Eventi

Platea d’inverno: incroci fra musica e teatro

Gli appuntamenti nella settimana dal 12 al 18 gennaio. A Catania la trilogia “Rageen” al Centro Zō e “La Macchina Amleto” al Teatro Coppola. A Palermo Peppe Servillo e Costanza Alegiani cantano Kurt Weill, mentre Emma Dante debutta con “Il tango delle capinere”. Fabrizio Bosso Spiritual Trio a Catania, il “Paganini del trombone” a Ragusa. Food, alla scoperta del riso siciliano. Vignaioli di tutto il mondo a Palermo
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

MUSICA

La trans-medialità del collettivo Okiess

Giovedì 12 gennaio, alle ore 21, la trans-medialità del progetto Rageen Vol. 1 del collettivo catanese Okiees è protagonista da Zō Centro Culture Contemporanee di Catania. Fondere la musica indie-folk-rock con la videoarte, il cinema con il libro d’arte, la performance con l’illustrazione, la letteratura con la poesia, è l’obiettivo della trilogia Rageen ideata dal collettivo catanese Okiees, composto da Andrea Rabbito (docente di cinema, fotografia e televisione all’Università degli studi di Enna “Kore”), Adriano Murania (violino dell’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania e collaboratore di vari musicisti pop-rock da Carmen Consoli a Franco Battiato per citarne un paio), il tastierista Fabrizio Motta e Mauro Melis per la grafica e title design. Rageen vede coinvolto in video – tra reading e canto – uno dei più autorevoli esponenti del teatro contemporaneo, l’attore, regista e drammaturgo Pippo Delbono. Collabora negli spettacoli il soprano giapponese Kasumi Hiyane. Il carattere trans-mediale è la cifra che distingue questa inedita e multiforme sperimentazione, capace di una totale rielaborazione delle tradizionali definizioni di tecniche, medium e linguaggi. La vicenda di amore/odio tra i due protagonisti – Roger Benjamin e Benjamin Rye – trattata nello spettacolo è la storia dei perdenti, degli emarginati, dei reietti, ma, ancora di più, di coloro che vengono reputati “diversi”; così quella storia di stranieri in una nuova terra (nello specifico Catania, con la sua dura bellezza) diviene un viaggio nei lati oscuri dell’uomo, proponendo un percorso introspettivo su una declinazione della figura dell’hostis, sull’Altro da Sé, su quello straniero che vive in noi.

Peppe Servillo e Costanza Alegiani

Peppe Servillo e Costanza Alegiani cantano Kurt Weill

L’Orchestra Jazz siciliana affianca Peppe Servillo e Costanza Alegiani in uno speciale omaggio a Kurt Weill venerdì 13 (ore 21:30) e sabato 14 (ore 19) gennaio al Teatro Santa Cecilia di Palermo. S’intitola Di cosa vive l’uomo: le canzoni di Kurt Weill e Bertold Brechtil progetto che vede sulla scena Peppe Servillo, musicista, attore di teatro e cinema, leader degli Avion Travel e di altri progetti di musica d’autore, e Costanza Alegiani che si sta affermando tra le voci più originali del jazz contemporaneo italiano e che nella sua produzione musicale ha sempre avuto un rapporto prediletto con il teatro e la poesia. Protagoniste saranno alcune canzoni memorabili tratte da L’Opera da tre soldi di Brecht; per quest’opera KurtWeill scrisse meravigliose pagine di musica, tra cui la celeberrima Mackie Messer, la spietata Jenny dei Pirati e il duetto d’amore Tango Ballade. Si alternano così momenti musicali tipici del Kabarett berlinese a momenti lirici d’amore e di solitudine, di passione e resistenza politica, di vittoria contro il nemico o di resa, di pace o di guerra. Un recital cantato in italiano (grazie alle traduzioni di Giorgio Strehler e di altri scrittori e drammaturghi italiani) che coinvolgerà il pubblico e lo farà entrare in empatia con le storie dei personaggi e con le parole del poeta. Non mancherà poi una piccola finestra sulla produzione musicale statunitense di Weill, che corrisponde alla seconda parte della sua vita, quando fu costretto a lasciare la Germania nazista. Nel nuovo mondo ebbe molto successo a Broadway e scrisse canzoni immortali, diventate famosissimi standards del jazz americano, come Speak LowLost in the Stars e September Song.

Venerdì 13 Nesima Park “live” al Teatro Coppola di Catania

Concerto rock con Nesima Park venerdì 13 gennaio alle ore 21:00 al Teatro Coppola di Catania. NesimaPark, pseudonimo di Carmelo Spadaro, classe 1991, cantautore musicista catanese che fonde blues,folk, garage e grunge nel suo progetto in lingua inglese. La sua musica spazia da ballate acustiche morbide alla Grant Lee Buffalo fino a sonorità distorte più moderne caratterizzate da chitarre fuzzy graffianti alla All Them Witches. Carmelo Spadaro (voce, chitarra armonica) sarà accompagnato da Giorgio Indaco (basso) e Enrico Tabacco (batteria).

Sabato 14 Fabrizio Bosso Spiritual Trio al Cine Teatro Odeon

Sabato 14 gennaio alle ore 21 Fabrizio Bosso Spiritual Trio è di scena al Cine Teatro Odeon di Catania nell’ambito della stagione dell’Associazione musicale etnea. Fabrizio Bosso ha creato lo Spiritual Trio per eseguire un repertorio musicale di grande appeal, come evidenziato dalla scaletta di Spiritual (2011). Sonorità eccitanti pronte a catturare i sensi e a rapire l’anima, ritmi carichi di esaltazione divina: questo trio tutto piemontese guidato dall’incontenibile talento trombettistico di Bosso pesca a piene mani nel repertorio gospel e spiritual, servendolo con una saporita aggiunta di swing e rinvigorendolo con iniezioni di hard bop. Gli estremi opposti della Black American Music, la musica per il Signore e la musica per l’Uomo, gospel e jazz, chiamati a una insolita e mistica unione. Rispetto alle sue prime prove, lo Spiritual Trio si è poi mosso verso dimensioni altrettanto accattivanti ma più mature con il secondo disco, Purple: una nuova esplorazione della musica nera di vocazione religiosa, con scelte di repertorio sia tradizionali che moderne. Inni spirituali sotto l’aspetto di canti dall’incredibile sensualità terrena, invocazioni al Signore fatte a tutto volume, musica che arriva a possedere esecutori e ascoltatori col suo vortice ascensionale: a Bosso & C. nulla sfugge del variopinto e palpitante mondo dello spiritual.

Serata tecno sabato 14 alle Industrie a Catania

Sabato 14 gennaio alle Industrie di Catania, in Via Aquicella Porto 13, serata di vario stampo techno, con le programmazioni di Phase 2 che ospita dj quali 999999999, il catanese Giuseppe Pasquale in arte Paska, il calabrese Francesco Milasi aka Zioner, CHRSmusic, VEFFEV. Si suona e si balla dalle ore 23:00 alle 6:00 del mattino.

Tobia Lamare mercoledì 18 ospite di The Boozer a Catania

Mercoledì 18 gennaio il locale The Boozer di Catania ospita Tobia Lamare, musicista e dj a 45 giri che arriva dalle calde spiagge del Salento. Nei suoi party ha ospitato rockstar internazionali e artisti underground. Ha composto musiche per il teatro, cinema, documentari, installazioni. Accompagna spesso in digressioni poetico musicali il poeta Vincenzo Chinasky e su argomenti gastro-punk Don Pasta. Ha aperto i concerti di band come Kings Of Convenience, Iggy Pop & the Stooges. Dal 2010 ha pubblicato quattro album ed è stato in tour negli Stati Uniti, U.K., Spagna, Irlanda, Belgio, Olanda, Germania, in piccoli e grandi festival come lo Sziget di Budapest. Il suo ultimo album Songs For The Present Timeè una raccolta di canzone scritte durante gli ultimi tour che è stato accolto positivamente dalla critica che l’ha definito come un mix tra Dylan, Cure, Springsteen e Prince. Tobia si presenta in trio elettrico accompagnato da Andrea Miccoli alla batteria e Antonino De Blasi al basso.

L’ex Nobraino Lorenzo Kruger a Palermo e Siracusa

Giovedì 12 alla Fabbrica102 di Palermo e venerdì 13 gennaio al club Sonica di Siracusa è di scena Lorenzo Kruger. Classe 1977, cantautore e performer di origini romagnole, con i Nobraino, band cult degli anni Duemila, ha collezionato cinque album in studio, un album live e un EP, raggiungendo una discreta popolarità con l’esibizione al Dopo Festival di Sanremo nel 2010 e, nel novembre dello stesso anno, alla trasmissione di Serena Dandini Parla con me. Centinaia di concerti nel corso della sua carriera gli hanno fatto acquisire una presenza scenica poliedrica in bilico tra musica, teatralità e intrattenimento. Fuori dagli schemi, provocatorio e irriverente, totalmente dedito alla musica e al suo pubblico, Kruger si è espresso fino a oggi in una dimensione live al fianco del pianoforte. Il 2021 segna dunque il ritorno discografico di Lorenzo Kruger con il singolo Con me Low Fi e il lancio della campagna solidale “Spazi Miei”, un’operazione manifesto legata all’artwork del nuovo album e i cui proventi sono devoluti a “Casa di Gesso”, scuola di teatro per bambini di Cesena. Anticipato da Il Calabrone, secondo singolo estratto, il nuovo album Singolarità è uscito nel settembre 2021.

Il “Paganini del trombone” in concerto a Ragusa

Quello di Kiril Ribarski al trombone e Milica Sperovic al pianoforte è senza dubbio uno degli appuntamenti più attesi della stagione concertistica internazionale “Melodica – La musica dell’anima” e va in scena sabato 14 gennaio alle 20:30 al Nuovo Teatro Leader di Ragusa. Lo straordinario duo di musicisti macedoni, caratterizzato da eccelse doti interpretative, spiccata sensibilità musicale e altissime capacità tecniche ha un repertorio che spazia dalla musica barocca al jazz e, con un’affascinante interpretazione al trombone di musiche di grandi compositori, quali Debussy, Chopin e Albeniz, propone al pubblico di Ragusa un ricco ed appassionante programma musicale.

Tapso II suonano sabato 14 al The Globe di Ragusa

Sabato 14 gennaio dalle ore 21:30 alle 23:59 al The Globe di Ragusa concerto dei Tapso II, trio composto da Stefano Garaffa Botta (chitarra elettrica e voce), Giovanni Fiderio (violino e organo), Giancarlo Mirabella (batteria e percussioni). Provenienti da esperienze precedenti (Jerica’s, Theramin, Mashrooms, 100%), i tre si uniscono nel 2005 con l’idea di sperimentare nuove possibilità sonore legate a molteplici influenze: il post-punk, l’improvvisazione, l’elettronica. La loro musica è stata definita in vario modo, da “noise rock” ad “avant-folk”, da “experimental” a “stress crashing”. In questi anni di attività hanno realizzato tre dischi e suonato in tutta Europa. L’ultimo lavoro discografico, “Close distances” registrato da Sacha Tilotta al “Dreams Factory Analog Studio” – masterizzato da Bob Weston (Chicago Mastering Service) e prodotto in collaborazione con la Riff Records – è un’incursione sonora nei contrastanti sentimenti di vicinanza/lontananza e dell’andare avanti, nonostante tutto. Il loro ultimi concerti sono caratterizzati da un insieme di materiale proveniente dal loro precedente repertorio e musica inedita componente il terzo lavoro discografico di prossima pubblicazione.

Il Sea Connection trio in concerto al Retronoveau di Messina

Giovedì 12 gennaio al Retronoveau di Messina spazio al Sea Connection Trio feat. Alessandro Presti per presentare il disco Aqua. Il Sea connection trio nasce dall’incontro di tre giovani musicisti provenienti dall’area dello Stretto di Messina, che hanno come elemento in comune una visione innovativa della musica e dell’arte compositiva, la quale coniuga la modernità alla tradizione mainstream. Dall’unione tra il trio e il talento e l’esperienza statunitense del sassofonista Nicola Caminiti prende vita un progetto discografico di originale freschezza sotto l’egida della principale etichetta di jazz italiana, Alfa Music. Nonostante la giovane età, compresa tra i 20 e i 27 anni, i quattro musicisti hanno già alle spalle numerose esperienze concertistiche in diverse formazioni e in vari festival e rassegne, come il Sicilia Jazz Festival, la Filarmonica Laudamo e Riflessuoni.

Patrizia Cirulli canta Eduardo a Palermo e Caltanissetta

Dopo il doppio “sold out” a Catania, continua il tour siciliano di Patrizia Cirulli, compositrice, chitarrista e cantante milanese doc. La sua voce aveva colpito anche Dalla e Battiato. La sua anima invece ha convinto subito Luca De Filippo a investirla del “sacro” compito di tradurre in musica, oltre che in canto, alcune poesie di suo padre Eduardo. L’ardua quanto felice impresa è ora un disco, Fantasia (Le poesie di Eduardo in musica), che l’artista presenterà giovedì 12 gennaio al Teatro Jolly di Palermo, ospite della rassegna Nomos Jazz, e venerdì 13 gennaio al Teatro Comunale Regina Margherita di Caltanissetta.

Giuse The Lizia da Sanremo Giovani ai Candelai di Palermo

Giuse The Lizia, uno degli otto finalisti selezionati per Sanremo Giovani 2022 ingiustamente escluso dagli ammessi alla gara fra i “big”, torna live con One more time Tour 2023, il primo tour nei club dell’artista che toccherà alcune delle città italiane a cui è più legato. Dopo Bologna, dove ha vissuto e studiato, e Milano, dove adesso abita, mercoledì 18 gennaio sarà a Palermo, città dove è cresciuto (è registrato all’anagrafe di Bagheria con il nome di Giuseppe Puleo), per suonare alle ore 22 al locale I Candelai. In questa occasione, presenterà on stage un repertorio più vasto e completo dei suoi brani più ascoltati, dando modo al pubblico di farsi conoscere senza filtri e mostrando ogni propria sfaccettatura, il tutto accompagnato dal suo timbro caratteristico e inconfondibile. La sua musica mixa più generi, spazia dal cantautorato al britpop, rock, rap italiano, urban e pop-punk, ed è un incontro tra i suoi vari ascolti diventati il suo genere personale.

La programmazione del Tatum Art jazz club di Palermo

Gli appuntamenti della settimana al jazz club Tatum Art di Palermo prevedono giovedi 12 il concerto di Filippo Schifano e Mike Mazzari Quartet, con i due leader (rispettivamente alla tromba e al piano), accompagnati da Gabrio Bevilacqua al contrabbasso e Gaetano Presti alla batteria. Venerdi 13 è la volta degli Undercurrent: Marco Grillo alla chitarra, Toti Cannistraro al piano, Davide Inguaggiato al contrabbasso e Manfredi Crocivera alla batteria. Sabato 14 suonano Gianni Gebbia al sax, Gabrio Bevilacqua al contrabbasso, Mauro Schiavone al piano e Carmelo Graceffa alla batteria. Chiude la settimana domenica 15 il Premio Open Jazz School 2023.

Il weekend musicale del Miles Davis jazz club

Altro weekend e altro giro di jazz al Miles Davis di Palermo. S’inizia giovedi 12 gennaio alle 21:45 con la Thursday Easy Jam Session diretta da Massimiliano Barbera. Venerdi 13alle 21:30 sul palco Jenny Lombardo (voce), Riccardo Bertolino (chitarra), Bino Cangemi (contrabbasso) e Fausto Riccobono (batteria e percussioni) per una serata tra bossa nova e sound latino. Sabato 14 chiusura di settimana con la Newport Swing Band (Roberta Sava: voce, Davide Rizzuto: violino, Yannis Constans: chitarra, Diego Tarantino: contrabbasso).

“Omaggio a Battiato” col Guarnieri Ensemble a Sambuca

Omaggio a Battiato a cura del Guarnieri Ensemble sabato 14 gennaio alle 20:30 al Teatro Comunale L’Idea di Sambuca di Sicilia. Si tratta di un viaggio a ritroso nel tempo, un percorso musicale e narrativo che fa vibrare l’essenza artistica unica e inconfondibile di Franco Battiato, partendo dall’album Orizzonti Perduti. Sul palco con Guarnieri: Alessandro Romano (chitarra e voce), Nadia Tidona (violino solista), Giovanni Peligra (narrazione).

Il sassofonista jazz palermitano Claudio Giambruno

Il Claudio Giambruno Overseas 4et tra Puglia e Campania

La nuova formazione creata e diretta dal sassofonista jazz palermitano Claudio Giambruno e completata da Andrea Rea (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Amedeo Ariano (batteria) sarà in concerto venerdì 13 gennaio alle 21:00 al Casino De Viti-Dimora Storica (Oltretromba jazz club) di Vaste Di Poggiardo (provincia di Lecce) e sabato 14 gennaioalle 21:15 al Teatro Auditorium Salvo D’Acquisto di Napoli.

DANZA

Suggestioni d’Oriente fra danza e arte circense a Catania

Arriva in Sicilia Dalai Nuur – Suggestioni d’Oriente, uno spettacolo unico nel suo genere, capace di portare sul palcoscenico tutte le atmosfere e suggestioni del lontano Oriente. Questa produzione mozzafiato, sospesa tra danza e arte circense, continua a richiamare il pubblico di tutto il mondo. Uno show carico di spiritualità che fonde grazia e energia attraverso coreografie travolgenti e acrobatiche. Dalle ninfe di Bali al suono dei tamburi giapponesi, passando per il Bodhisattva dalle mille braccia e per i ventagli e i pugnali della danza coreana, rivelerà miti e leggende dei popoli dell’Asia Orientale in un caleidoscopio di epoche e culture diverse. Con suoni divini, giochi di luci e oltre 500 splendidi costumi, impreziositi da gemme, oro e broccato, Dalai Nuur accompagnerà lo spettatore in un viaggio emozionante, capace di trasmettergli tutta la magia e il fascino dell’Oriente. Domenica 15 gennaio, ote 17:30, al Teatro Metropolitan di Catania. 

“Oratorio per Eva” da Scenario Pubblico a Catania

Sabato 14 gennaio alle ore 20:45 e domenica 15 alle 19:00, Scenario Pubblico ospita la performance Oratorio per Eva, coreografie di Roberto Zappalà. Con la figura di Eva si vuole “raccontare” una nascita che è sofferenza e liberazione, dolore e consapevolezza, bellezza e affermazione di sé; un passo ulteriore per tracciare un aspetto fondamentale dell’umanità e della sua bellezza. Un parto che dal paradiso porta al caos dell’umanità, in una genesi di secondo grado dove la vera nascita di Eva e dell’umanità è quella del dopo la cacciata dal paradiso terrestre; è quella della consapevolezza, della parola e del racconto.  La danza si impossessa delle parole di Mark Twain, tratte da “Il diario di Eva”, che sfumano in maniera impercettibile in quelle dell’interprete, per incorporarle letteralmente in sé. Attraverso una danza spigolosa ma anche tenera, scopriamo gli smarrimenti e le paure, i dubbi e le certezze di un’Eva simbolica e reale che si trasfigura nella danzatrice che la rappresenta, e nella donna; in ogni donna. In ognuno. 

TEATRO

“La Macchina Amleto” a Catania

Il Teatro Coppola di Catania & Desperate Housewaifus domenica 15 gennaio presentano La Macchina Amleto, opera concertistica tratta da Die Hamlet Machine di Heiner Müller con Edoardo Monteforte (voce), Vittorio Auteri (tastiere, basso ed elettronica), Andrea Cable (chitarra e percussioni) e Enrico Tabbacco (batteria). Desperate Housewaifus rielabora il DieHamletMachine, monumento paralitico di Heiner Muller, in un processo di ribellione scenica e sonora per poter vedere e vedersi attraversando la rivolta. Annullato il concetto canonico di palco ed esibendosi al centro della stanza, forzano il pubblico ad invadere gli spazi adiacenti a loro fino a diventare tutti parte integrante di un’unica scenografa, dove la forma concerto e la performance teatrale si sovrastano a vicenda in un continuo ribaltamento di forze. La Macchina Amleto racconta come l’utopia non sia altro che una favola per chi non è rimasto appeso al muro della storia, per chi si è sottomesso al racconto del più forte. Non c’è forza al suo interno che non venga derisa. Tutti sono in pericolo. Nella scrittura di scena e nella creazione degli spazi sonori, Desperate Housewaifus naviga tra femminismo, scomparsa dei ruoli, abolizioni della carne, apocalisse e rivoluzioni. La Macchina come liberazione, in una continua metamorfosi dove l’umano viene esposto nella sua attuale natura di mero simulacro. Il tradimento dell’Utopia raccontato come se fosse la finale di Champions.

“Un Natale favoloso… a teatro” con Carolina e gli elfi

Slittato da dicembre in gennaio, direttamente dalla tv in teatro, dal vivo, Carolina arriva per la prima volta in Sicilia con Un Natale favoloso… a teatro, uno spettacolo di Stefano Francioni Produzioni e Ventidieci, distribuito da Savà Produzioni Creative, per la regia di Morena D’Onofrio. All’allarme di un S.O.S. per un piccolo imprevisto da codice rosso che mette a rischio la consegna dei regali a tutti i bambini del mondo, Carolina e i suoi compagni d’avventura si attivano per salvare il giorno più bello dell’anno. Insieme a lei, il buffo elfo Pymbor, il re delle marachelle Bèlmir e gli altri strampalati protagonisti della storia danzano, cantano e coinvolgono i piccoli spettatori in sala in una divertente caccia al tesoro in attesa dell’arrivo di Babbo Natale e della sua fedele renna dal naso rosso, Rudolph. Venerdì 13 gennaio al Teatro Golden di Palermocon due spettacoli alle pre 15:30 e alle 18:30. Mentre sabato 14 gennaio sarà al Teatro Metropolitan di Catania per altre due repliche alle ore 15:00 e alle ore 18:00. 

“Il gobbo di Notre Dame” alla Sala De Curtis di Catania

Sabato 14 gennaio alle ore 21 e domenica 15 gennaio alle 18 alla Sala De Curtis di Catania va in scena “Il gobbo di Notre Dame. Il musical”. Tratto dal romanzo storico di Victor Hugo, un racconto emozionante ed al tempo stesso divertente incorniciato dalla stupenda colonna sonora Disney. Coreografie originali e canzoni dal vivo. Un adattamento fedele all’originale, alleggerito da un lieto fine di stampo disneyano per spettatori da 0 a 99 anni. 

“Il re muore” in scena al Teatro Garibaldi di Modica

Sabato 14 gennaio alle ore 21 e domenica 15 alle ore 18:30, al Teatro Garibaldi di Modica, va in scena Il re muore di Eugène Ionesco, con Edoardo Siravo, Isabel Russinova, Gabriella Casali, Carlo di Maio, Claudia Portale, Michele Ferlito. Le musiche sono di Nicola Piovani. La regia di Maurizio Scaparro.

Una scena dello spettacolo teatrale “Il tango delle capinere”

Emma Dante debutta a Palermo con “Il tango delle capinere”

Emma Dante ritorna al Teatro Biondo di Palermo per il debutto, in prima assoluta nella Sala Grande, del suo nuovo spettacolo Il tango delle capinere che arriva sul palco da venerdì 13 al 22 gennaio (escluso lunedì 16). Per realizzare Il tango delle capinere, Emma Dante prende spunto da Ballarini, ultimo capitolo della sua Trilogia degli occhiali. Due anziani coniugi si lanciano in una danza appassionata ripercorrendo la loro vita. È l’ultimo dell’anno, sta per scoccare la mezzanotte, e i due amanti si ritrovano davanti al baule dei ricordi, ballano, si baciano, rivivono i momenti più belli della loro vita, come un carillon che gira senza sosta. Lei lo sorregge per non fargli perdere l’equilibrio, lui le sorride con amore. Un giro di manovella al carillon e il tempo inverte il percorso, adesso i due sono più giovani, inforcano gli occhiali e riprendono a ballare sulle note di vecchie canzoni. Il tango delle capinere è la danza della vita di due innamorati, una cerimonia nella quale si compone il mosaico dei ricordi, che rende più sopportabile la solitudine di una donna giunta nell’ultima fase dell’esistenza.

La graphic novel diventa rappresentazione teatrale

Un’originale sperimentazione teatrale nella quale il protagonista della vicenda interagisce con personaggi animati. L’Oreste – Quando i morti uccidono i vivi è lo spettacolo, scritto da Francesco Niccolini e interpretato da Claudio Casadio, per la regia di Giuseppe Marini, messo in scena nella Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo sino al 15 gennaio. Si tratta di un innovativo progetto di Graphic Novel Teather, nel quale il protagonista della vicenda interagisce con le figure e i mondi illustrati da Andrea Bruno, creando un dialogo tra la prosa e le immagini. Un esperimento originale e divertente, coprodotto da Accademia Perduta – Romagna Teatri e Società per Attori in collaborazione con Lucca Comics & Games. Lo spettacolo racconta la storia di Oreste, internato nel manicomio dell’Osservanza di Imola; la sua vita è punteggiata da accadimenti terribili e dolorosi: la morte della sorella prediletta, la partenza del padre per la guerra e ancora la morte violenta della madre, che lo ha sempre rifiutato, fin da bambino, quando già soffriva di problemi psichici. Ma, nonostante tutto, Oreste è allegro, gioioso, pieno di vita e ha un amico speciale: Ermes, un immaginario ufficiale aeronautico. «L’Oreste riceve costantemente visita dai suoi fantasmi, dalle visioni dei mondi disperati che coltiva dentro di sé», spiega l’autore Francesco Niccolini. «I sogni dell’Oreste, i suoi incubi, i suoi desideri e gli errori di una vita tutta sbagliata trasformano la scenografia e il teatro drammatico classico in un caleidoscopio di presenze, rese grazie alle tecniche del Graphic Novel Theater».  Claudio Casadio guida il pubblico in un viaggio da Imola alla Luna, coinvolgendolo in una riflessione a tratti malinconia e a tratti ironica sull’abbandono, la malattia mentale e la vita.

Un momento di “Eppideis” del drammaturgo Rosario Palazzolo (foto Antonio Parrinello)

A Palermo “Eppideis” apre la rassegna “Scena nostra”

“Scena Nostra”, la rassegna dedicata alla creazione contemporanea, approda alla V edizione che si svolgerà dal 12 gennaio al 19 maggio a Palermo, allo Spazio Franco dei Cantieri Culturali della Zisa. La stagione si apre il 12 gennaio alle 21 allo Spazio Franco (repliche il 13 e 14 gennaio), con la prima palermitana di Eppideis del drammaturgo Rosario Palazzolo, scrittore, attore e regista teatrale, pluripremiato e noto per la sua ricca produzione. Con Silvio Laviano, le scene e costumi di Mela dell’Erba e le musiche originali e gli effetti sonori di Gianluca Misiti, Eppideis è una pièce atipica, complessa e originale che coinvolge lo spettatore e lo confonde per interrogarsi sulle sfaccettature delle realtà, sulla capacità di adattamento delle nostre manie, le reazioni alla vita e ai propri fallimenti, e la creazione di mondi immaginari in cui rifugiarsi.

Sergio Vespertino

“Sopra un palazzo”, all’Agricantus la comicità di Vespertino

Da un tutto esaurito ad un altro, il Teatro Agricantus di Palermoha iniziato il 2023 sotto i migliori auspici. E dopo l’enorme successo riscontrato da Ernesto Maria Ponte e Clelia Cucco con Finiti sotto un ponte, sul palcoscenico di via XX Settembre giovedì 12 gennaio, alle 21, per la rassegna Teatro comico, debutta Sopra un palazzo di Sergio Vespertino e Marco Pomar, con Vespertino come al solito mattatore in scena supportato dalle musiche dal vivo del fisarmonicista Pierpaolo Petta. Sopra un palazzo è anche l’incipit di una incantatoria litania, di una tiritera a tratti ossessiva cui dà concretezza la voce narrante, che appartiene a un tizio nevrotico, a dir poco esasperato. Se ne sta solo sul palcoscenico, anche se in compagnia di due sedie e una strana tendina (la scenografia dello spettacolo è di Carlo De Meo). Intanto parla, straparla, inanellando slogan televisivi, marche di strumenti tecnologici: pare che ce l’abbia col mondo intero (dalla politica alla tecnocrazia).

Manlio Dovì

“Facce ride show” con Manlio Dovì all’Orione di Palermo

«Se è vero, che gli scienziati hanno curato la nostra salute, ebbene signore e signori, il teatro vi curerà l’anima». Inizia così Facce Ride Show, lo spettacolo di Manlio Dovì, scritto con Antonio Di Stefano, che arriva sul palco del Nuovo Teatro Orione di Palermo, sabato 14 gennaio alle 21:00. Inizia il racconto comico con un pizzico di presunzione, ma con tanto desiderio di essere nuovamente on stage. Un racconto, inanellato di battute, su quello che abbiamo vissuto e come siamo cambiati dopo il lockdown. Un mix di comicità esilarante fatta di canzoni, battute, monologhi, imitazioni, beatbox che rapirà il pubblico in novanta minuti di spettacolo.

MOSTRE

I mattoncini più famosi al mondo a Palermo

A Palermo – sino al 4 giugno, al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo – I LOVE LEGO, la mostra dei record che ha già visto oltre un milione di visitatori nelle sue tappe in giro per il mondo. I LOVE LEGO è una mostra pensata per sognare, divertirsi e riscoprire il proprio lato ludico e creativo scrutando tra i dettagli di interi mondi in miniatura.  Decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini Lego® andranno a comporre vere e proprie opere di architettura e ingegneria: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo.

Mostra fotografica “Catania mia!” di Ettore Sottsass

Al Museo Civico “Castello Ursino” di Catania sarà esposta sino al 21 maggio la mostra di Ettore Sottsass, Catania mia!, a cura di Barbara Radice con Iskra Grisogono e la direzione artistica di Christoph Radl. Il percorso espositivo, pensato e realizzato per l’open space del Castello Ursino di Catania, comprende 111 fotografie, in bianco e nero e colore, quasi tutte inedite, scattate da Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917-Milano, 2007) negli anni Novanta a Catania, una città per la quale ha sempre nutrito interesse e affetto. Le fotografie in mostra raccontano una Catania vitale: il Barocco, il mercato del pesce, le strade, le scene di vita quotidiana come fotogrammi di una storia della città. Ettore Sottsass potrebbe essere definito un “fotoreporter della vita”. Ha cominciato a fare foto quando era ragazzo e da allora non ha più smesso.

FOOD

Il riso siciliano è biologico

Ritornano a Catania gli incontri di conoscenza e approfondimento tematico di Scialari. Sabato 14 gennaio, alle ore 19:30, si parla di riso. Sapevate che in Sicilia è possibile coltivarlo? Ebbene sì, e lo spiegherà l’azienda Agribio Conti presente all’incontro. Seguirà l’intervento della biotecnologa Irene Polizzotto, che approfondirà l’aspetto delle proprietà organolettiche del prodotto. Al termine, la degustazione che avrà come ingrediente principale il riso integrale e semintegrale biologico. Il menu prevede: Riso nero integrale siciliano biologico con carotine allo zenzero e mandorle su crema di zucchine al burro e limone; Vellutata di sedano rapa e mele con riso rosso integrale siciliano biologico e finocchietto; Spezzatino di pollo alla salvia e melograno con riso arborio semintegrale siciliano biologico; Pudding di riso carnaroli semintegrale siciliano biologico al cioccolato di Modica IGP. Info e prenotazioni: info@scialari.com.

“Not vini franchi”, due giorni con oltre cento vignaioli

Ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo prende vita, il 15 e il 16 gennaio, “NOT vini franchi”, la grande reunion dei vini naturali con centinaia di produttori provenienti da tutta Italia e da Francia, Germania, Austria, Slovenia, Spagna, con oltre 500 etichette in degustazione. L’evento, che celebra la figura del vignaiolo e il lavoro artigianale come atto culturale di salvaguardia dell’identità territoriale e della Natura, accoglie il pubblico e gli addetti al settore all’interno dello spazio Tre Navate in cui andranno in scena vitigni e terroir di tutto il mondo, storie di vita, nuove annate. Si comincia con l’evento inaugurale del 14 gennaio alle 20:30 con la “Festa con i vignaioli”, il vivace momento conviviale che pubblico e produttori condivideranno insieme tra musica e le specialità firmate da Buatta e Libertà. Il format si articola in due giornate dedicate alla nuova sensibilità viticola ed enologica.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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