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Musicultura per ridare un’anima alle canzoni

– «C’è in giro un eccesso di canzoni, citando Samuele Bersani, che sembrano copie sbiadite di mille riassunti», la premessa del direttore artistico Nannipieri nel presentare la edizione numero 35 del Festival della Canzone popolare e d’autore
– Fra i 60 artisti ammessi alle audizioni sei sono siciliani: i catanesi Anna Castiglia e Cordio, i palermitani Nicole Bullet e Gaberlover, l’agrigentina Belfiore e il messinese Delvento. Ma gran parte sono stati costretti a lasciare la propria terra

«C’è in giro un eccesso di canzoni, citando Samuele Bersani, che sembrano copie sbiadite di mille riassunti, Musicultura serve a contrastare questa tendenza che in sé troviamo triste, attraverso scelte artistiche precise». È la premessa con la quale Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura, ha presentato l’edizione numero 35 del Festival della Canzone popolare e d’autore che si svolge a Macerata. 

Battuto il record di partecipazioni dello scorso anno: con ben 1.187 artisti e la novità di  Musicultura Première, la piattaforma digitale che ha messo in vetrina le centouno proposte in concorso più meritevoli, registrando 100mila visualizzazioni e 25mila espressioni di voto. 

Adesso la manifestazione entra nel vivo e il direttore artistico Ezio Nannipieri ha svelato oggi i loro nomi nel corso di una conferenza stampa: la rosa delle 60 proposte in gara nel 2024 è composta da 11 band e da 49 solisti e soliste; tra le regioni italiane di provenienza più rappresentate troviamo al primo posto la Lombardia con ben 13 artisti, seguita dall’Emilia Romagna con 8 e dal Lazio e dalla Sicilia con 6 artisti per ciascuna.

«Chi ama le canzoni, la loro potenzialità di accompagnare e a volte ribaltare le nostre vite, non può accontentarsi della pedanteria estetizzante di produzioni ottime ma senz’anima, o quasi», ha commentato Nannipieri. «Le sessanta proposte che arrivano a queste audizioni, con la loro varietà stilistica e vitalità di contenuti dimostrano che l’immaginazione artistica delle nuove generazioni è in buona salute, testimoniano insomma che il problema non è a monte della filiera della canzone, semmai a valle».

In alto da sinistra: Anna Castiglia, Cordio e Gaberlover. Sotto, da sinistra: Belfiore, Dalvento e Nicole Bullet

Sei i siciliani, anche se quasi tutti “cervelli in fuga”. Gran parte di loro è stata costretta a trasferirsi oltre lo Stretto nella speranza di realizzare il proprio sogno. Alcuni di loro hanno anche già tentato di conquistare quei quindici minuti di popolarità attraverso i talent. Attraverso XFactor arrivano, ad esempio, la catanese Anna Castiglia e Delvento, nome d’arte del messinese Jacopo Genovese. Aveva bussato senza fortuna a Sanremo Giovani l’altro catanese selezionato, ovvero Cordio, pupillo di Ermal Meta con base a Milano. Ha frequentato le scene musicali inglesi la palermitana Nicole Bullet prima di rientrare in Italia, mentre Belfiore ha dovuto lasciare «i vicoli della bella e dimenticata Ravanusa» per inseguire i suoi sogni musicali e la sua passione teatrale all’ombra del Duomo di Milano.Gaberlover, nome d’arte del palermitano Gabriele Lo Verde, che mantiene il legame con la sua terra anche nell’uso del dialetto, sebbene musicalmente sia troppo sulla scia dei Pinguini Nucleari Tattici.

Dovranno confrontarsi con altri 54 concorrenti, questi i nomi: /handlogic (Firenze); Aigì (Tropea); Alec Temple (Cremona); Alessio Alì (Gioiosa Ionica); Alessandra Bosco (Milano); Andrea Di Donna (Roma); Ardo (Vasto); Bianca Frau (Sassari); Boetti (Roma); dada sutra (Milano); De.Stradis (Bologna); Dena Barrett (Viareggio); Eda Marì (San Lucido); Edel (Roma); Eugenio Sournia  (Livorno); FALCE (Cumiana); feeda (Sala Consilina); fil (Torino); Francesco Faggi  (Forlì);  Glas (Catanzaro); Helle (Bologna); Heren Wolf  (Montemiletto); Il Generatore di Tensione (Bologna); Irene Buselli  (Genova); Lou Tapage (Cuneo); Malamore (Lecce); Marco Boccuto (Monza); Marilena Anzini (Busto Arsizio); Marta Frigo (Milano); Michelangelo Martin (Potenza Picena); Minimo Vitale (Aosta); mmara (Milano); MonnaElisa (Forlì); My Girl Is Retro  (Perugia); Nico Arezzo (Bologna); Nyco Ferrari (Milano); Ormai (Cantù); Pit (Segrate); Poetica da Combattimento (Ascea); Porce (Carugate); Roncea (Vezza d’Alba); Rossana De Pace (Mottola); Sandro Barosi (Cremona); Santoianni (Vigevano); Serepocaiontas (Latina); The Snookers (Morbegno); Tina Platone (Mirandola); Tommi Scerd (Genova); unadasola (Pietrasanta); Valentina Tioli (Modena); Velia (Roma); VERI (Pesaro); Viola Violi (Grosseto); Went (Bari).

Gli artisti convocati alle Audizioni Live esibiranno sei alla volta, rigorosamente dal vivo sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata, nel corso di dieci serate di spettacolo aperte liberamente al pubblico, in programma continuativamente da venerdì 1 al 10 marzo con inizio alle ore 21 e la domenica alle ore 17.

Le dirette streaming sui social di Musicultura permetteranno di seguire anche da casa la qualità della kermesse musicale. Da segnalare anche la presenza di Rai Italia, con i suoi 120 milioni di spettatori disseminati nei cinque continenti, che seguirà le Audizioni Live con servizi e approfondimenti dedicati.

Dalle Audizioni Live emergeranno i 16 progetti artistici finalisti, che passeranno al vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, in questa edizione formato da: Francesco Amato, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Ermal Meta, Mariella Nava, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni e Sandro Veronesi.

Tra i 1.187 partecipanti al concorso, otto saranno i vincitori di Musicultura che si esibiranno, con prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, nelle serate finali del Festival il 21 e 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20mila euro.

Tra le novità che riguardano il concorso, c’è il consolidamento della partnership tra Musicultura e PMI (Produttori Musicali Indipendenti), avviata nella scorsa edizione con l’istituzione del Premio PMI per il miglior progetto discografico.

Da quest’anno, infatti, la vetrina delle Audizioni Live diviene un osservatorio privilegiato di ascolto per le aziende associate a PMI. Queste etichette avranno modo di esplorare e valutare uno spaccato di creatività musicale giovanile, selezionato da Musicultura con criteri di qualità, per contribuire direttamente, nei casi di interesse, a indirizzarlo su percorsi di valorizzazione discografica.

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