Storia

Le capitali della musica/9: Seoul

È una città che vive in simbiosi con la musica. La prima al mondo in cui le vendite di musica digitale hanno superato quelle dei cd. E proprio Internet è stata la chiave del successo del K-pop
Seoul, K-pop Square

Quando si pensa a Seoul, in Corea del Sud, è spesso sinonimo dell’industria K-pop. Una città vibrante e vivace di 9 milioni di persone, Seoul ospita circa 70mila artisti e musicisti totali. Anche se il numero di artisti non è elevato rispetto alla popolazione totale, l’industria della musica popolare determina notevolmente la cultura della città a causa della sua abilità economica e sociale. Seoul viene spesso paragonata a città come Los Angeles per via della sua natura frenetica e dell’affinità con la musica. Tuttavia, ciò che la rende unica è che le infrastrutture, la moda, il cibo e il turismo della città sono profondamente influenzati dall’industria della musica popolare. 

La regione Hongdae di Seoul è al centro di una scena musicale indipendente che sta trasformando l’industria musicale.  Dalla metà degli anni Novanta, la regione di Hongdae – situata vicino all’Università di Hongik da cui prende il nome – è rinomata per la sua arte di strada, i club e, soprattutto, per la sua cultura musicale indie. Nel corso degli anni, la scena musicale indipendente di Seoul è cresciuta da qui al punto da spostare l’equilibrio di potere dalle principali etichette discografiche ai fan stessi, rappresentando un cambiamento significativo nella catena di approvvigionamento del settore.

Seoul è stata la prima città al mondo in cui le vendite di musica digitale hanno superato le vendite di cd. Lo sviluppo di infrastrutture digitali, come Internet ad alta velocità, è stata la chiave del successo musicale della Corea del Sud. Già alla fine degli anni Novanta, i fan della musica si collegavano ai forum online per parlare della musica che usciva dalla regione di Hongdae e per condividere informazioni. Secondo la loro ricerca, alcuni fattori interconnessi hanno contribuito alla notevole crescita di questa scena.

In primo luogo, le registrazioni digitali scaricabili hanno indebolito la capacità delle principali etichette discografiche di controllare l’industria musicale e hanno consentito a musicisti e fan di avere un maggiore controllo sulla produzione, distribuzione e utilizzo della musica.

In secondo luogo, Internet, e i social media in particolare, hanno consentito ai fan di creare e controllare la propria community. Gli smartphone hanno consentito ai fan di utilizzare i social media per scaricare e riprodurre musica facilmente e per condividere le proprie preferenze su Facebook, Twitter e YouTube.

Il terzo fattore è la natura stessa di Seoul. Le dimensioni di Seoul significano che la comunità della musica indipendente è abbastanza grande da dominare la catena di approvvigionamento e stabilire i “termini di scambio” tra fan ed etichette. La sua prospettiva lungimirante rende possibile questa trasformazione radicale.

In definitiva, la fusione della scena musicale vibrante e innovativa di Seoul e l’uso dei social media per creare una comunità forte e democratica di fan, artisti ed etichette discografiche è la chiave del successo del K-pop.

K-Star Road si trova sulla strada principale che collega l’uscita 2 della stazione di Apgujeong Rodeo e l’incrocio di Cheongdam. Viene spesso chiamata anche la “strada del lusso di Cheongdam”, ovvero la risposta coreana al Rodeo Drive di Beverly Hills, con la presenza di molti negozi di beni di lusso lungo la strada dove le carte di credito non hanno limiti. Il clou principale della strada è il GangnamDols, parola combinata di “Gangnam”, “idol” e “bambola”. È un’arte simbolica della K-Star Road, con le rappresentazioni simboliche dei famosi gruppi K-pop stampate sulla bambola dell’orso a misura d’uomo. Di fronte all’uscita 7 della stazione di Apgujeong Rodeo, c’è una GangnamDol HAUS. È un negozio di souvenir che vende GangnamDols in miniatura. Gangnam è ovviamente riferito al rapper e cantante che fece conoscere al mondo il K-pop.

K-Star Road

Per chi vuole imparare passi di danza K-pop, sono disponibili numerose lezioni di ballo in tutto il Paese. Il Seoul Global Culture and Tourism Center nel centro della capitale coreana ha un corso di danza K-pop gratuito e un corso di musica K-pop gratuito come parte di un programma di esperienza culturale; entrambi sono diventati successi istantanei. Durante le lezioni di 90 minuti, gli studenti imparano la coreografia di una singola canzone popolare dall’inizio alla fine sotto la guida di un istruttore di lingua inglese.

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