– Da venerdì 13 a domenica 15 il tradizionale appuntamento con IblaBuskers alla edizione numero 28
– Fra gli ospiti artisti di altissimo calibro, molti dei quali hanno assaggiato palchi prestigiosi a fianco di importanti star
– Da Andrea Menozzi, discepolo di Dario Fo al Mototrabbasso di Luigi Mosso, unione fra contrabbasso e motocicletta
– Da Peppe Leone, collaboratore di Vinicio Capossela, a stelle internazionali del mondo circense
Torna Ibla Buskers, il festival degli artisti di strada che da venerdì 13 ottobre a domenica 15 invaderanno strade, scalinate, giardini, palazzi e piazze di Ragusa Ibla riempiendole di colori, suoni, sorrisi e festa. Con i suoi 28 anni di esistenza, la manifestazione è diventata «un monumento esso stesso di Ibla», commentano gli organizzatori.
Anche quest’anno il programma prevede artisti di altissimo calibro, molti dei quali hanno assaggiato palchi prestigiosi a fianco di importanti star dello spettacolo. Andiamoli a conoscere.
RASID NIKOLIC, il rom che va nei campi nomadi per portare i bimbi a scuola, presenta lo spettacolo The Gipsy Marionettist. Ogni marionetta è ispirata a un componente della propria famiglia. Ogni marionetta è un’atmosfera, una fotografia diversa. Si risolvono e districano i rapporti familiari filo per filo durante un racconto simbolico e divertente, un viaggio rocambolesco dalla Jugoslavia in guerra all’Italia. Uno Scheletrino scalpitante e focoso, una Tigre famelica e dolcissima, una misteriosa Ballerina dal gusto orientale e molto altro ancora.
LA COMPAGNIA CIRCO BIPOLAR nasce nel 2013 dall’unione di due artisti, Costanza Bernotti, acrobata aerea ed attualmente insegnante di discipline aeree, e Shay Wapniaz, abile ed estroso giocoliere. Ad Ibla Buskers presentano Café Rouge, uno spettacolo di circo e teatro di strada energetico e dinamico che unisce il mondo terreno a quello dell’aria, mixato con una vena poetica e a tratti umoristica. Una elegante acrobata e un eccentrico giocoliere stupiranno e lasceranno senza fiato.
ANDREA MENOZZI è un attore, clown, giocoliere, mimo con una robusta formazione artistica alle spalle e vanta diverse collaborazioni, tra cui anche con Dario Fo. Da molto tempo gira per le piazze, festival e teatri italiani ed europei con le sue produzioni. Ad Ibla Buskers presenta il suo personaggio Stoppino nello spettacolo O come… Arachide una successione di dimostrazioni patafisiche uniche e travolgenti. Poeta dell’invisibile stupisce e destabilizza il pubblico con la sua energia sorprendente. Giocoliere del quotidiano, Stoppino diventa architetto sensibile per costruire ed offrire al pubblico una visione ironica dell’ordinario e della natura umana.
BARCELONA KINO ORCHESTRA è un collettivo di musicisti che si incontrano a Barcellona con il progetto di collaborare per condividere un tour in Europa, Messico e Capo Verde. La band è la risultante dell’unione di tre gruppi quali Faela, MiraMundo e Saffran. La loro musica è un estratto di vari brani delle tre band: un viaggio sonoro carico di energia e di colori di varie parti del mondo.
ALEXANDRE è un artista circense catalano che si nutre di danza urbana e teatro fisico. Usa il palo cinese come estensione del suo corpo per deformare la realtà, nel tentativo di ritrarre i suoi sogni e incubi. Alex sarà uno dei tre artisti che saranno i protagonisti della sezione del festival Focus e che quest’anno sarà dedicata alla disciplina del palo cinese.
LAIA PLANELL è un’artista catalana, e proprio in Catalunya muove i primi passi della sua carriera artistica partecipando ai vari corsi di teatro organizzati nella sua scuola, fino a quando rimane folgorata dal mondo del circo. Spinta dal suo carattere radioso ma anche sensibile scopre nel clown un buon partner di vita. Il suo approccio al palo cinese, quindi, come anche nella vita, ha come base il divertimento, l’immaginazione e l’espressione della sensibilità che ha dentro se stessa.
VITTORIO CATELLI sarà uno dei protagonisti del trio di artisti che si esibiranno all’interno della sezione Focus, quest’anno dedicata alla disciplina del palo cinese. Il palo cinese lo porta su grandi e piccoli palchi sia italiani che esteri, nel mentre continua a sperimentare i diversi limiti fisici con il mano a mano, fachirismo e mangiaspade. Il palo cinese rimane comunque un primo amore, per la sua semplicità e per come rende trasparente nella esecuzione il corpo dell’acrobata che lo utilizza.
Il DUO KAOS è una compagnia italo-guatemalteca formata da Giulia Arcangeli e Luis Paredes, artisti poliedrici e di gran talento. Presentano uno spettacolo di circo contemporaneo in cui movimento, eleganza e acrobazie in bicicletta si compongono in un ingranaggio perfetto ed emozionante. Time to loop è una storia di movimento, trasformazione e amore, dove costruire e distruggere sono parte dello stesso ingranaggio e ogni personaggio, a modo suo, ricerca il sostegno e il suo complementare per riportare il caos all’armonia. Tutto ciò è un gioco in sincrono, perché l’equilibrio è una costante che porta fuori dai propri confini, uno scomporre e ricomporre le possibilità di presa, aggancio e distacco necessario a dare il via a una nuova azione. Con leggerezza d’animo e slancio romantico entrambi i personaggi cominciano a capire che l’uno non può sostituirsi all’altro ma che insieme possono creare il loop perfetto.
Francisco Rojas, in arte MR. DYVINETZ, mette in scena il suo numero pazzesco di Ruota Cyr con l’aggiunta della bicicletta acrobatica. La performance si basa su una serie di elementi tecnici che si fondono armoniosamente con l’aspetto artistico, l’estrema tensione di un corpo che prende vita nella ruota che gira e si muove in scena. Con un perfetto controllo della ruota, Mr. Dyvinetz gira nello spazio a 360 gradi, eseguendo nello stesso tempo magnifiche figure acrobatiche e di danza. Un numero originale ed emozionante, che gioca con la difficoltà nel mantenere l’equilibrio. Un esercizio che richiede e sprigiona grande forza, creando, al contempo, una grande armonia tra la prestanza fisica dell’artista e la leggerezza e la bellezza visiva della performance.
L’artista francese DAMIEN racconterà la vera storia dello zucchero filato, una favola circense consigliata agli adulti. Conoscete la vera storia dei Barba Papà? Gli scarabocchi fatti all’angolo di una bancarella parigina, che dopo anni di aver cullato generazioni di bambini alla tv si scioglie come un riflesso del nostro tempo. Circo, musica e Barba Papà. Distribuzioni di zucchero filato alla fine dello spettacolo.
Il progetto LOS COLGADOS nasce dall’incontro nell’isola di Mallorca tra Jade Morin, acrobata canadese, e Xevi Casals, attore fisico catalano. Il lavoro dei Los Colgados è stato sempre quello di creare numeri unendo il circo con la commedia realizzando una scenografia originale e acrobatica. Lo spettacolo che presentano è una storia d’amore e di humor che sfida le leggi della gravità. Una coppia “appesa” tra acrobazie e clown. Una fusione di umorismo, pettegolezzi e poesia.
MARIANO GUZ, comico, circense, bubble artist, insegnante di clown, regista e attualmente direttore artistico della compagnia Bubble On Circus. L’artista argentino presenta ad Ibla Buskers il suo spettacolo di bolle di sapone Man in Bubble. Scoppiare o non scoppiare? Ecco a voi la questione che si pone una bolla di sapone. Eleganza e commedia distinguono questo meraviglioso spettacolo dove la poesia delle bolle crea una magica ed emozionante atmosfera. Un divertente gentleman sorprenderà il pubblico con le sue esilaranti.
L’artista argentino Edgardo Gonzàlez Calafell, in arte PAPITO, inizia già a 15 anni ad interessarsi alle arti sceniche. Anche se è sempre stato un clown ha praticato diverse discipline circensi tra l’Argentina e la Spagna dove dal 2002 ha stabilito la sua residenza. Dopo alcune creazioni e diverse collaborazioni artistiche decide di portare in strada il suo lavoro. Ad Ibla Buskers presenta Un giocatore distinto, uno spettacolo fresco e divertente nel quale instaura con i più disparati oggetti una relazione poco comune, il tutto cadenzato da incalzanti ritmi latini. La ricerca della buona energia trasforma tutto in risate.
LUIGI “LULLO” MOSSO ci presenta lo spettacolo Il Mototrabbasso. Il Mototrabbasso è uno stravagante strumento-veicolo frutto dell’unione tra un contrabbasso ed una motocicletta, che permette di viaggiare spostandosi tra una canzone e l’altra nel mondo e nei mondi della musica. Il suo pilota, quasi “condannato” al movimento, ci racconta un viaggio nell’universo della musica raccontando storie e personaggi sotto forma di suoni: dal canto del cammelliere berbero alla composizione dodecafonica tedesca, dal blues del Mississippi alla chanson esistenzialista francese, al son, al forrò, al rap, al jazz, alla musica etnica, dando vita ad una galleria di personaggi che cantando in gramelot ci raccontano la loro musica in viaggio. Lullo Mosso mette in scena Il Mototrabbasso dal 2000, si è esibito in teatri, club, festival, tendoni da circo, strade, in Italia ed Europa… e oggi dopo vent’anni ancora ogni performance è un viaggio diverso, nuovo. Imperdibile!
Pieter Post, in arte MR.JONES, insieme al suo curioso partner Fred, presenta lo spettacolo Una commedia nevrotica. Dopo aver trascorso tutta la sua infanzia ad osservare incantato i circhi che arrivavano nella sua città natale, Mr. Jones decise di realizzare il suo sogno. Domare le tigri, fare capriole, doppi salti mortali e mangiare il fuoco erano solo alcune delle sue ambizioni. Tuttavia, sentendosi un pò insicuro sulla carriera appena scelta, va alla ricerca di un partner. Compra un maiale di nome Fred e insieme iniziano ad allenarsi. Il risultato è incredibile e fortemente esilarante. Non crederete ai vostri occhi quando vedrete eseguire alcune delle acrobazie circensi più antiche e pericolose: la cavalcata attraverso l’inferno, nervi d’acciaio e il tuffo della morte.
Spettacolo di circo in strada di e con Marco Previtera, fondatore della COMPAGNIA CIRCO RAMINGO. Tra incalzanti gags ed intensi numeri tecnici, Marco accompagnerà il pubblico in un crescendo di risate e adrenalina, creando un vivace botta e risposta a suon di applausi. Manipolazione di Scope, Cappelli e Monociclo Acrobatico allieteranno gli spettatori prima del gran finale in cui si susseguono una serie di acrobazie con la suggestiva Ruota Cyr.
AMIR PROJECT è la nuova tappa del viaggio musicale di Cico Messina cominciato a Mazara, città dove è nato e cresciuto, avamposto del Nord Africa, terra di frontiera che tende la mano al Maghreb. L’artista utilizza una sorta di lingua creola-siciliana che risente delle diverse stratificazioni linguistiche dell’isola, dall’arabo al francese, dal greco allo spagnolo. Amir Project è il Side Project di Cico Messina. Un contenitore di ritmi e sonorità che legano insieme storie, evocazioni mediterranee e tropicalismi oceanici. L’ensemble composto da Cico Messina (voce e chitarra), Arabella Rustico (basso), Dario Salerno (oud e chitarra) e Joe Santoro (batteria), ha all’attivo tour in Italia e all’estero e diverse pubblicazioni discografiche.
PEPPE LEONE è un cantante, compositore, percussionista, arrangiatore virtuoso ed è considerato uno dei tamburellisti più apprezzati della scena internazionale. Da vent’anni si esibisce in Italia, in Europa e nelle Americhe, dove trascorre lunghi periodi acquisendo nuove influenze musicali. Ci propone un concerto in cui si esplorano paesi vicini e lontani, e in cui si raccontano vecchie e nuove divinità attraverso i tamburi a cornice. Peppe Leone romperà la vostra idea di tamburello, facendolo esprimere in tutta la sua incredibile vastità sonora e mostrando le potenzialità che mai prima potevate immaginare. Il repertorio è composto da brani tradizionali e da brani originali, che vi faranno oscillare da una dimensione rituale ed animista a quella di un rave. Nel corso degli anni ha suonato con vari gruppi e artisti italiani e stranieri ed attualmente collabora stabilmente con Vinicio Capossela.
BOOARDIH è un surrogato del collettivo siciliano “La Scoteca”, formato da Giorgio Boví (batteria e percussioni), Giovanni Di Martino (tastiere e synth), Marco Ardizzone (sassofono). Le loro musiche sono caratte- rizzate da influenze magrebine, afrobeat ed Electro-Shaman Funk. Aperti al mentalismo e alla libera improvvisazione i BooArDih realizzeranno la colonna sonora del progetto “Flash”.
SIRJE TOLONEN inizia la sua formazione artistica in Finlandia, suo Paese natale, ma il suo amore per le arti circensi la portano a Brussels dove frequenta e si diploma alla Scuola superiore delle arti di circo. La sua principale disciplina è l’hula hoop nella quale ha sviluppato un proprio stile di hooping combinando la manipolazione di oggetti con la danza e il movimento. Oltre ai cerchi, Sirje è abile con il cerchio aereo e l’acro-dance.
SELMA HELLMANN è un’artista circense tedesca specializzata in cinghie aeree. Il suo ricco vocabolario tecnico è accompagnato da una ricerca dominata dalla necessità di riempire uno spazio vuoto di linee e forme. Entrando in scena, si vede in diversi ruoli: interprete, poeta e architetto. Selma ha sempre sentito il bisogno di trasmettere la sua passione per il circo e partecipa come insegnante in vari laboratori di cinghie e altre discipline aeree.
LORENA MENADE sale sulla corda per cambiare punto di vista e allo stesso tempo lasciarsi stupire dalla vita. Per una volta non alza lo sguardo al cielo ma al contrario osserva dal punto più in alto tutto ciò che la circonda. Cambia forma e dimensione e ciò la rende viva, così come la tensione provocata dalla precarietà di un nodo che spera non si apra. Lorena stabilisce così una relazione intensa ballando al ritmo dello swing.
La grazia e i movimenti di DANIEL LOVERA, artista messicano, svelano inequivocabilmente il suo grande talento artistico rendendolo un personaggio veramente affascinante. Tuttavia, la sua espressione artistica non si limita all’esecuzione di movimenti armoniosi ma assume anche aspetti drammatici coì come lui stesso tiene a precisare: «Cos’è la vita senza il dramma? Una continua noia».
Anche quest’anno IblaBuskers presenterà due sezioni speciali: “Focus”, dedicata al “Palo Cinese”, una vecchia disciplina circense rivisitata e reinterpretata dal circo contemporaneo, e “Flash”, progetto che prevede la collaborazione di quattro artisti di compagnie diverse e interpreti di discipline differenti che si incontrano ad Ibla, due giorni prima dell’inizio, per realizzare uno spettacolo unico ed originale che nasce, vive e muore con il festival. Infine, dal 13 al 15 ottobre durante i giorni di Ibla Buskers, apre ai Giardini Iblei l’area riservata per l’esposizione di creazioni originali e manufatti inusuali.
