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Gracie Abrams vola con Taylor Swift

– L’artista ventiquattrenne di Los Angeles è diventata famosa per aver aperto alcuni concerti dell’Eras Tour, in uno dei quali è stata coinvolta in un duetto
Domenica 4 febbraio è in corsa per i Grammy come “migliore nuova artista” con l’album di debutto “Good Riddance”
– Fra gli ospiti della cerimonia di consegna degli Oscar della Musica ci saranno Joni Mitchell, Olivia Rodrigo e Billie Eilish, tutte in corsa per un premio, e gli U2

Il 2023 è stata una buona annata per Gracie Abrams. Ha pubblicato il suo album di debutto. Ha aperto alcuni concerti di Taylor Swift. Ha registrato il “tutto esaurito” nel tour negli Stati Uniti e ha fatto qualche concerto anche in Europa. Ha ripreso a scrivere nuova musica. E, per finire, ha ottenuto la sua prima nomination ai Grammy: miglior nuova artista.

Quando sono state rese note nomination all’inizio di novembre, l’artista ventiquattrenne di Los Angeles era in casa, da sola. «È stato estremamente eccitante: una ciliegina davvero dolce in cima a un anno di così tanti regali». Gracie Abrams ha subito chiamato sua madre. Ma la prima persona a chiamarla è stato il suo collega Noah Kahan, candidato anche lui come miglior nuovo artista. «Urlavamo al telefono», dice. I due avranno come sfidanti Ice Spice, Victoria Monét, Fred again.., Jelly Roll, Coco Jones e The War and Treaty.

La candidatura è arrivata per il suo album di debutto, Good Riddance, attraverso il quale, come ha raccontato in una intervista, «ho cercato solo allontanarmi da versioni di me stessa che non riconoscevo più». Lo spiega in canzoni come Right Now (“ho lasciato la mia vita passata per terra/pensa di essere più vivo, in qualche modo”) o Unsteady (“Sono in pericolo/la ragazza allo specchio è una sconosciuta”). Entrambi fanno riferimento a situazioni personali ed emozioni: una combinazione che fa sentire spesso così chiaramente i testi nei suoi spettacoli, dove le lacrime non sono rare.

«La cosa più fortunata che ho avuto modo di sperimentare da tutto questo, credo, è di essere in grado di connettermi con le persone in questo modo», ha detto. 

Gracie Abrams ha realizzato l’album con Aaron Dessner dei The National, a Long Pond, il suo studio nello Stato di New York. L’ambiente boscoso (come si vede in Folklore di Taylor Swift) era isolato, ma diverso dalla solitudine della camera da letto, dove gran parte della sua musica era stata composta in precedenza. È stata una liberazione. «La cosa così magica di Long Pond è che nove volte su dieci, sembra che stiamo solo tirando fuori le cose dal nulla e finiscono in un modo di cui siamo soddisfatti», racconta.

Quelle canzoni si sono rapidamente fatte strada verso uno dei più grandi palchi dell’anno, appena Gracie si è unito al gruppo di giovani artisti che aprono per l’Eras Tour di Swift. Forse l’apice di quell’esperienza è arrivata a Cincinnati, quando Taylor Swift l’ha invitata sul palco per un duetto. Si sono scambiate i versi di I miss you, I’m sorry di Abrams, con Swift alla chitarra e Abrams al pianoforte. «È stato davvero pazzesco», ricorda ancora incredula Gracie Abrams. «Non c’è niente di più strano che essere sollevati nel bel mezzo di un palco su una piattaforma. 

Abrams tornerà sul palco di Swift il prossimo autunno, per diciotto date aggiunte negli Stati Uniti e in Canada. Quegli spettacoli sono diventati una sorta di punto di riferimento per lei mentre guarda avanti al 2024, alla nuova musica e a questa nuova versione di se stessa sul palco. A quel punto, spera di avere nuova musica da condividere. 

Intanto, si allunga la lista delle superstar che il 4 febbraio si esibiranno sul palco della Crypto Arena di Los Angeles in occasione dei Grammy Awards. Per la prima volta nonostante le nove statuette vinte nel corso della carriera, la Music’s Biggest Night americana ospiterà il live di Joni Mitchell, in lizza come Best Folk Album. Annunciata anche la perfomance degli U2, in collegamento dallo Sphere di Las Vegas.

La cantautrice canadese è la nona artista annunciata tra i performer dei Grammy 2024. Nonostante il primo Award conquistato nel 1970 e il premio alla carriera nel 2002, è la prima volta che Joni Mitchell si esibisce nella manifestazione musicale, in cui è candidata come Best Folk Album per il suo Joni Mitchell al Newport (Live). La sua conquista più recente ai Grammy era stata nel 2022, quando fu premiata dalla Recording Academy come Miglior Album Storico per il suo boxset di 5 dischi, Joni Mitchell Archives – Vol. 1: The Early Years (1963–1967). Gli U2 saranno invece “presenti” alla Crypto Arena in una doppia veste, in collegamento streaming dallo Sphere di Las Vegas, l’acclamata venue della residency U2:UV Achtung Baby Live at Sphere. Oltre ad esibirsi, il gruppo vincitore di 22 Grammy presenterà uno dei premi.

Joni Mitchell e gli U2 si aggiungono alla lunga lista di artisti che saliranno sul palco della edizione numero 66 dei premi della musica americana: oltre a loro Olivia Rodrigo e Billie Eilish, entrambe con sei nomination; Dua Lipa, che concorrerà in due categorie con la sua Dance The Night (esclusa invece dagli Oscar); Travis Scott, in lizza per conquistare la sua prima statuetta come Best Rap Album; Billy Joel, che in carriera ha conquistato 5 statuette e 23 nomination. E ancora: Burna Boy, presente in quattro categorie e Luke Combs, che potrebbe chiudere la serata come Best Country Solo Performance.

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