– Previsioni rispettate nella Notte degli Oscar: il film di Christopher Nolan ha vinto, ma non stravinto, con 7 premi sui 13 ai quali era stato nominato
– “Povere creature” porta a casa 4 statuette, fra cui quella per la migliore attrice. Due a “La zona di interesse” che batte “Io capitano”
– I momenti migliori e peggiori della cerimonia, ritardata da un corteo di manifestanti che chiedevano il cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hamas
Come nelle previsioni, Oppenheimer ha vinto, ma non stravinto. Alla fine della luna “notte delle stelle”, ha portato a casa sette delle statuette alle quali era candidato: un bel bottino, ma inferiore alle tredici categorie per le quali aveva ottenuto la nomination, lontano quindi dai record di All About Eve, La La Land e Titanic, che di premi ne avevano conquistati ben quattordici.
Il film di Christopher Nolan ha raccolto tutti i premi più prestigiosi e ambiti: miglior film, regista, attore (Cillian Murphy), attore non protagonista (Robert Downey Jr.), colonna sonora (Ludwig Göransson), fotografia (Hoyte van Hoytema) e montaggio (Jennifer Lame).
A rubare un po’ di scena ad Oppenheimer, è stato Povere creature! con quattro statuette: all’attrice Emma Stone, alla scenografia (Holly Waddington), a trucco e acconciatura (Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston), scenografia (James Price, Shona Heath, Zsuzsa Mihalek). La zona di interesse vince come miglior film internazionale e per il suono (Tarn Willers e Johnnie Burn) lasciando così a bocca asciutta Matteo Garrone con Io capitano. L’attrice non protagonista è Da’Vine Joy Randolph per The Holdovers. La miglior sceneggiatura originale è Anatomia di una caduta (Justine Triet e Arthur Harari), la non originale American Fiction di Cord Jefferson.
Rispettata la previsione anche per la miglior canzone, che è What Was I Made For? da Barbie di Billie Eilish e Finneas O’Connell. Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki e Toshio Suzuki vince tra i film di animazione. Migliori effetti visivi Godzilla Minus One (Takashi Yamazaki, Kiyoko Shibuya, Masaki Takahashi e Tatsuji Nojima).
La cerimonia di consegna della edizione numero 96 degli Academy Awards è cominciata in ritardo a causa di un corteo di un migliaio di manifestanti che chiedevano il cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hamas.
Fra i momenti migliori la performance di Ryan Gosling, quando Gosling – riprendendo la sua performance nominata all’Oscar come Ken, il fidanzato di Barbie pieno di ansia, duro e di status beta – ha indossato un abito rosa vibrante, guanti abbinati e occhiali da sole scuri per guidare l’interpretazione dal vivo dell’inno, in cui Ken riconsidera melodiosamente le aspettative patriarcali imposte sugli uomini. Ha dato il via alla performance dal pubblico, seduto tra una ridacchiante Billie Eilish e Margot Robbie, e poi è salito sul palco per ballare con il suo compagno Ken e un ensemble di 65 ballerini maschi in un riferimento visivo a Diamonds Are a Girl’s Best Friend (I diamanti sono il migliore amico di una ragazza) di Marilyn Monroe. Gosling è stato anche raggiunto sul palco dal co-writer della canzone Mark Ronson, da Slash dei Guns N’Roses’ e Wolfgang Van Halen, oltre ai co-protagonisti Kingsley Ben-Adir, Simu Liu, Ncuti Gatwa e Scott Evans.
Italia protagonista nel segmento In Memoriam con l’esibizione di Andrea Bocelli con il figlio Matteo che hanno duettato sulle celebri note di Con te partirò.
Tra i momenti peggiori della serata, invece, l’uscita di John Cena nudo sul palco del Dolby Theatre nella notte degli Oscar per annunciare il film vincitore nella categoria Migliori Costumi. L’attore e wrestler, dopo il siparietto con Jimmy Kimmel, arriva al microfono coprendo le parti intime con la busta che contiene il nome del vincitore. «I costumi sono una cosa fondamentale… Non credo di poter aprire la busta», dice l’ex stella della Wwe.
TUTTI I PREMI
Miglior film
American Fiction
Barbie
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Maestro
Oppenheimer
Past Lives
Povere creature!
La zona d’interesse
Miglior regia
Christopher Nolan — Oppenheimer
Jonathan Glazer — La zona d’interesse
Justine Triet — Anatomia di una caduta
Martin Scorsese — Killers of the Flower Moon
Yorgos Lanthimos — Povere creature!
Miglior attrice
Annette Bening — Nyad
Carey Mulligan — Maestro
Emma Stone — Povere creature!
Lily Gladstone — Killers of the Flower Moon
Sandra Hüller — Anatomia di una caduta
Miglior attore
Bradley Cooper — Maestro
Colman Doming — Rustin
Paul Giamatti — The Holdovers
Cillian Murphy — Oppenheimer
Jeffrey Wright — American Fiction
Miglior attrice non protagonista
Emily Blunt — Oppenheimer
Danielle Brooks — Il colore viola
America Ferrera – Barbie
Jodie Foster — Nyad
Da’VineJoy Randolph — The Holdovers
Miglior attore non protagonista
Mark Ruffalo — Povere creature!
Robert DeNiro – Killers of the Flower Moon
Robert Downey Jr. — Oppenheimer
Ryan Gosling — Barbie
Sterling K. Brown — American Fiction
Miglior film straniero
Io capitano (Italia)
Perfect Days (Giappone)
La società della neve (Spagna)
Das Lehrerzimmer/La sala professori (Germania)
La zona d’interesse (Regno Unito)
Miglior sceneggiatura originale
Anatomia di una caduta
The Holdovers
Maestro
May December
Past Lives
Miglior sceneggiatura non originale
American Fiction — Cord Jefferson
Barbie — Greta Gerwig, Noah Baumbach
Oppenheimer — Christopher Nolan
Povere creature! — Tony McNamara
La zona d’interesse — Jonathan Glazer
Miglior fotografia
El Conde
Killers of the Flower Moon
Maestro
Oppenheimer
Povere creature!
Miglior scenografia
Barbie
Killers of the Flower Moon
Napoleon
Oppenheimer
Povere creature!
Miglior montaggio
Anatomia di una caduta
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Oppenheimer
Povere creature!
Miglior sonoro
The Creator
Maestro
Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One
Oppenheimer
La zona d’interesse
Migliori costumi
Barbie
Killers of the Flower Moon
Napoleon
Oppenheimer
Povere creature!
Miglior makeup
Golda
Maestro
Oppenheimer
Povere creature!
La società della neve
Migliore colonna sonora
American Fiction
Indiana Jones e il quadrante del destino
Killers of the Flower Moon
Oppenheimer
Povere creature!
Miglior canzone
“It Never Went Away”, American Symphony
“I’m Just Ken”, Barbie
“The Fire Inside”, Flamin’ Hot
“Wahzhazhe (A Song for My People)”, Killers of the Flower Moon
“What Was I Made For?”, Barbie
Migliori effetti speciali
The Creator
Godzilla: Minus One
Guardians of the Galaxy Vol. 3
Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One
Napoleon
Miglior film d’animazione
Il ragazzo e l’airone
Elemental
Nimona
Robot Dreams
Spider-Man: Across the Spider-Verse
Miglior corto animato
Letter to a Pig
Ninety-Five Senses
Our Uniform
Pachyderme
War is Over! Inspired by the Music of John & Yoko
Miglior cortometraggio live-action
The After
Invincible
Knight of Fortune
Red, White and Blue
The Wonderful Story of Henry Sugar
Miglior cortometraggio documentario
The ABCs of Book Banning
The Barber of Little Rock
Island in Between
The Last Repair Shop
Nai Nai & Wai Po
Miglior documentario
Bobi Wine: The People’s President
The Eternal Memory
Four Daughters
To Kill a Tiger
20 Days in Mariupol