Eventi

Platea. Al via le stagioni teatrali

Gli appuntamenti più rilevanti nella settimana dal 19 al 25 ottobre
Gino Astorina fa ripartire il Teatro Musco, Tuccio Musumeci quello di Siracusa. Al Centro Zō “Catania Off Fringe Festival”
Fra musica e teatro “U pueta è na cannila, sciuscia ccà” a Catania e “Musa” a Palermo anteprima del Festival “Prima Onda”. Musica e videoart nel bosco di Petralia Sottana
(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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MUSICA

Concerto-recital dedicato a Salvo Basso a Scenario Pubblico

Lunedì 23 ottobre alle ore 21:00 sul palco di Scenario Pubblico a Catania il concerto-recital U pueta è na cannila, sciuscia ccà, omaggio a Salvo Basso. Lo spettacolo dedicato al poeta Salvo Basso cade proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto sessant’anni. Il reading viene da uno studio sulla musica dei versi di Salvo Basso che Biagio Guerreraconduce oramai dal 1998. Ospite speciale il poeta inglese Murray Lachlan Youngprotagonista di una memorabile performance con Salvo Basso ai Mercati Generali nel 1999. Protagonisti del concerto-recital saranno: Biagio Guerrera (voce), Murray Lachlan Young (voce), Vincenzo Gangi (chitarra), Giovanni Arena (contrabbasso), Marina Borgo (percussioni), Riccardo Gerbino (percussioni). Musiche di Vincenzo Gangi e Biagio Guerrera, immagini di Aldo Palazzolo.

Serena Ganci e Ugo Giacomazzi (foto Musetti)

“Musa” di Ganci e Giacomazzi anteprima di “Prima Onda”

Una speciale anteprima di “Prima Onda”, il festival multidisciplinare che anima la periferia sud di Palermo con il teatro, la musica e la danza, è in programma venerdì 20 ottobre alle ore 22:00 a I Candelai di Palermo con Musa di Serena Ganci e Ugo Giacomazzi. Dopo il successo di Canzoni d’amore, i due artisti ritornano insieme sul palcoscenico con una nuova creazione prodotta da Babel, in cui s’incontrano le musiche originali di Serena Ganci e la drammaturgia di Ugo Giacomazzi. Musa è una pièce sulla condizione dell’artista in continua ricerca artistica, raccontata attraverso una storia d’amore di un uomo e una donna. Dopo lo spettacolo si continua con la musica, con le selezioni di Bash dj e di Luigi Rausa.

Il punk industriale dei Kill Your Boyfriend a Messina

Sabato 21 ottobre al Retronouveau di Messina concerto dei Kill Your Boyfriend, duo post-punk industriale con sfumature psichedeliche. La band formata a Treviso, Italia, nel 2011 è composta dal cantante-chitarrista Matteo Scarpa e dal batterista Antonio Angeli. Hanno pubblicato tre album, diversi singoli ed EP. 

I Vorianova

“NaturEsistenze – Parole musica e videoart” con i Vorianova

“NaturEsistenze – Parole musica e videoort” rappresenta un connubio di vari linguaggi artistici, dove le canzoni dei Vorianova sabato 21 ottobre alle ore 21:00 si incontrano con la videoart di Leonardo Bruno dando vita ad uno spettacolo immersivo all’interno del bosco di Petralia Sottana. La ricerca di un nuovo palcoscenico naturale come quello del bosco, maestro di resilienza e resistenza, conduce lo sguardo verso la bellezza che è vita, esistenza, attraverso un linguaggio artistico che è espressione estetica dell’interiorità e dell’animo umano.

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FESTIVAL

Al via a Palermo “Prima Onda” fra danza, teatro e musica

Prima Onda 2023, il festival multidisciplinare che anima la periferia sud di Palermo con il teatro, la musica e la danza, apre mercoledì 25 ottobre alle ore 20:00 all’Ecomuseo MMV con Pazzetti Ticconi, duo artistico fondato nel 2008 che si muove tra danza, performance e arti visive raccontando le forme complesse del mondo senza accontentarsi di facili letture. In collaborazione con Teatro Bastardo fest, i due apprezzatissimi danzatori e autori italiani approdano sul palcoscenico di Prima Onda con AeReA – che gli è valso il Premio Danza&Danza come coreografi emergenti e la nomina di “Talento dell’anno” dalla rivista tedesca Tanz – spettacolo che è un’indagine scenica condotta a partire dai virtuosismi dello sbandieramento. Sarà il movimento a raccontare le cieche dinamiche del potere, la vanagloria delle guerre, il rigore degli schieramenti militari, evocando una stretta quanto antica fratellanza tra due oggetti tessili, bandiera e sudario: l’una segna il confine tra il “noi” e il “loro”; l’altro tra il mondo dei vivi e quello dei morti. 

Alle 21:15 è attesissimo a Prima Onda, Armando Punzo regista drammaturgo e attore – Leone d’oro alla Carriera, Biennale di Venezia 2023 – che 35 anni fa ha fondato una compagnia unica nel suo genere che ha rivoluzionato di fatto il mondo della cultura e del teatro: la Compagnia della Fortezza di Volterra, che è oggi la più importante e innovativa delle compagnie teatrali nate nei penitenziari italiani. Per la prima volta al festival, Punzo presenta Il figlio della tempesta. Musiche, parole e immagini dalla Fortezza, lo straordinario concerto spettacolo – Premio Ubu 2018 miglior progetto sonoro e musiche originali – nato nel 2018 per il trentennale della compagnia, e riallestito con una nuova messinscena che vede dividersi il palcoscenico Punzo e il musicista Andrea Salvadori, da anni compositore per gli spettacoli della Fortezza, per condurre il pubblico in un entusiasmante e commovente viaggio nella storia della compagnia.

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PROSA

Al Centro Zō la prima settimana del Catania Off Fringe Festival

Dal 19 al 22 ottobre, e dal 26 al 29 ottobre, Zō Centro Culture Contemporanee di Catania ospita Catania Off Fringe Festival, seconda edizione del festival del teatro off e delle arti performative, organizzato dall’associazione “La memoria del teatro” con la direzione artistica di Francesca Vitale e Renato Lombardo. Nella prima settimana questi i titoli che andranno in scena: Se le api sono poche, teatro ragazzi e danza di Emilia Guarino, che cura anche la regia, con Federica Aloisio, Futura Bacheca, Bruna Di Figlia, Ludovica Messina. In scena in Sala verde giovedì 19 ottobre alle 17.30, venerdì 20 ottobre alle 19.30, sabato 21 ottobre alle 21.30, domenica 22 ottobre alle 17.30.

Pest(e) a Buda

Pest(e) a Buda, battaglia per la Groenlandia, drammaturgia contemporanea, teatro/danza, teatro fisico, performance multidisciplinare di e con Paolo Toti, Rebetiko produzioni Catania. In scena in Sala verde giovedì 19 ottobre alle 19.30, venerdì 20 ottobre alle 21.30, sabato 21 ottobre alle 17.30, domenica 22 ottobre alle 19.30.

Fuga da Mozart

Fuga da Mozart, drammaturgia contemporanea, drammaturgia di Luca Vonella e Chiara Crupi, con Anna Fantozzi, Lucio Barbati, Luca Vonella, regia di Luca Vonella. In scena in Sala verde giovedì 19 ottobre alle 21.30, venerdì 20 ottobre alle 17.30, sabato 21 ottobre alle 19.30, domenica 22 ottobre alle 21.30.

Bloody Medea!!!

Bloody Medea!!!, teatro fisico, dramedy, clownerie regia di Aitor Bassauri con la performer inglese April Small, che cura anche costumi e musiche e produce lo spettacolo, luci di Andrea Salomone. In scena in Sala grigia giovedì 19 ottobre alle 18, venerdì 20 ottobre alle 20, sabato 21 ottobre alle 22, domenica 22 ottobre alle 18. 

Medusa, performance multidisciplinare, di e con Ivano Torre, che cura la regia, e con Valentina Barri, produzione Movimart Lagotina di Lugano (Svizzera). In scena in Sala grigia giovedì 19 ottobre alle 20, venerdì 20 ottobre alle 22, sabato 21 ottobre alle 18, domenica 22 ottobre alle 20.

Muta-Morfosi

Muta-Morfosi, performance, teatro fisico di e con la performer torinese Sara Lisanti. Body art performance muta, nuda, cruda sulla metamorfosi di un uomo esplorato mediante la muta del rettile. In scena in Sala grigia giovedì 19 ottobre alle 22, venerdì 20 ottobre alle 18, sabato 21 ottobre alle 20, domenica 22 ottobre alle 22.

Il Teatro Musco di Catania riparte con Gino Astorina

Il cartellone 2023/2024 del Teatro Angelo Musco di Catania si apre giovedì 19 ottobre con Il marchese di Ruvolito, commedia di Nino Martoglio rivisitata da Antonello Capodici, che ne firma anche la regia. Protagonista di questo nuovo adattamento è Gino Astorina. Con lui in scena Francesca Agate, Alfio Belfiore, David Cannavò, Lucia Debora Chiaia, Fabio Costanzo, Turi Giordano, Barbara Gutkowski, Eleonora Musumeci, Eduardo Saitta, Katy Saitta, Salvo Saitta e Aldo Toscano. Lo spettacolo debutta giovedì 19 ottobre alle 19:00 e viene replicato venerdì 20 alle 21:00, sabato 21 alle 17:30 e alle 21:00, domenica 22 alle 18:00, sabato 28 alle 17.30 e alle 21.00, domenica 29 alle 18.00, venerdì 3 novembre alle 21.00, sabato 4 novembre alle 17.30 e alle 21.00 e domenica 5 novembre alle 18.00. Una commedia nostalgica, segnata da nuove figure e nuove classi sociali che scalzano la vecchia aristocrazia relegandola a un ruolo marginale appartenente al passato.

Tuccio Musumeci apre la stagione teatrale di Siracusa

Commedie brillanti, nuova drammaturgia e uno sguardo al panorama contemporaneo. È un lungo viaggio nello sfaccettato mondo del teatro quello che il Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale propone al Teatro Massimo Città di Siracusa con i dieci spettacoli del cartellone per la Stagione 2023-2024. Sul palcoscenico di via del Teatro, si avvicenderanno i beniamini di sempre, amici storici e tanti nuovi ospiti, impegnati in testi della tradizione e in pregevoli nuove produzioni. Gli spettacoli avranno due turni: una prima serale (ore 21) e una replica pomeridiana (ore 17,30). L’inaugurazione della stagione, con la direzione artistica di Orazio Torrisi, venerdì 20 ottobre con replica sabato 21 con un grande classico: L’altalena di Nino Martoglio che vede il maestro Tuccio Musumeci, grande capocomico del teatro italiano insieme con Miko Magistro e Guia Jelo, in una co-produzione di grande successo del Teatro della Città e del Teatro Stabile di Catania, diretta da Giuseppe Romani. In scena, oltre ai tre beniamini del pubblico, la compagnia formata da Filippo Brazzaventre, Carmela Buffa Calleo, Agata Montagnino, Santo Pennisi, Emanuele Puglia, Santo Santonocito, Luana Toscano.

I’ll Write You Something New Palermo, spettacolo partecipativo e site specific di Maria Luisa Usai

Terza e ultima settimana del Festival Teatro Bastardo

Ultima settimana di spettacoli a Palermo per l’ottava edizione del Festival Teatro Bastardo. Si parte venerdì 20 ottobre (ore 21 Chiesa dei SS Euno e Giuliano), e sabato 21 con I’ll Write You Something New Palermo, spettacolo partecipativo e site specific di Maria Luisa Usai, progetto vincitore della TB Call for Projects 2023, attraverso cui Teatro Bastardo sostiene la creatività emergente. La performance, per 14 spettatori alla volta, si basa sulla comunicazione via posta, e trasforma l’esperienza solitaria dello scrivere in un’azione pubblica. In seguito a un carteggio “tra sconosciuti” portato avanti negli ultimi mesi con alcuni abitanti di Palermo, la performer e regista sarda Usai crea un racconto che utilizza frammenti di lettere inviate e ricevute, video, immagini e memorie personali per creare un complesso viaggio semantico e visuale tra le parole, nel detto e nel non detto, tra i frammenti delle parole altrui.

Sabato 21 e domenica 22 ottobre (ore 20 Ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi) è la volta di Beatrice Baruffini con (W) Prove di resistenza – segnalazione speciale Premio Scenario 2013. Al centro della sua ricerca gli oggetti e la composizione scenica in tempo reale, qui in uno spettacolo in cui dei semplici mattoni forati edilizi ci portano a Parma nel 1922, quando gli abitanti dei quartieri popolari dell’Oltretorrente e del Naviglio resistettero, innalzando le barricate, all’aggressione dei fascisti guidati da Italo Balbo. 

Alla fascia d’età delle scuole elementari sono rivolti due spettacoli/letture performative in collaborazione con Dudi – Libreria per bambinə e ragazzə: Il territorio magico (età 7+) sabato 21 ottobre (ore 11 Chiesa dei SS Euno e Giuliano) con Marcella Vaccarino e Cristallo del Tempo (età 10+) domenica 22 ottobre (ore 11 Chiesa dei SS Euno e Giuliano) con Daniela Macaluso.

Antonio Pandolfo e Marco Manera

 “Nessuno è perfetto” all’Agricantus di Palermo

Il collaudato duo Pandolfo & Manera ha dato l’avvio al Teatro Agricantus di Palermo alla stagione di Teatro Comico 2023/2024 con il nuovo Nessuno è perfetto (repliche fino al 19 novembre, da giovedì a domenica). Affiancati sul palcoscenico da Viviana Lombardo, Antonio Pandolfo e Marco Manera tornano in scena con una nuova esilarante commedia scritta e diretta da loro, che mette a confronto perfezione e imperfezione: una donna, di professione scienziata, sfrutta il suo ingegno per trovare una soluzione e risolvere il suo matrimonio in crisi. Decide quindi di affiancare al marito, un uomo pigro e nullafacente, un altro uomo, affabile e servizievole. Chi dei due sopravviverà?

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INCONTRI

Convegno internazionale sul tema “L’eros e il teatro antico”

La rivista di studi Dioniso e la Fondazione INDA organizzano quest’anno il convegno internazionale di studi sul tema “L’eros nel teatro antico”. Giovedì 19 e venerdì 20 ottobre, a Palazzo Greco a Siracusa, alcuni fra i principali studiosi italiani e stranieri di filologia classica, letteratura greca e storia del teatro antico si confronteranno sui testi del teatro classico. A introdurre il convegno e la prima sessione di lavori, giovedì 19 ottobre alle 9,30, sarà Guido Paduano, direttore della rivista di studi sul teatro antico Dioniso. Il programma della mattinata prevede gli interventi di Douglas Cairns dell’Università di Edimburgo su “Resisting Eros in Euripides’ Hippolytus”; di Massimo Cacciari dell’Università Vita-Salute San Raffaele su “Divagazioni filosofiche sull’eros in tragedia” e di Carmine Catenacci dell’Università di Chieti con una relazione su “Modelli e funzioni dell’eros nelle Trachinie di Sofocle”. La prima sessione del convegno sarà presieduta da Margherita Rubino dell’Università di Genova. Nel corso della seconda sessione, giovedì 19 ottobre alle 15 sono previsti i contributi di Walter Lapini dell’Università di Genova su “Strepsiade e la moglie altolocata (Aristofane, Nuvole 46-55)”; di Helene Foley della Columbia University sull’“Euripidaristophanizing” e di Alessandro Grilli dell’Università di Pisa su “Il potere di rendere felici: l’autonomia dell’eros nelle Donne al Parlamento”. A presiedere la sessione sarà Elena Fabbro dell’Università di Udine. Tre le relazioni in programma nella terza e ultima sessione del convegno, venerdì 20 ottobre alle 9,30: Gilberto Biondidell’Università di Parma interverrà su “Sublime, subliminale e sublimazione: eros e thanatos nella Fedra di Seneca”; Roberto Danese dell’Università di Urbino parlerà di “Per mestiere o per follia, ma sempre per amore. La sceneggiatura e la grammatica dell’eros in Plauto: Cistellaria (e Asinaria)”; Carmen Gonzalez Vazquez della Universidad Autónoma de Madrid terrà una relazione su “Amor y gastronomía en la comedia de Plauto”. La sessione sarà presieduta da Caterina Mordeglia dell’Università di Trento.

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FOOD & WINE

Ottobrando a Floresta dedicata alla provola dei Nebrodi

Ottobrando 2023 a Floresta, una manifestazione dedicata ai prodotti tipici e al folclore nel comune messinese immerso nei Nebrodi. Tutte le domeniche di ottobre: domenica 22 alla leggendaria provola e, infine, domenica 29 si chiude con un po’ di frutta con castagne e mele. Regina dei prodotti tipici locali e onnipresente delizia delle aree limitrofe, la provola di Floresta rappresenta ancora oggi il valore dei tradizionali metodi artigianali portati ad un livello d’eccellenza da secoli di collaudata e immutata esperienza.

L’Ottobrata di Zafferana nel segno dei funghi dell’Etna

Edizione numero 43 della “Ottobrata Zafferanese”. Nelle domeniche 22, 29 ottobre per tutto il mese la festa dei prodotti tipici dell’Etna, ogni weekend una sagra diversa: domenica 22 i funghi e domenica 29 le castagne. Indiscussi protagonisti di ciascuna domenica a Zafferana Etnea sono i prodotti tipici della terra e i loro derivati; il visitatore attratto dalla gastronomia tipica siciliana può apprezzare l’uva, il vino, la mostarda, il miele, le mele, la frutta di stagione (fichi d’India, melograni, noci, nocciole, castagne, pistacchi), i funghi porcini dell’Etna, l’olio, le olive e le conserve sott’olio.

L’itinerario del gusto. Piazza Umberto ospita numerosi stand in cui è possibile degustare i dolci tipici locali (gli sciatori, le zeppole, le paste di mandorla, le foglie da tè), i liquori, i vini, il miele, i torroni e la frutta secca caramellata, i gelati al pistacchio e molte altre bontà. La Villa Comunale vicino la piazza, invece, ospita gli stand di salumi, formaggi tipici siciliani e conserve alimentari. Da non lasciarsi sfuggire, poi, i diversi appuntamenti di Slow Food, in piazza della Regione Siciliana, durante i quali è possibile, attraverso degustazioni guidate, assaporare diversi piatti tipici siciliani.

L’itinerario della bellezza. Tutto il tragitto che attraversa il centro storico è dedicato alle mostre degli antichi mestieri: il visitatore più curioso può fermarsi ad ammirare il lavoro di scultori del legno e della pietra lavica, pittori di sponde di carretti siciliani, ricamatrici, lavoratori del ferro battuto, pupari. Lungo questo percorso, poi, sono diversi i locali che ospitano varie mostre di pittura, fotografia e artigianato.

L’Expo del pistacchio di Bronte al secondo weekend

Secondo weekend a Bronte con la Sagra del Pistacchio giunta alla sua XXXII edizione. Dal 20 al 22 il paese etneo mette in mostra il suo gioiello gastronomico. Durante la manifestazione saranno organizzate visite guidate del centro storico di Bronte, mostre, convegni, spettacoli e altri eventi collaterali. L’Expo del Pistacchio di Bronte promuove lo squisito frutto verde che cresce alle pendici dell’Etna e i prodotti da esso derivati. Il pistacchio di Bronte è particolarmente pregiato e ricercato per il suo sapore aromatico e gradevole in pasticceria, in gelateria e per aromatizzare e insaporire molte vivande. L’olio, estratto dal frutto, trova anche applicazione in dermatologia per le sue alte doti emollienti e ammorbidenti. Ma è chiaramente in cucina che il pistacchio diventa un re. Pistacchio non è solo sinonimo di dolci, ma nutriente condimento per i primi piatti.

“Wine Sicily”, tre giorni di degustazione a Palermo

Ritorna per la quinta edizione consecutiva, dal 21 al 23 ottobre, all’Orto Botanico, a Palermo, Wine Sicily manifestazione interamente dedicata al vino siciliano. Prevista la degustazione di vini delle migliori cantine siciliane, incontri laboratori, e un focus sul vino in Sicilia con gli specialisti. Presenti con le ultime novità lanciate sul mercato, oltre quaranta cantine siciliane: da Fazio, Duca di Salaparuta, Florio, Fina, Principi di Spadafora a Cantine Pellegrino, da Salvatore Tamburello, Terre di Gratia a Ilenia Coppola, dall’isola di Ustica l’azienda pluripremiata Hibiscus, dal versante etneo l’azienda Destro, dal ragusano i vini Mikale, l’azienda messinese Tenuta Rasocolmo, Tenute Cuffaro, Costantino Wines, Casa Grazia, Cantine Colosi e tante altre.

“Funghi Fest” a Castelbuono sulle Madonie 

La diciassettesima edizione del “Funghi Fest” di Castelbuono dal 20 al 22 ottobre, con svariate proposte enogastronomiche e artistiche. Stand espositivi enogastronomici e di artigianato, mostre, convegni, spettacoli, artisti di strada, intrattenimenti musicali, show cooking e degustazioni a base di funghi.

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MOSTRE

Paesaggi, memorie e astrazioni. La Sicilia di Melo Minnella

A Melo Minella, il decano della fotografia Sicilia che ha attraversato il Novecento con il suo sguardo, a cui il Museo Civico di Castelbuono (Pa) dedica una mostra (fino al 24 aprile 2024) nell’ambito di un più ampio progetto vincitore di Strategia Fotografia 2020 del Ministero dei Beni Culturali. Grazie al bando, il Museo diretto da Laura Barreca, ha acquisito un corpus di 30 fotografie in bianco a nero, stampe vintage su carta baritata, pezzi unici che continuano ad arricchire la collezione del museo con un ulteriore tassello nella costruzione di una identità mediterranea attraverso le arti contemporanee. Le foto, tutte tra gli anni ’60 e ’70, ripercorrono la poetica del fotografo, la minuziosa ricognizione fotografica delle feste religiose (che forse il contemporaneo interesse di Leonardo Sciascia, Ferdinando Scianna e dello stesso Minnella ha contribuito a rilanciare e a rinvigorire), nonché del folklore siciliano di cui l’autore è appassionato collezionista.

“Brechen” (rompere) pone in dialogo due artisti

“Brechen “(rompere) è il titolo della mostra ospitata fino al 2 dicembre presso l’Haus der Kunst di Palermo che pone in dialogo due artisti che utilizzano media e linguaggi visivi molto diversi, Alessandro Librio e Evangelos Papadopulos, che appartengono entrambi a una generazione di artisti per i quali lo spazio rappresenta sia ciò che è “dato” sia ciò che è “desiderato”. Cercare e trovare i media adatti a ciò è la base da cui prende avvio la loro ricerca. Entrambi gli artisti lavorano sia formalmente che contenutisticamente con materiali semplici e fragili nelle loro installazioni e nei loro interventi creando contesti che emergono lentamente e non sembrano trovare una conclusione. Un fluire nello spazio con Papadopulos e un’esperienza sonora e visuale con Librio. Rompere, utilizzare ciò che è stato distrutto come punto di partenza per un nuovo, ulteriore inizio, è una pratica non inusuale nel processo artistico e spesso risulta un momento necessario. Tuttavia, dichiarare che questo sia il tema di base della mostra sottolinea il livello contenutistico di entrambe le posizioni artistiche. Lo spettatore è così coinvolto in un processo interrogativo ed esplorativo assumendo un ruolo ricostruttivo nell’attivazione del dialogo artistico.

(inviare le segnalazioni a redazione@segnalisonori.it)

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