo incatenato” e “Medea” a Siracusa

Medea (foto Franca Centaro)

Prometeo incatenato di Eschilo per la regia di Leo Muscato e la traduzione di Roberto Vecchioni, e Medea di Euripide, regia di Federico Tiezzi e traduzione di Massimo Fusillo sono le due tragedie greche in programma nella prima parte della stagione Inda 2023 al Teatro Greco di Siracusa. Medea sarà Laura Marinoni che ha riscosso nelle scorse stagioni consensi unanimi, il ruolo di Prometeo è affidato a Alessandro Albertin. Prometeo nella visione di Leo Muscato è l’eroe incatenato «in un sito industriale abbandonato», ha spiegato il regista. «La natura non la si vede più. Prometeo per avere disobbedito a Zeus è ora inchiodato ad una ciminiera. Lui, detentore di tutte le tecniche e le abilità, le ha donate agli uomini. Ma come sono state usate? Per alimentare le finanze di un capitalismo malato, che serve pochi e danneggia tutti gli altri. Cosa hanno fatto gli uomini del fuoco che è simbolo di scienza, di tecnica, di sapere? E allora avremo una rupe rossa, un monito per tutti noi, perché il progresso umano non sia un’occasione per distruggere il solo mondo che abbiamo. Sono certo che il protagonista, Alessandro Albertin, lascerà un segno in questo palcoscenico unico al mondo». Con Federico Tiezzi, che a Siracusa ebbe il premio Flaiano per la sua Antigone nel 2018, avremo una Medea donna del Novecento: «È un testo capitale della cultura europea, che respira il dramma borghese, è una tragedia familiare, alla Strindberg. Giasone si lascia guidare dalla convenienza politica e dal potere e quando Creonte gli offre in sposa la figlia Glauce, non esita a liquidare Medea come donna barbara. Medea viene dalla Colchide, che io vedo come un grande inconscio collettivo, che non ha paura dei mostri, dell’ordine feroce delle cose. L’omicidio dei figli è la ferita mai sanata e il punto di inizio della tragedia. “Anche la borghesia ha i suoi riti sacrificali”, Freud lo scrive e io l’ho messo in scena». Questo il calendario: 25, 27 e 31 maggio Prometeo incatenato; 26, 28 e 30 Medea.

Pippo Patavina e Marianella Bargilli

Lo spettacolo dei record “Uno, nessuno e centomila”

Torna in Sicilia lo spettacolo dei record Uno, nessuno e centomila con Marianella Bargilli che interpreta tutti i ruoli femminili della pièce e Pippo Pattavina. Lo spettacolo che ha iniziato il suo viaggio proprio nella terra di Pirandello due anni fa, qui ritorna per concludere la tournée dopo aver riscosso consensi in tutta Italia di critica e pubblico sarà in scena al Teatro Al Massimo di Palermo sino a sabato 27 maggio ore 21:00. «Lo spettacolo concluderà il suo viaggio a Palermo dopo due stagioni molto intense: una città magnifica nella quale non recito da diversi anni e nella quale torno con grandissima felicità in una terra, la Sicilia, che è da sempre vicina al mio cuore», dichiara Bargilli. Mentre Pippo Pattavina sarà Moscarda, Marianella Bargilli interpreterà Dida la moglie di Moscarda Annarosa la figura che scompone le carte di questo ragionamento pirandelliano nei confronti dell’identità, considerata la pazza, la folle, sparerà a Moscarda ben due volte. Le musiche originali sono di Mario Incudine, la regia affidata ad Antonello Capodici.

“Gilgamesh” con Calcagno, Lo Cascio e Pirrotta a Marsala

“38° Parallelo – tra libri e cantine” si arricchisce quest’anno di un appuntamento straordinario che concluderà la prima giornata del festival: giovedì 25 maggio, alle ore 21:00, al teatro Impero di Marsala, unica tappa siciliana, andrà in scena Gilgamesh – L’epopea di colui che tutto vide con Giovanni Calcagno, autore e regista dell’opera, Luigi Lo Cascio e Vincenzo Pirrotta. La pièce teatrale, prodotta da “ERT – Emilia Romagna Teatro”, si svolge in due atti e racconta la storia di un giovane re che, dopo aver sperimentato il dolore per la morte del migliore amico, lascia il trono per andare alla ricerca del segreto della vita eterna. Al termine del suo peregrinare, dopo aver interrogato l’unico uomo sopravvissuto al Diluvio, torna in patria con la certezza che il destino è di essere mortale. II viaggio di Gilgamesh ai confini del mondo, da un punto di vista eroico, è un completo fallimento, ma la sua sconfitta diventa un nuovo punto di comprensione della vita. Nella rappresentazione teatrale, l’epopea e la sua magniloquenza risuonano nelle voci narranti dei tre attori, impegnati in una prova senza pari per intensità e sentimento.

“Immacolata concezione” venerdì ad Enna

Al Teatro Garibaldi di Enna venerdì 26 maggio Immacolata concezione di Vucciria Teatro, spettacolo vincitore di Teatri del Sacro V, che narra la storia di un microcosmo siciliano fatto di omertà, violenza e presunzione, ma anche di quell’autenticità tipica della carnalità isolana.

I Guitti con “Sarto per signora” al Garibaldi di Enna

Ultimo appuntamento al Teatro Garibaldi con la IX edizione di Voci di Sicilia. Una rassegna organizzata da Eventi Olimpo con la direzione artistica di Peppe Truscia e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Enna. Sabato 27 maggio, alle 20:30, e domenica 28, alle 18:30, è di scena la storica compagnia de I Guitti in Sarto per signora di George Feydeau con il libero adattamento e la regia di Gaetano Libertino. Scambi d’identità, sotterfugi, amori segreti sono gli elementi di questa divertentissima commedia degli equivoci basata sull’infedeltà coniugale. Spettacolo in tre atti, Sarto per signora descrive gli sforzi del prestigioso medico Mauro Mauri per riuscire a incontrarsi con la sua amante. Ovviamente, senza che, né sua moglie né il marito di lei, ne vengano a conoscenza. A questo scopo, il dottore affitterà un appartamento in cui, uno dopo l’altro, sfileranno tutti i personaggi guastando l’intimità della coppia. Mauro Mauri verrà così costretto a spacciarsi per un sarto specializzato in abiti da donna, con l’intento di nascondere la verità dei fatti. Nell’atelier ormai smesso faranno ingresso via via l’amante di Mauro, sua moglie, il marito dell’amante, l’amante di quest’ultimo. E ancora un amico di famiglia, anch’egli tradito e abbandonato, e infine la suocera.

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INCONTRI

Patrizia Laquidara presenta il libro “Ti ho vista ieri”

Venerdì 26 maggio alle ore 18:00, a Messina, nell’ex Chiesa Santa Maria Alemanna, Patrizia Laquidara presenta il suo libro Ti ho vista ieri (Neri Pozza editore). Dialoga con l’autrice Letizia Lucca. La presentazione sarà accompagnata da inserti musicali.

“Omaggio a Pasolini – Per un’Orestiade africana” a Gibellina

Ritorna a Gibellina dal 26 al 28 maggio, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri, Omaggio a Pasolini – per un’Orestiade africana, iniziativa nata per celebrare nel 2022 la figura di Pasolini, rileggendo alcuni aspetti della sua opera ancora attuale a cento anni dalla nascita attraverso i linguaggi del contemporaneo. Il progetto di Alfio Scuderi è un sentito omaggio a Pier Paolo Pasolini, a partire dalla sua indimenticabile Orestea attraverso una mostra a cura di Umberto Cantone, due performance tra teatro e musica con la partecipazione degli attori Silvia Ajelli, Rosario Tedesco, Imma Villa, Gaia Insenga, Fabrizio Romano e dei musicisti Chris Obehi, Dario Sulis Riccardo Serradifalco e Angelo Sicurella, i ricordi di Dacia Maraini, Elsa Morante, Leonardo Sciascia, Vincenzo Cerami, Alberto Moravia, due proiezioni (il video-montaggio di Umberto Cantone e il documentario di Pasolini). Il programma prevede: venerdì 26 maggio ore 16:00, Fondazione Orestiadi, Baglio Di Stefano, Pier Paolo Pasolini, eretico e corsaro, la scrittura, il cinema, il teatro: materiali per una ricognizione. Mostra e incontro a cura di Umberto Cantone. A seguire incontro “Appunti per Orestiadi” – Eschilo, Isgrò, Pasolini; sabato 27 maggio alle ore 20:15, Anfiteatro della Chiesa Madre, Una storia sbagliata, ovvero il racconto di Pier Paolo, ricordi di Dacia Maraini, Elsa Morante, Leonardo Sciascia, Vincenzo Cerami, Alberto Moravia, con la partecipazione di Gaia Insenga e Fabrizio Romano, musiche eseguite dal vivo da Angelo Sicurella e Riccardo Serradifalco. Alle ore 21:00 Per un’Orestiade africana con Silvia Ajelli, Rosario Tedesco, Imma Villa, musiche eseguite dal vivo da Dario Sulis e Chris Obehi; domenica 28 maggio ore 16:00, Baglio di Stefano, Fondazione Orestiadi, Appunti per una Orestiade africana, proiezione del documentario di Pier Paolo Pasolini – 1975, a seguire A Sud di Pasolini.

A Marsala i cinque finalisti del Premio Strega Poesia

Sabato 27 maggio, alle ore 18:00 presso il Parco Archeologico Lilibeo Marsala, in un’atmosfera carica di magia e ispirazione, il Festival 38° parallelo ospita i cinque finalisti della prima edizione del Premio Strega Poesia, annunciati il 19 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino. I cinque libri finalisti della prima edizione sono: Silvia Bre, Le campane (Einaudi); Umberto Fiori, Autoritratto automatico (Garzanti); Vivian Lamarque, L’amore da vecchia (Mondadori); Stefano Simoncelli, Sotto falso nome(Pequod); Christian Sinicco, Ballate di Lagosta (Donzelli). La cinquina di finalisti dialogherà con Marco Marino, editor della casa editrice Il Saggiatore e responsabile della sezione Poesia di 38° parallelo.

Manuela Bollani (foto Oscar Maurizio Bernardi)

“Solo per una notte”, talk show sull’arte effimera

Un palco unico quello che sabato 27 maggio “Solo per una notte” sarà posizionato davanti al Pontile di Lido di Camaiore per ospitare il talk dedicato all’arte effimera condotto dalla giornalista e scrittrice Elena Torre che vedrà alternarsi tanti ospiti e buona musica.I relatori infatti avranno la possibilità di accomodarsi sul carro di prima categoria Ridi Pagliaccio  di Lebigre Roger che sarà lo scenario unico e più adatto per parlare dell’arte dell’effimero. A partire dalle 20,30 dopo i saluti istituzionali effimero e tradizione ci verranno raccontati da Andrea Mazzi curatore museale della Fondazione Carnevale di Viareggio, Matteo Raciti vincitore nella categoria Maschere di Gruppo, Burlamacco e Ondina maschere ufficiali e Vincente Pallares Y Castello Presidente del CIDAE e Valentina Mammana vice presidente e artista di tappeti di segatura candidati a patrimonio dell’Unesco. E ancora Lisa Pellegrini danzatrice di danza tradizionale indiana a cui sarà affidata domenica la performance di distruzione gentile di uno dei tappeti. Dopo un intermezzo musicale la seconda parte dell’incontro sarà dedicata alla performance come arte effimera e a parlarne e ad esibirsi saranno la cantautrice Manuela Bollani e la cantante jazz Michela Lombardi. Chiudono gli interventi il cantautore Luca Bassanese che racconterà dell’incontro fra la sua musica popolare e l’arte della cartapesta, della festa e questo ciclo che richiama il quello della vita e il tenore Amadi Lagha  con il quale verrà affrontato il tema dell’opera che testimonia attraverso la voce un racconto nel tempo.

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MOSTRE

Opere di 17 artisti su Medea a Siracusa

Medea, icona tragica della condizione femminile è la protagonista della mostra internazionale d’arte contemporanea curata dal critico d’arte Demetrio Paparoni. Ospitata negli storici spazi del loggiato dell’Antico Mercato di Siracusa, la mostra sarà aperta ai visitatori, con ingresso gratuito, fino al 30 settembre 2023. La mostra comprende opere di 17 artisti realizzate espressamente sul tema di Medea, tra i personaggi più celebri e controversi della mitologia greca. La mostra testimonia quanto la vicenda della maga, infanticida nella narrazione di Euripide, incida ancora oggi nell’immaginario dei nostri giorni. Attraverso lo sguardo inedito di artisti del nostro tempo provenienti da aeree geografiche diverse –dal Nord Europa alla Cina, dalla regione del Caucaso al Sudest asiatico, oltre che dall’Italia – la mostra mette in evidenza il legame inscindibile tra Siracusa e il teatro antico. La tragedia classica rivive così a Siracusa attraverso espressioni artistiche contemporanee anche nell’ambito delle arti visive.

Da Caravaggio al Pop, tre mostre in una a Noto

A Great Exhibition in Sicily, un grande contenitore nelle sale del Convitto delle Arti di Noto che omaggia l’arte antica e contemporanea. Tre esposizioni con un solo biglietto per immergersi in un viaggio che attraversa l’arte barocca fino ad arrivare ad una coinvolgente installazione multimediale. L’evento, organizzato da Mediatica e patrocinato dal Comune di Noto Assessorato alla Cultura, celebra l’arte in un percorso che si articola lungo tre mostre: Il Barocco è NotoTerra e Cielo e Pop Garden. Inedita per la Sicilia la mostra Il Barocco è Noto ripercorre la nascita della pittura barocca e il suo sviluppo attraverso una selezione di dipinti che radunano alcuni tra i più grandi artisti di quell’epoca, ma anche opere provenienti da collezioni private. Un viaggio tra pittura sacra e pittura profana, nature morte e ritratti con le pennellate di Caravaggio, Guido Reni, Rubens, Jusepe de Ribera, Antoon van Dyck, Luca Giordano, Pietro da Cortona, Mattia Preti e tanti altri capolavori che fanno immergere il visitatore nel mondo della pittura barocca. La seconda mostra, dal titolo Terra e Cielo, esplora il rapporto tra uomo e natura attraverso 15 opere inedite dello scultore siciliano Giuseppe Agnello. L’autore esprime la possibile armonia tra i due elementi attraverso la commistione di differenti materiali: gesso, sale, alabastro e terra. La terza mostra, Pop garden, è un’installazione immersiva, multimediale dove lo spazio e il tempo non hanno confini. Il visitatore è proiettato in un giardino pop tra video-mapping, installazioni luminose e musica rock. Le mostre potranno essere visitate fino al 29 ottobre.

Biennale di Radicepura, 15 giardini e 4 installazioni

Fino al 3 dicembre a Giarre la quarta edizione della Biennale promossa dalla Fondazione Radicepura. Il festival rappresenta il primo evento internazionale dedicato al paesaggio del Mediterraneo, e coinvolge grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura, giovani designer, studiosi, istituzioni, imprese. Nel parco botanico Radicepura sarà possibile visitare 15 giardini e 4 installazioni, realizzati con le piante messe a disposizione da Piante Faro. Il vivaio – che raccoglie 800 specie e oltre 5.000 varietà – rappresenta una delle realtà più innovative e dinamiche del territorio grazie all’attività portata avanti da oltre 50 anni da Venerando Faro, insieme ai figli Mario e Michele. Tema di questa edizione, proposto dal direttore artistico Antonio Perazzi, è Il giardino delle piante: i progetti in mostra esaltano infatti l’elemento botanico, al fine di dimostrare i benefici di un giardino di qualità, moderno, funzionale, poetico e armonioso. Si intende così promuovere un diverso stile di giardino in grado di affermare una consapevole appartenenza al mondo naturale, giardini in cui si metta in atto quotidianamente un rapporto sincero con le piante e con l’ambiente. A stimolare la riflessione intorno a questo tema, con il proprio contributo, Paolo Pejrone, che per il festival ha realizzato il giardino Vento e Acqua, tentativi di resilienza. L’architetto paesaggista è da sempre promotore e fautore di un giardino “disordinato” capace di crescere forte, in modo autonomo e spontaneo, luogo di rispetto e cura, nonché ospitale.

I mattoncini più famosi al mondo a Palermo

A Palermo – sino al 4 giugno, al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo – I LOVE LEGO, la mostra dei record che ha già visto oltre un milione di visitatori nelle sue tappe in giro per il mondo. I LOVE LEGO è una mostra pensata per sognare, divertirsi e riscoprire il proprio lato ludico e creativo scrutando tra i dettagli di interi mondi in miniatura.  Decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini Lego® andranno a comporre vere e proprie opere di architettura e ingegneria: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo.

Il risultato della residenza artistica di sette artiste

È aperta sino al 10 giugno RAUMBILDER // FRONTIERA, la mostra a cura del Verein Düsseldorf – Palermo e.V. all’Haus der Kunst dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. L’evento è una delle anteprime del Sicilia Queer filmfest, in programma dal 25 al 31 maggio 2023 a Palermo. Il progetto espositivo, promosso dalle artiste Tine Bay Lührssen, Nina Brauhauser e Blanca Matías in collaborazione con il Verein Düsseldorf Palermo e.V. è il risultato di una residenza artistica che ha coinvolto anche altre sette artiste italiane, spagnole e tedesche: María Álcazar, Marta Colombo, Carola Eggeling, Serena Fanara, Carla Altea Guida, Rossella Palazzolo e Francesca Polizzi. Provenienti da diversi ambiti delle arti visive, durante la residenza le artiste hanno condiviso lo spazio dell’Haus der Kunst, beneficiando reciprocamente dei loro processi artistici e comunicativi, e riflettendo così sul potenziale di mutevolezza e fragilità delle connessioni e sugli effetti di questi processi sull’identità artistica individuale. Dalla fotografia alla pittura, dalla scultura all’installazione e alla performance, le opere delle artiste attraversano diversi linguaggi, per comporsi nello spazio in una grande installazione collettiva. Si creano così immagini plastiche e spaziali che condensano i diversi approcci estetici e concettuali, e tendono il discorso artistico al suo estremo. Oltre il confine. Con questo progetto il Verein Düsseldorf – Palermo e.V. continua nella sua mission di promozione dell’arte contemporanea, sostenendo gli artisti, emergenti e affermati, e favorendo gli scambi culturali e artistici anche internazionali.

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FOOD & WINE

Cantine aperte dal 27 al 28: degustazioni e visite

Torna Cantine Aperte, occasione unica per scoprire i tesori del territorio italiano in sinergia con la cultura e la tradizione enogastronomica. In programma per il 27 e 28 maggio, le regioni si stanno già organizzando per offrire ai visitatori un’esperienza indimenticabile, con passeggiate tra i vigneti, laboratori, concerti e mostre d’arte che arricchiranno l’offerta di degustazioni enogastronomiche, offrendo momenti di svago e cultura. Il Movimento Turismo del Vino compie 30 anni, e questo è un anno particolarmente speciale per la celebre associazione che festeggia nel migliore dei modi, con una serie di appuntamenti imperdibili. In Sicilia, numerose cantine aderiscono al Movimento Turismo del Vino e alla manifestazione “Cantine Aperte”. Nell’ultimo weekend di maggio, le cantine siciliane proporranno visite guidate, degustazioni con abbinamenti di cibo e vino, attività naturalistiche e momenti di formazione sul tema della sostenibilità e della cultura enogastronomica. Questo l’elenco delle cantine siciliane aderenti: 

Agrigento: Baglio Bonsignore, Naro – Mandrarossa Wines, Menfi.

Catania: Cantine Nicosia, Trecastagni – Firriato, Castiglione di Sicilia – Donnafugata, Etna.

Messina: Cambria Vini, Furnari – Tenute Rasocolmo, Messina. 

Palermo: Alessandro di Camporeale, Camporeale – Baglio di Pianetto, Santa Cristina Gela – Azienda agricola Cossentino, Partinico – Duca di Salaparuta, Casteldaccia – Feudo Disisa, Monreale – Tenuta San Giaime, Gangi – Donnafugata, Contessa Entellina.

Ragusa: Tenute Bastonaca, Vittoria – Donnafugata, Vittoria.

Siracusa: Cantine Gulino, Contrada Fanusa – Cantina Marilina, Noto.

Trapani: Cantina Assuli, Mazara del Vallo – Cantina Chitarra, Marsala – Donnafugata, Marsala e Pantelleria – Cantine Florio, Marsala – Funaro srl azienda vinicola, Santa Ninfa – Tenuta Orestiadi, Gibellina – Cantine Pellegrino, Marsala – Vini Vaccaro, Salaparuta.

DeGusti Arte, una tre giorni dedicata ai sapori siciliani

Una tre giorni dedicata ai sapori siciliani, protagonisti tra gli antichi portici e il grande giardino di Villa Filippina a Palermo saranno cantine, distillerie, caseifici, olivicoltori, e produttori di piccole e grandi bontà rigorosamente Made in Sicily. Questa la formula di successo del DeGusti Arte, l’evento che, giunto alla quarta edizione, si terrà dal 26 al 28 maggio a Villa Filippina, il grande spazio verde nel cuore del centro storico di Palermo che incanta per i suoi antichi portici e i suoi giardini curati. Oltre sessanta le eccellenze dell’agroalimentare siciliano presenti alla manifestazione. Nell’ampio spazio verde di Villa Filippina, si potrà brindare tra tante diverse etichette provenienti da tutta l’Isola, degustare eccellenze dei caseifici locali, provare conserve dolci e salate, deliziarsi con tanti gustosi ma anche godere di un concerto di musica live o di uno spettacolo comico o partecipare ad uno dei tanti talk e focus che animeranno il dibattito sulla cultura alimentare. Molta curiosità desterà sicuramente la degustazione della pizza con la temutissima farina di grilli, esperti del settore e professori dell’Università di Palermo racconteranno le opportunità delle farine a base di insetti e perché rappresentano un’importante opportunità per il futuro, per i più temerari non mancherà l’occasione di degustarla utilizzata in un’ottima pizza margherita. Attesissimo anche l’incontro con la street artist palermitana ma di fama internazionale Jeh DStar, protagonista di un talk e di un workshop in cui racconterà la storia del suo successo coinvolgendo il pubblico in una divertente sessione di calligraphic street art. Ci sarà poi da ridere con lo stand up comedian palermitano Emanuele Pantano, il suo show Mishap, con milioni di visualizzazioni sui social, riesce a coinvolgere grandi e piccini anche dal vivo. E poi ancora: sarà meglio un hamburger di manzo o uno 100% vegetale? In una degustazione alla cieca in quanti riusciranno a cogliere le differenze? Questo il gioco che verrà messo in scena durante un simpatico talk. 

“Lavica” tra Milo e Calatabiano

Nelle date del 29, 30 e 31 maggio, tra Milo e Calatabiano si svolge “Lavica”, la prima edizione dell’evento di fine dining dell’Etna, voluto e ospitato dallo charming hotel Castello di San Marco e dall’azienda Barone di Villagrande. “Lavica” segue idealmente il percorso che compie la lava dell’Etna per raccontare attraverso le mani degli chef, l’anima di un territorio estremamente vocato all’eccellenza enogastronomica. Le giornate si sviluppano in due momenti distinti: la mattina è dedicata ad accompagnare gli chef e gli addetti al settore alla scoperta del panorama vitivinicolo e delle altre realtà del territorio, la sera il pubblico partecipa alle cene animate dagli chef affiliati.

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