Storia

Demi Lovato, TikTok e le relazioni con uomini più anziani

La canzone “29” dell’ex eroina Disney è diventata un inno anti-abusi. Racconta la storia d’amore autobiografica tra una adolescente e un adulto, nella quale si sono rispecchiate migliaia di donne, che l’hanno trasformata in un veicolo attraverso il quale condividere le proprie esperienze di relazioni tossiche. Il potere del social network dei millennials di rendere virali le storie e aprire dibattiti

Il video inizia con una giovane donna in lacrime e sconvolta che guarda fuori dalla telecamera. Poi suona la canzone 29, di Demi Lovato, e si susseguono una serie di foto del passato della protagonista, e alcune frasi sintetiche che spiegano cosa stava passando in quel momento. «Qui avevo appena incontrato un ragazzo più grande, ma abbastanza bravo nel mio lavoro. Avevo 17 anni». Foto. «Eccomi qui a prepararmi per andare al ballo di fine anno. Non poteva venire con me perché era troppo vecchio». Foto. «Indossando il vestito che mi ha comprato per il mio diciottesimo compleanno». Foto. «Mantenere segreta la nostra relazione perché stava andando in un’accademia di polizia e avrebbero potuto rifiutarlo se avessero scoperto che ha fatto sesso con un minore». Foto. «Ma alla fine ha spiegato la nostra situazione e ha finito per essere un agente di polizia». Foto. «Ora mi guardo indietro e mi rendo conto che mi ha curato, che mi ha violentata e che mi ha fatto pressioni per non lasciarlo». Il video di Tiffany, una donna anonima statunitense, accumula quasi un milione e mezzo di visualizzazioni. È uno dei tanti che sono diventati virali utilizzando l’ultima canzone di Lovato come modello, ma anche come ispirazione.

Il video di Tiffany, una donna anonima statunitense, ha accumulato quasi un milione e mezzo di visualizzazioni

La canzone 29 racconta un’esperienza passata da una prospettiva critica, quando Lovato aveva 17 anni e il suo partner 29. È stato presentato in anteprima lo scorso 17 agosto per annunciare il nuovo album, Holy Fvck, ma prima della sua uscita un frammento del brano era già trapelato e viralizzato su TikTok. Una manciata di donne ne ha fatto un veicolo attraverso il quale condividere le proprie esperienze di relazioni tossiche con uomini più anziani. Non era ancora un singolo ed era già diventato un inno.

Demi Lovato e Wilmer Vaderrama, Lovato lo ha incontrato quando lei aveva 17 anni e lui 29

Sebbene Lovato non lo abbia confermato, sembra abbastanza evidente che 29 sia basato sulla sua relazione con Wilmer Valderrama, attore famoso per la serie NCIS. Lovato lo ha incontrato quando lei aveva 17 anni e lui 29. La coppia si è frequentata a intermittenza per sei anni. «Finalmente ho 29 anni, che divertente, proprio come eri tu in quel momento», canta Lovato nella sua canzone. «Pensavo fosse un sogno adolescenziale, una fantasia. Ma era mio o tuo? 17 – 29».

Demi Lovato era una ragazza Disney e in seguito ha costruito una carriera musicale lontano dalla casa del topo. Ha sofferto di problemi di alcol, infatti all’epoca ha ringraziato pubblicamente Valderrama per averla aiutata a uscire dalla sua dipendenza. Ha anche avuto difficoltà con la droga, incluso un terribile episodio in cui è andata in overdose ed è stata aggredita sessualmente dal suo spacciatore. Non era la prima volta che era vittima di un crimine sessuale. Nel suo documentario del 2021, Ballando con il diavolo, ha raccontato che quando aveva solo 15 anni è stata violentata dal suo ragazzo in quel momento.

Demi Lovato adesso è tornata sulla cronaca per l’uscita di questo ottavo album, Holy Fvck, di cui 29 è il suo pezzo di presentazione. I testi hanno trovato un’eco nelle esperienze personali di migliaia di utenti, che ora rivedono le loro relazioni passate con un prisma critico. TikTok è pieno di donne che raccontano le loro storie. Lo fanno supportati dalla canzone di Demi Lovato e dalle sue vecchie foto. Insieme stanno trasformando le esperienze personali in una storia comune. Segnalare un problema sociale.

TikTok è un social network di video brevi famoso per le sue tendenze, che sono un modo per catalogare i video in temi, racchiudere le tendenze e poterne monitorare la portata. Sono un potente strumento per promuovere nuova musica e artisti, ma anche un altoparlante per le nuove generazioni, uno strumento che rende virali le storie e apre dibattiti. E questo è particolarmente rilevante quando si parla di abusi associati. Il movimento Me Too è nato associato a un hashtag (#MeToo è scritto direttamente in molti media) per l’importanza che i social network avevano nella sua diffusione. Una storia di abusi è un dramma; centinaia di storie sono un problema sociale.

Questo è ciò che sta accadendo ora con 29, che grazie a TikTok è diventato un potente veicolo per segnalare un problema che trascende (ma non discolpa) gli aggressori e punta alla responsabilità sociale. Molte donne che aderiscono a questa corrente parlano di “grooming”, neologismo che Save the children definisce come «forme criminali di molestia che coinvolgono un adulto che entra in contatto con un bambino o un adolescente per guadagnarsi gradualmente la sua fiducia per poi impegnarlo in attività sessuali attività». Altri utenti non mettono in discussione la responsabilità penale, ma la moralità e dettagliano una relazione costruita su dinamiche di potere ineguali.

Demi Lovato è consapevole di come la sua canzone si sia evoluta in qualcosa di più. La cantante ha risposto tramite il suo stesso TikTok: «Grazie per tutto l’amore che state dando a 29», scrive. «Ho visto le vostre storie e significano molto per me. Se riuscite a identificarvi, voglio che sappiate che meritate amore e che non siete solo».

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