Eventi

Platea d’inverno: rock USA doc fra tanto jazz

Gli appuntamenti nella settimana dal 19 al 25 gennaio. Torna in Sicilia il cantautore e chitarrista Steve Wynn con il suo “Solo acoustic tour” per una sola data a Catania. Malika Ayane nell’insolito ruolo di jazzsinger a Palermo. Danilo Rea, Gianni Cazzola, Alba Armengou e Janysett McPherson fra i protagonisti delle stagioni swing. “Come tu mi vuoi” con Lucia Lavia allo Stabile di Catania. “La semplicità ingannata” in scena a Noto e Catania
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

MUSICA

A Catania il “Solo Acoustic Tour” di Steve Wynn

Venerdì 20 gennaio, alle ore 21, torna a Catania, da Zō Centro Culture Contemporanee, Steve Wynn, un pezzo di storia del rock degli ultimi 40 anni (Dream Syndicate, Gutterball, The Baseball Project, Minus 5 i suoi progetti più importanti), in tour in questi giorni in Italia in solo acustico. La data di Catania è l’unica siciliana del Solo Acoustic Tour del chitarrista e cantante losangelino che commenta: «Un sacco di canzoni, vecchie e nuove, e un sacco di storie, inventate e vere! Solo io e la mia chitarra e… il pubblico!». Il live, a parte agli inevitabili rimandi al repertorio dei Dream Syndicate, una delle band principali della scena Paisley Underground (la scena degli anni 80 che univa la psichedelia classica con un piglio più asciutto figlio del punk della fine anni 70), usciti lo scorso anno col nuovo album Ultraviolet Battle Hymns And True Confessions, sarà principalmente dedicato al lavoro acustico di Wynn, intitolato Solo Acoustic Vol.1 del 2020, primo lavoro solista unplugged registrato in quaranta anni di carriera.

“Tri donni vidi ripitari” al Teatro dell’Università di Catania

Venerdì 20 gennaio alle ore 21 al Centro universitario teatrale di Catania spettacolo fra musica e teatro con Chorós – Tri donni vidi ripitari. Protagoniste Barbara Crescimanno, Lidia Fortunato, Sabrina Arena, Giulia Ferrara, Silvia Salomone, Veronica Racito, Annalisa La Barbera, Antonella Sgobbo, Roberta Megna, voci, danza, tamburi. Alle origini della tradizione teatrale occidentale c’è il coro greco, un “personaggio collettivo” che in onore di Dioniso, dio dell’ebbrezza, si muove, danza, canta all’unisono. Il coro della tragedia è nato però sull’archetipo dei cori rituali di Ninfe, Muse e Baccanti, da cui derivano anche i cori iniziatici di adolescenti e giovani donne e uomini del mondo greco arcaico. Ancora più a ritroso nel tempo, nel Mediterraneo (e a maggior ragione anche nel suo centro, la Sicilia) le più antiche attestazioni archeologiche riguardanti la danza e la musica erano legate al mondo rituale delle lamentatrici funebri – sacerdotesse di divinità femminili della morte e della vita – e al tamburo a cornice: strumento rituale prettamente femminile. Tri donni vidi ripitari ne racconta la storia in molti modi: è una novella tradizionale, una testimonianza collettiva senza padrone, un mito archetipico senza tempo, una relazione critico-programmatica, una fiaba della buonanotte che mette paura, una narrazione personale che vuole cercare un ordine (e non lo trova), un groviglio di generi, colori, sguardi, suoni e provenienze dal mondo femminile.

Uno dei “nonni” della batteria jazz al Monk di Catania

Gianni Cazzola

Il 20 e il 21 gennaio, alle ore 21:30, arriva al Monk di Catania una leggenda vivente del jazz italiano, il batterista bolognese, oggi 84enne, Gianni Cazzola, il quale sarà accompagnato da due dei soci/musicisti del jazz club catanese – il sassofonista Giuseppe Asero e il chitarrista Giuseppe Mirabella – e dal contrabbassista Carmelo Venuto. «Cazzola, un pezzo della storia del jazz italiano, ha suonato con mostri sacri come Billie Hollyday, Chet Baker, Sarah Vaughan, Franco Cerri solo per citarne alcuni. Nonostante l’età ha un’energia incredibile ed è un grande talent scout», spiega Dino Rubino, direttore artistico del Monk. Il batterista ha debuttato nel 1957, a 19 anni, con il gruppo del chitarrista Franco Cerri. L’anno dopo è entrato nel gruppo del sassofonista Gianni Basso e del trombettista Oscar Valdambrini. Negli anni ‘70 ha suonato con il gruppo del pianista Giorgio Gaslini, pioniere del jazz italiano. Agli inizi degli anni ’80 ha collaborato con il quartetto italiano del pianista Franco D’Andrea, facendo tour in tutto il mondo. Nel 1988 ha creato l’Italian Repertory Quartet che comprendeva Marcello Tonolo al piano, Piero Leveratto al contrabbasso e Jacopo Jacopetti al sax tenore, formazione che è durata fino al 1991 per poi rinascere nel 1993 con Rosario Bonaccorso al contrabbasso, Paolo Birro al pianoforte e Robert Bonisolo sax. Negli ultimi venti anni Cazzola si è dedicato alla scoperta di nuovi talenti come la sassofonista Sophia Tomelleri, il trombettista Cesare Macca, e il pianista Simone Daclon coinvolgendoli in progetti suoi di matrice hard-bop. 

Il pianista Danilo Rea

Improvvisazioni di piano solo con Danilo Rea alle Ciminiere

Prosegue alle Ciminiere di Catania la rassegna di concerti Class Club. Il prossimo appuntamento sarà sabato 21 gennaio, alle ore 21, con Danilo Rea, un artista straordinario che non ha certo bisogno di presentazioni. Sul palco delle Ciminiere, da solo con il suo pianoforte, Danilo Rea si troverà nella dimensione ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione: le idee che convergono nelle performance sono delle più varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera. Così, con il suo talento capace di spaziare su qualunque repertorio, la sua sensibilità musicale, il suo estro gentile e la sua forza creativa, Danilo plasma la melodia schiudendo le porte a infinite possibilità che si aprono agli ascoltatori. Uno show dinamico in cui l’improvvisazione è protagonista, proiettando gli spettatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire.

La voce e la tromba di Alba Armengou per Catania Jazz

Un’altra perla della Scuola Sant’Andreu, diretta da Joan Chamorro, la cantante e trombettista di Barcellona è uno dei talenti più promettenti della nuova scena jazz nazionale. Alba Armengou si distingue per la sua versatilità di generi che spaziano dallo swing al folklore latinoamericano, passando per il bebop e la musica brasiliana, immergendo l’ascoltatore in un viaggio sonoro attraverso la sua musica. Con un album già a suo nome, Alba appare in più di venti album come trombettista, cantante e sassofonista. In Sicilia è ospite di Catania Jazz insieme con il chitarrista Vicente Perez il 24 e 25 gennaio al club Ma di Catania, il 26 gennaio al Teatro Jolly di Palermo per Nomos Jazz e il 27 gennaio al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta.

Zapato Small Combo al The Boozer di Catania

Venerdì 20 gennaio al The Boozer di Catania torna Renny Zapato, cantante e attore, ritorna sui passi degli esordi con un progetto Rockabilly che strizza l’occhio alle sonorità anni Ottanta che tanto hanno dato alle scena musicale italiana. Insieme a lui Emilio Catera alla batteria, degli indimenticabili Boppin’ Kids, Carmelo Carbonaro alla chitarra, storico membro delle Coccinelle di Francois e il più giovane del combo, il talentuoso Lorenzo Scandurra al contrabbasso, che degli Ottanta ha l’anno di nascita. Uno spettacolo frizzante composto da grandi classici del rock’n’roll e del Rhythm and blues oltre che inediti, come la nuovissima Crazy Baby, ultima fatica discografica della band.

Thelegati “live” sabato 21 al Mono di Catania

Basso, chitarra e batteria, cantato in napoletano, canzoni di matrice blues e sonorità puramente stoner/garage. È il “pasticcio” musicale che i Thelegati presentano sabato 21 gennaio al Mono di Catania. Le loro esibizioni sono come loro, dirette ed energiche, irriverenti e senza troppi fronzoli. Cefrone, La Bionda e Pelo, legati dalla musica dal 2013, dopo un disco ed un EP autoprodotti, presentano il loro primo vero esordio discografico Senza Paura.

Tobia Lamare venerdì 20 gennaio al Sonica club di Siracusa

Venerdì 20 gennaio il club Sonica di Siracusa ospita Tobia Lamare, musicista e dj a 45 giri che arriva dalle calde spiagge del Salento. Nei suoi party ha ospitato rockstar internazionali e artisti underground. Ha composto musiche per il teatro, cinema, documentari, installazioni. Accompagna spesso in digressioni poetico musicali il poeta Vincenzo Chinasky e su argomenti gastro-punk Don Pasta. Ha aperto i concerti di band come Kings Of Convenience, Iggy Pop & the Stooges. Dal 2010 ha pubblicato quattro album ed è stato in tour negli Stati Uniti, U.K., Spagna, Irlanda, Belgio, Olanda, Germania, in piccoli e grandi festival come lo Sziget di Budapest. Il suo ultimo album Songs For The Present Time è una raccolta di canzone scritte durante gli ultimi tour che è stato accolto positivamente dalla critica che l’ha definito come un mix tra Dylan, Cure, Springsteen e Prince. Tobia si presenta in trio elettrico accompagnato da Andrea Miccoli alla batteria e Antonino De Blasi al basso.

Giovedì 19 “live” del duo Goreki da Prima Classe a Ragusa

Il background di Goreki affonda radici profonde riscoprendo sonorità morbide e appassionate. Nell’esibizione di giovedì 19 gennaio al cocktail bar Prima Classe di Ragusa, il duo composto da Simone Liuto e Silvia Marziano, rispettivamente chitarra acustica e voce, avrà un guest d’eccezione: il contrabbassista Fred Casadei.

Sabato 21 Helen Burns in concerto al Globe di Ragusa

I catanesi Helen Burns in concerto al Globe di Ragusa sabato 21 gennaio. Helen Burns è un progetto alternative rock con influenze post-punk e stoner che compone in inglese e che ha come focus principale il live show, punto vincente della band. Tra profonde distorsioni, bassi semi-aggressivi, ritmi sempre più insistenti e un forte amore per il rock britannico, cinque personalità totalmente diverse si uniscono sotto lo stesso nome credendo fermamente in un principio comune: unire facendo musica.

Janysett McPherson, un piano per la Nouvelle Vague

Pianista, compositrice e vocalist cubana Janysett McPherson è una personalità rara e impareggiabile, una calda voce riconoscibile sin dall’attacco, grazie ad una scuola pianistica attraverso la quale ha raggiunto il massimo livello, senza mai perdere l’anima e la sensibilità che l’hanno spinta per tutta la sua carriera. Si presenterà venerdì 20 e sabato 21 gennaio al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo in trio con Tony Sgro al contrabbasso e Yoann Serra alla batteria. Insieme suonano in anteprima assoluta alcuni di quei brani inediti che faranno parte del nuovo album della Mc Pherson e temi di vari compositori, autori delle colonne sonore dei film francesi più noti di fine anni 50 e 60. Da Miles Davis, con il tema per il film Ascenseur pour l’échafaud di Louis Malle, a Jean Constantin per i I 400 colpi di François Truffaut, al collega Martial Solal, Serge Gainsbourg e tanti altri.

Malika Ayane

Malika Ayane diventa jazzsinger per l’Orchestra siciliana

Lunedì 23 gennaio, alle ore 21:30, al Teatro Santa Cecilia di Palermo Malika Ayane si cala nell’insolito ruolo di jazzsinger per esibirsi insieme con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal maestro Domenico Riina nell’ambito del programma invernale del Sicilia Jazz Festival curato dal Brass Group di Palermo. 

La settimana di appuntamenti al Tatum Art di Palermo

Nuova settimana di musica al Tatum Art, jazz club in via dell’Università 38 a Palermo. Giovedì 19, in scena Giovanni Perin al vibrafono con il Francesco Guaiana Quartet(Gabrio Bevilacqua al contrabbasso, Giuseppe Urso alla batteria). Venerdì 20 è la volta del Mimmo Cafiero Trio special guest Stefano D’Anna (Mimmo Cafiero: batteria, Gabrio Bevilacqua: contrabbasso, Mauro Schiavone: piano, Stefano D’Anna: sax tenore). Sabato 21 in scena Pamela Barone (voce), Sergio Munafò (chitarra), Davide Puccio (contrabbasso), Fabrizio Giambanco (batteria).

Il programma delle serate “live” al Miles Davis club di Palermo

Nuovo weekend in jazz al Miles Davis di via Enrico Albanese 5 a Palermo. Si inizia giovedì 19 gennaio alle 21:45 con la “Thursday Easy Jam Session” diretta da Massimiliano Barbera. Venerdì 20 alle 21:30 è la volta del Mike Mazzari trio meets Carmelo Salemi, concerto in cui il trio palermitano di Mike Mazzari (Mike Mazzari al piano, Davide Inguaggiato al contrabbasso, Gaetano Presti alla batteria) incontra la tromba di Carmelo Salemi. Sabato 21alle 21:30 si chiude la settimana con il Marco Rausei Quartet. (Rausei alla voce, Joe Costantino al piano, Benny Amoroso alla tromba e Francesco Rabboni al contrabbasso.

Afro-pop ai Cantieri culturali di Palermo con John Ollis

Musica ritmata con accenti tropicali tra afro-pop, rumba, salsa, blues e reggae, venerdì 20 gennaio alle ore 21 allo Spazio Tre Navate dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Per Mia dé Africa, sul palco il togolese John Ollis, chitarra e voce, accompagnato da una band di dieci musicisti siciliani.

Al “Bellini” di Catania “Sub tutela dei” per il giudice Livatino

Eseguito per la prima volta senza pubblico a causa della pandemia il 9 maggio 2021, lo stesso giorno in cui il giudice Rosario Livatino veniva dichiarato beato, il dramma lirico intitolato Sub tutela DeiPer il giudice Livatino, commissionato dal teatro catanese per rendere omaggio al magistrato ucciso dalla mafia, sarà eseguito per la prima volta in presenza di pubblico nel Bellini di Catania venerdì 20 gennaio nell’ambito della Stagione concertistica 2022-2023. Musica di Matteo Musumeci, testi di Vincenzo Vitale. Il quartetto vocale annovera il mezzosoprano Chiara Mogini, il tenore Raffaele Abete, il baritono Vincenzo Taormina e il soprano Francesca Dotto. Voce recitante Gaetano Aronica. Orchestra del Teatro Massimo Bellini diretta da Aldo Sisillo. 

PROSA

L’attrice e regista friulana Marta Cuscunà con i suoi pupazzi-attori

“La semplicità ingannata” sui diritti delle donne a Noto e Catania

Giovedì 19 gennaio al Teatro Tina Di Lorenzo di Noto e sabato 21 gennaio, alle ore 21, al Centro Zō di Catania lo spettacolo di punta della rassegna “AltreScene”: La semplicità ingannata di e con l’attrice friulana Marta Cuscunà, che parla fortemente di diritti. Ambientato in un monastero cinquecentesco di clarisse, tratta dei diritti delle donne che allora erano costrette alla vita monacale se non trovavano marito, puntando l’indice contro la cultura patriarcale ancora imperante. Lo fa in maniera forte, usando pupazzi che costruisce la stessa attrice e regista.

L’attrice Lucia Lavia

“Come tu mi vuoi” con Lucia Lavia per lo Stabile di Catania

Un capolavoro della maturità di Pirandello, forse in assoluto il meno frequentato, scelto da un regista come Luca De Fusco che ha invece molto frequentato l’autore siciliano e che decide di portarlo ora in scena con una delle stelle nascenti del panorama attoriale italiano, Lucia Lavia, certamente all’altezza della grande interpretazione che pretende un testo tanto aspro, ostico e misterioso. Con Come tu mi vuoi De Fusco prosegue nella sua ricerca su Pirandello, ma lo fa – tra l’altro da direttore del Teatro Stabile di Catania – con l’intenzione di inaugurare un preciso progetto volto a illuminare le aree meno consuete del repertorio pirandelliano. E come già con Così è (se vi pare) si allontana da ogni connotazione caricaturale dei personaggi per lasciare avanzare atmosfere quasi cinematografiche, da noir anni Quaranta, e sottolineare la drammatica, solitaria chiusura di tutti i personaggi, a cominciare proprio dall’Ignota, con la sua ricerca sull’identità personale. In una scenografia ispirata alla galleria degli specchi de La signora di Shangai di Orson Welles, i frammenti del proprio riflesso rimanderanno alla protagonista l’inquietudine fondamentale del suo personaggio: rivedersi le richiamerà all’incubo di non conoscersi. Così De Fusco proseguirà la sua storica collaborazione con la scenografa Marta Crinolini Malatesta e anche con Gigi Saccomandi, che userà le luci proprio come ritagli di inquadrature cinematografiche, anch’esse al servizio di un Pirandello cupo e carico di esistenzialismo, più che mai vicino al nostro tempo. Accanto a Lucia Lavia, gli attori Francesco Biscione, Alessandra Costanzo, Bruno Torrisi. Al Teatro Verga di Catania, repliche: venerdì 20 e sabato 21 gennaio ore 20:45; domenica 22 ore 17:30; martedì 24 e mercoledì 25 gennaio ore 17:15; giovedì 26 gennaio ore 20:45; venerdì 27 gennaio 2023 ore 18:00; sabato 28 gennaio 2023 ore 17:15; domenica 29 gennaio 2023 ore 17:30.

“Il tango delle capinere”

Emma Dante a Palermo con “Il tango delle capinere”

Emma Dante al Teatro Biondo di Palermo con il suo nuovo spettacolo Il tango delle capinere  sino al 22 gennaio. Per realizzare Il tango delle capinere, Emma Dante prende spunto da Ballarini, ultimo capitolo della sua Trilogia degli occhiali. Due anziani coniugi si lanciano in una danza appassionata ripercorrendo la loro vita. È l’ultimo dell’anno, sta per scoccare la mezzanotte, e i due amanti si ritrovano davanti al baule dei ricordi, ballano, si baciano, rivivono i momenti più belli della loro vita, come un carillon che gira senza sosta. Lei lo sorregge per non fargli perdere l’equilibrio, lui le sorride con amore. Un giro di manovella al carillon e il tempo inverte il percorso, adesso i due sono più giovani, inforcano gli occhiali e riprendono a ballare sulle note di vecchie canzoni. Il tango delle capinere è la danza della vita di due innamorati, una cerimonia nella quale si compone il mosaico dei ricordi, che rende più sopportabile la solitudine di una donna giunta nell’ultima fase dell’esistenza.

Giorgio Magri

L’“insult comedy” di Giorgio Magrì al Sonica club di Siracusa

Riparte la rassegna di Stand-up Comedy al Sonica Club di Siracusa. Domenica 22 gennaioalle ore 19 apre la nuova stagione Giorgio Magri. Originario di Milano, Giorgio Magri è il primo e unico rappresentante della “insult comedy” (letteralmente “comicità dell’insulto”) in Italia, un genere che vede nei giganti Groucho Marx e Don Rickles i suoi alfieri. Battute politicamente scorrette e black humour spietato, ma per dirlo con parole sue: Non c’è odio ma sberleffo, io prendo in giro soprattutto me stesso.

Manlio Dovì

Manlio Dovì di scena al Teatro Garibaldi di Enna

Sabato 21 gennaio si alzerà il sipario sull’irresistibile comicità di Manlio Dovì. Sarà la verve dell’artista palermitano ad animare il pubblico dello splendido Teatro Garibaldi con il varietà Facce ride show. Prodotto e distribuito da Tramp Management, lo spettacolo impreziosisce la nona edizione di Voci di Sicilia. «Se è vero che gli scienziati hanno curato la nostra salute, ebbene signore e signori, il teatro vi curerà l’anima». È l’incipit dello show di Dovì scritto a quattro mani con Antonio Di Stefano. 

MOSTRE

I mattoncini più famosi al mondo a Palermo

A Palermo – sino al 4 giugno, al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo – I LOVE LEGO, la mostra dei record che ha già visto oltre un milione di visitatori nelle sue tappe in giro per il mondo. I LOVE LEGO è una mostra pensata per sognare, divertirsi e riscoprire il proprio lato ludico e creativo scrutando tra i dettagli di interi mondi in miniatura.  Decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini Lego® andranno a comporre vere e proprie opere di architettura e ingegneria: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo.

“Catania mia!” di Ettore Sottsass al Castello Ursino

Al Museo Civico “Castello Ursino” di Catania sarà esposta sino al 21 maggio la mostra di Ettore Sottsass, Catania mia!, a cura di Barbara Radice con Iskra Grisogono e la direzione artistica di Christoph Radl. Il percorso espositivo, pensato e realizzato per l’open space del Castello Ursino di Catania, comprende 111 fotografie, in bianco e nero e colore, quasi tutte inedite, scattate da Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917-Milano, 2007) negli anni Novanta a Catania, una città per la quale ha sempre nutrito interesse e affetto. Le fotografie in mostra raccontano una Catania vitale: il Barocco, il mercato del pesce, le strade, le scene di vita quotidiana come fotogrammi di una storia della città. Ettore Sottsass potrebbe essere definito un “fotoreporter della vita”. Ha cominciato a fare foto quando era ragazzo e da allora non ha più smesso.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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