Storia

Clara Soccini: la musica è terapeutica

– La ragazza di Varese dal set di “Mare fuori” alla vittoria a Sanremo Giovani che le ha aperto le porte del Teatro Ariston. Era dal 2009, con Arisa, che una donna non vinceva la gara canora dedicata alle nuove proposte
– «Spero che con la mia musica io possa aiutare le persone, farle sentire meno sole. Sarei molto felice se le persone si identificassero in quello che ho scritto»
– «È vero che ormai la musica passa anche da altri canali, ma il Festival si è rinnovato tantissimo. C’è più “freshness”. Questo per me è un sogno». In gara con la canzone “Diamanti grezzi”
– Meno di 2 milioni di spettatori hanno seguito la finale su Rai1, superata dalla partita di Coppa Italia fra Napoli e Frosinone
Clara (a sinistra), Santi Francesi (in alto a destra) e BNKR44 sono i tre “giovani” promossi “big”

Clara Soccini era una favorita, se non “la” favorita di Sanremo Giovani. Una hit, Origami all’alba, con oltre 54 milioni di stream, la partecipazione nel ruolo della trapper milanese Crazy J alla fortunata fiction Mare fuori, la serie fenomeno Rai che a febbraio 2024 tornerà con la sua quarta stagione, e, proprio alla vigilia della finale di martedì sera, il Premio Lunezia che ha indicato in Boulevard, la canzone con cui la ragazza di Varese era in gara, come il brano più musical-letterario. «Clara riesce a cucire i diversi momenti emozionali della canzone cambiando intenzione vocale in modo convincente», è scritto nella motivazione. Last but not least, i suoi occhi verdi hanno bucato lo schermo, completando il quadro della vincitrice del talent sanremese che le ha aperto le porte dell’Ariston. Era dal 2009, con Arisa, che una donna non vinceva la gara canora dedicata alle nuove proposte.

Inizi da modella, il viaggio di Clara Soccini nel mondo della musica nasce quasi per caso, quando poco prima della pandemia condivide sui social una cover di Clown di Emeli Sandé. Durante il lockdown, posta canzoni scritte da lei con basi musicali prese da YouTube. È proprio sui social che viene notata dal suo manager, Andrea De Simone, e inizia il suo percorso.

La parte di Crazy J in Mare fuori arriva altrettanto per caso in un periodo, ha raccontato la stessa Clara, non particolarmente bello, in cui non stava bene con sé stessa. Il regista della fiction Rai, Ivan Silvestrini, le chiede se vuole fare un provino a Roma e dopo un mese la parte è sua.

Prima di essere chiamata a fare un provino per Mare fuori, Clara Soccini aveva già pubblicato alcuni brani, tra cui Bilico e Il tempo delle mele. Tra le sue canzoni, tuttavia, quella che ha riscontrato più successo è Origami all’alba: entrata nella colonna sonora di Mare fuori 3, in poco tempo ha scalato le classifiche arrivando nella Top 5 dei brani più ascoltati su Spotify Italia.

Boulevard, la canzone con cui ha vinto, «era dedicata a mia mamma, che è da sempre e per sempre un punto di riferimento per me», spiega la ventiquattrenne attrice e cantante. «Descrive il fatto che abbiamo molto bisogno l’uno dell’altro, nessuno è un animale solitario, e nessuno si salva da solo. Mia madre è una donna che stimo molto, ha tirato su me e mio fratello nel nostro paesino, Travedona Monate (Varese): è una donna molto forte e determinata anche se naturalmente ha le sue fragilità. In Boulevard rappresento il sogno di viaggiare con lei e di portarla ovunque».

Per Clara «la musica è sempre stata terapeutica, quindi spero che con la mia musica io possa aiutare le persone, farle sentire meno sole, più comprese, senza paura di affrontare i propri pensieri e la propria vita». Clara non ama propagandarsi troppo, ma ci tiene a sottolineare una cosa: «Sarei molto felice se le persone si identificassero in quello che ho scritto». E su Sanremo, dice: «È vero che ormai la musica passa anche da altri canali, ma il Festival si è rinnovato tantissimo, e si è modernizzato. C’è più “freshness”. Questo per me è un sogno. È un traguardo importante». All’Ariston sarà in gara con la canzone Diamanti grezzi.

Dopo Sanremo, Clara inizierà il suo tour live in tutta Italia a partire dal 17 marzo all’Hall di Padova, proseguendo il 20 al Viper Theatre di Firenze, il 21 a Roma, presso Largo Venue, il 22 al Demodé Club di Bari, il 24 al Duel Club di Napoli e concludendo a Milano, il 26 marzo presso i Magazzini Generali.

Clara calcherà il palco del Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio, incontrando i Santi Francesi e la band dei BNKR44, promossi anche loro fra i “big”. A seguirli martedì sera su Rai1 nella diretta dal Teatro del Casinò sono stati 1.806.000 spettatori, per uno share del 14,4%. È bastata una partita di calcio di Coppa Italia, la rovinosa sconfitta del Napoli con il Frosinone, a far scricchiolare Amadeus: 3.111.000 spettatori, 16,1% di share, su Canale 5. Staccato di poco anche il film di Rai2 Io sono Babbo Natale, con Marco Giallini e Gigi Proietti, con 1.484.000 spettatori (8,1% di share).

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