– Il remake di “Persona 3” del 2006 segue uno studente liceale che deve combattere le Ombre Mostruose
– Mentre s’indaga sulla ”Ora Buia”, si dovrà anche tenere il passo con la normale vita scolastica
Nell’ambiente soleggiato del gioco di ruolo, la città giapponese immaginaria di Tatsumi Port Island, ci sono nuovi amici da incontrare e un sacco di ramen da deridere. Cosa si può chiedere di più? Solo non uscire di casa dopo mezzanotte e ignora quelle bare galleggianti.
Un remake ground-up di Persona 3 del 2006, Reload segue un liceale che si è appena trasferito nella zona. Presto scoprono l’Ora Oscura, una “ora nascosta” soprannaturale che si svolge a mezzanotte. Ogni notte, le Ombre Mostruose vagano libere, la gente si trasforma in bare e la scuola locale si trasforma in Tartaro, una torre di proporzioni impossibili. Le uniche persone consapevoli dell’Ora Buia sono la Specialized Extracurricular Execution Squad (SEES), una banda di studenti che usano i propri poteri – chiamati Personas – per tenere al sicuro i cittadini inconsapevoli.
Mentre indaghi sull’Ora Buia, dovrai anche tenere il passo con la normale vita studentesca e ogni giorno ti viene data una certa quantità di tempo da trascorrere. Mentre il sole sorge, frequenterai la Gekkoukan High School, uscirai con gli amici e ti trascinerai attraverso gli esami. Di notte, approfondisci il Tartaro per affrontare le Ombre in un combattimento a turni, portando alla luce i misteri della torre mentre livella il tuo gruppo.
Il combattimento si affronta con un mix di armi standard e Personas – pensa ai Pokémon, evocati mettendo una pistola modificata alla testa e premendo il grilletto, e invece di simpatici animali di solito sono uno strano mix di dei greci e angeli dell’Antico Testamento.
Le ombre e le persone hanno i loro punti di forza e di debolezza, il che rende il combattimento un gioco violento di indovinelli: scaglierai fulmini e palle di fuoco fino a quando qualcosa non li rovescia, poi dovrai affrontare attacchi pesanti di quattro persone. Per i combattimenti più grandi, hai anche Theurgy – abilità che richiedono un po’ di tempo per caricarsi, ma offrono potenti attacchi o potenziamenti a livello di squadra. All’inizio, il combattimento è divertente, specialmente nelle battaglie con i boss più grandi in cui è necessario badare alla strategia. Ma la formula diventa stantia quando hai combattuto per decine di ore, e il brivido della battaglia si trasforma in una necessità ripetitiva.
La vera gioia di Reload sono i momenti di relax. Non appena la scuola è finita, ti vengono dati due periodi di tempo – dopo la scuola e la sera – per fare quello che ti piace. Potresti cenare con un amico e poi studiare prima di andare a letto, o invece esercitarti con la squadra di atletica leggera del liceo prima di andare in Tartaro a mezzanotte. Il modo migliore per trascorrere questo tempo è con i personaggi di Tatsumi Port Island. Ogni persona importante che incontri inizia un legame sociale, che viene livellato uscendo e conoscendola. In questo modo alla fine si sblocca una Persona unica, ma queste parti del gioco riguardano il viaggio, non la destinazione. Non ci sono due legami uguali – le trame vanno dai disastri culinari spensierati al sostegno di un monaco buddista alcolizzato.
Questi legami sociali offrono alcune storie interessanti per tenerti incollato al tuo schermo, ma c’è anche una trama principale fenomenale, che segue SEES che indaga sul perché esistono l’Ora Oscura e il Tartaro mentre cercano di porre fine al fenomeno. Lungo la strada riderai (sì, un cane armato di coltello si unisce a SEES), e piangerai. Alcuni brutali colpi di scena lo rendono significativamente più scuro di Persona 4 e 5 , e i temi del dolore e della mortalità sono esplorati eloquentemente all’interno di misteri più grandi.
