– I film nelle sale questa settimana. Il 6 gennaio, solo per un giorno, il revival-bis di “Vacanze di Natale”
– “Perfect days”, il film “giapponese” del regista tedesco Wim Wenders, e “Il ragazzo e l’airone” film testamento del regista nipponico Hayao Miyazaki
– Fabio De Luigi in coppia con Stefano Accorsi. Parte con il botto il nuovo lavoro di Alessandro Siani
IL RAGAZZO E L’AIRONE animazione, diretto da Hayao Miyazaki, con Soma Santoki e Masaki Suda. Durata 125 minuti.
Si svolge a Tokyo nel 1943 e racconta la storia di un ragazzino di 12 anni di nome Mahito (voce originale Soma Santoki). Siamo in piena Guerra del Pacifico e un terribile incendio in un ospedale uccide sua madre Hisako. Suo padre Shoichi (voce originale Takuya Kimura) si risposa con Natsuko (voce originale Yoshino Kimura), sua zia. La famiglia decide di trasferirsi e in Mahito cresce il forte desiderio di poter rivedere sua madre.
Un giorno, giocando tra le rovine di una torre, il ragazzino incontra un Airone grigio (voce originale Masaki Suda) che gli presta le sue piume per costruirsi delle frecce. Quando in seguito, trova un libro che sua madre voleva regalargli con delle annotazioni scritte da lei, Mahito si interroga a lungo sulla vita e sulla morte anche parlandone con suo zio (voce originale Shohei Hino). Ma sarà proprio l’Airone a mostrargli la strada per un mondo fantastico, dove la morte finisce e la vita trova un nuovo inizio…
Il film è una sorta di proseguimento di Si alza il vento: si passa dalla fine della prima guerra mondiale all’inizio della seconda (negli ultimi due lungometraggi di Miyazaki le guerre moderne vengono infatti a sostituire quelle arcaico-mitologiche), e in entrambi i film siamo lontani dall’eroismo – che il regista tendenzialmente riserva alle protagoniste femminili – poiché Jiro, l’ingegnere aeronautico protagonista di Si alza il vento, era miope a tal punto da non vedere la morte di cui erano portatrici le sue creazioni, ma soltanto la poesia delle forme. Ne Il ragazzo e l’airone siamo al trionfo della reversibilità o instabilità delle cose, una costante del cinema di Miyazaki.
Il ragazzo e l’airone è un film testamento: attraverso il viaggio interiore del protagonista che elabora il lutto della perdita della madre superando una serie di prove per diventare maturo. Un coming of age doloroso ma con l’incomparabile tocco di Miyazaki in cui in una sinfonia di natura, animali, colori, personaggi deliziosi si fa largo la grande umanità da ricercare nel mondo dei vivi e in quello dei morti, in un viaggio fantastico che ci parla del mondo che stiamo distruggendo e ci spinge a un nuovo inizio. Voto: 4.5 su 5
SUCCEDE ANCHE NELLE MIGLIORI FAMIGLIE commedia del 2024, diretto da Alessandro Siani, con Alessandro Siani e Cristiana Capotondi.
Nel suo primo giorno di uscita ha conquistato il primo posto del box office con 950mila euro di incasso. Gli spettatori italiani hanno premiato la scelta del regista di tornare al film di puro intrattenimento e divertimento. Racconta la storia della famiglia Di Rienzo. All’apparenza perfetti, i Di Rienzo vengono destabilizzati dall’improvvisa morte del padre di famiglia, un uomo modello, medico eccellente e punto di riferimento per tutti. Soprattutto per Davide (Alessandro Siani), considerato la pecora nera della famiglia. Laureato in medicina ma finito a fare volontariato alla Caritas, Davide conduce un’esistenza mediocre e la sua vita sentimentale è un disastro. Mamma Lina (Anna Galiena) e i fratelli Renzo (Dino Abbrescia) e Isabella (Cristiana Capotondi) hanno sempre considerato Davide il meno realizzato e talentoso di tutti, ma in una situazione imprevista e grottesca gli equilibri e le certezze cambiano improvvisamente.
Tutti riuniti nella vecchia villa di famiglia, i figli si accorgono che la madre sembra aver ritrovato il sorriso nel giro di pochi giorni. La ragione della sua gioia è un nuovo amore, Angelo Cederna (Antonio Catania), suo ex fidanzato di gioventù. Lina e Angelo decidono di sposarsi ma i tre fratelli Di Rienzo faranno di tutto per impedirlo, tra colpi di scena macabri e assurdi segreti di famiglia che vengono a galla… Voto: 3 su 5
50 KM ALL’ORA commedia, diretto da Fabio De Luigi, con Stefano Accorsi e Fabio De Luigi. Durata 110 minuti.
È la storia di due fratelli (Stefano Accorsi e Fabio De Luigi) che hanno vissuto lontano per molti anni a causa di un rapporto conflittuale. Quando il padre muore, si ritrovano al suo funerale ed è l’occasione per i due di affrontare i demoni del passato. Ritrovano due vecchie moto scassate che si erano costruiti da ragazzini e decidono di fare un viaggio insieme attraverso l’Italia. I giorni trascorsi sulle due ruote aiuteranno i fratelli a chiarire i rancori e ad analizzare il loro rapporto. Un percorso che li riunirà riportandoli a casa. Voto: 3.5 su 5
PERFECT DAYS drammatico, diretto da Wim Wenders, con Kôji Yakusho e Min Tanaka. Durata 124 minuti.
Racconta la storia di Hirayama (Koji Yakusho), un uomo che parla poco, umile ma sereno, che lavora come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo. Hirayama vive in una piccola casa, circondato da piante, e segue un’assidua e tranquilla routine, che gli permette di coltivare le sue passioni: la musica, i libri, la fotografia e gli alberi.
Il suo quartiere è pieno di piccoli caffè, frequentati sempre dalle stesse persone ogni giorno, di librerie, che vendono principalmente opere di Patricia Highsmith o romanzi di giovani scrittori giapponesi contemporanei. Hirayama preferisce recarsi a lavoro con il suo minivan, perfettamente equipaggiato di ogni attrezzo per pulire, mentre nelle sue orecchie risuonano i testi dei Rolling Stones, di Patti Smith o di Lou Reed. Attraverso quello che ascolta o legge e le foto che scatta, vengono rivelati la sua storia e il suo passato. Voto: 4.5 su 5
THE MIRACLE CLUB commedia, diretto da Thaddeus O’Sullivan, con Laura Linney e Kathy Bates. Durata 91 minuti.
È ambientato nel 1967 e racconta la storia di tre donne, Chrissie, Eileen e Lily (Laura Linney, Kathy Bates e Maggie Smith), che hanno un sogno nel cassetto: andare a Lourdes. Le tre sperano che durante la loro visita nel luogo sacro possano assistere a un miracolo.
Quando Chrissie, Eileen e Lily riescono a vincere un viaggio che ha per meta la cittadina francese, partono con grande entusiasmo. Una volta giunte a Lourdes, hanno una sorpresa: la figlia di una di loro si aggiunge inaspettatamente al loro viaggio. La giovane new entry non solo complica le cose, ma porta a galla diversi conflitti e traumi fino ad allora rimasti sopiti. Voto: 3 su 5
WONDER: WHITE BIRD drammatico, diretto da Marc Forster, con Bryce Gheisar e Helen Mirren.
Racconta la storia di Julian (Bryce Gheisar), un bambino un po’ arrogante, che a scuola ha la fama di essere un bullo, tanto da prendere di mira chiunque veda come “diverso”. A causa di questo suo carattere, il ragazzo viene anche sospeso da scuola.
L’estate dopo questa esperienza, Julian trascorre le vacanze a Parigi dalla nonna (Helen Mirren), che durante un caldo pomeriggio gli racconta una storia: come da ragazza sia riuscita a scappare ai nazisti nel corso della Seconda guerra mondiale. La nonna era una giovane ebrea, che viveva nella Francia occupata dalle truppe di Hitler. Ad aiutarla a salvarsi è stato un suo coetaneo, un giovane di nome Julian, proprio come suo nipote, che, nonostante soffrisse di deformità alle gambe, è riuscito a compiere un gesto che lo ha reso un vero eroe. Voto: 3.5 su 5
VACANZE DI NATALE commedia, diretto da Carlo Vanzina
Dopo il successo ottenuto lo scorso 30 dicembre, il 6 gennaio ritorna sempre per un solo giorno in sala la commedia cult di Natale firmata da Carlo Vanzina, prodotta dalla Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis e distribuita da Nexo Digital, che, a quarant’anni dall’uscita, sarà al cinema in versione restaurata e rimasterizzata.
Il “Vacanze di Natale day” sarà uno speciale appuntamento nelle sale pensato per radunare tutti i fan che ne conoscono a memoria le battute e le scene più esilaranti e che ne ricordano perfettamente la colonna sonora in cui sono presenti alcuni dei brani più celebri di tutti gli anni Ottanta. Celebrando al cinema i 40 anni di un film che ha fatto ridere e divertire intere generazioni, il 30 dicembre sarà anche il momento per rivivere un rito che per molti anni ha accompagnato i tradizionali festeggiamenti natalizi italiani: andare al cinema in compagnia di amici e familiari per vedere un film tutti insieme. Ed è proprio per tornare indietro nel tempo che Filmauro e Nexo Digital invitano gli spettatori a scegliere un dress code rigorosamente anni Ottanta per rivivere a pieno l’energia di quegli anni.
Vacanze di Natale diretto nel 1983 da Carlo Vanzina, scritto insieme a suo fratello Enrico, è una commedia cult, patrimonio dell’immaginario del nostro Paese. Ambientata a Cortina d’Ampezzo e ritmata da una colonna sonora che ha fatto epoca, fotografa con umorismo e leggerezza l’Italia di allora avvalendosi di un cast memorabile: Jerry Calà, Christian De Sica, Claudio Amendola, Stefania Sandrelli, Karina Huff, Guido Nicheli, Riccardo Garrone, Mario Brega, Marilù Tolo, Antonellina Interlenghi, Moana Pozzi e tantissimi altri divertenti interpreti della commedia italiana. Gli arricchiti e i periferici romani, gli sbruffoni milanesi, i pianobar, le cene di Natale, le piste innevate, le gare di sci, le comitive giovanili, le battute fulminanti, fanno di questo film un piccolo romanzo generazionale su come eravamo. E forse su come vorremmo ancora essere.
PUFFIN ROCK – IL FILM animazione, diretto da Jeremy Purcell, con Chris O’Dowd e Amy Huberman. Durata 92 minuti.
Si svolge sull’idilliaca Puffin Rock dove vivono felicemente le pulcinelle di mare Oona, Baba, May e Mossy. Ad allietare le loro giornate arrivano dei nuovi abitanti, Isabelle, Phoenix e Marvin. Accolti calorosamente, entrano subito a far parte della famiglia.
Quando l’ultimo uovo di Puffin, preziosamente protetto, viene minacciato dall’arrivo di una terribile tempesta, tutti quanti si uniscono per salvarlo. In una corsa contro il tempo, affrontano le terribili intemperie grazie alla forza dell’amicizia e dell’amore per la loro isola. Riusciranno i coraggiosi abitanti di Puffin Rock a salvare il piccolo uovo? Voto: 3 su 5