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Le regalìe di Maestà Chiara Ferragni, Stones «nuova musica»

L’influencer devolve il compenso per Sanremo (centomila euro circa) per la lotta contro la violenza sulle donne. Ma è polemica. Colapesce e Dimartino debuttano al cinema con “La primavera della mia vita” di Zavvo Nicolosi. Keith Richards conferma che sta per arrivare un disco di inediti: alcune tracce registrate con il compianto Charlie Watts. Il prestigioso Premio Gershwin a Joni Mitchell che si prepara a festeggiare 80 anni con un concerto e un album. In un video la vendetta di Shakira contro il suo ex Piqué. Brit Awards 2023: Harry Styles e Wet Leg guidano le nomination dominate dagli uomini
Gianni Morandi, Chiara Ferragni e Amadeus

Chiara Ferragni devolve il cachet per Sanremo, ma è polemica

Centomila euro, o giù di lì. Dovrebbe essere questo il cachet offerto a Chiara Ferragni per partecipare al Festival di Sanremo 2023, in programma dal 7 all’11 febbraio, come co-conduttrice della prima e dell’ultima serata al fianco di Amadeus. Centomila euro che l’influencer ha deciso di devolvere alla rete nazionale antiviolenza D.I.RE., come ha annunciato la stessa imprenditrice digitale in una conferenza a Palazzo Parigi, a Milano, dove ha scelto di indossare una maglia con la scritta “Girls supporting Girls”. «Spicci», è stato il commento al vetriolo della giornalista Selvaggia Lucarelli. Certo, spicci per chi possiede un patrimonio di 40 milioni di dollari e può contare su un guadagno di 82.100 dollari a post sponsorizzato. Basterebbero due post da Sanremo per recuperare il compenso così generosamente devoluto.

Non solo. Dalle voci intercettate dietro le quinte dell’Aristoni, sembra che l’influencer di Cremona abbia iniziato a fare i capricci come una diva. Secondo le indiscrezioni pubblicate da Davide Maggio, la Ferragni pare non abbia alcuna intenzione di posare con le altre co-conduttrici per i servizi fotografici di rito. Per lei, solo scatti in solitaria. Della serie: “Girls supporting girls but not co-hosts” (Ragazze che supportano ragazze ma non co-conduttrici). Il bello, però, viene con la relax room. Chiara avrebbe chiesto una stanza tutta sua nei pressi della sala stampa, un “fortino extra omnes” per rilassarsi prima del confronto con i giornalisti. Addetti ai lavori e tecnici l’hanno già ribattezzata Chiara Maestà.

La Ferragni, nell’annunciare la regalìa alla rete nazionale antiviolenza D.I.R.E., ha sottolineato che lei stessa è stata spesso vittima di violenza psicologica: «La violenza fisica è più facile da riconoscere, per me è più importante parlare di violenza psicologica, di cui io sono stessa sono stata vittima. Ci sono atteggiamenti da non sopportare, che vanno riconosciuti per dire “non me lo merito”…». L’influencer dal palco dell’Ariston parlerà di questo e di come «è difficile uscire da queste situazioni se le normalizziamo. Ho accettato di essere co-conduttrice perché voglio sensibilizzare il pubblico italiano su questi temi».

Colapesce e Dimartino da Sanremo al debutto sul grande schermo

Colapesce e Dimartino debuttano nel cinema. Si chiama La primavera della mia vita e uscirà al cinema con un evento speciale, dal 20 al 22 febbraio nelle migliori sale italiane. Il duo, tra i più ricercati e innovativi musicisti della scena nazionale, sarà nel frattempo in gara al prossimo Festival di Sanremo con il brano Splash, che accompagna i titoli di coda della pellicola per la quale firmano anche la colonna sonora. Un road movie sorprendente, ambientato in una Sicilia inconsueta e cinematograficamente sconosciuta.

La primavera della mia vita racconta la rocambolesca storia di due amici, con un passato musicale in comune e un futuro tutto da scrivere. Dopo la rottura del loro sodalizio professionale e un lungo periodo di silenzio, Antonio (Dimartino) ricontatta Lorenzo (Colapesce) per un nuovo, misterioso e affascinante progetto. Questa volta la musica non c’entra, ma la posta in gioco è così alta da smontare l’iniziale diffidenza di Lorenzo e la scadenza così stretta da trascinare i due amici in una spericolata, quanto temeraria, corsa contro il tempo in cui le sorprese non finiscono mai. E Antonio e Lorenzo dovranno fare i conti con il proprio passato e con se stessi. Fino ad una sconvolgente rivelazione. Sono proprio loro, Colapesce e Dimartino, i protagonisti di un viaggio surreale, intriso di poesia e leggerezza, in una terra popolata da personaggi tra l’eccentrico e il fiabesco e inattesi special guest musicali.

Il film è diretto da Zavvo Nicolosi, alla sua opera prima. La sceneggiatura è di Michele Astori, Antonio Di Martino, Lorenzo Urciullo e Zavvo Nicolosi da un soggetto firmato Di Martino, Urciullo e Nicolosi.

Il prestigioso Premio Gershwin a Joni Mitchell

Joni Mitchell riceverà il Gershwin Prize for Popular Song della Library of Congress 2023, un onore che sarà conferito in un concerto tributo a Washington, DC il primo giorno di marzo. Nessun artista è stato ancora annunciato per lo spettacolo dal vivo del primo marzo, che andrà in onda su PBS il 31 marzo. «Questo è un premio molto prestigioso», ha detto Joni Mitchell in una semplice dichiarazione. «Grazie per avermi onorato». 

È il secondo prestigioso riconoscimento che viene consegnato all’artista canadese entrata nella storia e annoverata fra le principali esponenti della scuola cantautorale al femminile. La scorsa primavera era stata festeggiata come Persona dell’anno di MusiCares durante una cena e un concerto prima dei Grammy. 

In precedenza, ad avere l’onore di ricevere Premio Gershwin da quando Paul Simon fu il primo a conquistarlo, sono stati Stevie Wonder, Paul McCartney, Billy Joel, Willie Nelson, Carole King, Tony Bennett, Garth Brooks e l’anno scorso Lionel Richie. Il premio nazionale alla carriera nella canzone popolare prende il nome dai fratelli cantautori Ira e George Gershwin.

«La musica e l’abilità artistica di Joni Mitchell hanno lasciato un’impronta distinta sulla cultura americana e internazionale, passando dalla musica folk con una voce distintiva le cui canzoni rimarranno con noi per secoli», ha affermato Carla Hayden, bibliotecaria della Library of Congress. «La musica di Mitchell ha così tanti artisti e fan che cantano i suoi brani. Siamo onorati di consegnare il Premio Gershwin a questo genio della musica». 

Joni Mitchel quest’anno festeggerà 80 anni e, per l’occasione, il prossimo 10 giugno, sul palco del Gorge Amphitheatre di Washington, tornerà per il suo primo concerto dopo oltre vent’anni. Sempre quest’anno sarà pubblicato un album dal vivo tratto dall’esibizione dell’artista sul palco dell’ultimo Newport Festival. Seduta su un trono, a causa delle sue malferme condizioni di salute (nel 2015 è stata colpita da un aneurisma che le aveva causato gravissimi problemi di mobilità e di comunicazione), Joni Mitchell ha iniziato il concerto cantando di tanto in tanto le sue stesse canzoni, accompagnata da vocalist come Brandi Carlile (Carey), Goldsmith (Come In From The Cold del 1991) e Celisse (Help Me). Alla fine della performance di oltre un’ora, la cantautrice si è alzata in piedi, ha suonato un lungo assolo di chitarra (Just Like This Train) e ha cantato Summertime di Gershwin, oltre a brani strappalacrime come Both Sides Now e Circle Game.

Keith Richards, chitarrista dei Rolling Stones

Keith Richards conferma l’arrivo di «nuova musica»

In un video di auguri per il nuovo anno postato sui suoi vari social, Keith Richards ha certificato che la «nuova musica» sta per vedere la luce. Ha anche lanciato l’idea di incontrare i fan in concerto nel corso dell’anno. «Vi auguro un felice anno nuovo in ritardo, nuova musica sta arrivando e speriamo di potervi vedere. Teniamo le dita incrociate», ha annunciato il chitarrista, occhiali da sole sul naso, nel brevissimo video. Ma se questo piccolo intervento conferma l’imminente arrivo del ventiquattresimo album in studio dei Rolling Stones, il musicista non ha rivelato altre informazioni sul suo contenuto. Ron Wood aveva precedentemente annunciato l’arrivo di una nuova fatica registrata tra New York e Los Angeles, rivelando che il compianto Charlie Watts sarebbe stato su «alcune tracce». Il resto delle parti di batteria è suonato da Steve Jordan.

Shakira al suo ex: «Hai scambiato una Ferrari con una Twingo»

Non fa sconti Shakira al suo ex Piqué. Nella nuova canzone lanciata oggi dall’artista colombiana le frecciatine contro il suo ex compagno sono molteplici. Del testo di Music Sessions #53 (musica di Bizzarrap e parole di Shakira), aveva già pubblicato un’anteprima. «Un lupo come me non è per i ragazzi come te», tra le frasi del brano. «Ero troppo grande per te ed è per questo che stai con qualcuno proprio come te. Questo è per mortificarti, masticare e deglutire, deglutire e masticare». E ancora: «Hai scambiato una Ferrari con una Twingo e un Rolex con un Casio». Shakira cita anche il numero 22, il simbolo della coppia ai tempi d’oro: «Io valgo due volte 22», canta la colombiana mentre compone il numero 22 con le mani. Riferendosi direttamente alla nuova fidanzata dell’ex, Clara Chía: «Hai il nome da brava persona, chiaramente non è così», attacca Shakira.

Brit Awards 2023: nomination dominate dagli uomini

Un anno dopo che i Brit Awards hanno abbandonato le categorie di genere, le nomination per il premio sostitutivo “Artista” sono interamente maschili, tra cui Central Cee, Stormzy, Fred Again, George Ezra e Harry Styles. La cerimonia di premiazione, gestita dalla British Phonographic Industry, ha eliminato i migliori premi maschili e femminili britannici nel 2022 a seguito delle critiche secondo cui la popstar non binaria Sam Smith non avrebbe potuto beneficiare di nessuno dei due premi nonostante il loro enorme successo commerciale. Quest’anno, Smith ha ricevuto una nomination come canzone dell’anno per Unholy e pop/R&B act, una delle categorie di genere introdotte per la prima volta nel 2022, che sarà decisa tramite un voto pubblico su TikTok dal 19 gennaio.

Harry Styles si unisce ai Wet Leg, nominati per la prima volta, alla guida delle nomination per i Brit Awards di quest’anno con quattro nomination a testa. Il duo indie emergente dell’Isola di Wight e l’icona pop ed ex membro dei One Direction si sfideranno nella categoria per l’album dell’anno, affiancati da 1975, Stormzy e dal produttore Fred Again.

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