-Rossana Casale presenta l’iniziativa portata avanti con venticinque tra le più importanti cantanti italiane di jazz e pop-jazz per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che cade il 25 novembre
– «Un video nel quale interpreteremo assieme una canzone di Joni Mitchell che racchiude nel testo il diritto di ogni donna di divertirsi liberamente». Il ricavato del brano sarà devoluto all’Associazione Di.r.E
«Lucky lucky lucky, cantiamo. Bisogna avere fortuna. Si è fortunate se durante una vita intera non si incontrano violenze. L’uomo ha sicuramente una fortuna, quella di non conoscere l’umiliazione e il dolore delle aggressioni quotidiane che noi donne invece conosciamo bene».
Rossana Casale chiama venticinque tra le più importanti cantanti italiane di jazz e pop-jazz ad unirsi per celebrare, attraverso una canzone e un video totalmente realizzato da loro, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che cade il 25 novembre.
«Abbiamo cantato e registrato, ognuna nel proprio home studio, poi io ho creato un mix delle voci e successivamente ho chiesto alle mie colleghe di riprendersi col cellulare mentre ricantavano il brano in playback sul fondale più bello», racconta Rossana Casale. «Belle anche noi, eleganti, truccate, positive e soprattutto unite. Tutte con una rosa in mano, il simbolo dell’iniziativa, come una spada fatta di petali rossi. Francesca Beltrami, la video maker, ha poi assemblato tutto per creare un video divertente ed al contempo emozionante, guidato dallo scat vocale».

Il brano nel quale unite le vostre voci è The Dry Cleaner from Des Moines, inserito nel suo album Joni, pubblicato lo scorso anno. C’è una motivazione dietro questa scelta?
«The Dry Cleaner from Des Moines, di Charles Mingus e Joni Mitchell, è stata inizialmente una scelta diciamo “estetica”, nel senso che, pur avendo una melodia virtuosa, il brano è basato sul giro di blues che nel mondo del jazz si sa, mette sempre d’accordo tutti. In effetti il risultato è incredibilmente live e le mie colleghe sono tutte straordinarie!», spiega Rossana Casale. «Anche le parole del brano sono importanti. Il testo della Mitchell è il racconto autoironico, la visione di se stessa in una sala da giochi, così racchiudendo nel testo il diritto di ogni donna di divertirsi liberamente. Ci è sembrato perfetto. C’è l’assoluta urgenza che cambi un pensiero culturale millenario contro le donne che porta a perpetrare la violenza nelle varie forme. Abbiamo deciso di inserire inoltre, ad un certo punto del brano, la toccante poesia di Alda Merini intitolata Sorridi come simbolo di forza e di coraggio, quel coraggio che ci fa tenere alta la testa e ogni volta risorgere».
Perché vi siete date il nome di Women in Jazz Unite! Italy?
«È il nome dell’artista, della nostra complicità di donne e musiciste, della nostra preziosa unione e non è facile, vi assicuro, vedere tante cantanti di jazz unite così, non credo sia mai successo prima. L’aggiunta Italy vuole essere un invito, un suggerimento, perché speriamo di vedere iniziative come la nostra nascere in altri Paesi; in Francia, in Spagna, negli USA ecc. Sarebbe meraviglioso».
Il video del singolo The Dry Cleaner from Des Moines sarà presentato in apertura del concerto di Rossana Casale all’Auditorium Parco della Musica a Roma il 25 novembre. Ospiti sul palco: Carla Marcotulli, Maria Pia de Vito, Susanna Stivali. Il ricavato del brano sarà devoluto all’Associazione Di.r.E (Donne in Rete contro la violenza).
Women in Jazz Unite! Italy sono:
Rossana Casale
Carla Marcotulli
Diana Torto
Ada Montellanico
Cristina Zavalloni
Susanna Stivali
Gianna Montecalvo
Michela Lombardi
Laura Avanzolini
Lorena Fontana
Danila Satragno
Barbara Raimondi
Simona Molinari
Simona Bencini
Karima
Chiara Stroia
Vanessa Tagliabue Yorke
Giulia Lorenzoni
Laura Conti
Erika Petti
Patty Lomuscio
Perla Palmieri
Greta Mirall
Sara Maghelli
Ginevra Guerrini