– Una fragorosa ondata di rock sta per abbattersi in Sicilia dal 5 al 9 gennaio e, in particolare, a Ragusa, Palermo e Catania, con lo spettacolo basato sulle canzoni dei Queen
– Oltre due ore e mezza di spettacolo tra ventiquattro brani suonati “live”, coreografie esplosive, emozioni e risate, per far riflettere sulla bellezza della vita
– Tutto quello che c’è da sapere su una delle opere più rappresentate nel mondo. Anche l’edizione italiana, prodotta da Barley Arts, è stata supervisionata da Brian May e Roger Taylor
Una fragorosa ondata di rock sta per abbattersi in Sicilia dal 5 al 9 gennaio e, in particolare, a Ragusa (5 gennaio, Teatro Duemila), Palermo (7 gennaio, Teatro Golden) e Catania (9 gennaio, Teatro Metropolitan). Il 2024 comincia nel segno di We will rock you, musical dei Queen e di Ben Elton prodotto in Italia da Barley Arts Promotion. Uno spettacolo imponente nell’allestimento che si è avvalso di gran parte dello staff della versione originale di Londra, come il set designer Mark Fisher, ideatore dei set di alcuni concerti degli U2, dei Pink Floyd e dei Rolling Stones. Ma è nella costante supervisione di Brian May e Roger Taylor (rispettivamente chitarrista e batterista della rock band britannica) che We will rock you ha trovato il suo punto di forza.
I due mitici componenti dei Queen, impegnati anche nella scelta del cast, hanno reso l’edizione italiana un accurato allestimento fedelissimo all’originale. Vi sono infatti solo alcune modifiche al testo della versione originale che non intaccano affatto l’esito dello spettacolo, ma lo rendono anzi più scorrevole e comprensibile; tra queste modifiche, la traduzione in italiano dei dialoghi, arricchiti con l’aggiunta di gustosi richiami e citazioni di canzoni italiane molto note, e la sola traduzione della canzone Radio Ga Ga.
Ed è con Innuendo e Radio Ga Ga che inizia lo spettacolo, che, passando per 24 tra le maggiori hit dei Queen come I want to break free, I want it all, Who wants to live forever, We are the champions, We will rock you e finendo con Bohemian Rhapsody, ci porta in un futuro non troppo lontano. Siamo in un luogo chiamato Pianeta Mall, una volta detto anche Terra. Qui regna la più spietata globalizzazione, qui il rock è bandito e i seguaci di questa musica che è sinonimo di creatività, vengono perseguitati dalla crudele Killer Queen e da Khashoggi, il suo devoto assistente. Sarà Galileo, un giovane che vive di sogni e che sente strane frasi nella sua testa (in realtà sono versi di vecchie canzoni bandite), il predestinato che con l’aiuto della sua ragazza Scaramouche e di un gruppo di ribelli farà risuonare le note della musica rock sul Pianeta Mall come molti anni prima.
Quello che sembra un handicap si trasforma in un potere che lo aiuta a riportare in auge la musica dal vivo, abolita dalla terribile Killer Queen in quanto mezzo di aggregazione e scambio di idee, impossibile in una società in cui si può solo rispettare le regole di omologazione, consumare e indottrinarsi: I due giovani visionari riusciranno a sottrarsi dalle grinfie del generale Khashoggi e unirsi ai ribelli, i Bohemians, per far riscoprire al pianeta la “magia” che può produrre un vero strumento musicale. Una vicenda quindi basata su una sfida quasi epica e le musiche, suonate dal vivo da una band scatenata, hanno davvero creato un’ottima colonna sonora ricca di emozioni. Oltre due ore e mezza di spettacolo tra coreografie esplosive, emozioni e risate, per far riflettere sulla bellezza della vita.
Le prime due stagioni italiane hanno registrato oltre 90mila spettatori in 82 repliche, nel 2023 è partita la terza stagione che ha collezionato 35mila presenze in 30 repliche nella prima parte. Prodotto per l’Italia da Claudio Trotta per Barley Arts e per la regia di Michaela Berlini, We Will Rock You si è dimostrato un grande successo di pubblico e critica, capace di rinnovarsi di stagione in stagione grazie alla storia visionaria e attuale che porta in scena e a una galleria di indimenticabili personaggi.
IL CAST: Alice Grasso vestirà per la prima volta i panni di Scaramouche, mentre Paolo Barillari tornerà a interpretare Khashoggi. Damiano Borgi è Galileo; Natascia Fonzetti la terribile Killer Queen; Alessandra Ferrari è Oz; Mattia Braghero interpreta Brit; Massimiliano Colonna è Pop. Voce narrante: Massimo Cotto.
L’ENSEMBLE: Claudio Cangialosi, Federico Colonnelli, Giulia Gerola, Lorenzo Longobardi, Emma Marcotulli, Monica Ruggeri, Beatrice Sartori, Davide Tagliento.
LA BAND: prima tastiera, Riccardo Di Paola; seconda tastiera, Antonio Torella; chitarre, Roberta Raschellà e Federica Pellegrinelli; basso, Alessandro Cassani; batteria, Marco Parenti.
IL TEAM CREATIVO: produttore, Claudio Trotta; regia e adattamento testi, Michaela Berlini; produttore esecutivo, Cristina Trotta; direttore musicale, Riccardo Di Paola; direttore vocale, Antonio Torella; coreografie, Gail Richardson; scenografia, Colin Mayes; disegno luci, Francesco Vignati; costumi, Nunzia Aceto; trucco e parrucco, Claudia Frigatti; sound engineer, Luca Colombo; traduzione copione originale, Raffaella Rolla.
LA SCALETTA:
(primo atto)
Innuendo
Radio Ga Ga
I Want to Break Free
Somebody to Love
Killer Queen
Under Pressure
A Kind of Magic
I Want It All
Headlong
No-One but You (Only the Good Die Young)
Crazy Little Thing Called Love
The Show Must Go On
(secondo atto)
One Vision
Flash
Seven Seas of Rhye
Who Wants to Live Forever
Fat Bottomed Girls
Don’t Stop Me Now
Hammer to Fall
These Are the Days of Our Lives
We Will Rock You
We Are the Champions
(bis)
Bohemian Rhapsody