Presentata la novità “rivoluzionaria”: il visore per la realtà aumentata. Ecco come funziona e tutte le altre novità della casa di Cupertino. Un altro passo verso una società autistica
«Sarà un giorno storico», annunciava Tim Cook, l’erede di Steve Jobs alla Apple, prima dell’inizio ufficiale del video con la presentazione di tutte le novità della casa di Cupertino, fra cui la più attesa, la più “rivoluzionaria”: il visore per la realtà aumentata, noto come Apple Vision Pro.
È un ulteriore passo in avanti verso un mondo virtuale, che ricorda molto quanto già vediamo in film o serie tv futuristiche, l’uso spaziale dei computer, gli occhi, la voce e le mani per interagire con una serie di applicazioni che possono essere posizionate attorno a noi, ridimensionandole come vogliamo. Permette di avviare applicazioni video e fare ricerche vocali, usando anche Siri.
Verso una comunità di individui soli
Il visore, che nella forma ricorda gli occhiali da sciatore o motociclista, garantisce l’interazione con altre persone, ma non la condivisione. Le immagini che si vedono, i giochi o le letture che si fanno, sono di esclusività di chi possiede il visore. Se già intorno a noi, incontriamo persone che parlano da sole, che passeggiano con gli occhi puntati di fronte a loro senza guardare nessuno, discutono, ridono, corrugano la fronte, alzano la voce, ascoltano, rispondono piccate oppure divertite, come fossero da sole, con questa innovazione lo saranno ancora di più. Fisicamente. Sole in mezzo agli altri che sciamano intorno a loro. Insieme ad altre persone lontane, che parlano con loro. Anch’esse, sole. Chi con gli auricolari, chi con i dispositivi blue tooth alle orecchie e fra non molto con il visore agli occhi. Camminano. In centro o in periferia, per strada o in ufficio. Oppure se ne stanno a casa loro. Isolate dal resto della famiglia. Se lo smartphone o il portatile le univa ad altre persone , adesso sono completamente sole.
È un altro passo verso una società autistica. (Con grande rispetto per gli autistici veri.) Dove l’altro è una presenza lontana. Una voce incerta e intermittente. Un volto sfocato e una voce asincronica. Un profilo. L’Altro: ipotetico e simulato.
L’Apple Vision Pro: costo e funzioni
Apple Vision Pro costerà 3.499 dollari. Sarà disponibile a inizio 2024 negli USA e successivamente nel resto del mondo. Attraverso questo visore èpossibile anche creare ambienti virtuali attorno a noi che coprano la stanza nella quale ci troviamo. Possiamo definire lo spazio occupato dagli ambienti virtuali con una rotella posizionata sul Vision Pro. È possibile anche interagire con elementi 3D e ruotarli per osservarli in tutte le direzioni, una funzione utile per chi lavora in grafica 3D. Permette anche di catturare video e foto, visualizzandole tramite il visore attorno a te. I video possono anche essere registrati e riprodotti in 3D.
Apple Vision Pro è pensato anche per vedere video in modalità cinema, definendo la grandezza dello schermo e limitando la luce dell’ambiente per godere al meglio del film. È possibile anche impostare degli ambienti di sfondo per nascondere la stanza. È anche possibile vedere film 3D e usare i giochi di Apple Arcade (oltre 100 giochi sin dall’uscita di Vision Pro) con il supporto di controller. Il visore ha una struttura modulare e permette di montare lenti da vista per chi indossa occhiali. Dispone inoltre di una batteria connessa tramite cavo che dura due ore, così da non inserire il peso direttamente sulla testa. Lo schermo è composto da 23 milioni di pixel (in due pannelli): la risoluzione è 4K con HDR.
I laptop più sottili al mondo
Naturalmente è possibile metterlo in collegamento con Mac, iPhone e iPad. Sempre ieri, tral’altro, Apple ha presentato i nuovi MacBook Air da 13 e 15 pollici con uno spessore di appena 11,5 mm, come i laptop più sottili al mondo. La batteria ha un’autonomia dichiarata di 18 ore, che è il valore più alto mai visto in un Mac.
Apple ha anche presentato le novità di iOS, il sistema operativo per gli iPhone, che punta molto sulla personalizzazione. Con Live Voicemail sarà invece possibile leggere sullo schermo una trascrizione in tempo reale di ciò che ci sta dicendo la persona dall’altra parte della linea, dandoci così la possibilità di decidere se rispondere o se girare la chiamata alla segreteria telefonica (utile, ad esempio, se siamo in una riunione e non possiamo rispondere). Novità anche lato Messaggi con la possibilità (vista anche su Google Pixel) di ricevere una trascrizione dei messaggi vocali (senza doverli necessariamente ascoltare). Arriva infine una funzione (Check In) che permette di far sapere ai propri famigliari in tempo reale e in maniera automatica se siamo tornati a casa e se siamo al sicuro, funzione utile per i più giovani o per chi ad esempio torna a casa la sera tardi.
Le novità di iPad OS e Mac OS (Sonoma)
Novità anche sul fronte iPad OS, il sistema operativo dei tablet con la Mela. Con iPad OS 17 l’iPad diventa più intelligente: arrivano i widget interattivi (dai quali ad esempio controllare la casa intelligente o far partire la nostra canzone preferita), arriva la possibilità (come avvenuto lo scorso anno su iPhone) di personalizzare la schermata Home con foto e stili differenti. E anche quella di compilare e firmare con facilità e in automatico i Pdf e di modificarli e lavorarci sull’app Note, anche in diretta collaborando con altre persone.
Lato Mac OS, il sistema operativo dei Mac, arriva la nuova versione “Sonoma”: eredita molte delle novità annunciate per iPhone e iPad, integra la possibilità di aggiungere widget al desktop (foto, meteo, risultati sportivi, etc), con Game Mode migliora la performance dei giochi dando priorità a CPU e GPU.