Il fondatore dei Formula 3 aveva 80 anni. Ha suonato con Lucio Battisti, Franco Battiato, Alice, Patty Pravo. L’ultima apparizione di Radius è stata al Festival di Sanremo 2021, sul palco con i Coma_Cose nella serata delle cover
È morto Alberto Radius, chitarrista, cantautore, produttore, fondatore dei Formula 3. A darne notizia la famiglia, con un testo diffuso anche sulla pagina Alberto Radius Fans Club di Facebook: «È con profondo dolore e tristezza che la famiglia del maestro Alberto Radius condivide la notizia della sua scomparsa. Dopo una lunga malattia, si è spento serenamente, accanto ai suoi affetti più cari».
La chitarra di Alberto Radius è stata una delle più famose nella storia ella musica italiana, andando sempre al passo con i tempi. Dopo essere partito dal rock e dal blues, ha sviluppato fraseggi sempre più articolati toccando il genere progressive (gli Area prenderanno il nome da un suo brano) e anche quello dance (Nel ghetto), risuonando dall’introduzione di Nel sole di Al Bano alle scariche elettriche de Il tempo di morire di Lucio Battisti, dal lirismo psichedelico di Mi ritorni in mente al sound moderno e new wave de L’era del cinghiale bianco, Patriots e La voce del padrone di Franco Battiato (il passo veloce di Cuccurucucu, la sospensione della ritmica nel ritornello de Il vento caldo dell’estate). Poi Marcella Bella, Alice, Milva, Patty Pravo, Alberto Camerini, Giuni Russo. Una volta suona con Stevie Wonder. Ma, soprattutto, il musicista romano nato nel 1942, dopo le prime esperienze con White Booster, poi con la Premiata Forneria Marcon, è stato il fondatore della Formula 3 con Tony Cicco e Gabriele Lorenzi. Prodotto dalla Numero Uno di Battisti, il trio incise diversi brani dello stesso Battisti, tra cui Questo folle sentimento, tra i singoli più venduti in Italia. Il primo album, Dies irae, è del 1970; due anni dopo il chitarrista registrò il primo album da solista, Radius.
Nel 1978 apre lo Studio Radius, nel quale lavorerà ai suoi album successivi. L’ultima apparizione di Radius è stata al Festival di Sanremo 2021, sul palco con i Coma_Cose nella serata delle cover per eseguire Il mio canto libero di Battisti. Storica la sua amicizia con Gianluca Grignani, che sui social ha descritto Radius come «il mio mentore, il mio amico, la mia fonte di ispirazione». «I ricordi riaffiorano nella mente, momenti di vita e di musica vissuti insieme», ha aggiunto l’artista. «Solo qualche mese fa eri qui in studio a stringermi durante l’ascolto di Quando ti manca il fiato… ed ora è proprio uno di quei momenti in cui il fiato manca davvero».
