– La premiere del film-concerto “Renaissance”, con il quale la megastar si misura con la pellicola sull’“Eras Tour” che ha raccolto 250 milioni di dollari nel mondo
– Il documentario della “regina del soul” ha un montaggio più complesso e non scatena i balli in sala come accaduto alle proiezioni dei lavori della rivale e dei Talking Heads
– Alla prima la cantante delle Destiny’s Child si è presentata bionda, fasciata da un abito argento Jean Paul Gaultier. Il film arriverà in Italia il 21 dicembre
Il duello tra le regine Taylor Swift e Beyoncé si sposta nelle sale cinematografiche: dopo la cantante di Red, anche l’altra megastar della musica ha trasformato in film il suo tour di concerti globale Renaissance, la cui premiere si è svolta sabato a Los Angeles per un pubblico di supervip.
Il film uscirà nei cinema americani venerdì (in Italia arriverà per Natale, il 21 dicembre) con un accordo che ricalca quello sul recente film Taylor Swift: The Eras Tour, con la star che bypassa gli studi di Hollywood per fornire il lavoro direttamente ai teatri AMC e ad altri distributori. Il film concerto della bionda cantante ha finora raccolto quasi 250 milioni di dollari in tutto il mondo. Se Beyoncé ha fatto un’apparizione alla premiere del documentario Eras Tour, Taylor Swift non ha ricambiato la cortesia perché sabato sera si stava esibendo in Sud America.
Renaissance: A Film by Beyoncé è più di un semplice documento del recente tour di concerti di successo della star, iniziato a Stoccolma a maggio e conclusosi a Kansas City in ottobre. Seguendo il modello del 2019 Homecoming: A Film by Beyoncé, il nuovo film intervalla filmati di spezzoni di live con momenti dietro le quinte sorprendentemente candidi per la superstar notoriamente superprotetta. Anche sabato sera la “regina del soul” è apparsa in sala soltanto quando le luci si sono spente nel Samuel Goldwyn Theater di Beverly Hills e il film è iniziato. Scortata dalle guardie di sicurezza con le torce elettriche, insieme con il marito Jay-Z e i figli, più un piccolo entourage, ha preso posto al centro della sala. Quando il film – che le dà i crediti di regista, produttore e direzione creativa – era quasi finito, più di due ore e tre quarti dopo, Beyoncé e la sua famiglia sono state portate fuori dal teatro.
I filmati utilizzati provengono da esibizioni diverse del tour, tant’è che si vede Beyoncé indossare più abiti sul palco nel corso di una singola canzone. Disegnati da stilisti del calibro di Balmain, Alexander McQueen, Gucci, Pucci, Loewe, Ralph Lauren, Carolina Herrera, Louis Vuitton e Mugler, i costumi del tour rendono il film, tra le altre cose, una sfilata di moda impressionante. Come, tra l’altro, è accaduto alla premiere, dove Beyoncé è apparsa bionda e con un abito argento, una creazione di Jean Paul Gaultier con reggiseno conico.
Le curiosità, gli ospiti e il ruolo della figlia undicenne Blue Ivy Carter
Nel film gli ospiti speciali sul palco sono Megan Thee Stallion per Savage e Kendrick Lamar per America Has a Problem; Diana Ross canta Happy Birthday a Beyoncé nei concerti di Los Angeles. Tra le curiosità di Renaissance c’è che Beyoncé ha subito un infortunio al ginocchio che ha richiesto un trattamento e una terapia fisica prolungata. Questo era stato a lungo sospettato tra i fan ma non era stato ufficialmente confermato.
Ma la star segreta del film è Blue Ivy Carter, la figlia di 11 anni di Beyoncé e Jay-Z. In una scena Blue Ivy dice protettivamente a sua madre di non preoccuparsi dei dettagli di un pezzo di messa in scena e di riposarsi un po’. In seguito, difende con entusiasmo una canzone che potrebbe essere tagliata dalla scaletta, costringendo sua madre a dirle amorevolmente di calmarsi. Una sequenza estesa si sofferma sull’apparizione di Blue Ivy sul palco mentre balla al ritmo di My Power: originariamente doveva essere solo una cosa una tantum, ma dopo aver letto alcuni commenti negativi sui social media alla prima apparizione, Blue Ivy è diventata determinata a migliorare e ha continuato ad apparire finché la sua performance è diventata una delle preferite dai fan. Anche la sequenza del film è stata una delle preferite alla premiere, sottolineata da scroscianti applausi. Da sottolineare che anche il più grande momento di Jay-Z sullo schermo arriva quando dice a Blue Ivy quanto sia orgoglioso di lei e quanto sia eccitante per lui osservare Beyoncé ammirare Blue Ivy mentre si esibisce.
A causa della struttura del film, con esibizioni relativamente complete di canzoni spezzate da momenti dietro le quinte, il pubblico di sabato sera non sembrava incline a ballare nei corridoi, come è successo alle recenti proiezioni della riedizione del film concerto dei Talking Heads Stop Making Sense o alle proiezioni di Taylor Swift: The Eras Tour.
Renaissance: A Film by Beyoncé potrebbe non essere l’“album visivo” che i fan si aspettavano, ma è certamente un film-concerto entusiasmante e una dichiarazione di intenti di un artista che non cerca compromessi.